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- Condizioni Particolari di Contratto -

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CITTÀ DI TREVISO

Comune di Treviso - Via Municipio, 16 - 31100 TREVISO - C.F. 80007310263 P.I. 00486490261 Centralino 0422/6581 - telefax 0422/658201 email: postacertificata@cert.comune.treviso.it Settore Polizia Locale, Affari Generali e Istituzionali – servizio 571- Acquisti – Via Municipio 16

SERVIZIO 571 – ACQUISTI – Tel. 0422-658310 / 658323

RDO N. ……….

SERVIZIO DI MANUTENZIONE INTEGRALE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI DI PROPRIETÀ O IN GESTIONE AL COMUNE DI

TREVISO PER IL PERIODO 2018 – 2020 CIG: ………….

- Condizioni Particolari di Contratto -

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PARTE PRIMA - AMMINISTRATIVA

ART. 1 PREMESSA

La presente RDO è in esecuzione della determinazione dirigenziale n.******

Le Condizioni Particolari di Contratto di cui al presente documento integrano le Condizioni Generali di Contratto relative all’iniziativa “Servizi agli impianti - manutenzione e riparazione (” del MEPA ai sensi dell'articolo 36, comma 6 del Dlgs. 50/2016.

In caso di contrasto, le prime (Condizioni Particolari) prevarranno sulle seconde (Condizioni Generali).

ART. 2 OGGETTO DEL SERVIZIO E SUA DESTINAZIONE Per una descrizione analitica, si rinvia alla parte seconda - tecnica

ART. 3 AMMONTARE DEL SERVIZIO

Il servizio è finanziato con fondi di bilancio.

L’importo, posto a base della procedura in oggetto, ammonta complessivamente ad € 170.100,00 IVA esclusa, così ripartiti:

ANNO 2018:

→ € 57.300,00 IVA esclusa, per l’esecuzione del servizio (importo soggetto a ribasso) di cui:

 € 44.232,00 per la manutenzione integrale

 € 13.068,00 per le prestazioni escluse dalla manutenzione integrale; (in merito a quest’ultima componente si rinvia a quanto disciplinato al successivo ART. 15

 € 1.000,00 IVA esclusa, per oneri relativi alla sicurezza (importo non soggetto a ribasso);

ANNO 2019:

→ € 54.900,00 IVA esclusa, per l’esecuzione del servizio (importo soggetto a ribasso) di cui:

 € 41.832,00 per la manutenzione integrale

 € 13.068,00 per le prestazioni escluse dalla manutenzione integrale ; (in merito a quest’ultima componente si rinvia a quanto disciplinato al successivo ART. 15

 € 1.000,00 IVA esclusa, per oneri relativi alla sicurezza (importo non soggetto a ribasso);

ANNO 2020:

→ € 54.900,00 IVA esclusa, per l’esecuzione del servizio (importo soggetto a ribasso) di cui:

 € 41.832,00 per la manutenzione integrale

 € 13.068,00 per le prestazioni escluse dalla manutenzione integrale; (in merito a quest’ultima componente si rinvia a quanto disciplinato al successivo ART. 15

 € 1.000,00 IVA esclusa, per oneri relativi alla sicurezza (importo non soggetto a ribasso).

L’ammontare complessivo del servizio per i tre anni è pari ad € 207.522,00 (Iva 22% compresa), senza ammissione di offerte in aumento.

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ART. 4 REQUISITI DELLE DITTE CONCORRENTI

Le ditte concorrenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti soggettivi:

 assenza di motivi di esclusione (art. 80 del Dlgs. 50/2016)

 requisiti di idoneità professionale (art. 83, comma 1 e 3 del Dlgs. 50/2016)

La ditta concorrente deve essere in regola con gli obblighi contributivi previdenziali e assistenziali.

La partecipazione alla presente RDO equivarrà ad una dichiarazione di possesso dei requisiti.

L’Amministrazione Comunale procederà, in capo all’aggiudicataria, all’espletamento dei controlli sul possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2006 che saranno afferenti a :

- Certificato del casellario giudiziale integrale fornito dal Ministero della Giustizia;

- Comunicazione di regolarità fiscale fornita dall’Agenzia delle Entrate;

- Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC);

- Comunicazione Antimafia

L’Amministrazione Comunale disporrà l’esclusione del concorrente dalla partecipazione alla presente RDO o la revoca dell’aggiudicazione ove già dichiarata nei seguenti casi:

 nel caso in cui emerga l’incapacità a contrattare della ditta aggiudicataria per irregolarità contributiva a seguito dell’acquisizione del DURC (documento unico di regolarità contributiva);

 nel caso in cui emerga l’incapacità a contrattare della ditta aggiudicataria a seguito dell’acquisizione del certificato del casellario giudiziale di:

 il titolare e il direttore tecnico se si tratta di impresa individuale

 i soci e il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo

 i soci accomandatari e il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice

 gli amministratori muniti di potere di rappresentanza e il direttore tecnico o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci se si tratta di altri tipi di società o consorzi:

 nel caso in cui emerga l’incapacità a contrattare della ditta aggiudicataria a seguito dell’acquisizione del certificato di regolarità fiscale, ai sensi dell’art. 80, comma 4 del d.lgs 50/2016;

 nel caso in cui emerga l’incapacità a contrattare della ditta aggiudicataria a seguito dell’acquisizione della Comunicazione antimafia,

ART. 5 REQUISITI DI ORDINE PROFESSIONALE, DI CAPACITA’ ECONOMICA FINANZIARIA E TECNICO ORGANIZZATIVA.

Il concorrente deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

A) aver realizzato negli ultimi due esercizi finanziari approvati (2015 - 2016) almeno un servizio, in ciascun anno, per le attività di Manutenzione degli impianti elevatori superiore a Euro 70.000,00 al netto di IVA;

B) di essere in possesso dell’abilitazione prevista dal D.M. n. 37/2008 art. 1 comma 2 lettera f) relativa a ‘’impianti di sollevamento di persone o di cose per mezzo di ascensori, di montacarichi, di scale mobili e simili’’ e del certificato di abilitazione previsto dal DPR n. 162/99 - art. 15 comma 1, relativamente alla "manutenzione degli ascensori, dei montacarichi e degli apparecchi di sollevamento rispondenti alla definizione di ascensore la cui velocità di spostamento non supera 0,15 m/s";

C) di essere in possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale per l’esecuzione di tutte le attività ai sensi dell'art. 26 del D.lgs. 81/2008.

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ART. 6 RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI E CONSORZI

Ai raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di concorrenti di cui all’art. 45, comma 2, lettere d) ed e) del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 si applicano le disposizioni di cui all’art. 48. E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate (causa di esclusione non sanabile ai sensi dell’art. 83, comma 9, del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50).

I Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lettere b) e c), del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50, sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre. A questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l’art. 353 c.p. (causa di esclusione non sanabile ai sensi dell’art. 83, comma 9, del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50). Nel caso di Raggruppamenti temporanei di imprese non ancora costituiti, deve essere presentata, a pena di esclusione, una dichiarazione sottoscritta congiuntamente da tutti gli operatori economici che costituiranno il raggruppamento temporaneo contenente:

• la specificazione del ruolo di ciascuna impresa all’interno del raggruppamento (impresa capogruppo o impresa mandante);

• la descrizione delle parti (non in percentuale) del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese;

• l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese conferiranno mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza alla capogruppo, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti.

Ai sensi dell’art. 51 delle REGOLE DEL SISTEMA DI E-PROCUREMENT DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (Vers. 6.0 – Novembre 2017 nel sito www.acquistinretepa.it ) tutte le imprese del RTI devono essere già abilitate al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione al momento della presentazione dell’offerta da parte del Fornitore.

Si precisa che:

• il requisito di cui alla lettera A) dell' ART. 5 , si intende cumulabile ma deve essere posseduto dall’impresa capogruppo in misura maggioritaria. La restante percentuale deve essere posseduta da ciascuna delle imprese mandanti o consorziate anche in misura diversa comunque tale da coprire il 100% del requisito stesso.

• I requisiti di cui alle lettere B) e C) devono essere posseduti da tutti le ditte facenti parte del RTI.

ART. 7 AVVALIMENTO

In base a quanto previsto dall’art. 89 del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50, il concorrente, singolo o in raggruppamento di cui all’art. 45 del D.Lgs. citato, può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale di cui all’art. 83, comma 1, lettere b) e c) del D.Lgs. stesso, necessari per partecipare alla procedura di gara, avvalendosi delle capacità di altri soggetti. In tale caso, dovrà produrre, a pena di esclusione, la seguente documentazione:

• dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria attestante:

• il possesso dei requisiti tecnici e delle risorse oggetto di avvalimento;

• l’impegno ad obbligarsi verso il concorrente e verso il Comune a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente medesimo;

• contratto, in originale o copia conforme, in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto (N.B.: l’impegno deve essere preciso ed operativo e non può essere generico). ). Il contratto deve contenere, a pena di nullità, la specificazione dei requisiti forniti e

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delle risorse messe a disposizione dell’impresa ausiliaria (causa di esclusione sanabile ai sensi sensi dell’art. 83, comma 9, del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50).

Nel caso di avvalimento nei confronti di una ditta che appartiene al medesimo gruppo, in luogo del contratto di cui sopra, il concorrente può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo.

E’ ammesso l’avvalimento di più imprese ausiliarie per ciascun requisito.

L’ausiliario non può avvalersi a sua volta di altro soggetto.

Non è consentito, ai sensi dell’art. 89, comma 7, del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50, che:

• della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente, pena l’esclusione di tutti i concorrenti che si siano avvalsi della medesima impresa (causa di esclusione non sanabile ai sensi dell’art. 83, comma 9, del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50);

• partecipino sia l’impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti, pena l’esclusione di entrambe le imprese (causa di esclusione non sanabile ai sensi dell’art. 83, comma 9, del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50).

Ai sensi dell’art. 46 delle REGOLE DEL SISTEMA DI E-PROCUREMENT DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (Vers. 6.0 – Novembre 2017 pubblicato nel sito www.acquistinretepa.it ) sarà possibile ricorrere all’avvalimento, ai sensi dell’art. 89 del Codice dei Contratti, solamente nell’ipotesi in cui l’ausiliaria sia già ammessa al medesimo Bando MePA.

ART. 8 SUBAPPALTO

I soggetti aggiudicatari, ai sensi dell’art. 105 del D.Lgs. 18.04.2016 n. 50 e ss.mm.ii.. possono affidare in subappalto parti di servizi, previa autorizzazione della stazione appaltante, purchè ricorrano le condizioni di cui al comma 4 dell’articolo suddetto e ss.mm.ii..

Nel caso in cui il concorrente intenda ricorrere al subappalto, la stazione appaltante corrisponderà al subappaltatore i pagamenti relativi ai servizi da esso svolti solo nei casi previsti dal comma 13 dell’articolo medesimo. In tal caso, l’affidatario dovrà comunicare alla stazione appaltante le prestazioni eseguite dal subappaltatore con la specificazione del relativo importo.

ART. 9 DOCUMENTI OBBLIGATORI DA PRESENTARE IN SEDE DI OFFERTA

Fatto salvo quanto riportato nel successivo ART. 16 del soccorso istruttorio, le ditte concorrenti dovranno presentare, a pena di esclusione:

• garanzia provvisoria secondo quanto indicato all'ART. 11 ;

• documentazione attestante il possesso dei requisiti di cui all’ART. 5 ;

• contributo all’A.N.AC secondo quanto indicato nell’ART. 12

• Documento “PASSOE”, secondo quanto indicato nell’ART. 10 ;

• offerta economica.

In caso di Raggruppamenti temporanei di imprese o di consorzi ordinari di concorrenti, non ancora costituiti l’offerta economica e la documentazione , devono essere sottoscritte congiuntamente da tutti gli operatori economici che costituiranno il raggruppamento temporaneo o il consorzio ordinario di concorrenti.

Tutta la documentazione/dichiarazioni richieste e l’offerta economica devono essere presentate secondo le modalità previste dal MEPA entro il termine perentorio delle ore 13,00 del giorno indicato dalla piattaforma MEPA.

La stazione appaltante si riserva la facoltà di sospendere o rinviare la procedura qualora riscontri anomalie nel funzionamento della piattaforma o della rete che rendano impossibile ai partecipanti l’accesso a MEPA o che impediscano di formulare l’offerta.

ART. 10 DOCUMENTO “PASSOE

Il Documento “PASSOE” riporta il codice a barre che identifica il concorrente ed è rilasciato dal servizio AVCpass a comprova della registrazione al servizio per la verifica del possesso dei requisiti

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disponibile presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.A.C.), in attuazione di quanto disposto dall’art. 81 del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 e della Deliberazione dell’A.V.C.P. n. 111 del 20.12.2012.

Tutti gli operatori economici interessati a partecipare alla presente procedura di gara devono obbligatoriamente registrarsi al sistema AVCpass accedendo all’apposito link sul sito www.anticorruzione.it (Servizi - Servizi ad accesso riservato - AVCpass Operatore economico) secondo le istruzioni ivi contenute.

L’operatore economico, dopo la registrazione al servizio AVCpass, dovrà indicare il CIG corrispondente ed inserire i dati richiesti.

Il sistema rilascerà un “PASSOE” (il documento che attesta che l’operatore economico può essere verificato tramite l’A.N.A.C.) che dovrà essere allegato alla documentazione amministrativa di gara.

Il “PASSOE” rappresenta lo strumento necessario per procedere alla verifica dei requisiti per la partecipazione alla presente procedura di gara da parte della stazione appaltante.

Il partecipante deve allegare alla documentazione amministrativa il “PASSOE” rilasciato dal servizio AVCpass a comprova della registrazione al servizio.

ART. 11 GARANZIA PROVVISORIA ED IMPEGNO DEL FIDEIUSSORE

Le ditte concorrenti devono presentare, ai sensi dell’art. 93 del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50, a pena di esclusione, garanzia provvisoria di Euro 3402,000 (2% dell’importo complessivo posto a base di gara) costituita mediante una delle seguenti modalità:



versamento in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso il Tesoriere del Comune di Treviso (Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A.) (specificando al Tesoriere che trattasi di deposito cauzionale provvisorio), oppure assegno circolare non trasferibile intestato al Comune di Treviso.

Nell’ipotesi in cui venga utilizzata tale modalità di costituzione della garanzia provvisoria, dovrà essere altresì presentata, a pena di esclusione, una dichiarazione rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività oppure da intermediari finanziari iscritti nell’albo di cui all’articolo 106 del D.Lgs. n. 385/93 che svolgano in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell’albo previsto dall’articolo 161 del D.Lgs. n. 58/1998 e che abbiano i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa, contenente l’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto di cui all’articolo 103 del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50, qualora l’offerente risultasse affidatario.

A norma del comma 8 dell’art. 93 del Codice, l’impegno del fideiussore a rilasciare la garanzia definitiva non si applica alle microimprese, piccole e medie imprese e ai raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari costituiti esclusivamente da microimprese, piccole e medie imprese;



fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata rispettivamente da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le relative attività oppure fideiussione rilasciata da intermediari finanziari iscritti nell’albo di cui all’articolo 106 del D.Lgs. n. 385/93 che svolgano in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell’albo previsto dall’articolo 161 del D.Lgs. n. 58/1998 e che abbiano i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa.

La fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata da intermediari finanziari deve, a pena di esclusione:

 indicare il soggetto garantito (beneficiario);

 prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’articolo 1944 del codice civile;

 prevedere la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile;

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 prevedere l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;

 avere validità per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell’offerta;

 contenere l’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto di cui all’art. 103 del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50, qualora l’offerente risultasse affidatario, a norma del comma 8 dell’art. 93 del Codice, l’impegno del fideiussore a rilasciare la garanzia definitiva non si applica alle microimprese, piccole e medie imprese e ai raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari costituiti esclusivamente da microimprese, piccole e medie imprese. (L’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016, qualora l’offerente risultasse affidatario può essere rilasciato da in fideiussore diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria);

 essere sottoscritta dal garante.

La fideiussione bancaria e assicurativa e la fideiussione rilasciata dagli intermediari finanziari possono essere generate in via informatica. In tale ipotesi devono essere prodotte alla stazione appaltante su supporto informatico, secondo le prescrizioni di cui agli artt. 20-22 del D.Lgs. n.

82 del 7.3.2005 e ss.mm.ii. “Codice dell’amministrazione digitale” o, in alternativa, su supporto analogico (cartaceo) accompagnato dall’attestazione di conformità all’originale digitale di un notaio o pubblico ufficiale a ciò autorizzato.

L’importo della garanzia provvisoria può essere ridotto nelle ipotesi previste nell’art. 93, comma 7, del D.Lgs. n. 50/2016.

In caso di cumulo delle riduzioni, la riduzione successiva deve essere calcolata sull’importo che risulta dalla riduzione precedente.

Per fruire dei benefici di cui sopra dovrà essere allegata una dichiarazione sostitutiva attestante il possesso dei relativi requisiti, ovvero documentazione comprovante il possesso degli stessi, in originale o in copia conforme La mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità della dichiarazione sostitutiva e/o delle certificazioni suddette sono considerate sanabili d’ufficio, in quanto il possesso di tali requisiti è accertabile dalla stazione appaltante tramite pubblici registri o con riferimento ad altra documentazione presentata dal concorrente in sede di offerta. In tal caso, non sarà richiesta al concorrente la regolarizzazione.

In caso di Raggruppamenti temporanei di imprese non ancora costituiti o Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lettere d), e), del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50:

- la garanzia provvisoria, a pena di esclusione, deve essere intestata a tutte le imprese componenti il costituendo raggruppamento;

- la riduzione del valore della cauzione provvisoria sarà possibile solo se tutte le imprese componenti il costituendo raggruppamento o consorzio sono certificate o in possesso della dichiarazione.

La cauzione provvisoria deve essere trasmessa come allegato, tramite il sistema del MEPA con le seguenti precisazioni:

- cauzione provvisoria non generata in via informatica (ossia cartacea) : allegazione della scansione della cauzione e trasmissione con i canali tradizionali del documento originale al Comune di Treviso – servizio acquisti – via Municipio 16 – 31100 Treviso.

Detto documento originale dovrà pervenire tassativamente entro la scadenza per la presentazione dell’offerta in busta chiusa con l’indicazione di:

il nome della ditta;

la seguente dicitura “ Richiesta di offerta n. ________ : FORNITURA DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE INTEGRALE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI DI PROPRIETÀ O IN GESTIONE AL COMUNE DI TREVISO PER IL PERIODO 2018 – 2020 – CAUZIONE – NON APRIRE”;

- cauzione provvisoria generata in via informatica dalla Compagnia assicurativa: allegazione del file firmato digitalmente dalle parti contraenti

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ART. 12 CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC

Le ditte concorrenti sono tenute a versare il contributo di Euro 20,00 (venti/00), a favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, ai sensi della deliberazione n. 1377 del 21.12.2016 dell’AVCP, attuativa dell’art. 1, commi 65 e 67, della Legge 23.12.2005 n. 266 per l’anno 2017.

Il pagamento del contributo deve avvenire con le seguenti modalità, in base a quanto previsto nelle Istruzioni operative pubblicate sul sito dell’Autorità:

- online mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American Express, collegandosi al “Servizio riscossione contributi” disponibile sul sito web dell’Autorità disponibile sul sito web dell’Autorità (www.anticorruzione.it)), seguendo le istruzioni disponibili sul portale.

A riprova dell’avvenuto pagamento, il partecipante deve allegare alla documentazione di gara della scansione dell’email di conferma, trasmessa dal “Servizio riscossione”;

- in contanti, muniti del modello di pagamento rilasciato dal “Servizio riscossione contributi”, presso tutti i punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini.

A riprova dell’avvenuto pagamento, il partecipante deve allegare alla documentazione di gara la scansione dello scontrino rilasciato dal punto vendita.

ART. 13 SVOLGIMENTO DELLA GARA L’espletamento della procedura di gara:

− avverrà il giorno : ****** ore 9.30 salvo diverse disposizioni che saranno preventivamente comunicate;

− seguirà le modalità previste dalla piattaforma elettronica del MEPA.

L’aggiudicazione diventerà efficace dopo la verifica, con esito positivo, nei confronti della ditta aggiudicataria, del possesso dei requisiti di carattere generale e dei requisiti di carattere tecnico – organizzativo ed economico-finanziario prescritti nel presente documento.

La stipula del contratto si intende condizionata all’acquisizione della “ Comunicazione Antimafia ” previste dall'art. 83 comma 3. Lett e) e art. 91 comma 1, lett, a) del Dlgs. 159/2011 e smi

L’esito negativo del controllo del possesso dei requisiti suddetti, effettuato ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. n. 445/00, comporterà la revoca dell’aggiudicazione e l’incameramento della garanzia provvisoria. In tale ipotesi, l’Amministrazione si riserva la facoltà, qualora ne ravvisi a suo insindacabile giudizio l’opportunità e la convenienza, di aggiudicare la gara alla migliore offerta in ordine successivo nella graduatoria.

ART. 14 CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE

L’aggiudicazione della fornitura avverrà secondo il criterio del minor prezzo, di cui all’art. 95, comma 4, lettera c) del D.Lgs. n. 50/2016 e smi, da intendersi come prezzo complessivo più basso inferiore a quello posto a base di gara, determinato mediante ribasso sull’elenco prezzi posto a base di gara.

Il ribasso offerto dovrà essere unico per tutti gli importi indicati nell’elenco prezzi, nonché nei listini ufficiali relativi ai materiali da impiegarsi per ogni singolo lavoro.

Non sono ammesse offerte superiori all’importo posto a base di gara.

Nel caso di parità in graduatoria tra le offerte ricevute si procederà a sorteggio in seduta pubblica, ai sensi dell’articolo 77 del R.D. n. 827/1924.

Si procederà all’esclusione dalla presente procedura nei seguenti casi:

 offerta nella quale sono sollevate eccezioni e/o riserva di qualsiasi natura alle condizioni specificate;

 offerta plurima o condizionata;

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 offerta in aumento rispetto all’importo posto a base di gara;

 offerta che sostituisca, modifichi e/o integri le predette condizioni di cui alla documentazione relativa alla RDO;

 offerta che non abbia le caratteristiche minime stabilite nella documentazione della RDO ovvero preveda l’esecuzione delle prestazioni contrattuali con modalità difformi da quanto stabilito negli atti medesimi;

 offerta riferita ad altra procedura di gara;

 mancata indicazione nell’offerta degli oneri della sicurezza di cui all’articolo 95, comma 10, del D.Lgs. n. 50/2016 o indicazione degli stessi pari a 0,00;

 ogni altra situazione espressamente prevista dal D.Lgs. n. 50/2016.

ART. 15 IMPORTO CONTRATTUALE

L’importo contrattuale complessivo sarà determinato sommando, per ogni anno, i seguenti importi:

- importo posto a base della procedura per la manutenzione integrale, scontato del ribasso % offerto dalla ditta aggiudicataria;

- importo totale posto a base della procedura per le prestazioni escluse dalla manutenzione integrale. Detto importo sarà mantenuto in toto in quanto relativo ad interventi quantitativamente variabili per i quali non è possibile determinare una spesa a priori. Resta inteso che i prezzi unitari di dette prestazioni e dei relativi materiali, qualora presenti negli anzidetti elenco prezzi e listini ufficiali, saranno decurtati dello sconto offerto dalla ditta aggiudicataria.

L’importo contrattuale sarà formalizzato a mezzo Mepa nel corso della fase di stipulazione.

ART. 16 SOCCORSO ISTRUTTORIO

Ai sensi degli art. 83, comma 9, del D.Lgs. n. 50/2016 e smi, le carenze di qualsiasi elemento formale delle domanda possono essere sanate attraverso la procedura del soccorso istruttorio. In particolare in caso di mancanza, incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi richiesti con il presente documento, con esclusione di quelle afferenti all'offerta economica, la stazione appaltante assegna al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere,

In caso di decorso del termine di regolarizzazione, il concorrente è escluso

ART. 17 OFFERTE ANOMALE

Non è prevista l’esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi dell’art. 87, comma 8 del D. Lgs.

50/2016.

In ogni caso l’Amministrazione potrà valutare la congruità di ogni offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa.

ART. 18 CAUZIONE DEFINITIVA

L’aggiudicatario dovrà prestare, entro 10 (dieci) giorni naturali consecutivi dalla data di accettazione della RDO, una cauzione pari al 10% dell’importo contrattuale ai sensi dell’art. 103 del Dlgs.

50/2016 , in favore dell’Amministrazione Comunale. in caso di aggiudicazione con ribassi superiori al dieci per cento la garanzia da costituire è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli

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eccedenti il 10 per cento. Ove il ribasso sia superiore al venti per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al venti per cento.

Detta cauzione dovrà essere costituita con una delle seguenti modalità:

• mediante bonifico bancario in favore del Tesoriere Comunale;

• mediante assegno circolare intestato al Tesoriere Comunale;

• mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n.

385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’economia e delle finanze, e deve:

 prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;

 prevedere la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile,

 prevedere l'operatività della garanzia medesima – anche per il recupero delle penali contrattuali - entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta

dell’Amministrazione Comunale;

La mancata costituzione di detta garanzia determina la revoca dell’aggiudicazione.

La cauzione (ricevuta bonifico, assegno o polizza fideiussoria bancaria o assicurativa in originale) dovrà essere inviata o presentata al Servizio Acquisti del Comune di Treviso, Via Municipio 16 – 31100 Treviso.

Detto importo viene prestato a garanzia dell’esatto adempimento di tutti gli obblighi derivanti dal contratto, delle penali e del risarcimento dei danni e degli oneri che l’amministrazione dovesse sostenere per fatto della ditta aggiudicataria a causa dell’inadempimento o inesatto adempimento dei suoi obblighi.

Il Fornitore è tenuto senza particolari formalità al reintegro dell’importo prestato a garanzia nel caso in cui l’Amministrazione avesse dovuto valersene nel corso dell’esecuzione del contratto.

L’incameramento della garanzia avviene con atto unilaterale dell’Amministrazione senza necessità di dichiarazione giudiziale, fermo restando il diritto dell’appaltatore di proporre azione innanzi l’Autorità giudiziaria ordinaria.

La cauzione resterà vincolata sino al termine del contratto (31.12.2020).

ART. 19 TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI E REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA La Ditta Affidataria assume a proprio carico tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i..

Il contratto si risolverà di diritto qualora le transazioni previste dall'articolo 3 della legge 136/2010 e s.m.i. non siano eseguite tramite banche o Poste Italiane s.p.a.

La scrivente amministrazione si riserva la facoltà di revocare l’affidamento e/o di sospendere l’esecuzione del contratto, nel caso in cui emerga l’incapacità a contrattare della ditta affidataria per irregolarità contributiva a seguito dell’acquisizione del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva).

ART. 20 VINCOLI DA PARTE DELLA DITTA AFFIDATARIA RELATIVAMENTE AI RAPPORTI INTERNI DI COLLABORAZIONE E LAVORO DIPENDENTE

Ai sensi dell’art. 53 comma 16-ter del D.Lgs. 165/2001, introdotto dall’art. 1 comma 42 lett l) della legge 190/2012, “i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o

(11)

conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti”.

Prima dell’esecuzione della fornitura/servizio, la ditta affidataria dovrà presentare, pena la revoca dell’aggiudicazione, una dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46 del DPR n.

445/2000, circa il fatto di non aver alle proprie dipendenze e/o di non aver conferito incarichi professionali e/o di collaborazione a persone che negli ultimi tre anni abbiano esercitato potere autoritativo o negoziale per conto del Comune di Treviso in forza di un rapporto di pubblico impiego.

ART. 21 PATTO D’INTEGRITA’ IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI

Al presente affidamento si applicano le clausole pattizie di cui al Patto d’integrità approvato con DGC n. 9 del 25.01.2017 e sottoscritto, in data 06 Aprile 2017, tra la Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Treviso ed i Comuni della Provincia medesima, al fine di individuare sul proprio territorio misure di prevenzione a tutela della economia legale, per la prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.

Il suddetto patto d’Integrità, allegato alla presente, forma parte integrante e sostanziale della richiesta di offerta.

ART. 22 RISPETTO DEL CODICE DI COMPORTAMENTO

La ditta affidataria della fornitura, con riferimento alle prestazioni oggetto del presente contratto, si impegna ad osservare ed a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal Codice di Comportamento dei dipendenti del Comune di Treviso, pubblicato sul sito dell’Ente nella specifica sezione “Codice di comportamento” sottosezione “ Disposizioni generali / Atti generali” del link

“Amministrazione Trasparente”.

La violazione da parte della ditta affidataria degli obblighi di cui al Codice di Comportamento dei dipendenti del Comune di Treviso, costituisce motivo di risoluzione di diritto del contratto ai sensi dell’art.1456 del codice civile. L’Amministrazione, verificata l’eventuale violazione, contesta per iscritto (al contraente) il fatto assegnando un termine non superiore a 10 giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non fossero presentate o risultassero non accoglibili, procederà alla risoluzione del contratto, fatto salvo il risarcimento dei danni”.

ART. 23 TRATTAMENTO DATI PERSONALI

Ai sensi dell’articolo 13 del Dlgs. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, il

«Servizio Acquisti» fornisce le seguenti informazioni sul trattamento dei dati personali allo stesso forniti.

Finalità del trattamento

I dati forniti vengono acquisiti dal Comune di Treviso - «Servizio Acquisti» per verificare la sussistenza dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara;

I dati forniti dalla Ditta risultata affidataria vengono acquisiti dal Comune di Treviso - «Servizio Acquisti» ai fini della stipula del contratto, per l’adempimento degli obblighi legali ad esso connessi, oltre che per la gestione ed esecuzione economica ed amministrativa del contratto stesso.

Tutti i dati acquisiti dal Comune di Treviso - «Servizio Acquisti» potranno essere trattati anche per fini di studio e statistici.

Dati sensibili e giudiziari

Di norma i dati forniti dai concorrenti e dall’aggiudicatario non rientrano tra i dati classificabili come

“sensibili” e “giudiziari”, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, lettere d) ed e) del Dlgs. 196/2003.

Modalità di trattamento dei dati personali

Il trattamento dei dati verrà effettuato dal Comune di Treviso - «Servizio Acquisti» in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza e potrà essere attuato mediante strumenti manuali,

informatici e telematici idonei a trattarli nel rispetto delle regole di sicurezza previste della normativa vigente.

(12)

Ambito di comunicazione e di diffusione dei dati I dati potranno essere comunicati:

 al personale del «Servizio Acquisti» che cura il procedimento di gara o a quello in forza presso altri Uffici del Comune di Treviso;

 ad altre ditte concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti dalla legge 7 agosto 1990, n. 241.

Diritto del concorrente interessato

Alla ditta concorrente, in qualità di interessato, vengono riconosciuti i diritti di cui all’articolo 7 del Dlgs. 196/2003.

Titolare del trattamento

Titolare del trattamento è il Dirigente del Settore Polizia Locale, Affari Generali e Istituzionali.

ART. 24 STIPULAZIONE CONTRATTO - SPESE, IMPOSTE E TASSE –

Il contratto sarà stipulato in modalità elettronica nel rispetto delle regole del Mercato Elettronico.

Il contratto sarà sottoscritto, in ogni caso, nelle modalità stabilite dal sistema MEPA, ai sensi dell’art. 32 del D. Lgs. 50/2016, attraverso l’utilizzo della firma digitale e sulla base delle regole di cui all’art. 52 del Regolamento Consip del sistema E- procurement delle Pubblica Amministrazione e sarà registrato solo in caso d’uso.

Tutte le spese, imposte e tasse inerenti il contratto sono a carico dell’aggiudicatario.

In particolare, considerato che ai sensi della Risoluzione n. 96/E del16 dicembre 2013 dell’Agenzia delle Entrate il documento di accettazione firmato dal Punto Ordinante dell’Amministrazione

Comunale contiene tutti i dati essenziali del contratto, la ditta aggiudicataria è tenuta ad assolvere gli obblighi dell’imposta di bollo.

Si precisa fin da ora che in caso di mancato assolvimento dell’obbligo tributario, l’Amministrazione Comunale provvederà all’invio degli atti alla competente Agenzia delle Entrate.

ART. 25 INFORMAZIONI E COMUNICAZIONI

Si precisa che le richieste di chiarimento dovranno essere formulate esclusivamente in forma scritta utilizzando il sistema di messaggistica messo a disposizione delle piattaforma del MEPA. Le

risposte saranno inviate a tutti i partecipanti della RDO utilizzando esclusivamente il sistema di messaggistica messo a disposizione della piattaforma del MEPA.

In caso di problematiche attribuibili a malfunzionamenti informatici della piattaforma si invita a contattare esclusivamente ed direttamente l’HELPDESK di CONSIP SpA.

Ai sensi l’art. 52 del D.Lgs. n. 50/2016 l’Operatore economico con la presentazione dell’offerta elegge automaticamente domicilio nell’apposita «Area comunicazioni» ad esso riservata ai fini della ricezione di ogni comunicazione inerente la presente procedura.

ART. 26 ACCESSO AGLI ATTI DELLA PROCEDURA

Il diritto all’accesso agli atti è regolato dall’art. 53 del D. Lgs. 50/2016.

Le ditte concorrenti si impegnano ad indicare, al momento della presentazione dell’offerta e delle eventuali giustificazioni, le informazioni che costituiscano, ai sensi dell’art. 53, comma 5, del D.Lgs n. 50/2016 s.m.i., secondo motivata e comprovata dichiarazione dell’offerente, segreti tecnici o commerciali, con l’avviso che in difetto l’Amministrazione riterrà insussistente ogni contro-interesse alla riservatezza delle suddette informazioni e procederà sull’istanza di accesso agli atti dei

concorrenti, senza la notifica di cui all’art. 3 del DPR n. 184/ 2006.

ART. 27 FACOLTÀ DEL COMUNE

Il Comune di Treviso si riserva la facoltà insindacabile di:

 revocare la RDO per il venir meno del fabbisogno espresso nella gara;

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 revocare la RDO in caso di nuove/differenti sopravvenute esigenze;

 revocare la RDO per la necessità di riformulare i termini e/o i requisiti sostanziali della procedura;

 aggiudicare la fornitura anche in presenza di una sola offerta valida;

 non aggiudicare la fornitura se nessuna delle offerte sia ritenuta idonea rispetto alle esigenze dell’Amministrazione Comunale;

 non stipulare motivatamente il contratto anche qualora sia intervenuta in precedenza l'aggiudicazione

 dar corso alla sospensione del contratto , ai sensi dell’art. 107, comma 2, del Dgls. 50/2016 ART. 28 CONVENZIONE CONSIP

Ai sensi dell’art. 1, comma 13 del DL 95/2012 (conv. in Legge 135/2012) ove, durante la vigenza contrattuale, vengano stipulate convenzioni Consip relative alla fornitura di che trattasi, recanti parametri economici migliorativi rispetto a quelli dedotti nel contratto, allorché la Ditta affidataria non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all'articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, l’Amministrazione Comunale ha il diritto di recedere dal contratto previa formale comunicazione all'appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite.

ART. 29 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Il Responsabile del Procedimento è individuato nell'ing. Spigariol Roberta Responsabile del Settore LLPP, Infrastrutture e Sport.

ART. 30 RINVIO

Per quanto non previsto nel presente documento si farà riferimento a:

1. la normativa in materia contenuta nel Dlgs. n. 50/2016;

2. la documentazione relativa alla disciplina del Mercato Elettronico, ivi compresi il Bando di Abilitazione e i relativi Allegati (es. il Capitolato Tecnico, le Condizioni Generali di Contratto, le Regole, etc.), nonché in generale tutti gli atti e i documenti che disciplinano l’Abilitazione, la registrazione, l’accesso e la partecipazione dei soggetti al Mercato Elettronico.

ART. 31 CONTROVERSIE

Eventuali controversie tra le parti in ordine all’espletamento della fornitura saranno deferite in via esclusiva all’autorità giudiziaria del Foro di Treviso.

Il Vice Segretario Generale del Comune di Treviso

Dirigente del Settore Polizia Locale, Affari Generali e Istituzionali

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PARTE PRIMA - AMMINISTRATIVA

ART. 32 PREMESSE

La presente Rdo è soggetta all'osservanza della seguente normativa:

a) Decreto 19.04.2000, n.145, Regolamento recante il capitolato generale d'appalto dei lavori pubblici, ai sensi dell'articolo 3, comma 5, della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni (Capitolato Generale) per la parte ancora in vigore (cfr. art. 358 del Regolamento);

b) Capitolato Speciale Tipo per l’appalto di lavori edilizi approvato dall’assemblea generale del consiglio dei LL.PP. n° 170 del 14 dicembre 1990;

c) D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81;

d) direttiva ascensori 95/16/CE;

e) direttiva macchine 89/392 e successive modifiche e integrazioni;

f) D.P.R. 30 aprile 1999, n. 162;

g) D.M. 587/87.

h) tutte le norme vigenti riguardanti la manutenzione e la messa a norma di impianti elevatori in genere.

ART. 33 OGGETTO

La Richiesta di Offerta (RdO) di cui al presente documento ha per oggetto l'esecuzione di tutte le opere, le somministrazioni e prestazioni occorrenti per l'esecuzione della manutenzione integrale degli impianti elevatori installati negli edifici di proprietà o in gestione al Comune di Treviso, per il periodo dal 01.01.2018 al 31.12.2020.

Sono compresi nella manutenzione tutte le lavorazioni, le prestazioni, le forniture e le provviste, nonché le procedure, gli apprestamenti, le attrezzature, le misure preventive e protettive, le prescrizioni operative per la sicurezza e la salute nel cantiere mobile o temporaneo e per la prevenzione degli infortuni, necessari per dare il lavoro completamente compiuto, secondo le condizioni stabilite dal presente capitolato prestazionale.

L’esecuzione del servizio e dei lavori in genere è sempre e comunque effettuata secondo le regole dell’arte e delle conoscenze tecniche ed esecutive esistenti e la ditta aggiudicataria deve conformarsi alla massima diligenza nell’adempimento dei propri obblighi.

Il servizio di manutenzione integrale consiste in:

1) Manutenzione integrale di impianti elevatori (ascensori e piattaforme elevatrici) installati in edifici di proprietà o in gestione al comune di Treviso;

2) Manutenzione di impianti servoscale.

Il servizio comprende le seguenti attività:

− PER ASCENSORI E PIATTAFORME ELEVATRICI a. Visite di manutenzione programmata MENSILE;

b. Pulizia della fossa e del vano corsa ANNUALE;

c. Assistenza agli organi ispettivi BIENNALE;

d. Servizio di soccorso 24h/24h x 365 giorni anno e gestione combinatori;

e. Corsi di istruzione per manovre a mano per squadre di emergenza;

f. Interventi su chiamata.

− PER IMPIANTI SERVOSCALE

a. Visite di manutenzione programmata SEMESTRALE.

(15)

Sono altresì inclusi nella manutenzione eventuali ulteriori interventi di manutenzione ordinaria/non programmata ordinati dal Responsabile Comunale dell’Esecuzione (R.C.E.), che si rendessero necessari durante il periodo di svolgimento del servizio di manutenzione integrale, e si riassumono in:

− Lavori di miglioria/abbellimento o di rinnovo su impianti esistenti;

− Tutte le riparazioni dipendenti da manomissioni, incidenti, atti vandalici, terremoti o da uso improprio degli impianti o comunque derivanti da fatti aventi carattere di eccezionalità ed imprevedibilità;

− Installazione di impianti di telesoccorso che si reputassero indispensabili;

− Canoni di manutenzione per ulteriori nuovi impianti che nel corso del servizio venissero ad aggiungersi agli impianti già inseriti.

Sono altresì comprese nei rispettivi interventi di cui sopra, le assistenze alle visite di ispezione straordinaria da parte dell’organismo prescelto dall’Amministrazione Comunale, nei casi previsti dalla norma (es. per sostituzione di elementi costruttivi quali centralina, quadro elettrico, ecc. per i quali la ditta manutentrice è soggetta al rilascio della dichiarazione di conformità ai sensi del D.M.

37/2008).

L’operatore economico aggiudicatario deve dimostrare di essere in possesso dell’abilitazione per gli impianti di cui all’art.1 lettera F del DM. 22 gennaio 2008 n. 37.

Sicurezza e salute nel cantiere mobile o temporaneo. Le procedure, gli apprestamenti, le attrezzature, le misure preventive e protettive, e le prescrizioni operative previste nel servizio di manutenzione di cui al presente documento sono quelle contenute nei piani di sicurezza relativi all’intervento di che trattasi, compreso il cronoprogramma dei lavori, finalizzate alla sicurezza e salute dei lavoratori per tutta la durata delle lavorazioni previste nel cantiere.

ART. 34 DURATA DEL SERVIZIO

Il servizio ha una durata fino al 31/12/2020, e decorre dal 01/01/2018 o dalla data di stipulazione del contratto qualora quest’ultima fosse successiva al 01/01/2018.

ART. 35 ELENCO DEGLI IMPIANTI

1 SCAM matr. TV 8876/87 - Treviso - Piazza Rinaldi ASCENSORE 2 SCAM matr. TV 7268/87 - Treviso - Piazza Rinaldi ASCENSORE 3 OTIS matr. TV 1733/83 - Treviso - Piazza Rinaldi ASCENSORE 4 SCHINDLER matr. 411.3298 - Montacarichi - Treviso - Ca' Sugana MONTACARICHI PER

MATERIALI 5 RIAM matr. TV 15079/95 - Treviso - Sede municipale di Ca' Sugana ASCENSORE 6 SELE n. AA04975 - matr. TV 34/A 2005 - Treviso - Sede municipale di Ca'

Sugana ASCENSORE

7 COMAD n. 2284 - matr. n. - Area 1 - via S.Barbara ASCENSORE 8 COMAD n. 2285 - matr. n. - Area 1 - via S.Barbara MONTACARICHI 9 KONE n. 11342387 - Treviso - Piazzale delle Istituzioni - Edificio E ASCENSORE

10 SELE n. AX01010 - Treviso - Ex alloggio custode villa Letizia PIATTAFORMA ELEVATRICE 11 CEAM n. 22N42218 - Treviso - Scuola materna di via Beazzano ASCENSORE

12 VIMEC E06 N. 3812 - matr. TV 41/P - Treviso - Scuola materna Garibaldi - via

Tezzone PIATTAFORMA ELEVATRICE

13 CIMA matr. TV 2027 - Treviso - Scuola elem. Gabelli ASCENSORE 14 CIMA - Montacarichi - Treviso - Scuola elementare Gabelli MONTACARICHI PER

MATERIALI

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15 OTIS matr. TV 0701/87 - Treviso - Scuola elem. De Amicis ASCENSORE

16 GULLIVER - matr. 20042 - CTR 1763 - Treviso - Scuola elementare Don Milani PIATTAFORMA ELEVATRICE

17 VIMEC E06 N. 1454 - matr. TV 14/P - Treviso - Scuola elementare Bindoni PIATTAFORMA ELEVATRICE 18 SELE n. AA03698 - matr. TV 01/A 2003 - Treviso - Scuola elementare Tommaseo ASCENSORE

19 VIMEC E06 N. 9245 - matr. TV 49/P - Treviso - Scuola elementare I° Maggio PIATTAFORMA ELEVATRICE 20 VIMEC E06 N. 9225 - matr. TV 50/P - Treviso - Scuola elementare Pascoli PIATTAFORMA ELEVATRICE 21 SELE n. AA04130 - matr. TV 30/A 2004 - Treviso - Scuola elementare Rambaldo

degli Azzoni ASCENSORE

22 SELE n. AA04131 - matr. TV 29/A 2004 - Treviso - Scuola elementare Anna Frank ASCENSORE 23 VIMEC E06 N. 2960 - matr. TV 23/P - Treviso - Scuola elementare Vittorino da

Feltre PIATTAFORMA ELEVATRICE

24 VIMEC E08 N. 155 - matr. TV 24/P - Treviso - Scuola elementare Toniolo PIATTAFORMA ELEVATRICE 25 VIMEC E06 N. 3782 - matr. TV 39/P - Treviso - Scuola elementare Prati PIATTAFORMA ELEVATRICE 26 VIMEC E06 N. 3785 - matr. TV 40/P - Treviso - Scuola elementare Collodi PIATTAFORMA ELEVATRICE 27 SELE n. AA06561 - Treviso - Scuola elementare Manzoni ASCENSORE

28 SELE n. AX00734 - matr. TV 95/P - Treviso - Scuola elementare Diego Valeri PIATTAFORMA ELEVATRICE 29 SELE SHL300 n. AX01633 - matr. TV 26/A 2014 - Treviso - Scuola elementare

Carducci PIATTAFORMA ELEVATRICE

30 CIMA matr. TV 3310/87 - Treviso - Scuola media Serena ASCENSORE 31 CIMA matr. TV 4294/87 - Treviso - Scuola media Coletti ASCENSORE 32 CIMA matr. TV 15229/91 - Treviso - Scuola media Mantegna ASCENSORE 33 CIMA n. 147099 - Treviso - Scuola media Felissent ASCENSORE 34 CIMA n. 146999 - Treviso - Scuola media Stefanini ASCENSORE 35 SELE n. AA03697 - matr. TV 02/A 2003 - Treviso - Scuola media Martini ASCENSORE

36 ELMA n. 990402 - Treviso - Biblioteca comunale ASCENSORE

37 OTIS n. 54NM5539 - Treviso - Biblioteca comunale ex GIL ASCENSORE 38 OTIS n. 54NM5540 - Treviso - Biblioteca comunale ex GIL ASCENSORE 39 SELE n. AA06930 - matr. TV 71/A 2011 - Treviso - Laboratorio Museale via

Commenda, 3 PIATTAFORMA ELEVATRICE

40 LINE S.P.A. matr. n. 57/98 - Treviso - Musei civici ex Convento S.Caterina ASCENSORE 41 WM n. 052 - matr. n. TV 11/A 2003 - Museo S.Caterina ASCENSORE 42 SELE n. AA03054 - Treviso - Complesso Museale Ca' da Noal ASCENSORE 43 VIMEC - Montacarichi - Treviso - Complesso Museale Ca' da Noal MONTACARICHI

44 BELLETTI n. 3230 - TV20/A-2014 - Museo Bailo ASCENSORE

45 FIAMM matr. TV 7216/87 - Treviso - Sottopasso Stazione FFSS ASCENSORE 46 ELMA matr. n. TV 4780/89 - Treviso - Sottopasso Piazzale Duca d'Aosta ASCENSORE 47 SELE matr. TV 39/97 - Treviso - Sede associaz. via Isonzo ASCENSORE 48 SELE n. AA04493 - matr. TV 40/A 2005 - Treviso - Centro polifunzionale "ex

Carrer" ASCENSORE

49 MORIS MT LIFT matr. 42049 - Treviso - Comando Carab. villa Margherita PIATTAFORMA ELEVATRICE 50 RIAM n. 2695 - Treviso - centro doganale v.le Serenissima ASCENSORE

51 TV3979 - Treviso - Prefettura - Piazza dei Signori ASCENSORE 52 NEULIFT n. 10241 - Treviso Ex Burchiellati - via Callalta ASCENSORE 53 NEULIFT n. 10242 - Treviso Ex Burchiellati - via Callalta ASCENSORE 54 CIMA matr. n. TV4713/94 - Struttura protetta B.go Mestre, 13 ASCENSORE 55 VI.MA. n. F-1376 - matr. n. TV 13/A 2004 - Caserma Vigili Urbani ASCENSORE

56 DALDOSS LEVEL - matr. n. TV 43/P - Stadio Rugby Monigo - via Olimpia PIATTAFORMA ELEVATRICE

ART. 36 VARIANTI

(17)

Sono compresi nell’importo contrattuale gli interventi disposti dal Responsabile Comunale dell’Esecuzione per risolvere aspetti di dettaglio durante l’esecuzione dello stesso.

Il Comune di Treviso ha la facoltà di affidare alla ditta aggiudicataria o ad altra impresa, a sua discrezione, i servizi non previsti nel presente documento e di cui dovesse successivamente emergere l’esigenza, previa richiesta di apposito preventivo e nel rispetto delle norme vigenti in materia di appalti.

ART. 37 DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO Il servizio di manutenzione integrale consiste in:

1. Manutenzione integrale di impianti elevatori (ascensori e piattaforme elevatrici) installati in edifici di proprietà o in gestione al comune di Treviso;

2. Manutenzione di impianti servoscale.

Il servizio comprende le seguenti attività:

− PER ASCENSORI E PIATTAFORME ELEVATRICI a) Visite di manutenzione programmata MENSILE;

b) Pulizia della fossa e del vano corsa ANNUALE;

c) Assistenza agli organi ispettivi BIENNALE;

d) Servizio di soccorso 24h/24h x 365 giorni anno e gestione combinatori;

e) Corsi di istruzione per manovre a mano per Squadre di emergenza;

f) Interventi su chiamata.

− PER IMPIANTI SERVOSCALE

a) Visite di manutenzione programmata SEMESTRALE.

Date le destinazioni d’uso dei locali (tribunale, scuole, edifici pubblici in genere, ecc.), i lavori dovranno essere eseguiti senza l’interruzione delle attività in esse svolte. In casi particolari o urgenti potranno essere richiesti interventi in ore notturne o in giornate semifestive o festive.

Tali condizioni particolari devono essere tenute in considerazione per la formulazione dell’offerta.

Durante l’esecuzione dovranno essere predisposte tutte le protezioni e gli accorgimenti necessari al fine di evitare o ridurre al minimo i disagi dovuti alle interferenze con gli utenti ed il pubblico.

Sarà onere dell’operatore economico aggiudicatario la pulizia accurata dei singoli locali al termine dei lavori.

Sono a carico dell’operatore economico la custodia e le provvidenze per evitare il verificarsi di danni alle opere, alle persone ed alle cose nell’esecuzione dei lavori.

ART. 38 PRESTAZIONI COMPRESE NELLA MANUTENZIONE INTEGRALE

Le prestazioni di manutenzione integrale dovranno garantire la perfetta funzionalità, la conservazione nel tempo, la prevenzione di avarie e l’ottimizzazione dei costi d’esercizio degli impianti in argomento in relazione alle esigenze di servizio.

PER ASCENSORI, MONTACARICHI E PIATTAFORME ELEVATRICI

(18)

1. Visite di manutenzione programmata MENSILE

La Ditta si impegna ad effettuare, come minimo, una visita mensile a mezzo di operai specializzati ad espletare le seguenti prestazioni:

− verificare il regolare funzionamento di tutti i dispositivi e le apparecchiature meccaniche, idrauliche, elettromeccaniche, elettriche, elettroniche, di sicurezza, protezione; verificare il regolare funzionamento delle porte ai piani e delle relative serrature e provvedere contestualmente agli interventi connessi di riparazione e sostituzione, per garantire il buon funzionamento degli impianti;

− procedere alla pulizia e lubrificazione delle parti e componenti senza distinzione alcuna, con fornitura di lubrificanti, grasso, stracci e fusibili, nonché ripari, transenne ecc., per espletare il servizio d i manutenzione integrale.

Più precisamente:

MANUTENZIONE ASCENSORI E MONTACARICHI Locale macchina:

Pulizia del locale macchina;

Verifica buono stato conservativo e funzionamento sistema di illuminazione del locale macchina;

Argano:

Lubrificazione bronzine, supporto e riduttore argano e controllo apertura e chiusura freno;

Verifica del gioco vite corona dell’argano;

Verifica pulizia e stato d'uso delle gole della puleggia di frizione dell’argano;

Verifica dello stato di conservazione delle funi di trazione dell’argano e della loro complanarità, delle catene di compensazione e dei loro attacchi;

Verifica pulizia e stato d'uso delle gole della puleggia di deviazione dell’argano e del locale pulegge di rinvio;

Centralina:

Verifica del livello olio serbatoio e della tenuta delle guarnizioni della centralina;

Oleodinamica:

Verifica del dispositivo di ripescaggio della centralina oleodinamica;

Verifica tensione di alimentazione motore elettrico centralina oleodinamica;

Verifica pressione statica centralina oleodinamica ai piani estremi;

Verifica valvola di blocco centralina oleodinamica;

Taratura valvola sovrapressione centralina oleodinamica;

Verifica valori di pressione e di corrente centralina oleodinamica con cabina in movimento;

Quadro di manovra:

Verifica dello stato di usura dei contatti , del dispositivo di emergenza, dell’isolamento dell’impianto elettrico e dell’efficienza dei collegamenti di terra del quadro di manovra;

Verifica fissaggio regolamentare quadro di manovra;

Controllo visivo dei dispositivi di comando del quadro di manovra (assenza di vibrazioni, rumori, sovratemperature, archi elettrici anomali…);

verifica del sezionatore di emergenza del quadro, del funzionamento del selettore piani e del funzionamento del gruppo pilota di coordinamento per impianti multipli;

Vano corsa e cabina:

Ingrassaggio e verifica dello stato di conservazione della fune del limitatore;

Verifica delle guide della cabina e del contrappeso;

Verifica della tensione delle funi del vano e tetto cabina;

Verifica posizione regolamentare stop in fossa;

Prova contatto elettrico apparecchi di sicurezza;

Verifica funzionalità extracorsa inferiore;

Verifica cablaggio elettrico tetto cabina;

Verifica funzionamento illuminazione vano;

Verifica dei tiranti, della tensione delle funi e dei pattini di scorrimento del contrappeso;

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Verifica della tenuta della guarnizione cilindro e pistone, verifica dei tiranti delle funi e dei pattini di scorrimento dell’arcata e cabina;

Verifica allineamento guide arcata e cabina;

Verifica dell’operatore automatico e scorrevole;

Verifica dei contatti elettrici e del serraggio delle serrature;

Verifica del funzionamento delle porte semiautomatiche (o manuali) e delle spie di segnalazione porte dei piani;

Verifica presenza fotocellula ad altezza opportuna nelle porte dei piani;

Verifica funzionamento fotocellula porte dei piani;

Verifica dell’allarme, del sistema citofonico, del funzionamento ALT/STOP, del funzionamento dell’illuminazione, del funzionamento delle spie di segnalazione nella cabina;

Verifica funzionalità interruttore di scambio cabina;

Fossa:

Verifica dello stato di conservazione della fune tenditrice e del limitatore di velocità della fossa e verifica del contenitore di recupero olio della fossa;

Verifica tiranti filoni contrappeso fossa;

Verifica tiranti funi oleodinamici fossa;

Dispositivi di sicurezza:

Verifica accurata di tutti i dispositivi di sicurezza (extra-corsa, paracadute, limitatore di velocità..);

Documentazione di legge:

Annotazione dei risultati delle verifiche sul libretto di esercizio;

MANUTENZIONE PIATTAFORME ELEVATRICI Pantografo di sollevamento:

Pulizia e lubrificazione pantografo di sollevamento e relative parti elementari;

Verifica controllo corretto funzionamento pantografo di sollevamento e relative parti;

Guide di scorrimento:

Pulizia e lubrificazione guide di scorrimento;

Verifica controllo corretto funzionamento guide di scorrimento;

Dispositivi di azionamento:

Pulizia e lubrificazione pistone idraulico, cremagliere e/o vite senza fine;

Verifica controllo corretto funzionamento pistone idraulico, cremagliere e/o vite senza fine;

Pulizia e lubrificazione centralina oleodinamica e/o gruppo motore elettrico;

Verifica controllo corretto funzionamento centralina oleodinamica e/o gruppo motore elettrico;

Altri controlli:

Controllo livello e viscosità dell’olio del serbatoio ed eventuale rabbocco;

Controllo di eventuali trafilature di olio sul pistone e sulle tubazioni di raccordo;

Controllo funzionale con eventuale ripristino del quadro di manovra;

Controllo funzionale con eventuale ripristino bottoniera di comando e pulsante di emergenza;

Controllo funzionale con eventuale ripristino dei contatti di fine corsa.

La Ditta provvederà, comunque, a riparare e sostituire a sue spese tutte le parti, meccanismi e macchinari, parti elettriche, meccaniche, elettromeccaniche, che si rendesse necessario, per mantenere in perfetta efficienza gli impianti:

a) Cabina: (pulsanti, segnalazioni luminose, cellule fotoelettriche, chiudiporte automatico, apparecchi di sicurezza, pattini guide, sospensioni porte, contatti porte, operatori, attacchi funi, retrattili, illuminazione della cabina, impianto allarme ed eventuale impianto citofonico).

b) Piani: (pulsanti, segnalazioni luminose, sospensioni porte, contatti porte, serrature chiudiporte, invertitori o impulsori, contatti di livellamento).

c) Vano: (funi di trazione e di compensazione, funi limitatore, tenditori, pulegge di rinvio, nastro selettore, cavi flessibili, cilindri e pistoni di impianti oleodinamici).

d) Locale macchina: (motore, riduttore, argano, centralina e valvole per impianti oleodinamici, generatore e parti del gruppo di manovra comprendenti: vite senza fine, ingranaggi

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elicoidali, cuscinetti di spinta, supporti, carrucole, bobine del freno elettromeccanico, motori del freno, spazzole, avvolgimenti, collettori, elementi rotanti, contatti, bobine, resistenze per manovra e per circuiti, motore, armatura elettromagnete, pulegge, contatti ed ingranaggi, selettore, contatti capifissi, limitatore di velocità, raddrizzatori, trasformatori).

L’elencazione degli interventi sopra riportati è da intendersi indicativa essendo compresi nella manutenzione integrale ogni intervento necessario a garantire la perfetta funzionalità ed efficienza agli impianti, comprese le opere predisposte per la sicurezza degli utenti e degli operatori addetti alla manutenzione.

2. Pulizia della fossa e del vano corsa ANNUALE

Pulizia annuale della fossa e del vano di corsa di ogni impianto.

Dovranno essere realizzati n. 3 interventi di pulizia della fossa e del vano di corsa di ogni impianto nel corso dell’intero periodo contrattuale di anni 3.

La ditta manutentrice dovrà segnalare tempestivamente al Responsabile Comunale dell’Esecuzione (R.C.E.), eventuali impedimenti quali: presenza di acqua in fossa o presenza di immissione di rifiuti considerati pericolosi.

3. Assistenza agli organi ispettivi BIENNALE

Sono altresì comprese nella manutenzione integrale tutte le assistenze tecniche richieste alle visite periodiche da eseguirsi secondo normativa vigente ogni due anni e la gestione dello scadenziario relativo alle stesse visite periodiche, trasmettendo, prima della scadenza all'Amm.ne Comunale e all'organismo ispettivo, pro-memoria della scadenza e sollecito nel caso in cui la verifica non fosse stata effettuata entro il termine previsto.

4. Servizio di soccorso 24h/24h x 365 giorni anno e gestione combinatori

Sono compresi tutti gli interventi su chiamata per ovviare ad eventuali improvvise interruzioni del servizio (servizio reperibilità e pronto intervento 24 ore); a tal fine dovrà essere fornito un recapito telefonico per richieste di intervento urgenti, anche festive e notturne, per le quali non potrà essere avanzata alcuna pretesa in quanto tali prestazioni si intendono comprese nel canone di manutenzione integrale.

Sono compresi altresì tutti gli interventi necessari per il trasferimento del servizio di tele- soccorso, negli impianti dove il dispositivo risulta installato, secondo normativa vigente, all’atto del subentro del nuovo manutentore.

5. Corsi di istruzione per manovre a mano per Squadre di emergenza

L’operatore economico, su richiesta dell’Amministrazione Comunale sarà tenuto ad effettuare n.

1 “corso di istruzione per manovra a mano” per ogni edificio, da svolgersi presso l’edificio stesso dove installato l’impianto o gli impianti elevatori, in date ed orari da concordare. L’elenco del personale preposto che parteciperà ai corsi sarà comunicato all’impresa aggiudicataria.

6. Interventi su chiamata

Sono compresi gli interventi su chiamata, tramite il centro assistenza e/o tramite richiesta telefonica.

Ricezione delle chiamate telefoniche 24 ore su 24 nei giorni feriali e festivi ed intervento:

a) entro 1 ora dalla chiamata in caso di passeggeri bloccati in cabina;

b) entro 24 ore dalla chiamata in caso di impianto fermo senza persone a bordo.

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PER IMPIANTI SERVOSCALE

1.a. Visite di manutenzione programmata SEMESTRALE

La Ditta si impegna ad effettuare, come minimo, una visita mensile a mezzo di operai specializzati ad espletare le seguenti prestazioni:

− Controllo allineamento e movimento della pedana/sedile;

− Pulizia e lubrificazione guida di scorrimento;

− Verifica controllo corretto funzionamento guida di scorrimento;

− Pulizia e lubrificazione attacchi al pavimento ed eventuali corrimano;

− Verifica corretto funzionamento attacchi al pavimento ed eventuali corrimano;

− Pulizia e lubrificazione sensori e/o contatti di fine corsa;

− Verifica corretto funzionamento sensori e/o contatti di fine corsa;

− Verifica funzionamento eventuale telecomando;

− Prova dei dispositivi di sicurezza .

Le attività descritte ai punti 1,2,3,4,5,6 e 1.a. saranno interamente compensate dal canone di manutenzione al netto dello sconto di gara.

Gli interventi di cui ai punti 1,2,3,4,5,6 e 1.a. devono essere documentati con Bolla di lavorazione fatta recapitare al tecnico incaricato del Servizio Manutenzioni del Comune di Treviso.

Il servizio di manutenzione in oggetto si intende esteso, nel corso del periodo contrattuale, anche agli impianti che potranno essere installati dopo la stipula del contratto, nonché agli impianti esistenti e/o successivamente installati in immobili che venissero acquisiti dall’Amministrazione nelle proprie disponibilità dopo la stipula del contratto in oggetto.

Dovranno, comunque, essere effettuate tutte le operazioni periodiche o straordinarie previste dalle normative vigenti. Nel caso di interventi che eccedessero l’ordinaria manutenzione la Ditta dovrà rilasciare la dichiarazione di conformità ai sensi del D.M. 37/2008.

Nell’esecuzione dei lavori saranno comunque osservate tutte le disposizioni di legge relative alla sicurezza ed alla prevenzione incendi, infortuni e normative in materia di lavoro e tutto il personale impiegato nella manutenzione sarà dotato degli opportuni dispositivi di protezione individuale atti a garantire la sicurezza nell’ambiente di lavoro.

Sono compresi nella manutenzione integrale anche gli eventuali interventi per l’avviamento e la messa a punto degli impianti per poterli considerarle perfettamente efficienti, qualora dovesse presentarsi questa eventualità.

Tutti i materiali per eseguire le riparazioni e quelli necessari per le sostituzioni, forniti dalla Ditta, dovranno essere di ottima qualità e di tipo conforme a quello dei materiali già in opera ed il lavoro dovrà essere eseguito in modo ineccepibile secondo le migliori regole dell’arte.

ART. 39 PRESTAZIONI ESCLUSE DALLA MANUTENZIONE INTEGRALE Sono esclusi dal servizio di manutenzione integrale di cui trattasi i seguenti oneri:

a) tutte le riparazioni dipendenti da manomissioni, incidenti, allagamenti, atti vandalici, terremoti o da uso improprio dell’impianto o comunque derivanti da fatti aventi carattere di eccezionalità ed imprevedibilità non ascrivibili a responsabilità della Ditta;

b) le modifiche, le aggiunte ed eventuali abbellimenti aventi carattere di innovazioni, dirette cioè al miglioramento o all’uso più comodo dell’impianto.

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