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MOD. 03.12 DOCUMENTO 15 MAGGIO
ISTITUTO TECNICO STATALE PER GEOMETRI
“NICOLÒ TARTAGLIA” LICEO ARTISTICO STATALE
“MAFFEO OLIVIERI”
ESAME DI STATO
Anno Scolastico 2018 - 2019
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 a sez E LICEO ARTISTICO
Indirizzo DESIGN
relativo all'AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA REALIZZATA NELL'ULTIMO ANNO DI CORSO elaborato ai sensi del D.P.R. n. 323/1998, del D. Lgs. 62/2017, della
nota MIUR prot. n. 3050/2018, del D. M n. 37/2019 e dell'O.M. n. 205/2019
INDICE
PARTE PRIMA ... 3
PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO DI STUDIO ... 3
QUADRO ORARIO ... 4
PARTE SECONDA ... 5
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA ... 5
ELENCO DEI CANDIDATI ... 5
EVOLUZIONE E COMPOSIZIONE DELLA CLASSE ... 5
DISTRIBUZIONE DELLE SOSPENSIONI DI GIUDIZIO A SETTEMBRE NEL PENULTIMO ANNO ... 6
ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O POTENZIAMENTO EFFETTUATE NELL’ULTIMO ANNO ... 6
ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI DELL’ULTIMO ANNO ... 6
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA COSTITUZIONE ... 7
ESPERIENZA CLIL PROPOSTA ALLA CLASSE ... 8
PROFILO DELLA CLASSE ... 8
TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE ... 9
FLESSIBILITÀ DEL CURRICOLO ... 9
MODULI/PROGETTI INTERDISCIPLINARI EFFETTUATI ... 9
PARTE TERZA ... 10
AREE DISCIPLINARI ... 10
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ... 10
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO ... 11
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI ... 12
CREDITO SCOLASTICO... 12
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI CREDITI FORMATIVI E SCOLASTICI ... 13
SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE ... 14
RISULTATI DELLE SIMULAZIONI DELLA PRIMA PROVA ... 18
RISULTATI DELLE SIMULAZIONI DELLA SECONDA PROVA ... 20
PROVE INVALSI ... 21
QUADRO COMPLESSIVO DEI PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO/ ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO (TRIENNIO) ... 22
PARTE QUARTA ... 26
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DELLE SINGOLE DISCIPLINE ... 26
ALLEGATI
X PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI (disponibili dopo il termine delle lezioni)
X PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE (MOD 02.85) (per la Commissione d’esame)
X RELAZIONE FINALE DETTAGLIATA A CURA DEL COORDINATORE DI CLASSE (per la Commissione d’esame)
X ALLEGATO RISERVATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO per studente/i con Bisogni Educativi Speciali (All 02 I.O. 07) (per la Commissione d’esame)
X TESTI SIMULAZIONI PRIMA E SECONDA PROVA D’ESAME (per la Commissione d’esame)
X Descrizione di dettaglio dei PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO per ogni studente e RELATIVA VALUTAZIONE SINTETICA
(per la Commissione d’esame)
Brescia, 15 maggio 2019
Il Dirigente Scolastico
Elena Lazzari
PARTE PRIMA
PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO DI STUDIO Liceo Artistico Indirizzo Design
Il diplomato del liceo Artistico indirizzo “Design” alla fine del percorso di studi è in grado di:
Competenze comuni a tutti i licei:
padroneggiare la lingua italiana in contesti comunicativi diversi, utilizzando registri linguistici adeguati alla situazione;
comunicare in una lingua straniera almeno a livello B2 (QCER);
elaborare testi, scritti e orali, di varia tipologia in riferimento all’attività svolta;
identificare problemi e argomentare le proprie tesi, valutando criticamente i diversi punti di vista e individuando possibili soluzioni;
riconoscere gli aspetti fondamentali della cultura e tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa, italiana ed europea, e saperli confrontare con altre tradizioni e culture;
agire conoscendo i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Europa oltre che all’Italia, e secondo i diritti e i doveri dell’essere cittadini;
padroneggiare il linguaggio specifico e le rispettive procedure della matematica, delle scienze fisiche e delle scienze naturali;
utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici per svolgere attività di studio e di approfondimento, per fare ricerca e per comunicare;
operare in contesti professionali e interpersonali svolgendo compiti di collaborazione critica e propositiva nei gruppi di lavoro.Competenze comuni a tutti i licei artistici:
utilizzare la conoscenza delle opere artistiche e architettoniche, in riferimento ai diversi contesti storico - culturali, e dei rispettivi valori estetici, concettuali e funzionali, nelle proprie attività di studio, ricerca e produzione;
applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico - scultoree, architettoniche e multimediali, collegando tra loro i diversi linguaggi artistici;
gestire i processi progettuali e operativi, dall'ideazione allo sviluppo, alla realizzazione e alla presentazione grafica e verbale;
utilizzare tecniche, materiali e procedure specifiche rielaborandole in funzione degli obiettivi stabiliti e del prodotto finale che si intende realizzare.
comporre immagini bi e tridimensionali, statiche e in movimento, intese come installazioni, applicando i principi della percezione visiva e della composizione della forma;
progettare e realizzare soluzioni nuove e creative, a fronte di problemi compositivi, comunicativi ed espressivi di diversa natura, compresi quelli relativi alla tutela, conservazione e recupero del patrimonio artistico e architettonico.Competenze dell’ indirizzo Design industria:
applicare la conoscenza dei metodi e delle tecnologie adottate nella produzione industriale;
applicare le conoscenze nell’ambito del disegno tecnico e dei programmi di grafica e modellazione tridimensionale di ultima generazione;
progettare manufatti artistici tenendo in considerazione criteri ergonomici e di fruibilità;
progettare e applicare le diverse tecniche di modellazione del prodotto tradizionale, virtuale, tridimensionale, per arredamento di interni ed esterni, oggettistica, sistemi di illuminazione,
complementi di arredo, ecc.;
realizzare prototipi di oggetti artistici finiti o semilavorati.QUADRO ORARIO
DESIGN
1° biennio 2°biennio 5°
anno 1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno Attività obbligatorie per tutti gli studenti. Orario annuale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura straniera – inglese 3 3 3 3 3
Storia e geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica * 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali ** 2 2
Chimica *** 2 2
Storia dell’arte 3 3 3 3 3
Discipline grafiche e pittoriche 4 4
Discipline geometriche 3 3
Discipline plastiche e scultoree 3 3
Laboratorio artistico **** 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 34 34 23 23 21
Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo 4
- - -
Laboratorio della progettazione – design 6 6 8
Discipline progettuali – design 6 6 6
Totale ore 12 12 14
Totale complessivo ore 34 34 35 35 35
*con informatica al primo biennio
** biologia, chimica , scienze della terra
*** chimica dei materiali
**** il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivati dal terzo anno, consiste nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell’arco del biennio, tra cui le tecniche audiovisive e multimediali.
PARTE SECONDA
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA
DOCENTE DISCIPLINA INSEGNATA
Continuità didattica
3° 4° 5°
DE LEO ANNALISA DISCIPLINE PROGETTUALI –
DESIGN X X X
BELLEGGIA GIUSEPPE FILOSOFIA X
ZANI PAOLA FISICA X
TRIMBOLI CATERINA LABORATORIO DELLA
PROGETTAZIONE – DESIGN X
ANDALORO ANNUNZIATA LINGUA E CULTURA STRANIERA –
INGLESE X X X
GIULIANI ROBERTO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA X X X
ZANI PAOLA MATEMATICA X
DI BENNARDO FILIPPO GIUSEPPE RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ
ALTERNATIVE X X X
MEDAGLIA MASSIMO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE X X
GIULIANI ROBERTO STORIA X X X
FERRARI PIA STORIA DELL’ARTE X X X
CANDIDATI: la classe è composta da 29 alunni (22 femmine e 7 maschi).
EVOLUZIONE E COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
EVOLUZIONE E COMPOSIZIONE DELLA CLASSE TERZA QUARTA QUINTA
ISCRITTI
Maschi 6 6 7
Femmine 22 20 22
Totale 28 26 29
di cui DSA 5* 6* 6*
di cui con disabilità 0 0 0
Provenienti da altro Istituto 0 0 1
Ritirati 2 0 0
Trasferiti 0 0 0
Non promossi provenienti da classe precedente 3 0 2
Promossi 24 26
Con sospensione giudizio 2 0
Non promossi 0 0
Tot. Promozioni (dopo le prove di settembre) 26 26 Tot Non promossi (dopo le prove di settembre) 0 0
*Si troveranno tutte le informazioni riguardanti gli alunni DSA in allegato riservato alla
Commissione
DISTRIBUZIONE DELLE SOSPENSIONI DI GIUDIZIO A SETTEMBRE NEL PENULTIMO ANNO: nessuna sospensione di giudizio.
MATERIA N° SOSPENSIONI GIUDIZIO
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---
---
ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O POTENZIAMENTO EFFETTUATE NELL’ULTIMO ANNO
MATERIA RECUPERO/POTENZIAMENTO
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
RECUPERO IN ITINERE E STUDIO INDIVIDUALESTORIA
RECUPERO IN ITINERE E STUDIOINDIVIDUALE
MATEMATICA
SPORTELLO DIDATTICO, RECUPERO INITINERE E STUDIO INDIVIDUALE
LINGUA E CULTURA STRANIERA (INGLESE)
SPORTELLO DIDATTICO E STUDIO INDIVIDUALESTORIA DELL’ARTE
RECUPERO IN ITINERE E STUDIO INDIVIDUALEFISICA
RECUPERO IN ITINERE E STUDIOINDIVIDUALE
DISCIPLINE PROGETTUALI DESIGN
RECUPERO IN ITINERE E STUDIO INDIVIDUALELABORATORIO DEL DESIGN
SPORTELLO DIDATTICO E STUDIO INDIVIDUALEATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI DELL’ULTIMO ANNO
TIPOLOGIA OGGETTO, LUOGO, ARGOMENTO
VISITE GUIDATE
BIENNALE DI VENEZIA, VENEZIA, DIDATTICA MUSEALE (26 OTTOBRE 2018) IL VITTORIALE DEGLI ITALIANI, GARDONE RIVIERA (BS), APPROFONDIMENTO PERCORSO CURRICOLARE (19 MARZO 2019)
VISITA AL CENTRO ISLAMICO DI BRESCIA, APPROFONDIMENTO PERCORSO CURRICOLARE -EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA (16 APRILE 2019)
VIAGGI D’ISTRUZIONE VIAGGIO ISTRUZIONE A BARCELLONA, SOCIALIZZAZIONE/DIDATTICA MUSEALE (25/30 MARZO 2019)
STAGE PCTO
ORIENTAMENTO
ATTIVITÀ ALMADIPLOMA, SCUOLA (ANNO SCOLASTICO)
SEMINARIO SULL’ORIENTAMENTO IN USCITA, SCUOLA (12 MARZO 2019) SALONE DELL’ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO, SCUOLA (16 MARZO 2019) ATTIVITÀ SPORTIVE ARRAMPICATA SPORTIVA, PALESTRA DI ROCCIA S. ZENO N. (BS), CONOSCENZA
DELLE TECNICHE DI ARRAMPICATA, DEI SISTEMI E DISPOSITIVI DI SICUREZZA;
SAPERSI FIDARE ED AFFIDARE (15 NOVEMBRE 2018)
SPETTACOLI/CONFERENZE
SPETTACOLI TEATRALI
MOSTRE
CONFERENZE
“SAVE THE PLANET”, SCUOLA, EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA:
CONSEQUENZIALITÀ TRA DISTRUZIONE DEGLI ECOSISTEMI E PROFUGHI AMBIENTALI. CRITICITÀ DEL NOSTRO TERRITORIO, NUOVE TECNOLOGIE E CONCRETE PRATICHE DI ECONOMIA ECOCOMPATIBILE (27 APRILE 2019)
INCONTRO CON I MEDICI ANDROLOGI, SCUOLA, EDUCAZIONE ALLA SALUTE (9 MAGGIO 2019)
INCONTRO CON IL REGISTA MASANORI NAKASONE, SCUOLA, EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA: RIFLESSIONE SULLA CONDIZIONE DELLA DONNA IN GIAPPONE, DIVERSITÀ DI GENERE (11 MAGGIO 2019).
ALTRO MANIFESTAZIONE “PORTE APERTE” UISP C/O CARCERE VERZIANO (6 APRILE 2019)
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA COSTITUZIONE
L’Istituto concretizza le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” di cui all’art.
1 del Decreto Legge 1 settembre 2008 n. 137, convertito con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169 che coinvolgono tutti gli ambiti disciplinari e si sviluppano, in particolare, in quelli di interesse storico- sociale e giuridico-economico.
FINALITÀ GENERALI
La Costituzione della Repubblica Italiana costituisce il riferimento che, nella rilettura dell’esperienza personale di ogni alunno, permette di mettere in luce le connessioni tra libertà e responsabilità.
Da ciò derivano le seguenti finalità:
far crescere negli studenti la consapevolezza dei diritti e dei doveri partendo dal contesto scolastico;
far sviluppare il senso di appartenenza alla comunità scolastica, locale e globale;
promuovere la solidarietà a tutti i livelli di vita sociale ed organizzata;
implementare la qualità delle competenze sociali e civiche di ciascuno nell’ambito di percorsi di responsabilità partecipate;
favorire la cittadinanza attiva tra gli studenti;
valorizzare la promozione della persona potenziando l’atteggiamento positivo verso le Istituzioni.AREE D’INTERVENTO
Cittadinanza attiva e Costituzione:
1. Educazione alla convivenza civile, culturale, ecc.
2. Educazione alla Legalità.
3. Educazione alla Salute ed affettività.
4. Educazione al rispetto dell'Ambiente.
5. Educazione stradale.
OBIETTIVI GENERALI DEL PERCORSO
1. Proporre un’articolazione dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” in conformità alle indicazioni ministeriali del Documento d’indirizzo per la sperimentazione del 4 marzo 2009.
2. Realizzare un approccio ai contenuti multi e interdisciplinari che sfocino in iniziative “civiche” attuate in relazione al tipo di classe, alle esigenze degli studenti e alle risorse del territorio secondo una concezione aperta e attiva di cittadinanza.
3. Offrire criteri, indicazioni metodologiche e strumenti ai Consigli di classe e ai docenti.
4. Coinvolgere il mondo della scuola, del lavoro, del volontariato, delle associazioni culturali e delle Istituzioni, stabilendo contatti e forme di collaborazione.
MODALITÀ E TEMPI
Il percorso è stato sviluppato tramite un lavoro didattico multi e interdisciplinare deliberato nei Consigli di Classe. Nel selezionare i nuclei tematici, il Consiglio di classe ha fatto riferimento alla fisionomia del gruppo classe e alla collaborazione dei colleghi. Tali considerazioni hanno permesso di scegliere contenuti che sono riusciti a suscitare l’interesse degli studenti e stabilire un nesso fra ciò che si vive e ciò che si studia e di individuare la metodologia didattica più praticabile ed efficace.
ATTIVITÀ, PERCORSI E PROGETTI
DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA COSTITUZIONE
A.S. 2016/2017
CLASSE TERZA Dalla donna-angelo alla donna-oggetto
A.S. 2017/2018
CLASSE QUARTA La ricerca della libertà
A.S. 2018/2019 CLASSE QUINTA
Dai totalitarismi all’Unione Europea
*
*
La presentazione del percorso in dettaglio sarà fornita alla Commissione in allegato riservato (Programma effettivamente svolto di Storia).ESPERIENZA CLIL PROPOSTA ALLA CLASSE
DISCIPLINA
individuata DOCENTI
coinvolti ATTIVITÀ
svolta Tempi e durata
dell’unità didattica
Laboratorio del Design
Prof. Ferrero, prof.ssa Trimboli
➢ Bauhaus
➢ Post ww2 Design in Germany
➢ Ron Arad
➢ Verifica sommativa
12/1, 19/1, 26/1, 2/2, 9/2, 23/2, 9/3, 12/3, 23/3/19 (9 ore)
PROFILO DELLA CLASSE*
(Frequenza alle lezioni, partecipazione al dialogo educativo, interesse e impegno, situazioni problematiche e ogni ulteriore elemento che contribuisca a caratterizzare la classe)
La classe era costituita inizialmente ( cl. III ) da 28 studenti, 22 ragazze e 6 maschi; due alunne si sono ritirate.
Nel corso del quarto anno la situazione è rimasta immutata.
Attualmente gli studenti iscritti sono 29: 22 femmine e 7 maschi. Nella classe si sono aggiunti 2 alunni (1 maschio e 1 femmina) ripetenti e una ragazza si è trasferita dal Liceo artistico di Verona.
La classe, al termine dell’anno scolastico, presenta una preparazione nel complesso sufficiente, anche se per taluni permane una situazione con risultati, in alcune Discipline, non completamente positivi.
La frequenza, per la maggior parte degli alunni è stata regolare; complessivamente buono il comportamento.
Da segnalare:
il semestre di studio all’estero (Irlanda) di un’alunna durante il II periodo dell’a.s. 2017/18;
la partecipazione al progetto ERASMUS + da parte di due studentesse (aa.ss. 2016/17 e
2017/18) con scambio culturale di una di loro con la Finlandia;
la partecipazione di una studentessa all’Hackathon promosso dal MIUR “MUSICA ART ACT” svoltosi a Roma dal 21 al 23 novembre 2017;
la certificazione ottenuta da un’alunna per corso pomeridiano di potenziamento lingua inglese di 20 ore;
la partecipazione di uno studente al gruppo teatrale d’Istituto (aa.ss. 2017/18 e 2018/19);
l’esperienza di volontariato in Africa (Tanzania) di tre alunne nell’estate del 2018;
l’attività di peer educator svolta per gli aa.ss. 2016/17, 2017/18 e 2018/19 da tre alunni.
*La presentazione della classe in dettaglio sarà fornita alla Commissione in allegato riservato (Programmazione del Consiglio di Classe).
TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE
Le discipline hanno adottato la tipologia della lezione frontale/interattiva/per scoperta anche con l’uso di mezzi audiovisivi ed informatici:
Le lezioni in laboratorio hanno riguardato le materie di: Design e Laboratorio del Design.
In tutte le discipline è stata effettuata, nelle ore curricolari, attività di recupero per colmare le carenze riscontrate.
FLESSIBILITÀ DEL CURRICOLO
--- MODULI/PROGETTI INTERDISCIPLINARI EFFETTUATI
---
PARTE TERZA
AREE DISCIPLINARI
Il Consiglio della classe, in considerazione di quanto stabilito dal D.M del 29 maggio 2015 n. 319, ha istituito le seguenti aree disciplinari:
Area linguistico-storico-filosofica-espressivo-visuale
1) Lingua e letteratura italiana
2) Lingua e cultura straniera 3) Storia
4) Filosofia 5) Storia dell’arte
Area scientifico-tecnologico-progettuale
1) Matematica
2) Fisica
3) Discipline progettuali Design 4) Laboratorio del Design
N.B. Considerato che le Scienze motorie e sportive, per finalità, obiettivi e contenuti specifici, possono trovare collocazione sia nell’area linguistico-storico-filosofica-espressivo-visuale che in quella scientifico-tecnologico-progettuale, si rimette all’autonoma valutazione delle commissioni, nel rispetto dei citati enunciati, l’assegnazione della stessa all’una o all’altra delle aree succitate. Ciò, ove necessario può valere anche per la Storia dell’arte.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
SCHEDA INDICANTE LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO
INDICATORI IMPEGNO E MOTIVAZIONE ALLO STUDIO:
lavoro svolto a casa, approfondimento, svolgimento compiti assegnati, partecipazione AUTONOMIA DI LAVORO:
capacità di individuare le proprie difficoltà e di organizzare il lavoro per superarle ACQUISIZIONE DEI CONTENUTI MINIMI SPECIFICI:
valutazione in base alle prove scritte, scritto-grafiche, pratiche, orali
Livello Impegno e motivazione
allo studio Autonomia di lavoro Acquisizione dei contenuti specifici
1 – 2
Assolutamente insufficiente
L’allievo non svolge i compiti assegnati e non partecipa al dialogo educativo.
L’allievo non è consapevole delle proprie difficoltà e non sa organizzare il lavoro per superarle.
L’allievo non ha acquisito alcun elemento fondamentale della disciplina.
3 – 4
Gravemente insufficiente
L’allievo raramente svolge i compiti assegnati; solo occasionalmente partecipa al dialogo didattico.
L’allievo è limitatamente consapevole delle proprie difficoltà e quindi non è in grado di organizzare il lavoro per superarle
L’allievo ha acquisito solo in piccola parte gli elementi fondamentali della disciplina.
5
Insufficiente
L’allievo non sempre svolge i compiti assegnati, a volte si distrae in classe.
L’allievo è solo parzialmente consapevole delle proprie difficoltà e non sempre sa organizzare il lavoro per superarle.
L’allievo ha acquisito alcuni degli elementi fondamentali della disciplina ma non sempre è in grado di applicarli efficacemente.
6
Sufficiente
L’allievo solitamente svolge i compiti assegnati e risponde positivamente agli stimoli.
L’allievo ha sufficiente consapevolezza delle proprie difficoltà e generalmente riesce a superarle.
L’allievo ha acquisito i contenuti minimi delle discipline.
7
Discreto
L’allievo è puntuale nello svolgimento delle consegne ed è attento e partecipe in classe.
L’allievo non ha difficoltà ad elaborare in modo autonomo le proprie conoscenze e ad organizzarle efficacemente.
L’allievo ha acquisito conoscenze discrete che gli consentono di svolgere ogni prova in modo soddisfacente.
8
Buono
L’allievo svolge con competenza le consegne, si impegna
attivamente al dialogo didattico.
L’allievo sa effettuare sintesi corrette e rielabora in modo personale le conoscenze acquisite
L’allievo possiede conoscenze complete che gli permettono di eseguire verifiche sempre corrette
9 -10
Ottimo - eccellente
L’allievo è attivo nell’eseguire le consegne, è sempre propositivo ed interessato.
L’allievo è in grado di
padroneggiare con sicurezza le proprie conoscenze, di effettuare sintesi corrette ed approfondite e di organizzare il proprio lavoro in modo sempre proficuo.
L’allievo possiede conoscenze ampie approfondite ed articolate che sa sempre collegare e rielaborare criticamente.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO
Il voto di comportamento viene attribuito dall’intero Consiglio di classe riunito per gli scrutini in base ai seguenti criteri:
frequenza e puntualità
rispetto del regolamento d’Istituto
partecipazione attiva alle lezioni
collaborazione con insegnanti e compagni
rispetto degli impegni scolastici
comportamento durante i percorsi di alternanza scuola/lavoro.
Si precisa che il voto in comportamento concorre alla valutazione complessiva dello studente (art. 2 comma 3, Legge 30 ottobre 2008 n. 169).
Si ricorda che il voto cinque, frutto di reiterati comportamenti gravi, come da tabella allegata, comporta la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo.
La sanzione disciplinare, inoltre, deve specificare in maniera chiara le motivazioni che hanno resa necessaria l’irrogazione della stessa (art. 3 L. 241/1990). Più la sanzione è grave e più sarà necessario il rigore motivazionale, anche al fine di dar conto del rispetto del principio di proporzionalità e di gradualità della sanzione medesima.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI
10
Vivo interesse e partecipazione costruttiva a tutte le attività organizzate dalla scuola
Regolare ed approfondito svolgimento dei compiti assegnati e rispetto delle consegne
Comportamento collaborativo e rispettoso nei confronti di docenti, compagni, operatori coinvolti nelle attività organizzate dalla scuola e ruolo propositivo all’interno del gruppo
Scrupoloso rispetto delle regole di convivenza civile
Scrupoloso rispetto del Regolamento d’Istituto
9
Interesse e partecipazione a tutte le attività organizzate dalla scuola
Regolare e preciso svolgimento dei compiti assegnati e rispetto delle consegne
Comportamento rispettoso nei confronti di docenti, compagni, operatori coinvolti nelle attività organizzate dalla scuola e ruolo positivo nel gruppo
Rispetto delle norme di convivenza civile
Rispetto del Regolamento d’Istituto
8
Partecipazione discreta alle attività organizzate dalla scuola
Regolare svolgimento dei compiti assegnati
Comportamento rispettoso nei confronti di docenti, compagni, operatori coinvolti nelle attività organizzate dalla scuola, ma poco collaborativo
Osservazione delle norme di convivenza civile
Rispetto del Regolamento d’Istituto
7
Interesse superficiale e partecipazione discontinua alle attività
Svolgimento non sempre puntuale dei compiti assegnati
Comportamento sostanzialmente corretto nei confronti di docenti e compagni, operatori coinvolti nelle attività organizzate dalla scuola
Scarso rispetto delle norme di convivenza civile
Episodi di mancata applicazione del Regolamento d’Istituto (non necessariamente sanzionate con la sospensione delle lezioni secondo il DPR 235 del 2007 art.4–commi 8-9-9bis)
6
Interesse e partecipazione limitati, disturbo delle attività organizzate dalla scuola
Saltuario svolgimento dei compiti assegnati
Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti, compagni, operatori coinvolti nelle attività organizzate dalla scuola
Inosservanza delle norme di convivenza civile
Mancato rispetto del Regolamento d’Istituto (comportamenti sanzionati con la sospensione delle lezioni secondo il DPR 235 del . 4 – commi 8-9-9 bis)
Interruzione dell’attività di alternanza scuola/ lavoro su segnalazione del titolare aziendale
5
Il voto comporta la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo, in seguito a:
Mancato rispetto del Regolamento d’Istituto relativamente a reiterati comportamenti che violino la dignità e il rispetto per la persona umana oppure tali da determinare seria apprensione a livello sociale e comportamenti per i quali non si ritengano esperibili interventi per un reinserimento dello studente nella comunità (si veda DPR 235 del 2007 art. 4 – commi 9 bis e 9 ter).
CREDITO SCOLASTICO
Credito scolastico - candidati interni
L’art. 15 del d.lgs. 62/2017 attribuisce al credito scolastico maturato dagli studenti nel secondo biennio e nell’ultimo anno di corso un peso decisamente maggiore nella determinazione del voto finale dell’esame di Stato rispetto alla precedente normativa, elevando tale credito da venticinque punti su cento a quaranta punti su cento.
Lo stesso articolo specifica il punteggio massimo attribuibile per ciascuno degli anni considerati:
dodici punti per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno.
Inoltre, nell’allegato A al decreto legislativo, la prima tabella, intitolata Attribuzione del credito scolastico, definisce la corrispondenza tra la media dei voti conseguiti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico. Per gli studenti che sostengono l’esame nell’anno scolastico 2018/2019 una seconda tabella reca la conversione del credito scolastico conseguito complessivamente nel terzo e nel quarto anno di corso.
Pertanto, per l’anno scolastico in corso il credito scolastico totale è stato determinato, per ciascun alunno, dalla sommatoria del punteggio definito sulla base della tabella di conversione della somma del credito del terzo e del quarto anno, già assegnato nei due anni scolastici precedenti, e il punteggio del credito scolastico attribuito per il quinto anno nello scrutinio finale applicando, a tale ultimo fine,
esclusivamente la prima e l’ultima colonna della tabella di attribuzione del credito scolastico.
NUOVA TABELLA CREDITO SCOLASTICO 2018/2019 (ALLEGATO A di cui all’art.15 co.2 d.lgs. n. 62 13 aprile 2017)
Attribuzione credito scolastico
Media dei voti Fasce di credito
III ANNO Fasce di credito
IV ANNO Fasce di credito V ANNO
M < 6 - - 7- 8
M = 6 7 - 8 8 - 9 9 -10
6< M ≤ 7 8 - 9 9 - 10 10 -11
7< M ≤ 8 9 -10 10 - 11 11 -12
8< M ≤ 9 10 -11 11 - 12 13 -14
9< M ≤ 10 11-12 12 - 13 14 -15
Regime transitorio
Candidati che sostengono l'esame nell'a.s. 2018/2019:
Tabella di conversione del credito conseguito nel III e nel IV anno:
Somma crediti conseguiti per il III
e per il IV anno
Nuovo credito attribuito per il III e IV anno (totale)
6 15
7 16
8 17
9 18
10 19
11 20
12 21
13 22
14 23
15 24
16 25
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI CREDITI FORMATIVI E SCOLASTICI
Le esperienze, al fine di una valutazione per il credito formativo, devono contribuire a migliorare la preparazione dell’alunno e quindi:
devono essere coerenti con le finalità educative della scuola, con l'indirizzo e il livello degli studi;
devono essere debitamente certificate e definite in base all'aspetto quantitativo (congruo impegno
di tempo) e qualitativo.
Le tipologie di esperienze, coerenti con l'indirizzo della Scuola e con il livello degli studi, si individuano in questi ambiti:
corsi di lingua (le certificazioni concernenti le attività di formazione nel settore linguistico, ai fini della legalizzazione - art. 3 comma 2 D.M. n. 49/00 - devono essere rilasciate, o previamente convalidate, da enti legittimati a rilasciare certificazioni ufficiali e riconosciute nel Paese di riferimento. Tali certificazioni devono recare l’indicazione del livello di competenza linguistica previsto dall’ordinamento locale o da un sistema ufficiale di standardizzazione).
Esperienze musicali ed artistiche.
Esperienze lavorative (le certificazioni devono riportare l’ente a cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza ovvero le disposizioni normative che ne escludano l’obbligo dell’adempimento contributivo,); lo stage organizzato e certificato dal nostro Istituto con attestazione dei partner esterni.
Esperienze sportive.
Esperienze di cooperazione di volontariato sociale.
Esperienze di cooperazione di volontariato ambientale.
Servizio Civile.
Altre attività, purché coerenti con le finalità educative e didattiche dell'Istituto. Le esperienze formative debbono essere acquisite al di fuori dalla Scuola.
La partecipazione ad attività integrative dell’Offerta formativa, promosse e gestite dalla Scuola in orario extracurricolare, concorre ad acquisire il credito scolastico. Le attività devono essere debitamente certificate e definite in base all'aspetto quantitativo e qualitativo.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO ALL’INTERNO DELLA FASCIA
All’alunno verrà attribuito il punteggio superiore nell’ambito della fascia di credito individuata dalla media dei voti, quando il Consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, gli riconosce almeno DUE dei seguenti indicatori (la presenza della prima voce è condizione necessaria):
frequenza e correttezza nel dialogo educativo;
impegno nell’attività curricolare;
partecipazione positiva e certificata ad attività integrative dell’offerta formativa gestite dalla scuola in orario extracurricolare;
partecipazione certificata ad attività esterne alla scuola (credito formativo ove validato dal consiglio di classe).
Qualora il Consiglio di classe non riconosca all’alunno la “frequenza e correttezza nel dialogo educativo”, unitamente ad almeno un’altra delle voci sopra elencate, verrà attribuito il punteggio inferiore nell’ambito della fascia di credito.
SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE
Prima prova scritta – Lingua e letteratura italiana 19 febbraio 2019 – 5 ore
Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi (D.M. n.769/2018)
Indicazioni generali per la valutazione degli elaborati (MAX 60 pt)
INDICATORE 1
Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.
Coesione e coerenza testuale.
INDICATORE 2
Ricchezza e padronanza lessicale.
Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura.
INDICATORE 3
Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.
Espressione di giudizi critici e valutazioni personali.
Indicatori specifici per le singole tipologie di prove Tipologia A
Elementi da valutare nello specifico (MAX 40 pt)
Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se presenti – o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione).
Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici.
Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta).
Interpretazione corretta e articolata del testo.
Tipologia B
Elementi da valutare nello specifico (MAX 40 pt)
Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto.
Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti.
Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l'argomentazione.
Tipologia C
Elementi da valutare nello specifico (MAX 40 pt)
Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell'eventuale paragrafazione.
Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione.
Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
Griglie di valutazione per l’attribuzione dei punteggi utilizzate durante le correzioni delle prove simulate
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO Tipologia A – Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano
INDICATORE 1
IDEAZIONE, PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
COESIONE E COERENZA TESTUALE
10 8 6 4 2
INDICATORE 2
RICCHEZZA E PADRONANZA
LESSICALE 10 8 6 4 2
CORRETTEZZA GRAMMATICALE (ortografia/morfologia/sintassi)
UTILIZZAZIONE DELLA PUNTEGGIATURA
20 16 12 8 4
INDICATORE 3
ESPRESSIONE DI GIUDIZI CRITICI E VALUTAZIONI PERSONALI
AMPIEZZA E PRECISIONE DELLE CONOSCENZE E DEI RIFERIMENTI CULTURALI
20 16 12 8 4
INDICATORE 4
Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se presenti – o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione).
10 8 6 4 2
INDICATORE 5
Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi
15 12 9 6 3
snodi tematici e stilistici.
Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta).
INDICATORE 6
Interpretazione corretta e articolata del testo.
15 12 9 6 3
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO Tipologia B – Analisi e produzione di un testo argomentativo
INDICATORE 1
IDEAZIONE, PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
COESIONE E COERENZA TESTUALE
10 8 6 4 2
INDICATORE 2
RICCHEZZA E PADRONANZA LESSICALE
10 8 6 4 2
CORRETTEZZA GRAMMATICALE (ortografia/morfol./sintassi)
UTILIZZAZIONE DELLA PUNTEGGIATURA
20 16 12 8 4
INDICATORE 3
ESPRESSIONE DI GIUDIZI CRITICI E VALUTAZIONI PERSONALI
AMPIEZZA E PRECISIONE DELLE CONOSCENZE E DEI RIFERIMENTI CULTURALI
20 16 12 8 4
INDICATORE 4
Individuazione di tesi e
argomentazioni presenti nel testo proposto
15 12 9 6 3
INDICATORE 5
Capacita’ di sostenere con coerenza un percorso ragionato adoperando connettivi pertinenti
15 12 9 6 3
INDICATORE 6
Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione
10 8 6 4 2
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Tipologia C – Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.
INDICATORE 1
IDEAZIONE, PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
COESIONE E COERENZA TESTUALE
10 8 6 4 2
INDICATORE 2
RICCHEZZA E PADRONANZA
LESSICALE 10 8 6 4 2
CORRETTEZZA GRAMMATICALE (ortografia/morfologia/sintassi)
UTILIZZAZIONE DELLA PUNTEGGIATURA
20 16 12 8 4
INDICATORE 3
ESPRESSIONE DI GIUDIZI CRITICI E VALUTAZIONI PERSONALI
AMPIEZZA E PRECISIONE DELLE CONOSCENZE E DEI RIFERIMENTI CULTURALI
20 16 12 8 4
INDICATORE 4
Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell'eventuale
paragrafazione.
15 12 9 6 3
INDICATORE 5
Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione.
15 12 9 6 3
INDICATORE 6
Correttezza e articolazione delle
conoscenze e dei riferimenti culturali
10 8 6 4 2
RISULTATI DELLE SIMULAZIONI DELLA PRIMA PROVA
Data: 19 febbraio 2019 Data: 10 aprile 2019
VOTI IN VENTESIMI sostenuta da 27 alunni su 29 sostenuta da 27 alunni su 29
2 0 0
4 0 0
6 0 0
8 1 0
10 1 3
11 1 2
12 5 8
*NB Le tracce delle due simulazioni sono state quelle ministeriali.
Seconda prova scritta – discipline progettuali design (industria)
Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi (D.M. n.769/2018)
Indicatore (correlato agli obiettivi della prova)
Punteggio max per ogni indicatore
(totale 20)
Correttezza dell’iter progettuale 6
Pertinenza e coerenza con la traccia 4
Autonomia e unicità della proposta progettuale e
degli elaborati 4
Padronanza degli strumenti, delle tecniche e dei
materiali 3
Efficacia comunicativa 3
Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi utilizzata durante le correzioni delle prove simulate
13 2 2
14 5 5
15 7 3
16 2 0
17 1 0
18 1 1
19 1 3
20 0 0
TIPOLOGIA A TIPOLOGIA B TIPOLOGIA C
Data: 19 febbraio2019 scelta da 9 alunni
scelta da 9 alunni scelta da 9 alunni
Data: 10 aprile 2019scelta da 10 alunni scelta da 7 alunni scelta da 10 alunni
UTILIZZATA LA GRIGLIA MINISTERIALE (Design industriale)
RISULTATI DELLE SIMULAZIONI DELLA SECONDA PROVA
*NB Le tracce delle due simulazioni sono state quelle ministeriali.
Griglia proposta dal consiglio di classe per la valutazione del colloquio
COLLOQUIO INDICATORI E DESCRITTORI Punti Punti
attribuiti
ARGOMENTAZIONE E RIELABORAZIONE CRITICA E PERSONALE
Comprende, contestualizza e approfondisce i temi proposti; sa stabilire collegamenti in modo autonomo e personale. Riflette in modo articolato, critico e personale sui PCTO.
6
Comprende e contestualizza i temi proposti; sa stabilire collegamenti in modo autonomo. Riflette in modo articolato e personale sui PCTO.
5
Data: 28/2/19, 01,03/3/2019 Data: 2,3,4/4/2019
VOTI IN VENTESIMI sostenuta da 25 alunni su 29 sostenuta da 21 alunni su 29
2 0 0
4 0 0
6 0 0
8 0 0
10 0 0
11 1 0
12 3 4
13 6 5
14 6 4
15 3 4
16 3 1
17 2 1
18 0 1
19 1 0
20 0 1
Comprende e contestualizza i temi proposti; guidato/a, sa individuare collegamenti. Riflette in modo articolato e personale sui PCTO.
4
Comprende i temi proposti; guidato/a, sa individuare
collegamenti. Riflette in modo articolato sui PCTO. 3
Comprende in modo limitato i temi proposti; con difficoltà individua collegamenti. Riflette in modo superficiale sui PCTO.
2
Comprende in modo limitato i temi proposti; non individua collegamenti. Riflette in modo superficiale sui PCTO.
1
ESPOSIZIONE
Espone in modo chiaro, coerente ed articolato, utilizzando un lessico ricco, preciso ed appropriato. 6 Espone in modo chiaro e coerente, utilizzando un lessico
preciso ed appropriato. 5
Espone in modo chiaro, utilizzando un lessico
appropriato. 4
Espone in modo essenziale, utilizzando un lessico
appropriato. 3
Espone in modo impreciso, utilizzando un lessico
generico . 2
Espone in modo stentato, utilizzando un lessico generico
e scorretto. 1
CONOSCENZE
Dimostra conoscenze ampie ed approfondite. 6
Dimostra conoscenze articolate. 5
Dimostra conoscenze essenziali. 4
Dimostra conoscenze superficiali. 3
Dimostra conoscenze limitate e superficiali. 2 Dimostra conoscenze scarse e frammentarie. 1
Discussione degli esiti delle prove scritte.
Sa correggersi e fornire spiegazioni. 2
Sa correggersi. 1
Non sa correggersi e fornire spiegazioni. 0
Somma totale dei punti attribuiti _____/20 N.B. In grassetto i descrittori del livello di accettabilità, su sfondo grigio.
PROVE INVALSI
ITALIANO INGLESE MATEMATICA
20 marzo 2019 18 marzo 2019 21 marzo 2019
sostenuta da 29 alunni su 29 sostenuta da 29 alunni su 29 sostenuta da 29 alunni su 29
QUADRO COMPLESSIVO DEI PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO/ ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO (TRIENNIO)
A.S. 2016/2017 - CLASSE TERZA
PERIODO a.s. 2016/17
TIROCINIO NON FORMALE (monte ore totale: almeno 40 )
Le attività di Tirocinio Curricolare si svolte solo presso Enti Convenzionati, con un Progetto Formativo Individuale concordato e sottoscritto, secondo il progetto d’indirizzo previsto nel P.T.O.F. 2016-2019.
Segue presentazione sintetica degli ambiti di tirocinio e delle attività svolte: il progetto ha previsto un diffuso collegamento del Liceo con ogni possibile interlocutore che offrisse possibilità formative (musei, gallerie d'arte, associazioni, liberi professionisti, ecc) in settori coerenti con il liceo artistico e favorisse quindi un'integrazione tra scuola e territorio per dare risposte significative ai bisogni culturali e formativi degli studenti.; in particolare la tipologia degli Enti ospitanti è stata: musei, arredamento d’interni, cooperative, studi di design, studi di progettazione, studi di progettazione grafica, accessori per la casa.
In allegato al documento saranno fornite in modo particolareggiato alla Commissione le attività svolte dai singoli alunni e precisate le realtà che li hanno ospitati.
ATTIVITÀ FORMALI (monte ore totale: almeno 40 ore )
Attività svolte in orario curricolare ed extra-curricolare, coerenti con le finalità dell’Alternanza Scuola Lavoro.
Segue presentazione sintetica delle attività formative proposte dal Consiglio di classe.
PERIODO ATTIVITA’ TEMPI LUOGHI
NOV./DIC. 2016 Formazione sicurezza sul lavoro 9 ore SEDE 19.10.16 Visita guidata ad una realtà
culturale\artistica\laboratoriale extraprovinciale
9 ore BIENNALE (VE)
20.04.17 Visita guidata ad una realtà culturale\artistica\laboratoriale extraprovinciale
12 ore FERRARA
22.11.16 Presentazione del patto di
corresponsabilità in relazione alle attività esterne (comune alle classi terze)
A cura della Collaboratrice del DS
2 ore SEDE
1.12.16 6.12.16 9.12.16
Presentazione ( comune a più classi) sulle tipologie e la ‘storia’ delle strutture accoglienti
(a)Musei, fondazioni ed enti culturali bresciani, (b) studi professionali, realtà commerciali e laboratori creativi, (c) web e nuove tecnologie
A cura di insegnanti dell’istituto
3 ore SEDE
7.04.17 Analisi delle strutture accoglienti per tipologie a seconda degli indirizzi a cura degli insegnanti delle materie d’indirizzo
9 ore MILANO (WEEKDESIGN) 7,9,14,16/03/17
21,25/03/17
Guida alla stesura di una relazione sull’esperienza di alternanza Discussione in classe degli elaborati A cura di un insegnante di italiano
6 ore SEDE
CASI INDIVIDUALI: alunni che hanno trascorso un periodo di studio all’estero o altre attività ASL Nessuno.
A.S. 2017/2018 - CLASSE QUARTA
PERIODO Estate 2017 / a.s. 2017/18
TIROCINIO NON FORMALE (monte ore totale: almeno 40 )
Le attività di Tirocinio Curricolare si svolte solo presso Enti Convenzionati, con un Progetto Formativo Individuale concordato e sottoscritto, secondo il progetto d’indirizzo previsto nel P.T.O.F. 2016-2019.
Segue presentazione sintetica degli ambiti di tirocinio e delle attività svolte: il progetto ha previsto un diffuso collegamento del Liceo con ogni possibile interlocutore che offrisse possibilità formative (musei, gallerie d'arte, associazioni, liberi professionisti, ecc) in settori coerenti con il liceo artistico e favorisse quindi un'integrazione tra scuola e territorio per dare risposte significative ai bisogni culturali e formativi degli studenti.; in particolare la tipologia degli Enti ospitanti è stata: musei, arredamento d’interni, cooperative, studi di design, studi di progettazione, studi di progettazione grafica, accessori per la casa, aziende per l’informazione, aziende metalmeccaniche.
In allegato al documento saranno fornite in modo particolareggiato alla Commissione le attività svolte dai singoli alunni e precisate le realtà che li hanno ospitati.
ATTIVITÀ FORMALI (monte ore totale: almeno 40 ORE )
Attività svolte in orario curricolare ed extra-curricolare, coerenti con le finalità dell’Alternanza Scuola Lavoro.
Segue presentazione sintetica delle attività formative proposte dal Consiglio di classe.
PERIODO
ATTIVITA’
TEMPI LUOGHI15/11/17 (1 ora) 06/03/18 (2 ore) Approfondimenti personali (2 ore)
Formazione Almadiploma
5 ore SEDE
CASA 16.10.17
Visita guidata ad una
realtà
culturale\artistica\lab oratoriale
extraprovinciale
9 ore Mostra “Caravaggio” a
Milano
12.03.18 – 15.03.18
Visita guidata ad una realtà
culturale\artistica\lab oratoriale
extraprovinciale (Viaggio istruzione)
30 ore Viaggio Istruzione con visite guidate a realtà culturali a Strasburgo, Amsterdam,
Rotterdam, Basilea
20.04.18
Visita guidata ad una realtà
culturale\artistica\lab oratoriale
extraprovinciale
9 ore Weekdesign (Milano)
15.11.17 (1 ora) 10.01.18 (2 ore) 12.01.18 (2 ore) 08.02.18 (2 ore)
Guida alla costruzione di un portfolio
13 ore SEDE
09.02.18 (2 ore)
sull’esperienza di alternanza
11.12.17 (2 ore) 16.02.18 (2 ore) 12.01.18 (1 ora) 13.01.18 (1 ora) 09.02.18 (1 ora) 10.02.18 (1 ora)
Guida ad un corretto utilizzo della rete per la ricerca di
materiali/documenti da utilizzare nel portfolio
10 ore SEDE
07.12.17 (1 ora) 11.01.18 (2 ore) 18.01.18 (2 ore) 07.02.18 (1 ora)
CASI INDIVIDUALI
: 5 alunne
alunni che hanno trascorso un periodo di studio all’estero o altre attività ASL
alunni inseriti nell’anno, provenienti da altro Istituto Segue presentazione sintetica delle attività svolte da ciascun alunno segnalato.
Un’alunna ha svolto il II periodo di studi in Irlanda.
Tre alunne hanno svolto le attività di ASL di quinta partecipando a un periodo di volontariato di tre settimane in Africa (Tanzania) .
Un’alunna, proveniente da un altro Liceo artistico, è stata inserita nella classe da inizio anno e ha svolto l’attività di PCTO riguardante la quinta durante l’estate.
A.S. 2018/2019 - CLASSE QUINTA
PERIODO Estate 2018 / a.s. 2018/19
TIROCINIO NON FORMALE (a completamento del monte ore totale: 20 )
Le attività di Tirocinio Curricolare si svolte solo presso Enti Convenzionati, con un Progetto Formativo Individuale concordato e sottoscritto, secondo il progetto d’indirizzo previsto nel P.T.O.F. 2016-2019.
Segue presentazione sintetica degli ambiti di tirocinio e delle attività svolte: il progetto ha previsto un diffuso collegamento del Liceo con ogni possibile interlocutore che offrisse possibilità formative (musei, gallerie d'arte, associazioni, liberi professionisti, ecc) in settori coerenti con il liceo artistico e favorisse quindi un'integrazione tra scuola e territorio per dare risposte significative ai bisogni culturali e formativi degli studenti.; in particolare la tipologia degli Enti ospitanti è stata: musei, arredamento d’interni, cooperative, studi di design, studi di progettazione, studi di progettazione grafica, accessori per la casa, banche.
In allegato al documento saranno fornite in modo particolareggiato alla Commissione le attività svolte dai singoli alunni e precisate le realtà che li hanno ospitati.
ATTIVITÀ FORMALI (a completamento del monte ore totale: 20 )
Attività svolte in orario curricolare ed extra-curricolare, coerenti con le finalità dell’Alternanza Scuola Lavoro.
Segue presentazione sintetica delle attività formative proposte dal Consiglio di classe.
PERIODO
ATTIVITA’
TEMPI LUOGHI24/11/18 26/04/19
Formazione Almadiploma
5 ore Scuola/CasaAnno scolastico
Attività di documentazione personale in orario extracurricolare
Costruzione del portfolio
5 ore Domicilio alunni
26/10/18 Visita guidata Biennale di Venezia 9 ore Venezia
19/03/19 Visita guidata “Il Vittoriale degli Italiani” 6 ore Gardone Riviera (BS) 25-30/03/19 Visita guidata ad una realtà
culturale\artistica\laboratoriale extraprovinciale (Viaggio istruzione)
30 ore Viaggio istruzione con visite guidate a numerosi luoghi d’interesse di Barcellona (Visita della città e museo di Picasso, Barrio Gótico, palazzo del Municipio e la Plaça del Rei, opere di Gaudì, Sagrada Familia, Montjuic, Fondazione Mirò / Figueras: visita della cittadina e del museo Dali.
11/02/19 Controllo e revisione portfolio 2 ore Scuola
07/03/19 Istruzioni per presentazione portfolio 1 ora Scuola
11/03/19 Impaginazione nuovo portfolio 2 ore Scuola
12/03/19 Seminario postdiploma 2 ore Scuola
16/03/19 Salone Orientamento Universitario 1 ora Scuola
01/04/19 Portfolio 2 ore Scuola
09/04/19 Istruzioni per relazione classe quinta 1 ora Scuola
09/04/19 Portfolio 2 ore Scuola
13/04/19 Portfolio 3 ore Scuola
15/04/19 Portfolio 3 ore Scuola
16/04/2019 Visita guidata ad una realtà
culturale\artistica\laboratoriale provinciale
5 ore Centro Culturale Islamico
27/04/2019 Revisione portfolio 1 ora Scuola
29/04/2019 Revisione portfolio 2 ore Scuola
CASI INDIVIDUALI
: 1 alunna
. alunni che hanno trascorso un periodo di studio all’estero o altre attività ASL
alunni inseriti nell’anno, provenienti da altro Istituto Segue presentazione sintetica delle attività svolte da ciascun alunno segnalato.
Un’alunna, durante l’estate 2018, ha svolto attività di guida a Londra dal 15 luglio al 4 agosto 2018.
PARTE QUARTA
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DELLE SINGOLE DISCIPLINE
DISCIPLINE PROGETTUALI – DESIGN
FILOSOFIA
FISICA
LABORATORIO DELLA PROGETTAZIONE – DESIGN
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
LINGUA STRANIERA - INGLESE
MATEMATICA
RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ ALTERNATIVE
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
STORIA
STORIA DELL'ARTE
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
MATERIA : DISCIPLINE PROGETTUALI DEL DESIGN
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE
TOT. 198 (6x33)STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE
Interventi individualizzati X Recupero in itinere
Sportello help
Pausa didattica LIBRO DI TESTO ADOTTATO
Poletti F., De Giorgi M., Quarc Design Quaderni di arte e comunicazione, Volume unico, Zanichelli Angelino M., Begni G., Cavagna C., Linea Disegnare con metodo, Volume unico, Mondadori
NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI
PROCESSI PROGETTUALI (Principi fondamentali per la ricerca, la valutazione e la rielaborazione delle informazioni; codici dei linguaggi grafici, progettuali e della forma; procedure nel rapporto progetto-funzionalità-contesto; tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto).
FONDAMENTI CULTURALI, TEORICI E STORICO - STILISTICI (Patrimonio culturale e tecnico del design industriale; radici storiche, linee di sviluppo e diverse strategie espressive).
N.B.: per i contenuti nello specifico si veda il programma effettivamente svolto, firmato dai rappresentanti di classe ed allegato al documento del 15 maggio.
OBIETTIVI FISSATI
Applicare la conoscenza dei metodi e delle tecnologie adottate nella produzione industriale in relazione alle proprie finalità progettuali
Progettare manufatti artistici in base ai dati forniti e tenendo in considerazione i criteri ergonomici e di fruibilità
Gestire in piena autonomia il processo progettuale ed operativo, secondo un metodo di lavoro organizzato per fasi successive, nel rispetto dei tempi stabiliti
Comunicare le scelte progettuali maturate attraverso le tecniche grafiche e di comunicazione più idonee alla presentazione del progetto.
OBIETTIVI
RAGGIUNTI Gli obiettivi fissati sono stati raggiunti dalla classe a diversi livelli.
METODI E MEZZI
Ai momenti di lezione frontale, necessari per introdurre gli eventuali fondamenti culturali, teorici e storico-stitlistici di riferimento, e per fornire le indicazioni operative, si sono alternati momenti dedicati interamente allo sviluppo, da parte dello studente, del tema progettuale proposto. La produzione individuale degli elaborati è avvenuta facendo ricorso ai seguenti materiali e strumenti: strumenti per il disegno tecnico e a mano libera (matite,
colori, compasso, squadre ecc…ecc…), materiale vario per la realizzazione di modelli bi- tridimensionali (carta, cartoncino, balsa, poliplat ecc…ecc…), supporti informatici, libro di testo, manuale dell’architetto, schede tecniche elaborate durante l’anno, riviste di settore e tecnologie digitali (uso del software SketchUp).
NB: si precisa che nell’arco del triennio e, in particolar modo durante l’ultimo anno, una parte della didattica è stata dedicata alla modellazione solida, con riferimento al software a disposizione (SketchUp). Anche in occasione delle prove di simulazione, un gruppo di allievi ha fatto ricorso alle tecnologie digitali per la realizzazione del modello tridimensionale del progetto, così come previsto dalle disposizioni ministeriali.
Pertanto per l’esame di Stato , all’interno dell’aula di esame, saranno predisposte alcune macchine per soddisfare questa esigenza.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Tutti i temi progettuali assegnati e gli elaborati manuali e/o digitali prodotti sono stati valutati sulla base dei criteri esplicitati nella griglia di valutazione concordata in sede di Dipartimento disciplinare. Per quanto riguarda le prove di simulazione, invece, si è fatto riferimento alla griglia di valutazione proposta dal MIUR e relativa all’esame di Stato.