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COMUNE DI SPILAMBERTO

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(1)

COMUNE DI SPILAMBERTO

PROVINCIA DI MODENA

Data:

25/10/2018

Nr. Progr.

330

STRUTTURA LAVORI PUBBLICI, PATRIMONIO E AMBIENTE SERVIZIO

DETERMINAZIONE STRUTTURA LAVORI PUBBLICI, PATRIMONIO E AMBIENTE

FORNITURA E POSA SIEPI NEL GIARDINO SCOLASTICO MARCONI - AFFIDAMENTO IN ESITO ALLA RDO N.

2081241/2018 - CIG: ZB6253560E

FIRMATO IL RESPONSABILE

ROLI GIANLUIGI

Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi dell'art. 20 del "Codice dell'amministrazione digitale" (D.Leg.vo 82/2005).

(2)

DETERMINAZIONE NR. 330 DEL 25/10/2018 - RESPONSABILE: ROLI GIANLUIGI

OGGETTO:

FORNITURA E POSA SIEPI NEL GIARDINO SCOLASTICO MARCONI - AFFIDAMENTO IN ESITO ALLA RDO N. 2081241/2018 - CIG: ZB6253560E

IL RESPONSABILE DELLA STRUTTURA LAVORI PUBBLICI, PATRIMONIO E AMBIENTE

Premesso:

- che, al fine di completare la realizzazione del giardino scolastico presso la Scuola Primaria Marconi di Spilamberto, occorre provvedere alla fornitura e posa di siepi, come illustrato negli elaborati tecnici redatti dai tecnici della scrivente Struttura, di seguito elencati e allegati parte integrante e sostanziale del presente atto:

- capitolato d’oneri;

- computo metrico;

- elenco prezzi;

- tavola di progetto;

- che l’importo dell’appalto posto a base di gara, ammonta a € 8.587,30 Iva esclusa così composto:

importo prestazioni – soggetto a ribasso € 8.460,00 Importo oneri sicurezza – non soggetto a ribasso € 127,30

- che la tipologia dell’intervento è compresa alla categoria merceologica "BENI/Prodotti per il verde e per il vivaismo”, presente sul mercato MEPA di Consip;

- che l’affidamento della prestazione pur rientrando nella condizione prevista all’art. 36, co. 2 lett. a) del D.Lgs. 50/2016 che prevede l’affidamento diretto, sarà oggetto di procedura negoziata con richiesta di offerta da espletarsi sul mercato elettronico Mepa, ai sensi dell’art. 36. co. 2 lett. b) del D.Lgs 50/2016;

Dato atto:

- che a questo scopo è stata predisposta sul MEPA una Richiesta di Offerta Rdo n. 2081241 del 08/10/2018, allegata parte integrante e sostanziale al presente atto, alla quale sono stati invitati operatori iscritti e qualificati sul portale Consip-Mepa al catalogo di riferimento:

operatore economico sede legale Partita Iva

BIOVERDE SERVIZI srl San Cesario sul Panaro 02582420366

MIANI srl Vignola 01963900368

Società Agricola Vivai Piante F.lli Bergonzini San Cesario sul Panaro 01293940365

- che il criterio di aggiudicazione è quello del minor prezzo ai sensi dell’art. 95 c. 4 del D.Lgs. 50/2016;

- che entro i termini di scadenza della RdO (ore 12 del 13/10/2018) è pervenuta una sola offerta da parte dell’operatore economico BIOVERDE SERVIZI SRL con sede in San Cesario sul Panaro, Via per Spilamberto 2356 – P.I. 02582420366, che ha offerto il ribasso del 16,80% sull’importo a base di gara, come da esito di gara predisposto dal sistema Mepa, allegato parte integrante e sostanziale del presente atto;

Atteso:

- che in ragione di quanto precede il servizio in oggetto può essere affidato, ex art. 36, co. 2 lettera b) D.Lgs. 50/2016, all’operatore economico sopra citato;

- che l’affidamento in rassegna risponde ai principi generali dell’art. 30 del Codice degli appalti;

- che nei confronti dell’Operatore in parola è stata avviata la verifica del possesso dei requisiti, in particolare ad oggi sono stati acquisiti i certificati di regolarità contributiva e visura camerale, trattenuti agli atti, mentre è tuttora in corso di acquisizione il casellario giudiziale;

- che la società di cui si parla è iscritta alla CCIAA di Modena e tra le attività oggetto dell’iscrizione rientra il codice Atecori 2007 n. 81.3 – cura e manutenzione del paesaggio (inclusi parchi, giardini e aiuole);

Dato atto:

- che in conseguenza dell’offerta presentata (16,80%), il ribasso risulta di € 1.421,28;

- che pertanto l’importo dell’appalto si riduce a € 7.166,02 Iva esclusa di cui € 7.038,72 per prestazioni ed

€ 127,30 per oneri sicurezza non soggetti a ribasso;

(3)

DETERMINAZIONE NR. 330 DEL 25/10/2018 - RESPONSABILE: ROLI GIANLUIGI

- che si ritiene necessario prevedere, quali somme a disposizione dell’amministrazione a titolo di imprevisti, l’importo di € 1.421,28 derivante dal ribasso di gara;

- che nei confronti dell’Operatore economico si provvederà a conservare la dichiarazione con la quale lo stesso assume in carico gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. 136/2010 e ss.mm.ii. “Piano straordinario contro le mafie”;

- che il corrispettivo è previsto a “misura” ai sensi dell’art. 3, co.1, lettera eeeee) D.Lgs. 50/2016;

- che, ai sensi dell’art. 106 comma 12 del D.Lgs. 50/2016, il RUP potrà apportare variazioni alle prestazioni oggetto del contratto, fino alla concorrenza di un quinto del contratto complessivo agli stessi patti, prezzi e condizioni del contratto originario;

- che, qualora nel corso dell’esecuzione del contratto, si rendessero necessarie prestazioni non previste (ex art. 106, co. 2 D.Lgs 50/2016), si procederà in contraddittorio con l’Appaltatore, alla determinazione dei nuovi prezzi da formalizzare con relativi verbali sottoscritti dalle parti e approvati dal RUP;

- che in caso di ritardo nell’esecuzione delle prestazioni, previa contestazione dell’addebito, potrà essere applicata una penale come indicato all’art. 10 del capitolato prestazionale;

- che il pagamento sarà effettuato come indicato art. 3 del capitolato prestazionale, previo accertamento della regolarità fiscale e previdenziale in capo all’Operatore economico;

- che ai sensi dell’art. 102, co. 2, D.Lgs. 50/2016 le prestazioni saranno verificate mediante certificato di regolare esecuzione emesso dal Direttore dell’Esecuzione;

- che all’intervento in argomento è stato attribuito il codice identificativo gara CIG: ZB6253560E;

- che il RUP e il Direttore dell’esecuzione è l’Arch. Gianluigi Roli dipendente della Struttura scrivente;

Atteso:

- che il presente atto risponde alle necessità di attuazione dei programmi di attività di competenza della Struttura Lavori Pubblici, Patrimonio ed Ambiente;

- che la spesa trova copertura su apposito capitolo di bilancio corrente che presenta la necessaria capienza;

Considerato:

- che con delibera di Consiglio Comunale n. 94 del 18/12/2017, esecutiva, è stato approvato il Documento Unico di Programmazione 2018-2020;

- che con delibera di Consiglio Comunale n. 97 del 18/12/2017, esecutiva, e successive modificazioni ed integrazioni è stato approvato il bilancio di previsione finanziario 2018-2020;

- con deliberazione n° 3 del 8/1/2018, la Giunta Comunale ha approvato il PEG 2018, affidando ai vari Responsabili di Struttura le risorse e gli interventi da gestire;

Ritenuto di provvedere in merito e di assumere il conseguente impegno a carico del bilancio, con imputazione agli esercizi in cui l’obbligazione è esigibile.

Visto:

- il principio contabile applicato alla contabilità finanziaria allegato 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011;

- il nuovo Regolamento di Contabilità Armonizzata approvato con deliberazione C.C. n. 45 del 12/06/2017;

- il D. Lgs. 18/08/2000 n. 267 TUEL;

- il D.Lgs 18/04/2016 n. 50, Codice dei Contratti, e ss.mm.ii;

- il D.P.R. 207/10 per le parti ancora vigenti;

DETERMINA

1) di considerare la narrativa che precede parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;

2) di affidare, ex art. 36, co. 2 lett. b) D.Lgs. 50/2016, alla società BIOVERDE SERVIZI SRL con sede in San Cesario sul Panaro, Via per Spilamberto 2356 - P.I. 02582420366, in esito alla Rdo n.

2081241/2018, la fornitura e posa di siepi nel giardino scolastico della Scuola Primaria Marconi di Spilamberto, come da elaborati tecnici elencati in premessa, allegati al presente atto;

3) di stabilire che l’importo di aggiudicazione ammonta a € 7.166,02 Iva esclusa di cui:

- per interventi soggetti a ribasso € 7.038,72 - per oneri per la sicurezza, non soggetti a ribasso € 127,30 oltre IVA 22% per € 1.576,52 e pertanto per complessivi € 8.742,54;

4) di stipulare, previa acquisizione delle necessarie garanzie da parte dell’appaltatore, il conseguente contratto d’appalto sul portale Mepa, nei modi previsti dall’art. 32 comma 14 del D.Lgs. 50/2016;

(4)

DETERMINAZIONE NR. 330 DEL 25/10/2018 - RESPONSABILE: ROLI GIANLUIGI

5) di dare atto:

- che la prestazione dovrà essere svolta nel rispetto delle condizioni indicate nella RdO 2081241/2018;

- che si ritiene necessario prevedere, quali somme a disposizione dell’amministrazione a titolo di imprevisti, l’importo di € 1.421,28 derivante dal ribasso di gara;

- che all’affidamento in discorso è stato attribuito il Codice Identificativo Gara CIG: ZB6253560E;

- che si provvederà a conservare agli atti della Struttura la documentazione relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari prevista dalla L. 136/2010 e ss.mm.ii. “Piano straordinario contro le mafie”;

- che l’appalto è previsto con corrispettivo a misura;

- che l’Amministrazione, per motivi di pubblico interesse, si riserva la facoltà di ricorrere alla consegna anticipata in pendenza di stipula del contratto;

- che in deroga a quanto stabilito agli artt. 93 e 103 del D.lgs 50/2016 non è prevista alcuna garanzia definitiva;

- che l’appaltatore è obbligato a produrre altresì una polizza assicurativa, come previsto all’art. 6 del capitolato prestazionale;

- che il RUP e il Direttore dell’esecuzione è l’Arch. Gianluigi Roli dipendente della Struttura scrivente;

- che il Direttore dell’esecuzione a conclusione delle prestazioni procederà all’accertamento della loro regolare esecuzione;

- che, ai sensi dell’art. 106 comma 12 del D.Lgs. 50/2016, il RUP potrà apportare variazioni alle prestazioni oggetto del contratto, fino alla concorrenza di un quinto del contratto complessivo agli stessi patti, prezzi e condizioni del contratto originario;

- che potrà essere applicata una penale per inadempienza o ritardato adempimento degli obblighi contrattuali, nei termini indicati all’art. 4 del capitolato prestazionale;

- che il pagamento sarà effettuato nei termini indicati all’art. 3 del capitolato, previo accertamento della regolarità fiscale e previdenziale;

6) di comunicare l’esito della procedura di gara ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. 50/2016, sul portale Mepa;

7) di impegnare, ai sensi dell’articolo 183, comma 1, D.Lgs. 267/2000 e del principio contabile applicato all. 4/2 al D.Lgs. 118/2011, nei confronti di BIOVERDE SERVIZI srl la somma complessiva di € 10.476,51 Iva compresa, corrispondente ad obbligazioni giuridicamente perfezionate, nel capitolo di spesa 20725 “Lavori riqualificazione e manutenzione verde” bilancio corrente che presenta la necessaria disponibilità, così distribuito:

per contratto € 8.742,54

per somme a disposizione per imprevisti € 1.733,97 (1.421,29 oltre Iva)

8) di accertare, ai fini del controllo preventivo di regolarità amministrativa-contabile di cui all’articolo 147- bis, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, la regolarità tecnica del presente provvedimento in ordine alla regolarità, legittimità e correttezza dell’azione amministrativa, il cui parere favorevole è reso unitamente alla sottoscrizione del presente provvedimento da parte del responsabile del servizio;

9) di pubblicare il presente provvedimento sul sito istituzionale dell’Ente alla sezione Amministrazione trasparente;

10) di dare infine atto:

- di avere attivato la procedura di cui all’art. 151 del D.Lgs. 267/2000;

- di dare attuazione alla determinazione ai sensi dell’art. 25 del Regolamento di Contabilità;

11) di procedere, senza ulteriore atto, alla liquidazione delle spese sulla scorta dei documenti e dei titoli trasmessi dal creditore, nei limiti del relativo impegno, ed entro le scadenze stabilite, previo riscontro di regolarità da parte del Responsabile del Servizio, ai sensi dell’art. 31 del Regolamento di Contabilità.

L’istruttoria del presente provvedimento art. 4 L. 241/90 – è stata eseguita dal dipendente Rossella Muratori

Il Responsabile della Struttura Lavori Pubblici,

Patrimonio e Ambiente

Gianluigi Roli

(5)

Dati generali della procedura

Numero RDO: 2081241

Descrizione RDO: FORNITURA E POSA DI SIEPI presso il GIARDINO SCOLASTICO

MARCONI Criterio di aggiudicazione: Prezzo piu' basso

Numero di Lotti: 1

Unita' di misura dell'offerta economica:

Percentuali al rialzo Amministrazione titolare del

procedimento

COMUNE DI SPILAMBERTO 00185420361

Piazza Caduti Liberta' 3 SPILAMBERTO MO Punto Ordinante GIANLUIGI ROLI Soggetto stipulante Nome: GIANLUIGI ROLI

Amministrazione: COMUNE DI SPILAMBERTO

Codice univoco ufficio - IPA UFMH4V (RUP) Responsabile Unico del

Procedimento

GIANLUIGI ROLI Inizio presentazione offerte: 08/10/2018 18:29 Termine ultimo presentazione

offerte:

13/10/2018 12:00 Temine ultimo richieste di

chiarimenti:

11/10/2018 18:00 Data Limite stipula contratto

(Limite validità offerta del Fornitore)

15/11/2018 18:00

Data Limite per Consegna Beni / Decorrenza Servizi:

31/12/2018 18:00 Bandi / Categorie oggetto della

RdO:

BENI/Prodotti per il Verde e per il Vivaismo

Numero fornitori invitati: 3 Segnalazione delle offerte

anomale:

si

Lotto 1 - Dettagli

Denominazione lotto FORNITURA E POSA DI SIEPI PRESSO IL GIARDINO SCOLASTICO MARCONI

1/5

Data Creazione Documento: 08/10/2018 06:29 Pagina 1 di 5

(6)

CIG ZB6253560E CUP

Percentuali al rialzo richieste percentuale ribasso offerto (Peso:

1,00)

Dati di consegna Piazza caduti della

liberta'Spilamberto - 41057 (MO) Dati di fatturazione Aliquota IVA di fatturazione:

22%Indirizzo di fatturazione:Piazza caduti della liberta'Spilamberto -

41057 (MO)

Termini di pagamento 30 GG Data Ricevimento Fattura Importo dell'appalto oggetto di

offerta (base d'asta)

8460,00

Lotto 1 - Schede tecniche

Nome Scheda Tecnica Arbusti, cespugli, siepi

Quantita' 1

I campi contrassegnati con * sono obbligatori

Nr. Caratteristica Tipologia Regola di Ammissione

Valori

1 Marca Tecnico Nessuna

regola 2 * Nome comune Tecnico Nessuna

regola 3 * Tipo contratto Tecnico Lista di

scelte

Acquisto 4 * condizione

esecuzione

Tecnico Valore unico ammesso

vedi capitolato prestazionale 5 * termini esecuzione Tecnico Valore unico

ammesso

vedi capitolato prestazionale 6 * pagamenti Tecnico Valore unico

ammesso

vedi capitolato prestazionale 7 * penali Tecnico Valore unico

ammesso

vedi capitolato prestazionale

8 * GARANZIA

ATTECCHIMENTO

Tecnico Valore unico ammesso

vedi capitolato prestazionale

Documentazione Allegata alla RdO

2/5

Data Creazione Documento: 08/10/2018 06:29 Pagina 2 di 5

(7)

Descrizione Riferimento Documento Link Esterno capitolato prestazionale FORNITURA E POSA

DI SIEPI PRESSO IL GIARDINO SCOLASTICO

MARCONI

Capitolato D Oneri Verde.pdf

(749KB) computo metrico FORNITURA E POSA

DI SIEPI PRESSO IL GIARDINO SCOLASTICO

MARCONI

Computo Metrico.pdf

(41KB)

elenco prezzi FORNITURA E POSA DI SIEPI PRESSO IL

GIARDINO SCOLASTICO

MARCONI

Elenco Prezzi.pdf

(41KB)

oneri sicurezza FORNITURA E POSA DI SIEPI PRESSO IL

GIARDINO SCOLASTICO

MARCONI

Oneri Sicurezza.pdf

(5KB)

tavola stato di progetto FORNITURA E POSA DI SIEPI PRESSO IL

GIARDINO SCOLASTICO

MARCONI

Tav U Stato Di Progetto.pdf

(246KB)

Richieste ai partecipanti

Descrizione Lotto Tipo

Richiesta

Modalita' risposta

ObbligatorioDocumento unico per

operatori riuniti Eventuale

documentazione relativa all'avvalimento

Gara Amministrativa Invio telematico

Facoltativo, ammessi più

documenti

Si

Eventuali atti relativi a R.T.I. o

Consorzi

Gara Amministrativa Invio telematico

Facoltativo, ammessi più

documenti

Si

facsimile DICHIARAZIONE

SOSTITUTIVA

Gara Amministrativa Invio telematico

Obbligatorio, ammessi più documenti

Si

facsimile FORNITURA Amministrativa Invio Obbligatorio, Si

3/5

Data Creazione Documento: 08/10/2018 06:29 Pagina 3 di 5

(8)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA

E POSA DI SIEPI PRESSO IL

GIARDINO SCOLASTICO

MARCONI

telematico ammessi più documenti

Offerta Economica (fac- simile di sistema)

FORNITURA E POSA DI

SIEPI PRESSO IL

GIARDINO SCOLASTICO

MARCONI

Economica Invio telematico

con firma digitale

Obbligatorio Si

facsimile OFFERTA ECONOMICA INDICAZIONE MANODOPERA

FORNITURA E POSA DI

SIEPI PRESSO IL

GIARDINO SCOLASTICO

MARCONI

Economica Invio telematico

Obbligatorio, ammessi più documenti

Si

Elenco fornitori invitati Nr. Ragione

Sociale

Partita iva Codice fiscale

Comune(PR) Regione Modalità di inclusione 1 BIOVERDE

SERVIZI SRL

0258242036602582420366 SAN CESARIO

SUL PANARO(MO)

EMILIA ROMAGNA

SCELTO

2 MIANI SRL 0196390036801963900368VIGNOLA(MO) EMILIA ROMAGNA

SCELTO 3 SOCIETÀ

AGRICOLA VIVAI PIANTE F.LLI BERGONZINI

S.S.

0129394036501293940365 SAN CESARIO

SUL PANARO(MO)

EMILIA ROMAGNA

SCELTO

Relativamente ai Fornitori inclusi con esecuzione di filtri o con sorteggio, i parametri

4/5

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(9)

impostati per l'inclusione sono i seguenti: nessun filtro ulteriore

5/5

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(10)

COMUNE DI SPILAMBERTO (Provincia di MODENA)

FORNITURA E POSA SIEPI NEL GIARDINO SCOLASTICO MARCONI

CAPITOLATO D’ONERI

ART. 1 - OGGETTO E AMMONTARE DELL’APPALTO

L’appalto riguarda la realizzazione della fornitura e posa di siepi presso il giardino scolastico Marconi come previsto negli elaborati progettuali allegati.

Sono compresi nell’appalto tutte le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per dare l’opera compiuta secondo le condizioni stabilite dal presente capitolato, con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste dal progetto esecutivo con i relativi allegati.

L’esecuzione del contratto deve essere fatta secondo le regole dell’arte e l’appaltatore deve conformarsi alla massima diligenza nell’adempimento dei propri obblighi; trova applicazione l’articolo 1374 c.c.

I luoghi dove è prevista l’esecuzione delle prestazioni sono indicati nella tavola grafica e nel computo metrico estimativo allegati al progetto.

Il Codice identificativo di gara è CIG: ZB6253560E L’importo dell’appalto posto a base di gara è:

Importo prestazione a misura soggetto a ribasso d’asta € 8.460,00

Oneri per l’attuazione del piano di sicurezza non soggetti a ribasso € 127,30 IMPORTO TOTALE DELL’APPALTO (IVA esclusa) euro 8.587,30

Il costo della manodopera di cui all’art. 23 comma 16 del D.Lgs. 50/2016 è stimato in € 3.000,00.

Il contratto è stipulato “a misura” ai sensi dell’art. 3, co. 1, (lettera eeeee) D.Lgs. 50/2016.

L’importo del contratto può variare, in aumento o in diminuzione, in base alle quantità effettivamente eseguite, fermi restando i limiti di cui all’articolo 106 del D.Lgs 50/2016 e le condizioni previste dal presente capitolato.

I prezzi contrattuali, determinati applicando ai singoli prezzi dell’elenco prezzi il ribasso presentato in sede di offerta, sono vincolanti anche per la definizione, valutazione e contabilizzazione di eventuali varianti, addizioni o detrazioni in corso d’opera, se ammissibili e autorizzate.

Le eventuali variazioni sono valutate con i prezzi dell’elenco prezzi contrattuale. Se in tale elenco non sono presenti le lavorazioni in variante, si procederà alla formazione di nuovi prezzi, mediante apposito verbale di concordamento. I nuovi prezzi devono essere approvati dal RUP.

Ai sensi dell’art. 61 DPR 207/2010 e in conformità all’allegato A dello stesso Regolamento, le prestazioni in oggetto sono classificati nella categoria prevalente di opere generali OS24 – Verde e arredo urbano. La qualificazione nella suddetta categoria e classe non è necessaria per la partecipazione alla gara.

ART. 2 - CONSEGNA, INIZIO E TERMINE PER L’ESECUZIONE DELL’APPALTO

Tutte le prestazioni comprese nell’appalto dovranno essere realizzate nel periodo NOVEMBRE/DICEMBRE 2018, previa consegna della prestazione, sulla base di precise indicazioni fornite dal Direttore dell’esecuzione.

E’ facoltà della Stazione appaltante procedere in via d’urgenza alla consegna, in pendenza della stipulazione del contratto, secondo quanto previsto dall’art. 32, co. 8 D.Lgs 50/2016.

L’Appaltatore è tenuto a presentare al Direttore dell’Esecuzione prima della consegna del servizio, per il controllo della sua attendibilità e per la relativa approvazione, un programma esecutivo dal quale siano deducibili modalità e tempi secondo i quali intenda eseguire tutte le opere nel rispetto delle disposizioni ricevute.

(11)

U:\Verde\Manutenzione Ordinaria\2018 Giardino scuole\gara\capitolato d'oneri verde.doc Pagina 2 di 12 ART. 3 - PAGAMENTI

Il pagamento del corrispettivo sarà effettuato in un unico soluzione all’ultimazione dell’intervento, contabilizzato al netto del ribasso d’asta, comprensivo degli oneri della sicurezza e al netto delle ritenute operate a qualsiasi titolo, fatto salvo l’accertamento della regolare esecuzione della prestazione.

Il pagamento della fattura avverrà entro 30 (trenta) giorni dalla data di ricevimento della fattura elettronica, farà fede la data di arrivo al Protocollo del Comune di Spilamberto, fatto salvo l’accertamento della regolarità contributiva e fiscale.

Il pagamento verrà effettuato secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente in materia.

In caso di contestazioni il termine di pagamento si intenderà interrotto e ridecorrerà a definizione intervenuta.

Tracciabilità dei pagamenti Ai sensi dell’art. 3 della L. 136/2010 l’appaltatore assumerà tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla citata legge. Le transazioni relative al presente appalto dovranno transitare solo ed esclusivamente per mezzo di banche ovvero della società Poste italiane Spa. Il contratto di appalto stipulato a seguito di affidamento del presente appalto potrà essere risolto in attuazione dell’art. 1456 c.c., laddove la stazione appaltante ritenga di avvalersi della clausola risolutiva espressa, allorquando le transazioni oggetto del contratto vengano effettuate senza l’utilizzo di banche o della società Poste italiane Spa. In attuazione degli obblighi previsti dalla legge 136/2010 inoltre l’appaltatore dichiarerà, in sede contrattuale, che in ogni contratto di subappalto o subcontratto inerente il rapporto negoziale in oggetto conterrà, a pena di nullità, una espressa clausola di rispetto circa gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 136/2010

In attuazione degli obblighi previsti dalla legge 136/2010 l’appaltatore dichiara inoltre che ogni contratto di subappalto o subcontratto inerente il presente appalto conterrà, a pena di nullità, una espressa clausola di rispetto circa gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 136/2010.

L’appaltatore e il direttore dell’Esecuzione devono utilizzare la massima diligenza e professionalità, nonché improntare il proprio comportamento a buona fede, al fine di evidenziare tempestivamente i vizi e i difetti riscontabili nonché le misure da adottare per il loro rimedio.

E’ vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto.

ART. 4 - PENALI

In caso di mancato rispetto del termine stabilito per l’ultimazione del servizio, per ogni giorno di ritardo viene applicata una penale pari a € 100,00/giorno di ritardo sul termine di esecuzione della prestaizone.

L’importo complessivo delle penali determinate non può superare il 10% (dieci per cento) dell’importo contrattuale; se i ritardi sono tali da comportare una penale di importo superiore alla predetta percentuale trova applicazione la risoluzione del contratto. L’applicazione delle penali non pregiudica il risarcimento di eventuali danni o ulteriori oneri sostenuti dalla Stazione appaltante a causa dei ritardi.

ART. 5 - CAUZIONE DEFINITIVA

In deroga a quanto stabilito agli artt. 93 e 103 del D.lgs. 50/2016 non è prevista alcuna garanzia definitiva.

In caso di mancato o inesatto adempimento del contratto sarà trattenuta una quota o l’intero ammontare dell’importo contrattuale, in ragione dell’inadempimento contrattuale e del risarcimento di eventuali danni conseguenti.

ART. 6 - OBBLIGHI ASSICURATIVI A CARICO DELL’APPALTATORE

Ai sensi dell’articolo 103, co. 7 del D.lgs 50/2016, l’appaltatore è obbligato, contestualmente alla sottoscrizione del contratto e comunque prima dell’inizio delle prestazioni, a produrre una polizza assicurativa che tenga indenne la Stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati, azione di terzi, anche dolose, o cause di forza maggiore, e preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni causati a terzi nell’esecuzione del servizio.

La polizza assicurativa è prestata da una primaria impresa di assicurazione autorizzata alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'obbligo di assicurazione.

La garanzia assicurativa contro tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati deve coprire tutti i danni subiti dalla Stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti e opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell’esecuzione dell’appalto e prevedere una garanzia assicurativa di:

responsabilità civile per danni causati a terzi (RCT) stipulata per una somma assicurata massimale/sinistro non inferiore a € 500.000 (cinquecentomila),

responsabilità civile verso prestatori di lavoro (RCO) non inferiore a € 1.000.000,00 (unmilione)

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U:\Verde\Manutenzione Ordinaria\2018 Giardino scuole\gara\capitolato d'oneri verde.doc Pagina 3 di 12

per singolo sinistro e a € 500.000,00 (cinquecento) per ciascuna persona.

Le polizze di cui sopra devono portare la dichiarazione di vincolo a favore dell’Appaltante e devono coprire l’intero periodo dell’appalto fino all’intervenuta approvazione del Certificato di Regolare Esecuzione; devono altresì risultare in regola con il pagamento del relativo premio per lo stesso periodo indicato e devono essere trasmesse all’Appaltante almeno 10 giorni prima dell’inizio dell’appalto.

Le garanzie, prestate dall’appaltatore coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e subfornitrici. Qualora l’appaltatore sia un raggruppamento temporaneo o un consorzio ordinario, la garanzia assicurativa è prestata dall’impresa mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti raggruppati o consorziati.

ART. 7 - SUBAPPALTO

L’eventuale affidamento in subappalto di parte del servizio è subordinato al rispetto delle disposizioni di cui all’art. 105 del D.Lgs. 50/2016, tenendo presente che la quota subappaltabile non può essere superiore al 30% dell’importo del contratto, fermo restando che l’Appaltatore all’atto dell’offerta o all’atto dell’affidamento.

L’Appaltatore resta in ogni caso l’unico responsabile nei confronti della Stazione Appaltante per l’esecuzione delle opere oggetto di subappalto, sollevando questa da qualsiasi eventuale pretesa delle imprese subappaltatrici o da richieste di risarcimento danni eventualmente avanzate da terzi in conseguenza anche delle opere subappaltate.

L’Appaltatore è solidalmente responsabile con il subappaltatore degli adempimenti, da parte di quest’ultimo, degli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente.

Il Direttore dell’Esecuzione del contratto e il Coordinatore per l’esecuzione, di cui all’art. 92 del D.Lgs. 81/2008, provvederanno a verificare, per quanto di rispettiva competenza, il puntuale rispetto di tutte le condizioni specificate nel presente articolo.

La Stazione appaltante non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori e dei cottimisti.

ART. 8 - PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA

Anche ai sensi, ma non solo, dell’articolo 97, comma 1, del Decreto n. 81 del 2008, l’appaltatore è obbligato:

a) ad osservare le misure generali di tutela di cui agli articoli 15, 17, 18 e 19 del Decreto n. 81 del 2008 e all’allegato XIII allo stesso decreto nonché le altre disposizioni del medesimo decreto applicabili alle prestazioni previste nel cantiere;

b) a rispettare e curare il pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene, nell’osservanza delle disposizioni degli articolo da 108 a 155 del Decreto n. 81 del 2008 e degli allegati XVII, XVIII, XIX, XX, XXII, XXIV, XXV, XXVI, XXVII, XXVIII, XXIX, XXX, XXXI, XXXII, XXXIII, XXXIV, XXXV e XLI, allo stesso decreto;

c) a verificare costantemente la presenza di tutte le condizioni di sicurezza del servizio affidato;

d) ad osservare le disposizioni del vigente Regolamento Locale di Igiene, per quanto attiene la gestione del cantiere, in quanto non in contrasto con le disposizioni di cui al comma 1.

L’appaltatore predispone, per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni, gli appositi piani per la riduzione del rumore, in relazione al personale e alle attrezzature utilizzate.

L’appaltatore è obbligato ad osservare scrupolosamente e senza riserve o eccezioni il piano di sicurezza e di coordinamento predisposto dal coordinatore per la sicurezza e messo a disposizione da parte della Stazione appaltante, ai sensi dell’articolo 100 del Decreto n. 81 del 2008, in conformità all’allegato XV, punti 1 e 2, al citato Decreto n. 81 del 2008, corredato dal computo metrico estimativo dei costi per la sicurezza.

L'appaltatore prima dell'inizio del servizio, deve predisporre e consegnare al direttore dell’esecuzione o, se nominato, al coordinatore per la sicurezza nella fase di esecuzione, un piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell'organizzazione del cantiere e nell'esecuzione dell’appalto. Il piano operativo di sicurezza, redatto ai sensi dell’articolo 89, comma 1, lettera h), del Decreto 81/2008 e del punto 3.2 dell’allegato XV al predetto decreto, comprende il documento di valutazione dei rischi di cui agli articoli 28 e 29 del citato Decreto 81/2008, con riferimento allo specifico cantiere e deve essere aggiornato ad ogni mutamento delle prestazioni rispetto alle previsioni.

Il piano operativo di sicurezza deve essere redatto da ciascuna impresa operante nel cantiere e consegnato alla stazione appaltante, per il tramite dell’appaltatore, prima dell’inizio dell’appalto per i quali esso è redatto. Il piano operativo di sicurezza costituisce piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e di coordinamento.

Ai sensi dell’articolo 96, comma 1-bis, del Decreto n. 81 del 2008, il piano operativo di sicurezza non è necessario per gli operatori che si limitano a fornire materiali o attrezzature; restano fermi per i predetti operatori gli obblighi di cui all’articolo 26 del citato Decreto n. 81 del 2008.

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U:\Verde\Manutenzione Ordinaria\2018 Giardino scuole\gara\capitolato d'oneri verde.doc Pagina 4 di 12 ART. 9 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO

L’eventuale ritardo imputabile all’appaltatore nel rispetto dei termini per l’ultimazione del servizio superiore a 30 (TRENTA) giorni consecutivi produce la risoluzione del contratto, a discrezione della Stazione appaltante e senza obbligo di ulteriore motivazione, ai sensi dell’articolo 108 del D.lgs. 50/2016.

La risoluzione del contratto trova applicazione dopo la formale messa in mora dell’appaltatore con assegnazione di un termine per compiere le prestazioni e in contraddittorio con il medesimo appaltatore.

Sono dovuti dall’appaltatore i danni subiti dalla Stazione appaltante in seguito alla risoluzione del contratto, comprese le eventuali maggiori spese connesse al completamento del servizio affidato a terzi. Per il risarcimento di tali danni la Stazione appaltante può trattenere qualunque somma maturata a credito dell’appaltatore in ragione delle prestazioni eseguite nonché rivalersi sulla garanzia fideiussoria.

Fermo restando quanto previsto dall’art. 108 del D.Lgs. 50/2016, costituiscono causa di risoluzione del contratto, e la Stazione appaltante ha facoltà di risolvere il contratto mediante posta elettronica certificata, con messa in mora di 15 giorni, senza necessità di ulteriori adempimenti, i seguenti casi:

a) inadempimento alle disposizioni del Direttore dell’Esecuzione riguardo ai tempi di esecuzione o quando risulti accertato il mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fattegli, nei termini imposti dagli stessi provvedimenti;

b) inadempimento accertato alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale;

c) sospensione del servizio o mancata ripresa dello stesso da parte dell’appaltatore senza giustificato motivo;

d) subappalto abusivo, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto o violazione di norme sostanziali regolanti il subappalto;

e) violazione delle prescrizioni in materia di tracciabilità dei pagamenti, in applicazione dell’articolo 66, comma 5, del presente capitolato;

Nei casi di risoluzione del contratto o di esecuzione di ufficio, la comunicazione della decisione assunta dalla Stazione appaltante è fatta all'appaltatore nella forma dell'ordine di servizio o mediante posta elettronica certificata, con la contestuale indicazione della data alla quale avrà luogo l'accertamento dello stato di consistenza del servizio.

ART. 10 - FALLIMENTO DELL’APPALTATORE

In caso di fallimento dell’appaltatore la Stazione appaltante si avvale, senza pregiudizio per ogni altro diritto e azione a tutela dei propri interessi, della procedura prevista dagli articoli 110 del D.lgs. 50/2016.

ART. 11 - DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE

Ove non si proceda all’accordo bonario ai sensi dell’articolo 205 D.lgs. 50/2016 e l’appaltatore confermi le riserve, la definizione di tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto è devoluta all’autorità giudiziaria competente presso il Foro di Modena. E’ tassativamente esclusa la competenza arbitrale.

Nelle more della risoluzione delle controversie l’appaltatore non può comunque rallentare o sospendere il servizio, né rifiutarsi di eseguire gli ordini impartiti dalla Stazione appaltante.

ELEZIONE DI DOMICILIO - A tutti gli effetti del contratto, giudiziali ed extragiudiziali, l’Affidatario dovrà eleggere domicilio presso il Comune di Spilamberto.

ART. 12 - CONTRATTO, SPESE CONTRATTUALI, MODIFICHE CONTRATTUALI, TUTELA DELLA PRIVACY Sono a carico esclusivo dell’Appaltatore tutti gli oneri inerenti e conseguenti alla stipulazione e registrazione del contratto di appalto, compresi quelli tributari.

L’Appaltatore, entro i termini indicati dall’Amministrazione, dovrà:

produrre una dichiarazione ai sensi dell’art. 53 comma 16ter D.Lgs 165/2001 in tema di “incompatibilità ex dipendenti comunali” nonché di accettazione delle norme del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici che verrà consegnato prima della sottoscrizione del contratto;

produrre copia della polizza assicurativa;

trasmettere l'elenco nominativo del personale dipendente impiegato nell’appalto;

stipulare il contratto.

In caso di subappalto, sono, altresì, posti a carico dell’aggiudicatario gli adempimenti di cui all’art. 105 del D.Lgs.

50/2016.

L’Amministrazione si riserva di richiedere l’esecuzione dell’appalto anche in pendenza di formale stipula del contratto.

Si precisa che l’Agenzia delle Entrate Direzione Centrale Normativa con Risoluzione n. 96/E del 16/12/2013 concernente l’interpretazione del DPR 642/1972, ha chiarito che il contratto stipulato sul Mepa è soggetto al pagamento dell’imposta sul bollo a carico del fornitore aggiudicatario dell’appalto. Come risulta dall’art. 53 delle

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Regole del sistema di e-procurement della Pubblica Amministrazione, pubblicate sul sito www.acquistinretepa.it; infatti il contratto concluso è composto dall’offerta del fornitore e dal documento di accettazione dell’aggiudicatario. Con riferimento a tali contratti il medesimo art. 53 stabilisce che il “soggetto aggiudicatore è tenuto ad assicurare, tra l’altro, il rispetto delle norme sull’imposta di bollo.”

Sono a carico dell’appaltatore senza diritto di rivalsa:

• le spese contrattuali, nessuna esclusa;

• le tasse e gli altri oneri per l’ottenimento di tutte le licenze tecniche occorrenti per l’esecuzione dell’appalto e la messa in funzione degli impianti;

• le tasse e gli altri oneri dovuti ad enti territoriali (occupazione temporanea di suolo pubblico, passi carrabili, permessi di scarico, canoni di conferimento a discarica ecc.) direttamente o indirettamente connessi alla gestione del cantiere e all’esecuzione dell’appalto;

Sono altresì a carico dell’appaltatore tutte le spese di bollo per gli atti occorrenti per la conduzione del servizio dalla consegna alla data di emissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione.

Il presente contratto è soggetto all’imposta sul valore aggiunto regolata dalla legge; tutti gli importi citati nel presente capitolato si intendono I.V.A. esclusa.

L’Affidatario, entro i termini indicati dall’Amministrazione, dovrà inoltre produrre una dichiarazione ai sensi dell’art. 53 co. 16 ter del D.Lgs 165/2001 in tema di “incompatibilità ex dipendenti comunali” nonché di accettazione delle norme del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici.

Fanno parte integrante e sostanziale del contratto d’appalto, ancorché non materialmente allegati:

• il presente capitolato d’oneri;

• elaborato grafico – tavola 1;

• l’elenco prezzi unitari;

• le polizze di garanzia.

Non fanno parte del contratto ed sono estranei ai rapporti negoziali il computo metrico ed il quadro economico.

MODIFICHE E INTEGRAZIONI CONTRATTUALI

Sono ammesse modifiche e/o integrazioni contrattuali nell’esclusivo interesse dell’Amministrazione, purché non alterino il contenuto del negozio, qualora siano ritenute necessarie per la funzionalità dell’appalto e/o per risolvere aspetti di dettaglio.

La Stazione appaltante, ai sensi dell’art. 106 comma 12 del D.Lgs. 50/2016, potrà apportare variazioni alle prestazioni oggetto del contratto, fino alla concorrenza di un quinto (quinto d’obbligo) del corrispettivo contrattuale complessivo agli stessi patti, prezzi e condizioni del contratto originario.

La Stazione Appaltante, fatti salvi i casi di cui sopra potrà richiedere all’appaltatore modifiche e variazioni in aumento/diminuzione delle prestazioni nei casi di cui al co. 1 dell’art 106 D.Lgs. 50/2016.

Qualora nel corso dell’esecuzione del contratto si rendessero necessarie prestazioni non previste di cui al comma 2 dell’art. 106 del D.Lgs 50/2016, si procederà in contraddittorio con l’Appaltatore, alla determinazione dei nuovi prezzi da formalizzare con relativi verbali sottoscritti dalle parti e approvati dal Responsabile del Procedimento.

OSSERVANZA CODICE DI COMPORTAMENTO

L’appaltatore si obbliga, in esecuzione dell’appalto, ad osservare e far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta di cui al Codice di comportamento approvato dal Comune di Spilamberto con deliberazione G.C. n. 3 del 27/01/2014 (ad integrazione del “codice di comportamento dei pubblici dipendenti” di cui al DPR 62/2013) del quale l’Appaltatore è invitato a prendere visione sul sito istituzionale del Comune, cliccando sul seguente link:

http://www.comune.spilamberto.mo.it/atti_e_documenti/delibere/index.htm?ID=6333

La violazione degli obblighi di comportamento di cui ai citati codici può essere causa di risoluzione del contratto.

L’Amministrazione contesterà l’eventuale violazione e, a seguito di rituale contraddittorio, ove le osservazioni non fossero presentate o fossero ritenute non accoglibili, procederà alla risoluzione del contratto, fatto salvo il risarcimento dei danni.

TUTELA DELLA PRIVACY

I dati raccolti saranno trattati, ai sensi dell'art. 13 del Regolamento Europeo n. 679/2016, esclusivamente nell'ambito del presente appalto.

L’Aggiudicatario dovrà operare nel rispetto della normativa in materia di trattamento dei dati personali e ad adempiere agli obblighi imposti dal Regolamento Europeo n. 679/2016, in particolare è tenuto:

• a trattare i dati ai soli fini dell’espletamento delle attività oggetto del presente appalto;

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• a informare i propri operatori incaricati sulle disposizioni operative in materia di sicurezza e riservatezza dei dati trattati, provvedendo a impartire le necessarie istruzioni;

• al rispetto delle istruzioni specifiche eventualmente ricevute dall’Amministrazione contraente per il trattamento dei dati personali anche integrando procedure già in essere;

• a informare il Responsabile e/o il Titolare del trattamento dell’Amministrazione contraente in caso di situazioni anomale o di emergenze.

ART. 13 - ONERI E OBBLIGHI GENERALI A CARICO DELL’APPALTATORE:

Oltre a quanto previsto negli articoli che precedono sono a carico dell’appaltatore gli oneri e gli obblighi che seguono:

a) la fedele esecuzione del progetto e degli ordini impartiti per quanto di competenza dal direttore dell’esecuzione, in conformità alle pattuizioni contrattuali, in modo che le opere eseguite risultino a tutti gli effetti collaudabili, esattamente conformi al progetto e a perfetta regola d’arte;

b) la pulizia, prima dell’uscita dal cantiere, dei propri mezzi e/o di quelli dei subappaltatori e l’accurato lavaggio giornaliero delle aree pubbliche in qualsiasi modo lordate durante l’esecuzione delle prestazioni, compreso la pulizia delle caditoie stradali;

c) richiedere tempestivamente i permessi e sostenere i relativi oneri per la chiusura al transito veicolare e pedonale (con l’esclusione dei residenti) delle strade urbane interessate dalle opere oggetto dell’appalto;

d) l’installazione e il mantenimento funzionante per tutta la necessaria durata dell’appalto della cartellonista a norma del codice della strada atta ad informare il pubblico in ordine alla variazione della viabilità cittadina connessa con l’esecuzione delle opere appaltate. L’appaltatore dovrà preventivamente concordare tipologia, numero e posizione di tale segnaletica con il locale comando di polizia municipale e con il coordinatore della sicurezza;

E’ a carico e a cura dell’appaltatore la custodia e la tutela del cantiere, di tutti i manufatti e dei materiali in esso esistenti, anche se di proprietà della Stazione appaltante e ciò anche durante periodi di sospensione del servizio e fino alla presa in consegna dell’opera da parte della Stazione appaltante.

RISARCIMENTO DANNI

Il Comune di Spilamberto avrà diritto al risarcimento danni che eventualmente dovesse subire per cause imputabili a negligenze, errori professionali, omissioni del prestatore d’opera.

ART. 14 - NORME GENERALI DELL’APPALTO

Se l’appaltatore non conduce direttamente il servizio, deve depositare presso la Stazione appaltante il mandato conferito con atto pubblico a persona idonea, sostituibile su richiesta motivata della Stazione appaltante. La direzione del cantiere è assunta dal direttore tecnico dell’appaltatore o da altro tecnico, avente comprovata esperienza in rapporto alle caratteristiche delle opere da eseguire. L’assunzione della direzione di cantiere da parte del direttore tecnico avviene mediante delega conferita da tutte le imprese operanti nel cantiere, con l’indicazione specifica delle attribuzioni da esercitare dal delegato anche in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere.

L’appaltatore, tramite il direttore di cantiere assicura l’organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione del cantiere.

La stazione appaltante ha il diritto di esigere il cambiamento del direttore di cantiere e del personale dell’appaltatore per disciplina, incapacità o grave negligenza. L’appaltatore è in tutti i casi responsabile dei danni causati dall’imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, nonché della malafede o della frode nella somministrazione o nell’impiego dei materiali.

Ogni variazione del domicilio deve essere tempestivamente notificata alla Stazione appaltante.

In ogni momento il Direttore dell’Esecuzione e, per suo tramite, il R.U.P., può chiedere all’appaltatore e ai subappaltatori copia del libro unico del lavoro di cui all’art. 39 della L. 133/2008, nonché i documenti di riconoscimento al personale presente in cantiere e verificarne la effettiva iscrizione nel predetto libro unico del lavoro dell’appaltatore o del subappaltatore autorizzato.

Ai sensi degli artt. 18, co. 1, lett. u), 20, c. 3 e 26, co. 8, D.Lgs. 81/2008, nonché dell’art. 5, co. 1, primo periodo, della L. 136/2010, l’appaltatore è obbligato a fornire a ciascun soggetto occupato in cantiere una apposita tessera di riconoscimento, impermeabile ed esposta in forma visibile, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore, i dati identificativi del datore di lavoro e la data di assunzione del lavoratore. L’appaltatore risponde dello stesso obbligo anche per i lavoratori dipendenti dai subappaltatori autorizzati; la tessera dei predetti lavoratori deve riportare gli estremi dell’autorizzazione al subappalto. Tutti i lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento.

Agli stessi obblighi devono ottemperare anche i lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nei cantieri e il personale presente occasionalmente in cantiere che non sia dipendente dell’appaltatore o degli eventuali subappaltatori (soci, artigiani di ditte individuali senza dipendenti, professionisti, fornitori esterni, collaboratori familiari e simili); tutti i predetti soggetti devono provvedere in proprio e, in tali casi, la tessera di riconoscimento deve

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riportare i dati identificativi del committente ai sensi dell’articolo 5, comma 1, secondo periodo, della L. 136/2010.

La violazione degli obblighi di cui sopra comporta l’applicazione di una sanzione in capo al datore di lavoro e a ciascun lavoratore.

Non può ritenersi verificata l’ultimazione del servizio se l’appaltatore non abbia consegnato al direttore dell’esecuzione le certificazioni e i collaudi tecnici richiesti; in tal caso il direttore dell’esecuzione non può redigere il certificato di ultimazione.

Durante l’esecuzione del servizio la Stazione appaltante può effettuare operazioni di controllo o di collaudo parziale o ogni altro accertamento, volti a verificare la piena rispondenza delle caratteristiche delle prestazioni in corso di realizzazione a quanto richiesto negli elaborati progettuali, nel presente capitolato o nel contratto.

Qualunque reclamo o riserva che l’appaltatore si credesse in diritto di opporre in relazione alle indicazioni o prescrizioni del presente appalto deve essere presentato per iscritto alla direzione dell’esecuzione del contratto prima dell’esecuzione dell’opera oggetto della contestazione. Non sono prese in considerazione domande di maggiori compensi su quanto stabilito in contratto, per qualsiasi natura o ragione, se non vi è accordo preventivo scritto prima dell’inizio dell’opera oggetto di tali richieste.

ASPETTI TECNICI ART. 15 – NORMATIVA GENERALE

Fermo restando che l'appalto in parola è a misura, di seguito si riportano i criteri di misurazione che si dovranno applicare qualora si presentasse la necessità di contabilizzare opere in variazione negativa e/o positiva ove non sia diversamente indicato nelle singole opere o nel contratto d'appalto, le quantità delle opere eseguite saranno determinate con "metodi geometrici", oppure a "peso" restando escluso ogni altro metodo.

Le norme di misurazione per la contabilizzazione saranno le seguenti.

1.- Manodopera. Gli operai per le prestazioni in economia dovranno essere idonei e provvisti dei necessari attrezzi.

L'Appaltatore è obbligato, senza compenso alcuno, a sostituire tutti quegli operai che non riescano di gradimento alla Direzione dell’esecuzione. Circa le prestazioni di manodopera saranno osservate le disposizioni e convenzioni stabilite dalle leggi e dai contratti collettivi di lavoro, stipulati e convalidati a norma delle leggi sulla disciplina giuridica dei rapporti collettivi.

Nell'esecuzione delle prestazioni che formano oggetto del presente appalto, l'Impresa si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti dalle aziende industriali edili ed affini e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono le prestazioni anzidette.

L'Impresa si obbliga altresì ad applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino alla sostituzione e, se cooperative, anche nei rapporti con i soci.

I suddetti obblighi vincolano l'Impresa anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale della stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale.

L'Impresa è responsabile in rapporto alla Stazione appaltante dell'osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l'ipotesi del subappalto.

Il fatto che il subappalto sia o non sia stato autorizzato, non esime l'Impresa dalla responsabilità di cui al comma precedente e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della Stazione appaltante.

Non sono, in ogni caso, considerati subappalti le commesse date dall'Impresa ad altre imprese:

a) per la fornitura di materiali;

b) per la fornitura anche in opera di manufatti ed impianti speciali che si eseguono a mezzo di Ditte specializzate.

In caso di inottemperanza agli obblighi precisati nel presente articolo, accertata dalla Stazione appaltante o ad essa segnalata dall'Ispettorato del Lavoro, la Stazione appaltante medesima comunicherà all'Impresa e, se nel caso. anche all'Ispettorato suddetto, l'inadempienza accertata e procederà in termini di legge.

Il pagamento all'Impresa delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando dall'Ispettorato del Lavoro non sia stato accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti.

Per le detrazioni e sospensione dei pagamenti di cui sopra, l'Impresa non può opporre eccezioni alla Stazione appaltante, ne ha titolo al risarcimento di danni.

2.- Noleggi. Le macchine e gli attrezzi dati a noleggio debbono essere in perfetto stato di servibilità e provvisti di tutti gli accessori necessari per il loro regolare funzionamento. Sono a carico esclusivo dell'Appaltatore la manutenzione degli attrezzi e delle macchine.

Il prezzo comprende gli oneri relativi alla mano d'opera, al combustibile, ai lubrificanti, ai materiali di consumo, all'energia elettrica ed a tutto quanto occorre per il funzionamento delle macchine.

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Con i prezzi di noleggio delle motopompe oltre la pompa sono compensati il motore, o la motrice, il gassogeno e la caldaia, la linea per il trasporto dell'energia elettrica ed, ove occorra, anche il trasformatore.

I prezzi di noleggio di meccanismi in genere si intendono corrisposti per tutto il tempo durante il quale i meccanismi rimangono a piè d'opera a disposizione dell'Amministrazione e cioè anche per le ore in cui i meccanismi stessi non funzionano, applicandosi il prezzo stabilito per meccanismi in funzione soltanto alle ore in cui essi sono in attività di lavoro; quello relativo a meccanismi in riposo in ogni altra condizione di cose anche per tutto il tempo impiegato per riscaldare la caldaia e per portare a regime i meccanismi.

Nel prezzo del noleggio sono compresi e compensati gli oneri e tutte le spese per il trasporto a piè d'opera, montaggio, smontaggio ed allontanamento dei detti meccanismi.

Per il noleggio dei carri e degli autocarri il prezzo verrà corrisposto soltanto per le ore di effettivo lavoro rimanendo escluso ogni compenso per qualsiasi altra causa o perditempo.

3.- Trasporti. Con i prezzi dei trasporti si intende compensata anche la spesa per i materiali di consumo, la manodopera del conducente, e ogni altra spesa occorrente.

I mezzi di trasporto per le prestazioni in economia debbono essere forniti in pieno stato di efficienza e corrispondere alle prescritte caratteristiche.

La valutazione delle materie da trasportare è fatta a seconda dei casi, a volume od a peso con riferimento alla distanza.

I trasporti di terre o altro materiale sciolto vengono valutati in base al volume prima dello scavo, per materiale in cumulo prima del carico sul mezzo di trasporto senza tener conto dell'aumento di volume che subiscono all'atto dello scavo o del carico oppure a peso con riferimento alla distanza.

ART. 16 - DISPOSIZIONI GENERALI RELATIVE AI PREZZI A MISURA

I prezzi unitari in base ai quali, dopo deduzione del ribasso d'asta, saranno pagate le prestazioni a misura e le somministrazioni, sono indicati nell'allegato di contratto "Elenco prezzi unitari".

Essi compensano.

a) circa i materiali, ogni spesa (per fornitura, trasporto, dazi, cali, perdite, sprechi, ecc.), nessuna eccettuata, che venga sostenuta per darli pronti all'impiego, a piede di qualunque opera;

b) circa gli operai e mezzi d'opera ogni spesa per fornire i medesimi di attrezzi e utensili del mestiere;

c) circa i noli, ogni spesa per dare a piè d'opera i macchinari e mezzi pronti al loro uso;

d) circa le prestazioni a misura, tutte le spese per forniture, lavorazioni, mezzi d'opera, assicurazioni d'ogni specie, indennità di cave, di passaggi o di deposito, di cantiere, di occupazione temporanea e d'altra specie, mezzi d'opera provvisionali, carichi, trasporti e scarichi in ascesa o discesa, etc., e per quanto occorre per dare il servizio compiuto a perfetta regola d'arte, intendendosi nei prezzi stessi compreso ogni compenso per gli oneri tutti che l'Appaltatore dovrà sostenere a tale scopo, anche se non esplicitamente detti o richiamati nei vari articoli e nell'elenco dei prezzi del presente capitolato.

I prezzi medesimi diminuiti del ribasso offerto, si intendono accettati dall'Appaltatore in base ai calcoli di sua convenienza, a tutto suo rischio. Essi sono fissi ed invariabili: però l'Amministrazione si riserva la facoltà di rivedere e modificare i prezzi di appalto alle condizioni e nei limiti di cui alle disposizioni legislative vigenti all'atto dell'aggiudicazione.

ART. 17 - MATERIALI IN GENERE

Quale regola generale si intende che i materiali, i prodotti ed i componenti occorrenti, realizzati con materiali e tecnologie tradizionali e/o artigianali, per la costruzione delle opere proverranno da quelle località che l'Appaltatore riterrà di sua convenienza, purchè, ad insindacabile giudizio della Direzione dell’Esecuzione, rispondano alle caratteristiche/prestazioni di seguito indicate.

Nel caso di prodotti industriali la rispondenza a questo capitolato può risultare da un attestato di conformità rilasciato dal produttore e comprovato da idonea documentazione e/o certificazione rilasciata da società di certificazione legalmente riconosciuta.

ART. 18 - ACQUA DI IRRIGAZIONE

A seguito della messa a dimora della pianta questa dovrà essere irrigata nello stesso giorno o entro le 24 ore successive con 50 litri di acqua. L'acqua dovrà essere limpida, priva di sostanze organiche o grassi e priva di sali (particolarmente solfati e cloruri).

I sempreverdi devono essere irrigati anche durante i periodi più siccitosi dell’inverno evitando le giornate di gelo.

Si dovrà evitare che la zolla asciughi in superficie in quanto ne risulterà difficile la riumidificazione e la conseguente sopravvivenza della pianta.

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L'Impresa, se le sarà consentito di approvvigionarsi da fonti del committente, sarà tenuta, su richiesta della Direzione di esecuzione del contratto, a verificare periodicamente per mezzo di analisi effettuate secondo le procedure normalizzate della Società italiana di Scienza del suolo - S.I.S.S., la qualità dell'acqua da utilizzare e a segnalare le eventuali alterazioni riscontrate.

Gli oneri relativi saranno a cura del Committente. In caso contrario l'Impresa provvederà a sua cura e spese al controllo periodico della qualità dell'acqua.

ART. 19 - RIPRISTINO CONCHE E RINCALZO

A seconda dell'andamento stagionale, delle zone climatiche e delle caratteristiche di specie, l'Impresa provvederà alla chiusura delle conche e al rincalzo delle piante, oppure alla riapertura delle conche per l'innaffiamento.

ART. 20 - TERRENO

Le caratteristiche del terreno di riporto dovranno corrispondere ai seguenti valori:

Tessitura

Contenuto in argilla inferiore al 40%

Particelle sassose

Dimensioni inferiori ai 50 mmm e contenuto totale nel terreno inferiore al 30% PH Compreso tra 4,0 – 8,0

Altre inclusioni

Assenza di semi di erbe infestanti, di radici spontanee perenni e di altri residui vegetali

Conducibilità elettrica (misurata su una sospensione con rapporto terreno acqua) 1:1 inferiore a 2mS/cm Contenuto di metalli pesanti

Inferiore ai valori limite consentiti dalla Cee

Il riempimento di buche deve avvenire almeno tre mesi prima dell’impianto per consentirne l’assestamento.

ART. 21 - TRACCIAMENTI E PICCHETTATURE

Prima della messa a dimora delle piante e dopo le operazioni di preparazione agraria del terreno, l'Impresa, sulla scorta degli elaborati di progetto e delle indicazioni della Direzione dell’Esecuzione, predisporrà la picchettatura delle aree d'impianto, segnando la posizione nella quale dovranno essere eseguite le piantagioni singole (alberi, arbusti, altre piante segnalate in progetto) e tracciando sul terreno il perimetro delle piantagioni omogenee (tappezzanti, macchie arbustive, boschetti, ecc.).

Prima di procedere alle operazioni successive, l'Impresa deve ottenere l'approvazione della Direzione dell’Esecuzione. A piantagione eseguita, l'Impresa, nel caso siano state apportate varianti al progetto, dovrà consegnare una copia degli elaborati relativi con l'indicazione esatta della posizione definitiva delle piante e dei gruppi omogenei messi a dimora.

ART. 22 - PIANTE ARBOREE

Il materiale arboreo deve rispondere ai seguenti requisiti tecnici di qualità.

Le piante devono essere sane, esenti da infestanti, e, ovviamente, da parassiti e malattie, mature e lignificate. Il fogliame non deve presentare difetti significativi né macchie scure sulle lamine

Il sistema radicale deve essere ben sviluppato e corrispondente alla specie cultivar, all’età alle condizioni del substrato e ai ritmi di crescita. Non deve presentare alcuna spiralizzazione della radice principale vicino al colletto, né alcun danno fisiologico. Nel caso di pianta a radice nuda occorre evitare con cura l’essiccamento delle radici.

Le piante coltivate in contenitore e vaso devono essere state allevate nel contenitore o nel vaso per un tempo sufficiente perché lo sviluppo delle radici possa penetrare in maniera sostanziale il substrato senza tuttavia formare la spiralizzazione sul fondo. L’apparato radicale deve essere bene in equilibrio con la misura del contenitore o del vaso.

Le zolle radicate devono essere compatte, consistenti e il pane di terra deve partire dall’esatto punto di attaccatura del colletto oltre a rimanere integro ed aderente alle radici nella fase di eliminazione dell’imballaggio eseguita all’atto della messa a dimora. Devono essere ben permeate di radici anche capillari. Le piante devono avere subito almeno due trapianti e dalla zolla non devono risultare tagli a radici di dimensioni superiori a cm 1. Devono essere protette con tela di sacco (iuta). La dimensione della zolla deve essere adeguata alla forma della specie/cultivar, allo stadio di crescita e alle condizioni del sub strato ovvero deve corrispondere a tre volte la dimensione della circonferenza del tronco rilevato a cm 100 dal colletto secondo i seguenti valori indicativi:

Circonferenza tronco Diametro zolla Altezza zolla

14/16 40/50 30

16/18 50/55 35/40

18/23 60 40/45

(19)

U:\Verde\Manutenzione Ordinaria\2018 Giardino scuole\gara\capitolato d'oneri verde.doc Pagina 10 di 12

23/28 70 45/50

Le zolle radicate devono essere ulteriormente protette con filo metallico non zincato, cesto metallico o cassa di legno.

La tela e il materiale di avvolgimento delle zolle deve essere tale da decomporsi prima di un anno dalla messa a dimora e non deve impedire l'accrescimento della pianta.

L’altezza, l’ampiezza, la lunghezza dei germogli, la ramificazione e il fogliame devono essere adeguate all’abito alla forma tipica della pianta e all’età della specie cultivar. Se necessario questo criterio può essere applicato all’equilibrio tra soggetto e innesto e tra fusto e chioma.

Il fusto ed i rami non devono presentare alcun danno fisiologico che possa essere di pregiudizio all’aspetto della pianta o al suo sviluppo seguente.

Le piante dovranno possedere l’apice vegetativo originario (freccia), presentare un’evidente dominanza apicale e la chioma quindi non deve essere stata ottenuta tramite “capitozzatura”. Le piante non dovranno presentare tagli da cimatura in alcun ramo.

Le piante potranno essere richieste nelle seguenti forme:

Forma libera e cioè dovranno presentare ramificazioni lungo tutto l’asse fino al colletto senza sostanziale modifica dei modelli naturali di crescita

Forma impalcata e cioè dovranno presentarsi modificate nella struttura e nel modello naturale di crescita, con un unico fusto principale perfettamente verticale nudo fino all’altezza della prima impalcatura. L’operazione di impalcatura non deve aver compromesso la conformazione definitiva delle piante.

Le piante, inoltre, non devono presentare condizioni di stress dovuti a vari motivi, non devono presentare zone di corteccia inclusa e rami codominanti e concorrenti ed il fusto deve essere perfettamente diritto e non presentare curvature.

Le piante devono inoltre possedere caratteristiche di uniformità dimensionale, qualitativa e di portamento all’interno di ogni specie.

Tutte le piante devono riportare il nome botanico corretto.

ART. 22 - MESSA A DIMORA DI ALBERI, ARBUSTI E CESPUGLI

Alcuni giorni prima della piantagione, l'Impresa dovrà procedere, se richiesto dalla direzione di esecuzione del contratto, al riempimento parziale delle buche già predisposte, in modo che le piante possano essere collocate su uno strato di fondo di spessore adeguato alle dimensioni della zolla o delle radici delle diverse specie vegetali.

La messa a dimora degli alberi, degli arbusti e dei cespugli dovrà avvenire in relazione alle quote finite, avendo cura che le piante non presentino radici allo scoperto né risultino, una volta assestatosi il terreno, interrate oltre il livello del colletto.

L'imballo della zolla costituito da materiale degradabile (es. paglia, canapa, juta, ecc.), dovrà essere tagliato al colletto e aperto sui fianchi senza rimuoverlo da sotto la zolla, togliendo soltanto le legature metalliche e il materiale di imballo in eccesso.

La zolla deve essere integra sufficientemente umida, aderente alle radici; se si presenta troppo asciutta dovrà essere immersa temporaneamente in acqua con tutto l'imballo.

Analogamente si dovrà procedere per le piante fornite in contenitore.

Per le piante a radice nuda parte dell'apparato radicale dovrà essere, ove occorra, spuntato alle estremità delle radici, privato di quelle rotte o danneggiate.

Le piante dovranno essere collocate ed orientate in modo da ottenere il miglior risultato estetico e tecnico in relazione agli scopi della sistemazione.

Prima del riempimento definitivo delle buche, gli alberi, gli arbusti ed i cespugli di rilevanti dimensioni dovranno essere resi stabili per mezzo di pali di sostegno, ancoraggi e legature. L'Impresa procederà poi al riempimento definitivo delle buche con terra di coltivo, costipandola con cura in modo che non rimangano vuoti attorno alle radici o alla zolla.

Il riempimento delle buche, sia quello parziale prima della piantagione, sia quello definitivo, potrà essere effettuato, a seconda delle necessità, con terra di coltivo semplice oppure miscelata con torba.

Nel caso la Direzione di esecuzione del contratto decida che all'atto dell'impianto venga effettuata una concimazione secondaria localizzata, l'Impresa avrà cura di spargere il fertilizzante attorno e vicino alle radici o alle zolle, in modo da evitare danni per disidratazione.

A riempimento ultimato, attorno alle piante dovrà essere formata una conca o bacino per la ritenzione dell'acqua da addurre subito dopo in quantità abbondante, onde favorire la ripresa della pianta e facilitare il costipamento e l'assestamento della terra attorno alle radici e alla zolla.

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