RELAZIONE DI
INIZIO MANDATO
2019
Art. 4-bis, D.Lgs. 149/2011
Situazione finanziaria, patrimoniale ed Indebitamento dell’Ente
Comune di Lamporecchio (PT)
Premessa
La presente relazione è redatta ai sensi dell’art. 4-bis del Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 149, che così recita:
“1. Al fine di garantire il coordinamento della finanza pubblica, il rispetto dell'unità economica e giuridica della Repubblica e il principio di trasparenza delle decisioni di entrata e di spesa, le province e i comuni sono tenuti a redigere una relazione di inizio mandato, volta a verificare la situazione finanziaria e patrimoniale e la misura dell'indebitamento dei medesimi enti.
2. La relazione di inizio mandato, predisposta dal responsabile del servizio finanziario o dal segretario generale, è sottoscritta dal presidente della provincia o dal sindaco entro il novantesimo giorno dall'inizio del mandato. Sulla base delle risultanze della relazione medesima, il presidente della provincia o il sindaco in carica, ove ne sussistano i presupposti, possono ricorrere alle procedure di riequilibrio finanziario vigenti.”
Il presente documento succede temporalmente alla Relazione di Fine Mandato approvata il 01/04/2019, ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. n. 149/2011, relativa all’Amministrazione 2014-2019.
Quantunque il legislatore non abbia definito un modello tipo per la relazione di inizio mandato, si ritiene comunque opportuno presentare il presente documento con un continuo richiamo a quello predisposto dall’amministrazione uscente al fine di facilitarne la lettura e permettere più facili confronti.
Inoltre, la presente relazione integra e completa quella di fine mandato mettendo a confronto i dati 2018 acquisiti dal preconsuntivo con quelli risultanti dal rendiconto della gestione così come approvato dal Consiglio con deliberazione n. 27 del 20/05/2019.
1 DATI GENERALI
Prima di procedere all’analisi delle principali variabili economiche si ritiene opportuno presentare la nuova struttura ed organizzazione dell’ente dopo il rinnovo delle cariche elettive ed i primi provvedimenti della nuova amministrazione.
1.1 Organi politici
Gli amministratori in carica, a seguito delle ultime elezioni sono i seguenti:
Composizione Consiglio e Giunta Carica Area politica
Torrigiani Alessio Sindaco
#Bella
Lamporecchio-Centrosinistra per Torrigiani
Tronci Daniele Assessore-Vice
Sindaco-Consigliere
#Bella
Lamporecchio-Centrosinistra per Torrigiani
Cetraro Monica Assessore-Consigliere
#Bella
Lamporecchio-Centrosinistra per Torrigiani
Bochicchio Alessandro Assessore-Consigliere
#Bella
Lamporecchio-Centrosinistra per Torrigiani
Volpi Stella Assessore
#Bella
Lamporecchio-Centrosinistra per Torrigiani
Biondi Paola Consigliere
#Bella
Lamporecchio-Centrosinistra per Torrigiani
Vescovi Matteo Consigliere
#Bella
Lamporecchio-Centrosinistra per Torrigiani
Pedini Alessandro Consigliere
#Bella
Lamporecchio-Centrosinistra per Torrigiani
Micheli Remo Consigliere
#Bella
Lamporecchio-Centrosinistra per Torrigiani
Testai Giovanni Valter Consigliere Per Lamporecchio Testai Sindaco
Parlanti Luca Consigliere Movimento 5 Stelle
Zara Paolo Manuelo Consigliere P.C.I.
Calugi Virginia Consigliere
Stivé Elena Consigliere
1.2 Struttura organizzativa
La struttura organizzativa dell’ente non è stata modificata dopo l’insediamento della nuova amministrazione.
Si precisa che la convenzione tra i Comuni di Lamporecchio e di Larciano per l'ufficio del Segretario comunale, approvata con deliberazione di C.C. n. 69 in data 27 novembre 2014, avendo validità sino al centoventesimo giorno successivo alla scadenza del mandato amministrativo del Sindaco del Comune capofila, come riportato all'articolo 2 comma 2 della stessa, risulta ad oggi scaduta.
L’attuale assetto organizzativo è così riassumibile:
Organigramma Denominazione
Segretario: vacante
Numero posizioni organizzative N. 5
Numero totale personale dipendente N. 31
Struttura organizzativa dell'ente:
Settore: AMMINISTRATIVO
Servizio Demografici
Ufficio Anagrafe-Stato Civile-Elettorale-Leva
Settore: AMMINISTRATIVO
Servizio Segreteria
Ufficio Segreteria-Protocollo
Settore: AMMINISTRATIVO
Ufficio Scuola-Cuochi mensa
Settore: AMMINISTRATIVO
Servizio Sociale
Ufficio Sociale
Settore: RAGIONERIA-ECONOMATO/TRIBUTI
Servizio Ragioneria
Ufficio Ragioneria
Settore: RAGIONERIA-ECONOMATO/TRIBUTI
Servizio Personale
Ufficio Personale
Settore: RAGIONERIA-ECONOMATO/TRIBUTI
Servizio Tributi-Economato
Ufficio Tributi-Economato
Settore: VIGILANZA
Servizio Vigilanza
Ufficio Polizia Municipale
Settore: LAVORI PUBBLICI
Servizio Lavori Pubblici
Ufficio Lavori Pubblici-Operai esterni
Settore: Urbanistica-Commercio
Servizio Urbanistica-Commercio
Ufficio Urbanistica-Commercio-Suap
1.3 Popolazione residente
La popolazione residente alla data della presente relazione risulta riportata nell’ultima colonna della tabella che segue e viene messa a confronto con il numero di residenti alla data di compilazione della relazione di fine mandato e con quella presente nell’ente nell’anno 2011.
Popolazione 2011 2018
2019 alla data del
31/07/2019
Residenti al 31.12 7.583 7.440 7.430
Note:
La tabella che precede evidenzia una tendenziale diminuzione del numero di residenti nel territorio di competenza.
Tale aspetto tuttavia influenza in misura non determinante la programmazione della gestione sia ai fini dell'erogazione dei servizi (volumi, localizzazione, qualità) che della politica degli investimenti.
2 SITUAZIONE FINANZIARIA
2.1 Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell’ente
La seconda parte della presente relazione si propone di analizzare l’andamento delle entrate e delle spese sostenute dall’ente nel corso degli ultimi tre anni evidenziando, inoltre, l’eventuale scostamento presente tra i dati risultanti dalla relazione di fine mandato e quelli definitivi così come risultanti dall’ultimo rendiconto approvato.
A tal fine analizzeremo dapprima le varie voci di entrata e di spesa e gli equilibri parziali, quindi il risultato d’amministrazione conseguito nel corso degli ultimi tre anni.
Si precisa che lo scostamento tra i dati riportati nella relazione di fine mandato ed i dati relativi al rendiconto 2018 è dovuto al riaccertamento ordinario degli accertamenti e degli impegni e agli spostamenti per esigibilità di alcune entrate e spese, operazioni che erano in corso al momento della redazione del fine mandato.
2.1.1 Entrate
Con riferimento alla parte entrate si evidenziano i seguenti valori:
Entrate 2016 2017 Relazione Fine
Mandato
2018 Rendiconto
approvato
Scostamento Fine Mandato /
Rendiconto
ENTRATE CORRENTI 4.118.326,83 4.260.204,63 4.259.754,38 4.224.047,98 -0,84%
ENTRATE IN CONTO CAPITALE E DA
RIDUZIONE CREDITI 758.799,46 324.670,26 962.710,43 909.521,12 -5,52%
ACCENSIONE PRESTITI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%
TOTALE 4.877.126,29 4.584.874,89 5.222.464,81 5.133.569,10 -1,70%
2.1.2 Spese
L’andamento della spesa relativa all’ultimo triennio è sintetizzato nella tabella che segue:
Spese 2016 2017 Relazione Fine
Mandato
2018 Rendiconto
approvato
Scostamento Fine Mandato /
Rendiconto
SPESE CORRENTI 3.498.504,49 3.395.999,83 3.613.050,82 3.481.547,58 -3,64%
SPESE IN CONTO CAPITALE E PER
INCREMENTO ATTIVITÀ FINANZIARIE 1.124.783,12 703.554,14 1.268.227,37 1.252.470,69 -1,24%
RIMBORSO PRESTITI 133.306,13 127.569,86 132.679,25 132.679,25 0,00%
TOTALE 4.756.593,74 4.227.123,83 5.013.957,44 4.866.697,52 -2,94%
2.1.3 Partite di giro
L’andamento della gestione conto terzi relativa all’ultimo triennio nonché le eventuali variazioni intervenute tra le risultanze portate nell’ultimo rendiconto approvato e quelle della relazione di fine mandato, sono evidenziate nella tabella che segue:
Partite di giro 2016 2017 Relazione Fine
Mandato
2018 Rendiconto
approvato
Scostamento Fine Mandato /
Rendiconto ENTRATE PER CONTO TERZI E
PARTITE DI GIRO 509.617,90 547.227,01 681.946,99 681.946,99 0,00%
USCITE PER CONTO TERZI E PARTITE
DI GIRO 509.617,90 547.227,01 681.946,99 681.946,99 0,00%
2.2 Gli equilibri parziali di bilancio
Analizzate le principali voci di entrata e di spesa, nel presente paragrafo vengono rappresentati gli equilibri di parte corrente ed in c/capitale degli ultimi esercizi. A riguardo si ricorda che:
l’equilibrio del bilancio di parte corrente misura la quantità di entrate destinate al finanziamento delle spese relative all’ordinaria gestione dell’ente, comprendendo anche eventuali spese occasionali che non generano effetti sugli esercizi successivi;
l’equilibrio del bilancio investimenti descrive, invece, le componenti che partecipano per più esercizi nei processi di produzione ed erogazione dell’ente.
Gli scostamenti riportati nell’ultima colonna della precedente tabella sono riferibili alle eventuali differenze tra l’ultimo rendiconto approvato e la relazione di fine mandato.
Equilibrio 2016 2017 Relazione Fine
Mandato
2018 Rendiconto
approvato
Scostamento Fine Mandato /
Rendiconto EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE
Avanzo applicato alla gestione corrente 5.000,00 15.751,00 35.206,57 35.206,57 0,00%
Fondo pluriennale vincolato di parte
corrente 229.303,67 152.140,46 172.753,09 172.753,09 0,00%
Totale Titoli delle Entrate Correnti 4.118.326,83 4.260.204,63 4.259.754,38 4.224.047,98 -0,84%
Recupero Disavanzo di Amministrazione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%
Spese Correnti comprensive dell'accantonamento al Fondo
pluriennale vincolato 3.650.644,95 3.568.752,92 3.729.363,41 3.654.639,57 -2,00%
Rimborso prestiti 133.306,13 127.569,86 132.679,25 132.679,25 0,00%
Differenza di parte corrente 568.679,42 731.773,31 605.671,38 644.688,82 6,44%
Entrate di parte Capitale destinate per
legge a spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%
Entrate Correnti destinate ad
investimenti 121.252,16 155.772,52 45.573,97 51.029,00 11,97%
Altre Rettifiche (+/-) 0,00 0,00 0,00 -6.500,00 0,00%
Saldo di parte corrente 447.427,26 576.000,79 560.097,41 587.159,82 4,83%
EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Fondo pluriennale vincolato di parte
capitale 1.004.387,91 660.636,82 601.354,90 601.354,90 0,00%
A) Entrate in conto capitale e da
riduzione attività finanziarie 758.799,46 324.670,26 962.710,43 909.521,12 -5,52%
B) Entrate da accensioni di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%
Totale A+B 758.799,46 324.670,26 962.710,43 909.521,12 -5,52%
Spese in Conto Capitale comprensive dell'accantonamento al Fondo
pluriennale vincolato 1.785.419,94 1.304.909,04 2.169.670,83 2.089.883,09 -3,68%
Differenza di parte capitale -1.026.620,48 -980.238,78 -1.206.960,40 -1.180.361,97 -2,20%
Entrate correnti destinate ad investimenti 121.252,16 155.772,52 45.573,97 51.029,00 11,97%
Entrate di parte capitale destinate per
legge a spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%
Utilizzo avanzo di amm.ne applicato alla
spesa c/capitale (eventuale) 212.264,00 223.325,00 745.758,00 745.758,00 0,00%
Altre Rettifiche (+/-) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%
Saldo di parte capitale 311.283,59 59.495,56 185.726,47 217.779,93 17,26%
2.3 Risultato di amministrazione
Il risultato contabile di amministrazione, pari al fondo di cassa a fine anno, aumentato dei residui attivi (sia di competenza che riaccertati) diminuito dei residui passivi (anch'essi di competenza e riaccertati) al netto del fondo pluriennale vincolato, come previsto dall'art. 187 comma 1 del TUEL, deve essere scomposto nelle quote vincolate, destinate e accantonate, ai fini del successivo utilizzo o ripiano.
Risultato di amministrazione 2016 2017 Relazione Fine Mandato
2018 Rendiconto
approvato
Scostamento Fine Mandato /
Rendiconto
Quote accantonate 345.707,29 620.646,68 842.097,36 1.117.789,74 32,74%
Avanzo vincolato 518.755,38 534.396,44 293.885,87 334.368,68 13,78%
Avanzo destinato 331.139,81 166.979,02 229.262,52 208.135,67 -9,22%
Quota libera del risultato di
amministrazione 564.951,21 880.387,04 986.644,97 762.678,73 -22,70%
Totale 1.760.553,69 2.202.409,18 2.351.890,72 2.422.972,82 3,02%
2.4 Risultato della gestione di competenza
Com’è noto, il risultato della gestione di competenza - dato dalla somma delle riscossioni e dei residui attivi dedotti i pagamenti ed i residui passivi riferiti alla sola gestione di competenza - evidenzia il risultato finanziario di sintesi della gestione di ciascun esercizio.
La tabella che segue riporta per il triennio in esame, le suddette risultanze contabili.
L’ultima colonna della tabella che precede evidenzia le eventuali variazioni apportate in sede
di approvazione del rendiconto 2018 rispetto ai valori precedentemente indicati nell’ultima relazione di fine mandato.
Il risultato della Gestione di
Competenza 2016 2017 Relazione Fine
Mandato
2018 Rendiconto
approvato
Scostamento Fine Mandato /
Rendiconto Accertamenti di Competenza (+) 4.877.126,29 4.584.874,89 5.222.464,81 5.133.569,10 -1,70%
Impegni di Competenza (-) 4.756.593,74 4.227.123,83 5.013.957,44 4.866.697,52 -2,94%
Quota di FPV iscritta in entrata all'1/1 (+) 1.233.691,58 812.777,28 774.107,99 774.107,99 0,00%
Impegni confluiti nel FPV al 31/12 (-) 812.777,28 774.107,99 1.017.756,05 1.017.004,39 -0,07%
AVANZO (+) DISAVANZO (-) 541.446,85 396.420,35 -35.140,69 23.975,18 -168,23%
Disavanzo di amministrazione applicato 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%
Avanzo di amministrazione applicato 217.264,00 239.076,00 780.964,57 780.964,57 0,00%
Saldo della Gestione di Competenza 758.710,85 635.496,35 745.823,88 804.939,75 7,93%
2.5 Utilizzo avanzo di amministrazione
L’avanzo così come determinato nel paragrafo precedente è stato utilizzato ai sensi del comma 2, art. 187 TUEL.
Utilizzo avanzo di amministrazione 2016 2017 Relazione Fine Mandato
2018 Rendiconto
approvato
Scostamento Fine Mandato /
Rendiconto
Finanziamento debiti fuori bilancio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%
Salvaguardia equilibri di bilancio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%
Spese di investimento 212.264,00 223.325,00 745.758,00 745.758,00 0,00%
Spese correnti non ripetitive 5.000,00 15.751,00 35.206,57 35.206,57 0,00%
Estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%
Totale 217.264,00 239.076,00 780.964,57 780.964,57 0,00%
2.6 Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza
L’analisi della composizione dei residui attivi e passivi per anno di provenienza evidenzia la velocità dell’ente nella realizzazione delle entrate o nella effettuazione dei pagamenti; tali risultanze sono esposte nelle seguenti tabelle.
RESIDUI ATTIVI Relazione Fine
Mandato
2018 Rendiconto
approvato
Scostamento Fine Mandato /
Rendiconto
Esercizio 2014 e precedenti 1.951.702,89 228.466,02 -88,29%
Esercizio 2015 1.459.348,85 76.485,27 -94,76%
Esercizio 2016 1.905.145,29 399.180,02 -79,05%
Esercizio 2017 2.162.508,26 494.453,23 -77,14%
Esercizio 2018 0,00 858.190,41 0,00%
Totale 7.478.705,29 2.056.774,95 -72,50%
RESIDUI PASSIVI Relazione Fine Mandato
2018 Rendiconto
approvato
Scostamento Fine Mandato /
Rendiconto
Esercizio 2014 e precedenti 2.745.340,56 29.114,89 -98,94%
Esercizio 2015 1.116.850,75 15.979,64 -98,57%
Esercizio 2016 1.382.752,60 59.177,13 -95,72%
Esercizio 2017 1.263.495,69 85.682,20 -93,22%
Esercizio 2018 0,00 851.064,19 0,00%
Totale 6.508.439,60 1.041.018,05 -84,01%
Si precisa che le percentuali di scostamento sopra riportate indicano il tasso di smaltimento dei residui avvenuto nel corso degli anni.
3 PAREGGIO DI BILANCIO
3.1 Il rispetto del pareggio di bilancio
Dal 2016, al rispetto del patto di stabilità interno si è sostituito il rispetto del pareggio di bilancio, ovvero il conseguimento di un saldo di competenza finale positivo, saldo costituito quale differenza tra le entrate finali e le spese finali. Tale obiettivo è il più vicino al saldo rilevato dall’ISTAT ai fini del computo dell’indebitamento netto nazionale, in coerenza con gli equilibri di finanza pubblica stabiliti a livello comunitario.
Il mancato rispetto del vincolo del pareggio di bilancio determina una serie di sanzioni in capo all’ente locale, riassunte di seguito:
a) una riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio o del fondo di solidarietà comunale in misura pari all’importo corrispondente allo scostamento registrato;
b) nell’anno successivo a quello di inadempienza l’ente non può impegnare spese correnti in misura superiore all’importo dei corrispondenti impegni dell’anno precedente ridotti dell’1 per cento;
c) nell’anno successivo a quello di inadempienza, l’ente non può ricorrere all’indebitamento per gli investimenti;
d) nell’anno successivo a quello di inadempienza l’ente non può procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto. Le regioni, le città metropolitane e i comuni possono comunque procedere ad assunzioni di personale a tempo determinato, con contratti di durata massima fino al 31 dicembre del medesimo esercizio, necessari a garantire l'esercizio delle funzioni di protezione civile, di polizia locale, di istruzione pubblica e del settore sociale nel rispetto del limite di spesa di cui al primo periodo del comma 28 dell'art.9 del d.l. 78/2010;
e) nell’anno successivo a quello di inadempienza, il presidente, il sindaco e i componenti della giunta in carica nell’esercizio in cui è avvenuta la violazione sono tenuti a versare al bilancio dell’ente il 30 per cento delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza spettanti nell’esercizio della violazione.
La tabella che segue riepiloga i risultati conseguiti negli anni in esame.
Pareggio di Bilancio 2016 2017 2018
Pareggio di Bilancio R R R
Legenda: “R” rispettato, “NR” non rispettato, “NS” non soggetto, “E” escluso
4 INDEBITAMENTO
4.1 Indebitamento
L’indebitamento determina riflessi importanti sui bilanci degli anni successivi; a tal fine è interessante presentare:
l’evoluzione dell’indebitamento dell’ente;
il livello del limite d’indebitamento;
la presenza di strumenti derivati ed i riflessi che questi generano sul bilancio.
4.1.1 Evoluzione indebitamento dell’ente
Il rapporto tra indebitamento residuo ed il numero di residenti misura, in linea teorica, la quota di indebitamento pro capite per abitante per debiti contratti dal nostro ente.
L’evoluzione di tale rapporto negli ultimi anni è la seguente:
Indebitamento 2016 2017 Relazione Fine
Mandato
2018 Rendiconto
approvato
Scostamento Fine Mandato /
Rendiconto Residuo debito finale 1.460.612,96 1.333.043,10 1.200.363,85 1.200.363,85 0,00%
Popolazione residente 7.494 7.493 7.440 7.440
Rapporto tra residuo debito e
popolazione residente 194,90 177,91 161,34 161,34 0,00%
4.1.2 Rispetto del limite di indebitamento
Altrettanto interessante per l’analisi in corso è la verifica sul rispetto del limite d’indebitamento previsto dalla normativa vigente. Si ricorda che l’assunzione di nuovi debiti di finanziamento da parte degli enti locali è soggetta al rispetto del limite di cui all’art. 204 TUEL. La tabella che segue riporta l’incidenza degli interessi sulle entrate correnti nel triennio in esame.
Rispetto limite di indebitamento 2016 2017 Relazione Fine
Mandato
2018 Rendiconto
approvato Incidenza % degli interessi passivi sulle entrate correnti
(Art. 204 TUEL) 2,61% 2,66% 2,54% 2,54%
4.2 Utilizzo strumenti di finanza derivata
Nel corso degli scorsi anni l’Entenon ha attivato contratti di finanza derivata.
Nella seguente tabella sono riportati i contratti in essere con il valore complessivo di estinzione, così come indicato dall’istituto di credito contraente.
Contratto per derivati Valore complessivo di
estinzione
Totale 0,00
4.2.1 Rilevazione flussi
Con riferimento ai contratti per derivati di cui alla precedente tabella, di seguito si evidenziano flussi positivi e negativi originati (come risultanti dalla relazione di fine mandato e dal rendiconto 2018), distinti per posizione contrattuale.
Relazione Fine Mandato
2018 Rendiconto
approvato
Scostamento Fine Mandato /
Rendiconto
Flussi positivi 0,00 0,00 0,00
Flussi negativi 0,00 0,00 0,00
5 SITUAZIONE ECONOMICO-PATRIMONIALE
5.1 Lo Stato Patrimoniale
A seguire si espongono i dati patrimoniali ai sensi dell’art. 230 TUEL come risultanti dalla relazione di fine mandato, dal rendiconto 2018 e gli eventuali scostamenti in percentuale eventualmente intercorsi tra i due documenti.
Attivo Relazione Fine
Mandato
2018 Rendiconto
approvato
Passivo Relazione Fine
Mandato
2018 Rendiconto
approvato
Immobilizzazioni immateriali 7.748,39 1.032,40 Patrimonio netto 18.734.662,11 23.045.084,00
Immobilizzazioni materiali 19.755.761,34 24.527.699,12 Trattamento di fine rapporto 9.457,36 0,00
Immobilizzazioni finanziarie 751.469,05 816.147,73 Fondi per Rischi ed Oneri 40.000,00 131.542,30
Rimanenze 0,00 0,00 Debiti 2.596.538,79 2.228.706,38
Crediti 1.650.824,66 1.107.510,15 Ratei e risconti passivi 2.862.696,26 3.471.277,03
Attività finanziarie non immobilizzate 0,00 0,00
Disponibilità liquide 2.077.504,60 2.424.220,31
Ratei e risconti attivi 46,48 0,00
Totale 24.243.354,52 28.876.609,71 Totale 24.243.354,52 28.876.609,71
Attivo Scostamento Passivo Scostamento
Immobilizzazioni immateriali -86,68% Patrimonio netto 23,01%
Immobilizzazioni materiali 24,15% Trattamento di fine rapporto -100,00%
Immobilizzazioni finanziarie 8,61% Fondi per Rischi ed Oneri 228,86%
Rimanenze 0,00% Debiti -14,17%
Crediti -32,91% Ratei e risconti passivi 21,26%
Attività finanziarie non immobilizzate 0,00%
Disponibilità liquide 16,69%
Ratei e risconti attivi -100,00%
Totale 19,11% Totale 19,11%
5.2 Conto economico
Anche per le voci di proventi e costi di gestione, ai sensi dell’art. 229 TUEL, si riportano a seguire i risultati esposti nella relazione di fine mandato, nel rendiconto 2018 e gli eventuali scostamenti in percentuale:
Conto economico Relazione Fine
Mandato
2018 Rendiconto
approvato
Scostamento Fine Mandato /
Rendiconto
A) COMPONENTI POSITIVI DELLA GESTIONE 4.247.431,25 4.237.713,60 -0,23%
B) COMPONENTI NEGATIVI DELLA GESTIONE 4.918.088,64 4.335.683,42 -11,84%
Quote di ammortamento d'esercizio 1.242.250,23 951.289,16 -23,42%
DIFFERENZA FRA COMP. POSITIVI E NEGATIVI DELLA GESTIONE (
A-B) -670.657,39 -97.969,82 -85,39%
C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
Proventi finanziari 28.136,97 22.961,28 -18,39%
19 Proventi da partecipazioni 20.511,36 18.805,33 -8,32%
20 Altri proventi finanziari 7.625,61 4.155,95 -45,50%
Oneri finanziari 109.329,03 104.534,58 -4,39%
21 Interessi ed altri oneri finanziari 109.329,03 104.534,58 -4,39%
TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI (C) -81.192,06 -81.573,30 0,47%
D) RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITA' FINANZIARIE
22 Rivalutazioni 0,00 64.678,68 0,00%
23 Svalutazioni 0,00 0,00 0,00%
TOTALE RETTIFICHE (D) 0,00 64.678,68 0,00%
E) Proventi e oneri straordinari
24 Proventi 527.192,50 720.672,10 36,70%
a) Proventi da permessi di costruire 0,00 0,00 0,00%
b) Proventi da trasferimenti in conto capitale 19.234,37 16.391,05 -14,78%
c) Sopravvenienze attive e insussistenze del passivo 486.158,13 650.183,05 33,74%
d) Plusvalenze patrimoniali 300,00 54.098,00 17.932,67%
e) Altri proventi straordinari 21.500,00 0,00 -100,00%
25 Oneri straordinari 172.021,61 102.822,43 -40,23%
a) Trasferimenti in conto capitale 0,00 6.500,00 0,00%
b) Sopravvenienze passive e insussistenze dell'attivo 94.688,80 92.660,08 -2,14%
c) Minusvalenze patrimoniali 0,00 0,00 0,00%
d) Altri oneri straordinari 77.332,81 3.662,35 -95,26%
TOTALE PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI (E) 355.170,89 617.849,67 73,96%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+C+D+E) -396.678,56 502.985,23 -226,80%
Imposte 93.371,29 82.521,36 -11,62%
RISULTATO DELL'ESERCIZIO -490.049,85 420.463,87 -185,80%
6 ORGANISMI CONTROLLATI
Il gruppo amministrazione pubblica dell'Ente risulta ad oggi così composto (come da delibera di Giunta Comunale n. 107 del 27/12/2018):
criteri di consolidamento ex
allegato 4/4 Dlgs 118/2011 ELENCO 1
ELENCO 2
nome natura quota GRUPPO AMMINIST
RAZIONE PUBBLIC
A
AREA DI CONSOLID
AMENTO
esclusione dal gruppo o dall'area di consolidamento
punto 3.1 allegato 4/4 D.Lgs 118/2011
ente strumentale controllato o ente strumentale
partecipato ex art. 11ter c. 1 e
c. 2
società controllata ex art 11 quater o
società partecipata ex
art. 11 quinquies 1 ANUSCA -
Associazione Nazionale Ufficiali Stato Civile e Anagrafe
Associa
zione 0 si no esclusione area
consolidamento ex p. 3.1 lett. a) irrilevanza
ente strumentale partecipato art.11ter c. 2
2 ANCI - Associazione Nazionale Comuni d'Italia
Associa zione
0,0200 si no esclusione area
consolidamento ex p. 3.1 lett. a) irrilevanza - quota partecipazione inferiore al 1%
ente strumentale partecipato art.11ter c. 2
3 ANUTEL - Associazione Nazionale Uffici Tributi Enti Locali
Associa
zione 0 si no esclusione area
consolidamento ex p. 3.1 lett. a) irrilevanza
ente strumentale partecipato art.11ter c. 2
4 Associazione Teatrale
Pistoiese Associa
zione 0,2000 si si ente strumentale partecipato art.11ter c. 2 affidatario di servizi pubblici
5 Società della Salute
Val di Nievole Consorz
io 4,1900 si si ente strumentale partecipato art.11ter
c. 2 affidatario di servizi pubblici
6 Istituto Storico Provinciale della Resistenza
Associa
zione 2,4419 si no esclusione area
consolidamento ex p. 3.1 lett. a) irrilevanza per parametri di bilancio inferiori al 3%
ente strumentale partecipato art.11ter c. 2
7 Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani
Associa
zione 0,1793 si no esclusione area
consolidamento ex p. 3.1 lett. a) irrilevanza - quota partecipazione inferiore al 1%
ente strumentale partecipato art.11ter c. 2
8 Associazione Strada Olio e Vino del Montalbano - Le Colline di Leonardo -
Associa
zione 0 si no esclusione area
consolidamento ex p. 3.1 lett. a) irrilevanza
ente strumentale partecipato art.11ter c. 2
9 Associazione
Nazionale Solidarietà Popolo Saharawi
Associa
zione 0 si no esclusione area
consolidamento ex p. 3.1 lett. a) irrilevanza
ente strumentale partecipato art.11ter c. 2
10 Associazione Storia e Memorie della Repubblica
Associa
zione 0 si no esclusione area
consolidamento ex p. 3.1 lett. a) irrilevanza
ente strumentale partecipato art.11ter c. 2
11 S.P.E.S. Società Consortile a Responsabilità Limitata
Società Consorti le a Respon sabilità Limitata
0,89 si si società
partecipata ex art. 11quinquies
affidataria di servizi pubblici
Il Comune non detiene il controllo diretto di alcuna delle società possedute, ad eccezione della Società Pistoiese Edilizia Sociale s.c.r.l., (controllo congiunto per effetto di norme statutarie).
L’art. 4 del Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica (D. Lgs. 19 agosto 2016, n.
175) come integrato dal Decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 100, volto a definire il perimetro di operatività delle società a partecipazione pubblica, stabilisce condizioni e limiti per la relativa costituzione/acquisizione/mantenimento di singole partecipazioni da parte di amministrazioni pubbliche. Esso prevede che le amministrazioni pubbliche non possono direttamente o indirettamente costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, né acquisire o mantenere partecipazioni, anche di minoranza, in tali società.
A tal fine l’art. 24 del Testo Unico impone la revisione straordinaria delle partecipazioni in esecuzione della quale “le partecipazioni detenute, direttamente o indirettamente, dalle amministrazioni pubbliche alla data di entrata in vigore del presente decreto in società non riconducibili ad alcuna delle categorie di cui all'articolo 4, ovvero che non soddisfano i requisiti di cui all'articolo 5, commi 1 e 2, o che ricadono in una delle ipotesi di cui all'articolo 20, comma 2, sono alienate o sono oggetto delle misure di cui all'articolo 20, commi 1 e 2. A tal fine, entro il 30 settembre 2017, ciascuna amministrazione pubblica effettua con provvedimento motivato la ricognizione di tutte le partecipazioni possedute alla data di entrata in vigore del presente decreto, individuando quelle che devono essere alienate”.
L’Ente ha provveduto con deliberazione n. 42 del 27/09/2017 alla ricognizione di tutte le
partecipazioni possedute alla data del 23/09/2016, autorizzando il mantenimento delle seguenti
partecipazioni:
- Publiservizi S.P.A.
- Toscana Energia S.P.A.
- Societa’ per L’edilizia Sociale Pistoiese S.C.R.L.
ed approvando quale azione di razionalizzazione l’alienazione delle seguenti partecipazioni:
- Copit spa in quanto l’Ente non ha ravvisato la necessità del mantenimento per il perseguimento delle finalità istituzionali dell’Ente, nonché per il fatto che detta società non gestisce alcun servizio affidato dal Comune di Lamporecchio;
- CII Pistoia spa in liquidazione, in quanto l’Ente non ha ravvisato la necessità del mantenimento per il perseguimento delle finalità istituzionali dell’Ente, nonché per il fatto che detta società non gestisce alcun servizio affidato dal Comune di Lamporecchio e per la quale continuerà l’iter previsto dalla legge fallimentare;
- Fidi Toscana spa in quanto l’Ente non ha ravvisato la necessità del mantenimento per il perseguimento delle finalità istituzionali dell’Ente, anche sul piano della convenienza economica, nonché per il fatto che detta società non gestisce alcun servizio affidato dal Comune di Lamporecchio;
Con deliberazione n. 68 in data 27 dicembre 2018, il Consiglio Comunale ha approvato lo “Stato di attuazione del piano di revisione straordinaria e razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche al 31/12/2017 ai sensi degli artt. 24 e 20 del decreto legislativo 19 agosto 2016 n. 175”, confermando il mantenimento delle seguenti partecipazioni:
confermando il mantenimento delle seguenti partecipazioni:
Publiservizi spa;
Toscana Energia spa;
Società per l’Edilizia Sociale Pistoiese scrl;
e quali interventi sull’assetto del gruppo, la dismissione delle azioni di Fidi Toscana Spa e
Società Copit spa, tramite prosecuzione dell’iter attualmente in corso, e la prosecuzione dellaprocedura prevista dalla legge fallimentare per la Società CII Pistoia spa in liquidazione.
Con nota 9 agosto 2018, prot. n. 8.273 è stata comunicata agli altri soci di Fidi Toscana S.p.A., ed anche alla società stessa, la volontà di cedere le n. 4 azioni, invitandoli a manifestare il loro eventuale interesse all’acquisto della partecipazione al valore del patrimonio netto, entro il 10 settembre 2018.
Nessuno dei soci ha comunicato di voler acquistare le azioni del Comune di Lamporecchio entro il termine assegnato.
Con nota del 9 agosto 2018, prot. n. 8.246 è stata comunicata agli altri Soci di Copit S.p.A., ed anche alla società stessa, la volontà di cedere le quote, invitandoli a manifestare il loro eventuale interesse all’acquisto della partecipazione al valore del patrimonio netto, entro il 10 settembre 2018. Nessuno dei soci ha esercitato il diritto di recesso entro il termine assegnato.
Con determina n. 621 del 06/12/2018, il Comune di Lamporecchio ha approvato l’avviso d’asta
pubblica, per la vendita delle azioni detenute in Fidi Toscana S.p.A. e in Copit S.p.A., in
attuazione di quanto stabilito in ultimo con la Delibera C.C. n 42 del 27 settembre 2017.
La procedura si è conclusa senza alcuna offerta.
6.1 Rispetto dei vincoli di spesa da parte delle società partecipate
In riferimento al rispetto del vincolo alle spese per il personale, operante nei confronti delle aziende speciali, istituzioni e società a partecipazione totale o di controllo da parte del nostro ente si rileva che, come sopra specificato, il Comune non partecipa in aziende speciali, nè istituzioni e non detiene il controllo diretto in nessuna delle società possedute, ad eccezione della Società Pistoiese Edilizia Sociale s.c.r.l., (controllo congiunto per effetto di norme statutarie).
In riferimento alla Società Pistoiese Edilizia Sociale s.c.r.l., come da nota prot. 10243 del 09/10/2018, la società stessa attesta il rispetto dell'art. 1, c. 718 della L. 296/2006 , c. 734, art.1 della Legge Finanziaria 2007, dell'art. 4, comma 4 e 5 del DL 95/2012, art. 11 c. 2 e 3 del D.Lgs 175/2016, in tema di compensi e numero dei componenti dei membri del consiglio di amministrazione, e dell'art. 18 del DL 112/2008 (convertito con legge 133/2008) e art. 4, c. 17 del D.L 138/2011 relativamente ai criteri e modalità di reclutamento del personale, e art. 16, c. 7 del D.Lgs 175/2016 in tema di acquisto di lavori, beni e servizi.
6.2 Misure di contenimento delle retribuzioni per le società partecipate
In riferimento al contenimento, nell'ambito dell'esercizio del controllo analogo, delle dinamiche retributive operante per le aziende speciali, le istituzioni e le società a partecipazione totale o di controllo da parte del nostro ente, si evidenzia che relativamente alla Società Pistoiese Edilizia Sociale s.c.r.l., non sono previste, nell’ambito dell’esercizio del controllo analogo, misure di contenimento delle dinamiche retributive.
6.3 Organismi controllati ai sensi dell’art. 2359, co. 1, n. 1 e 2, c.c.
In riferimento alla sola Società Pistoiese Edilizia Sociale s.c.r.l., si rappresenta quanto segue:
Risultati di esercizio delle principali società controllate per fatturato - Primo Anno di Mandato
Forma giuridica tipologia di
società
Campo di attività (2) (3)
Fatturato registrato o valore della produzione
Percentuale di partecipazione o di capitale di
dotazione (4) (6)
Patrimonio netto azienda
o società (5)
Risultato di esercizio positivo o
negativo
Società r.l. 011 5.469.289,00 0,89 2.357.569,00 42.451,00
Legenda:
1) gli importi vanno riportati con due zero dopo la virgola
2) Indicare l’attività esercitata dalle società in base all’elenco riportato a fine certificato
3) indicare da uno a tre codici corrispondenti alle attività che incidono, per prevalenza, sul fatturato complessivo della società
4) si intenda la quota di capitale sociale sottoscritto per le società di capitali o la quota di capitale di dotazione conferito per le aziende speciali ed i consorzi – azienda 5) si intenda il capitale sociale più fondi di riserva per la società di capitale e il capitale di dotazione più fondi di riserva per le aziende speciali ed i consorzi - azienda 6) non vanno indicate le aziende e società, rispetto alle quali si realizza una percentuale di partecipazione fino allo 0,49%
Risultati di esercizio delle principali società controllate per fatturato - Ultimo Anno di Mandato
Forma giuridica tipologia di società
Campo di attività (2) (3)
Fatturato registrato o valore della produzione
Percentuale di partecipazione o di capitale di
dotazione (4) (6)
Patrimonio netto azienda
o società (5)
Risultato di esercizio positivo o
negativo
Società r.l. 011 5.072.048,00 0,89 2.649.460,00 92.178,00
Legenda:
1) gli importi vanno riportati con due zero dopo la virgola
2) Indicare l’attività esercitata dalle società in base all’elenco riportato a fine certificato
3) indicare da uno a tre codici corrispondenti alle attività che incidono, per prevalenza, sul fatturato complessivo della società
4) si intenda la quota di capitale sociale sottoscritto per le società di capitali o la quota di capitale di dotazione conferito per le aziende speciali ed i consorzi – azienda 5) si intenda il capitale sociale più fondi di riserva per la società di capitale e il capitale di dotazione più fondi di riserva per le aziende speciali ed i consorzi - azienda 6) non vanno indicate le aziende e società, rispetto alle quali si realizza una percentuale di partecipazione fino allo 0,49%
Nell'esercizio 2018 la Società Pistoiese Edilizia Sociale S.c.r.l. ha registrato una perdita di
€ 791.148,00 per la copertura della quale è previsto l'utilizzo delle riserve, come indicato nella nota integrativa allegata al bilancio 2018 della stessa società.
6.4 Esternalizzazioni attraverso società ed enti (diversi dai precedenti)
Non vi sono altri organismi partecipati dall'Ente per i quali eserciti il controllo.
6.5 Provvedimenti adottati di cessione di società o partecipazioni non strettamente necessarie
Elenco dei provvedimenti adottati per la cessione a terzi di società o partecipazioni in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali:
Denominazione Oggetto
Estremi del provvedimento di
cessione
Stato attuale della procedura Delibera C.C. n.68 del 27/12/2018 Razionalizzazione periodica società a
partecipazione pubblica-COPIT SPA Cessione a titolo
oneroso Asta pubblica per
vendita delle azioni Delibera C.C. n.68 del 27/12/2018 Razionalizzazione periodica società a
partecipazione pubblica-CII PISTOIA SCRL
Società in liquidazione Processo di
liquidazione in corso
Delibera C.C. n.68 del 27/12/2018 Razionalizzazione periodica società a partecipazione pubblica-FIDI TOSCANA SPA
Cessione a titolo oneroso
Asta pubblica per vendita delle azioni
7 DEBITI FUORI BILANCIO
7.1 Riconoscimento debiti fuori bilancio
Nella seguente tabella sono evidenziati gli importi dei debiti fuori bilancio, distinti per categoria, così come risultanti dalla relazione di fine mandato e dal rendiconto 2018.
Dati relativi ai debiti fuori bilancio Relazione Fine Mandato
2018 Rendiconto
approvato
Scostamento Fine Mandato /
Rendiconto
Sentenze esecutive 0,00 0,00 0,00%
Copertura di disavanzi di consorzi, aziende speciali e di istituzioni 0,00 0,00 0,00%
Ricapitalizzazione 0,00 0,00 0,00%
Procedure espropriative o di occupazione d'urgenza per opere di pubblica
utilità 0,00 0,00 0,00%
Acquisizione di beni e servizi 0,00 0,00 0,00%
Totale 0,00 0,00 0,00%
EsecuzionI forzate Relazione Fine
Mandato
2018 Rendiconto
approvato
Scostamento Fine Mandato /
Rendiconto
Procedimenti di esecuzione forzata 0,00 0,00 0,00%
7.2 Contenzioso in essere
Al fine di valutare l’impatto sul bilancio e sul patrimonio dell’ente di eventuali debiti potenziali relativi al contenzioso in essere alla data di redazione della presente relazione, si precisa che l'Ente ha provveduto ad accantonare l'importo di € 100.000,00 complessivi per Fondo Rischi Spese Legali nell'avanzo di amministrazione al 31.12.2018 per passività potenziali su contenziosi in essere.
8 RILIEVI DEGLI ORGANI DI CONTROLLO
8.1 Rilievi della Corte dei conti
Si ricorda che l’accertamento da parte della competente sezione della Corte dei Conti di squilibri economico-finanziari, della mancata copertura di spese, della violazione di norme finalizzate a garantire la regolarità della gestione finanziaria, del mancato rispetto degli obiettivi posti con il patto di stabilità o con il pareggio di bilancio, comporta per l’ente interessato l’obbligo di adottare, entro 60 giorni dalla comunicazione del deposito della pronuncia di accertamento, i provvedimenti idonei a rimuovere le irregolarità e a ripristinare gli equilibri di bilancio. Qualora l’ente non provveda nei termini ovvero le misure applicate siano ritenute inidonee, è preclusa l’attuazione dei programmi di spesa per i quali è stata accertata la mancata copertura o l’insussistenza della relativa sostenibilità finanziaria, con conseguente rallentamento o paralisi dell’azione di governo.
Nel presente paragrafo sono riepilogati gli eventuali rilievi formulati della competente Corte dei conti distinti in “Attività di controllo” (nella quale sono indicati pareri, deliberazioni, relazioni, sentenze in relazione a rilievi effettuati in seguito ai controlli di cui al comma 166 dell’art. 1 della Legge n. 266/2005) ed “Attività giurisdizionale” (nella quale sono indicate le eventuali sentenze recentemente intervenute).
A seguire sono descritte le eventuali implicazioni che tali rilievi possono dispiegare sulla gestione a venire.
Attività di controllo:
Descrizione atto Sintesi del contenuto
Deliberazione Corte dei Conti n. 279/2013-Delibera Consiglio comunale n.26/14.05.2014
Riscontro senza adozione di specifica pronuncia di accertamento su situazioni relative al risultato di amministrazione-capacità e
sostenibilità dell'indebitamento-rispetto patto di stabilità-spesa per il personale del RENDICONTO 2012.
Deliberazione Corte dei Conti n.
215/2015/14.07.2015-Delibera Consiglio comunale n.52/27.11.2015
Riscontro con adozione di specifica pronuncia n.104/2015 e non rimossa irregolarità riscontrata sul RENDICONTO 2013 relativa alle criticità nella gestione flussi di cassa vincolati.
Deliberazioni nn. 1/2016-171/2014-Delibera Consiglio comunale n.49/03.10.2016
Riscontro senza adozione di specifica pronuncia di accertamento sul RENDICONTO 2014 integrato con analisi delle operazioni di riaccertamento straordinario dei residui effettuato ai sensi del D.Lgs.
118/2011.
Deliberazione Corte dei Conti n. 66/2019/PRNO-Delibera
Consiglio comunale n.5/06.03.2019 Riscontro senza adozione di specifica pronuncia di accertamento sul RENDICONTO 2015 e sul RENDICONTO 2016.
Attività giurisdizionale:
Descrizione atto Sintesi del contenuto
sentenza n. 1762/2016 TAR Toscana Con tale sentenza il TAR Toscana ha accolto parzialmente il ricorso del Consorzio I Merciai annullando il diniego del Responsabile dell'Area Urbanistica, ma respingendo la domanda di risarcimento del danno
sentenza n. 1404/2018 TAR Toscana Con tale sentenza il TAR Toscana: a) ha respinto il ricorso reg.
4/2018 promosso dalla Farmacia Dott. Giovanni Petra & C.;
b) ha respinto il ricorso straordinario reg 646/2018 promosso dalla Farmacia Santo Stefano di Palandri Sandra & C;
c) ha accolto parzialmente il ricorso reg 299/2018 promosso dalla Farmacia Santo Stefano di Palandri Sandra & C., annullando il diniego di trasferimento nella sede proposta, stimandolo non sorretto da adeguata motivazione;
d) ha respinto la richiesta di risarcimento dei danni presentata dalla medesima Farmacia Santo Stefano di Palandri Sandra & C.
8.2 Rilievi dell’organo di revisione
A seguire l’elenco degli eventuali rilievi di gravi irregolarità contabili formulati dall’organo di revisione.
Descrizione atto Sintesi del contenuto
9 CONDIZIONE GIURIDICA E FINANZIARIA DELL'ENTE
Nella presente parte della relazione viene illustrata la condizione giuridica ed economica dell’ente in riferimento ad eventi straordinari, quali:
commissariamenti,
dichiarazioni di dissesto o pre-dissesto,
ricorsi a fondi o contributi di carattere straordinario,
accertamenti di deficitarietà strutturale, cui è stato eventualmente soggetto nel corso del precedente periodo.
In particolare, si evidenziano gli ulteriori aspetti rilevanti ai fini della valutazione della sussistenza dei presupposti per il ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario.
9.1 Condizione giuridica dell’ente
Nel periodo del mandato Stato
L'ente è commissariato o lo è stato nel periodo del precedente mandato NO
9.2 Condizione finanziaria dell’ente
Nel periodo del mandato Stato
l'ente ha dichiarato il dissesto finanziario ai sensi dell'art. 244 TUEL NO l'ente ha dichiarato il predissesto finanziario ai sensi dell'art. 243-bis TUEL NO l'ente ha fatto ricorso al fondo di rotazione di cui all'art. 243-ter e 243-quinquies del TUEL NO l'ente ha fatto ricorso al contributo di cui all'art. 3-bis del D.L. 174/12 convertito con L. 213/12 NO
9.3 Parametri obiettivo per l’accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ex art. 242 TUEL
Ai sensi della vigente normativa sono da considerarsi in condizioni strutturalmente deficitarie gli enti che presentano gravi ed incontrovertibili condizioni di squilibrio, rilevanti dalla tabella dei parametri allegata all’ultimo conto del bilancio. Tali condizioni si presumono sussistere quando almeno la metà dei parametri presentino valori positivi.
Con riferimento agli ultimi tre esercizi, il nostro ente evidenzia la seguente situazione strutturale:
Parametri obiettivi Rendiconto 2016 Rendiconto 2017 Rendiconto 2018
Parametri positivi 10 su 10 10 su 10 10 su 10
Se si prendono in considerazione i nuovi parametri obiettivo approvati dall'Osservatorio per la Finanza degli enti locali nella riunione del 20 febbraio 2018, e applicati in via sperimentale con il rendiconto dell'esercizio 2017, la situazione dell'ente è la seguente:
Parametri obiettivi Rendiconto 2017 Rendiconto 2018
Parametri che superano i valori soglia 0 su 8 0 su 8
10 PRESUPPOSTI PER RICORRERE ALLE PROCEDURE DI RIEQUILIBRIO
10.1 Presupposti per accedere alla procedura di riequilibrio di cui all'art. 243-bis TUEL
Gli enti per i quali, anche in considerazione delle pronunce delle competenti sezioni regionali della Corte dei conti sui bilanci degli enti, sussistano squilibri strutturali del bilancio in grado di provocare il dissesto finanziario, nel caso in cui le misure applicate in sede di salvaguardia degli equilibri finanziari o di riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio non siano sufficienti a superare le condizioni di squilibrio rilevate, possono ricorrere alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale.
Il ricorso alla procedura non è ammesso qualora sia decorso il termine, assegnato dal prefetto, per la deliberazione del dissesto.
Nel periodo del precedente mandato Stato
La Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti ha già assegnato il termine per l'adozione delle
misure correttive, nel corso della procedura ex art. 6, comma 2, D.Lgs. 149/2011 NO
L'ente ha regolarmente approvato il bilancio di previsione 2019 SI
L'ente ha regolarmente approvato il rendiconto 2018 SI
In considerazione di quanto espresso, si ritiene che non ricorrano
le condizioni per l’accesso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale prevista all'art.
243-bis TUEL.
11 CONCLUSIONI
In conclusione con la presente relazione si è cercato di evidenziare la situazione economico patrimoniale dell’ente, mettendone in evidenza le criticità ritenute rilevanti alla data di insediamento della nuova amministrazione.
Si precisa che tutti i dati riportati nella presente relazione sono stati ripresi da documenti contabili in precedenza sottoposti a controllo ed approvazione da parte degli organi competenti.
La presente relazione, predisposta dal responsabile del servizio finanziario viene sottoscritta dal sindaco ai sensi della normativa vigente.
Comune di Lamporecchio (PT) lì 04 ottobre 2019.
Il Sindaco
f.to (Alessio Torrigiani)
ALLEGATI
Andamento storico di talune variabili a corredo di quanto esposto in relazione