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Regione Liguria Giunta Regionale

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Academic year: 2022

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Regione Liguria – Giunta Regionale

Atto N° 752-2021 - Seduta N° 3686 - del 06/08/2021 - Numero d’Ordine 32 NP/2021/246660

Oggetto Progetto "P.A.S.C.AL." Politiche Attive per lo Sviluppo delle Competenze e del Lavoro – a valere su risorse del POR FSE 2014-2020 – Prolungamento attività al 31/12/2022 in risposta all’emergenza COVID-19.

Struttura Proponente Settore politiche del lavoro e Centri per l'impiego

Tipo Atto Deliberazione

Certificazione delle risultanze dell’esame dell’Atto

Presidente GIOVANNI TOTI - Presidente, partecipanti alla seduta:

Componenti della Giunta Presenti Assenti

Giovanni TOTI Presidente della Giunta Regionale

X

Alessandro PIANA Vicepresidente della Giunta Regionale

X

Andrea BENVEDUTI Assessore X

Giovanni BERRINO Assessore X

Ilaria CAVO Assessore X

Simona FERRO Assessore X

Giacomo Raul GIAMPEDRONE

Assessore X

Marco SCAJOLA Assessore X

8 0

(2)

Relatore alla Giunta BERRINO Giovanni

Con l'assistenza del Segretario Generale Avv. Pietro Paolo Giampellegrini e del Segretario di Giunta D.ssa Roberta Rossi

La Giunta Regionale

All'unanimità ha approvato il provvedimento

Atto rientrante nei provvedimenti di cui alla lett. A punto 17 sub d Elementi di corredo all’Atto:

· ALLEGATI, che ne sono PARTE INTEGRANTE E NECESSARIA

(3)

LA GIUNTA REGIONALE VISTI:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 Recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio e ss.mm.ii.;

- il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n.

1081/2006 del Consiglio e ss.mm.ii.;

- il Regolamento (UE) 679/2016 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);

- il Regolamento (UE) 1046/2018 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n.

283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n.

966/2012;

- il Regolamento (UE) 460/2020 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013 e (UE) n.

508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta all'epidemia di COVID-19 (Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus);

- il Regolamento (UE) 558/2020 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei in risposta all'epidemia di COVID-19;

- il Regolamento (EU, Euratom) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 (...) per quanto riguarda (...) la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 (...) per quanto riguarda (...) le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e comunicazione per le operazioni;

- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento

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europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- il Regolamento delegato (UE) 2017/2016 della Commissione del 29 agosto 2017 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

- il Regolamento delegato (UE) 886/2019 della Commissione del 12 febbraio 2019 che modifica e rettifica il regolamento delegato (UE) n. 480/2014 per quanto riguarda le disposizioni relative agli strumenti finanziari, alle opzioni semplificate in materia di costi, alla pista di audit, all'ambito e ai contenuti degli audit delle operazioni e alla metodologia per la selezione del campione di operazioni e l'allegato III;

- il Regolamento delegato (UE) 2170/2019 della Commissione del 27 settembre 2019 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

- l’Accordo di Partenariato Italia 2014-2020, i cui elementi previsti dal Regolamento (UE) 1303/2013 sono stati approvati dalla Commissione Europea in data 29.10.2014 con propria Decisione C (2014) 8021;

- il Programma operativo FSE 2014-2020 della Regione Liguria approvato con decisione di esecuzione C(2014)9752 final della Commissione Europea in data 12 dicembre 2014 e riprogrammato con Decisione CE del 22/04/2021 C(2021)2963 final;

- la Strategia di comunicazione del POR FSE Liguria 2014/2020 approvata dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 18/05/2015;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione C(2018) 7469 final del 9.11.2018 che modifica la Decisione di Esecuzione C(2014)9752 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Liguria Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020"per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la regione Liguria in Italia;

- la Decisione di esecuzione della Commissione C(2021) final del 22.4.2021 recante modifica alla decisione di esecuzione C(2014)9752 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Liguria Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Liguria in Italia;

- il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e ss.mm.ii. (D.Lgs. 101/2018);

- il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246”;

- il decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”;

- il decreto legge 28 gennaio 2019, n. 4 “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”, convertito in legge 28 marzo 2019, n. 26;

- il Piano nazionale Industria 4.0 per il 2017-2020, previsto dalla Legge 11 dicembre

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2016 n. 232 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”;

- il decreto legge 17 marzo 2020, n.18, recante Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19, convertito con modificazioni dalla L. 24 aprile 2020, n. 27 e ss.mm.ii;

- il decreto legge 30 giugno 2021, n. 99, recante Misure urgenti in materia fiscale, di tutela del lavoro, dei consumatori e di sostegno alle imprese;

- la legge regionale 1 agosto 2008, n. 30 “Norme regionali per la promozione del lavoro”

e ss.mm.ii.;

- la legge regionale 11 maggio 2009 n. 18 “Sistema educativo regionale di istruzione, formazione e orientamento” e ss.mm.ii.;

- la legge regionale 10 aprile 2015 n.15 “Disposizioni di riordino delle funzioni conferite alle Province in attuazione della legge 7 aprile 2014 n.56”;

- la legge regionale 16 febbraio 2016, n. 1 “Legge sulla crescita”;

- la legge regionale 30 novembre 2016, n. 30 “Istituzione dell’Agenzia regionale per il Lavoro, la Formazione e l’Accreditamento (ALFA) e adeguamento della normativa regionale”;

- la legge regionale 28 dicembre 2017, n. 29 “Disposizioni collegate alla legge di stabilità per l’anno 2018”;

- la deliberazione del Consiglio regionale 17 febbraio 2015 n. 6 di presa d’atto del Programma operativo regionale FSE 2014/2020 nell’ambito dell’obiettivo investimenti in favore della crescita e dell’occupazione;

- la deliberazione della Giunta Regionale 28 settembre 2015, n.1029 “Designazione di ARSEL Liguria (ora ALFA Liguria) quale organismo intermedio e approvazione dello schema di accordo ai sensi dell’art.123, comma 6 del Reg 1303/2013 tra l’Autorità di Gestione del PO FSE 2014/2020 e ARSEL, in qualità di Organismo Intermedio”, poi sottoscritto in data 1 ottobre 2015;

- la deliberazione della Giunta Regionale 3 novembre 2016, n. 1021 avente ad oggetto

“Approvazione modalità operative per l’esecuzione dei compiti dell’Autorità di Gestione e degli Organismi intermedi del POR FSE 2014- 2020” e ss.mm.ii;

- la deliberazione della Giunta Regionale 6 novembre 2019, n. 937 “Modalità operative per l’esecuzione dei compiti dell’Autorità di Gestione e degli Organismi Intermedi del POR FSE 2014-2020. Anni 2019-2023”;

- il decreto del dirigente 3 giugno 2015, n. 1456 “Metodologia e criteri di selezione delle operazioni” approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 18/05/2015;

- il decreto del dirigente 7 novembre 2016, n. 5117 avente ad oggetto “Approvazione

“Manuale per la presentazione, gestione e rendicontazione delle operazioni finanziate dal POR FSE 2014-2020 della Regione Liguria”;

- il decreto del dirigente 16 marzo 2017, n. 1216 “Modifica degli allegati n. 18 e n. 19 del Manuale per la presentazione, gestione e rendicontazione delle operazioni finanziate dal POR FSE 2014-2020 della Regione Liguria, approvato con decreto del Dirigente n. 5117 del 07 novembre 2016”;

- il decreto del dirigente 22 dicembre 2017 n. 6526 avente ad oggetto “Modifica e integrazione del Manuale per la presentazione, gestione e rendicontazione delle operazioni finanziate dal POR FSE 2014-2020 della Regione Liguria, approvato con Decreto del Dirigente n. 5117 del 7 novembre 2016”;

- il decreto del dirigente 22 dicembre 2017 n. 6525 “Approvazione Manuale dei controlli di primo livello dell’Autorità di gestione del POR FSE 2014-2020”;

VISTI altresì:

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- la deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2017, n. 915 "Approvazione della disciplina regionale di accreditamento dei soggetti pubblici e privati per l'erogazione dei servizi per il lavoro in Liguria";

- la deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2017, n. 1186 “Aggiornamento della disciplina regionale in materia di tirocini extracurriculari approvata con D.G.R.

1052/2013”;

- il decreto del dirigente 06 febbraio 2019, n. 504 “Istituzione dell’elenco regionale degli Enti pubblici e privati accreditati ai sensi della D.G.R. 915/2017 e degli Elenchi regionali degli Operatori certificati a seguito del percorso sperimentale di Individuazione Validazione e Certificazione delle Competenze professionali (IVC) per l’erogazione dei servizi al lavoro in Liguria”;

- Piano Triennale Regionale dell’Istruzione della Formazione e del Lavoro 2010 – 2012 della Regione Liguria, approvato con deliberazione del Consiglio regionale 2 febbraio 2010 n. 2, prorogato ai sensi dell’art. 56 comma 4 della L.R. 18/2009;

RICHIAMATA la deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2019, n. 573 con la quale è stato approvato l’Avviso pubblico per la realizzazione di percorsi di reimpiego a favore di lavoratori in cerca di occupazione in carico ai CPI liguri nell’ambito del Progetto "P.A.S.C.AL."

Politiche Attive per lo Sviluppo delle Competenze e del Lavoro – a valere su risorse del POR FSE 2014-2020, per complessivi Euro 8.000.000,00;

POSTO che la citata d.G.R. 573/2019 ha approvato l’Avviso pubblico, ove sono stati previsti due tipologie di percorsi di reimpiego, uno verso il lavoro subordinato e l’altro verso il lavoro autonomo, nonché la relativa modulistica di adesione per la realizzazione dei suddetti percorsi, affidando la gestione delle operazioni ammesse a finanziamento ad ALFA, in qualità di Organismo Intermedio del POR FSE 2014-2020;

VISTI:

- il decreto dirigenziale 21 agosto 2019, n. 4920 con il quale si è provveduto a correggere la Tabella 3 par. 7.1 di cui all’Avviso approvato con deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2019, n. 573

- il decreto dirigenziale 26 novembre 2019, n. 7293, con il quale sono state meglio precisate le modalità di applicazione dell’UCS relativa al servizio A06(bis)

“Orientamento specialistico in forma collettiva”

- il decreto dirigenziale 24 dicembre 2019, n. 8189 “Approvazione esiti della valutazione per l’individuazione dei Soggetti ammessi all’erogazioni delle attività previste dall’Avviso pubblico denominato Progetto "P.A.S.C.AL" Politiche Attive per lo sviluppo delle competenze e del lavoro, che elenca n. 30 Soggetti ammessi;

- il decreto dirigenziale 28 gennaio 2020, n. 519 “Approvazione “Avviso informativo” e

“Disposizioni di applicazione” relativi alle attività previste dall’Avviso pubblico per percorsi di reimpiego lavoratori in cerca di occupazione in carico ai CPI liguri denominato Progetto "P.A.S.C.AL.";

- il decreto dirigenziale 11 marzo 2020, n. 1860 “Progetto "P.A.S.C.AL." Politiche Attive per lo Sviluppo delle Competenze e del Lavoro – Avviso informativo ai lavoratori: rinvio della data di avvio dell’attività dall’ 11.03.2020 al 06.04.2020” a seguito del perdurare dell’emergenza epidemiologica in atto COVID19;

- il decreto dirigenziale 31 marzo 2020, n. 2139 con il quale si è provveduto ad approvare le “Disposizioni di applicazione relative al progetto P.A.S.C.AL” in sostituzione di quelle approvate con decreto dirigenziale n. 519/2020 e contestualmente si è provveduto a

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determinare la prima soglia provvisoria di spesa a favore dei trenta Soggetti erogatori del progetto P.A.S.C.AL. di euro 4.000.000,00 a valere su risorse POR FSE 2014-2020;

- il decreto dirigenziale 3 aprile 2020, n. 2194 adottato a partire dalla la fase 1 della emergenza epidemiologica Covid-19 e che approva le procedure per l’erogazione dei servizi di politica attiva del lavoro “a distanza” e le relative modalità di certificazione della spesa prevedendo l’invio da parte dei Soggetti erogatori dei servizi all’Organismo Intermedio ALFA di proposte progettuali per la realizzazione delle attività da remoto al fine di consentire la partecipazione dei lavoratori e di non interrompere l’erogazione dei servizi;

- il decreto dirigenziale 3 aprile 2020, n. 2195 “Progetto "P.A.S.C.AL." Politiche Attive per lo Sviluppo delle Competenze e del Lavoro – Avviso informativo ai lavoratori: rinvio della data di avvio dell’attività dall’ 06.04.2020 al 04.05.2020” a seguito del perdurare dell’emergenza sanitaria in atto COVID-19;

- il decreto dirigenziale 30 aprile 2020, n. 2583 “Progetto "P.A.S.C.AL." Politiche Attive per lo Sviluppo delle Competenze e del Lavoro – Avviso informativo ai lavoratori: rinvio della data di avvio dell’attività dall’ 04.05.2020 al 15.05.2020” a seguito dell’emergenza sanitaria in atto COVID-19;

- il decreto del Direttore Generale 27 luglio 2020, n. 4282 con il quale si è provveduto a variare le modalità di rendicontazione dei servizi relativi all’autoimpiego e autoimprenditorialità con disimpegno pari a euro 50.000,00 su risorse afferenti al POR FSE 2014.2020 e contestuale impegno di spesa di pari importo sul Fondo Regionale per l’occupazione” del bilancio di previsione regionale 2020-2022, esercizio 2020, (scadenza 31/12/2020);

- il decreto dirigenziale 19 ottobre 2020, n. 6328 del con il quale si è provveduto a variare le modalità di rendicontazione dei servizi relativi all’autoimpiego e autoimprenditorialità con disimpegno di ulteriori risorse pari a euro 54.160,00 afferenti al POR FSE 2014.2020 e contestuale impegno di spesa di pari importo su risorse regionali;

- il decreto del Direttore Generale 22 gennaio 2021, n. 301 con il quale, in riferimento ai progetti F.A.S.T. e P.A.S.C.AL. si è provveduto a rettificare l’errore materiale relativo all’importo di alcune UCS indicate nei rispettivi Avvisi relative alla remunerazione a risultato dei servizi di supporto all’inserimento/reinserimento lavorativo;

- il decreto dirigenziale 26 marzo 2021, n. 1823 di completamento impegno ed assegnazione della prima soglia di spesa di ulteriori euro 1.600.000,00 a valere su risorse POR FSE 2014-2020 (pari al 70% della dotazione finanziaria di Progetto).

CONSIDERATO che il POR FSE 2014-2020 è stato riprogrammato con decisione CE del 22 aprile 2021 a seguito della pandemia da Covid 19 propagatasi nel corso del 2020, rendendo necessaria la programmazione di specifiche politiche per mitigare gli effetti della crisi socioeconomica in corso;

PRESO ATTO che il Progetto P.A.S.C.AL è stato avviato con un ritardo temporale rispetto a quanto previsto in quanto la data di partenza per l’accesso ai percorsi di reimpiego da parte dei lavoratori interessati al Progetto, inizialmente fissata per l’11 marzo 2020, a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, è stata spostata al 15 maggio 2020;

PRESO ATTO che, in conseguenza delle limitazioni alla mobilità delle persone, imposte a livello nazionale con il fine di contenere il contagio, l‘Amministrazione ha provveduto ad approvare, con il citato decreto n. 2194/2020, apposite disposizioni per la realizzazione delle attività in modalità “a distanza”, nell’intento di consentire la partecipazione dei lavoratori e di non interrompere l’erogazione dei servizi;

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RILEVATO che dal monitoraggio fisico delle attività del Progetto P.A.S.C.AL, operato attraverso il sistema informativo regionale FP Open Golfo, il numero di percorsi attuati e di destinatari raggiunti sono risultati inferiori a quanto previsto in fase di programmazione dell’intervento, soprattutto in conseguenza alla chiusura prolungata di alcune attività produttive che ha impedito di fatto la piena realizzazione dei servizi volti ad accompagnare i lavoratori verso un nuovo impiego;

RILEVATO inoltre che il suddetto monitoraggio ha evidenziato altresì una minore spesa effettiva rispetto a quanto programmato;

CONSIDERATO che il periodo pandemico ha generato una crisi trasversale dal punto di vista delle tipologie di lavoratori rimasti disoccupati o parzialmente occupati e che a causa del previsto sblocco dei licenziamenti di cui al DL 99/2021, potrebbe derivare un ulteriore incremento del numero di disoccupati potenziali fruitori dei percorsi di reimpiego messi a disposizione nell’ambito del progetto P.A.S.C.AL;

PRESO ATTO dell’attuale allentamento delle misure restrittive adottate a livello nazionale che favorisce la realizzazione delle azioni previste dal Progetto P.A.S.C.AL. migliorando le possibilità di esiti positivi dei percorsi previsti;

RITENUTO che il Progetto P.A.S.C.AL rappresenti un contributo strategico decisivo all’insieme degli strumenti messi a disposizione da Regione per contrastare la crisi economica e occupazionale del territorio ligure anche in conseguenza della pandemia per Covid-19 e che tale opportunità debba essere mantenuta per un tempo più ampio rispetto alla iniziale previsione;

DATO ATTO che, ai sensi della succitata d.G.R. 573/2019, il Progetto P.A.S.C.AL ha una durata prevista di due anni, a partire dalla data del 15 maggio 2020 e fino al 15 maggio 2022;

RICHIAMATA la comunicazione PG/244136 del 16/07/2021 dell’Autorità di Gestione del POR FSE, che, con riferimento al cronoprogramma relativo alla chiusura della programmazione 2014-2020, fissa al 30/06/2023 l’ultimazione fisica dei progetti e presentazione dei rendiconti;

CONSIDERATO che, alla luce della suddetta comunicazione dell’Autorità di Gestione del POR FSE è dunque ammissibile disporre, con il presente provvedimento, una proroga delle attività progettuali fissando la nuova scadenza al 31/12/2022 al fine di conseguire il duplice obiettivo di efficienza ed efficacia degli interventi in esso previsti;

RITENUTO necessario garantire sia il pieno utilizzo delle risorse finanziarie messe a disposizione del Progetto di cui trattasi, sia il mantenimento presso i Centri per l’Impiego degli strumenti di accompagnamento al lavoro previsti all’interno del progetto stesso come valido supporto ai lavoratori in stato di disoccupazione;

RITENUTO quindi opportuno prolungare la durata del progetto, spostando la data di fine degli interventi previsti al 31/12/2022;

DATO ATTO che i percorsi previsti dal Progetto P.A.S.C.AL. hanno una durata massima calcolata in base alla fascia di profilazione del destinatario secondo la seguente articolazione:

✓ Bassa intensità di aiuto (Profilazione Bassa) – durata massima: 5 mesi

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✓ Media intensità di aiuto (Profilazione Media) – durata massima: 8 mesi

✓ Alta intensità di aiuto (Profilazione Alta) – durata massima: 10 mesi

DATO ATTO che la quasi totalità dei lavoratori coinvolti nel Progetto appartiene alla fascia di

“Profilazione Alta”;

RITENUTO OPPORTUNO ammettere, in prossimità della scadenza del progetto la possibilità di erogare percorsi di durata anche inferiore a quella massima prevista per fascia di profilazione, purché questo sia compatibile con le esigenze del lavoratore;

RITENUTO OPPORTUNO infine, alla luce di quanto sopra, approvare il documento Allegato A) quale parte integrante e necessaria del presente provvedimento, contenete le variazioni da apportare al Progetto P.A.S.C.AL. nei seguenti punti:

• Durata dei percorsi

• Durata delle operazioni

RITENUTO OPPORTUNO dare mandato al Settore Politiche del Lavoro e Centri per l’Impiego di approvare con decreto dirigenziale eventuali modificazioni ed integrazioni al documento Allegato A) al presente provvedimento che non comportino variazioni sostanziali al testo approvato;

DATO ATTO della necessità di diffondere adeguatamente il presente provvedimento, mediante pubblicazione integrale sul sito Internet della Regione Liguria all’indirizzo www.regione.liguria.it – Sezione Bandi Avvisi e all’indirizzo www.fse.regione.liguria.it - Sezione bandi del fondo sociale europeo 2014-2020 in calce alla d.G.R. 573/2019 e agli altri provvedimenti già pubblicati nonché nella sezione lavoro del sito regionale (Bandi e Gare aperti) nelle apposite sezioni dedicate ai Progetti;

DATO ATTO che dal presente provvedimento non discendono ulteriori obblighi a carico del bilancio regionale rispetto a quelli previsti dalla citata d.G.R. 573/2019;

SU PROPOSTA dell’Assessore al Lavoro e Politiche attive dell’Occupazione, Trasporti, Rapporti con le Organizzazioni sindacali, Turismo, Fiere turistiche e Grandi Eventi, Giovanni Berrino;

DELIBERA

per le motivazioni indicate in premessa, che qui s’intendono integralmente richiamate:

1. di prolungare la durata del Progetto P.A.S.C.AL, spostando la data di fine degli interventi previsti al 31/12/2022;

2. di ammettere, in prossimità della scadenza del progetto, la possibilità di erogare percorsi di durata anche inferiore a quella massima prevista per fascia di profilazione, purché questo sia compatibile con le esigenze del lavoratore;

3. di approvare il documento, allegato al presente provvedimento quale parte integrante e necessaria del presente provvedimento (Allegato A), contenete le variazioni da apportare al Progetto P.A.S.C.AL. nei seguenti punti:

• Durata dei percorsi

• Durata delle operazioni

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4. di dare mandato al dirigente del Settore Politiche del Lavoro e Centri per l’impiego di approvare con proprio atto eventuali modificazioni ed integrazioni all’ allegato di cui al precedente punto 1 che non comportino variazioni sostanziali al testo approvato;

5. di autorizzare il Settore Politiche del Lavoro e Centri per l’Impiego a dare diffusione al presente provvedimento mediante pubblicazione integrale sul sito Internet della Regione Liguria all’indirizzo www.regione.liguria.it – Sezione Bandi Avvisi e all’indirizzo www.fse.regione.liguria.it - Sezione bandi del fondo sociale europeo 2014- 2020 in calce alla d.G.R. 573/2019 e agli altri provvedimenti già pubblicati nonché nella sezione lavoro del sito regionale (Bandi e Gare aperti) nelle apposite schede dedicate ai Progetti;

6. di dare atto che dal presente provvedimento non discendono ulteriori obblighi a carico del bilancio regionale rispetto a quelli previsti dalla citata d.G.R. 573/2019.

Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso.

(11)

Iter di predisposizione e approvazione del provvedimento Identificativo atto 2021-AC-842

Compito Completato da In sostituzione di Data di

completamento Approvazione

Amministratore proponente

Giovanni BERRINO 06/08/2021 08:51

* Approvazione Direttore generale/Vicedirettore generale (regolarità amministrativa tecnica e contabile)

Pierluigi VIOLA 05/08/2021 16:32

* Approvazione Legittimità Cristina ZANNI 05/08/2021 15:39

* Approvazione Dirigente (regolarità amministrativa tecnica e contabile)

Pierluigi VIOLA 05/08/2021 14:35

* Validazione Responsabile procedimento (Istruttoria)

Vanessa LEONINI 05/08/2021 14:34

* La regolarità amministrativa, tecnica e contabile dell’atto è attestata da ciascun soggetto sopraindicato nell’ambito delle rispettive competenze.

Trasmissione provvedimento:

Sito web della Regione Liguria

Firmato digitalmente ai sensi del D.lgs 82/2005 e s.m. limitatamente ai fini del riconoscimento come atto ufficiale della Regione Liguria dal Segretario Generale

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