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INDICE Introduzione 1. L’insediamento sparso attraverso le fonti scritte 1.1

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INDICE

Introduzione

1. L’insediamento sparso attraverso le fonti scritte

1.1 Crescita demografica e rinascita della città: elementi determinanti per lo sviluppo dell’insediamento sparso

1.2 Forme e dimensioni nel vivere nelle campagne tra XIII e XV secolo attraverso l’analisi del lessico utilizzato nelle fonti scritte

1.2.1 Tipologie insediative semplice e complesse 1.3 Conclusioni

2. L’insediamento sparso attraverso la lettura dei materiali archeologici 2.1 Le case sparse della Provincia di Siena

2.1.1 Provincia di Siena – area settentrionale: Chianti e Val d’Elsa

2.1.2 Provincia di Siena – area centrale: Buonconvento, Chiusdino, Montalcino, Murlo, Pienza e San Giovanni d’Asso

2.1.3 Provincia di Siena – area meridionale: Monte Amiata e Radicofani 2.2 Fenomeni generatori dell’insediamento sparso

2.3 Insediamento sparso ed edilizia urbana: somiglianze e differenze 2.4 L’edilizia abitativa nell’insediamento sparso tra i secoli XI e XV

2.5 Il corredo domestico e l’attrezzatura agricola di un’abitazione isolata nella campagna senese (X e XV)

3. Le dinamiche insediative dell’abitato sparso attraverso l’analisi dei parametri culturali e geografici

(2)

3.2 Definizione delle scelte insediative e delle tendenze distributive dell’insediamento sparso: il caso del territorio di San Giovanni d’Asso 3.2.1 Inquadramento storico e geografico

3.2.2 In quali luoghi si insediava la popolazione rurale? 3.2.3 Come si spostava la popolazione rurale?

3.3 L’insediamento sparso e stagionale nel territorio di San Giovanni d’Asso 4. Come cercare l’insediamento sparso: il caso di studio del territorio di San

Miniato

4.1 Inquadramento geografico

4.2 Ambito cronologico e variabili dell’analisi

4.3 Creazione di un base GIS per la gestione del territorio 4.4 Distribuzione degli insediamenti tra il XII e il XIV secolo 4.5 I parametri per la creazione del modello predittivo

4.5.1 Il rapporto con l’acqua

4.5.2 Il rapporto con la viabilità minore 4.5.3 Il rapporto tra chiese e territorio 4.6 Elaborazione dei modelli predittivi 4.7 Considerazioni finali

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