Capitolo 5
Allacciamento dell’impianto alla
rete MT
L’allacciamento degli aerogeneratori dell’impianto eolico “La Doganaccia” alla rete di distribuzione MT, può essere realizzato con reti a struttura radiale o ad anello (Capitolo 2). La scelta di una soluzione rispetto ad un'altra deve essere effettuata prendendo in considerazione aspetti funzionali, vincoli territoriali e considerazioni di natura economica. In questo capitolo sono analizzate e comparate le diverse tipologie di allacciamento ed è proposta la soluzione più idonea tenendo conto delle problematiche sopra citate.
Per il trasporto degli aerogeneratori alla quota di installazione è necessaria la realizzazione di strade che rendano accessibili i crinali del Passo della Croce Arcana. La stesura dei cavi deve essere eseguita in corrispondenza di queste strade. Infatti, la realizzazione combinata di strada e scavo comporta notevoli vantaggi in termini economici e per quel che riguarda gli aspetti autorizzativi. Pertanto la struttura della rete di allacciamento dell’impianto alla rete di distribuzione è strettamente vincolata dalla localizzazione e dall’entità dello scavo oltre che naturalmente, dal posizionamento delle turbine eoliche lungo i crinali della montagna (figura 5.1).
Figura 5.1: Inquadramento planimetrico dell’impianto
LEGENDA:
Tutte le strutture di allacciamento analizzate prevedono la connessione dell’impianto al punto di consegna (sulla sbarra MT della centrale idroelettrica del Sestaione) con una linea in cavo di circa 7.5 km.
5.1 Reti
radiali
5.1.1 Rete radiale “a”
Gli aerogeneratori sono allacciati alla sbarra di cabina (figura 5.1) con linee radiali separate ad eccezione del 10, che data la sua vicinanza, è connesso direttamente (figura 5.2). Punto di consegna 7. 5 k m L1 L2 L3 L4 L5 L6 L7 L8 L9 L11 WT1 WT2 WT3 WT4 WT5 WT6 WT7 WT8 WT9 WT10 WT11 L
Cavi:
Tabella 5.1: Lunghezza cavi MT
Linea Lunghezza (m) L1 242 L2 276 L3 483 L4 612 L5 854 L6 1307 L7 1067 L8 740 L9 556 L10 600
Totale cavo necessario: 6737m
Sezione: 3x25 mm2 (Capitolo 7)
Sistema di protezione:
L’impianto è protetto in maniera semplice e selettiva con protezioni a massima corrente e direzionali di terra su ogni linea (figura 5.2).
Continuità della produzione:
5.1.2 Rete radiale “b” Punto di consegna L1 L2 L3 L4 L5 L6 L7 L8 L9 L11 7. 5 k m WT1 WT2 WT3 WT4 WT5 WT6 WT7 WT8 WT9 WT10 WT11
Cavi:
Tabella 5.2: Lunghezza cavi MT
Linea Lunghezza (m) L1 242 L2 276 L3 207 L4 129 L5 242 L6 240 L7 327 L8 184 L9 556 L11 600
Totale cavo necessario: 3003 m
Sezione: 3x50 mm2 (Capitolo 7)
Sistema di protezione:
La rilevazione selettiva del guasto è complicata da problemi legati alla cronometrizzazione dei dispositivi di protezione.
Le direzionali di terra non consentono, in una struttura con più tronchi di linea in serie, una rilevazione selettiva del guasto monofase a terra.
Continuità dell’alimentazione:
Un guasto sulla linea L9 o su L2 comporta l’esclusione dalla rete di quattro aerogeneratori, ovvero la perdita di 3.4MW.
5.2 Rete
a
Semianello
L’allacciamento con struttura a semianello è realizzato con due semianelli comprendenti quattro macchine ciascuno e due linee separate dedicate a due aerogeneratori situati in posizione decentrata rispetto agli altri; un aerogeneratore è collegato direttamente alla sbarra di interconnessione. In condizioni di funzionamento normale le due linee di back-up L12 e L13 sono aperte (figura 5.14). Punto di consegna L1 L2 L3 L4 L5 L6 L7 L8 L9 L11 L1 2 L1 3 WT1 WT2 WT3 WT4 WT5 WT6 WT7 WT8 WT9 WT10 WT11
Cavi:
Tabella 5.3: Lunghezza cavi MT
Linea Lunghezza (m) L1 242 L2 276 L3 207 L4 129 L5 242 L6 240 L7 327 L8 184 L9 556 L11 600 L12 1307 L13 854
Totale cavo necessario: 5164 m
Sezione: 3x50 mm2
Sistema di protezione:
La gestione in semianello complica notevolmente la protezione dell’impianto. I problemi sono legati alla cronometrizzazione dei dispositivi di protezione e al fatto che la corrente di corto erogata dalla rete di distribuzione possa assumere direzioni opposte a seconda che le linee di back-up siano o meno aperte. Le direzionali di terra in questo tipo di struttura non consentono la rilevazione selettiva del guasto monofase a terra (capitolo 2).
Continuità della produzione:
In caso di guasto su un tronco di linea facente parte di uno dei due semianelli, l’elemento sede del guasto viene sezionato, si chiude la linea di back-up e nessun aerogeneratore è staccato dalla rete.
5.3 Confronto tra le strutture
La struttura radiale “a” risulta essere estremamente svantaggiosa essenzialmente per motivi legati alla stesura dei cavi. Nonostante ciascun cavo possa essere dimensionato con sezione inferiore rispetto a quella prevista nelle altre tipologie di allacciamento, resta dominante l’aspetto legato ai costi della posa di tante linee di lunghezza elevata (tabella 5.1).
La rete radiale “b” (figura 5.13) consente di limitare i costi di stesura poiché strutturata con tronchi di cavo di lunghezza inferiore rispetto alla soluzione precedente. L’inconveniente principale di questo tipo di struttura deriva dalla
perdita di produzione in caso di guasto: un fuori servizio di L9 o L2 comporta
l’apertura di quattro aerogeneratori e quindi una mancata energia erogata che può essere rilevante se si considera il fatto che l’impianto è installato in alta montagna e che quindi la sostituzione dell’elemento sede di guasto può essere problematica ad esempio nel periodo invernale a causa della presenza di neve.
La rete di allacciamento strutturata in semianello risulta la più idonea per l’impianto in questione: consente un risparmio sui costi di posa dei cavi rispetto alla struttura radiale “a” e permette di eliminare lo svantaggio di bassa continuità di produzione della rete radiale ”b”.