Sintesi del trans-Stilbene mediante reazione di Wittig
P(Ph)3 O H ++
1) NaOH, CH2Cl2/H2O2) I2, etere di petrolio, riflusso
trans-Stilbene
Cl
-Cloruro di Benziltrifenilfosfonio 7.0 g (MW 388.9 g/mol) Benzaldeide (MW 106.1 g/mol, d 1.04 g/mL, 1.0 equiv.) Sodio Idrossido (MW 40.0 g/mol , 60 equiv.,) (caustico)
CH2Cl2 30 mL
In un pallone da 250 mL, provvisto di ancoretta magnetica, sospendere il Cloruro di Benziltrifenilfosfonio in 25 mL di diclorometano ed aggiungere la Benzaldeide. Lasciare la sospensione sotto agitazione. A parte, in una beuta da 250 mL, disciogliere NaOH in 120 mL di acqua (soluzione estremamente pericolosa in
quanto corrosiva: MASSIMA ATTENZIONE!!). Lasciare raffreddare la soluzione a
temperatura ambiente ed aggiungerla, in due tempi, alla sospensione nel pallone da 250 mL.
Tappare il pallone di reazione e lasciare la miscela sotto energica agitazione per 30 minuti (si osserverà la formazione dell’ilide gialla ed, in seguito, la sua scomparsa).
WORK-UP: Estrarre l’ancoretta magnetica con la barra magnetica, versare il
tutto in un imbuto separatore da 500 mL. Aggiungere Et2O (120 mL) ed acqua (60 mL). Delle due fasi formate, eliminare quella basica acquosa e poi dibattere quella organica con H2O (60 mL) per due volte. Anidrificare la fase organica con Na2SO4, filtrare il solido su filtro a pieghe e portare a secco il filtrato al rotavapor.
PURIFICAZIONE: Il grezzo di reazione contiene sia lo stilbene che il
mL di etere di petrolio, tappare il pallone e lasciare in agitazione per cinque minuti. Filtrare su filtro a pieghe il trifenilfosfinossido (solido) mentre il solvente (etere di petrolio) contenente lo stilbene, dovrà essere portato a secco in un pallone da 100 mL.
Isomerizzazione: Al pallone contenente la miscela solida dei due stilbeni cis e
trans, si aggiungono 50 mL di etere di petrolio e pochi cristalli di I2 (catalizzatore nel processo di isomerizzazione), si riscalda la soluzione a riflusso per 30 minuti. Si raffredda la soluzione e si trasferisce in imbuto separatore e si lava per tre volte con 30 mL di soluzione al 10% di sodio tiosolfato e poi con acqua. Anidrificare la fase eterea con Na2SO4 filtrarla e portarla a secco. Il solido ottenuto viene sciolto in 10 mL di CH2Cl2 e trasferito in un pallone da 50 mL e il solvente viene allontanato al rotavapor ottenendo così un solido bianco.
Cristallizzazione: Al solido così ottenuto arricchito in trans-stilbene si
aggiungono 10 mL di etanolo, la sospensione contenete un solido bianco viene riscaldata a circa 80 °C fino ad ottenere una soluzione limpida in cui tutto il solido è disciolto. La soluzione viene raffreddata e i cristalli ottenuti sono filtrati sotto vuoto, asciugati e trasferiti un una vial tarata.
CALCOLARE LA RESA DEL PRODOTTO OTTENUTO E MISURARE
L'INTERVALLO DI FUSIONE. COMMENTARE GLI SPETTRI 1H E 13C
NMR.
Reagenti:
Cloruro di Benziltrifenilfosfonio (MW 388.9)
Benzaldeide (MW 106.1, d 1.04, 1.0 equiv.) (tossica) Sodio Idrossido (MW 40.0, 60 equiv) (caustico).
Na2SO4 Na2S2O3 Iodio (I2) Solventi CH2Cl2 Acqua distillata Etere di petrolio Etanolo