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9 IL COMMERCIO AL DETTAGLIO

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INEA - AGRITREND I trimestre 2013

9

IL COMMERCIO AL

DETTAGLIO

A dicembre 2013 le vendite del commercio fisso al dettaglio per i beni alimentari hanno mostrato un valore degli indici, sia per i dati destagionalizzati sia per i dati grezzi, in linea con il valore delle

Fig. 9.1 Indice mensile del valore del totale delle vendite (variazioni congiunturali percentuali)

Fonte: elaborazioni INEA su dati Istat. -0,8 -0,6 -0,4 -0,2 0 0,2 0,4 0,6

I-2013 II-2013 III-2013 IV-2013

Alimentari Non alimentari

vendite totali e di quelle dei beni non alimentari. La performance però permane negativa per tutti e tre gli aggregati con l’indice delle vendite al dettaglio che ha subito una diminuzione di circa il 2-3%, rispetto a dicembre 2012 e dello 0,3% - 0,5% nei confronti del mese di novembre 2013.

L’indice mensile del valore delle vendite (grafico 9.1) relativo al settore alimentare per il quarto trimestre 2013 ha registrato una variazione negativa pari allo 0,2% a ottobre, rispetto al mese precedente, con un recupero a novembre (+0,2%) e un nuovo peggioramento a dicembre dello 0,5%. L’andamento del settore alimentare è stato, per tutto il trimestre, sostanzialmente in linea rispetto a quello del settore non alimentare con variazioni leggermente più contenute sia in positivo che in negativo.

Con riferimento alla tipologia di esercizio della grande distribuzione (tab. 9.2), nel quarto trimestre del 2013 si sono registrate variazioni tendenziali del 2,6% per gli esercizi non specializzati e del 2,4% per quelli specializzati. Tra i primi sono diminuite del 2,6% le vendite degli esercizi a prevalenza ali-mentare e del 3,0% quelli degli esercizi a prevalen-za non alimentare. Più in dettaglio, per gli esercizi commerciali a prevalenza alimentare, i supermercati

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INEA - AGRITREND IV trimestre 2013

Tab.9.2 Indici del valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio a prezzi correnti (base 2010=100) per tipologia di esercizio della grande distribuzione

e gli ipermercati hanno risentito mag-giormente del periodo non favorevole mentre i discount hanno mostrato una maggiore tenuta, probabilmente a causa del perdurare della crisi economica che favorisce forme di vendita più attente al contenimento dei costi, che si traduco-no in prezzi alla vendita inferiori per i consumatori.

Indici Variazioni % dic '13 dic '13 ott-dic '13

dic '12 ott-dic '12

Esercizi non specializzati 123,5 -2,6 -1,1 A prevalenza alimentare 120,0 -2,6 -1,0

Ipermercati 129,8 -2,4 -1,1

Supermercati 115,2 -3,0 -1,3

Discount di alimentari 118,4 0,7 1,6 A prevalenza non alimentare 152,6 -3,0 -1,7 Esercizi specializzati 144,3 -2,4 -0,5

Totale 126,5 -2,7 -1,0

Fonte: elaborazioni INEA su dati Istat.

Tab.9.1 Indici del valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio a prezzi correnti (base 2010=100) per settore merceologico

Dati destagionalizzati Dati grezzi Indici Variazioni % Indici Variazioni % dic-'13 dic-'13 dic-'13 dic-'13

nov-'13 dic-'12

Alimentari 99,2 -0,5 119,8 -2,3

Non alimentari 92,5 -0,3 128,4 -2,7

Totali 94,9 -0,3 125,3 -2,6

Figura

Fig. 9.1 Indice mensile del valore del totale delle vendite (variazioni  congiunturali percentuali)

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