• Non ci sono risultati.

1.2 Stato dell’arte . . . . 10

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "1.2 Stato dell’arte . . . . 10"

Copied!
6
0
0

Testo completo

(1)

Indice

1 Smart Wearable Systems 8

1.1 I vantaggi di una tecnologia indossabile . . . . 8

1.2 Stato dell’arte . . . . 10

1.2.1 Mamagoose pajama . . . . 10

1.2.2 LifeShirt System . . . . 10

1.3 Sviluppi futuri . . . . 12

1.3.1 I Polimeri Elettroattivi . . . . 12

1.3.2 Il progetto WEALTHY . . . . 13

1.4 Limiti dei sistemi esistenti . . . . 15

2 Il Trasduttore e i Segnali Acquisiti 17 2.1 La Piezoelettricit` a . . . . 17

2.2 PVDF: Caratteristiche principali . . . . 18

2.3 Cenni di Fisica Acustica . . . . 20

2.4 Il Trasduttore e la sua Collocazione . . . . 22

3 Il Microcontrollore 27 3.1 Scelta del microcontrollore . . . . 27

3.2 Il PIC18F2550: caratteristiche salienti . . . . 28

(2)

INDICE

3.3.2 L’Oscillatore Interno . . . . 32

3.3.3 L’Oscillatore Secondario . . . . 33

3.3.4 Power-Managed Modes . . . . 33

3.4 L’Organizzazione della Memoria . . . . 34

3.4.1 La Program Memory . . . . 34

3.4.2 La Data Memory . . . . 37

3.4.3 La Data EEPROM Memory . . . . 41

3.5 Il Moltiplicatore Hardware . . . . 41

3.6 Le Porte I/O . . . . 42

4 Il Canale Ultrasonico 44 4.1 Idea di base . . . . 44

4.2 Il Front-End . . . . 46

4.2.1 L’Amplificatore Operazionale AD8044 . . . . 46

4.2.2 Lo Stadio Amplificatore . . . . 47

4.2.3 Il Circuito Sagomatore Invertente . . . . 49

4.2.4 Il Trigger di Schmitt . . . . 51

4.3 Acquisizione Con il PICmicro . . . .

R

53 4.3.1 Il Timer0 . . . . 56

4.3.2 la Routine di Interruzione U.S. . . . . 58

4.3.3 La Routine di Overflow . . . . 60

5 Il Canale di Acquisizione a Bassa Frequenza 61 5.1 Idea di base . . . . 61

5.2 Il Front-End . . . . 62

5.2.1 Il preamplificatore con AD620 . . . . 62

5.2.2 Richiami sul Campionamento . . . . 63

5.2.3 Il Filtro Antialiasing . . . . 66

5.2.4 Lo Stadio Finale . . . . 71

3

(3)

5.3 Acquisizione Con il PICmicro . . . .

R

71

5.3.1 Il Modulo di Conversione Analogico-Digitale . . . . 71

5.3.2 La Routine di Interruzione ADC . . . . 78

6 Il modulo del Microcontrollore e la Trasmissione Dati 80 6.1 Il modulo del microcontrollore . . . . 80

6.1.1 La Routine Switch . . . . 82

6.2 La Comunicazione Seriale . . . . 85

6.2.1 Comunicazione Seriale Asincrona . . . . 85

6.2.2 Lo Standard EIA RS232C o V.24 . . . . 86

6.2.3 L’Adattatore di Livelli MAX232 . . . . 89

6.2.4 Il Modulo EUSART del PIC18F2550 . . . . 90

6.2.5 La Subroutine Trasmetti . . . . 92

6.3 La Comunicazione Wireless . . . . 93

6.3.1 Lo standard ZigBee . . . . 94

6.3.2 Il modulo XBee

TM

di MaxStream Inc. . . . 101

7 Acquisizione sul PC e Prove Sperimentali 104 7.1 Il Software LabView

TM

. . . 104

7.2 Il Programma di Acquisizione su PC . . . 105

7.3 Prove Sperimentali . . . 111

7.3.1 Prove sul Canale Ultrasonico . . . 112

7.3.2 Prove sul Canale a Bassa Frequenza . . . 116

A Appendice I

A.1 Il Programma Assembler . . . . I

(4)

Introduzione

Recentemente, grazie agli sviluppi sempre pi` u consistenti in campo tecnologico, si ` e aperta una nuova frontiera per l’elettronica: lo sviluppo di sistemi indos- sabili intelligenti. Si tratta di una vera e propria rivoluzione le cui applicazioni sono molteplici e spaziano in tutti i settori. In particolare grande interesse ` e rivolto all’ambito biomedicale, dove questi sistemi potrebbero essere impiegati per il monitoraggio di specifici parametri vitali, d’ausilio al personale medico nella valutazione, a medio e lungo termine, del quadro clinico di un paziente affetto da patologie croniche. Lo sviluppo di simili sistemi potrebbe portare negli anni a notevoli miglioramenti nella qualit` a di vita di queste persone, dal momento che molte patologie con esiti mortali, o comunque invalidanti, po- trebbero essere tempestivamente rilevate e trattate, riducendone cos`ı l’impatto sui soggetti. In questo contesto le patologie a carico del sistema cardiocircola- torio, che risultano essere il primo fattore di mortalit` a in Europa tra i maschi sopra i 45 anni e le femmine oltre i 65, rappresentano forse l’esempio principe di quanto sopra detto, poich` e tali malattie potrebbero essere costantemente monitorate, nei pazienti di media gravit` a, in ambiente extra-ospedaliero. Inol- tre vi sono casi, in letteratura medica, in cui gli esami ospedalieri dimostrano di fallire nell’individuazione di patologie, come le aritmie cardiache, il cui ma- nifestarsi non ` e sempre individuabile nell’ambito di una visita di breve durata.

In tutti questi casi la possibilit` a di avere un dispositivo di monitoraggio da in-

dossare costantemente pu` o rivelarsi determinante. Naturalmente, affinch` e ci` o

possa avvenire, questi sistemi devono essere: minimamente invasivi, alimen-

tabili a batteria, quindi richiedere un consumo molto contenuto e capaci di

(5)

funzionare senza alcuna interazione da parte dell’utilizzatore, di qui l’aggettivo di “intelligenti”.

L’oggetto di questo lavoro di tesi ` e la progettazione e lo sviluppo di un sistema indossabile che, a partire da un unico sensore che lavora in diverse modalit` a, sia in grado di acquisire segnali cardio-respiratori e di trasmetterli via wireless ad una stazione ricevente per una loro successiva elaborazione.

Nel capitolo 1 viene fornito un quadro d’insieme sul mondo delle tecnologie indossabili e in particolare sulle possibili loro applicazioni in campo biomedico, presentando lo stato dell’arte dei sistemi “wearable”nell’ambito del monitorag- gio clinico del sistema cardio-respiratorio. Viene illustrato, con alcuni esempi, ci` o che fino ad ora ` e stato fatto evidenziandone i limiti che pongono le basi per questo lavoro di tesi. Viene, infine, fornito uno schema a blocchi del dispositivo da noi progettato e realizzato.

Il capitolo 2 offre una descrizione del sensore che il sistema deve sfruttare, descrivendo i principi fisici che concorrono alla formazione dei segnali da esso rilevati. Viene descritta la sua collocazione sul paziente e vengono discussi i segnali che il nostro sistema dovr` a essere in grado di acquisire.

Nel capitolo 3, dopo aver spiegato i motivi che hanno portato alla scelta del microcontrollore PIC18F2550, se ne illustrano le caratteristiche salienti. Viene dato uno sguardo all’architettura interna, enfatizzando soprattutto le novit` a rispetto alle serie precedenti, novit` a che riguardano l’oscillatore e le possibili sorgenti selezionabili per il clock del controllore, oltrech` e l’organizzazione della memoria, con i suoi possibili modi di indirizzamento.

Nei capitoli 4 e 5 vengono descritti i 2 canali di acquisizione gestiti dal

nostro sistema. In essi vengono richiamate le idee di fondo che hanno portato

alla loro implementazione e vengono descritti nel dettaglio i due front-end pro-

gettati per il condizionamento dei segnali. Vengono anche descritti i moduli di

cui il microcontrollore si avvale per la loro acquisizione, ossia il timer e il con-

vertitore analogico-digitale, e le routine implementate in linguaggio assembler

(6)

trollore e la sua circuiteria di appoggio. Particolare attenzione viene riservata alla trasmissione dei dati, richiamando i principi della comunicazione seriale a cui ci si ` e affidati per trasmettere i dati ad un Personal Computer, per permet- terne la successiva elaborazione ed immagazzinamento. Si descrivono pertanto il modulo EUSART (Enhanced Universal Synchronous Asynchronous Receiver Trasmitter), di cui il microcontrollore ` e provvisto, e la routine di trasmissio- ne implementata. Il capitolo si conclude illustrando lo standard ZigBee, da noi scelto per la trasmissione wireless, e il modulo XBee

TM

utilizzato per tale scopo.

Infine, nel capitolo 7 viene illustrata l’interfaccia realizzata in ambiente

LabView

TM

per l’acquisizione e l’elaborazione dei dati su PC. Vengono altres`ı

discusse le prove effettuate per il test del dispositivo sia in laboratorio, sia

sull’uomo, e sono presentati i risultati ottenuti.

Riferimenti

Documenti correlati

a) E’ stata messa punto la sintesi di una nuova classe di complessi pallada-ciclopentadienilici supportati da leganti ancillare bidentati con una funzione carbenica ed una

This report firstly seeks to present and explain the evolution of EU Member States’ commitment in resettlement over the past decade by linking it to relevant related initiatives

Per valutare l’effettiva accessibilità del sito presentato nei paragrafi precedenti, abbiamo coinvolto le associazioni podistiche e palestre, contattate anche per il

Possiamo affermare, in sintesi, che il turista lento si pone in antitesi al turista di massa e si distingue da esso per i seguenti connotati/attributi: sono turisti che

a) Controllo delle portate da inviare all’impianto di trattamento; Tali manufatti, nelle fognature di tipo misto, hanno il compito di separare la portata in arrivo in due

Female education is positively related to marital stability, but this association is only partly explained by educational differences in marital satisfaction and variables that

AUMA collabora da tempo con i costruttori di valvole, e i nuovi at- tuatori sono in grado di funzionare con tutti i tipi di valvole, ad esempio TIGRON, nella versione multigiro è

[r]