Modello C/1 da compilarsi a cura del progettista
COMUNE DI VENEZIA
DIREZIONE SPORTELLO UNICO EDILIZIA
Sportello per:
Edilizia sede di: Venezia - San Marco 4023 – Campo Manin - 30124 (VE) - Fax 041/2747680;
Attività Produttive Z.T.O. “D” sede di:
Venezia - San Marco 4023 – Campo Manin - 30124 (VE) - Fax 041/2747950
Edilizia sede di: Mestre – Viale Ancona 59 - 30170 (VE) - Fax 041/2749829;
Attività Produttive Z.T.O. “D” sede di:
Mestre – Viale Ancona 59 - 30170 (VE) - Fax 041/2749179;
ASSEVERAZIONE ALLEGATA ALLA
DENUNCIA INIZIO ATTIVITA’ EDILIZIA
ai sensi dell’art. 23.1 del D.P.R. 380/2001
(Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia Edilizia) come modificato dal D.lgs 301/2002
e successive modificazioni e integrazioni Il/La sottoscritto/a:
Cognome e nome ______________________________________________________________________
Iscritto al Collegio/Ordine dei/degli _______________ Della provincia di __ Numero ______
Nato/a a __________________________________________________________________ Il __/__/____
Cod. fiscale / p. iva _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Con studio in ___________________ Via ______________________________________________ n ___
Tel. ____/_______ Fax ____/_______ e-mail _______________________________________ P.E.C.
In qualità di tecnico incaricato della progettazione delle opere di cui alla D.I.A. presentata congiuntamente alla presente (vedi Modello C/0 compilato dal dichiarante), consapevole di assumere la qualità di persona che esercita un servizio di pubblica necessità ai sensi degli artt. 359 e 481 del Codice Penale,
Fa presente che i lavori di cui alla presente Denuncia Inizio Attività, consistono in:
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
ACCERTATO
che l’intervento risulta assoggettabile alla disciplina della Denuncia di Inizio Attività ai sensi degli articoli 22 e 23 del D.P.R. 380/2001 (Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia Edilizia) come modificato dal D.lgs 301/2002,
DICHIARA
che le opere, come individuate negli allegati elaborati progettuali, vengono dettagliatamente descritte nella relazione tecnica allegata, che fa parte integrante e sostanziale della presente asseverazione.
Dichiara inoltre che l’immobile oggetto dell’intervento è assoggettato ai seguenti strumenti urbanistici:
P.R.G. O VARIANTE DI ESSO VIGENTE:
(specificare delibera di giunta regionale di approvazione e n°
B.U.R. di pubblicazione; in alternativa delibera di consiglio comunale, qualora trattasi di variante ai sensi dell’art. 50 della L.R. 61/1985)
__________________________________________________
Zona territoriale omogenea o Scheda relativa all’unità di spazio (per il Centro storico):
________________________________________
Destinazione di zona:
________________________________________
P.R.G. O VARIANTE DI ESSO ADOTTATA (se presente):
(specificare delibera di consiglio comunale di adozione) __________________________________________________
__________________________________________________
Zona territoriale omogenea:
________________________________________
Destinazione di zona:
________________________________________
PIANI URBANISTICI ATTUATIVI (se presenti):
(specificare delibera di consiglio comunale di approvazione) __________________________________________________
__________________________________________________
__________________________________________________
Indici e normativa specifica di piano:
________________________________________
Convenzione urbanistica stipulata in data __/__/____
presso lo studio notarile ____________________
registrata i l ______________________________
DICHIARA INOLTRE
Che lo stato dei luoghi, come da rilievo di cui agli elaborati relativi allo stato di fatto, è conforme ai seguenti atti abilitativi, come dichiarati, nella parte di competenza, dal proprietario o avente titolo:
Licenza/Concessione/Autorizzazione edilizia n. _______________ rilasciata il __/__/____
alla Denuncia di Inizio Attività / S.C.I.A. prot. _______________ presentata in data __/__/____
al Condono Edilizio (legge 47/1985, 724/1994 e 326/2003) n _______________ rilasciato il __/__/____
Permesso di Costruire n _______________ rilasciato il __/__/____
domanda di condono edilizio presentata in data __/__/____, prot. _________ non ancora rilasciato, per il quale è stata versata l’oblazione, prodotta la documentazione prescritta dalla legge 47/1985, 724/1994 e 326/2003 e non sussistono le esclusioni di cui agli art.32 e 33 della legge 47/1985 (area sottoposta a vincoli); pertanto sulla domanda di condono si è formalizzato il silenzio assenso
domanda di condono edilizio presentata in data __/__/____, prot. _________ non ancora rilasciato, ma non modificano, né riguardano l’oggetto della domanda di condono.
che le opere sopra citate riguardano immobile realizzato/modificato anteriormente alla vigenza della L. numero 1150 del 17/08/1942, e non più modificate ________________________________________
Inoltre:
Non risultano in corso procedimenti sanzionatori previsti dal D.P.R. 380/2001.
Risultano in corso procedimenti sanzionatori previsti dal D.P.R. 380/2001, come da verbale prot. _________
del __/__/____.
Con riferimento alla destinazione d’uso
(residenziale/industriale/artigianale/agricola/turistica/commerciale/direzionale) dell’immobile che:
l’intervento in oggetto non modifica la destinazione d’uso esistente dell’immobile che è la seguente:
________________________________________________________________________________
l’intervento in oggetto comporta il cambio di destinazione d’uso dell’immobile
da __________________________________ a __________________________________
Con riferimento alle norme per il superamento delle barriere di cui agli articoli da 77 a 82 del D.P.R. 380/2001, Legge 5 febbraio 1992, n. 104 (per edifici pubblici o privati aperti al pubblico), L. R. n° 16 del 12/07/2007 e del.
G. R. n° 509 del 02/03/2010 e succ. mod. ed int., che:
le opere previste non rientrano nel campo di applicazione della suddetta normativa le opere previste sono conformi al requisito di adattabilità ai sensi di legge
le opere previste sono conformi al requisito di visitabilità ai sensi di legge le opere previste sono conformi al requisito di accessibilità ai sensi di legge
Con riferimento al Vincolo relativo alla Tutela dei Beni Culturali di cui agli articoli 10-11-12 e 13 del D.Lgs 22 gennaio 2004, n. 42 (già L. 1089/1939) che:
l’immobile non è assoggettato a tale vincolo
l’immobile è assoggettato a tale vincolo (edificio notificato) ed è stata acquisita l’autorizzazione dalla competente Sopraintendenza n. ____________________ del __/__/____
l’immobile è assoggettato a tale vincolo (edificio notificato), pertanto si incarica l’ufficio di acquisire il relativo parere – nulla osta o assenso, di conformità.
Con riferimento al Vincolo relativo alla Tutela dei Beni Paesaggistici e Ambientali di cui agli articoli 134 e 142 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 (già L. 1497/1939) che:
l’immobile non è assoggettato a tale vincolo
l’immobile è assoggettato a tale vincolo ma non sono previste modifiche all’aspetto esteriore dell’edificio;
pertanto ai sensi dell’art. 149 c. 1 lettera a) del D.lgs. 42/2004 non è richiesta l’Autorizzazione Paesaggistica l’immobile è assoggettato a tale vincolo e gli interventi prevedono modifiche all’aspetto esteriore dell’edificio;
pertanto contestualmente alla presente D.I.A. viene presentata domanda di Autorizzazione Paesaggistica ai sensi dell’art. 146 D.lgs. 42/2004.
Con riferimento al rispetto delle norme in materia di sicurezza e prevenzione incendi che:
gli impianti e le attività previsti non sono soggetti a certificato di prevenzione incendi da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco in quanto non rientrano tra quelli elencati dal D.M. 16 febbraio 1982 e sono stati comunque progettati nel rispetto delle vigenti norme in materia di sicurezza e prevenzione incendi gli impianti e le attività previsti sono soggetti a certificato di prevenzione incendi da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, in quanto rientrano tra le attività elencate dal D.M. 16 febbraio 1982 e che è stato rilasciato in data __/__/____, prot. N. ____________________, pratica n. ____________________ il parere di conformità di cui all’art. 2 comma 2 del D.P.R. n. 37/1998.
gli impianti e le attività previsti sono soggetti a certificato di prevenzione incendi da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, in quanto rientrano tra le attività elencate dal D.M. 16 febbraio 1982, e pertanto si incarica l’ufficio di acquisire il relativo parere – nulla osta o assenso, di conformità
Con riferimento alla Legge 2 dicembre 2005, n. 248 e al relativo Regolamento di Attuazione D. M. 22 gennaio 2008, n. 37 succ. mod. e integ. che:
l’intervento di cui sopra non rientra tra quelli di cui all’art. articolo 1, comma 2, lettere a), b), c), d), e), g), del D.M. n. 37/2008 e pertanto non è soggetto al deposito del progetto degli impianti, ai sensi dell’art. 11 del D.M.
n. 37/2008.
l’intervento di cui sopra rientra tra quelli di cui all’art. 1, comma 2, lettere a), b), c), d), e), g), del D.M. n.
37/2008 e pertanto è soggetto al deposito del progetto esecutivo degli impianti, ai sensi dell’art. 11 del D.M. n.
37/2008.
Con riferimento alle disposizioni di cui agli articoli da 64 a 76 del D.P.R. 380/2001 e succ. mod. ed int. che le opere previste non riguardano opere in cemento armato o a struttura metallica
le opere previste riguardano opere in cemento armato o a struttura metallica e la relativa denuncia viene depositata contestualmente alla presente D.I.A. o entro il trentesimo giorno dalla protocollazione della stessa.
Con riferimento alle disposizioni di cui agli articoli da 122 a 135 del D.P.R. 380/2001 e succ. mod. ed int. che l’intervento previsto non è assoggettato alle stesse
l’intervento previsto e’ assoggettato ed i relativi elaborati, comprensivi del calcolo delle dispersioni e il progetto di contenimento dei consumi, con le necessarie verifiche di legge, vengono presentati contestualmente alla presente D.I.A. o entro il trentesimo giorno dalla protocollazione della stessa.
Con riferimento allo smaltimento dell’amianto di cui all’art. 34 del D.lgs 277/1991:
che le opere previste non comportano smaltimento di strutture o parti di esse in amianto (es. eternit) che le opere previste comportano smaltimento di strutture o parti di esse in amianto (es. eternit) ed è stata acquisita l’autorizzazione dell’A.S.L. n. __________ del __/__/____che si allega in copia alla presente.
Con riferimento agli interventi interni alle zone individuate dal D.M. Ambiente 23/02/2000 (siti inquinati):
Che le opere previste ricadono in ambito esterno alla perimetrazione dei siti inquinati.
Che le opere previste ricadono in ambito interno alla perimetrazione dei siti inquinati ma non prevedono interventi che interessano il terreno.
Che le opere previste ricadono in ambito interno alla perimetrazione dei siti inquinati e si allega l’analisi della qualità dei terreni ai sensi del D.M. Ambiente 471 del 25/10/1999, corredata da dichiarazione da parte di professionista abilitato che il sito in oggetto non è inquinato.
Con riferimento ai Siti di Importanza Comunitaria (S.I.C.) e/o Zone di Protezione Speciale (Z.P.S.) come individuati e definiti, ai sensi delle direttive 79/409/ CEE e 92/43/CEE, dal DPR 357/1997 come modificato dal DPR 120/2003, dal D.M. 3 aprile 2000, e dalla Delibera Giunta Regione Veneto nn. 448 e 449 del 21/02/2003:
Che le opere previste non ricadono in ambito S.I.C. e/o Z.P.S.
Che le opere previste ricadono in ambito esterno e periferico alla perimetrazione dei S.I.C. e/o Z.P.S. e non hanno incidenze significative sugli habitat presenti nel S.I.C. e/o Z.P.S. più vicini individuato al n. ____ della cartografia regionale.
Che le opere previste ricadono in ambito esterno e periferico alla perimetrazione dei S.I.C. e/o Z.P.S. ma possono avere incidenze significative sul vicino SIC individuato al n. ____ della cartografia regionale; pertanto viene allegato il parere favorevole della competente Direzione Ambiente.
Che le opere previste ricadono in ambito interno al SIC e/o Z.P.S. n. ____ della cartografia regionale; pertanto si allega il parere favorevole da parte della competente Direzione Ambiente e Sicurezza del Territorio acquisito, sulla base della relazione di incidenza obbligatoria per la Valut. di Incid. Amb.le (V.INC.A.) ai sensi del DPR 357/97 come modificato dal DPR 120/2003, nella forma stabilita dalla Delibera Giunta Regione Veneto 2803/2002.
Con riferimento alla Relazione Geotecnica di cui al D.M.LL.PP. dell’11/03/1988 e circolare LL.PP. del 29/09/1988, nr. 30483 che:
l’intervento previsto non è assoggettato alle stesse
l‘intervento previsto è obbligato alla redazione della Relazione Geotecnica
Con riferimento all’Ordinanza del 22/01/2008 n° 3, del Commissario Delegato per Emergenza Concernente gli Eccezionali Eventi Metereologici del 26/09/2007, (Bur n. 10 del 01/02/2008):
Non necessitano di relazione di compatibilità idraulica e del relativo elaborato grafico.
Necessitano di relazione di relazione di compatibilità idraulica e del relativo elaborato grafico, che allega alla presente.
Con riferimento alla legge 447/1995, Legge Regionale 10 Maggio 1999 n° 21 e alle linee guida redatte dall'A.R.P.A.V. (pubblicate sul B.U.R. n. 92 del 07/11/2008 '''Definizioni ed obiettivi generali per la realizzazione della documentazione in materia di impatto acustico ai sensi dell 'art. 8 della legge quadro n.
447/1995"), che le opere previste:
Non rientrano nel campo di applicazione dell’art. 8 della legge n. 447/1995;
Rientrano nel campo di applicazione dell’art. 8 della legge n. 447/1995 ed è pertanto necessario presentare una
“documentazione previsionale di impatto acustico” o una “valutazione previsionale di clima acustico” corredate dalla dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà a firma del tecnico competente in acustica, che si allegano alla presente. Le eventuali misure previste in tali documentazioni tecniche per ridurre o eliminare le emissioni rumorose rientrano all’interno del presente progetto.
Con riferimento alla Legge 206/95 e D. Lgs. 152/2006 relativamente allo smaltimento e trattamento delle acque reflue, si allega copia completa aggiornata e congruente con l’intervento edilizio previsto:
Approvazione del progetto di adeguamento fognario per scarichi che sversano in laguna
(fac-simile Istanza A “http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/28972”) Attestazione per invarianza di carico inquinante per scarichi che sversano in laguna
(fac-simile Istanza B “http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/28972”
Approvazione del progetto di regolare allacciamento a un depuratore comunale
(fac-simile Istanza C “http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/28972”) Approvazione dello scarico in acque reflue mediante sistema di subirrigazione e/o scarico in acque superficiali (fac-simile Istanza D “http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/28972”) Autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura
(VERITAS http://www.gruppoveritas.it/it/content/blogcategory/mid/1029/id/897)
L’intervento previsto non è assoggettato alle stesse in quanto NON COMPORTA spostamento di bagni e cucine; aggiunta di nuovi bagni e cucine, accorpamenti e recuperi sottotetti a fine abitativo; incremento degli abitanti equivalenti potenzialmente insediabili; frazionamento; cambio d’uso; attivazione di nuovi scarichi e colonne fognarie; modifica delle colonne di scarico esistenti per tipologia e carico calcolato in abitanti equivalenti; modifica dei tracciati fognari; domanda di certificato di agibilità a fine lavori.
Con riferimento alla legge 71/1990, legge 206/1990 decreto legge 152/1999, relativamente allo smaltimento e trattamento delle acque reflue:
l’intervento previsto non è assoggettato alle stesse.
l‘intervento previsto è obbligato all’ottenimento della prescritta autorizzazione allo smaltimento e trattamento delle acque reflue, che si allega.
l‘intervento previsto è obbligato all’ottenimento della prescritta autorizzazione allo smaltimento e trattamento delle acque reflue, pertanto si incarica l’ufficio di acquisire il relativo parere – nulla osta o assenso.
Con riferimento al D.P.R. 11/07/1980 n° 753 relativamente alla presenza di fascia di rispetto ferroviaria:
le opere previste non ricadono all’interno di fascia di rispetto ferroviaria.
le opere previste ricadono in ambito interno di fascia di rispetto ferroviaria, pertanto si allega il relativo parere dell’ente preposto alla tutela di tale vincolo.
le opere previste ricadono in ambito interno di fascia di rispetto ferroviaria, pertanto si incarica l’ufficio di acquisire il relativo parere – nulla osta o assenso.
Con riferimento alla legge 58/1963 art. 715 del codice della navigazione, relativamente alla presenza di vincolo aeroportuale.
le opere previste non ricadono all’interno di tale ambito.
le opere previste ricadono all’interno di tale ambito, pertanto si allega il relativo parere dell’ente preposto alla tutela del vincolo.
le opere previste ricadono all’interno di tale ambito, pertanto si incarica l’ufficio di acquisire il relativo parere – nulla osta o assenso.
Con riferimento al R.D. 523/1904, relativamente alla presenza di fascia di rispetto di opere idrauliche:
le opere previste non ricadono all’interno di tale ambito.
le opere previste ricadono all’interno di tale ambito, pertanto si allega il relativo parere dell’ente preposto alla tutela del vincolo.
le opere previste ricadono all’interno di tale ambito, pertanto si incarica l’ufficio di acquisire il relativo parere – nulla osta o assenso.
Con riferimento ad ambiti di proprietà Statale o di Enti Pubblici (demanio marittimo, militare, regionale, provinciale e comunale):
le opere previste non ricadono all’interno di tale ambito.
le opere previste ricadono all’interno di tale ambito, pertanto si allega il relativo parere dell’ente preposto alla tutela della proprietà.
le opere previste ricadono all’interno di tale ambito, pertanto si incarica l’ufficio di acquisire il relativo parere – nulla osta o assenso.
Con riferimento all’art. 79 bis della L. R. 61/1985, delibera di G.R.V n° 2774 del 22/09/2009 e art. 57 del Vigente Regolamento Edilizio Comunale Relazione, relativo alle misure preventive e protettive da predisporre negli edifici per l’accesso, il transito e l’esecuzione dei lavori di manutenzione in quota in condizioni di sicurezza:
le opere previste non sono assoggettate alle stesse
le opere previste sono assoggettate alle stesse, pertanto si allega relazione tecnica ed eventuali elaborati grafici relativi alle misure preventive e protettive da predisporre negli edifici per l’accesso, il transito e l’esecuzione dei lavori di manutenzione in quota in condizioni di sicurezza.
Con riferimento ad eventuali opere scavo con aggottamento delle acque di falda mediante impianti di
“wellpoint” con scarico in collettore, scolo o canale:
le opere richieste non contemplano scavo con aggottamento delle acque di falda che andranno scaricate;
le opere richieste contemplano scavo con aggottamento delle acque di falda che andranno scaricate, mediante impianti di “wellpoint” in:
collettore di fognatura acque mista.
collettore di fognatura acque bianche.
scolo o canale consortile.
Qualora si sia in tali condizioni è fatto obbligo di acquisire preventivamente l’inizio dei lavori la prescritta autorizzazione allo scarico che andrà richiesta rispettivamente ed in funzione del ricettore finale a:
- per fognature miste: Concessionario Comunale Gestione Fognature Veritas S.p.A Via Vice Brigadiere Cristiano Scantamburlo n°
18 Favaro Veneto - Mestre (VE);
- per fognature miste: Concessionario Comunale Gestione Fognature Veritas S.p.A Via Alberoni n° 10 Lido di Venezia – Venezia (VE);
- per fognature bianche: Comune di Venezia Ufficio di Municipalità competente per territorio;
- scolo o canale consortile: Consorzio di Bonifica competente per comprensorio.
Con riferimento al contributo di costruzione dovuto ai sensi dell’art. 16 del D.P.R. 380/2001 e succ. mod. ed int.
non sono dovuti
€ _________________ Per oneri di urbanizzazione primaria
€ _________________ Per oneri di urbanizzazione secondaria
€ _________________ Per il contributo di proporzionale al costo di costruzione Sono dovuti ed
ammontano ad
€ _________________ Altro (per casi specifici esempio: monetizzazione parcheggi, oneri ambientali, ecc.)
CONSAPEVOLE che il pagamento del contributo di costruzione autodeterminato, (ricordando che è possibile richiedere la rateizzazione unicamente per le voci i cui importi siano superiori ad € 2.500,00: O.U. 1° + O.U. 2°, costo di costruzione, monetizzazione) dovrà essere effettuato entro 30 giorni dalla data di presentazione della DIA.
Nei casi in cui: non sia stato effettuato alcun pagamento entro il termine previsto, sia stato versato un importo inferiore al dovuto e non ricorrano le condizioni di cui all’art. 23 D.P.R. 380/2001 comma 3 e 4, il Servizio Gestione Entrate Edilizie procederà al recupero della somma ai sensi del R.D. n. 639 del 14/04/1910, comprensiva degli interessi legali (calcolati dal 31° giorno) con l’applicazione delle sanzioni di cui all’art. 42 del D.P.R. 380/2001, come modificate dall’art. 27, comma 17, legge n. 448 del 2001.
Tutto ciò premesso il sottoscritto tecnico
ASSEVERA
La conformità delle opere, come individuate negli allegati elaborati progettuali, agli strumenti urbanistici adottati e approvati, nonché il rispetto delle norme di sicurezza, di quelle igienico – sanitarie, del Regolamento Edilizio vigente ed adottato, del codice della strada e delle norme tecniche vigenti in materia, in relazione alla tipologia di intervento proposto, anche se non espressamente indicate nell’elenco sopra riportato.
Si impegna inoltre ad emettere certificato di collaudo finale che attesti la conformità dell’opera al progetto presentato.
Dichiara, inoltre, che tutti gli allegati qui citati sono puntualmente descritti nel modello di Denuncia Inizio Attività (Modello C/0).
Con la presente sottoscrizione si autorizza il Comune di Venezia ad utilizzare, secondo le modalità e nei limiti previsti dalla normativa vigente in materia, i numeri di fax e/o gli indirizzi e-mail forniti per le comunicazioni tra Comune medesimo, richiedente e professionista incaricato.
L'Amministrazione Comunale informa, ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 196/2003, che:
Il trattamento dei dati conferiti con dichiarazioni / richieste è finalizzato allo sviluppo del relativo procedimento amministrativo ed alle attività ad esso correlate;
Il conferimento dei dati è obbligatorio per il corretto sviluppo dell'istruttoria e degli altri adempimenti;
Il mancato conferimento di alcuni o di tutti i dati richiesti comporta l'interruzione / l'annullamento dei procedimenti amministrativi;
In relazione al procedimento ed alle attività correlate, il Comune può comunicare i dati acquisiti con le dichiarazioni / richieste ad altri soggetti pubblici al fine dello svolgimento delle funzioni istituzionali.
Il dichiarante può esercitare i diritti previsti dall'art. 7 del D.Lgs. 196/2003, ovvero la modifica, l'aggiornamento e la cancellazione dei dati qualora estranei allo sviluppo dei procedimenti amministrativi;
Titolare della banca dati è il Comune di Venezia; i responsabili del trattamento dei dati sono i Direttori responsabili dei Settori interessati.
Data __/__/____
IL PROGETTISTA (timbro e firma)
_____________________________
Avvertenze:
Il presente modello di asseverazione va compilato in ogni sua parte, pena l’improcedibilità della D.I.A. In particolare si sottolinea l’obbligo di indicare correttamente gli strumenti urbanistici consultati (citare le delibere consiliari comunali e/o regionali di adozione e/o approvazione), i vincoli di natura paesaggistica-ambientale e/o storico- monumentale a cui sono sottoposti l’immobile e l’area di intervento, nonché l’onerosità o meno dell’intervento.