OGGETTO: richiesta incontro urgente

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Milano, 19 giugno 2018 Gentile Ministro on. Giulia Grillo Ministero della Salute Lungotevere Ripa, 1 00153 Roma

E pc Egregio Presidente del Consiglio Giuseppe Conte

Palazzo Chigi Piazza Colonna, 370 00187 Roma

Egregio Prof.

Alfonso Celotto Capo di Gabinetto Ministero della Salute

Lungotevere Ripa, 1 00153 Roma

Egregio Dott.

Claudio D’Amario

Direttore Prevenzione Salute Ministero della Salute Viale G. Ribotta, 5 00144 Roma

Egregio Dott.

Alfredo D’Ari Direttore Generale

Comunicazione e Rapporti Europei e Internazionali

Ministero della Salute Lungotevere Ripa, 1 00153 Roma

OGGETTO: richiesta incontro urgente sul caso del cosiddetto “untore” di Ancona Gentile Ministro Grillo,

sono Margherita Errico, presidente del Network Nazionale Persone Sieropositive – NPS Italia onlus – e Le

scrivo anche a nome di quanti sottoscrivono la presente in merito alla vicenda di cronaca avvenuta qualche

giorno fa ad Ancona dove il 36enne Claudio Pinti è stato arrestato per aver trasmesso il virus HIV, causa

dell’AIDS in assenza di terapia antiretrovirale, alla sua recente partner e forse ad altre 200 persone e più, fatti

ovviamente da accertare.

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Già nel 2016 NPS, all’epoca dei fatti di Valentino T., ha fatto un esposto all’ordine dei giornalisti sull’uso di parole stigmatizzanti e giudicanti ancor prima che si conoscessero i fatti in dettaglio e un tribunale avesse emesso un eventuale giudizio di colpevolezza. Ma il cattivo giornalismo è un filone a sé stante rispetto a quanto qui Le chiediamo.

Nel caso della recente vicenda di Ancona la questione è complicata dal fatto che tra le prime notizie trapela che il 36enne arrestato si è dichiarato un negazionista, ovvero ha dichiarato di credere alla teoria dello scienziato Peter Duesberg, che, oltre a dichiarare che l’HIV non causa l’AIDS, nega addirittura l’esistenza del virus e afferma che non è necessario assumere le terapie antiretrovirali perché dannose.

Ed è per questo che Le chiediamo un incontro urgente, perché riteniamo assolutamente necessario un Suo intervento all’Ordine dei Medici relativamente a quei medici che in Italia, dopo e insieme alle teorie di Duesberg, stanno producendo simili danni ancora nel 2018. Infatti è proprio negando l’esistenza del virus HIV che si producono questi risultati: persone che non si curano, ma che essendo infette e non usando il preservativo possono trasmettere il virus a molte altre persone. Noi questo, in quanto attivisti e persone che vivono con l’HIV in particolare, non lo abbiamo mai accettato, e ora più che mai non lo accettiamo. Ed è anche per questo motivo che i firmatari di questa richiesta includono le maggiori personalità e Società scientifiche autorevoli, perché è necessario fare corretta informazione sociale ed educazione scientifica insieme.

Desideriamo anche sottolineare in qualità di esperti come l’assenza di comunicazione continua e ben articolata su tutti i canali media ad oggi a disposizione unitamente alle teorie negazioniste siano elementi letali e favorenti la diminuzione dell’attenzione sul tema HIV e Aids dove in Italia il trend è ormai fisso da troppi anni sulle circa 3600 infezioni l’anno, ovvero almeno 10 diagnosi al giorno.

On. Ministra Grillo, Le chiediamo di decidere quali strategie adottare in merito a questo atteggiamento non scientifico in quanto riteniamo che si tratti di una fondamentale questione di Sanità Pubblica e quindi profondamente politica.

• Adriano Lazzarin – IRCCSS San Raffaele, Milano

• Alberto Mantovani – Istituto Clinico Humanitas IRCCS, Milano

• Alessandra Bandera – Malattie Infettive San Gerardo di Monza 

• Andrea Antinori – dir. UOC Immunodeficienze Virali, Istituto Nazionale Malattie Infettive “L. Spallanzani”

di Roma

• Andrea Calcagno – Università di Torino

• Andrea Cossarizza – Dip. Scienze Mediche e Chirurgiche Materno- infantili e dell’adulto, Unimore di

 Modena

• Andrea De Luca- Direttore UOC Malattie Infettive AOU senese e Università di Siena

• Andrea Giacometti – Dip. Science Biomediche e sanità Pubblica Università Politecnica delle Marche

• Andrea Gori – Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico Università degli Studi di

Milano

• Anita De Rossi – Università degli studi di Padova

• Anna Aldovini – Boston Children’s Hospital & Harvard Medical School di Boston, USA

• Anna Maria Cattelan – Malattie infettive AOU di Padova

• Antonella Castagna – Istituto Scientifico San Raffaele di Milano

• Antonella Cingolani - Università Cattolica S. Cuore, Fondazione IRCCS Policlinico A. Gemelli di Roma

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• Antonella D’Arminio Monforte – Dir. Malattie Infettive Università di Milano Asst santi Paolo e Carlo

• Barbara Suligoi – Centro Operativo Aids Dip. Malattie Infettive Istituto Superiore di Sanità

• Carlo Federico Perno – Università Statale di Milano

• Carlo Torti – Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro 

• Donato Zipeto – Dip. di Neuroscienze, Biomedica e Movimento Università di Verona

• Enrico Girardi – dir. UOC Epidemiologia Clinica, Istituto Nazionale Malattie Infettive “L. Spallanzani” di Roma

• Francesca Ceccherini Silberstein – Università degli Studi Tor Vergata, Roma

• Francesco Castelli – Università degli studi di Brescia

• Francesco Mazzotta – Malattie Infettive, Firenze

• Franco Maggiolo – Dip. Malattie Infettive AO Papa Giovanni XXIII, Bergamo

• Gabriella D’Ettorre – Dip. Sanità Pubblica e Malattie Infettive Università Sapienza, Roma

• Gabriella Gavazzeni – Anlaids Associazione Nazionale lotta all’Aids sezione Lombardia

• Giancarlo Ceccarelli – Dip. di Sanità Pubblica e Malattie Infettive, Università La Sapienza di Roma

• Gioacchino Angarano – Università degli Studi Aldo Moro di Bari

• Giovanni B. Gaeta – Malattie Infettive Università della Campania “Luigi Vanvitelli”

• Giulia Marchetti – Dip. Scienza, salute e malattie infettive ASST Santi Paolo e Carlo, Milano

• Giuliano Rizzardini – dir. Responsabile Mal. Inf. 1 ospedale L. Sacco, Milano

• Giulio Starnini – Società di medicina penitenziaria, Viterbo

• Giuseppe Lapadula – Ospedale San Gerardo di Monza

• Gloria Taliani – Dir. Malattie Infettive e Tropicali Università La Sapienza di Roma

• Gruppo Hiv Forum

• Guido Poli- Dir. Unità Immunopatogenesi, Divisione Immunologia, Trapianti e Mal. Inf. IRCCS San Raffaele

di Milano

• Guido Silvestri – Dip. di Patologia e Laboratorio di Medicina Emory University School of Medicine di Atlanta, 

USA

• Ivan Gardini – associazione EpaC onlus Roma

• Loredana Sarmati – Università Tor Vergata, Roma

• Lucia Lopalco – IRCSS San Raffaele di Milano

• Marco Borderi – Azienda Ospedaliera – Università di Bologna

• Margherita Doria – lab. Immunodeficienza Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma

• Margherita Errico – Presidente NPS Italia Onlus Network Persone Sieropositive

• Maria R. Capobianchi – Istituto Nazionale Malattie Infettive “L. Spallanzani“ di Roma

• Mario Clerici – Università degli Studi di Milano 

• Massimo Cernuschi – Asa Associazione Solidarietà Aids Milano onlus

• Massimo Puoti – Direttore Malattie Infettive Niguarda, Milano

• Maurizio Zazzi – Università di Siena

• Miriam Lichtner – Università La Sapienza polo Pontino, Roma

• Mirko Paiardini – Dip. di Patologia e laboratorio di Medicina Emory University School of Medicine di

Atlanta, USA

• Paola Cinque – Ospedale san Raffaele di Milano

• Paolo Maggi – Clinica di Malattie Infettive Policlinico di Bari

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• Patrizia Bagnarelli – Dip. Scienze Biomediche e Sanità Pubblica Università Politecnica delle Marche

• Raffaele Bruno – Dip. scienze mediche e malattie Infettive Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia

• Roberto Burioni – Virologia e Microbiologia, Università Vita – salute San Raffaele, Milano

• Saverio Parisi - Dip. di Medicina Molecolare, Università degli Studi di Padova