950 04/12/2020

(1)

REGIONE LAZIO

DELIBERAZIONE N. DEL

PROPOSTA N. 18842 DEL 26/11/2020 GIUNTA REGIONALE

STRUTTURA PROPONENTE

ASSESSORATO PROPONENTE

DI CONCERTO

Direzione: AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE

Area: AFFARI GENERALI

Prot. n. ___________________ del ___________________

OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:

(LANDOLFO LUCA MARIA) (MAINENTI MONICA) (AD INTERIM C. TULUMELLO) (C. TULUMELLO)

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE

PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE

(Zingaretti Nicola) ___________________________

IL PRESIDENTE

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

IL DIRETTORE

ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE

COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:

Data dell' esame:

con osservazioni senza osservazioni

SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 02/12/2020 prot. 1004 ISTRUTTORIA:

____________________________________ ____________________________________

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE

Interventi straordinari a sostegno dei Comuni colpiti eventi atmosferici verificatisi nei giorni 13, 14 e 15 ottobre 2015, giusto Decreto del Presidente n. T00232/2015 e Decreto del Presidente T00002/2016. Dichiarazione dello "stato di calamità naturale ai sensi della L.R. 26.02.2014 n. 2, art. 15 comma 1".

___________________________

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio

950 04/12/2020

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OGGETTO: Interventi straordinari a sostegno dei Comuni colpiti eventi atmosferici verificatisi nei giorni 13, 14 e 15 ottobre 2015, giusto Decreto del Presidente n. T00232/2015 e Decreto del Presidente T00002/2016. Dichiarazione dello “stato di calamità naturale ai sensi della L.R. 26.02.2014 n. 2, art. 15 comma 1”.

Su proposta del Presidente,

VISTI:

- lo Statuto della Regione Lazio;

- la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e ss.mm.ii., recante “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”;

- il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 e ss.mm.ii., recante “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale;

- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5.5.2009, n. 42” e successive modifiche;

- la legge regionale 12 agosto 2020, n. 11, recante: “Legge di contabilità regionale”;

- il regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26, recante: “Regolamento regionale di contabilità”;

- la legge regionale 27 dicembre 2019, n. 28, recante: “Legge di stabilità regionale 2020”;

- la legge regionale 27 dicembre 2019, n. 29, recante: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022”;

- la deliberazione della Giunta regionale 27 dicembre 2019, n. 1004, recante: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022. Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese”;

- la deliberazione della Giunta regionale 27 dicembre 2019, n. 1005, recante: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa”;

- la deliberazione della Giunta regionale 21 gennaio 2020, n. 13, recante: “Applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 10, comma 2, e 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche e disposizioni per la gestione del bilancio regionale 2020- 2022, ai sensi dell'articolo 28 del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26.

Approvazione del bilancio reticolare, ai sensi dell'articolo 29 del r. r. n. 26/2017.”;

- la deliberazione della Giunta Regionale 25 febbraio 2020, n. 68, recante: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, lettera c) della legge regionale 27 dicembre 2019, n. 29 e dell’articolo 13, comma 5, del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26”;

- la circolare del Segretario Generale della Giunta regionale, prot. n. 176291 del 27 febbraio 2020 con la quale sono fornite le indicazioni relative alla gestione del bilancio regionale

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- la legge regionale 26 febbraio 2014, n. 2, recante “Sistema integrato regionale di protezione civile. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile”;

PREMESSO CHE:

- a decorrere dal giorno 13 ottobre 2015 e sino al giorno 15 ottobre 2015 si sono verificati sul territorio regionale eventi straordinari di natura meteo-idrogeologica ed idraulica che hanno causato danni alle strutture pubbliche e private;

- gli Enti Locali hanno segnalato alla Sala Operativa dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile danni agli edifici, alla viabilità, alle abitazioni civili, ed alle attività produttive, nonché situazioni di pericolo per la privata e pubblica incolumità conseguenti ai diffusi dissesti idrogeologici puntuali e distribuiti;

- a seguito degli eventi atmosferici di cui sopra, con Decreto del Presidente n. T00232 del 30.10.2015 è stato dichiarato lo “stato di calamità naturale” per il territorio dei Comuni di Anagni, Arcinazzo Romano, Arsoli, Castel Madama, Ciciliano, Paliano, Rocca Priora, Subiaco e Tivoli ai sensi della L.R. 26 febbraio 2014 n. 2, art. 15 comma 1, disponendo di effettuare una stima ed una contestuale ricognizione delle risorse finanziarie iscritte nel Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015 finalizzate alla copertura delle spese relative agli interventi necessari alla riparazione dei danni e per il ritorno alle ordinarie condizioni di vita;

- con note datate 3 novembre 2015, è stato chiesto alle Amministrazioni interessate, di cui al Decreto n.T00232/2015, la documentazione inerente il censimento dei danni, avvalendosi per le relative attività di stima dei fabbisogni anche dell’ausilio della Direzione regionale Infrastrutture e Politiche Abitative;

- successivamente alla dichiarazione dello stato di calamità giusto Decreto n. T00232/2015, sono pervenute presso la Struttura regionale di Protezione Civile ulteriori richieste di riconoscimento dello stato di calamità naturale da parte di altre amministrazioni Comunali a seguito degli eventi atmosferici verificatisi nei giorni 13, 14 e 15 ottobre 2015;

- con successivo Decreto del Presidente della Regione Lazio T00002 del 15.01.2016, ad integrazione del precedente Decreto del Presidente della Regione Lazio T00232/2015, si è proceduto alla dichiarazione dello “stato di calamità naturale” ai sensi della L.R. 26 febbraio 2014 n. 2, art. 15 comma 1, per il territorio dei Comuni di Colleferro, Filettino, Marcellina, Palombara Sabina, Poli, Serrone, prevedendo altresì di effettuare una stima ed una contestuale ricognizione delle risorse finanziarie necessarie alla copertura delle spese relative agli interventi necessari alla riparazione dei danni e per il ritorno alle ordinarie condizioni di vita;

- con nota del 7 luglio 2016 prot. n. 360056, indirizzata ai comuni interessati dai Decreti n.T00232/2015 e n.T00002/2016, l’Agenzia di Protezione Civile ha effettuato una ulteriore attività di ricognizione delle spese sostenute in prima emergenza e di ricognizione dei danni;

PRESO ATTO delle risultanze delle suddette ricognizioni, agli atti dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, con le quali i Comuni e gli Enti interessati hanno rappresentato le esigenze di interventi conseguenti ai fenomeni in commento, suddivisi tra interventi realizzati in prima emergenza ed interventi per la riparazione dei danni e per il ritorno alle normali condizioni di vita;

RILEVATO che, con riferimento alla stima dei danni occorsi alle infrastrutture pubbliche, dalle comunicazioni pervenute da parte dei Comuni ed Enti interessati in riscontro alle note regionali sopra richiamate, è risultato il seguente quadro ricognitivo:

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ENTE FABBISOGNO

SPESE SOSTENUTE DANNI

Comune di Arcinazzo

Romano 48.334,36 0,00

Comune di Arsoli 23.000,00 343.482,00

Comune di Paliano 53.909,55 180.000,00

Comune di Rocca Priora 16.522,00 229.751,00

Comune di Subiaco 17.169,97 154.624,29

Comune di Filettino 32.529,00 0,00

Comune di Marcellina 0,00 300.000,00

Comune di Palombara Sabina 95.619,12 450.000,00

Comune di Poli 33.358,00 0,00

Comune di Serrone 57.155,20 70.000,00

Comune di Vallepietra 35.000,00 0,00

Università Agraria Castel

Madama 85.000,00 0,00

TOTALE 497.597,20 1.727.857,29

PRESO ATTO che da parte delle amministrazioni dei Comuni di Anagni, Castel Madama, Ciciliano, Colleferro e Tivoli non sono pervenute comunicazioni inerenti alla stima dei danni occorsi alle infrastrutture pubbliche;

PRESO ATTO, pertanto, della stima dei danni alle infrastrutture pubbliche comunicata dagli Enti interessati a seguito della ricognizione effettuata e riassunta nel prospetto sopra riportato, e ritenuto di procedere allo stanziamento in favore delle Amministrazioni interessate di un contributo utile a ristorare le spese sostenute o da sostenere per l’attuazione degli interventi di riparazione dei danni stessi, stanziando l’importo complessivo di euro 1.497.597,20, di cui € 497.597,20 per spese di prima emergenza ed € 1.000.000,00 per il ripristino dei danni, così ripartito:

ENTE

CONTRIBUTO RICONOSCIBILE SPESE PRIMA

EMERGENZA RISTORO DANNI

Comune di Arcinazzo

Romano 48.334,36 0,00

Comune di Arsoli 23.000,00 198.790,72

(5)

Università agraria Castel

Madama 85.000,00 0,00

TOTALE 497.597,20 1.000.000,00

RITENUTO, pertanto, di destinare per tali finalità l’importo complessivo di € 1.497.597,20, di cui

€ 497.597,20, per spese di prima emergenza, sul capitolo di spesa E47512, ed € 1.000.000,00, per il ripristino dei danni, sul capitolo di spesa E46547, di cui al programma 01 della missione 11;

RITENUTO di demandare all'Agenzia di Protezione Civile l’attuazione del presente atto nonché l’adozione dei relativi provvedimenti e di specifiche linee guida per il rimborso delle spese sostenute e per la realizzazione e rendicontazione degli interventi di riparazione del danno oggetto di finanziamento;

DELIBERA

per quanto esposto nelle premesse, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

- di procedere allo stanziamento in favore delle Amministrazioni interessate dalla calamità naturale dei giorni 13, 14 e 15 ottobre 2015, che hanno segnalato e quantificato danni alle infrastrutture pubbliche, di un contributo utile a ristorare le spese sostenute o da sostenere per l’attuazione degli interventi di riparazione dei danni stessi, stanziando l’importo complessivo di euro 1.497.597,20, di cui € 497.597,20 per spese di prima emergenza ed € 1.000.000,00 per il ripristino dei danni;

- di ripartire le risorse di cui al punto precedente come di seguito riportato:

ENTE

CONTRIBUTO RICONOSCIBILE SPESE PRIMA

EMERGENZA RISTORO DANNI

Comune di Arcinazzo

Romano 48.334,36 0,00

Comune di Arsoli 23.000,00 198.790,72

Comune di Vallepietra 35.000,00 0,00

Università agraria Castel

Madama 85.000,00 0,00

TOTALE 497.597,20 1.000.000,00

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- di destinare per tali finalità l’importo complessivo di € 1.497.597,20, di cui € 497.597,20, per spese di prima emergenza, sul capitolo di spesa E47512, ed € 1.000.000,00, per il ripristino dei danni, sul capitolo di spesa E46547, di cui al programma 01 della missione 11.

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile provvederà agli adempimenti relativi ai contributi di cui alla presente deliberazione ivi compresa l’adozione di specifiche linee di indirizzo per il rimborso delle spese sostenute e per la realizzazione e rendicontazione degli interventi di riparazione dei danni oggetto di finanziamento.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

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950 04/12/2020

REGIONE LAZIO

Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che

risulta approvato all’unanimità.