6 Cavità nasali e seni paranasali
(Escluse le neoplasie non epiteliali, come quelle del tessuto linfoide, dei tessuti molli, dell’osso e della cartilagine)
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ANATOMIA
Sede primitiva. Il carcinoma del seno mascellare è il più frequente tumore maligno nasosinusale. Le neoplasie dei seni etmoidali e delle cavità nasali hanno una frequenza analoga tra loro ma sono considerevolmente meno comuni di quelle del seno mascellare. I tumori dei seni sfenoidale e frontale sono rari.
Sia la sede sia l’estensione delle neoplasie entro il seno mascellare influenza- no la prognosi. Tradizionalmente è utilizzata la linea di Ohngren, che connette il canto mediale dell’occhio all’angolo della mandibola, per dividere il seno mascellare in una porzione anteroinferiore (infrastruttura), associata ad una prognosi favo- revole, ed in una porzione superoposteriore (sovrastruttura), associata ad una pro- gnosi sfavorevole (Figura 6.1). L’outcome sfavorevole dei carcinomi superopo- steriori riflette la precoce estensione di queste neoplasie a strutture critiche come l’occhio, la base cranica, i processi pterigoidei e la fossa infratemporale.
Ai fini della stadiazione il complesso nasoetmoidale viene suddiviso in due sedi: cavità nasale e seni etmoidali. Gli etmoidi sono ulteriormente divisi in due sedi, sinistra e destra, separate dal setto nasale. La cavità nasale è suddivisa in quattro parti: il setto, il pavimento, la parete laterale ed il vestibolo.
Sede Sottosede
Seno mascellare Sinistro/destro
Cavità nasale Setto
Pavimento Parete laterale Vestibolo Seno etmoidale Sinistro
Destro
C30.0 Cavità nasale C31.0 Seno mascellare C31.1 Seno etmoidale