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REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI AFFIDAMENTO DI LAVORI IN ECONOMIA E DI LAVORI MEDIANTE COTTIMO - APPALTO, AI SENSI DELL'ART. 24 bis LEGGE 11 FEBBRAIO 1994, n. 109, COORDINATO CON LA

LEGGE REGIONALE 2 AGOSTO 2002 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI E INTEGRAZIONI

Capo I – Cottimo-appalto

Art. 1

1. E' istituito l'albo delle imprese di fiducia dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani per l'affidamento dei lavori mediante cottimo - appalto, ai sensi dell'art. 24/bis della legge 11 febbraio 1994, n. 109, come introdotto dall'art. 20 della legge regionale 2 agosto 2002, n. 7 e modificato dall'art. 17 della legge regionale 19 maggio 2003, n. 7.

Art. 2

1. Ai sensi dell'art. 6 della legge regionale 2 agosto 2002, n. 7, che ha sostituito l'art. 8, comma 11 quinquies, della legge 11 febbraio 1994, n. 109, sono iscritte all'albo di cui all'art.

1 le imprese che siano in possesso di attestazione di qualificazione all'esecuzione dei lavori pubblici, rilasciata ai sensi dell'art. 8, comma 3, della legge 11 febbraio 1994, n. 109, ovvero le imprese che abbiano i seguenti requisiti:

a) per le imprese iscritte all'albo separato delle imprese artigiane, istituito presso le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, il requisito richiesto per l'iscrizione all'albo è esclusivamente la presentazione del certificato di iscrizione, da almeno due anni, al rispettivo albo camerale;

b) per le imprese cooperative iscritte al registro prefettizio, sezione produzione e lavoro, il requisito richiesto per l'iscrizione all'albo è esclusivamente la presentazione del certificato di iscrizione, da almeno due anni, al registro prefettizio;

c) per tutte le altre imprese non rientranti nella fattispecie di cui alle lettere a) e b), i requisiti richiesti per l'iscrizione all'albo sono quelli previsti dall'art. 28, comma 1, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica 25 gennaio 2000, n. 34, ridotti del cinquanta per cento.

Art. 3

1. Per ottenere l'iscrizione all'albo i richiedenti devono presentare istanza all’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani – Area Patrimoniale e Tecnica, corredandola con i seguenti documenti e certificati:

a) certificato di iscrizione alla S.O.A. ovvero, nei casi previsti dall'art. 2, lettera a), certificato di iscrizione alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, contenente l'indicazione dell'attività specifica dell'impresa e, nei casi previsti dall'art. 2, lettera b), certificato di iscrizione nel registro prefettizio delle cooperative; nei casi previsti

Servizio Sanitario Nazionale Regione Siciliana

VIA MAZZINI, 1 – 91100 TRAPANI TEL.(0923) 805111 - FAX (0923) 873745

Codice Fiscale – P. IVA 02363280815

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l'importo dei lavori complessivamente eseguiti direttamente nel quinquennio antecedente la data di iscrizione all'albo non sia inferiore all'importo di € 150.000, ridotti del 50%;

b) dichiarazione, resa ai sensi della legislazione vigente, sull'inesistenza delle situazioni contemplate dall'art. 38, comma 1, lettere a), d), e), f), g), h), i), l), m), m-bis), m-ter), m- quater), del Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163;

c) dichiarazione, rilasciata ai sensi della legislazione vigente dal titolare o legale rappresentante dell’impresa, attestante che nei propri confronti e, se trattasi di società, nei confronti degli altri soci o componenti dell’organo di amministrazione e del collegio sindacale (indicando di ciascuno le generalità), non sussistono le cause ostative di cui all’art.

10 della Legge n. 575/1965 e all’art. 4 del D.Lgs. n. 490/1994 (normativa antimafia);

d) Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) in originale o in copia autenticata ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, valido per la partecipazione alle gare d’appalto, rilasciato in data non anteriore a 90 giorni. Il richiedente può alternativamente produrre apposita dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, redatta sulla base dell’allegato A al presente regolamento. Si applicano le disposizioni del D.A. LL.PP. 24/02/2006, pubblicato sulla G.U.R.S. 10/03/2006 n. 12.

2. L'Amministrazione, prima di consentire l'iscrizione, deve acquisire la comunicazione e/o certificazione di cui al decreto legislativo 8 agosto 1994, n. 490 e successive modificazioni.

Entro trenta giorni dal ricevimento dell'istanza l'Amministrazione comunica all'interessato il nominativo del responsabile del procedimento. L'Azienda Sanitaria Provinciale adotta la deliberazione di aggiornamento dell’albo delle imprese di fiducia entro il 31 dicembre di ogni anno. In sede di prima istituzione dell’albo delle imprese di fiducia l'Azienda Sanitaria Provinciale adotta la deliberazione di approvazione dell’albo delle imprese di fiducia entro 60 giorni dal termine di ricezione delle istanze di iscrizione all’albo stesso.

3. Ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modifiche ed integrazioni, l'iscrizione in albi, registri o elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni può essere comprovata con dichiarazioni sottoscritte dall'interessato e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni. Resta ferma la facoltà dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani di verificare la veridicità ed autenticità della documentazione prodotta, a termine dell'art. 41 dello stesso decreto.

Art. 4 1. L'iscrizione all'albo ha effetto permanente.

2. Ogni impresa ha l'obbligo di comunicare entro trenta giorni tutte le variazioni dei propri requisiti, organizzazione e struttura che siano rilevanti ai fini del mantenimento o della modificazione dell'iscrizione.

3. Dopo la prima formazione dell'albo, le nuove iscrizioni decorrono in sede di aggiornamento dell'albo dall'inizio di ogni anno. A tal fine le domande di nuova iscrizione devono essere presentate dagli interessati entro il 31 ottobre di ogni anno. Si osservano le disposizioni di cui all'articolo precedente.

4. Le imprese già iscritte all'albo, di cui alle lettere a) e b) dell'art. 2, diversamente da quelle di cui alla lettera c) del medesimo articolo, non sono tenute in sede di aggiornamento annuale a confermare il possesso dei requisiti in base ai quali hanno ottenuto l'iscrizione.

5. Si procede anche in corso d'anno alla cancellazione dall'albo degli iscritti nei cui confronti si verifichi una delle ipotesi previste dall'art. 6 del presente regolamento.

6. Alla prima formazione dell'albo in applicazione delle disposizioni di cui al presente regolamento, consegue l'onere, da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani della pubblicazione del medesimo albo nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana (G.U.R.S.).

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Art. 5

1. L'efficacia dell'iscrizione all'albo può essere sospesa quando a carico dell'iscritto si verifichi uno dei seguenti casi:

a) sia in corso una procedura di fallimento, di liquidazione coatta, di amministrazione controllata o di concordato preventivo;

b) siano in corso procedimenti penali relativi a delitto che per sua natura o per sua gravità faccia venir meno i requisiti di natura morale richiesti per l'iscrizione all'albo o procedimenti per l'applicazione di una delle misure di prevenzione, di cui all. 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 e successive modificazioni;

c) siano in corso accertamenti per responsabilità concernenti irregolarità nell'esecuzione dei lavori;

d) sia stata rilevata condotta tale da turbare gravemente la normalità dei rapporti con la stazione appaltante;

e) sia stata rilevata negligenza nell'esecuzione dei lavori;

f) siano state rilevate infrazioni, debitamente accertate e di particolare rilevanza, alle leggi sociali e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro;

g) sia stata rilevata inosservanza dell'obbligo stabilito dal comma 2 del precedente art. 4.

2. Nel caso di cui alla lettera b) del precedente comma, il provvedimento è adottato quando l'ipotesi si riferisce al titolare o al direttore tecnico, se si tratti di impresa individuale; a uno o più soci o al direttore tecnico, se si tratti di società in nome collettivo o in accomandita semplice; agli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o al direttore tecnico se si tratti di ogni altro tipo di società o di consorzio.

3. Il provvedimento adottato nei casi di cui alle lettere d), e), f) e g) del comma 1 determina altresì la durata della sospensione.

4. Il provvedimento di cui al comma 1 è preceduto dalla comunicazione all'iscritto: dei fatti addebitati con fissazione di un termine non inferiore a quindici giorni per le sue deduzioni, del nominativo del responsabile del procedimento e del termine per l'adozione del provvedimento finale.

Art. 6

1. In armonia con il disposto di cui all'art. 38, comma 1, del Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, sono cancellati dall'albo gli iscritti per i quali si verifichi uno dei seguenti casi:

a) che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;

b) nei cui confronti è pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall’articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575;

l’esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; il socio o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società;

c) nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati

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all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18; l’esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; del socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l’esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata; resta salva in ogni caso l'applicazione dell'articolo 178 del codice penale e dell'articolo 445, comma 2, del codice di procedura penale;

d) che hanno violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55;

e) che hanno commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;

f) che, secondo motivata valutazione della stazione appaltante, hanno commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara; o che hanno commesso un errore grave nell’esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante;

g) che hanno commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;

h) che nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara hanno reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara, di gara e per l'affidamento dei subappalti, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;

i) che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti;

l) che non risulti in regola nei confronti della legge 12 marzo 1999, n. 68;

m) nei cui confronti è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell’8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 36-bis, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006 n. 248;

n) nei cui confronti sia stata applicata la sospensione o la decadenza dell'attestazione SOA per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci, risultanti dal casellario informatico;

o) che, anche in assenza nei loro confronti di un procedimento per l’applicazione di una misura di prevenzione o di una causa ostativa ivi previste, pur essendo stati vittime dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, non risultino aver denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall’articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689;

p) che si trovino, rispetto ad un altro partecipante ad una medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.

q) che abbiano fatto domanda di cancellazione dall'albo.

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2. Il provvedimento di cui al comma 1 è preceduto dalla comunicazione all'iscritto: dei fatti addebitati con fissazione di un termine non inferiore a quindici giorni per le sue deduzioni, del nominativo del responsabile del procedimento e del termine per l'adozione del provvedimento finale.

3. Nei casi di cui alle lettere a) e b) del comma 1 del presente articolo, la sanzione della cancellazione si applica con riferimento ai soggetti indicati nel secondo comma dell'articolo precedente.

Art. 7

1. Almeno quindici giorni liberi prima di quello fissato per l'apertura delle offerte, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani spedisce, ad un minimo di dieci imprese iscritte all'albo, raccomandata contenente avviso di informazione in ordine ai lavori da aggiudicare.

L'avviso va altresì reso pubblico mediante pubblicazione all’albo pretorio ed al sito informatico dell’Azienda Sanitaria Provinciale. Resta impregiudicato il diritto di proporre offerte da parte di tutte le imprese iscritte all'albo.

2. Non è consentito l'invito per un secondo lavoro ad una impresa quando altre imprese iscritte all'albo non ne abbiano ancora ricevuto uno nell'anno.

3. Non è consentito invitare o aggiudicare cottimi - appalto ad imprese nei cui confronti, benché non sospese, sia in corso un procedimento di cancellazione.

4. Qualora non risultino iscritte all'albo almeno cinque imprese, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani può invitare imprese non iscritte all'albo, purché in possesso dei requisiti richiesti per l'affidamento dei lavori.

Art. 8

1. Al fine di garantire la piena ed effettiva concorrenza tra le ditte, ed altresì nel rispetto dei principi di par condicio e segretezza delle offerte, non è consentita la partecipazione alla medesima gara ad imprese che, pur configuranti unità distinte, siano legate da possibile comunanza di interessi derivante dalla contemporanea presenza nei rispettivi organi direttivi (titolari, legali rappresentanti o direttori tecnici) di una o più identiche persone.

Art. 8-bis

1. Fino alla data di approvazione dell’albo delle imprese di fiducia dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani resteranno in vigore gli albi delle imprese di fiducia approvati dall’ex Azienda Unità Sanitaria Locale n. 9 di Trapani e dall’ex Azienda Ospedaliera “S. Antonio Abate” di Trapani, che, fino a tale data, avranno il diritto di proporre offerte nelle gare a cottimo appalto espletate dall’Azienda Sanitaria Provinciale.

Capo II – Lavori in economia

Art. 9

1. Le tipologie di lavori eseguibili in economia sono quelli rientranti nell’ambito delle seguenti categorie generali. L’importo di ciascun lavoro affidato in economia deve essere non superiore a 200.000,00 Euro:

a) manutenzione o riparazione di opere od impianti quando l'esigenza è rapportata ad eventi imprevedibili e non sia possibile realizzarle con le forme e le procedure previste agli articoli 19 e 20 della Legge;

b) manutenzione di opere o di impianti di importo non superiore a 50.000 Euro;

c) interventi non programmabili in materia di sicurezza;

d) lavori che non possono essere differiti, dopo l’infruttuoso esperimento delle

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e) lavori necessari per la compilazione di progetti;

f) completamento di opere o impianti a seguito della risoluzione del contratto o in danno dell’appaltatore inadempiente, quando vi è necessità ed urgenza di completare i lavori.

2. I lavori in economia si possono eseguire per cottimo.

3. Per tutti i lavori in economia la stazione appaltante nomina un responsabile dei procedimento.

4. Il cottimo è una procedura negoziata. L'affidamento deve essere preceduto da indagine di mercato fra almeno cinque imprese ai sensi dell’articolo 78 del D.P.R. n. 554/99.

5. Per i lavori di importo inferiore a 20.000 Euro si può procedere ad affidamento diretto.

6. L'atto di cottimo deve indicare:

a) l'elenco dei lavori e delle somministrazioni;

b) i prezzi unitari per i lavori e per le somministrazioni a misura e l'importo di quelle a corpo;

c) le condizioni di esecuzione;

d) il termine di ultimazione dei lavori;

e) le modalità di pagamento;

f) le penalità in caso di ritardo e il diritto della stazione appaltante di risolvere in danno il contratto, mediante semplice denuncia, per inadempimento del cottimista ai sensi dell’articolo 120 del D.P.R. n. 554/99.

7. Gli affidamenti tramite cottimo sono soggetti a post-informazione mediante comunicazione all'Osservatorio e pubblicazione nell'albo della stazione appaltante dei nominativi degli affidatari.

8. Non è consentito l’affidamento di lavori economia al medesimo operatore economico nel corso dello stesso anno solare il cui importo complessivo superi gli importi di cui ai commi 1 e 5.

F.to Il Direttore Generale (Dott. Fabrizio De Nicola)

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ALLEGATO A

Iscrizione all'albo delle imprese di fiducia dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani per l'affidamento dei lavori mediante cottimo - appalto, ai sensi dell'art.

24/bis della legge 11 febbraio 1994, n. 109

DICHIARAZIONE DI REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA

Il/la sottoscritto/a ………..………, nato/a

……….………….., il ……….., Codice fiscale ……….……….,

nella qualità di ……… dell’impresa

………., P.IVA/codice fiscale n. ………, con sede legale in ……….……, via ………. N. ……., consapevole delle responsabilità derivanti a seguito di false dichiarazioni

D I C H I A R A

ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, che l’impresa ………. è in regola con gli obblighi concernenti gli adempimenti e pagamenti in materia di contributi sociali, previdenziali ed assicurativi e dichiara altresì:

a) i numeri di matricola o iscrizione INPS, INAIL, Cassa edile;

b) che esiste la correntezza degli adempimenti periodici relativi ai versamenti contributivi;

c) che non esistono inadempienze in atto e rettifiche notificate, non contestate e non pagate, oppure in alternativa, che è stata conseguita procedura di sanatoria, positivamente definita con atto dell'ente

interessato del quale devono fornirsi gli estremi.

In fede,

data

Firma

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