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di Martedì 21 giugno 2022 - ANBI

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Academic year: 2023

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Nel Lazio il presidente della regione Zingarettí domani dichiarerà lo stato di calamità naturale e ha invitato i sindaci ad adottare ordinanze per la conservazione dell'acqua. Il presidente della Lazio Nicola Zingaretti ha annunciato che dichiarerà lo stato di calamità.

IL REPORTAGE

IL FIUME IN CRISI

Il vertice di ieri in prefettura ha visto in campo diversi attori e pare il prefetto Maria Rosaria Laganà, che ha ascoltato le proposte avanzate dalle associazioni di categoria: «Lo stato di emergenza sarà vagliato dal governo e dalla regione - ha chiarito. La conferenza regionale, dove si potrebbe davvero dichiarare lo stato di emergenza per far fronte alle difficoltà.

LA PROPOSTA L'Anbi pensa

L'ALLARME

UNO STUDIO PER CAPIRE QUALI RISORSE IDRICHE

Domani si riunirà la conferenza delle Regioni e si spera con la presenza di Fabrizio Kurdo, capo della Protezione civile, per poter richiedere lo stato di emergenza. Dopo due giorni di lavoro ininterrotto, permettiamo all'impianto di sollevare 2.000 metri cubi al secondo.

CUNEO

REGIONE CHIEDE LO STATO DI EMERGENZA

Se non ci saranno provvedimenti, l'acqua in quel momento potrebbe essere sufficiente solo a diluire gli scarichi dei canali, con problemi dal punto di vista igienico-sanitario", afferma il consorzio. La riduzione della portata del Po è drastica a -3,3 metri rispetto allo zero idrometrico (inferiore al 15 agosto 2021); secondo il monitoraggio dell'Osservatorio del bacino del Po, tra i laghi lombardi solo il Garda resta al 60% della sua capacità.

DA MARZO I LAGHI DEL TURANO

La pioggia non arriva, quindi si sistità nel Reatino.. gt;In provincia nschio è classificato >Coldiretti è preoccupato e propone con media severità e tendenza al peggioramento serbatoi per la raccolta dell'acqua piovana. Allcrta s:ccita ne▶ Reatino co,ma per tutto il dovere con andamento in pc.;,>;!or.lulent , E se non piove diventa inevitabile un razio-inni- tc, dcld'aeque. l.. CrlfiStkitnt<` ifi Sitna'I_lent° non ancora i lati del punto rosso. Nello scenario [nappa dirainlatai citi ili°teir.ti 11 per la provincia di reati vedi 11=a media gravità con tendenza al peggioramento e conseguente atltl)E'nFG del rischio Ori - di ita ralduziune.

Ripti spiega l,l.;o;o- :rn ç"~lí Salto e Turano non sono un sistema idrico migliore per la produzione di energia elettrica da marzo. Per altre realtà lrla questo non tlset- preserva varr 11 9t7100:10 tcal rifugi tóa - + u'íticits-íclaul,ut,-cLr aicqur.t~Oltdnnahlitalc crea ¢m;2- btrro poi auric,a:-e, Dalla parte no Sì per raccogliere a ,acqua.

ALLA CRISI ENERGETICA E ALL'EMERGENZA ALIMENTARE

LE DIFFICOLTA LEGATE AL

CLIMALA

LUNGA ESTATE CALDA DELL'ITALJA SICCITÀ, INFLAZIONE, ei .LE STELLE

CITTA' La regione Lazio dichiara calamità naturale a causa della persistente siccità. Lo ha ufficializzato ieri il presidente Zingaretti: "Nelle prossime ore dichiareremo lo stato di calamità naturale. La crisi climatica non è un problema del futuro, è un problema del presente". La calamità - ha spiegato ieri il governatore - servirà per prendere subito i primi provvedimenti e invitare i sindaci a prendere le prime misure di contenimento.

Lo stato di calamità naturale è quindi il primo passo, ma monitorando la situazione con le prefetture, Acea e gli altri soggetti interessati valuteremo eventuali altri passaggi.

Cronaca

Primo Piano Ambiente• ANSA2030• ANSA ViaggiArte• Eccellenza• Industria 4.0• Legalità• Lifestyle• Mare• Motori• PNRR• Salute• Scienza• Terra e Gusto Podcast. 34; Anche il Tevere, che scorre a circa 100 metri cubi al secondo, ha un calo di portata piuttosto preoccupante, dovuto senza dubbio al calo di portata dei suoi 42 affluenti. 34; Abbiamo una soglia di attenzione, ma siamo consapevoli che Roma ha un bacino d'utenza eccezionale nel reatino e comunque ha ridotto le perdite.

L'Italia ha un dato clamoroso per le perdite da sversamento di gasdotti che raggiungono quota 43 a livello nazionale.

Sardegna

Oggi il consiglio ha ricevuto anche l'assicurazione del sottosegretario alla Salute, Andrea Costa: "Penso che ci siano le condizioni per dichiarare lo stato di emergenza", ha detto a SkyTG24. Enrico Letta fa pressioni sul governo: "Sono stato nel Po e ho potuto toccare con mano il tema della siccità, stiamo pressando il governo perché proclami lo stato di emergenza affinché la siccità possa avvenire il prima possibile ". ha detto Enrico Letta. segretario del Pd. Il Presidente chiede anche lo stato del disastro insieme a una cabina di regia per monitorare i bacini idrografici.

Siccità: quando è asciutto, Enel spegne una centrale nel Piacentino, nel Lazio, stato di emergenza che fa risparmiare acqua a Roma. Arriva ufficialmente l'estate 11:14 Solstizio.

Quanto all'acqua, "sicuramente abbiamo un problema", ha aggiunto Cingolani, "la portata dell'acqua per gli impianti idroelettrici è fondamentale, anche per il raffreddamento degli impianti". Ricordando come ogni anno in Italia si perda "l'89% dell'acqua piovana", Prandini ribadisce così la necessità di una rete di piccoli invasi distribuiti sul territorio, senza l'uso di cemento e in equilibrio con i territori, per conservare l'acqua e distribuirla quando necessari ai cittadini, all'industria e all'agricoltura, con un impatto significativo sull'ambiente e sull'occupazione. Nel programma "L'Italia s'è desta" su Radio Cusano Campus, Centinao ha sottolineato che "dopo 70 anni anche la pianura padana fa parte di queste zone in difficoltà, anche perché quest'anno non ha nevicato con grandi fiumi, come il Po non ha capacità, questi territori rischiano attualmente di diventare inagibili - ha concluso - perché con l'avanzare del mare ne risentono anche le acque dolci.

Il sottosegretario esprime preoccupazione e prevede “perdite produttive significative rispetto allo scorso anno”: “Il Vercellese, Novarese, Pavese rischia di perdere oltre il 30% della produzione risicola, l'auspicio è che possa piovere in pedemontana e montagna in modo da può avere l'acqua nei fiumi in questo momento.” continuiamo insieme le lotte in cui crediamo.

Siccità. Vincenzi (Anbi), chiede lo stato di calamità e cabina di regia con a capo

Una buona quantità di pioggia invernale significa che la situazione negli invasi è simile o in alcuni punti anche migliore rispetto alla scorsa estate. Ad esempio, la diga di Occhito sul Fortore, principale invaso pugliese, contiene quasi 184 milioni di metri cubi d'acqua (dati aggiornati dal Consorzio di bonifica della Capitanata a martedì 21 giugno), un milione in più rispetto allo scorso anno. Preoccupazioni per le imminenti ondate di caldo, anche se per ora una buona quantità di pioggia invernale significa che i bacini idrici sono ancora ai livelli dell'anno scorso.

In Puglia il conto pagato dall'agricoltura per la siccità ammonterebbe a oltre 70 milioni di euro l'anno, sempre secondo la Coldiretti.

Allarme siccita' in Campania, in calo l'acqua in Volturno e Sele: c'e' il piano d'emergenza

Siccità, il mare risale lungo il Po: “Tutto il raccolto è a rischio”

Sulla scrivania dell'ingegnere c'è una mappa piena di puntini blu, i punti dove l'acqua è ancora fresca, e puntini rossi, dove la salinità è troppo alta. A complicare ulteriormente le cose, vi è il vento che soffia da sud-est, che "aiuta" il mare, e il mancato funzionamento delle barriere antisaline poste alle foci del Po di Gnocca e del Po di Tolle, nonché il Adige (dove ora inizia il "magro"). Inoltre, poiché i terreni coltivati ​​si trovano al di sotto del livello del mare, l'acqua salata penetra anche negli argini, danneggiando direttamente le piante.

Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta, prosegue il monitoraggio per un uso equo dell'acqua.

Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta, al via monitoraggio per un uso equo dell’acqua

Stato di calamità naturale per emergenza siccità: nel Lazio inizia la stagione del risparmio idrico. Intanto domani ci sarà un osservatorio straordinario con Comune, Regione, Consorzio di Bonifica e Autorità di Bacino del Tevere per affrontare il tema dell'emergenza idrica. Il presidente dell'Associazione nazionale dei Consorzi per la gestione e la tutela del territorio e delle acque irrigue (ANBI), Francesco Vincenzi, non ha dubbi su come affrontare la crisi idrica, che sta causando non pochi problemi al settore primario e alla popolazione .

Tutto ciò dovrebbe portare a un aumento del 10-30% della ritenzione idrica.

SICCITÀ: L’ITALIA È IN STATO DI CRISI PER NON VOLER STUDIARE SOLUZIONI STRUTTURALI

Nel nord Italia sono già pronti a emanare norme per limitare l'uso dell'acqua, e si sta valutando anche il divieto di riempire le piscine. Proprio oggi, 21 giugno, si terrà la Conferenza Stato e Regioni per discutere sul da farsi e Federico Caner, coordinatore della commissione politica agricola della Conferenza delle Regioni, ha affermato che le Regioni si apprestano a chiedere al governo lo stato di emergenza. Lo stato di emergenza è una misura che serve ad attivare tutti quei provvedimenti di legge che sono necessari per dare priorità all'utilizzo dell'acqua per applicazioni fondamentali come l'alimentazione, l'agricoltura, l'energia.

Razionamento idrico: ecco dove è già in atto

Privilegiare lo stato di crisi è un errore

Lo stato di crisi conviene anche economicamente

L’Italia è in ritardo su tutto

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In altre parole, per ogni milione di euro di produzione realizzata dalle utilities meridionali, una quota vicina al 30 per cento del valore di attivazione occupazionale nelle regioni meridionali va, in media, a vantaggio delle regioni centro-settentrionali. In termini di incidenza sul Pil, illustra il rapporto, essa varia da un valore minimo dello 0,5% in Calabria a un massimo dell'1,6% in Puglia. In termini di addetti, il peso relativo delle utilities sul totale industria raggiunge l'8,9% nel Mezzogiorno ed è pari al 4,5% nel Centro-Nord.

Per ogni euro di produzione realizzata al Sud dalle imprese esaminate nel Rapporto, in Italia ne vengono attivati ​​circa 2,2: il comparto può quindi dare un importante contributo alla ripresa economica del Mezzogiorno, anche dal punto di vista dell'impatto sulla occupazione diretta e indiretta", conclude Castelli.

Anbi Campania – Siccità, aumenta il deficit idrico del Volturno, migliorano

Rispetto al quadriennio precedente su Garigliano, Volturno e Sele, 6 stazioni idrometriche su otto sono oggi valorizzate con valori inferiori alla media del periodo di riferimento e con relative tendenze di miglioramento per Garigliano e peggioramento per Volturno e Sele . Il Garigliano ieri rispetto al 13 giugno 2022 è in relativo calo: a Cassino c'è un'invarianza, mentre a Sessa Aurunca c'è un calo del livello di 15 cm. Rispetto al 13 giugno il Volturno è da considerarsi in calo alla luce di un calo di volumi proveniente sia dall'alta valle molisana che dalla valle del Calore Irpino.

A Capua c'è una caduta (-32 cm.), che porta il maggior fiume meridionale a 109 centimetri sotto lo zero idrometrico, con una diga trasversale chiusa a monte dell'abitato. Il Volturno a Capua raggiunge un livello idrometrico di 44 cm inferiore al quarto - il disavanzo medio annuo aumenta notevolmente).

Siccità, paura al Nord e la Sicilia avvia le veri che sui laghi e sugli invasi

All'incontro parteciperanno i direttori degli assessorati regionali all'ambiente, all'agricoltura e alle acque e rifiuti, il segretario generale dell'autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia, i responsabili dei due consorzi di recupero, il direttore della struttura commissariale contro dissesto idrogeologico e il capo della protezione civile regionale. Quindi lo scenario siciliano assomiglia un po' a quello dell'estate 2019, che è andata in direzione opposta al periodo di maggiore crisi del biennio precedente con il biennio 2017 e 2018, che aveva quasi ridotto le riserve degli invasi siciliani all'osso. Anche in questo caso la stagione in corso inizia all'insegna della vigilanza sostenibile, vigilanza costante, ma anche aggregata di sufficienti risorse idriche.

In particolare, le "aree critiche" rappresentano più della metà dell'intera regione (56,7 per cento) e un altro terzo (35,8 per cento) sono classificate come "fragili".

Allarme incendi, Coldiretti scrive a Draghi

Triplicato il numero dei roghi, subito lo stato di emergenza”

Incendi, Coldiretti chiede al governo un intervento

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Effetti del cambiamento climatico secondo il parere dell'Onu, che prevede un'ulteriore crescita del fenomeno entro il 2030. Allarme siccità per i livelli del Po. Oggi, 21 giugno, Enel è stata costretta a chiudere una centrale idroelettrica per condizioni fluviali. Le società hanno spiegato che le regole dell'Autorità di Bacino sui deflussi minimi essenziali vengono rispettate e il rilascio di acqua dagli invasi è in aumento.

Enel ferma le turbine - Enel Green Power Italia è stata costretta a fermare le turbine della centrale idroelettrica di Isola Serafini di San Nazzaro (Monticelli), nel piacentino, a causa delle condizioni del Po che, a causa della siccità, era sotto.

Po in secca, centrali idroelettriche

34;Perso l'89% dell'acqua piovana, subito invasi per l'agricoltura"

Siccità, campi agricoli in grande sofferenza

Lo chiede la Coldiretti, che ha presentato un progetto da avviare subito per fronteggiare l'emergenza siccità, così grave che oggi le regioni stanno valutando la possibilità di regolamentazioni per razionare l'acqua al nord, come il divieto di riempire le piscine e utilizzare l'acqua solo per i bisogni primari. Regioni: stato di emergenza e sostegno della Protezione civile - Intanto, la disponibilità a tornare a chiedere al governo lo stato di emergenza per affrontare il problema della siccità nelle regioni del Nord e ottenere così il sostegno della Protezione civile nazionale, emersa dalla Conferenza dei Regioni. Anbi chiede una cabina di regia - Anche Anbi, l'Associazione nazionale dei consorzi per la gestione e la tutela del suolo e delle acque irrigue, chiede al governo lo stato di emergenza e una cabina di regia per monitorare i bacini idrografici per

34; sembra che non ci manchi niente, mancano solo gli alieni", il problema dell'acqua "non si può slegare" da quello della politica energetica, anzi: "chiudono le centrali perché non c'è flusso di acqua per il raffreddamento ".

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