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A2 “Segni e simboli, motivo nbty”; scarabei nn°1388, 1397, 1405, 1406, 1407,

Pur presentando monogrammi e segni diversi, questi 6 scarabei hanno in comune la presenza del motivo nbty alla base che li fa dunque ricadere all’interno della classe 3A2. Come il motivo smA tAwy, il motivo nbty è un motivo “regale”. La caratteristica principale del motivo nbty è la presenza alla base di due segni nb congiunti da una linea orizzontale, elemento che forma la base per vari segni e simboli. Ward si riferisce a questo motivo come al “true nb.ty motif”472 distinguendolo dalle variazioni successive che non presentano la linea di congiunzione tra i due segni nb. Sia Ward sia Tufnell notano come gli scarabei che presentano il design nbty costituiscano una gran parte delle prime serie del Medio Regno e come invece diminuiscano delle serie più tarde.473 Secondo Ward il design prende piede nella sua fase 3 e presenta soltanto un esempio proveniente da scavo collocabile alla fase 2.474 Ward individua sette diverse variazioni del motivo nel primo Medio Regno: a) il doppio fiore a due steli (fig.55: 1) b) il fiore a due steli e l’avvoltoio (fig.55 2) c) la doppia corona rossa (fig. 55: 3) d) la doppia corona rossa e la spirale (fig.55:4) e) la pianta di papiro con spirale (fig.55:5) f) la doppia pianta di papiro (fig.55:6) g) varie (fig.55:7). A differenza del motivo smA tAwy, la popolarità del motivo

nbty diminuisce considerevolmente nelle serie del tardo Medio Regno anche se come

visibile nella tavola 6 di SCI475 sono presenti esempi provenienti da Uronarti e Khaun. Delle sette variazioni del motivo nbty individuate da Ward nelle serie del primo Medio Regno, soltanto tre continuano nel tardo Medio Regno: la variazione con le doppie piante di papiro, quella con le corone rosse e le piante di papiro con le spirali. Per datare uno scarabeo che presenta il motivo nbty Ward individua alcuni dettagli non presenti prima del tardo Medio Regno. In primo luogo, una caratteristica che compare in esempi più tardi è la presenza di un segno nfr orizzontale tra i due segni nb (fig.55:8). Altre nuove

472 Ward, 1978 a, pp.68-69

473 Ward, 1978a, pp.68-69.; Ben-Tor, 2007 a, p. 16 474 Ward, 1978, tav.XII: 317

167 caratteristiche che compaiono nella XII dinastia avanzata sono: a) le due coppie di linee che convergono a formare un V tra i segni nb (fig.55:9); b) la presenza di un semicerchio o triangolino tra i due segni nb (fig.55:10); c) un fiore di loto stilizzato (fig.55:11) che si distingue dagli esempi precedenti in quanto il fiore di loto è rappresentato più nel dettaglio e veritiero (fig.55:12). Altre distinzioni possono essere fatte ponendo attenzione al simbolo centrale al di sopra del segno nbty. Le spirali compaiono solo nelle prime serie (fig.55:13), mentre segni sn, sS e HA compaiono nel tardo Medio Regno (Ffg.55:14). Infine, negli esempi del primo Medio Regno raramente i segni nb possono essere decorati con una o due linee (fig55:15), mentre nel tardo Medio regno i segni nb possono essere decorati a tratteggio (fig.55:16). Il motivo termina con la fine del Medio Regno e non continua nel Secondo Periodo Intermedio.476 Anche per quanto riguarda le serie palestinesi, le attestazioni sono ridotte e Ben-Tor sostiene per la maggior parte di questi un’origine nel Tardo Medio Regno.477

Figura 57 Motivo nb.ty

476 Ben-Tor, 2007 a, p.76 477 Ben-Tor, 2007 a, pp.125, 160

168 Prendendo dunque in considerazione gli scarabei del gruppo 1371-1432 che presentano questo design possiamo affermare quanto di seguito. Gli scarabei 1405 e 1406 sembrano essere facilmente databili al tardo Medio Regno e con un’origine egizia. Presentano entrambi un segno sA, con delle decorazioni a linee (nel segno sA centrale nel 1405 e sugli steli ricurvi nel 1406). Il 1405 presenta due linee convergenti tra i segni nb, che come abbiamo visto in precedenza sono presenti nelle serie più tarde mentre per il 1406 tra i due segni nb sembra essere presente un bocciolo di loto stilizzato o un triangolino, entrambi elementi che prendono piede nel corso della XII dinastia. Il n°1388 è purtroppo troppo rovinato, ma sembra di poter leggere il motivo nbty con linee convergenti a V tra i due segni nb e due piante di papiro con lo stelo esterno ripiegato, mentre il segno centrale non è purtroppo leggibile. Se così fosse sarebbe simile all’esempio n°1405 e si collocherebbe senza problemi nella medesima epoca. In ogni caso, senza la possibilità di un esame autoptico rimane impossibile dare una risposta certa per questo esemplare.

Per quanto concerne i nn°1397,1407 e 1408 è necessaria una discussione a parte. Come visibile dall’immagine 38 questi esempi non presentano una linea di congiunzione tra i due segni nb.478 Secondo Ward questa caratteristica è tipica del tardo Medio Regno479 e come visibile nell’esemplare 22 tavola 6 in SCI480 Ben-Tor riporta un esempio che non presenta congiunzione tra i due segni nb e che tra l’altro presenta un segno Htp proprio come l’esemplare n°1408. Il 1407 tra l’altro presenta il motivo a stelo ricurvo con spirale, che come abbiamo visto in precedenza, si annovera insieme alla pianta di papiro doppia e alla doppia corona rossa, nei motivi che continuano nel tardo Medio Regno. L’iconografia del 1408 e del 1397 è particolare in quanto si pone, a mio avviso, come punto di raccordo tra la classe 3A2 “motivo nbty” e la classe 3A3 “varia”. Ponendo a confronto le tavole 7, 33, 51 e 77 in SCI possiamo osservare una forte rassomiglianza tra gli stili di alcuni scarabei presenti nella tavola 7 “serie del tardo Medio Regno” e i motivi presenti negli scarabei 1397 e 1408. In particolar modo osservando gli esemplari dal 47

478 Per quanto concerne il 1407 potrebbe essere presente una linea di congiunzione tra i due segni nb e non essere visibile nell’immagine.

479 Ward, 1978 a, pp.68-69 480 Ben-Tor, 2007 a

169 al 52481 notiamo come il segno Htp è spesso posto ad apice di vari motivi, caratteristica questa che non compare in esempi più tardi o nelle serie palestinesi. Lo stesso vale per la frequenza e lo stile del pilastro Dd dell’esemplare n°1397, segno molto frequente nelle serie del tardo Medio Regno. Concludendo dunque si può affermare un’origine Egizia e databile al tardo Medio Regno per questi esemplari. All’interno della Montet Jar si trovano due scarabei che presentano il motivo nbty (fig.56:1 e 2) i quali secondo lo studio di Ward presentano caratteristiche tipiche del Primo Periodo Intermedio- primo Medio Regno.

1 2

Figura 58 Scarabei della Montet Jar che presentano il motivo nbty

Classe 3A3 “Segni e simboli, varia”; scarabei nn° 1372,1375, 1380, 1395, 1403, 1414, 1424, 1426

La terza sottoclasse racchiude al suo interno tutti quei motivi che non possono essere categorizzati sotto le altre classi. In realtà osservando ad esempio la tavola 7 in SCI, possiamo vedere come si possano anche in questa ampia categoria individuare dei sottogruppi, in particolar modo per quanto riguarda la disposizione dei simboli e la scelta degli stessi. La categoria, come per le precedenti, compare già nel Primo Periodo Intermedio. Nel gruppo nn°1371-1432 possono essere ascritti a questa categoria gli scarabei nn° 1372, 1375, 1380, 1381, 1394, 1395, 1402, 1403, 1404, 1409,1410, 1414, 1419, 1424, 1426.

Il 1372 presenta una forma allungata e stretta che fa presuppore, come per il 1373, che non si tratti di uno scarabeo, ma di un sigillo generico, che presenta probabilmente un dorso diverso dagli altri scarabei. Non possiamo però esserne certi senza osservarlo.

170 Questo sigillo presenta un design semplice costituito da una fila di sette sA. Come abbiamo visto per lo scarabeo 1390,482 serie di sA di piccole dimensioni si trovano in particolar modo nelle produzioni del Medio Regno. Nella figura 57 possiamo osservare tre scarabei provenienti dalla città di Kahun483 (fig.57:1), da un contesto della XII dinastia, in cui si può vedere il medesimo motivo del sigillo 1372 associato a motivi geometrici/floreali. Si può propendere dunque per un’origine egizia ed una produzione del Medio Regno per lo scarabeo 1372.

1 2 3

Figura 59 Scarabei con motivo simile al 1372

Lo scarabeo n°1375 presenta dimensioni contenute e un motivo semplice a tre segni, che si sviluppa longitudinalmente con un segno wAD centrale affiancato da due segni nfr più piccoli. Questo pattern simmetrico con un segno centrale e due laterali è molto frequente nelle serie egizie del Medio Regno in particolar modo del tardo Medio Regno.484 Nella figura 58 sono presenti due esemplari che riportano lo stesso pattern dello scarabeo n°1375. Per quanto riguarda il n°1 non vi sono informazioni sul luogo di provenienza, ma per quanto concerne il n°2, questo è stato rinvenuto ad Aniba,485 all’interno del cimitero S, datato al Nuovo Regno, ma Ben-Tor sostiene si tratti di un lascito ereditario e sia databile al Medio Regno.486

482 Classe 2A

483 Petrie et al., 1920, p.41, tav. LXV 484 Ben-Tor, 2007 a, p.17

485 Steindorf, 1936, tav.55:8 486 Ben-Tor, 2007 a, p.58 nota 257

171 1375, d. Trovat herimitage n° 3136 hodiash 755 e Aniba

Figura 60 Scarabei con motivo simile al 1375 Aniba, Steindorf, 1937, Tav 55: 88

La medesima disposizione dei segni si può osservare nello scarabeo 1403, dove una corona rossa su segno nb è affiancata su ambo i lati da due segni nfr. Il motivo dello scarabeo n°1403 come visibile nella figura 59 è attestato nelle serie del tardo Medio Regno (fig.59:1,2 ). Due scarabei con il medesimo motivo dello scarabeo 1403 sono stati rinvenuti a Sidone487 (fig.59:3,4) in sepolture del Medio Bronzo e vengono datati da Taylor488 alla XII dinastia, suggerendo per lo scarabeo 1403 una possibile datazione alla prima XII dinastia.

In generale non vi sembrano esserci precise regole sulla tipologia di segni che vengono utilizzati in questa variazione del motivo, con un simbolo centrale e due identici a lato, ma si tratta in generale di simboli o porta fortuna o legati al potere regale. Questa variazione della classe 3A compare quasi esclusivamente nelle serie del tardo Medio Regno. Nelle serie del tardo Primo Periodo Intermedio e primo Medio Regno, i simboli sono spesso disposti da soli o a coppie.489 Nelle serie del Secondo Periodo Intermedio invece la disposizione è spesso verticale con la preponderante presenza di segni sA o segni geometrici.490 Questa variazione è presente anche nelle serie palestinesi.491 Ben- Tor però individua delle differenze, in particolar modo di stile, tra le serie cananee autoctone e quelle importate in levante dall’Egitto.492 Ponendo a confronto le tavole 7

487 Doumet-Serhal, 2004 488 Taylor, 2004

489 Ward, 1978 a, tav. XI 490 Ben-Tor, 2007 a, tav. 33

491 Tufnell, 1984, tav VIII: nn°1317, 1340; tav. VIII b: nn°1364, 1370, 1409, 1417 492 Ben-Tor, 2007 a, p.126

172 e 51 in SCI, si può facilmente notare come, lo stile degli scarabei 1375 e 1403 sia da ritenere Egizio e databile al tardo Medio Regno.

Tavola con Ben tor Pl.7: 55,56 + Devi fare i disegni da taylor Fig.1690, 1691

Figura 61 Scarabei con motivo simile al 1403

Un’altra variazione della classe 3A è quella che si presenta negli scarabei 1380 e 1414. In questo caso abbiamo tre segni diversi. Per quanto concerne lo scarabeo 1414 questi sono disposti verticalmente con un occhio wDAt a coronare la parte superiore del motivo. Questa disposizione di geroglifici, con un segno di forma allungata orizzontale, come i segni wDAt, xa o Htp, e due geroglifici verticali posti al di sotto, è presente in numerosi esempi del tardo Medio Regno (fig.60:1,2.3,4,5,6). Nel caso dello scarabeo 1380, il discorso si presenta leggermente più complesso in quanto la disposizione del segno xa è verticale, mentre la corona rossa centrale su segno nb e il segno sA sono disposti longitudinalmente. Questa disposizione si rivela particolare. Osservando l’immagine 60 possiamo notare come lo stile con cui sono realizzati i segni, si avvicini molto allo stile presente su diversi scarabei del tardo Medio Regno (fig.60:2,3,7,8) in particolar il segno

xa in cui si vedono ben distinti i raggi e la corono rossa realizzata ad angolo ottuso e non

a L come tipico delle serie palestinesi (fig.60: 9,10). Rimane comunque particolare la disposizione dei segni.

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Figura 62 Scarabei con motivo simile al 1380, 1414

Una variazione simile a quella dello scarabeo 1414 è visibile nello scarabeo 1424. In questo caso abbiamo due segni che si sviluppano orizzontalmente come il leone HAt e il segno nb, disposti ad incorniciare alle due estremità più corte dello scarabeo tre segni verticali. Questa disposizione è presente in numerosi scarabei del tardo Medio Regno con la presenza del segno nb alla base contrapposto ad un segno orizzontale in alto che può variare in un segno xa, un segno HAt, un segno Htp o un segno wDAt. (fig.61). Questa tipologia è presente, per la precisione anche in alcuni esemplari provenienti da serie palestinesi (fig.61: 6,7) osservandoli però si può notare come lo stile sia molto diverso da quelli egizi e come nelle serie palestinesi si trovi solamente il modello presente negli scarabei n°6 e n°7, ovvero un segno Htp in alto, un segno sA e una corona dSrt al centro e un segno nb alla base.

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Figura 63 Scarabei con motivo simile al 1424

Lo scarabeo n°1426 presenta, come molti altri scarabei che abbiamo analizzato e che analizzeremo, una sovrapposizione di classi. Sulla base infatti si possono vedere un motivo centrale in cui un anx è affiancato da due segni nfr, incorniciati da delle linee geometriche e da due volute simmetriche a C poste una sopra e l’altra sotto. Lo scarabeo dunque presenta sia la classe 3A3 sia la classe 2A. Lo stile di questa incisione si rivela particolarmente schematico e ricorda molto lo scarabeo n°2306 presente nel deposito C. Le motivazioni dello stile d’incisione possono essere varie, come la mano poco esperta dell’artigiano, una specifica zona di provenienza oppure più semplicemente un materiale particolarmente duro. La pietra non è specificata, ma dall’immagine si può supporre una pietra dura nera. Per quanto riguarda i motivi presenti, Ben-Tor493 sostiene che le spirali a C, le quali compaiono nelle serie del Primo Periodo Intermedio,494 siano tipiche delle produzioni del Medio Regno egizie e che la loro presenza in produzioni più tarde o levantine sia irrisoria. I simboli anx e nfr sono molto frequenti e usati sia nelle serie levantine sia in quelle egizie e in tutte le epoche. Per quanto riguarda lo stile in cui sono realizzati i simboli nemmeno in questo caso è possibile sbilanciarsi troppo. La scrittura del segno anx, con l’occhiello a goccia e la barretta orizzontale molto bassa, sembra poter essere diagnostico, ma in realtà non lo è. Nella figura 62 sono messi a confronto diversi esempi provenienti da serie egizie e levantine. Come visibile, segni nfr e anx stilizzati non sono diagnostici. Di conseguenza dunque non è possibile sbilanciarsi con certezza per questo scarabeo. Si può propendere solamente in base alla tipologia della spirale per una datazione al Medio Regno, ma non è un elemento sufficiente per

493 Ben-Tor, 2007a, p.74 494 Ward, 1978 a, p. 54, tav.IX

175 datare lo scarabeo. Un’esemplare proveniente dal museo di Pushkin (n°2401, fig.62: 3) presenta lo stesso pattern centrale dello scarabeo 1426, con un anx centrale affiancato da due segni nfr e con lo stesso stile, e viene genericamente datato al II millennio B.C.

Figura 64 Motivi simili allo scarabeo 1426

Se come abbiamo appena visto tutti gli scarabei appena trattati sembrano avere un’origine egizia e databile al tardo Medio Regno, lo stesso non si può dire con certezza per il motivo presente nello scarabeo 1395. Questo scarabeo presenta infatti quello che sembra essere un segno sA, che si sviluppa su tutta la base dello scarabeo, decorato con delle linee orizzontali. Uno degli elementi principali che permette la distinzione tra scarabei palestinesi e quelli egizi è la resa errata di segni e simboli egizi. Sono diversi gli pseudo-geroglifici che compaiono nelle serie palestinesi, come il disco solare tra due urei495 o la piuma mAat resa scorrettamente.496 Per quanto concerne il segno sA, questo è presente abbondantemente sia nelle serie egizie che nelle serie palestinesi e presenta

495 Ben-Tor, 1997:172, fig. 3:1-4, 5-8 496 Ben-Tor, 1997: 172, fig. 3: 1, 5-8

176 spesso diverse rese stilistiche. Keel497 sostiene come in generale sia nelle serie egizie sia in quelle palestinesi il segno sia da leggere sA e mantenga il valore di segno protettivo. In realtà, come giustamente fa notare Ben-Tor,498 non vi è certezza sul valore del simbolo quando realizzato su scarabei levantini né che il suo significato fosse perfettamente compreso. Per quanto concerne il nostro motivo nello specifico osservando le tavole 51 e 77 in SCI e VIII e VIIIb in StSc II possiamo osservare come il segno sA sia un motivo preponderante nelle serie palestinesi. Inoltre, le decorazioni a linee orizzontali o oblique compaiono in particolar modo nelle serie del Secondo Periodo Intermedio e nelle serie Palestinesi. Dal sito di Kahun però, nello specifico dalla tomba 903,499 datata da Petrie alla XII dinastia, proviene uno scarabeo con un unico segno sA affiancato da bande laterali. Non vengono fornite specifiche informazioni sulla sepoltura500 se non i disegni degli oggetti rinvenuti nella tomba visibili nelle immagini 55 e 56. Di qualcosa sullo scarabeo 8

Figura 65 Scarabei provenienti dalla tomba 903 Kahun, da Petrie, 1920, tav.LXIII

497 Keel, 1995, p.168, § 445

498 Ben-Tor, 2007 a, p. 126 nota 599 499 Petrie, 1920 p.41, tav.LXIII 500 Petrie, 1920 p.47

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Figura 66 Corredo rinvenuto nella tomba 903, Kahun, da Petrie, 1920 tavv. varie

Come visto dunque, lo scarabeo n°1395 non si presenta di facile datazione e possiamo solamente affermare che rientra tra le produzioni del primo II millennio a.C.

Classe 3B3 “Segni e simboli, corone rosse”; scarabei nn° 1381, 1394,1402, 1409, 1410

Anche in questo caso questo gruppo di cinque scarabei rientra all’interno della stessa categoria, la 3B3 “Corone rosse”. Come abbiamo visto nel paragrafo precedente abbiamo trattato alcuni scarabei nella categoria 3A che presentavano la corona rossa nel loro design (nn° 1380, 1403 e 1414). La categoria 3B tratta però motivi simmetrici, dunque due corone nello stesso motivo. In realtà nelle serie palestinesi Ben-Tor501 inserisce nella categoria 3B2 il motivo a corona rossa a forma di L, dove per l’appunto la corona rossa è presente singolarmente e non doppia. Questa precisazione è puramente una nota, che non inficia lo studio degli scarabei in quanto come abbiamo visto precedentemente la distinzione in categorie è puramente arbitraria. La categoria 3B3 “Corone rosse” presenta cinque sottotipi in base all’orientamento delle corone: a- addossate su segno nb (fig.63:1); b- addossate (fig.63:2); c- una di fronte all’altra (fig. 63: 3); d- addossate a forma a L (fig.63:4); e- téte béche (fig.63:5).

178 Lo scarabeo n°1381 presenta due corone, probabilmente su segno nb, con i dorsi rivolti verso l’interno che incorniciano un segno sA centrale. Questa variazione ricade all’interno della tipologia a). Secondo Tufnell, il motivo a corone addossate su segno nb, si sviluppa probabilmente come variazione del motivo nbty tipico del primo Medio Regno e continuano nel tardo Medio Regno. Il motivo delle corone addossate su segno

nb si presenta nelle serie del tardo Medio Regno principalmente con design simmetrici

simili a quelli dello scarabeo 1381 (fig.63: 6). Inoltre, la tipologia della classe 3B3 non è presente nelle serie del Secondo Periodo Intermedio né in quelle levantine. Si può dunque pensare a una datazione al tardo Medio Regno e ad un’origine egizia per questo motivo.

Lo stesso si può facilmente affermare con gli scarabei nn°1409 e 1410. Questi due scarabei presentano lo stesso motivo, due corone dSrt, una di fronte all’altra su segno

nbw incorniciati da due segni anx e rientrano nella categoria C. Tufnell502 nota l’alta presenza di questo motivo nelle serie provenienti da Kahun e Uronarti e al contrario la rarità nelle serie palestinesi. La popolarità del motivo a Uronarti, all’interno di contesti databili alla metà/ tarda 13^ dinastia,503 fa propendere per una datazione al tardo Medio Regno e un’origine egizia.

L’ultimo gruppo ascrivibile a questa classe è quello composto dagli scarabei 1394 e 1402. La scarsa qualità della fotografia pubblicata non permette di essere completamente sicuri sul motivo rappresentato, di conseguenza il disegno fornito lascia dei dubbi sulla lettura. Con molta probabilità è presente una corona rossa con forma a L, ma gli altri elementi del motivo non sono altrettanto chiari. I design con corone rosse compaiono, come abbiamo visto per gli scarabei appena trattati, abbondantemente nelle serie del Medio Regno, ma il motivo a corona rossa con forma a L ne è completamente assente.504 Compare però in serie del Secondo Periodo Intermedio in modeste quantità e in siti del delta orientale come Tell el-Dab’a505 e Tell el-Yehudiyeh506 e per queste motivazioni Ben-

502 Tufnell, 1975, p.72

503 Allen S. in Ben-Tor, 1999, pp.55-58 504 Ben-Tor, 2007a, p.80

505 Mlinar, 2004, fig. 6b: n°16, Fig.10: n°4 506 Naville e Griffith, 1890, tav.10: n°28

179 Tor507 ne suggerisce un’origine cananea (fig.57). Il motivo continua nel primo Nuovo Regno,508 associato in particolar modo a motivi a spirale e floreali (fig.58).

Figura 67Scarabei che presentano la classe 3B3 "Corone Rosse", nelle produzioni del Medio Regno e nelle Serie Palestinesi

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Figura 68 Scarabei che presentano la classe 3B3 "Corone Rosse" nelle produzioni del Nuovo Regno

Il motivo alla base dello scarabeo 1402 sembra essere più facilmente visibile rispetto a quello dello scarabeo 1394 ed in base a confronti con altri scarabei possono essere avanzate due ipotesi. La prima, che si tratti di un motivo simile a quello presente negli

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