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ACCESSO AI SERVIZI CON NUMERAZIONE NON GEOGRAFICA DI TELECOM ITALIA

L’Operatore interconnesso che abbia utenti direttamente attestati sulla propria rete può richiedere a Telecom Italia l’accesso da parte dei suoi abbonati ai servizi, che Telecom Italia offre alla propria clientela.

Per tutti i servizi di seguito descritti sono indicate le modalità tecniche di accesso.

Il trasporto della comunicazione da parte di Telecom Italia è subordinato all’accettazione, da parte del soggetto che espleta il servizio stesso, delle chiamate entranti provenienti dall’Operatore interconnesso.

In coerenza con quanto disposto nella Delibera 1/00/CIR art.1 comma 1 lettera a), si applica il principio generale per cui i ricavi derivanti da tali servizi spettano integralmente all’Operatore a cui è stata assegnata la relativa numerazione, in questo caso Telecom Italia. All’Operatore dalla cui rete origina la chiamata spettano invece i ricavi per il trasporto della chiamata e gli eventuali ricavi relativi alla prestazione di fatturazione e alla copertura dell’eventuale rischio di insolvenza

7.1 Accesso di abbonato di altro Operatore al servizio addebito al chiamato di Telecom Italia (800, 803 e 00800)

L’Operatore interconnesso provvede al trasporto su rete di origine della comunicazione dalla sede dell’abbonato fino al punto di interconnessione con Telecom Italia, la quale provvede all’instradamento sulla sua rete pubblica commutata ed alla consegna all’abbonato al servizio addebito al chiamato di Telecom Italia selezionato.

7.1.1 Modalità di accesso al servizio addebito al chiamato di Telecom Italia (800, 803 e 00800)

Per le chiamate verso numerazione relativa al servizio di addebito al chiamato 800, 803 e 00800, il Called Party Number inviato deve includere:

?? il campo “Nature of address indicator” con il valore “national (significant) number”;

?? il campo “Address signal” con le cifre del numero composto dall’utente anteponendo l’indicativo fittizio (I1I2I3) seguito dal codice (a tre cifre) identificativo dell’Operatore (OP_ID) che offre il servizio e al quale la chiamata è destinata. L'indicativo fittizio (I1I2I3) utilizzato è definito nella Specifica Tecnica n.763-3 versione 2 "Trattamento del routing number per l'accesso ai servizi di Rete Intelligente e di decade 1".

Transitoriamente possono essere accettate modalità semplificate di accesso, da concordare in sede contrattuale.

7.2 Accesso di abbonato di altro Operatore ai servizi ad addebito ripartito di Telecom Italia (1470, 840, 841 e 1478, 848, 847)

I servizi di “addebito ripartito” prevedono di poter addebitare l’importo della comunicazione in parte al chiamante e in parte al chiamato; in particolare esistono due modalità che si differenziano in funzione della struttura degli addebiti al chiamante, e cioè:

?? Servizio 147 0, 840 e 841: addebito al chiamante di una quota fissa;

?? Servizio 147 8, 848 e 847: addebito al chiamante di una quota variabile in relazione al tempo di conversazione.

I codici riservati per il servizio di addebito ripartito, coerentemente a quanto definito nella Delibera 6/00/CIR, sono in fase di migrazione ed in particolare i codici 147X sono in corso di dismissione: il trattamento applicato ai PdI, nel caso dei codici in dismissione, sarà coerente a quanto definito nella Delibera suddetta.

L’Operatore interconnesso provvede al trasporto su rete di origine della comunicazione dalla sede dell’abbonato fino al punto di interconnessione con Telecom Italia, la quale provvede all’instradamento sulla sua rete pubblica commutata ed alla consegna all’abbonato al servizio di addebito ripartito di Telecom Italia chiamato.

7.2.1 Modalità di accesso ai servizi ad addebito ripartito di Telecom Italia (1470, 840, 841 e 1478, 848, 847)

Per le chiamate verso numerazione relativa al servizio di addebito ripartito di Telecom Italia instradate da autocommutatori dell’Operatore interconnesso verso autocommutatori di Telecom Italia, il parametro ISUP Called Party Number inviato deve includere:

?? il campo “Nature of address indicator” con il valore “national (significant) number”;

?? il campo “Address signal” con le cifre del numero composto dall’utente anteponendo l’indicativo fittizio (I1I2I3) seguito dal codice (a tre cifre) identificativo dell’Operatore (OP_ID) che offre il servizio e al quale la chiamata è destinata. L'indicativo fittizio (I1I2I3) utilizzato è definito nella Specifica Tecnica d’Interconnessione n.763-3 versione 2

"Trattamento del routing number per l'accesso ai servizi di Rete Intelligente e di decade 1".

7.3 Accesso di abbonato di altro Operatore ai servizi di numero unico di Telecom Italia (199)

L’Operatore interconnesso provvede al trasporto su rete di origine della comunicazione dalla sede dell’abbonato fino al punto di interconnessione con Telecom Italia, la quale provvede all’instradamento sulla sua rete pubblica commutata verso la postazione dell’abbonato al servizio numero unico di Telecom Italia chiamato.

7.3.1 Modalità di accesso ai servizi di numero unico di Telecom Italia

Per le chiamate verso numerazioni relative al servizio di numero unico di Telecom Italia instradate da autocommutatori dell'Operatore interconnesso verso autocommutatori di Telecom Italia, il parametro ISUP Called Party Number inviato deve includere, coerentemente alla Specifica tecnica n. 763-19:

?? il campo “Nature of address indicator” con valore “national (significant) number”;

?? il campo “Address signal” con le cifre del numero composto dall’utente anteponendo l’indicativo fittizio (I1I2I3) seguito dal codice (a tre cifre) identificativo dell’Operatore (OP_ID) che offre il servizio e al quale la chiamata è destinata. L'indicativo fittizio (I1I2I3) utilizzato è definito nella Specifica Tecnica d’Interconnessione n.763-3 versione 2

"Trattamento del routing number per l'accesso ai servizi di Rete Intelligente e di decade 1".

7.4 Accesso di abbonato di altro Operatore ai servizi di numero personale di Telecom Italia (178)

L’Operatore interconnesso provvede al trasporto su rete di origine della comunicazione dalla sede dell’abbonato fino al punto di interconnessione con Telecom Italia, la quale provvede all’instradamento sulla sua rete pubblica commutata verso la postazione dell’abbonato al servizio numero personale di Telecom Italia chiamato.

7.4.1 Modalità di accesso ai servizi di numero personale di Telecom Italia (178)

Per gli aspetti tecnici, fermo restando che si terrà conto delle determinazioni che verranno definite nell’ambito delle competenti Commissioni Ministeriali, si applica quanto di seguito indicato.

Nel caso di Operatore interconnesso mobile, per le chiamate verso numerazione relativa al servizio Numero Personale di Telecom Italia instradate da autocommutatori dell’Operatore interconnesso verso autocommutatori di Telecom Italia, il parametro ISUP Called Party Number inviato deve includere:

?? il campo “Nature of address indicator” con valore “national (significant) number”;

il campo “Address signal” con le cifre del numero composto dall’utente anteponendo l’indicativo fittizio (I1I2I3) seguito dal codice (a tre cifre) identificativo dell’Operatore (OP_ID) che offre il servizio e al quale la chiamata è destinata. L'indicativo fittizio (I1I2I3) utilizzato è determinato in analogia a quanto definito nella Specifica Tecnica d’Interconnessione n.763-3 versione 2 "Trattamento del routing number per l'accesso ai servizi di Rete Intelligente e di decade 1". Transitoriamente possono esser accettate modalità semplificate di accesso, da concordare in sede contrattuale.

Nel caso di Operatore interconnesso fisso, prima di procedere all’apertura del servizio in interconnessione, è necessario definire in dettaglio tutti gli aspetti tecnici.

7.5 Accesso di abbonato di altro Operatore ai servizi a tariffazione specifica forniti sulla rete di Telecom Italia (899 e 892)

L’Operatore interconnesso provvede al trasporto su rete di origine della comunicazione dalla sede dell’abbonato fino al punto di interconnessione con Telecom Italia, la quale provvede all’instradamento sulla sua rete pubblica commutata verso la postazione dell’abbonato al servizio a tariffazione specifica chiamato.

7.5.1 Modalità di accesso ai servizi a tariffazione specifica forniti sulla rete di Telecom Italia (899, 892)

Per le chiamate verso numerazione relativa ai servizi a tariffazione specifica di Telecom Italia instradate da autocommutatori dell’Operatore interconnesso verso autocommutatori di Telecom Italia, il parametro Called Party Number inviato deve includere:

?? il campo “Nature of address indicator” con valore “national (significant) number”;

?? il campo “Address signal” con le cifre del numero composto dall’utente anteponendo l’indicativo fittizio (I1I2I3) seguito dal codice (a tre cifre) identificativo dell’Operatore (OP_ID) che offre il servizio e al quale la chiamata è destinata. L'indicativo fittizio (I1I2I3) utilizzato è determinato in analogia a quanto definito nella Specifica Tecnica d’Interconnessione n.763-3 versione 2 "Trattamento del routing number per l'accesso ai servizi di Rete Intelligente e di decade 1".

7.6 Accesso di abbonato di altro Operatore ai servizi di tariffa premio forniti sulla rete di Telecom Italia (144 e 166)

L’Operatore interconnesso provvede al trasporto su rete di origine della comunicazione dalla sede dell’abbonato fino al punto di interconnessione con Telecom Italia, la quale provvede all’instradamento sulla sua rete pubblica commutata ed alla consegna alla postazione del fornitore del servizio di tariffa premio chiamato.

7.6.1 Modalità di accesso ai servizi di tariffa premio forniti sulla rete di Telecom Italia (144 e 166)

Per le chiamate verso numerazione relativa al servizio 144, 166 instradate da autocommutatori dell'Operatore interconnesso verso autocommutatori di Telecom Italia, il Called Party Number inviato deve includere:

?? il campo “Nature of address indicator” con valore “national (significant) number”;

?? il campo “Address signal” con le cifre del numero composto dall’utente anteponendo l’indicativo fittizio (I1I2I3) seguito dal codice (a tre cifre) identificativo dell’Operatore (OP_ID) che offre il servizio e al quale la chiamata è destinata. L'indicativo fittizio (I1I2I3) utilizzato è definito nella Specifica Tecnica d’Interconnessione n.763-3 versione 2

"Trattamento del routing number per l'accesso ai servizi di Rete Intelligente e di decade 1".

7.7 Accesso di abbonato di altro Operatore ai servizi tipo "televoto" e "chiamate di massa" forniti sulla rete di Telecom Italia

Tenendo conto delle peculiarità dei servizi e al fine di garantire l’integrità delle reti di telecomunicazioni , i medesimi potranno essere forniti sulla base delle regole di fornitura del servizio tra reti interconnesse e delle specifiche tecniche da definire presso le competenti Commissioni del Ministero delle Comunicazioni.