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ATTIVITÀ DI CONFIGURAZIONE DELLE CENTRALI

Sede Telecom

23 ATTIVITÀ DI CONFIGURAZIONE DELLE CENTRALI

Gli interventi sul software delle centrali telefoniche si rendono necessari per diversi motivi, tra i quali l’introduzione di nuove prestazioni e servizi, l’attivazione di nuove numerazioni e di nuovi instradamenti. In generale, la modifica dei dati di configurazione delle centrali si verifica a seguito di diversi tipi di interventi che possono essere così classificati: cambio del rilascio software, caricamento di software a integrazione/modifica di un rilascio (caricamento

“patch”), caricamento di procedure di configurazione costituite da un insieme di comandi MML (Man - Machine Language).

Le prime due tipologie di intervento richiedono sempre il coinvolgimento dei fornitori delle diverse tecniche di centrale e sono necessarie quando occorre modificare le funzionalità software delle centrali.

Le operazioni di configurazione dati, effettuate mediante caricamento e attuazione di specifiche procedure, possono richiedere o meno il coinvolgimento dei fornitori e sono necessarie, ad esempio, nel caso di apertura di nuove numerazioni e dei relativi instradamenti.

Le configurazioni dati delle centrali si rendono necessarie anche per rispondere alle richieste avanzate dagli Operatori interconnessi e, in particolare, al fine di esporre nell’OIR di Telecom Italia le procedure tecniche e le relative condizioni economiche, è stato individuato un insieme di interventi di seguito descritti.

23.1 Procedure Tecniche

Le procedure tecniche adottate per effettuare le attività di configurazione rispondono alle normative definite per l’esercizio e la manutenzione della rete Telecom Italia e prevedono, in termini generali, i seguenti passi:

?? analisi della richiesta, definizione del profilo di intervento e del relativo progetto;

?? analisi dei dati di progetto e stesura delle procedure di configurazione per la modifica dei dati di centrale;

?? collaudo delle procedure e preparazione della documentazione tecnica ed amministrativa per le strutture operative territoriali;

?? invio della suddetta documentazione alle strutture territoriali e schedulazione dell’intervento per l’esecuzione delle procedure di configurazione dati;

?? esecuzione delle procedure di configurazione dati (caricamento delle stesse sulle centrali);

?? attuazione delle procedure caricate e prove di verifica della correttezza dei dati.

23.2 Tipologie di intervento per la configurazione delle centrali

Al fine della individuazione delle condizioni economiche, si è ritenuto opportuno classificare una serie di attività standard inerenti le richieste derivanti dai servizi offerti all’interconnessione.

Le tipologie di intervento individuate sono:

?? Configurazione di un arco di numerazione geografica (decamigliaio) assegnato all’Operatore;

?? Apertura del codice di Carrier Selection e instradamento della chiamate;

?? Apertura del codice di Customer Care dell’Operatore e instradamento delle chiamate;

?? Creazione o modifica dell’instradamento mediante il codice identificativo dell’Operatore (OP_ID) inserito nel formato Routing Number;

?? Apertura di numerazioni non geografiche dell’Operatore.

Le condizioni economiche per tali interventi dipendono sempre dal numero e dal tipo di centrali interessate, determinato di volta in volta in funzione della copertura geografica e del tipo di configurazione da effettuare.

23.2.1 Configurazione di un arco di numerazione geografica (decamigliaio) assegnato all’Operatore

L’attivazione di un arco di numerazione geografica, in particolare di un arco di diecimila numeri contigui (decamigliaio), si realizza attraverso una opportuna configurazione dei dati delle centrali. Le attività relative sono:

1. Gestione richiesta, analisi dei dati e stesura delle procedure di configurazione;

2. Attuazione in centrale dell'instradamento del traffico relativo alla numerazione e prove.

Le procedure di configurazione dei dati consentono, in questo caso, l’instradamento del traffico relativo ad una numerazione geografica con riconoscimento della stessa alla cifra che identifica il decamigliaio.

23.2.2 Apertura del codice di Carrier Selection e instradamento delle chiamate

L’apertura di un codice di Carrier Selection per la raccolta del traffico originato dalla rete di Telecom Italia è realizzata attraverso una configurazione dati delle centrali. Le attività effettuate sono:

?? Gestione richieste, analisi dei dati, stesura della procedura di configurazione, collaudo e preparazione della documentazione tecnica ed amministrativa;

?? Intervento sulle centrali con esecuzione delle procedure di configurazione dati;

?? Attuazione in centrale dell’instradamento relativo alla numerazione e prove.

Le attività si concludono con la realizzazione delle prove, concordate tra le parti, per verificare la correttezza della configurazione dati su entrambe le reti. Tali prove garantiscono la qualità dell’intervento richiesto ed evitano eventuali attività di assistenza per la risoluzione di problemi che, in assenza di una verifica preventiva, si manifestano in fase di avvio della commercializzazione del servizio da parte dell’Operatore verso i clienti finali.

Tali attività di configurazione sono eseguite per ciascun codice di Carrier Selection assegnato e in occasione di inserimenti in rete di nuovi punti di interconnessione o in caso di modifiche di instradamenti.

23.2.3 Apertura del codice di Customer Care dell’Operatore e instradamento delle chiamate

L’apertura di un codice di Customer Care assegnato all’Operatore è realizzata attraverso una configurazione dati delle centrali di Telecom Italia. Le attività effettuate sono:

?? Gestione richieste, analisi dei dati, stesura della procedura di configurazione, collaudo e preparazione della documentazione tecnica ed amministrativa;

?? Intervento sulle centrali con esecuzione delle procedure di configurazione dati;

?? Attuazione in centrale dell’instradamento relativo alla numerazione e prove.

Le attività si concludono con la realizzazione delle prove, concordate tra le parti, per verificare la correttezza della configurazione dati su entrambe le reti. Tali prove garantiscono la qualità dell’intervento richiesto ed evitano eventuali attività di assistenza per la risoluzione di problemi che, in assenza di una verifica preventiva, si manifestano in fase di avvio della

Tali attività di configurazione sono eseguite per ciascun codice di Customer Care richiesto dall’Operatore e in occasione di inserimenti in rete di nuovi punti di interconnessione, nonché in caso di modifiche di instradamenti.

23.2.4 Creazione o modifica dell’instradamento mediante il codice identificativo dell’Operatore (OP_ID) inserito nel formato Routing Number

Le Specifiche Tecniche nazionali 763-3 e 763-4 prevedono l’uso di un formato di numerazione specifico (Routing Number) per l’instradamento di alcune numerazioni e codici non geografici. A tal fine, il Ministero delle Comunicazioni assegna un identificativo di tre cifre OP_ID a ciascuno degli Operatori. Attraverso tale identificativo, la rete da cui è originata la chiamata può determinare i corretti percorsi di instradamento verso i punti di interconnessione con la rete di destinazione. Nel momento in cui un Operatore interconnesso richiede e ottiene un suo identificativo, esso deve essere configurato sulla rete di Telecom Italia per supportare l’instradamento delle numerazioni non geografiche indicate nelle Specifiche Tecniche sopra citate.

L’apertura dell’instradamento mediante il codice OP_ID assegnato all’Operatore è realizzata attraverso una configurazione dati delle centrali di Telecom Italia e le attività effettuate sono:

?? Gestione richieste, analisi dei dati, stesura della procedura di configurazione, collaudo e preparazione della documentazione tecnica ed amministrativa;

?? Intervento sulle centrali con esecuzione delle procedure di configurazione dati;

?? Attuazione in centrale dell’instradamento relativo alla numerazione e prove.

Le attività si concludono con la realizzazione delle prove, concordate tra le parti, per verificare la correttezza della configurazione dati su entrambe le reti. Tali prove garantiscono la qualità dell’intervento richiesto ed evitano eventuali attività di assistenza per la risoluzione di problemi che, in assenza di una verifica preventiva, si manifestano in fase di avvio della commercializzazione del servizio da parte dell’Operatore verso i clienti finali.

Le attività sopra descritte vengono effettuate in occasione della prima richiesta di configurazione del codice OP_ID dell'operatore. Le stesse attività devono inoltre essere svolte nel caso di successive eventuali modifiche del piano degli instradamenti dovute a modifiche dell'architettura di interconnessione effettuate dall'operatore (apertura/cessazione punti di

interconnessione). In questo secondo caso le attività di configurazione vengono effettuate solo sulle centrali interessate.

23.2.5 Apertura di numerazioni non geografiche dell’Operatore

Le numerazioni non geografiche possono essere relative a codici condivisi, per i quali è prevista l’attivazione di blocchi contigui di numerazione, o a codici assegnati univocamente all’Operatore da parte del Ministero delle Comunicazioni. In entrambi i casi, si tratta di numerazioni definite nel Piano di Numerazione Nazionale, valido per tutti gli Operatori.

Ai fini dell’instradamento, per le numerazioni non geografiche indicate nelle sopra citate Specifiche Tecniche nazionali 763-3 e 763-4, è necessario avere effettuato l’intervento descritto al paragrafo 23.2.4 (intervento una-tantum), ossia la configurazione dell’instradamento mediante il codice identificativo dell’Operatore (OP_ID) inserito nel formato Routing Number.

L’apertura sulla rete di Telecom Italia delle numerazioni non geografiche comporta attività di configurazione delle centrali differenti a seconda che si tratti di:

A. attivazione di un codice con parametri di configurazione specifici in funzione dall’arco di numerazione assegnato all’Operatore;

B. attivazione di un codice con parametri di configurazione univocamente determinati dal codice condiviso stesso (es. 800, 803).

Nel caso A, le attività effettuate sono inerenti l’apertura del nuovo codice con i relativi parametri e sono di seguito elencate:

?? Gestione richieste, analisi dei dati, stesura della procedura di configurazione, collaudo e preparazione della documentazione tecnica ed amministrativa;

?? Intervento sulle centrali con esecuzione delle procedure di configurazione dati;

?? Attuazione in centrale della nuova configurazione dati relativa alla numerazione e prove;

?? Intervento di configurazione su Rete Intelligente.

Le attività si concludono con la realizzazione delle prove, concordate tra le parti, per verificare la correttezza della configurazione dati su entrambe le reti. Tali prove garantiscono la qualità dell’intervento richiesto ed evitano eventuali attività di assistenza per la risoluzione

di problemi che, in assenza di una verifica preventiva, si manifestano in fase di avvio della commercializzazione del servizio da parte dell’Operatore verso i clienti finali.

In linea con quanto disposto dalla Delibera 10/00/CIR, le attività relative alla configurazione di queste numerazioni verranno svolte da ciascun operatore facendosi carico dei propri costi, in applicazione del principio di reciprocità sancito dalla citata Delibera.

Nel caso B, le attività effettuate riguardano esclusivamente l’intervento di configurazione su Rete Intelligente per l’attivazione del blocco di numeri o del singolo numero non geografico.