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Accettazione e mantenimento dell’incarico

3. Accettazione e mantenimento dei rapporti con il cliente e di incarichi specifici

3.2 Accettazione e mantenimento dell’incarico

Prendere la decisione sbagliata di accettare un nuovo cliente o di mantenere un cliente già acquisito che presenti problematiche può avere un impatto negativo per il soggetto abilitato alla revisione, a maggior ragione se si tratta di uno studio professionale medio piccolo. Tale tipologia di cliente può incidere sulla capacità del soggetto abilitato alla revisione di occuparsi in modo adeguato dei clienti migliori e ne influenza la potenziale crescita complessiva.

Di conseguenza, il soggetto abilitato alla revisione ed i suoi partner dovrebbero accettare i nuovi incarichi o mantenere quelli già in essere nonché i rapporti con i clienti soltanto dopo che il responsabile dell’incarico, in base ad un processo di riesame, abbia stabilito che:

• l’integrità del cliente è stata valutata e non ci sono informazioni per concludere che il cliente manca di integrità;

• il soggetto abilitato alla revisione ed il team dell’incarico hanno le competenze necessarie, incluse le risorse ed il tempo, per portare a termine l’incarico;

• il soggetto abilitato alla revisione, i suoi partner e il personale professionale sono in grado di conformarsi ai principi etici applicabili, inclusa l’indipendenza dal cliente, secondo quanto stabilito nelle Sezioni 290 e 291 del Codice IESBA;

• le regole del soggetto abilitato alla revisione sul controllo della qualità possono essere e sono state rispettate.

3.1 Panoramica generale

28. Il soggetto abilitato deve stabilire direttive e procedure sul mantenimento di un incarico e del rapporto con il cliente per i casi in cui il soggetto abilitato acquisisca informazioni che, se fossero state disponibili prima, lo avrebbero indotto a rifiutare l’incarico. Tali direttive e procedure

devono includere la considerazione:

(a) delle responsabilità professionali e legali che si applicano alle circostanze, incluso l’eventuale obbligo, per il soggetto abilitato, di informare la persona o le persone che hanno conferito l’incarico, ovvero, in alcuni casi, le autorità di vigilanza;

(b) della possibilità di recedere dall’incarico, ovvero sia di recedere dall’incarico sia di interrompere il rapporto con il cliente. (Rif.: Parr. A22–A23)

3. Accettazione e mantenimento dei rapporti con il cliente e di incarichi specifici

3.2.1 Accettazione e mantenimento dell’incarico – Il soggetto abilitato alla revisione

Il soggetto abilitato alla revisione deve stabilire direttive e procedure configurate per acquisire la ragionevole sicurezza di identificare e valutare le fonti potenziali di rischio associate al rapporto con un cliente o ad uno specifico incarico.

Per agevolare tale processo e fornire un contesto per l’applicazione di un processo decisionale uniforme, si raccomanda che il soggetto abilitato alla revisione elabori e/o si avvalga di modelli standard di checklist e/o di questionari accettati nel settore al fine di garantire un’applicazione uniforme delle considerazioni sull’accettazione e sul mantenimento. Tali modelli faranno parte della sezione relativa alla pianificazione (oltre alle checklist di pianificazione, al profilo del cliente e alle valutazioni dei rischi) inclusa nei pacchetti standard di carte di lavoro adottati dal soggetto abilitato alla revisione per lo svolgimento degli incarichi. Il personale utilizzerà tali modelli per tutti gli incarichi, e i responsabili del riesame ne verificheranno il corretto utilizzo. Per ciascun incarico continuativo, si suggerisce un’analisi documentata sul mantenimento per valutare e stabilire se sia appropriato continuare a prestare servizi al cliente, sulla base dell’incarico precedente e della pianificazione del nuovo incarico. Nel prendere la decisione di mantenere l’incarico, il soggetto abilitato alla revisione può considerare le questioni significative che si sono presentate nel corso degli incarichi attuali o precedenti e le conseguenti implicazioni sui rapporti con il cliente. Tale processo di riesame dovrebbe includere altresì la considerazione di eventuali disposizioni riguardanti la rotazione.

Il soggetto abilitato alla revisione deve documentare la decisione e in che modo le problematiche identificate sono state risolte. È consigliabile che il responsabile dell’incarico approvi e firmi la decisione di accettare o di mantenere un incarico.

Se, dopo il completamento della fase di accettazione e di pianificazione dell’incarico, sono stati identificati rischi significativi associati al cliente o all’incarico, la questione dovrebbe essere discussa con la persona appropriata, nell’ambito del soggetto abilitato, cui sia stata assegnata la responsabilità di approvare i nuovi clienti o di mantenere i rapporti con i clienti già acquisiti. Si suggerisce di richiedere l’approvazione formale e che il soggetto abilitato alla revisione documenti in che modo le problematiche sono state risolte. Qualora i dubbi riguardino questioni di natura etica, si suggerisce che anche il responsabile dell’etica nell’ambito del soggetto abilitato alla revisione dia la sua approvazione.

Nel caso di un soggetto abilitato di dimensioni minori, in cui un singolo partner può essere responsabile sia dell’accettazione del cliente sia dell’etica, può essere adottata una direttiva che preveda l’approvazione da parte di un secondo partner per quei clienti che presentino rischi più alti (legati all’etica, all’indipendenza, al conflitto di interessi, alla conformità da parte del cliente agli IFRS ovvero alla cooperazione da parte del cliente necessaria per conformarsi agli ISA e così via).

SUGGERIMENTI UTILI

Nel valutare i rischi potenziali associati ad un incarico e decidere se il soggetto abilitato alla revisione sia in grado di gestirli efficacemente, occorre considerare:

• se i partner e i membri del personale professionale possiedono o possono acquisire ragionevolmente le competenze necessarie per svolgere l’incarico (ciò include la conoscenza del settore e dei conseguenti aspetti importanti e l’esperienza nell’ambito degli obblighi legali e di reporting);

3. Accettazione e mantenimento dei rapporti con il cliente e di incarichi specifici

Qualora, dopo aver accettato o deciso di mantenere un incarico, il soggetto abilitato alla revisione riceva delle informazioni che, se conosciute prima, l’avrebbero indotto a rifiutare l’incarico, questi dovrebbe valutare se mantenere l’incarico; di solito si chiede un parere al proprio legale, verificando le diverse opzioni possibili per assicurarsi di rispettare tutte le norme di legge, regolamentari e professionali.

Per aiutare i soggetti abilitati alla revisione nel processo di accettazione e mantenimento dell’incarico,

l’Appendice C fornisce indicazioni che possono essere utilizzate per elaborare le proprie direttive e procedure.

• se coinvolgere eventuali esperti ove necessario;

• l’identificazione e la disponibilità della persona incaricata del riesame della qualità dell’incarico (ove previsto);

• l’eventuale utilizzo del lavoro di un altro revisore o di un altro professionista contabile (incluse le eventuali collaborazioni che dovessero rendersi necessarie con altri uffici del soggetto abilitato alla revisione o dei soggetti appartenenti alla rete);

• la capacità di rispettare la data limite per l’emissione della relazione; • se vi siano conflitti di interessi reali o potenziali;

• se per le minacce all’indipendenza eventualmente identificate esistono o possono esistere misure di salvaguardia, che, applicate e mantenute, ne consentano la riduzione ad un livello accettabile; • la qualità della direzione del (potenziale) cliente, nonché dei responsabili delle attività di governance

e di coloro che esercitano il controllo o un’influenza notevole sull’impresa, incluse le loro integrità, competenza e reputazione commerciale (considerando anche eventuali azioni legali o pubblicità negativa che hanno coinvolto l’organizzazione), considerando le eventuali esperienze presenti e passate del soggetto abilitato;

• l’attitudine di tali persone e gruppi nei confronti dell’ambiente di controllo interno ed il loro punto di vista sull’interpretazione aggressiva o inappropriata dei principi contabili (inclusa la considerazione di eventuali relazioni precedenti contenenti giudizi con rilievi e la natura di tali rilievi);

• le caratteristiche delle attività operative dell’impresa, incluse le prassi commerciali e la sua situazione fiscale;

• se il soggetto abilitato alla revisione riceve pressioni da parte del cliente per mantenere le ore fatturabili (le parcelle addebitate) ad un livello irragionevolmente basso;

• se il soggetto abilitato alla revisione si aspetta eventuali limitazioni allo svolgimento di procedure di revisione;

• se vi siano segnali di coinvolgimento in attività criminali;

• la valutazione dell’affidabilità del lavoro svolto dal soggetto precedentemente incaricato della

revisione ed in che modo tale soggetto ha risposto alle comunicazioni (ciò include la conoscenza delle motivazioni che hanno indotto il cliente a non rinnovargli l’incarico).

3. Accettazione e mantenimento dei rapporti con il cliente e di incarichi specifici

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