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ALBERTO TANTURR

Nel documento La Scuola di Giuseppe Peano (pagine 145-148)

1877 - 1924

Alberto Tanturri nacque a Scanno (Aq) il 17 marzo 1877 da Giu- seppe e Angiolina Di Rocco. Dopo aver frequentato il primo bien- nio presso la R. Accademia Militare di Torino, nel dicembre del 1897 si iscrisse al terzo anno del corso di laurea in Matematica dell’Uni- versità, che frequentò con un curriculum ottimo, vincendo il premio di studio Balbo, Bricco e Martini nell’a.a. 1899-1900. L’8 luglio 1899 si laureò con il punteggio massimo, discutendo una tesi di geometria enumerativa diretta da Corrado Segre, e si diplomò alla Scuola di Magistero, nella sezione di Matematica, riportando ancora la vota- zione di eccellenza. Nell’a.a. 1899-1900 fu assunto in qualità di assi- stente alla cattedra tenuta da Eugenio Bertini presso la Scuola di Di- segno dell’Università di Pisa. Si trasferì poi nell’Ateneo torinese, chiamato da C. Segre come assistente alla cattedra di Geometria proiettiva e descrittiva e mantenne tale incarico fino al 1904-05. Dal 1902 intraprese parallelamente la carriera di insegnante di Matemati- ca nelle scuole secondarie, dapprima come supplente al Liceo D’A- zeglio di Torino e poi, entrato di ruolo nel 1905, in quello di Car- magnola (To), dove restò fino alla morte.

La produzione scientifica di Tanturri si è articolata su un dupli- ce versante: da un lato le ricerche di Geometria algebrica ed enume- rativa, condotte nella scuola di Segre e di Bertini, dall’altro quelle di Calcolo numerico, svolte sotto la guida di Peano. Queste ultime con- fluirono in un folto gruppo di articoli, presentati dal matematico cu-

neese all’Accademia delle Scienze di Torino fra il 1914 e il 1921. In questi lavori, contraddistinti dall’impostazione metodologica tipica della scuola peaniana, Tanturri faceva costantemente riferimento al

Formulario Mathematico e, per la trattazione, utilizzava sia il lin-

guaggio ordinario, sia quello logico-ideografico. I risultati erano spesso inseriti nel contesto storico. Ad esempio nel proporre una nuova dimostrazione del prodotto infinito egli richiamava i contri- buti di Leonhard Euler, Adrien M. Legendre e Karl G. Jacobi. I te- mi di indagine, fra cui il prodotto e le radici di numeri approssima- ti, l’estrazione abbreviata della radice quadrata, i prodotti infiniti, le partizioni dei numeri, la funzione di Dirichlet e la funzione signum sono fra quelli che ricorrono più spesso nelle Conferenze Matemati-

che Torinesi, organizzate da Peano, Boggio e Bottasso all’Università

di Torino. Tanturri ne fu un assiduo frequentatore a partire dal 1915 e, oltre a tenere egli stesso alcune relazioni, intervenne nei dibattiti sull’edizione italiana delle tavole logaritmiche e sulla teoria dell’equi- valenza dei poligoni.

Il suo interesse per l’insegnamento e la divulgazione si manife- stò anche in una congerie di scritti di carattere compilativo e divul- gativo apparsi su riviste didattiche e nel supplemento del Dizionario

di Cognizioni utili dell’UTET, per il quale anche Peano aveva com-

pilato alcune voci.

Socio dell’Academia pro Interlingua dal 1910 e membro del suo consiglio direttivo nel 1913, Tanturri morì a Sulmona (Aq) l’11 mag- gio 1924, segnato dalla tragica scomparsa della moglie e di una figlia, avvenuta nel 1919 a causa dell’epidemia di influenza spagnola. ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI

1900a Ricerche sugli spazi plurisecanti di una curva algebrica, Annali di Ma- tematica pura ed applicata, 3, 4, 1900, pp. 67-121.

1900b Un problema di geometria numerativa sulle varietà algebriche luogo

di spazi, Atti R. Accademia delle Scienze di Torino, 35, 1900, pp. 427-

442.

1902a Intorno ad alcune semplici infinità di spazi, e sopra un teorema del

Prof. Castelnuovo, Atti R. Accademia delle Scienze di Torino, 37,

1902, pp. 322-330.

1902b In qual modo alcuni numeri, relativi ad infinità ellittiche di spazi, si

deducano dagli analoghi, relativi ad infinità razionali, Atti R. Acca-

1903 Esercizi di geometria proiettiva anno scolastico 1902-1903, Torino, Paris, [1903].

1904 Alcune equazioni funzionali ed il numero dei gruppi neutri di secon-

da specie in una serie lineare, Atti R. Accademia delle Scienze di To-

rino, 39, 1904, pp. 483-489.

1907a Dalla formola di Pascal a quella di Bernoulli sulle somme delle po-

tenze simili dei primi n numeri, Periodico di Matematica, 3, 5, 1907,

pp. 80-83.

1907b Sopra una proprietà della superficie di Steiner e sua estensione agli

spazi superiori, Giornale di matematiche (G. Battaglini), 45, 1907, pp.

291-297.

1909 Solutione N. 4, ApI Discussiones, 1, 22, 2, 1909, p. 51.

1912a Aliquo systema de cryptographia, ApI Discussiones, 3, 25, 2, 1912, pp. 66-67.

1912b Dies de septimana et punctos cardinale in horologio, ApI Discussiones, 3, 25, 6, 1912, p. 182.

1912c Dies de septimana, ApI Discussiones, 3, 25, 7, 1912, pp. 185-188. 1915a Prodotto di due numeri approssimati. Errore relativo o errore assolu-

to?, Atti R. Accademia delle Scienze di Torino, 50, 1915, pp. 632-648.

1915b Sull’uguaglianza ab= bacon a e b interi positivi, Periodico di Mate- matica, 31, 1915, p. 186.

1916 Radici di numeri approssimati ed estrazione della radice quadrata, At- ti R. Accademia delle Scienze di Torino, 51, 1915-16, pp. 1153-1174. 1917a Della partizione dei numeri. Ambi, terni, quaterne e cinquine di da-

ta somma, Atti R. Accademia delle Scienze di Torino, 52, 1916-17,

pp. 902-918.

1917b Sui prodotti infiniti (1 – x) (1 – x2) (1 – x3) ... e (1 + x) (1 + x2) (1 +

x3) ..., Atti R. Accademia delle Scienze di Torino, 53, 1917, pp. 785- 792.

1918a Sul numero delle partizioni d’un numero in potenze di 2, Atti R. Ac- cademia dei Lincei, Rendiconti della Classe di Scienze FMN, s. 5, 272, 1918, pp. 399-403.

1918b Sul numero delle partizioni d’un numero in potenze di 2, Atti R. Ac- cademia delle Scienze di Torino, 54, 1918, pp. 97-110.

1918c Sulla funzione di Dirichlet e sulla funzione signumx del Kronecker, Atti R. Acc. Scienze Torino, 54, 1918, pp. 450-457.

1919 Voci in Dizionario di cognizioni utili. Enciclopedia elementare di

Scienze, Lettere, Arti, Agricoltura, Diritto, Medicina, Geografia, ecc..

(direttore Francesco Cosentini), v. 6, Supplemento, Torino, Utet, 1919.

1921a Sulla derivata nesimadi tangx e di cotx, Bollettino di Matematica, 17, 1920-21, pp. 156-161.

1921b Saggio di rappresentazioni analitiche di funzioni singolari, Atti R. Ac- cademia delle Scienze di Torino, 56, 1921, pp. 59-66.

1921c Un’espressione nuova dei numeri Bernoulliani, Atti R. Accademia dei Lincei, Rendiconti della Classe di Scienze FMN, s. 5, 302, 1921, pp. 44-46.

1922a Teoremi d’addizione delle funzioni sgn e mod; segno del logaritmo e

del seno; riduzione al primo quadrante, Bollettino di Matematica,

n.s., 1, 1922, pp. 65-70.

1922b Parabola de bono samaritano, ApI Circulares, 3, 1922, p. 14. 1923 Elogio bilingue de Venetia, ApI Circulares, 2, 1923, p. 13, Schola et

Vita, I, 1926, p. 176. FONTI ARCHIVISTICHE

ASU Torino: Registro di Carriera Scolastica della Facoltà di Scienze MFN a.a. 1897-98, n° matr. 1194. Verbali di Laurea della Facoltà di Scienze MFN

dal 30.6.1890 al 5.5.1902, XD 193, p. 152. Votazioni: Laurea 80/80 e lode;

Scuola di Magistero 30/30 e lode; BSM Torino: Fondo Peano-Vacca, due let- tere di A. Tanturri a G. Vacca (14.6.1920 e 4.7.1921), edite in P. NASTASI, A. SCIMONE(a cura di), Lettere a Giovanni Vacca, Quaderni PRISTEM, 5, Pa- lermo 1995, pp. 173-174.

FONTI BIBLIOGRAFICHE

Annuari dell’Università di Torino: 1897-98, p. 307; 1898-99, p. 333; 1899-

1900, pp. 266-267, 288; 1900-01, p. 70; 1901-02, p. 59; 1902-03, p. 72; 1903- 04, p. 90; 1919-20, pp. 245-246; P. TESTISALTINI, Alberto Tanturri in L. GIA- CARDI(a cura di), I quaderni di Corrado Segre, cd-rom N. 1, Torino, Di- partimento di Matematica, 2002.

Nel documento La Scuola di Giuseppe Peano (pagine 145-148)