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ALIMENTAZIONE Il menù

sicurezza igienico-sanitaria alimentare e nutrizionale

5) ALIMENTAZIONE Il menù

Il menù che viene proposto è elaborato dalla ASL locale Vedi tabelle diete che

L’alimentazione nel la9ante

Nei primi mesi di vita l’alimentazione è definita dal pediatra di fiducia ed anche la dieta è impostata secondo le sue indicazioni, è importante favorire la prosecuzione dell’alla amento materno ai bambini inseri al nido.

Il personale della stru ura informa la madre sulla possibilità di accedere dire amente in stru ura per la poppata.

Svezzamento

Spesso l’ingresso del bambino all'Asilo Nido corrisponde con l’inizio dello “svezzamento”, periodo transitorio della vita, in cui passa da un’alimentazione esclusivamente liquida ad un’altra in cui il la e cessa di essere l’unico alimento esclusivo della dieta, venendo gradualmente sos tuito da cibi dapprima semisolidi e poi solidi. Si raccomanda che la prima pappa venga proposta dalla mamma nell’ambiente domes co.

La “dieta speciale”

La “dieta speciale” è un tra amento terapeu co da prevedere nei casi in cui la somministrazione di uno o più alimen provochi l’insorgenza di sintomi a carico del sogge o. Essa è una risposta ad esigenze cliniche e deve essere richiesta contestualmente ad una cer ficazione medica che indichi la patologia, gli alimen che non possono essere consuma dal bambino e la durata della prescrizione.

Porre in a o una dieta speciale, che sia priva di determina alimen , comporta la predisposizione di menù alterna vi equilibra nei nutrien , formula da personale competente (es. Pediatra, Die sta). La dieta speciale verrà definita solo successivamente alla consegna del cer ficato medico. Qualunque modifica alla prescrizione medica iniziale, già presente agli a/ d’ufficio, in qualunque tempo intervenga,

necessita di nuova cer ficazione da parte del Pediatra/Medico Curante/Medico Specialista di riferimento.

Sono altresì garan te le diete speciali per ques oni e co/religiose Feste

Feste di compleanno e/o Even par colari (Natale, Pasqua, Carnevale e/o altre ricorrenze correlate a scelte e co religiose mul etniche).

E’ spesso in queste ricorrenze che vengono consuma nei servizi educa vi alimen e bevande in quan ta vi eccessivi.

E’ buona regola che:

• vengano consuma solo il giorno des nato ai festeggiamen . Gli alimen avanza non devono più essere somministra nei giorni successivi

• si ricorda che ques cibi, pur facendo parte di una tradizione, non sono ada/ per un uso abituale, in quanto par colarmente calorici e ricchi in grassi

• per le feste di compleanno è buona norma scegliere un solo giorno del mese per festeggiare i compleanni dei bambini na in quell’arco temporale

• privilegiare in tali ricorrenze le a/vità ludiche (giochi, balli, can ) rispe o al momento di consumo di dolci.

Non è concesso il consumo scolas co di alimen non prodo/ dal servizio ristorazione scolas ca, neppure se di preparazione casalinga. Tale disposizione vale anche per le occasioni di feste e/o even speciali (compleanni ecc.).

Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 dell'Asilo Nido Metropolitano - Anno scolas co 2020-2021

PREMESSA

L'Asilo Nido Metropolitano, situato al piano terra del palazzo di via Cadello, ha a disposizione al piano terra un se ore interno al palazzo di via Cadello, ma da esso separato per esclusività degli accessi al servizio; nonchè par del giardino dell'Ente, un ampio spazio verde con laghe o annesso e aree gioco a rezzate con gazebi per l'a/vità outdoor possibile anche nel periodo invernale data la mitezza del clima locale.

Nel mese di luglio è stato aperto il bando per le iscrizioni al nuovo anno scolas co che si è concluso con l'ammissione di n. 19 nuovi bambini (graduatoria approvata con determina dirigenziale n. 18.

del 31/07/2020). Pertanto, quest'anno scolas co 2020-2021, l'Asilo Nido accoglierà n. 36 bambini, di cui n. 12 nuovi ingressi di piccoli/la an e n. 24 bambini tra medi/semidivezzi e grandi/divezzi, di cui n. 7 sono nuovi ingressi e n. 17 hanno frequentato regolarmente l'Asilo Nido fino al 5 marzo u.s., data in cui il servizio è stato interro o per l'emergenza sanitaria dovuta al Covid-19.

Il presente “Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus COVID–19", che ene conto delle indicazioni contenute nel "Documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle a/vità in presenza dei servizi educa vi e delle scuole d'Infanzia" ado ato dal Ministero dell'Istruzione in data 3 agosto 2020 e del documento "Indicazioni opera ve per la ges one di casi e focolai di SARS CoV 2 nelle scuole e nei servizi educa vi dell’infanzia" nella versione del 28 agosto 2020, dispone le regole per la riapertura del servizio per l'anno scolas co 2020-2021, a cui ogni lavoratore dell'Asilo Nido (educatori, ausiliari, cuochi, equipe di coordinamento), ogni bambino, i suoi genitori, i fornitori ed eventuali operatori esterni dovranno a enersi al fine di garan re la sicurezza nel servizio.

1. APPLICAZIONE DEL PROTOCOLLO

Il team per l'applicazione del protocollo è composto dal:

1. Dirigente del Se ore - Do . Bruno Orrù;

2. Referente Covid Area educa va - Do .ssa Carla Carboni; supplente - Do .ssa Anna Di Mar no;

3. Referente Covid Area servizi ausiliari - Do .ssa Stefania Deplano.

Il team opera in collaborazione con il Comitato per la Sicurezza dell'Ente (Datore di lavoro, Medico competente, RSPP ed RLS dell'Ente) e si occupa:

a. della pianificazione e la realizzazione del piano di controllo e prevenzione delle infezioni;

b. dell’aggiornamento del piano di con nuità opera va, se i membri del personale si dovessero ammalare o auto isolarsi perché sintoma ci.

2. IMPEGNI E DIVIETI È vietato l’ingresso al Nido:

Ai non autorizza ;

Ai genitori nelle aree interne del Nido. A loro è riservata un'area filtro di accoglienza con i loro bambini adiacente all'ingresso.

A chiunque presen sintomi quali: febbre oltre i 37,5°C, tosse, difficoltà respiratoria. Considerato che un eventuale contagio da COVID-19 può manifestarsi anche con sintomi secondari (congiun vite, mal di gola, sintomi gastrointes nali, etc.), per ogni alterazione del proprio stato di salute si consiglia sempre la comunicazione di tali sintomi secondari al proprio medico di medicina generale (vedi paragrafo 3).

In caso di comparsa di sintomi quali quelli al comma precedente, intercorsi durante la presenza nel servizio, è obbligatorio informare tempes vamente il Responsabile Covid del personale ed il sogge o sintoma co deve essere immediatamente allontanato fino a dimostrazione dell’effe/vo recupero dello stato di salute in esclusione di qualsiasi possibilità di contagio da Coronavirus (vedi paragrafo 3).

Ove sussistano le condizioni di pericolo da COVID-19 (sintomi di influenza, aumento della temperatura corporea, dispnea, tosse, provenienza da zone a rischio conta o con persone posi ve al virus nei 14 giorni preceden , etc) il sogge o sintoma co è obbligato ad informare il proprio medico di famiglia e/o l’Autorità sanitaria territorialmente competente e a rimanere al proprio domicilio come e se da essi disposto (vedi paragrafo 3).

Si ricorda a tu o il personale che in presenza di sintomi compa bili con COVID-19 non ci si deve presentare in servizio dandone pronta comunicazione all'ufficio di segreteria (vedi paragrafo 3).

Il personale prima dell’accesso al luogo di lavoro è so oposto al controllo della temperatura corporea con

misurazione della temperatura corporea sarà effe uata da un operatore del servizio incaricato che indosserà anch'egli una mascherina chirurgica.

Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°C, il dipendente dovrà rientrare presso il proprio domicilio ed ivi rimanervi al fine di a/vare tu e le procedure previste dalla norma va vigente (dovrà conta are nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni) .

Nella rilevazione della temperatura corporea saranno garan te tu e le procedure di sicurezza ed organizza ve al fine di proteggere i da personali eventualmente raccol secondo la norma va vigente.

E' precluso l’accesso al personale che negli ul mi 14 giorni abbia avuto conta/ con sogge/ risulta posi vi al COVID-19.

Gli educatori, tu o il personale del Nido e i genitori dei bambini si impegnano a so oscrivere il Pa o di corresponsabilità predisposto dal servizio.

3. GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA (si riportano per esteso gli scenari indica nel cap.2 del documento

"Indicazioni opera ve per la ges one di casi e focolai di SARS CoV 2 nelle scuole e nei servizi educa vi dell’infanzia").

3.1 Nel caso in cui un alunno presen un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compa bile con COVID-19, durante la permanenza nell'Asilo Nido:

- L’operatore scolas co che viene a conoscenza di un alunno sintoma co deve avvisare il referente scolas co per COVID-19.

- Il referente scolas co per COVID-19 o altro componente del personale scolas co deve telefonare immediatamente ai genitori/tutore legale.

- Ospitare l’alunno in una stanza dedicata o in un’area di isolamento.

- Procedere all’eventuale rilevazione della temperatura corporea, da parte del personale scolas co individuato, mediante l’uso di termometri che non prevedono il conta3o.

- Il minore non deve essere lasciato da solo ma in compagnia di un adulto che preferibilmente non deve presentare fa3ori di rischio per una forma severa di COVID-19 come, ad esempio, mala4e croniche preesisten (Nipunie Rajapakse et al., 2020; Götzinger et al., 2020) e che dovrà mantenere, ove possibile, il distanziamento fisico di almeno un metro e la mascherina chirurgica fino a quando l’alunno non sarà affidato a un genitore/tutore legale.

- Dovrà essere dotato di mascherina chirurgica chiunque entri in conta3o con il caso sospe3o,compresi i genitori o i tutori legali che si recano in Is tuto per condurlo presso la propria abitazione.

- Fare rispe3are, in assenza di mascherina, l’e che3a respiratoria (tossire e starnu re dire3amente su di un fazzole3o di carta o nella piega del gomito). Ques fazzole4 dovranno essere ripos dallo stesso alunno, se possibile, ponendoli dentro un sacche3o chiuso.

- Pulire e disinfe3are le superfici della stanza o area di isolamento dopo che l’alunno sintoma co è tornato a casa.

- I genitori devono conta3are il PLS/MMG per la valutazione clinica (triage telefonico) del caso.

- Il PLS/MMG, in caso di sospe3o COVID-19, richiede tempes vamente il test diagnos co e lo comunica al DdP.

- Il DdP provvede all’esecuzione del test diagnos co.

- Il DdP si a4va per l’approfondimento dell’indagine epidemiologica e le procedure conseguen .

- Se il test è posi vo, si no fica il caso e si avvia la ricerca dei conta4 e le azioni di sanificazione straordinaria della stru3ura scolas ca nella sua parte interessata. Per il rientro in comunità bisognerà a3endere la guarigione clinica (cioè la totale assenza di sintomi). La conferma di avvenuta guarigione prevede l’effe3uazione di due tamponi a distanza di 24 ore l’uno dall’altro. Se entrambi i tamponi risulteranno nega vi la persona potrà definirsi guarita, altrimen proseguirà l’isolamento. Il referente scolas co COVID-19 deve fornire al DdP l’elenco dei compagni di classe nonché degli insegnan nel caso confermato che sono sta a conta3o nelle 48 ore preceden l’insorgenza dei sintomi. I conta4 stre4 individua dal DdP con le consuete a4vità di contact tracing, saranno pos in quarantena per 14 giorni dalla data dell’ul mo conta3o con il caso confermato. Il DdP deciderà la strategia più ada3a circa eventuali screening al personale scolas co e agli alunni.

- Se il tampone naso-oro faringeo è nega vo, in paziente sospe3o per infezione da SARS-CoV-2, a giudizio del pediatra o medico curante, si ripete il test a distanza di 2-3 gg. Il sogge3o deve comunque restare a casa fino a guarigione clinica e a conferma nega va del secondo test.

In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19 (tampone nega vo), il sogge3o rimarrà a casa fino a guarigione clinica seguendo le indicazioni del PLS/MMG che redigerà una a3estazione che il bambino/studente può rientrare scuola poiché è stato seguito il percorso diagnos coterapeu co e di prevenzione per COVID-19 di cui sopra e come disposto da documen nazionali e regionali.

3.2 Nel caso in cui un alunno presen un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compa bile con COVID-19, presso il proprio domicilio

- L’alunno deve restare a casa.

- I genitori devono informare il PLS/MMG (Pediatra di libera scelta/Medico di Medicina Generale).

- I genitori dello studente devono comunicare l’assenza scolas ca per mo vi di salute.

- Il PLS/MMG, in caso di sospe3o COVID-19, richiede tempes vamente il test diagnos co e lo comunica al DdP (Dipar mento di Prevenzione).

- Il DdP provvede all’esecuzione del test diagnos co.

- Il DdP si a4va per l’approfondimento dell’indagine epidemiologica e le procedure conseguen . - Il DdP provvede ad eseguire il test diagnos co e si procede come indicato al paragrafo 2.1.

3.3 Nel caso in cui un operatore scolas co presen un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compa bile con COVID-19, in ambito scolas co

- Assicurarsi che l’operatore scolas co indossi, come già previsto, una mascherina chirurgica; invitare e ad allontanarsi dalla stru3ura, rientrando al proprio domicilio e conta3ando il proprioMMG per la valutazione clinica necessaria. Il Medico curante valuterà l’eventuale prescrizione del test diagnos co.

- Il MMG, in caso di sospe3o COVID-19, richiede tempes vamente il test diagnos co e lo comunica al DdP.

- Il DdP provvede all’esecuzione del test diagnos co.

- Il DdP si a4va per l’approfondimento dell’indagine epidemiologica e le procedure conseguen . - Il DdP provvede all’esecuzione del test diagnos co.

- In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19, il MMG redigerà una a3estazione che l’operatore può rientrare scuola poiché è stato seguito il percorso diagnos co-terapeu co e di prevenzione per COVID-19 di cui al punto precedente e come disposto da documen nazionali e regionali.

Si so3olinea che gli operatori scolas ci hanno una priorità nell’esecuzione dei test diagnos ci.

3.4 Nel caso in cui un operatore scolas co presen un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37.5°C o un sintomo compa bile con COVID-19, al proprio domicilio

- L’operatore deve restare a casa.

- Informare il MMG.

- Comunicare l’assenza dal lavoro per mo vi di salute, con cer ficato medico.

- Il MMG, in caso di sospe3o COVID-19, richiede tempes vamente il test diagnos co e lo comunica al DdP.

- Il DdP provvede all’esecuzione del test diagnos co.

- Il DdP si a4va per l’approfondimento dell’indagine epidemiologica e le procedure conseguen . - Il DdP provvede ad eseguire il test diagnos co e si procede come indicato al paragrafo 2.1.

- In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19, il MMG redigerà una a3estazione che l’operatore può rientrare scuola poiché è stato seguito il percorso diagnos co-terapeu co e di prevenzione per COVID-19 di cui al punto precedente e come disposto da documen nazionali e regionali.

Si so3olinea che gli operatori scolas ci hanno una priorità nell’esecuzione dei test diagnos ci.

4. REQUISITI STRUTTURALI E PROCEDURE DI INGRESSO/USCITA

Le strategie raccomandate per prevenire l’infezione da COVID-19 nelle stru ure educa ve richiedono alcuni interven specifici di riorganizzazione degli spazi e delle a/vità come di seguito de agliato.

Sia in ingresso che in uscita nei locali filtro:

è obbligatorio l'uso della mascherina;

vengono igienizzate le mani;

viene misurata la temperatura con termoscanner ai lavoratori, ai bambini, agli autorizza all'accesso;

viene indicato su apposito registro il nome di chi accede, l'orario di ingresso e uscita;

avviene il cambio delle scarpe, per l'accesso all'Asilo il bambino dovrà essere dotato di pantofoline che resteranno custodite in apposito armadie o personale.

L'Asilo Nido è composto da un lungo corridoio suddiviso in due ale:

L'ala di sinistra (rispe o ad un osservatore posto di fronte al palazzo) è dedicata alla frequenza dei 12 bambini piccoli/la an , e sono presen 2 macrogruppi, ognuno composto da 2 gruppi di 3 bambini con 2 educatrici.

Lo spazio comprende:

1 locale filtro adibito all'accoglienza e per il triage di ingresso e uscita dei bambini piccoli/la an ;

1 salone suddiviso in due par separate per le a/vità educa ve e la mensa; ciascuna parte des nata a 2 educatrici con un gruppo di 6 bambini;

1 bagno per l'igiene dei bambini;

3 stanze per il riposo con culle ad u lizzo esclusivo di ciascun bambino;

1 sala spogliatoio e un bagno per il personale;

1 stanza ufficio con pc.

L'ala di destra, dotata di 1 locale filtro adibito all'accoglienza e per il triage di ingresso e uscita dei bambini semidivezzi/divezzi, è dedicata alla frequenza di 24 bambini e sono presen tre gruppi così suddivisi:

gruppo con 2 educatrici e 10 bambini u lizza n. 2 locali stabili di cui 1 sala gioco/mensa e 1 sala riposo.

gruppo con 2 educatrici e 8 bambini u lizza n. 2 locali stabili di cui 1 sala gioco/mensa e 1 sala riposo.

gruppo con 2 educatrici e 6 bambini, di cui una portatrice di handicap u lizza n. 2 locali stabili di cui 1 sala gioco/mensa e 1 sala riposo.

Lo spazio comprende:

1 bagno per l'igiene dei bambini;

1 sala motoria;

1 sala gioco “cucine a bimbi”;

1 sala spogliatoio e un bagno per il personale;

1 sala lavanderia 1 sala s reria/sartoria 1 sala laboratorio

1 locale cucina per la distribuzione dei pas e il lavaggio delle stoviglie 1 ufficio e un locale pranzo per gli educatori.

Il bagno dei bambini e le sale gioco non esclusive sono a disposizione previ accordi e/o programmazione, per evitare il conta o tra i gruppi e perme ere l'igienizzazione nell'alternanza dei gruppi stessi.

La stru ura presenta inoltre 1 locale adibito all'isolamento di sogge/ sintoma ci.

La cucina per la preparazione dei pas è separata dal complesso dell'Asilo Nido ed è posta nel so opiano.

Nel giardino an stante il palazzo sono a disposizione n. 4 aree oasi gioco a rezzate con gazebi e

giochi per esterno da u lizzare ognuna in modo programmato dai singoli macrogruppi a rotazione per a/vità di outdoor educa on.

E' presente anche un recinto in legno a rezzato con tricicli e altri giochi di movimento, anch'esso a disposizione dei singoli macrogruppi a rotazione in modo programmato.

Tu/ i giochi presen all'esterno, nelle oasi o nel recinto, vengono igienizza ad ogni cambio di gruppo.

I colloqui tra genitori e le educatrici in presenza sono sospesi e rido/ ad un breve scambio di consegne in ingresso/uscita. Eventuali informazioni più de agliate saranno condivise via telefono.

Per i nuovi iscri/ è previsto un breve colloquio di preparazione all'inserimento con la coordinatrice, la psicologa e l'educatrice di riferimento del bambino; in tale occasione verrà condiviso e firmato il Pa o di corresponsabilità tra le famiglie e l'Asilo Nido, senza il quale non sarà permessa l'ammissione del bambino all'Asilo. Il colloquio si svolgerà al 1 piano della sede di via Cadello in una stanza individuata presso il Centro Affidi.

La coordinatrice, la psicologa e l'educatrice di riferimento del bambino sono a disposizione esclusivamente su appuntamento, l'eventuale colloquio si svolgerà presso una sala appositamente individuata presso il Centro Affidi.

Lungo tu o il percorso di ingresso/uscita i genitori sono tenu all'uso della mascherina.

E' concesso che ogni bambino sia accompagnato o ripreso dal Nido da un solo genitore o eccezionalmente da un suo delegato e non sarà comunque possibile delegare più di una persona.

Il servizio dispone di due ingressi dis n per le due ale del Servizio, ai quali si accede da percorsi

separa e adeguatamente segnala per la ges one delle code. Si raccomanda il rispe o della distanza e l'u lizzo della mascherina.

1- L'ingresso con accesso dalla rampa in legno provvista di te oia, per il superamento delle barriere archite oniche, è u lizzato per i bambini piccoli/la an che vengono accompagna dal proprio genitore/sogge o delegato fino all'an camera di accoglienza (locale filtro) dove sono presi in carico. In uscita il genitore/sogge o delegato non percorre la stessa via di ingresso, ma si allontana a raverso la scala di accesso al piazzale del palazzo.

2- L'ingresso con accesso dalla scalinata prossima all'entrata principale dello stabile, è u lizzato per i bambini divezzi/semidivezzi che vengono accompagna dal proprio genitore/sogge o delegato fino all'an camera di accoglienza (locale filtro) dove sono presi in carico. In uscita il genitore/sogge o delegato percorre la stessa scala,

2- L'ingresso con accesso dalla scalinata prossima all'entrata principale dello stabile, è u lizzato per i bambini divezzi/semidivezzi che vengono accompagna dal proprio genitore/sogge o delegato fino all'an camera di accoglienza (locale filtro) dove sono presi in carico. In uscita il genitore/sogge o delegato percorre la stessa scala,

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