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Alla ricerca di una soluzione: il South-North Water Diversion Project

1.2 Crisi idrica in Cina

1.2.8 Alla ricerca di una soluzione: il South-North Water Diversion Project

Ipotizzato già da Mao Zedong come sistema per risolvere il problema della cronica aridità della parte settentrionale del Paese prendendo in prestito le acque dal meridione, afflitto da periodici straripamenti di fiumi e alluvioni, il Progetto di diversione idrica Sud-Nord ha richiesto cinquant’anni di studi e analisi per poter essere concretamente formulato e riportato su carta.73

In linea con il gigantismo infrastrutturale cinese, le sue proporzioni sono tali da non avere precedenti nella storia umana: la realizzazione prevede la costruzione di una decina di enormi canali divisi in tre direttrici principali (occidentale, centrale e orientale), che una volta completati consentiranno di trasferire 45 miliardi di metri cubi di acqua ogni anno dallo Yangtze ( 长 江 ), il Fiume Azzurro, allo Huang He ( 黄 河 ), il Fiume Giallo. Complessivamente i corsi d’acqua artificiali raggiungeranno una lunghezza di circa 3.000 chilometri, poco meno della metà del raggio terrestre.74 La prima direttrice è ancora in fase di studio: le enormi dighe e i lunghissimi tunnel necessari per unire i due principali corsi d’acqua cinesi attraverso le pianure occidentali dello Yunnan e la provincia del Qinghai rappresentano un problema su cui tecnici ed esperti si stanno arrovellando da diversi anni per trovare una soluzione economicamente sostenibile. I lavori per la realizzazione della direttrice est, invece, sono iniziati nel 2002. Gli ingegneri hanno previsto di prendere l’acqua dello Huang He e convogliarla attraverso un canale verso la città di Jiangdu, nella provincia costiera del Jiangsu. Da qui, grazie a un’enorme stazione di pompaggio, il flusso idrico arriverà al Gran Canale, il fiume artificiale più lungo del mondo (1.776 chilometri), costruito agli inizi del '600 per ordine dell’imperatore Yang Guang, della dinastia Sui, per unire Pechino ad Hangzhou. Nel tratto finale la semplice pendenza del terreno consentirà all’acqua di raggiungere attraverso un tunnel sotto il Fiume Giallo la città di Tianjin. La direttrice centrale è tale non solo per collocazione geografica ma anche per la sua importanza nell’ambito del progetto. Essa consentirà di prendere l’acqua dal bacino idrico di Danjiangkou (丹江口), sul Fiume Han, affluente di sinistra dello Yangtze, e di portarla fino all’assetata capitale del Paese. Essendo costruita sulla Pianura Centrale Cinese, potrà sfruttarne la favorevole pendenza verso il nord.75 La sfida maggiore dal punto di vista ingegneristico è rappresentata dalla necessità di costruire anche in questo caso un tunnel

73 中国人民共和国国务院 (zhongguo renmin gongheguo guowuyuan), 南水北调工程建设委会办公室文件 (nanshuibeidiao gongcheng jianshe weiyuanhui bangongshi wenjian, documento ufficiale del Comitato di costruzione del Sout-to-North Water Diversion Project), 2012, 65 号

74 Ibidem 75Ibidem

sotto lo Huang He per arrivare a Pechino. La costruzione è iniziata nel 2004 e le autorità vorrebbero che fosse ultimata entro il 2014, in anticipo sulle altre direttrici. Questa parte del progetto, tuttavia, è quella che presenta i problemi maggiori dal punto di vista sociale ed economico.76 Per far spazio a canali, invasi e dighe, il governo ha stabilito di procedere al trasferimento di 330mila persone: 180mila nella provincia dello Hubei e 150mila nel vicino Henan. Si tratta del progetto di ricollocazione più importante mai intrapreso dal Paese della Grande Muraglia dai tempi delle Diga delle Tre Gole, per la costruzione della quale un milione e 300mila cittadini sono stati obbligati a lasciare le proprie città e i propri villaggi. Quello delle “migrazioni interne” dei cittadini è, insieme all’impatto sull’ambiente e sulla natura, l’aspetto più controverso del progetto.77 I suoi sostenitori considerano questi spostamenti come effetti collaterali necessari alla realizzazione di un progetto che, nella loro ottica, recherà enormi vantaggi economici e ambientali all’intero Paese. I detrattori si concentrano invece sui danni che queste dislocazioni imposte dall’alto causeranno a centinaia di miglia di persone, che da qui a pochi anni saranno sradicate dal loro contesto sociale, culturale e lavorativo; il tutto per dar vita a un colossale sistema idrico i cui vantaggi saranno messi in ombra dagli elevatissimi costi che sarà necessario sostenere. I piani predisposti dalle autorità, però, non incontrano quasi mai il consenso dei cittadini, costretti ad abbandonare abitazioni, terreni e altre proprietà in cambio di indennizzi che nella

maggior parte dei casi reputano irrisori.

Come successo anni prima per la Diga delle Tre Gole, il fronte dei contrari si è notevolmente allargato, e non sono mancate comunità che hanno istituito appositi comitati per tentare di opporsi agli spostamenti. In alcuni casi questo rifiuto è stato mal tollerato dal governo centrale e dalle istituzioni locali. Nel 2010, per esempio, Xie Chaoping, autore di un libro di critica nei confronti della ricollocazione a causa della Diga delle Tre Gole, è stato messo agli arresti per diversi mesi per «aver condotto affari contrari alla legge». Solo a metà settembre le forze dell’ordine hanno annunciato il suo rilascio su cauzione, «non avendo trovato sufficienti prove per supportare l’accusa»78. Ai problemi sociali si intrecciano quelli economici. Contadini e industrie della provincia dello Hebei dovranno ridurre drasticamente il proprio consumo di acqua, per consentirne appunto la diversione verso il Nord, con una

76 Du Yu, Wang Xuelei, Cai Shuming杜耘 王学雷 蔡述明, 南水北调中线工程对汉江中下游态环境的影 响与对策 (nanshuibeidiao zhongxian gongcheng dui hanjiang zhongxiayou shengtai huanjing de yingxiang yu duice, Conseguenze e contromisure del tratto centrale del South-to.North Water Diversion Progject sull'ecosistema), 2005 年 第20 卷 第2 期, 1994-2006 China Academic Journal Electronic Publishing House 77 Ibidem

78 Chinese author Xie Chaoping detained after book criticises dam project, The Guardian,Thursday 2 September 2010

conseguente riduzione della loro produttività. E sono già in molti a lamentare il fatto che già un terzo della corrente del Fiume Han venga deviata verso altre zone79.

Alla sostenibilità sociale ed economica si somma il problema della sostenibilità ambientale. Studiosi, ambientalisti e ONG verdi sostengono che l'immenso progetto avrà pesanti ripercussioni sull'ambiente80.

Il pessimo stato di salute delle acque interne cinesi, tuttavia, potrebbe rendere del tutto vano il trasferimento delle risorse idriche. Una direttiva del Consiglio di Stato ha imposto agli enti locali interessati dal passaggio delle direttrici di raggiungere il grado 3 di (su un totale di 5) di purità dell’acqua, il minimo per poterla considerare potabile una volta trattata. Migliaia di fabbriche non in regola che sversavano i loro rifiuti nei fiumi e nei laghi e nelle falde acquifere sono state obbligate a chiudere. Il Ministero ha annunciato l'imminente entrata in funzione di stazioni di osservazione del livello di inquinamento idrico, cui si accompagnerà la realizzazione di canali di contenimento per favorire la purificazione delle acque81.

79 Du Yu, Wang Xuelei, Cai Shuming杜耘 王学雷 蔡述明, 南水北调中线工程对汉江中下游态环境的影 响与对策 (nanshuibeidiao zhongxian gongcheng dui hanjiang zhongxiayou shengtai huanjing de yingxiang yu duice, Conseguenze e contromisure del tratto centrale del South-to.North Water Diversion Progject sull'ecosistema), 2005 年 第20 卷 第2 期, 1994-2006 China Academic Journal Electronic Publishing House 80 Ibidem