Fondo Azioni per il Riposizionamento dell’Economia del Lazio e delle altre risorse
Sommario
1 Definizioni ... 2 2 Funzioni, responsabilità e relative abbreviazioni. ... 2 3 Struttura del Piano Aziendale ... 3 I. Supporto al Comitato di Governance per l’azione di indirizzo del FdF e delle altre risorse ... 4 I.a. Segreteria del CG ... 5 I.b.Overview mercati ed interventi pubblici ... 5 I.c. Aggiornamenti della VexA ... 5 I.d.Valutazioni spot ... 6 II. Implementazione del Fondo di Fondi e delle altre risorse ... 7 II.a. Implementazione dell’Accordo di Finanziamento di FARE Lazio e delle altre risorse ... 7 II.b. Aggiornamenti dell’Accordo di Finanziamento di FARE Lazio ... 8 II.c. Accordi di Finanziamento a valle per gli SF ed Interventi ... 8 II.d. Aggiornamenti degli Accordi di Finanziamento del o degli SF/Interventi ed eventuali
controversie ... 10 III. Gestione e controllo del FdF, delle altre risorse e degli SF/Interventi implementati ... 11 III.a. Segreteria generale ... 11 III.b. Attività di monitoraggio e reportistica ... 11 III.c. Controlli ... 11 III.d. Attività di tesoreria ... 12 III.e. Attività di comunicazione ... 12 4 Budget pluriennale ... 13 Sintesi consuntivo costi 2016 ... 13 Budget costi periodo di erogazione (2017-2023) ... 13 Budget costi di natura ripetitiva ... 14 Budget costi di natura non ripetitiva ... 15 Riepilogo del budget costi per il periodo di erogazione ... 16 Budget costi periodo di esaurimento progressivo delle attività (2024-2030) ... 16 5 Rispetto delle soglie previste dagli artt. 13 e 14 del Reg. (UE) 480/2014 ... 16
1 Definizioni
I termini indicati nel presente documento con la lettera maiuscola fanno riferimento alle definizioni dell’Accordo di Finanziamento del Fondo di Fondi FARE Lazio e delle altre risorse, nonché alle abbreviazioni indicate nel successivo articolo 2.
2 Funzioni, responsabilità e relative abbreviazioni.
«CdA»: indica il Consiglio di Amministrazione di Lazio Innova che ha i poteri di impegnare legalmente, anche mediante deleghe ordinarie e specifiche, il FdF e le altre risorse.
«CG»: indica il Comitato di Governance del FdF e delle altre risorse, disciplinato nell’Accordo di Finanziamento, composto in maggioranza da componenti designati dalla Regione Lazio, e che ha poteri di sorveglianza, indirizzo e raccordo operativo con la Regione Lazio.
«PM»: indica la funzione di Project Manager. Per quanto riguarda il FARE Lazio e le altre risorse questi è il Responsabile dell’Esecuzione (interlocutore unico della Regione Lazio) e per quanto riguarda i singoli SF è il Direttore dell’Esecuzione previsto dal relativo Accordo di Finanziamento (interlocutore unico con i relativi Gestori). Tale funzione è assolta dalla struttura tempo per tempo responsabile del FdF e delle altre risorse, ad oggi è il servizio Progettazione ed Assistenza Finanziaria. I PM e relativi supplenti sono individuati con appositi Ordini di Servizio.
«Esperto»: indica la funzione di Project Expert, in relazione al singolo SF o ad un gruppo di SF, eventualmente individuato mediante incarico esterno. I singoli Esperti, qualora interni, sono individuati con appositi Ordini di Servizio.
«GdL»: indica il Gruppo di Lavoro (Project Team, incaricato di progettare, implementare e verificare la realizzazione del singolo SF o di un gruppo di SF/Interventi. I singoli GdL sono individuati con appositi Ordini di Servizio. Ne fanno di norma parte il PM, con funzioni di coordinamento, l’Esperto, LEG, Aiuti, ESI, Fin, CONT. Possono essere chiamati a partecipare su argomenti specifici Studi, Acquisti, COM e RU.
«LEG»: indica la funzione Legale, sia nella supervisione del complesso degli atti riguardanti il FdF e le altre risorse che nel presidio degli aspetti di compliance altrimenti non presidiati, ad esempio nel campo degli appalti; è assolta dalla struttura tempo per tempo responsabile degli Affari Legali di Lazio Innova, ad oggi il servizio Affari legali e societari.
«Aiuti»: indica la funzione di Regolarità (compliance) rispetto alla normativa comunitaria e nazionale in materia di Aiuti di Stato; è assolta dalla struttura tempo per tempo responsabile della conformità degli interventi finanziari realizzati da Lazio innova con la normativa nazionale e comunitaria sugli aiuti di Stato, ad oggi il servizio Fondi ESI ed Assistenza Tecnica.
«ESI»: indica la funzione di Regolarità (compliance) rispetto alla normativa comunitaria e nazionale in materia di Fondi Strutturali e di Investimento Europei (European Structural and Investment – ESI Funds) nonché con i relativi documenti di programmazione, gestionali e gli indirizzi dell’AdG e della Cabina di Regia Regionale per l’attuazione delle politiche regionali ed europee; è assolta dalla struttura tempo per tempo responsabile della assistenza tecnica all’AdG del POR FESR Lazio 2014-2020, ad oggi il servizio Fondi ESI ed Assistenza Tecnica.
«Fin»: indica la funzione di Regolarità (compliance) rispetto alla normativa comunitaria e nazionale in materia di Mercati ed Intermediari Finanziari; è assolta dalla struttura tempo per tempo responsabile della assistenza finanziaria in Lazio Innova, ad oggi il servizio Progettazione ed Assistenza Finanziaria
«PAF».
«VC»: indica la funzione di gestione operativa delle misure per il finanziamento al rischio, come definita dalla normativa in materia di aiuti di Stato, Venture Capital; è assolta dalla struttura tempo per tempo responsabile dell’acquisizione, gestione e dismissione di partecipazioni o altri strumenti finanziari
«CONT»: indica la funzione Contabilità; è assolta dalla struttura tempo per tempo responsabile dell’amministrazione di Lazio Innova, ed in particolare della contabilità, tesoreria e del bilancio del FdF, ad oggi il servizio Amministrazione, Acquisti e Controllo di Gestione.
«Studi»: indica la funzione Studi ed Analisi; è assolta dalla struttura tempo per tempo responsabile degli studi ed analisi di Lazio Innova, ad oggi il servizio Internazionalizzazione, Reti e Studi.
«Acquisti»: indica la funzione di Facility Manager inclusi i supporti di Information and Comunication Tecnology (ICT) necessari per l’attività del FdF e delle altre risorse; è assolta dalla struttura tempo per tempo responsabile degli acquisti e delle reti ed infrastrutture ICT di Lazio Innova, ad oggi il servizio Amministrazione, Acquisti e Controllo di Gestione.
«COM»: indica la funzione Comunicazione e promozione; è assolta dalla struttura tempo per tempo responsabile della comunicazione di Lazio Innova, ad oggi il servizio Comunicazione ed eventi.
«RU»: indica la funzione risorse umane, è assolta dalla struttura tempo per tempo responsabile del personale di Lazio Innova, ad oggi il servizio Risorse Umane e sviluppo organizzativo.
«Audit»: indica la funzione Audit e controllo, è assolta dalla struttura tempo per tempo responsabile dell’Organismo di Vigilanza, sistemi di controllo, anticorruzione ed antiriciclaggio di Lazio Innova, ad oggi il servizio Audit e Controllo di I Livello. Ferma restando l’indipendenza e la autonomia caratteristica di tale funzione, Audit può essere sentito dal PM in ordine ad eventuali rischi operativi ed alle soluzioni progettate per farvi fronte al meglio.
«DG»: indica la Direzione Generale di Lazio Innova.
L’organigramma di Lazio Innova, vigente tempo per tempo, è consultabile al link:
http://www.pa33.it/appcontainer/?keyUrl=LAZIOINNOVA
Le modifiche all’organigramma aziendale che incidono sull’assetto delle funzioni come sopra indicate ad oggi e i rilevanti ordini di servizio, costituiscono parte della rendicontazione prevista nell’Accordo di Finanziamento del FdF e delle altre risorse.
3 Struttura del Piano Aziendale
Il Piano Aziendale è strutturato sulla base delle principali tre aree di responsabilità affidate dalla Regione Lazio e dall’Autorità di Gestione del POR a Lazio Innova nella sua qualità di soggetto gestore di FARE Lazio e delle altre risorse, come previsto nell’Accordo di Finanziamento, ovvero assicurare:
I. il supporto al Comitato di Governance per l’azione di indirizzo del FdF e delle altre risorse, supportando ed interagendo con il Comitato di Governance con le modalità ivi previste, aggiornando l’analisi di contesto e dei mercati, analizzando i risultati degli SF e monitorando gli interventi pubblici assimilabili o comunque idonei a contribuire al raggiungimento degli obiettivi specifici previsti dal POR o altri obiettivi della politica regionale mediante Strumenti Finanziari, anche al fine, se del caso, di aggiornare la VexA;
II. l’implementazione del Fondo di fondi e delle altre risorse, nonché degli SF/Interventi previsti dalla VexA ed attivati mediante il FdF, garantendone l’efficacia e l’efficienza ed il rispetto, anche da parte dei soggetti gestori degli SF, dei Destinatari e degli eventuali ulteriori soggetti coinvolti, delle norme e dei regolamenti applicabili, con particolare riferimento agli aiuti di Stato, agli appalti pubblici, alla gestione concorrente di risorse del bilancio europeo ed agli intermediari e mercati finanziari, nonché relativamente ai principi di protezione dell’ambiente e delle pari opportunità;
III. la gestione e il controllo del FdF e delle altre risorse, nonché degli SF/Interventi implementati nel rispetto dei principi di efficienza, efficacia ed economicità e nel rispetto dalla
dall'Unione, garantendo la corretta trasmissione dei dati e flussi finanziari e le disposizioni riguardanti la movimentazione, contabilizzazione e la liquidazione.
Per motivi di chiarezza contabile e di gestione operativa tali tre principali attività sono state rappresentate considerando anche il loro carattere ripetitivo (con budget tendenzialmente costanti, tipici dell’attività sub III) o straordinario (con budget una tantum, tipici dell’attività sub II), sottolineando inoltre le attività già realizzate a maggio 2017 ed i costi già sostenuti nel 2016.
I. Supporto al Comitato di Governance per l’azione di indirizzo del FdF e delle altre risorse
Nell’ambito di tale attività, Lazio Innova ha già realizzato, direttamente a supporto dell’AdG, non essendo ancora nominato il Comitato di Governance:
la VexA 2014;
l’aggiornamento della VexA di aprile 2016, che ha confermato il fallimento di mercato già riscontrato nel 2014 ed in particolare ha completato la valutazione relativamente agli SF di credito e garanzia (FRPC, GE e FdR).
Nell’espletare tale attività sono stati coinvolti dei consulenti esterni (KPMG) aventi funzioni di Esperto, remunerati a valere su altre risorse, nonché risorse interne per le funzioni Aiuti, ESI e Fin, LEG e CONT.
L’attività di PM è stata assicurata dal servizio Progettazione ed Assistenza Finanziaria e ha coinvolto il responsabile e due risorse umane.
A seguito della sottoscrizione dell’AdF FARE Lazio (prima fase, operativa solo per gli SF di credito e garanzia) è stato inoltre prodotto (come già previsto dal Piano originario):
l’aggiornamento della VexA di marzo 2017, che ha confermato il fallimento di mercato già riscontrato nel 2014 ed in particolare ha completato la valutazione relativamente agli SF per il capitale di rischio (VC e IV).
Tale attività è stata realizzata internamente ed è risultata intrinsecamente correlata con la predisposizione della novazione dell’AdF, predisposta per recepire anche l’attuazione degli SF per il capitale di rischio, ed i principali suoi nuovi allegati che riguardano, in particolare, la procedura di selezione dei componenti del Comitato di Investimento e gli elementi essenziali degli inviti a presentare proposte di opportunità di investimento riguardanti sia la selezione dei VC che delle Imprese in cui investire direttamente, in modalità di coinvestimento, tramite INNOVA Venture. Per la predisposizione di detta procedura di selezione si è ricorso ad un supporto legale esterno. I relativi costi sostenuti nel 2017 rientrano nel budget per attività non ripetitiva.
L’attività di PM è stata assicurata da VC (coordinata da DG, anche nella sua qualità di responsabile del servizio ad interim), con il forte coinvolgimento del servizio Progettazione ed Assistenza Finanziaria, ed ha coinvolto sia i responsabili che altre risorse umane per ciascuna funzione. Sono inoltre stati coinvolti LEG, Studi (soprattutto per l’appendice 1 alla VexA), ESI e CONT.
Le altre attività svolte a partire dalla sottoscrizione dell’Accordo di Finanziamento e che continueranno ad essere svolte, sono di seguito descritte.
In particolare, si intende distinguere le attività di supporto al CG in attività ordinarie, sistematiche e ragionevolmente programmabili, e attività di natura più straordinaria e difficilmente programmabile, essenzialmente riguardante gli eventuali aggiornamenti della VexA.
Per quanto riguarda le attività programmabili, per quanto dipendenti in termini di quantificazione, soprattutto nel medio termine, dal rifinanziamento del FdF e delle altre risorse, nonché dal numero e dalla complessità degli SF/Interventi implementati, saranno svolte le seguenti attività:
I.a. Segreteria del CG
L’attività consiste nel fornire tutto il necessario supporto al CG ed in particolare predisporre ed organizzare il materiale necessario per la convocazione, quanto altro necessario per lo svolgimento delle riunioni e verbalizzare le stesse.
La responsabilità è del PM del FdF che si avvarrà a tempo parziale di una risorsa junior dedicata all’attività di monitoraggio e reportistica.
I.b. Overview mercati ed interventi pubblici L’attività consiste:
nel monitorare ed analizzare i dati dei mercati del credito e degli investimenti nel capitale di rischio ovvero altre forme di finanziamento all’economia reale ed alle PMI in particolare, ove esistenti e ritenute di interesse dal CG, attività coordinata dal PM del FdF ma prevalentemente svolta da Studi, ovvero oggetto di incarichi esterni, se ritenuto necessario in relazione a specifiche esigenze professionali;
nel monitorare gli interventi pubblici riguardanti tali mercati sia allo scopo di prevenire eventuali interferenze o individuare possibili sinergie con quelli attivati a valere sul FdF, sia per individuare buone pratiche eventualmente adottabili.
Gli output sono report periodici per il mercato del credito e per gli investimenti nel capitale di rischio. Report occasionali potranno inoltre essere prodotti su richiesta del CG, anche su sollecitazione delle strutture regionali competenti in materia di credito e capitale di rischio, anche in occasione, auspicabilmente, di iniziative comunitarie, nazionali, interregionali o Stato-regioni (come ad esempio nell’ambito della rete Fi-Compass o della Conferenza Stato-regioni, nelle iniziative del Fondo Centrale di Garanzia, di CdP, FEIS, etc.).
La responsabilità è del PM del FdF che si può avvalere, oltre che di VC, di Studi, di Fin e dell’Esperto soprattutto per quanto riguarda gli altri interventi pubblici. Altri costi esterni sono rappresentati, ove pertinenti, dall’acquisto di know-how, ad esempio mediante iscrizione a banche dati, associazioni, partecipazione ad eventi e corsi di formazione. Il know-how acquisito, ove possibile, sarà messo a disposizione dell’AdG e delle strutture regionali competenti in materia di credito e capitale di rischio.
Le attività I.a e b. hanno natura continuativa e programmabile e pertanto la stima del relativo costo annuo, valorizzate alle tariffe di cui alla Determinazione G03994 del 20/4/2016, è stata rappresentata insieme a quelle di cui alla sezione III, ugualmente continuative e programmabili, nel capitolo dedicato al budget del presente Piano.
Per quanto riguarda le attività di supporto al CG non ordinarie e quindi non puntualmente programmabili, si ritiene di poter individuare quelle di seguito indicate.
I.c. Aggiornamenti della VexA
L’attività di aggiornamento della VexA sarà avviata, previo parere favorevole del CG, su proposta di Lazio Innova e sulla base, tra l’altro, degli output dell’attività di monitoraggio e reporting o di overview.
Si ritiene possa articolarsi come di seguito indicato.
Su indicazione della AdG o di propria iniziativa, Lazio Innova individua, anche in bozza, un nuovo obiettivo o una nuova esigenza per una strategia di investimento, che richiede una modifica dalla VexA (o di documenti analoghi qualora riguardino risorse non POR). Output: prima bozza nuova strategia di investimento, sottoposta al CG;
Acquisito il parere favorevole del CG sulla bozza presentata, il PM del FdF costituisce un GDL (coinvolgendo almeno Studi, Aiuti, ESI e Fin, LEG e CONT) esplicitando il percorso di sviluppo della nuova
eventuali risorse interne o esterne (Esperto), per portare a termine il percorso entro una data predefinita.
Output: percorso nuova strategia di investimento, sottoposto al CG;
il CG esprime il proprio parere, eventualmente indicando modifiche alla proposta di Lazio Innova. Lazio Innova svolge quanto indicato nel percorso approvato dal CG. L’eventuale attività di market testing è oggetto di specifica approvazione del CG. Output intermedio (eventuale): materiale da sottoporre a market testing o altro materiale previsto per la milestone. Output finale: nuova strategia di investimento, aggiornamento della VexA e, se del caso, criteri di selezione da presentare / modificare da parte del CdS.
Le fasi sopra indicate possono essere concentrate ovvero maggiormente articolate, in relazione alle specifiche esigenze.
I.d. Valutazioni spot
Nell’ambito delle attività di supporto al CG per l’azione di indirizzo del FdF potranno essere realizzate anche ulteriori valutazioni, richieste nell’ambito del Piano di valutazione del POR, nonché delle valutazioni in itinere o ex post relativamente a tutti o parte degli SF attivati mediante il FdF.
A fronte di una esigenza di valutazione, Lazio Innova sottopone al parere del CG il relativo budget, ove incrementale rispetto all’attività ordinaria già prevista nel budget annuale. Il CG può valutare l’opportunità di assegnare la valutazione all’esterno ove ritenga che ciò possa conferire maggiore indipendenza e autorevolezza allo studio; se realizzata internamente, l’attività viene svolta da Studi a supporto di PM e, ove incaricato, dell’Esperto. Il CG può altresì decidere di avvalersi di uno steering committee che sovraintende all’impostazione e allo svolgimento dell’attività di studio/valutazione, sia per assicurare expertise e qualità allo studio stesso, sia per coinvolgere i soggetti che hanno manifestato l’esigenza di valutazione, quali ad esempio i componenti del tavolo di partenariato.
Budget aggiuntivi relativi alle attività non programmabili, saranno eventualmente prodotti all’occorrenza, con relativo aggiornamento straordinario del Piano Aziendale.
II. Implementazione del Fondo di Fondi e delle altre risorse Nell’ambito di tale attività Lazio Innova ha già realizzato:
l’Accordo di Finanziamento originale relativo al FdF FARE Lazio e alle altre risorse
la documentazione di gara per l’affidamento della gestione degli SF/Interventi di credito e garanzia (FRPC, GE, FdR e VG);
l’espletamento della “Procedura aperta di carattere comunitario, ai sensi dell’art. 60, del D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016, volta all’affidamento della «Gestione di Strumenti Finanziari e interventi finanziati con Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) e con fondi regionali» - CIG: 6767027755 - CUP:
F83G16000360008, alla data della elaborazione del presente documento (maggio 2017) in fase di aggiudicazione definitiva e contrattualizzazione;
la bozza dell’atto di novazione per estenderlo agli SF per il capitale di rischio (si veda al punto I).
Nell’espletare tali prime due attività sono stati coinvolti dei consulenti esterni (KPMG) in qualità di Esperto, remunerati a valere su altre coperture finanziarie (esterne al perimetro dell’Accordo), nonché risorse umane interne, per le funzioni Aiuti, ESI e Fin, LEG e CONT. Per l’attività svolta da LEG, è stato attivato anche un supporto esterno per l’adeguamento della documentazione di gara alla nuova normativa di riferimento (D.Lgs.
50/2016). La terza attività è stata realizzata con il fondamentale contributo di Aquisti e LEG. L’attività di PM è stata assicurata dal servizio Progettazione ed Assistenza Finanziaria.
Tutti i costi di tali attività rientrano nel budget per attività non ripetitiva, compresi quelli sostenuti o in corso per dette attività realizzate.
Ferma restando la responsabilità unitaria del Servizio Progettazione ed Assistenza Finanziaria nei confronti della Regione per quanto previsto dall’Accordo, la responsabilità (PM) dell’implementazione e della gestione degli SF e degli altri interventi non riguardanti misure per il finanziamento al rischio, come definita dalla normativa in materia di aiuti di Stato, è del Servizio Progettazione ed Assistenza Finanziaria, mentre la responsabilità (PM) dell’implementazione e della gestione degli SF e degli altri interventi da attuarsi mediante le misure per il finanziamento al rischio, è del servizio Venture Capital.
Le attività che saranno svolte a partire dalla sottoscrizione della novazione dell’Accordo di Finanziamento sono di seguito descritte.
II.a. Implementazione dell’Accordo di Finanziamento di FARE Lazio e delle altre risorse
L’implementazione dell’Accordo di Finanziamento del FdF e delle altre risorse richiede un’attività, in parte già avviata alla data di sottoscrizione dell’Atto di novazione, coordinata dal PM (servizio PAF il cui responsabile è anche responsabile dell’esecuzione dell’intero Accordo), che richiede l’individuazione, nell’organizzazione e nelle procedure interne di ruoli e procedure per l’attuazione di quanto previsto nell’Accordo, in coerenza con le disposizioni regolamentari applicabili.
Si dettagliano in particolare di seguito, a titolo esemplificativo:
l’inquadramento delle attività di gestione nell’ambito delle funzioni organizzative e procedure di Lazio Innova con la chiara attribuzione delle responsabilità previste nell’Accordo a personale dotato delle adeguate capacità professionali e gli eventuali adattamenti se del caso necessari per garantire l’applicazione delle procedure interne quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: il “Modello di Organizzazione Gestione e Controllo” ed il relativo “Codice Etico” adottati ai sensi del D.lgs. n. 231/2001, il “Regolamento per l’acquisizione in economia di beni, servizi e lavori, e per le sponsorizzazioni e per l’aggiudicazione di appalti aventi ad oggetto i servizi di cui all’allegato II B”, il “Regolamento per il reclutamento del personale e il conferimento di incarichi professionali” adottato anche in adempimento della Regolamentazione sul Controllo Analogo, i “Piani anticorruzione per la prevenzione e la repressione dei fenomeni di corruzione”
ed il relativo “Manuale operativo per la trasparenza” adottati ai sensi del D.Lgs. 33/2013, la “Procedura di gestione delle incompatibilità” adottata ai sensi del D.Lgs. 39/2013 e la “Procedura di segnalazione di illeciti e irregolarità” ex art. 54-bis del D.Lgs 165/2001. Tale sub attività richiede la fattiva e decisiva