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CREDITO, INCENT. ALLE IMPRESE, ARTIG. E COOP. DETERMINAZIONE. Estensore MUSCA ILEANA. Responsabile del procedimento CIASCHETTI LETIZIA

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Academic year: 2022

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(1)

REGIONE LAZIO

Direzione Regionale: SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE

Area: CREDITO, INCENT. ALLE IMPRESE, ARTIG. E COOP.

DETERMINAZIONE

N. del Proposta n. 9752 del 24/05/2017

Oggetto:

Presenza annotazioni contabili

Proponente:

Estensore MUSCA ILEANA _____________________________

Responsabile del procedimento CIASCHETTI LETIZIA _____________________________

Responsabile dell' Area G. VASCIMINNO _____________________________

Direttore Regionale R. BELLOTTI _____________________________

_____________________________

Protocollo Invio _____________________________

Firma di Concerto _____________________________

Ragioneria:

Responsabile del procedimento _____________________________

Responsabile dell' Area Ragioneria G. DELL'ARNO _____________________________

Dir. Reg. Progr. Ec., Bilancio, Dem. e Patr. M. MARAFINI _____________________________

_____________________________

POR FESR LAZIO 2014-2020. Progetto T0002E0001. Approvazione schema di novazione dell'Accordo di finanziamento sottoscritto tra la Regione Lazio e Lazio Innova il 7 luglio 2016 – reg. cron. 19459/2016 - per la gestione del Fondo di Fondi FARE Lazio e delle risorse destinate ad altri interventi istituiti con il contributo del POR FESR LAZIO 2014-2020 e di altri fondi regionali. Impegno euro 82.400.000 sui capitoli A42161 - A42162 - A42163 - A42155 - A42156 - A42157 a favore di Lazio Innova S.p.A.

G07638 30/05/2017

(2)

REGIONE LAZIO

Proposta n. 9752 del 24/05/2017

Annotazioni Contabili

PGC Tipo Mov.

Capitolo Impegno / Accertamento

Mod. Importo Miss./Progr./PdC finanz.

Azione Beneficiario

1) I A42156/000 1.050.000,00 14.05 2.03.03.01.001

2.99.99

LAZIO INNOVA S.P.A.

Plurienalità 3 Imp. 2018: 1.050.000,00 Imp. 2019: 1.050.000,00 Imp. 2020: 1.050.000,00

CEP: Fase IMP. Dare CE - 2.3.2.03.01.001 Avere SP - 2.4.3.04.02.01.001

Contributi agli investimenti a imprese controllate

Debiti per Contributi agli investimenti a imprese controllate

Bollinatura: SI Imp. N. 25404/2017

2) I A42157/000 450.000,00 14.05 2.03.03.01.001

2.99.99

LAZIO INNOVA S.P.A.

Plurienalità 3 Imp. 2018: 450.000,00 Imp. 2019: 450.000,00 Imp. 2020: 450.000,00

CEP: Fase IMP. Dare CE - 2.3.2.03.01.001 Avere SP - 2.4.3.04.02.01.001

Contributi agli investimenti a imprese controllate

Debiti per Contributi agli investimenti a imprese controllate

Bollinatura: SI Imp. N. 25405/2017

3) I A42161/000 9.216.000,00 14.05 2.03.03.01.001

2.99.99

LAZIO INNOVA S.P.A.

Plurienalità 2 Imp. 2018: 4.800.000,00 Imp. 2019: 5.184.000,00

CEP: Fase IMP. Dare CE - 2.3.2.03.01.001 Avere SP - 2.4.3.04.02.01.001

Contributi agli investimenti a imprese controllate

Debiti per Contributi agli investimenti a imprese controllate

Bollinatura: SI Imp. N. 23287/2017

4) I A42162/000 6.451.200,00 14.05 2.03.03.01.001

2.99.99

(3)

PGC Tipo Mov.

Capitolo Impegno / Accertamento

Mod. Importo Miss./Progr./PdC finanz.

Azione Beneficiario

CEP: Fase IMP. Dare CE - 2.3.2.03.01.001 Avere SP - 2.4.3.04.02.01.001

Contributi agli investimenti a imprese controllate

Debiti per Contributi agli investimenti a imprese controllate

Bollinatura: SI Imp. N. 23288/2017

5) I A42163/000 2.764.800,00 14.05 2.03.03.01.001

2.99.99

LAZIO INNOVA S.P.A.

Plurienalità 2 Imp. 2018: 1.440.000,00 Imp. 2019: 1.555.200,00

CEP: Fase IMP. Dare CE - 2.3.2.03.01.001 Avere SP - 2.4.3.04.02.01.001

Contributi agli investimenti a imprese controllate

Debiti per Contributi agli investimenti a imprese controllate

Bollinatura: SI Imp. N. 23301/2017

6) I A42161/000 4.300.000,00 14.05 2.03.03.01.001

2.99.99

LAZIO INNOVA S.P.A.

Plurienalità 3 Imp. 2018: 4.300.000,00 Imp. 2019: 5.900.000,00 Imp. 2020: 1.500.000,00

CEP: Fase IMP. Dare CE - 2.3.2.03.01.001 Avere SP - 2.4.3.04.02.01.001

Contributi agli investimenti a imprese controllate

Debiti per Contributi agli investimenti a imprese controllate

Bollinatura: SI Imp. N. 25400/2017

7) I A42155/000 1.500.000,00 14.05 2.03.03.01.001

2.99.99

LAZIO INNOVA S.P.A.

Plurienalità 3 Imp. 2018: 1.500.000,00 Imp. 2019: 1.500.000,00 Imp. 2020: 1.500.000,00

CEP: Fase IMP. Dare CE - 2.3.2.03.01.001 Avere SP - 2.4.3.04.02.01.001

Contributi agli investimenti a imprese controllate

Debiti per Contributi agli investimenti a imprese controllate

Bollinatura: SI Imp. N. 25403/2017

8) I A42162/000 3.010.000,00 14.05 2.03.03.01.001

2.99.99

(4)

PGC Tipo Mov.

Capitolo Impegno / Accertamento

Mod. Importo Miss./Progr./PdC finanz.

Azione Beneficiario

CEP: Fase IMP. Dare CE - 2.3.2.03.01.001 Avere SP - 2.4.3.04.02.01.001

Contributi agli investimenti a imprese controllate

Debiti per Contributi agli investimenti a imprese controllate

Bollinatura: SI Imp. N. 25401/2017

9) I A42163/000 1.290.000,00 14.05 2.03.03.01.001

2.99.99

LAZIO INNOVA S.P.A.

Plurienalità 3 Imp. 2018: 1.290.000,00 Imp. 2019: 1.770.000,00 Imp. 2020: 450.000,00

CEP: Fase IMP. Dare CE - 2.3.2.03.01.001 Avere SP - 2.4.3.04.02.01.001

Contributi agli investimenti a imprese controllate

Debiti per Contributi agli investimenti a imprese controllate

Bollinatura: SI Imp. N. 25402/2017

(5)

OGGETTO: POR FESR Lazio 2014-2020. Progetto T0002E0001. Approvazione schema di novazione dell’Accordo di finanziamento sottoscritto tra la Regione Lazio e Lazio Innova il 7 luglio 2016 – reg. cron.

19459/2016 - per la gestione del Fondo di Fondi FARE Lazio e delle risorse destinate ad altri interventi istituiti con il contributo del POR FESR LAZIO 2014-2020 e di altri fondi regionali. Impegno di spesa di euro 82.400.000 sui capitoli A42161 - A42162 - A42163 - A42155 - A42156 - A42157 a favore di Lazio Innova S.p.A.

IL DIRETTORE REGIONALE PER LO SVILUPPO ECONOMICO E LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE, ANCHE IN QUALITÀ DI AUTORITÀ DI GESTIONE DEL POR FESR 2014-2020

Su proposta del Dirigente dell’Area Credito, Incentivi alle Imprese, Artigianato e Cooperazione, VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la L.R. 18/02/2002, n. 6 “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale n. 1 del 6 settembre 2002 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la Legge Regionale 31 dicembre 2016, n. 17, Legge di stabilità regionale 2017 – pubblicata sul BURL del 31/12/2016 n. 105;

VISTA la Legge Regionale 31 dicembre 2016, n. 18, Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2017-2019 – pubblicata sul BURL del 31/12/2016 n. 105;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale 31 dicembre 2016, n. 857, concernente “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2017-2019. Approvazione del “Documento tecnico di accompagnamento”, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese.”;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale 31 dicembre 2016, n. 858, concernente “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2017-2019. Approvazione del ”Bilancio finanziario gestionale “, ripartito in capitoli di entrata e di spesa”;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale 17 gennaio 2017, n. 14, recante “Applicazione delle disposizioni di cui all’art. 10, comma 2, e art. 39, comma 4 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 e successive modifiche, e ulteriori disposizioni per la gestione del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2017-2019;

VISTA la circolare del Segretario Generale della Giunta regionale n. 0044312 del 30/01/2017 e le altre, eventuali e successive integrazioni, con la quale sono state fornite indicazioni in riferimento alla gestione del bilancio regionale 2017-2019, conformemente a quanto disposto dalla deliberazione della Giunta regionale 14/2017;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale 21 marzo 2017, n. 126, recante “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2017-2019. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell’articolo 1, comma 6, lettera c) della legge regionale 31 dicembre 2016, n. 18;

(6)

la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo

"Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il Regolamento (CE) n. 1080/2006;

VISTA la deliberazione del Consiglio Regionale del 10/04/2014, n. 2, che ha approvato le “Linee di indirizzo per un uso efficiente delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo 2014-2020”, che costituiscono il quadro di sintesi del processo di pianificazione e programmazione per lo sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo per il medio-lungo periodo e che interseca la vision di crescita e progresso sociale del più ampio programma di governo;

VISTA la DGR n. 479 del 17/07/2014 inerente la “Adozione unitaria delle proposte di Programmi Operativi Regionali: POR FESR, POR FSE e PSR FEASR 2014-2020”;

VISTA la Deliberazione n. 660 del 14 ottobre 2014 con cui la Giunta regionale ha designato l’Autorità di Audit, l’Autorità di Certificazione, l’Autorità di Gestione del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e l’Autorità di Gestione del Fondo Sociale Europeo (FSE) per il ciclo di programmazione 2014-2020;

VISTO l’Accordo di Partenariato con l’Italia per il periodo 2014-2020, approvato con Decisione della Commissione europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

VISTO il Programma Operativo POR Lazio FESR 2014-2020, approvato con Decisione della Commissione europea C(2015) 924 del 12 febbraio 2015;

VISTA la DGR n. 205 del 6 maggio 2015, avente ad oggetto: “Adozione del Programma Operativo POR LAZIO FESR 2014-2020 nell’ambito dell’Obiettivo Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”;

VISTE le D.G.R. n. 395/2015, n. 346/2016 e n. 342/2016, con le quali sono state approvate le Modalità Attuative del POR (le “MAPO”) relative, rispettivamente, alle Azioni 3.3.1, 3.6.1 e 4.2.1, riportanti fra l’altro i criteri di selezione delle operazioni approvati dal Comitato di Sorveglianza del POR con procedura scritta 2/2016, ai sensi dell’art. 110 (1) (a) del CPR;

VISTA la D.G.R. n. 206 del 26 aprile 2017 con la quale sono state approvate le Modalità Attuative del POR (la “MAPO”) relative all’Azione 3.6.4 “Contributo allo sviluppo del mercato dei fondi di capitale di rischio per lo start-up d’impresa nelle fasi pre-seed, seed, e early stage” – Venture Capital dell’Asse prioritario 3 - Competitività;

VISTA la D.G.R n. 236 dell’11 maggio 2017 con la quale sono state estese le Modalità Attuative del POR relative all’Azione 3.6.4 alle Azioni 3.5.1 b e 1.4.1 con l’individuazione delle rispettive risorse, nel rispetto dei criteri di selezione delle operazioni approvati dal CdS del POR con procedura scritta 2/2017, interamente afferente gli SF per il capitale di rischio salvo che per le sovvenzioni, di natura accessoria, da concedersi ai sensi dell’art. 24 del RGE per i costi di esplorazione degli SF che associano capitale privato a livello di SF;

CONSIDERATO CHE:

- la Valutazione ex ante (VEXA) 2014 relativa agli Strumenti Finanziari (SF) Cofinanziati da Fondi

(7)

momento della presentazione del Programma Operativo POR Lazio FESR 2014-2020 nel dicembre 2014;

- la Regione ha completato, ad aprile 2016, l’aggiornamento della versione della VEXA SF del 16 luglio 2014, sopra citata, relativamente al pacchetto Credito e Garanzia, finalizzata a verificare se la strategia individuata ed i singoli SF previsti (Fondo rotativo per il piccolo credito; Fondo di Riassicurazione; Garanzia Equity; Fondo Seed capital; Fondo Venture Capital) potessero contribuire positivamente al raggiungimento degli obiettivi del PO ed ha provveduto a trasmettere, conformemente a quanto previsto all’art. 37 del Re. (UE) 1303/2013, la relativa informativa al Comitato di Sorveglianza, con nota prot. 108/SP del 04/05/2016 ed a presentarla allo stesso Comitato nella riunione del 27 maggio 2016;

- con determinazione dirigenziale G07287 del 27/06/2016, l’Autorità di Gestione ha adottato la Valutazione ex ante (VEXA) relativa agli Strumenti Finanziari Cofinanziati da Fondi Strutturali e di Investimento europei, ai sensi dell’Art. 37 del Reg. (UE) n. 1303/2013, come aggiornata da informativa inviata al Comitato di Sorveglianza con nota prot. 108/SP del 04/05/2016 e presentata formalmente al Comitato il 27/05/2016;

- la VexA prevede che per la gestione degli SF sia istituito un Fondo di Fondi, al fine di assicurare la necessaria flessibilità nell’attuazione degli SF;

- la VEXA SF prevede la gestione del Fondo di Fondi da parte del soggetto in house providing Lazio Innova per tutti gli SF previsti, al fine di avvalersi di un soggetto esperto sia nel perseguire obiettivi di interesse pubblico che nel interagire con gli intermediari finanziari e assicurare al contempo la necessaria flessibilità nell’attuazione degli SF;

- l’AdG ha approvato con Determinazione n. G07602 del 5/7/2016, ai sensi del paragrafo 4 dell’art.

38 del CPR, lo schema di “accordo di finanziamento tra Regione Lazio e Lazio Innova per la gestione del Fondo di Fondi e delle risorse destinate ad altri interventi istituiti con il contributo del POR FESR Lazio 2014-2020 e di altri fondi regionali” (in breve AdF FARE Lazio ) stipulato in data 7 luglio 2016 reg. cron. 19459/2016;

- con la determinazione n. G07583 del 5/7/2016 si provveduto alla costituzione del Fondo di Fondi di cui al punto 27 dell’art. 2 del Regolamento (UE) 1303/2013 e di altri interventi istituiti con il contributo del POR FESR Lazio 2014-2020 e di altri fondi regionali impegno euro 34.250.000 a favore di Lazio Innova;

- con la D.G.R. n. 352/2016 la Giunta ha definito la destinazione delle risorse di bilancio regionale stanziate sul capitolo A42501, facendole confluire in parte nel Fondo di Fondi, o comunque destinandole ad interventi da disciplinare nel medesimo quadro contrattuale;

- la Regione ha completato, a marzo 2017, l’aggiornamento della versione della VEXA SF del 16 luglio 2014, sopra citata, relativamente agli SF per il Capitale di Rischio, da attuarsi nel rispetto della normativa in materia degli aiuti per il finanziamento al rischio di cui all’art. 21 del Reg. (UE) 651/2014, finalizzata a verificare se la strategia individuata ed i singoli SF previsti potessero contribuire positivamente al raggiungimento degli obiettivi del POR, specificamente delle Azioni 1.4.1, 3.5.1 e 3.6.4, ed ha provveduto a trasmettere, conformemente a quanto previsto all’art. 37 del CPR, la relativa informativa al CdS, con nota prot. 81/SP del 27/3/2017 unitamente ai pertinenti criteri di selezione per la loro approvazione mediante procedura scritta n. 2/2017 ai sensi dell’art.

110 (1) (a) del CPR;

(8)

l’aggiornamento relativo al Capitale di Rischio della VEXA relativa agli Strumenti Finanziari Cofinanziati da Fondi Strutturali e di Investimento europei ed i relativi criteri di selezione;

- con determinazione n. G03768 del 24 marzo 2017 è stato approvato il riutilizzo degli interessi maturati dai pagamenti del Programma agli Strumenti di Ingegneria Finanziaria (SIF), e dei rientri (risorse restituite ai fondi) del POR FESR 207-2013, conformemente alle disposizioni dell’art.78, paragrafo 7 del Reg. (CE) n. 1083/2006;

- con determinazione n. G05828 del 5 maggio 2017 si è provveduto, fatta salva l’individuazione di ulteriori economie, all’accertamento delle somme già trasferite e non utilizzate da Lazio Innova S.p.A., quale Ente gestore degli interventi di ingegneria finanziaria (azioni 1.5.3, 1.5.2, II.1 e I.3) POR 2007-2013, per un importo complessivo di euro 34.619.939,65;

- il paragrafo 4 dell’art. 38 del CPR prevede che, quando sostiene gli strumenti finanziari di cui al paragrafo 1, lettera b), l'AdG può affidare compiti di esecuzione, tra gli altri, a istituzioni finanziarie internazionali in cui uno Stato membro detiene una partecipazione o a istituzioni finanziarie stabilite in uno Stato membro che perseguono obiettivi di interesse pubblico sotto il controllo di un'autorità pubblica;

- secondo il punto 27 dell’art. 2 del CPR un fondo di fondi è “un fondo istituito con l'obiettivo di fornire sostegno mediante un programma o programmi a diversi strumenti finanziari. Qualora gli strumenti finanziari siano attuati attraverso un fondo di fondi, l'organismo che attua il fondo di fondi è considerato l'unico beneficiario ai sensi del punto 10 del presente articolo”;

- il paragrafo 7 dell’art. 38 citato del CPR dispone che, qualora uno strumento finanziario sia attuato a norma del paragrafo 4, primo comma, lettere a) e b), in funzione di come è strutturata l'attuazione dello strumento finanziario, i termini e le condizioni per i contributi dei programmi agli strumenti finanziari sono definiti in accordi di finanziamento conformemente all'allegato IV ai livelli seguenti: a) ove applicabile, tra i rappresentanti debitamente autorizzati dell'AdG e l'organismo che attua il fondo di fondi; b) e tra i rappresentanti debitamente autorizzati dell'AdG o, ove applicabile, l'organismo che attua il fondo di fondi e l'organismo che attua lo strumento finanziario;

- l’allegato IV al CPR “Attuazione degli strumenti finanziari: accordi di finanziamento” prevede che l’accordo di finanziamento contempli, tra l’altro, un piano aziendale per lo strumento finanziario da attuare;

- il paragrafo 5 dell’art.38 citato del CPR prevede che gli organismi che attuano fondi di fondi, possano inoltre affidare parte dell'attuazione a intermediari finanziari, a condizione che tali entità si assumano la responsabilità di garantire che gli intermediari finanziari soddisfano i criteri di cui all'articolo 140, paragrafi 1, 2, e 4, del Reg. (UE) n.966/2012 Regolamento Finanziario. Gli intermediari finanziari sono selezionati mediante procedure aperte, trasparenti, proporzionate e non discriminatorie, tali da evitare conflitti di interessi;

- la VEXA SF prevede che l'attuazione degli SF ivi previsti e facenti parte del Fondo di Fondi, di cui al punto 27 dell’art. 2 del CPR e denominato Fondo per il Riposizionamento Economico del Lazio (in breve FARE Lazio), siano affidati da Lazio Innova a terzi intermediari finanziari ad eccezione dello SF denominato INNOVA Venture, previsto dall’aggiornamento relativo agli SF per il Capitale di Rischio, che è un SF operante in modalità di coinvestimento con Investitori Terzi ed Indipendenti i quali associano il capitale privato a livello delle imprese destinatarie finali (simile al Fondo di Venture Capital 1.3 attivato con il POR FESR Lazio 2007-2013 ed alla “coinvestment facilities” di cui al Reg. di esecuzione (UE) 2016/1157) e che è previsto venga attuato direttamente da Lazio Innova;

(9)

- con D.G.R. 140 del 28/03/2017 è stato finalizzato l’utilizzo, a favore delle microimprese operanti nei territori della Regione Lazio colpiti dagli eventi sismici del 24 e 26 agosto 2016 (come definiti dal D.L. 189/2016 convertito nella Legge n. 1229/2016), di Euro 6 milioni delle risorse regionali di cui alla D.G.R. 352/2016 destinati ad ulteriori interventi, non necessariamente da attuarsi tramite Strumenti Finanziari ed in conformità alla relativa regolamentazione comunitaria, le cui modalità di gestione, sono disciplinate dal presente Accordo;

RITENUTO di impegnare a favore di Lazio Innova s.p.a. la somma complessiva di euro 82.400.000,00 sui capitoli A42161 - A42162 - A42163 - A42155 - A42156 - A42157 come specificato nel dettaglio nelle Tabelle

“A”, “B” e “C” dell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

RITENUTO di dover approvare il Piano finanziario contenente il Cronoprogramma dei relativi impegni e dei pagamenti, redatto ai sensi dell’art. 1, comma 16, della L.R. 18/2016 che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante e sostanziale (Allegato 2);

RITENUTO necessario di procedere alla novazione della convenzione tra la Regione Lazio e Lazio Innova - rep. cron. 19459/2016 – procedendo ad un’estensione dell’oggetto che consiste nell’affidamento alla società in house providing Lazio Innova spa, oltre gli interventi già ivi previsti, anche gli strumenti di Venture Capital e ulteriori interventi regionali come meglio specificato negli artt. 2 e segg. dell’allegato 3;

RITENUTO necessario disciplinare integralmente i reciproci obblighi tra i contraenti e modificare alcune clausole della succitata convenzione, al fine di rendere la disciplina del rapporto univoca e completa;

RITENUTO pertanto di approvare lo “SCHEMA DI NOVAZIONE DELL’ACCORDO DI FINANZIAMENTO sottoscritto il 7 luglio 2016, repertorio cronologico n. 19459 del 19 settembre 2016 PER LA GESTIONE DEL FONDO DI FONDI FARE LAZIO E DELLE RISORSE DESTINATE AD ALTRI INTERVENTI istituiti con il contributo del POR FESR LAZIO 2014-2020 e di altri fondi regionali”, allegato 3 comprensivo dei suoi sottoelencati allegati, parte integrante e sostanziale alla presente determinazione:

 Allegato A1. Piano Aziendale di FARE Lazio

 Allegato A.2 Piano Aziendale di INNOVA Venture

 Allegato B.1 2 Reportistica esemplificativa degli strumenti finanziari ai sensi dell'articolo 46 CPR

 Allegato B.2 Reportistica esemplificativa SF/Interventi Credito e Garanzia

 Allegato B.3 Reportistica esemplificativa SF Capitale di rischio

 Allegato C: Avviso pubblico per il conferimento, previo confronto concorrenziale, di tre incarichi professionali per svolgere la funzione di componenti del Comitato di Investimento della Sezione Strumenti Finanziari per il capitale di rischio (“FARE Venture”) del Fondo di Fondi FARE Lazio

 C. 1. elementi essenziali dell’invito a presentare opportunità di investimento in Veicoli vigilati (LAZIO Venture)

 C. 2. elementi essenziali dell’invito a presentare opportunità di investimento ad INNOVA Venture

 C. 3. elementi essenziali del regolamento di funzionamento del Comitato di Investimento

ASSUME LA DETERMINAZIONE

In conformità con le premesse, che si intendono qui integralmente richiamate:

- di impegnare a favore di Lazio Innova s.p.a. la somma complessiva di euro 82.400.000,00 sui capitoli A42161 - A42162 - A42163 - A42155 - A42156 - A42157 come specificato nel dettaglio nelle

(10)

- di approvare il Piano finanziario contenente il Cronoprogramma dei relativi impegni e dei pagamenti, redatto ai sensi dell’art. 1, comma 16, della L.R. 18/2016 che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante e sostanziale (Allegato 2);

- di procedere alla novazione della convenzione tra la Regione Lazio e Lazio Innova - rep. cron.

19459/2016 – procedendo ad un’estensione dell’oggetto che consiste nell’affidamento alla società in house providing Lazio Innova spa, oltre gli interventi già ivi previsti, anche gli strumenti di Venture Capital e ulteriori interventi regionali come meglio specificato negli artt. 2 e segg.

dell’allegato 3;

- di disciplinare integralmente i reciproci obblighi tra i contraenti e modificare alcune clausole della succitata convenzione al fine di rendere la disciplina del rapporto univoca e completa;

- di approvare lo schema di “SCHEMA DI NOVAZIONE DELL’ACCORDO DI FINANZIAMENTO sottoscritto il 7 luglio 2016, repertorio cronologico n. 19459 del 19 settembre 2016 PER LA GESTIONE DEL FONDO DI FONDI FARE LAZIO E DELLE RISORSE DESTINATE AD ALTRI INTERVENTI istituiti con il contributo del POR FESR LAZIO 2014-2020 e di altri fondi regionali”, allegato 3 comprensivo dei suoi sottoelencati allegati, parte integrante e sostanziale alla presente determinazione:

 Allegato A1. Piano Aziendale di FARE Lazio

 Allegato A.2 Piano Aziendale di INNOVA Venture

 Allegato B. 2 Reportistica esemplificativa degli strumenti finanziari ai sensi dell'articolo 46 CPR

 Allegato B.2 Reportistica esemplificativa SF/Interventi Credito e Garanzia

 Allegato B.3 Reportistica esemplificativa SF Capitale di rischio

 Allegato C: Avviso pubblico per il conferimento, previo confronto concorrenziale, di tre incarichi professionali per svolgere la funzione di componenti del Comitato di Investimento della Sezione Strumenti Finanziari per il capitale di rischio (“FARE Venture”) del Fondo di Fondi FARE Lazio

 C. 1. elementi essenziali dell’invito a presentare opportunità di investimento in Veicoli vigilati (LAZIO Venture)

 C. 2. elementi essenziali dell’invito a presentare opportunità di investimento ad INNOVA Venture

 C. 3. elementi essenziali del regolamento di funzionamento del Comitato di Investimento

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di 60 giorni dalla comunicazione (ex artt. 29, 41 e 119 D.Lgs. n° 104/2010), ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni (ex art. 8 e ss. D.P.R. n°

1199/1971

).

La presente determinazione è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito web istituzionale.

Il Direttore Rosanna Bellotti

(11)

ALLEGATO 1

2017 2018 2019 Stanziamento totale

A42161 BOLL.

2017/23287

2.03.03.01.000 9.216.000,00 4.800.000,00 5.184.000,00 19.200.000,00

A42162 BOLL.

2017/23288

2.03.03.01.000 6.451.200,00 3.360.000,00 3.628.800,00 13.440.000,00

A42163 BOLL.

2017/23301

2.03.03.01.000 2.764.800,00 1.440.000,00 1.555.200,00 5.760.000,00

totale 18.432.000,00 9.600.000,00 10.368.000,00 38.400.000,00

AZIONE 3.5.1. b 2017 2018 2019 2020 Stanziamento

totale A42161

BOLL.

2017/25400

2.03.03.01.000 4.300.000,00 4.300.000,00 5.900.000,00 1.500.000,00 16.000.000,00

A42162 BOLL.

2017/25401

2.03.03.01.000 3.010.000,00 3.010.000,00 4.130.000,00 1.050.000,00 11.200.000,00

A42163 BOLL.

2017/25402

2.03.03.01.000 1.290.000,00 1.290.000,00 1.770.000,00 450.000,00 4.800.000,00

totale 8.600.000,00 8.600.000,00 11.800.000,00 3.000.000,00 32.000.000,00

2017 2018 2019 2020

STANZIAMENTO 1.4.1 VENTURE

CAPITAL A42155

BOLL.

2017/25403

2.03.03.01.000 1.500.000,00 1.500.000,00 1.500.000,00 1.500.000,00 6.000.000,00

A42156 BOLL.

2017/25404

2.03.03.01.000 1.050.000,00 1.050.000,00 1.050.000,00 1.050.000,00 4.200.000,00

TABELLA A AZIONE 3.6.4

TABELLA B

AZIONE 1.4.1 (VENTURE CAPITAL) TABELLA C

(12)

BILANCIO 2017-2019 – MODULO A PIANO FINANZIARIO DI ATTUAZIONE DELLA SPESA Allegato 2

Direzione regionale: SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE

Area: CREDITO, INCENTIVI ALLE IMPRESE, ARTIGIANATO E COOPERAZIONE

INTERVENTO RIFERIMENTI DI

BILANCIO PIANO FINANZIARIO

oggetto M e P

pdc finanz.

fino al IV livello

capitolo anno 2017 anno 2018 anno 2019 anno 2020

POR FESR Lazio 2014-2020. Progetto

A0125E0001.

Interventi di Venture Capital azioni 3.6.4 e

3.5.1 b)

14-05 2.03.03.01 A42161

mese importo

impegno mese importo

impegno mese importo impegno mese importo impegno 05/2017 € 13.516.000,00 01/2018 € 9.100.000,00 01/2019 € 11.084.000,00 01/2020 € 1.500.000,00

Mese importo

liquidazione Mese importo

liquidazione mese importo

liquidazione mese importo

liquidazione 06/2017 € 6.758.000,00 03/2018 € 4.550.000,00 03/2019 € 5.542.000,00 02/2020 € 1.500.000,00

10/2017 €6.758.000,00 10/2018 € 4.550.000,00 10/2019 € 5.542.000,00

Compatibilmente con le disposizioni di cui all’articolo 10, comma 3, del d.lgs. n. 118/2011 e successive modifiche, per le proposte di impegno il cui piano finanziario si estende oltre il triennio del bilancio 2017-2019, è necessario aggiungere le ulteriori annualità, nel rispetto dello schema di cui sopra.

(13)

BILANCIO 2017-2019 – MODULO A PIANO FINANZIARIO DI ATTUAZIONE DELLA SPESA Allegato 2

INTERVENTO RIFERIMENTI DI

BILANCIO PIANO FINANZIARIO

oggetto M e P

pdc finanz.

fino al IV livello

capitolo anno 2017 anno 2018 anno 2019 anno 2020

POR FESR Lazio 2014-2020. Progetto

A0125E0001.

Interventi di Venture Capital azioni 3.6.4 e

3.5.1 b)

14-05 2.03.03.01 A42162

mese importo

impegno Mese importo

impegno mese importo impegno mese importo impegno 05/2017 € 9.461.200,00 01/2018 €6.370.000,00 01/2019 € 7.758.800,,00 01/2020 € 1.050.000,00

Mese importo

liquidazione Mese importo

liquidazione mese importo

liquidazione mese importo

liquidazione 06/2017 €4.730.600,00 03/2018 € 3.185.000,00 03/2019 € 3.879.400,00 02/2020 € 1.050.000,00

10/2017 €4.730.600,00 10/2018 € 3.185.000,00 10/2019 € 3.879.400,00

INTERVENTO RIFERIMENTI DI

BILANCIO PIANO FINANZIARIO

oggetto M e P

pdc finanz.

fino al IV livello

capitolo anno 2017 anno 2018 anno 2019 anno 2020

POR FESR Lazio 2014-2020. Progetto

14-05 2.03.03.01 A42163

mese importo

impegno mese importo

impegno mese importo impegno mese importo impegno

(14)

BILANCIO 2017-2019 – MODULO A PIANO FINANZIARIO DI ATTUAZIONE DELLA SPESA Allegato 2

Capital azioni 3.6.4 e

3.5.1 b) Mese importo

liquidazione Mese importo

liquidazione mese importo

liquidazione mese importo

liquidazione 06/2017 € 2.027.400,00 03/2018 €1.365.000,00 03/2019 € 1.662.200,00 02/2020 €450.000,00

10/2017 €2.027.400,00 10/2018 €1.365.000,00 10/2019 € 1.662.200,00

INTERVENTO RIFERIMENTI DI

BILANCIO PIANO FINANZIARIO

oggetto M e P

pdc finanz.

fino al IV livello

capitolo anno 2017 anno 2018 anno 2019 anno 2020

POR FESR Lazio 2014-2020. Progetto

A0125E0001.

Interventi di Venture Capital azioni 1.4.1

14-05 2.03.03.01 A42155

mese importo

impegno mese importo

impegno mese importo impegno mese importo impegno 05/2017 €1.500.000,00 01/2018 €1.500.000,00 01/2019 €1.500.000,00 01/2020 €1.500.000,00

Mese importo

liquidazione Mese importo

liquidazione mese importo

liquidazione mese importo

liquidazione 06/2017 € 750.000,00 03/2018 € 750.000,00 03/2019 € 750.000,00 02/2020 €1.500.000,00

10/2017 € 750.000,00 10/2018 € 750.000,00 10/2019 € 750.000,00

(15)

BILANCIO 2017-2019 – MODULO A PIANO FINANZIARIO DI ATTUAZIONE DELLA SPESA Allegato 2

INTERVENTO RIFERIMENTI DI

BILANCIO PIANO FINANZIARIO

oggetto M e P

pdc finanz.

fino al IV livello

capitolo anno 2017 anno 2018 anno 2019 anno 2020

POR FESR Lazio 2014-2020. Progetto

A0125E0001.

Interventi di Venture Capital azioni 1.4.1

14-05 2.03.03.01 A42156

mese importo

impegno mese importo

impegno mese importo impegno mese importo impegno 05/2017 €1.050.000,00 01/2018 €1.050.000,00 01/2019 €1.050.000,00 01/2020 €1.050.000,00

Mese importo

liquidazione Mese importo

liquidazione mese importo

liquidazione mese importo

liquidazione 06/2017 € 525.000,00 03/2018 € 525.000,00 03/2019 € 525.000,00 02/2020 €1.050.000,00

10/2017 € 525.000,00 10/2018 € 525.000,00 10/2019 € 525.000,00

INTERVENTO RIFERIMENTI DI

BILANCIO PIANO FINANZIARIO

oggetto M e P

pdc finanz.

fino al IV livello

capitolo anno 2017 anno 2018 anno 2019 anno 2020

POR FESR Lazio 2014-2020. Progetto

14-05 2.03.03.01 A42157

mese importo

impegno mese importo

impegno mese importo impegno mese importo impegno

(16)

BILANCIO 2017-2019 – MODULO A PIANO FINANZIARIO DI ATTUAZIONE DELLA SPESA Allegato 2

Capital azioni 1.4.1

Mese importo

liquidazione Mese importo

liquidazione mese importo

liquidazione mese importo

liquidazione 06/2017 € 225.000,00 03/2018 € 225.000,00 03/2019 € 225.000,00 02/2020 € 450.000,00

10/2017 € 225.000,00 10/2018 € 225.000,00 10/2019 € 225.000,00

(17)

Allegato 3 SCHEMA DI NOVAZIONE DELL’ACCORDO DI FINANZIAMENTO

sottoscritto il 7 luglio 2016, repertorio cronologico n. 19459 del 19 settembre 2016 PER LA GESTIONE DEL FONDO DI FONDI FARE LAZIO

E DELLE RISORSE DESTINATE AD ALTRI INTERVENTI

istituiti con il contributo del POR FESR LAZIO 2014-2020 e di altri fondi regionali TRA

la Regione Lazio (di seguito denominata “Regione”), con sede in Via Cristoforo Colombo n. 212 - 00145 Roma, PEC: [email protected], C.F. 80143490581, rappresentata dall’Autorità di Gestione del POR FESR Lazio 2014/2020, Rosanna Bellotti, nata a _____________ il _______________________, C.F. _______________________ e domiciliata, in ragione della carica e agli effetti del presente atto, presso la suindicata sede della Regione;

E

Lazio Innova S.p.A (di seguito denominata “Lazio Innova”), con sede in Via Marco Aurelio n. 26/a – 00184 Roma, PEC: [email protected] C.F. e P.I. 05950941004, rappresentata dal Presidente Stefano Fantacone nato a _________ il 1____________, C.F. _______________, e domiciliato, in ragione della carica e agli effetti del presente atto, presso la suindicata sede di Lazio Innova;

(di seguito, anche congiuntamente definite le “Parti”, e singolarmente, la “Parte”)

PREMESSO:

a. che la Valutazione ex ante (VEXA) 2014 relativa agli Strumenti Finanziari (SF) Cofinanziati da Fondi Strutturali e di Investimento europei ai sensi dell’art. 37 del Reg. 1303/2013 è stata inoltrata, tramite il portale SFC della Commissione Europea per il trasferimento delle informazioni, al momento della presentazione del Programma Operativo POR Lazio FESR 2014-2020 (POR) nel dicembre 2014;

b. che la Regione ha completato, ad aprile 2016, l’aggiornamento della versione della VEXA SF del 16 luglio 2014, sopra citata, relativamente agli SF di Credito e Garanzia, finalizzata a verificare se la strategia individuata ed i singoli SF previsti potessero contribuire positivamente al raggiungimento degli obiettivi del POR, specificamente delle Azoni 3.3.1, 3.6.1. e 4.2.1, ed ha provveduto a trasmettere, conformemente a quanto previsto all’art. 37 del Re. (UE) 1303/2013 (CPR), la relativa informativa al Comitato di Sorveglianza (CdS), con nota prot. 108/SP del 04/05/2016 ed a presentarla allo stesso CdS nella riunione del 27 maggio 2016;

c. che, con determinazione dirigenziale G07287 del 27/06/2016, l’Autorità di Gestione del POR FESR 2014-2020 (AdG) ha adottato l’aggiornamento della VEXA relativa agli SF di Credito e Garanzia cofinanziati da Fondi Strutturali e di Investimento europei;

d. che la VexA prevede che per la gestione degli SF sia istituito un Fondo di Fondi, al fine di assicurare la necessaria flessibilità nell’attuazione degli SF;

e. che con le D.G.R. n. 395/2015, n. 346/2016 e n. 342/2016, sono state approvate le Modalità Attuative del POR (le “MAPO”) relative, rispettivamente, alle Azioni 3.3.1, 3.6.1 e 4.2.1, riportanti fra l’altro i

(18)

criteri di selezione delle operazioni approvati dal CdS del POR con procedura scritta 2/2016, ai sensi dell’art. 110 (1) (a) del CPR;

f. che con la D.G.R. n. 352/2016, afferente gli SF di Credito e Garanzia, la Giunta ha finalizzato l’utilizzo delle risorse di bilancio regionale derivanti dal capitolo A42501, facendole confluire in parte nel Fondo di Fondi, o comunque destinandole ad interventi da disciplinare nel medesimo quadro contrattuale;

g. che la Regione ha completato, a marzo 2017, l’aggiornamento della versione della VEXA SF del 16 luglio 2014, sopra citata, relativamente agli SF per il Capitale di Rischio, da attuarsi nel rispetto della normativa in materia degli aiuti per il finanziamento al rischio di cui all’art. 21 del Reg. (UE) 651/2014, finalizzata a verificare se la strategia individuata ed i singoli SF previsti potessero contribuire positivamente al raggiungimento degli obiettivi del POR, specificamente delle Azioni 1.4.1, 3.5.1 e 3.6.4, ed ha provveduto a trasmettere, conformemente a quanto previsto all’art. 37 del CPR, la relativa informativa al CdS, con nota prot. 81/SP del 27/3/2017 unitamente ai pertinenti criteri di selezione per la loro approvazione mediante procedura scritta n. 2/2017 ai sensi dell’art. 110 (1) (a) del CPR;

h. che, a seguito della nota prot. 104/SP del 14/4/2017 avente ad oggetto la chiusura della suddetta procedura scritta 2/2017, l’AdG ha adottato con determinazione dirigenziale G05276 del 21/4/2017 l’aggiornamento relativo al Capitale di Rischio della VEXA relativa agli Strumenti Finanziari Cofinanziati da Fondi Strutturali e di Investimento europei ed i relativi criteri di selezione;

i. che con la D.G.R. n. 206 del 26 aprile 2017 sono state approvate le Modalità Attuative del POR (la

“MAPO”) relative all’Azione 3.6.4 “Contributo allo sviluppo del mercato dei fondi di capitale di rischio per lo start-up d’impresa nelle fasi pre-seed, seed, e early stage” – Venture Capital dell’Asse prioritario 3 - Competitività;

j. con la D.G.R n. 236 dell’11 maggio 2017 sono state estese le Modalità Attuative del POR relative all’Azione 3.6.4 alle Azioni 3.5.1 b e 1.4.1 con l’individuazione delle rispettive risorse, nel rispetto dei criteri di selezione delle operazioni approvati dal CdS del POR con procedura scritta 2/2017, interamente afferente gli SF per il capitale di rischio salvo che per le sovvenzioni, di natura accessoria, da concedersi ai sensi dell’art. 24 del RGE per i costi di esplorazione degli SF che associano capitale privato a livello di SF;

k. che il paragrafo 4 dell’art. 38 del CPR prevede che, quando sostiene gli strumenti finanziari di cui al paragrafo 1, lettera b), l'AdG può affidare compiti di esecuzione, tra gli altri, a istituzioni finanziarie internazionali in cui uno Stato membro detiene una partecipazione o a istituzioni finanziarie stabilite in uno Stato membro che perseguono obiettivi di interesse pubblico sotto il controllo di un'autorità pubblica;

l. che la VEXA SF prevede la gestione del Fondo di Fondi da parte del soggetto in house providing Lazio Innova per tutti gli SF previsti, al fine di avvalersi di un soggetto esperto sia nel perseguire obiettivi di interesse pubblico che nel interagire con gli intermediari finanziari e assicurare al contempo la necessaria flessibilità nell’attuazione degli SF;

m. che secondo il punto 27 dell’art. 2 del CPR un fondo di fondi è “un fondo istituito con l'obiettivo di fornire sostegno mediante un programma o programmi a diversi strumenti finanziari. Qualora gli

(19)

strumenti finanziari siano attuati attraverso un fondo di fondi, l'organismo che attua il fondo di fondi è considerato l'unico beneficiario ai sensi del punto 10 del presente articolo”;

n. che il paragrafo 7 dell’art. 38 citato del CPR dispone che, qualora uno strumento finanziario sia attuato a norma del paragrafo 4, primo comma, lettere a) e b), in funzione di come è strutturata l'attuazione dello strumento finanziario, i termini e le condizioni per i contributi dei programmi agli strumenti finanziari sono definiti in accordi di finanziamento conformemente all'allegato IV ai livelli seguenti: a) ove applicabile, tra i rappresentanti debitamente autorizzati dell'AdG e l'organismo che attua il fondo di fondi; b) e tra i rappresentanti debitamente autorizzati dell'AdG o, ove applicabile, l'organismo che attua il fondo di fondi e l'organismo che attua lo strumento finanziario;

o. che l’allegato IV al CPR “Attuazione degli strumenti finanziari: accordi di finanziamento” prevede che l’accordo di finanziamento contempli, tra l’altro, un piano aziendale per lo strumento finanziario da attuare;

p. che il paragrafo 5 dell’art.38 citato del CPR prevede che gli organismi che attuano fondi di fondi, possano inoltre affidare parte dell'attuazione a intermediari finanziari, a condizione che tali entità si assumano la responsabilità di garantire che gli intermediari finanziari soddisfano i criteri di cui all'articolo 140, paragrafi 1, 2, e 4, del Reg. (UE) n.966/2012 Regolamento Finanziario. Gli intermediari finanziari sono selezionati mediante procedure aperte, trasparenti, proporzionate e non discriminatorie, tali da evitare conflitti di interessi;

q. che la VEXA SF prevede che l'attuazione degli SF ivi previsti e facenti parte del Fondo di Fondi, di cui al punto 27 dell’art. 2 del CPR e denominato Fondo per il Riposizionamento Economico del Lazio (in breve FARE Lazio), siano affidati da Lazio Innova a terzi intermediari finanziari ad eccezione dello SF denominato INNOVA Venture, previsto dall’aggiornamento relativo agli SF per il Capitale di Rischio, che è un SF operante in modalità di coinvestimento con Investitori Terzi ed Indipendenti i quali associano il capitale privato a livello delle imprese destinatarie finali (simile al Fondo di Venture Capital 1.3 attivato con il POR FESR Lazio 2007-2013 ed alla “coinvestment facilities” di cui al Reg. di esecuzione (UE) 2016/1157) e che è previsto venga attuato direttamente da Lazio Innova;

r. che l’AdG ha approvato con Determinazione n. G07602 del 5/7/2016, ai sensi del paragrafo 4 dell’art.

38 del CPR, lo schema di “accordo di finanziamento tra Regione Lazio e Lazio Innova per la gestione del Fondo di Fondi e delle risorse destinate ad altri interventi istituiti con il contributo del POR FESR Lazio 2014-2020 e di altri fondi regionali” (in breve AdF FARE Lazio );

s. che lo schema di AdF FARE Lazio, approvato con la citata Determinazione n. G07602, disciplina i termini e le condizioni per i contributi del POR a FARE Lazio anche con riferimento agli SF per il capitale di rischio, ma contiene tutti i pertinenti elementi previsti dall’allegato IV al CPR solo per quanto riguarda gli SF per il Credito e le Garanzie (47 milioni di Euro), ed inoltre disciplina (i) la sovvenzione denominata Voucher Garanzie (VG, dotata di 3 milioni di Euro), in quanto da affidare in gestione al medesimo intermediario finanziario a cui affidare l’attuazione degli SF per il Credito e le Garanzie, e (ii) le altre risorse regionali per l’attuazione degli interventi delineati dalla D.G.R. n. 352 /2016 (21 milioni di Euro), in quanto in gran parte (15 milioni di Euro) da attuare con modalità riconducibili allo SF per il Credito e le Garanzie denominato Fondo Rotativo per il Piccolo Credito (FRPC) e per la restante parte (6 milioni

(20)

di Euro) con modalità da definirsi successivamente;

t. che con Determinazione n. G07583 del 5/7/2016, sono stati impegnati a favore del soggetto in house providing Lazio Innova complessivamente 34.250.000,00 euro per l’esercizio 2016, per la costituzione di FARE Lazio, con il contributo del POR FESR Lazio 2014-2020 (per 14.750.000 Euro, pari alla prima tranche del 25% degli SF di cui all’art. 41 del CPR oltre il 100% del VG) e di altri fondi regionali (per 21.000.000 Euro, pari al 100%, aventi anche funzione di “overbooking” dei contributi POR), in conformità allo schema dell’AdF FARE Lazio approvato il medesimo giorno con la citata Determinazione n. G07602 e quindi sottoscritto il 7 luglio 2016, repertorio cronologico n. 19459 del 19/2016;

u. che con DD n. G03768 del 24 marzo 2017, sono stati destinati agli interventi Venture Capital POR FESR Lazio 2014-2020:

i. gli interessi maturati sugli alla interventi di Ingegneria Finanziaria 2007-2013, limitatamente all’importo di Euro 5.253.635;

ii. i rientri della Azione I.3 POR FESR 2007-2013 – Fondo Venture Capital (“Fondo I.3”), per importi da definire.

v. che con la medesima DD n. G03768 del 24 marzo 2017, sono stati destinati al Fondo di Fondi FARE Lazio (i) i rientri relativi al Fondo di Ingegneria Finanziaria a favore delle PMI POR FESR 2007-2013 istituito con D.G.R. n. 360/2011 (“Fondo IF 2007-2013”) e (ii) i rientri relativi al Fondo di garanzia a favore delle PMI interessate dai PLUS POR FESR 2007-2013 (“Fondo Garanzia PLUS 2007-2013”), in entrambi i casi per importi da definire e (iii) gli interessi maturati sugli interventi attivati, nell’ambito del Fondo IF, a valere sulla Azione II.1 2007-2013, per un importo di Euro 3.877.924;

w. che con D.G.R. 140 del 28/03/2017 è stato finalizzato l’utilizzo, a favore delle microimprese operanti nei territori della Regione Lazio colpiti dagli eventi sismici del 24 e 26 agosto 2016 (come definiti dal D.L.

189/2016 convertito nella Legge n. 1229/2016), di Euro 6 milioni delle risorse regionali di cui alla D.G.R.

352/2016 destinati ad ulteriori interventi, non necessariamente da attuarsi tramite Strumenti Finanziari ed in conformità alla relativa regolamentazione comunitaria, le cui modalità di gestione, sono disciplinate dal presente Accordo;

x. che con tale atto la Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive ha determinato anche di creare un “overbooking capitale di rischio”, destinando in aggiunta alle somme già destinate alla realizzazione di interventi Venture Capital 2014-2020 ai sensi della citata DD n.

G03768/2017 e nell’ambito dei rientri destinati al Fondo di Fondi FARE Lazio dalla medesima Determinazione, le somme necessarie a garantire che tale “overbooking capitale di rischio” sia pari al 30%

delle risorse che saranno impegnate a favore dei Veicoli Cofinanziati, per un totale di Euro 17.000.000 milioni. Tali somme sono di seguito dettagliate:

i. Euro 5.253.635 relativi agli interessi già destinati con la citata DD n. G03768/2017,

ii. Euro 3.877.924 relativi agli altri interessi destinati al FdF Fare Lazio con la medesima determinazione, iii. Euro 2.992.026 relativi ai rientri già registrati dal Fondo I.3,

iv. Euro 4.876.415, a concorrenza di Euro 17 milioni, nell’ambito dei rientri già registrati dal Fondo IF.

y. si rende necessario stipulare una novazione dell’AdF FARE Lazio al fine di innovare la convenzione tra la Regione Lazio e Lazio Innova - rep. cron. 19459/2016 - per la gestione del Fondo di Fondi FARE Lazio e

(21)

delle risorse destinate ad altri interventi istituiti con il contributo del POR FESR LAZIO 2014-2020 e di altri fondi regionali attraverso una riapprovazione integrale dei reciproci obblighi tra i contraenti e la modifica di alcune sue clausole al fine di rendere la disciplina del rapporto univoca e completa

z. che la Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive ha approvato con determinazione n. …… del …/2017 lo schema di novazione dell’AdF FARE Lazio estendendo l’oggetto dell’accordo al fine di disciplinare:

i. l’operatività di FARE Lazio tramite SF per il Capitale di Rischio, , introducendo tutti i pertinenti elementi previsti dall’allegato IV al CPR;

ii. gli elementi di maggiore dettaglio per l’attuazione diretta da parte di Lazio Innova dello SF INNOVA Venture (SF che fa parte del Fondo di Fondi), che non avrebbero potuto essere rimessi ad un accordo di finanziamento a valle tra i soggetti attuatori del Fondo del Fondo di Fondi FARE Lazio e dello SF INNOVA Venture, in quanto tali soggetti coincidono, introducendo tutti i pertinenti elementi previsti dall’allegato IV al CPR;

iii. la concessione delle sovvenzioni, di natura accessoria, da concedersi ai sensi dell’art. 24 del RGE per i costi di esplorazione degli SF per il capitale di rischio che associano capitale privato a livello di SF (2,4 milioni);

iv. le modalità di gestione, in attuazione di quanto stabilito con D.G.R. 140 del 28/3/2017, degli altri interventi di cui alla D.G.R. 352 del 28/6/2016

v. le modalità con cui confluiranno nel FdF i rientri del Fondo IF in attuazione della DD. G03768/2017.

quanto sopra premesso le Parti convengono e stipulano quanto segue

Art. 1 - Definizioni

1 I termini indicati, al singolare o al plurale, nel corpo del presente Accordo con la lettera maiuscola vanno intesi in riferimento alle definizioni e agli acronimi riportati in grassetto tra virgolette nel presente articolo.

2 Al presente Accordo si applicano le pertinenti disposizioni comunitarie e nazionali, ivi incluse eventuali successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare:

a) «CPR»: (Common Prevision Regulation) il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca.

b) «Reg. FESR»: il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006.

(22)

c) «Reg. Finanziario»: il Regolamento (UE, EURATOM) N. 966/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2012 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012, ivi comprese le norme di applicazione pertinenti delRegolamento (UE) 1268/2012.

d) «Regolamento Generale di Esenzione» o «RGE»: il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (regolamento generale di esenzione per categoria), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea Serie L 187 del 26.06.2014.

e) «De Minimis»: il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea Serie L 352 del 24 dicembre 2013.

f) «c.c.»: il Codice Civile.

g) «Codice»: il D. Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016, Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.

h) «TUF o Testo Unico della Finanza»: il D.Lgs, 24 febbraio 1998, n. 58 e ss.mm.ii.

i) «TUB o Testo Unico Bancario»: il D.Lgs. 1° settembre 1993, n. 385 e ss.mm.ii.

j) «Regolamentazione dei Mercati Finanziari»: il complesso della normativa, disposizioni ed istruzioni discendenti dal TUB e dal TUF, inclusi gli atti adottati dalla Banca d’Italia e dalla Consob.

k) «Disciplina Antiriciclaggio»: il D.Lgs. 21 novembre 2007, n. 231 e ss.mm.ii.

l) «Disciplina Trasparenza»: il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii.

m) «Disciplina Antimafia»: D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 e ss.mm.ii.

n) «Reg. 480»: il Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca.

o) «Reg. 821»: il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati.

(23)

p) «Reg. 964»: Regolamento di esecuzione (UE) n. 964/2014 della Commissione dell'11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari.

q) «Comunicazione Garanzie»: Comunicazione della Commissione sull'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato concessi sotto forma di garanzie (2008/C 155/02).

r) «Comunicazione Interessi»: Comunicazione della Commissione relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione (2008/C 14/02).

s) «Orientamenti FR»: Orientamenti sugli aiuti di Stato destinati a promuovere gli investimenti per il finanziamento del rischio (2014/C 19/04).

t) «POR»: il POR FESR Lazio 2014-2020 (CCI 2014IT16RFOP010), approvato con Decisione C(2015)924 del 12/2/2015, ove non diversamente qualificato.

u) «MAPO “n. identificativo azione”»: le Modalità Attuative del POR, riferite ad una o più Azioni previste dal POR ed identificate mediante il rispettivo numero identificativo, approvate con Delibera di Giunta Regionale e che riportano, tra l’altro, i criteri di selezione delle operazioni approvati dal Comitato di Sorveglianza ai sensi dell’art. 110 del CPR.

v) «SIGECO»: il sistema di gestione e controllo di cui agli artt. 72, 73, 74 e 122 del CPR, Art. 3 e allegato III del Reg. (UE) n.1011/2014.

w) «Regolamentazione Fondi SIE»: il complesso della Regolamentazione comunitaria, nazionale e regionale applicabile alla gestione concorrente delle risorse del bilancio europeo, tempo per tempo vigente, compreso il SIGECO e gli altri atti dell’AdG.

3 Al presente Accordo si applicano tutte le definizioni presenti all’art 2 del CPR ed all’art. 2 del RGE, nonché quelle derivanti dal Reg. finanziario e dai Regolamenti delegati, anche se non esplicitamente riportati nel presente articolo. A titolo esemplificativo e non esaustivo si riporta la seguente tavola di raccordo:

(24)

Termine o acronimo Riferimento Regolamenti Termine o acronimo Riferimento Regolamenti

«Accordo di

Finanziamento» Art. 38 (7) CPR «Investimento in

Quasi-Equity» Art. 2 (66) RGE

«Aiuti di Stato» Art. 2 (13) CPR «Investitore Privato

Indipendente» Art. 2 (72) RGE

«Beneficiario» Art. 2 (10) CPR «Irregolarità» Art. 2 (36) CPR

«Conto di Garanzia» Art. 2 (26) CPR «Irregolarità

Sistemica» Art. 2 (38) CPR

«Comitato di

Sorveglianza» o «CdS» Artt. 47, 48, 49 e 110 CPR «Operazione» Art. 2(9) CPR

«Destinatario finale» Art. 2(12) CPR «Organismo

Intermedio»

Art. 2 (18) CPR

“Destinatario”

Art. 2 (i) Regolamento

Finanziario «Piccole e Medie

Imprese» o «PMI» All. 1 RGE

«Effetto

Moltiplicatore»

Art. 37 (2) (c) CPR

Art. 140 Regolamento Finanziario

Art. 223 Reg. (UE) 1268/2012

«PMI non quotata» Art. 2 (76) RGE

«Equivalente

Sovvenzione Lordo» o

«ESL»

Art. 2 (22) RGE «Prestito»

Art. 2(k) Regolamento Finanziario

Art. 2 (82) RGE

«Exit» o «Uscita» Art. 2 (69) RGE «Richiesta di

Pagamento» Art. 2 (22) CPR

«Fondo di Fondi» Art. 2 (27) CPR «Strumento

Finanziario» o «SF»

Art. 2(p) Regolamento Finanziario

Art. 37 (7, 8 e 9) CPR

«Garanzia»

Art. 2(l) Regolamento Finanziario

Art. 1.2 e 1.3

Comunicazione garanzie Art. 2 (67) RGE

«Strumento di Condivisione del Rischio»

Art. 2 (o) Regolamento Finanziario

«Impresa unica» Art. 2 (2) De Minimis «Tasso di Garanzia» Art. 2 (68) RGE

«Investimento in

Equity» Art. 2 (74) RGE

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