DISCIPLINA: Italiano e Storia DOCENTE : Anna Maria Pedace CORSO : Liceo
CLASSE : V C
INDIRIZZO : Design della Moda
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è formata da 18 alunni, 17 femmine.
Si è dimostrata durante il corso dell’anno partecipe ed interessata agli argomenti proposti.
Nel corso del triennio ha dimostrato in generale un’adeguata crescita nelle conoscenze e nel comportamento, per la gran parte del gruppo classe che le richieste dell'azione didattica hanno comportato nel tempo, in particolare nell’ultimo anno scolastico. Un piccolo gruppo ha evidenziato un vivo e pieno coinvolgimento nell’approfondimento delle attività scolastiche svolte, lavorando in modo spontaneo e propositivo anche se non si può ignorare che un certo numero di alunni, partito da un mediocre livello di preparazione, ha mostrato determinazione nel cercare di colmare le lacune generali o settoriali: piuttosto consapevoli delle proprie debolezze nelle espressioni scritte, orali e alla gestione di alcuni aspetti concettuali più elaborati, comunque sia, si sono lasciati guidare dal docente e hanno incrementato l’impegno riuscendo a vincere la tendenza allo scoraggiamento.
Ovviamente i risultati di questo sforzo sono stati diversi in rapporto alle attitudini, all’efficacia della metodologia didattica usata e alla consistenza delle lacune accumulate.
Va sottolineato che un certo numero di alunni durante l’anno, è rimasto assente per diversi motivi a numerose lezioni, anche se non in tutti i casi il rendimento scolastico ne ha risentito.
Inoltre va ribadito che lo svolgimento del programma ha risentito degli impegni del calendario scolastico e della partecipazione ai vari progetti di altri ambiti a cui la classe è stata sottoposta.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
Gli obiettivi raggiunti dalla classe sono stati tra quelli previsti dalla programmazione iniziale:
conoscere le linee essenziali della storia dalla fine dell’Ottocento al Novecento.
Cogliere diverse analogie e differenze degli eventi storici trattati.
Usare un lessico chiaro e specifico per i contenuti acquisiti.
OBIETTIVI MINIMI RAGGIUNTI
Esporre le conoscenze trattate con un lessico chiaro e comprensibile
Cogliere le principali relazioni diacroniche e sincroniche dei diversi fenomeni storici trattati
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RISORSE STRUMENTALI UTILIZZATE
Libro di testo previsto; A.M.Banti, “Tempi e culture”, vol. 3
Testo utilizzato per lo sviluppo e l’approfondimento degli argomenti: M. Gotor, E. Valeri, “Passaggi”, vol. 3, Le Monnier scuola
METODOLOGIA ADOTTATA
Sono state svolte lezioni frontali, guidate e colloqui con integrazione di mappe concettuali, schemi e fotocopie, tra cui video e documentari vari alla Lim dall’archivio di Stato RAI, usati per sensibilizzare e migliorare l’apprendimento critico, analitico e riflessivo degli argomenti trattati dal programma.
Inoltre sono state affrontate tematiche di approfondimento da letture a carattere storico, sociale e culturale diverso, tratte dal testo adottato e da altre fonti.
MODALITA’ DI VERIFICA ADOTTATE
Interrogazioni individuali e di gruppo, esercizi a risposta chiusa e aperta, interventi pertinenti in classe
CRITERI DI VALUTAZIONE APPLICATI
Per la valutazione si è tenuto conto della tabella di Istituto espressa in decimi
STRATEGIE DI RECUPERO
Si è seguito il recupero in itinere con la pausa didattica prevista dal calendario scolastico
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DISCIPLINA: Lingua e Letteratura Inglese DOCENTE: Loredana Tiziana Villani CORSO: Liceo
CLASSE: 5C INDIRIZZO : Design Moda PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La 5C è una classe poco numerosa essendo formata da diciotto alunni di cui diciassette ragazze e un solo ragazzo. In generale gli alunni hanno avuto un comportamento corretto e hanno seguito le proposte didattiche con impegno e partecipazione complessivamente adeguati. Per quanto riguarda il rendimento scolastico, la classe è contraddistinta da esiti del profitto molto diversificati. Alcuni alunni hanno una preparazione sia orale che scritta frammentaria e approssimativa, dovuta a lacune pregresse mai colmate durante il triennio. Un altro gruppo di studenti si è limitato ad uno studio “scolastico”, mantenendosi su livelli complessivamente sufficienti o più che sufficienti. Un numero esiguo di alunni ha mostrato di possedere buone capacità critiche e un valido metodo di studio che li ha portati a raggiungere risultati più che buoni in quanto essi hanno lavorato in modo abbastanza approfondito e regolare, dimostrando autonomia nel lavoro scolastico e capacità di rielaborazione personale.
E’ importante segnalare una diminuzione del monte ore dovuto ai vari impegni scolastici della classe che ha reso necessario un ridimensionamento e riadattamento della programmazione iniziale.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
Una parte della classe ha conseguito un livello complessivamente sufficiente di conoscenza della disciplina soprattutto nella parte orale; in alcuni casi la preparazione è risultata
disorganica per cui i risultati sono al limite della sufficienza. Gli alunni che hanno mantenuto un impegno regolare e costante hanno raggiunto un livello di preparazione buono o molto buono.
OBIETTIVI MINIMI RAGGIUNTI
Gli alunni, a diversi livelli, sono in grado di:
●Comprendere le idee principali di testi letterari e artistici di media difficoltà.
● Analizzare in modo guidato testi letterari e immagini
●Relazionare oralmente, in modo essenziale, su argomenti oggetto di studio
● Esporre argomenti generali o specifici
●Utilizzare in modo complessivamente corretto la competenza lessicale specifica acquisita sia nella produzione scritta che orale
RISORSE STRUMENTALI UTILIZZATE
● Lettore CD/MP3, PC e proiettore;
● LIM con libro digitale;
● Laboratorio informatico per collegarsi in rete con siti didattici britannici ed italiani
● Video in lingua originale
● PP e fotocopie forniti dalla docente
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METODOLOGIA ADOTTATA
E’stato utilizzato un approccio di tipo comunicativo curando le quattro abilità di base reading, listening, speaking and writing. Il lavoro è stato organizzato in maniera ciclica per permettere la revisione degli argomenti già proposti e le eventuali attività di riequilibrio formativo. La metodologia è stata centrata sugli studenti che sono stati costantemente chiamati in causa, mentre la docente ha avuto prevalentemente il ruolo di animatrice e guida delle attività didattiche. Sono state utilizzate lezioni frontali, interattive, lavori di coppia/gruppo, simulazioni e sono state attivate strategie come brainstorming e cooperative- learning . MODALITA’ DI VERIFICA ADOTTATE
●Verifiche scritte: simulazioni della prova Invalsi, test con domande a risposta aperta, reading comprehension e test a risposta multipla su argomenti trattati in classe,
●Verifiche orali: interrogazioni individuali sui vari argomenti di letteratura trattati durante l’anno scolastico.
CRITERI DI VALUTAZIONE APPLICATI
Per quanto riguarda la valutazione intermedia si è tenuto conto per ogni alunno delle:
• valutazioni oggettive a seguito di verifiche orali e scritte
• conoscenze, abilità, competenze che si evidenziano nella disciplina anche in ordine ad attività e lavori interdisciplinari
• impegno, partecipazione, comportamento scolastico dello studente
• risultati delle attività di recupero svolte.
Inoltre si è tenuto conto delle conoscenze iniziali, l'assiduità alle lezioni ed alle attività didattiche in genere, i progressi fatti registrare nel tempo, il livello di apprendimento raggiunto e lo sviluppo delle capacità/abilità dell'alunno.
Per quanto riguarda la valutazione finale si è fatto riferimento ai criteri contenuti nel POF i quali tengono conto:
• del raggiungimento degli obiettivi fissati nella programmazione;
• del differenziale tra il livello di partenza e quello di arrivo;
• del livello delle nuove conoscenze acquisite;
• del livello delle nuove competenze acquisite;
• dell'assiduità alle lezioni e dell'impegno dimostrato nello studio;
• della partecipazione al dialogo educativo;
• della capacità di orientamento complessivo nella disciplina STRATEGIE DI RECUPERO
Attivazione di una pausa didattica ogni volta che se ne è ravvisata la necessità al fine di consentire agli studenti il recupero anche in itinere.
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La classe nel complesso ha mostrato un vivace interesse nei confronti della disciplina e una buona disposizione al confronto, alla discussione e alla riflessione personale. Gli/le studenti hanno maturato buone capacità relazionali, di solidarietà, interesse e curiosità verso il mondo e verso gli/le altri/e.
In generale il gruppo si attesta su risultati soddisfacenti e la maggioranza della classe studia regolarmente. Una parte partecipa attivamente alla costruzione dei ragionamenti filosofici riuscendo a rielaborare in modo personale e conseguire così risultati molto buoni dal punto di vista del profitto scolastico, solo una piccola parte, a causa di qualche carenza pregressa, e studio più irregolare ottiene risultati sufficienti.
Sul piano affettivo si è istaurato un clima di fiducia, di stima, di rispetto e di collaborazione che ha favorito il dialogo didattico-educativo e il raggiungimento degli obiettivi previsti. Nel corso dei tre anni è assai cresciuto l’interesse nei confronti della disciplina insieme alla disposizione al confronto, alla discussione e alla riflessione personale.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
CONOSCENZE: conoscenza dei nuclei fondamentali del pensiero dei filosofi e delle correnti filosofiche presenti nel programma scolastico.
COMPETENZE: competenza espositiva ed espressiva; competenza logica ed analitica.
ABILITA’: capacità di interpretazione del pensiero di un filosofo alla luce del dibattito filosofico, abilità di lettura e interpretazione di un testo filosofico, con l’ausilio della docente; capacità di collocare le problematiche filosofiche all’interno del loro contesto storico-sociale; capacità di argomentare il proprio punto di vista su una questione.
OBIETTIVI MINIMI RAGGIUNTI
CONOSCENZE: Conoscenza dei costrutti fondamentali del pensiero di Schopenhauer, Feuerbach, Marx, Nietzsche, Freud, Kierkegaard.
COMPETENZE: Esposizione sufficientemente chiara e lineare degli argomenti svolti.
Produzione di mappe concettuali e riassunti.
ABILITA’: Capacità di enucleare concetti e idee da un testo.
RISORSE STRUMENTALI UTILIZZATE
Libro di testo: Ruffaldi, Terravecchia, Nicola, Sani, Filosofia: dialogo e cittadinanza, Vol 3. Ottocento e Novecento, Loescher, Torino 2012.
Dispense redatte dall’insegnante Materiali audiovisivi
METODOLOGIA ADOTTATA
Lezione frontale interattiva e dialogata.
Lettura e discussione guidata in classe su un testo filosofico.
Apprendimento cooperativo attraverso attività di gruppo su un testo o una questione da discutere, proposta dall’insegnante.
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MODALITA’ DI VERIFICA ADOTTATE Colloquio orale lungo e breve
Prove scritte con trattazione sintetica di argomento
CRITERI DI VALUTAZIONE APPLICATI
Conoscenza degli argomenti e comprensione delle tematiche affrontate Correttezza e fluidità espositiva
Capacità di ricostruire i ragionamenti filosofici e di effettuare collegamenti tra contenuti diversi Rielaborazione dei contenuti
STRATEGIE DI RECUPERO
Interventi coerenti con la delibera del Collegio docenti e con le decisioni assunte dal Consiglio di classe
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DISCIPLINA: Matematica e Fisica DOCENTE : Annalia Fanfani CORSO : Liceo
CLASSE : 5 C INDIRIZZO : Design Moda PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Il gruppo con netta prevalenza femminile,17 su 18,risulta sempre cordiale e corretto nel comportamento.
Nonostante le diverse sfumature nel modo di intendere la propria partecipazione al mondo della scuola, ha mostrato un atteggiamento positivo nel dialogo didattico.
Il livello d’acquisizione dei contenuti in generale è più che sufficiente.
Il percorso di apprendimento è stato talvolta connotato da una certa difficoltà nella rielaborazione delle conoscenze e limitata autonomia.
Le fragilità di alcuni nelle competenze di base hanno causato qualche risultato alterno, ma
indipendentemente dal loro livello di competenza, gli studenti hanno mostrato disponibilità a seguire le lezioni e a lavorare collettivamente così che il livello di responsabilità e autonomia di lavoro sono andati migliorando nel corso dell’anno, raggiungendo per alcuni, un ottimo livello.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
Il programma previsto è stato svolto sia per matematica che per fisica, scegliendo di rimanere su una impostazione non troppo teorica e approfondita, privilegiando la comprensione rispetto alla complessità.
L’insegnamento della matematica si è basato sullo studio dell’analisi a partire dal concetto di funzione e sue generalità, definizione e applicazione di limite, definizione, significato e calcolo delle derivate fino a sintetizzare gli argomenti trattati nello studio di funzioni razionali. Riguardo al programma di analisi, la maggioranza della classe ha raggiunto una piena capacità di impostare e comprendere i vari punti che conducono ad uno studio di funzione.
Per la maggior parte degli alunni si è raggiunta una discreta capacità di riorganizzazione personale delle conoscenze che permette di affrontare con successo le situazioni problematiche proposte.
Per quanto riguarda il programma di fisica è stata fornita una panoramica dei concetti e dei
fenomeni inerenti all’elettromagnetismo anche se valgono considerazioni analoghe al programma di matematica. La classe ha raggiunto una conoscenza sufficiente dei concetti fondamentali e in parte ha acquisito la capacità di sintesi e di rielaborazione necessaria per collegare e confrontare le varie parti del programma
OBIETTIVI MINIMI RAGGIUNTI matematica:
acquisizione del concetto di funzione e di dominio e capacità di determinare campi d’esistenza e intervalli di positività di semplici funzioni;
acquisizione del concetto di limite e di continuità e calcolo di semplici limiti;
capacità di calcolare gli asintoti di semplici funzioni;
acquisizione del concetto di derivata e calcolo di semplici derivate;
capacità di calcolare massimi e minimi di una funzione.
fisica:
conoscenza delle basi dell'elettrostatica, dell’elettrodinamica e del magnetismo.
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RISORSE STRUMENTALI UTILIZZATE
Lo strumento principale per l’impostazione della didattica e dello studio sono stati, sia per matematica che per fisica, gli appunti e il libro di testo.
Testi in adozione:
- matematica: M.Bergamini, A.Trifone, G.Barozzi Matematica.azzurro 5s, Zanichelli - fisica: Parodi,Ostili Il bello della fisica quinto anno,Linx
METODOLOGIA ADOTTATA
lezioni frontali e dialogiche (articolate in spiegazioni di teoria con domande e interventi degli alunni e, principalmente per quanto riguarda la matematica, in numerosi esercizi applicativi);
assegnazione per casa di lavori individuali (esercizi, schemi riassuntivi, riepiloghi attivi..) .
Lo svolgimento del programma di Fisica è esclusivamente in forma teorica, considerata la mancanza del laboratorio.
MODALITA’ DI VERIFICA ADOTTATE
Durante l’anno sono state svolte verifiche di vario tipo, al fine di controllare sia la preparazione specifica dei singoli allievi, sia la metodologia di lavoro adottata. Le varie prove sono state diversificate al fine di costituire un supporto dinamico al percorso didattico. Sono state utilizzate maggiormente verifiche scritte di tipo sia applicativo che teorico, alternando tipologie più
tradizionali, con domande aperte a risposta breve e/o problemi articolati. Le verifiche orali, relative sia alla parte teorica sia a quella applicativa, sono inserite occasionalmente nel dialogo metodologico per chiarire e consolidare i concetti proposti nelle lezioni frontali.
CRITERI DI VALUTAZIONE APPLICATI
Si ritiene che la valutazione di fine periodo debba fare riferimento a:
Livello di apprendimento.
Comportamento scolastico dello studente.
Elementi di origine "non scolastica".
Per attribuire agli allievi il voto finale, si fa riferimento alle indicazioni del Collegio dei docenti di inizio anno scolastico.
STRATEGIE DI RECUPERO
La fase di recupero per matematica e fisica si è svolta periodicamente in itinere affiancata ad uno studio individuale.
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La composizione della classe è rimasta omogenea e quasi costante, considerando una allieva che ha abbandonato al terzo anno, sia nel biennio superiore che nell’ultimo anno scolastico.
L’insegnamento della materia ha avuto continuità negli ultimi tre anni del Liceo.
Nello svolgimento del programma si è tenuto conto delle specifiche esigenze dell’indirizzo.
La classe è molto maturata in questo triennio, raggiungendo una positiva consapevolezza nello studio, in particolare della materia. Di conseguenza le lezioni si sono svolte con interesse e partecipazione.
Il dialogo educativo è risultato corretto, improntato su un piano di apertura, franchezza e reciproca stima.
Alcuni elementi hanno avuto difficoltà personali che hanno un po' inciso sul loro rendimento.
In una parte della classe si manifestano ancora fragilità nella rielaborazione dei contenuti e nella loro esposizione.
Le attività in cui la classe è stata impegnata (forse troppe) e problematiche contingenti hanno creato una negativa frammentazione nello svolgimento del programma che ha messo a volte in seria difficoltà gli allievi ed il docente. Si deve rilevare che gli allievi hanno cercato di impegnarsi per ovviare.
Il profitto complessivo ottenuto è decisamente positivo, con risultati anche ottimi.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
Nella Programmazione di inizio anno scolastico sono stati posti Obiettivi Didattici in termini di
Conoscenze
Competenze
Capacità/Abilità
Le Conoscenze di base sono state adeguatamente acquisite; per le Competenze e le Capacità/Abilità si riscontrano delle differenziazioni: alcuni alunni sono molto maturati rispetto gli scorsi anni, altri mostrano ancora fragilità sia nella metodologia, che nella rielaborazione dei contenuti, che nell’esposizione.
OBIETTIVI MINIMI RAGGIUNTI
Nella Programmazione di inizio anno scolastico sono stati posti i seguenti Obiettivi Minimi:
• Capacità di leggere l’opera d’arte sia da un punto di vista iconografico che iconologico.
• Saper collegare le tendenze artistiche al contesto storico
• Capacità di operare analisi - sintesi.
• Acquisizione di una autonomia espositiva
Gli obiettivi minimi sono stati nel complesso pienamente acquisiti.
RISORSE STRUMENTALI UTILIZZATE
Libri di testo: Chiara Gatti-Giulia Mezzalama-Elisabetta Parente-Lavinia Tonetti, L’arte di vedere,Milano, 2014, B.Mondadori, ed. blu, vol. 4.
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Vario materiale bibliografico, uso della Lim in classe, ricerche informatiche a casa per integrare le immagini e le conoscenze.
METODOLOGIA ADOTTATA
Il programma è stato svolto per Unità didattiche.
Elemento fondante la metodologia è stato la costante visualizzazione dell’immagine.
Oltre alle lezioni frontali, sono state effettuate osservazioni guidate, conversazioni libere tese al coinvolgimento ed allo sviluppo dell’interesse per gli argomenti affrontati, di saper operare collegamenti tra le diverse discipline della personale autonomia operativa dell’allievo e del suo senso critico.
MODALITA’ DI VERIFICA ADOTTATE
Verifiche orali, individuali, scritte (Tip. B, risposta breve, max.10 righe), in numero congruo.
Per gli alunni BES sono state adottate le strategie, i metodi, le misure dispensative e compensative prefigurati nei relativi PDP. Gli allievi sono stati debitamente informati su tali modalità.
Le verifiche sono state legate alla visione dell’immagine dell’opera in oggetto.
CRITERI DI VALUTAZIONE APPLICATI
Le prove effettuate sono state valutate in decimi.
La valutazione ha tenuto conto delle Conoscenze, delle Competenze e delle Capacità/Abilità via via acquisite, nonché dell’impegno profuso dall’allievo nel suo lavoro personale, della sua partecipazione all’attività comune in classe, della capacità autonoma di sapersi orientare tra i diversi contenuti affrontati, di saper operare collegamenti tra le diverse discipline e di saper esporre in modo chiaro e appropriato.
Per gli alunni con BES si sono valutati in particolare i contenuti espressi.
STRATEGIE DI RECUPERO
Il recupero è stato svolto sia in itinere.
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DISCIPLINA: Scienze motorie e sportive DOCENTE: Andrea Biffoli attivamente dimostrando impegno ed interesse costante, eseguendo in maniera corretta le varie attività proposte. Il comportamento da parte degli alunni è stato complessivamente corretto, sensibile ai richiami e collaborativo sia con il docente che con i compagni durante l'anno scolastico.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
La classe ha raggiunto complessivamente un discreto livello di preparazione rispetto agli obiettivi didattici prefissati. Buona è stata la collaborazione e cooperazione nei giochi tradizionali e nei giochi a squadre a carattere presportivo e sportivo.
Sono stati affrontati i seguenti argomenti pratici e teorici.
Argomenti pratici:
● Concetto di riscaldamento e preparazione fisica specifici delle varie attività affrontate.
● Esercitazioni per lo sviluppo delle capacità coordinative e condizionali.
● Giochi propedeutici ai vari sport di squadra e individuali affrontati.
● Fondamentali tecnici individuali, regolamento e semplici aspetti tattici dei seguenti sport di squadra: Pallavolo, Pallamano, Touch rugby.
● Regolamento e aspetti tecnici del Badminton.
● Elementi di Tennistavolo.
● Esercizi di ginnastica posturale.
Argomenti teorici:
● Teoria dell’allenamento:
◦ concetto di allenamento, principi dell’allenamento sportivo, periodizzazione dell’allenamento, fasi di una seduta di allenamento;
◦ aspetti specifici dell’allenamento di forza, resistenza, velocità e mobilità articolare.
● Elementi di educazione alimentare:
◦ i principi nutritivi: caratteristiche e funzioni fondamentali;
◦ la corretta alimentazione e la ripartizione dei pasti durante la giornata.
OBIETTIVI MINIMI RAGGIUNTI
Gli obiettivi minimi richiesti sono stati tarati in relazione alle possibilità dei singoli allievi. Gli allievi hanno eseguito in modo abbastanza corretto e coordinato gli esercizi proposti e i fondamentali degli sport di squadra e individuali praticati, partecipando alle lezioni con costanza e sufficiente impegno.
Programma di teoria svolto: aspetti generali e specifici della teoria dell’allenamento, elementi di educazione alimentare. Coloro che per motivi di salute non sono stati in grado di svolgere l’attività pratica hanno collaborato con l’insegnante nell’organizzazione delle attività e arbitraggio delle partite e svolgendo una ricerca su un argomento attinente al programma.
RISORSE STRUMENTALI UTILIZZATE
Grandi e piccoli attrezzi, materiale di facile consumo, libro di testo adottato.
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METODOLOGIA ADOTTATA
Metodo globale-analitico-globale per la ricerca del gesto più efficace ed economico. Peer tutoring e peer teaching per stimolare l’apprendimento e il tutoraggio tra pari.
L'attività proposta ha rispettato il principio della gradualità sia nella difficoltà che nell'intensità e carico generale. Gli allievi esonerati dalla lezione pratica hanno collaborato nell'organizzazione e arbitraggio delle partite e svolto una ricerca.
MODALITÀ DI VERIFICA ADOTTATE
Test di valutazione sulla resistenza, velocità, forza, mobilità articolare, coordinazione neuromuscolare e fondamentali dei giochi sportivi affrontati. Interrogazione orale per la verifica degli argomenti teorici.
CRITERI DI VALUTAZIONE APPLICATI
La valutazione ha tenuto conto dei risultati raggiunti in relazione al livello di partenza, della costanza
La valutazione ha tenuto conto dei risultati raggiunti in relazione al livello di partenza, della costanza