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PROGRAMMA SVOLTO MATERIA: ITALIANO

Nel documento CLASSE 5C Design Moda (pagine 34-39)

Contenuti disciplinari singole materie programma finale, sussidi didattici utilizzati, titolo dei libri di testo

PROGRAMMA SVOLTO MATERIA: ITALIANO

DOCENTE: Prof.ssa ANNA MARIA PEDACE Il Positivismo: A. Comte e il pensiero positivo Il romanzo dell’Ottocento in Europa

il Naturalismo: E. Zola, “Il romanzo sperimentale”

Il Realismo: G. Flaubert, “Madame Bovary”, (letture: “L’incontro con Rodolphe”)

Il Melodramma borghese, C. Dickens: “ Le avventure di Oliver Twist ”(lettura di approfondimento, “Un bassofondo londinese”)

Il romanzo Sociale: L. Tolstoj: “Anna Karenina”( Il suicidio di Anna” )

Il ruolo dell’intellettuale e le caratteristiche principali della cultura nell’Italia unita, cosa deriva dalla cultura del passato e cosa consegna alla tradizione successiva : la questione della lingua.

G. Carducci : cenni biografici, pensiero e poetica. Il poeta-vate

• Dalle Rime nuove:

• “Pianto Antico”, il ciclo della natura e quello della vita, il tema della memoria e della morte.

• Dalle “Odi barbare”:

• “Dinnanzi alle terme di Caracalla,” il tema del tempo e il paesaggio tra passato e presente. Lo sperimentalismo metrico

• “Nevicata”: il tema del paesaggio come spazio interno ed esterno, come contrasto tra la vita e la morte

La Scapigliatura e il Melodramma: la figura dell’artista, il rapporto con i classici e i nuovi modelli europei di riferimento. Accenno ai maggiori rappresentanti e alle loro tematiche trattate. E. Praga: “ Preludio”, struttura e tema della lirica

Il Verismo in Italia: caratteristiche generali del movimento, temi di interesse nella produzione letteraria dei maggiori esponenti: la rappresentazione dal vero, l’autore impersonale, l’instabilità psicologica dei personaggi, la questione meridionale e la riflessione sul potere dell’aristocrazia siciliana, (accenno alle figure di L. Capuana e F. De Roberto)

G. Verga e il Verismo: fotografo della realtà, vita, pensiero e poetica. Un nuovo modo di rappresentare la realtà, ( lettura critica, di A. Asor Rosa, “Verga tra centro e periferia”). Il pessimismo e l’anti-progressismo: il tema dei Vinti, la lotta per i bisogni materiali. Mondo popolare e mondo borghese. “L’ ideale dell’ostrica”.

I romanzi:

“I Malavoglia”, trama, struttura dei personaggi e lingua. La ricerca dei valori antichi, il dramma umano, il “diverso verghiano”, (lettura di approfondimento: “La famiglia dei Malavoglia”).

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“Mastro-don Gesualdo”; trama, temi, spazi, psicologia dei personaggi e stile. Il mito della roba e la sconfitta affettiva.

“Storia di una capinera”, lettura integrale Le Novelle:

”Vita dei campi “;

“La Lupa”, trama, caratteri fondamentali dei personaggi. Spazio, Tempo e dimensione conflittuale fra passione e interesse. Il “bestiario femminile di Verga: la donna-lupa.( La condizione della donna nella Sicilia arcaica e patriarcale)

“ Rosso Malpelo”, ambientazione geografica, sociale e temi trattati

“Novelle rusticane”,

“La roba”, il tema del possesso, il linguaggio e lo stile. (Lettura: “la morte di Gesualdo” ), il tema del senso della vita e della solitudine.

Il Decadentismo e i “poeti maledetti”, contesto culturale, la considerazione della città, del progresso: le Esposizioni Universali, il ruolo dell’artista.

Il Decadentismo e il Simbolismo:

C. Baudelaire:

Da ”Lo Spleen di Parigi”, (dialogo)”La caduta dell’aureola”.

Da “I fiori del male” :

• “Al lettore”. Il poeta provocatore, il tema del peccato, della noia, il viaggio terreno attraverso la poesia. Il viaggio immaginario tra il bene e il male, tra la corruzione e la noia.

• “L’albatro”, la figura del poeta, la critica alla società borghese ed intellettuale del suo tempo.

• ”Corrispondenze”, il tema della natura e la corrispondenza fra le cose.Un nuovo linguaggio poetico.

• “Spleen”: i componimenti dell’angoscia esistenziale e della malinconia decadente.

L’Estetismo; G. D’Annunzio: il contesto storico culturale, vita, poetica, temi e opere. La donna dannunziana: l’amore, la sensualità e il suo ruolo. Il concetto di superuomo e il richiamo a Nietzsche, la visione del mondo dandy, il ruolo della parola nella sua produzione letteraria, la vita come “opera d’arte”, la politica come “spettacolo”, ( approfondimento: il “discorso della siepe”)

Romanzi:

• “Il piacere”, trama, personaggi, temi ed elementi stilistici :

• “L’attesa”, libro 1, cap. 1, brano d’apertura

• ”Il ritratto di Andrea Sperelli”, libro, 1, cap 2

• “Il cimitero degli inglesi”, libro IV , cap 2.

• “Il Notturno”; “Il cieco veggente”, la temporanea perdita della vista, la brama di scrivere e la ricerca di nuove sensazioni.

Liriche: da Alcyone:

• “La sera fiesolana”,

• “La pioggia nel pineto”

Lettura, analisi, e commento generale, temi e stile delle liriche

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G. Pascoli: vita, pensiero, poetica e opere. La poetica del ”fanciullino”. La visione del mondo e della poesia, la poesia delle piccole cose e le metafore della vita: il nido, il focolare, la nebbia, la siepe, il fanciullino. Il senso del dolore e della morte, i lutti, il rifiuto del progresso e il richiamo alla natura, l’ideologia nazionalista. La “rivoluzione” stilistica e linguistica. Due poeti a confronto, analogie e differenze tra D’annunzio e Pascoli, ( Il superuomo e il fanciullino).

• Dalla prosa del “Fanciullino”: “La poetica pascoliana”, brani: I, III, IV, XX. Il simbolo del fanciullino che è dentro di noi.

• Dalle liriche: “Myricae”, temi della morte, del nido distrutto, della natura inquieta e consolatrice, aspetti formali e stilistici:

• “Lavandare”.

• “X Agosto”.

• ”L’Assiuolo”.

• “Novembre”.

Il fonosimbolismo, il frammentismo e l’ impressionismo

• Dai “Canti di Castelvecchio”: “La mia sera”. La natura come pace, la sera, la quiete, il nido, la culla, la morte. Il parallelismo tra evento biografico e naturale. Richiamo ai Classici.

• Dai “Primi poemetti”: “Italy”. Il tema dell’emigrazione fra Otto e Novecento, l’immagine della ricostruzione familiare, (il focolare), il nido accogliente, la patria, lo sperimentalismo linguistico, la perdita dell’identità dell’emigrato diviso tra culture diverse.

Il secolo delle rivoluzioni e delle avanguardie: l’età dell’ansia: Aspetti generali, culturali, storici e sociali che favoriscono un nuovo modo di considerare l’uomo( Psicoanalisi) e la nascita delle avanguardie storiche

L’avanguardia italiana: il Futurismo: introduzione al movimento artistico, letterario. Membri, principi, visione e ruolo nella guerra, il manifesto, la propaganda e le arti dello spettacolo: teatro e cinema

• F. T. Marinetti:

• il prologo, ”Primo manifesto del Futurismo” 1909,

• “Manifesto tecnico della letteratura futurista”, 1912. Programma, stile e sperimentalismo.

La cultura italiana del primo Novecento e il risveglio del romanzo:

Contesto storico-culturale, l’Italia nel dopoguerra e il fascismo, il ruolo e le funzioni degli intellettuali, breve accenno alle figure di B. Croce e G. Gentile.

“Gli intellettuali e il popolo”.

La prosa italiana del primo Novecento tra Realismo e introspezione:

I.Svevo: vita, pensiero, poetica e opere. L’ incontro con la psicoanalisi, i modelli letterari e le influenze culturali( A: Schopenhauer, C. Darwin), i personaggi, (lettura critica di E. Montale, “Svevo un caso italiano ed europeo”). La figura dell’inetto, il rapporto con la città di Trieste, le radici ebraiche e la figura di un intellettuale internazionale.

I romanzi:

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• “Una vita”, trama, personaggi, temi, elementi stilistici, (letture: “Il gabbiano”, il rapporto tra l’inetto e il gabbiano).

• “Senilità”, trama, personaggi, temi e stile,(lettura: “Il desiderio e il sogno”,cap 10), tema della gioventù e del desiderio).

• “La Coscienza di Zeno”: trama, psicologia dei personaggi, temi : la malattia come disagio spirituale, l’assenza di certezze, l’inettitudine. (Letture: la Prefazione, “Il fumo”, cap 3, “Il padre di Zeno”, cap 4, “Lo schiaffo”, cap 4, Un matrimonio ‘sbagliato’ , cap V). Il tempo della narrazione, il rapporto di odio- amore con il padre, i sensi di colpa e gli atti ambigui come lo schiaffo).

L. Pirandello: vita, pensiero, poetica e opere. La concezione del mondo e dell’uomo. La figura di un nuovo intellettuale europeo. I personaggi, il tema del doppio, della maschera all’interno del teatro e nella narrativa come condizione di salvezza per l’uomo dal relativismo moderno. Il ruolo dell’arte come mezzo per svelare le contraddizioni del proprio tempo.

• Dal saggio “L’umorismo”:( lettura, “Essenza, caratteri e materia dell’umorismo” )

• Dalle novelle “Novelle per un anno”, (letture: “Ciaula scopre la luna). Ambienti, personaggi e caratteristiche. L’incipit, ”Il treno ha fischiato…”, il tema della follia come riaffermazione della vita).

I romanzi:

• “Il fu Mattia Pascal”, lettura integrale del testo (trama, temi e personaggi).

• “Uno nessuno e centomila”: (letture, “Tutto comincia da un naso”, libro I, cap I. incipit.

• “Non conclude”, finale, libro VIII, cap IV. La scrittura umoristica, i difetti e i giudizi degli altri.

• “ Sei personaggi in cerca d’autore”, trama, temi principali e personaggi. I temi della vita e della finzione.Il doppio.

Il teatro: le principali innovazioni del teatro pirandelliano:

Il Crepuscolarismo e il Futurismo. Linee generali della poesia italiana fra innovazione e tradizione.

La crisi dell’artista e il rapporto con la tradizione.

G. Ungaretti: Vita, poetica, opere. La visione dell’uomo e del mondo. Il ruolo della poesia e degli intellettuali. Ungaretti tra passato e futuro. Il tema dell’esperienza della guerra, lo stile delle composizioni.

Le liriche:

da “L’ Allegria”:

• “Veglia”

• “I fiumi”

• ”San Martino del Carso”

• “Mattina”

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• “Soldati”

da “Il dolore”:

• “Non gridate più”. L’esperienza dei lutti familiari e la pena del poeta davanti allo scempio della guerra.

E. Montale: vita, poetica, temi e opere. La guerra. Il male di vivere e la visione del mondo. La funzione della poesia. Il ruolo salvifico della donna. La natura e i paesaggi.

• Da “Ossi di seppia”: “Meriggiare pallido e assorto” e “Spesso il male di vivere ho incontrato”

• Da “Occasioni”: “Non recidere, forbice quel volto”

• Da “Satura, Xenia : “Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale”.

Firenze 27/04/2019

Alunni Docente

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PROGRAMMA SVOLTO

Nel documento CLASSE 5C Design Moda (pagine 34-39)