• Non ci sono risultati.

ALLEGATO SCHEMA DI ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO DEL PROGETTO

Assessorato mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio

ALLEGATO SCHEMA DI ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO DEL PROGETTO

“TERRITORIO SOTTO CONTROLLO – VILLA-MINOZZO SICURA – 2° STRALCIO”

IN ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALL’ART. 6 L.R. N. 24/2003 E SUCC.MOD.

TRA

La Regione Emilia-Romagna, C.F. 80062590379, rappresentata dal Presidente

E

Il Comune di Villa Minozzo (RE), C.F. 00431620350 rappresentato da

……… domiciliato per la carica in…… .,

Vista la legge regionale 4 dicembre 2003, n. 24 recante “Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza” e succ. mod. ed in particolare:

- l'art. 4, comma 1, lett. a) che prevede che “la Regione, per le finalità di cui ai precedenti articoli 2 e 3, promuove e stipula intese istituzionali di programma, accordi di programma e altri accordi di collaborazione per realizzare specifiche iniziative di rilievo regionale nel campo della sicurezza”;

- l'art. 6, comma 1, che stabilisce che “la Regione realizza direttamente o compartecipa finanziariamente alla realizzazione degli interventi derivanti dalle intese e dagli accordi di cui all'art. 4, comma 1, lett. a), sia per spese di investimento che per spese correnti”;

- l'art. 2, commi 1 e 2, che stabilisce, tra l’altro, che “si intendono come politiche per la promozione di un sistema integrato di sicurezza le azioni volte al conseguimento di una ordinata e civile convivenza nelle città e nel territorio regionale” e che

“gli interventi regionali privilegiano le azioni integrate di natura preventiva, le pratiche di mediazione dei conflitti e riduzione del danno, l’educazione alla convivenza, nel rispetto del principio di legalità”.

Visto l’Accordo per la promozione della sicurezza integrata sottoscritto l’8 luglio 2019 tra Prefettura U.T.G. di Bologna capoluogo di regione e Regione Emilia-Romagna.

Premesso che:

− il Sindaco del Comune di Villa Minozzo (RE), con lettera acquisita al protocollo della Regione in data 05/10/2021 al n.

PG.2021.0929627, ha avanzato la richiesta di una collaborazione per la realizzazione di un progetto denominato “Territorio sotto controllo – Villa-Minozzo sicura – 2° stralcio”;

− tale progetto, come risulta dalla documentazione trasmessa dal Comune di Villa Minozzo (RE), acquisita in atti dalla struttura regionale del Capo di Gabinetto, è finalizzato a un complessivo intervento di prevenzione ambientale volto al miglioramento della vivibilità e sicurezza del territorio comunale, con particolare attenzione all’area artigianale di San Bartolomeo e al centro di raccolta rifiuti di Calizzo.

L’intervento di prevenzione è fondato sull’installazione di telecamere fisse di videosorveglianza nella zona dell’area artigianale di San Bartolomeo e in corrispondenza del centro di raccolta rifiuti di Calizzo. Sempre nell’area di San Bartolomeo è prevista la realizzazione di un impianto di pubblica illuminazione della zona artigianale, al momento completamente sprovvista.

Visto il programma degli interventi previsti per la realizzazione del progetto presentato dal Comune di Villa Minozzo (RE) e riportato nel testo del presente Accordo.

Ritenuto, a tal fine, per definire i termini della collaborazione rispetto alle attività previste e determinare gli impegni e gli oneri che incombono alle parti, di approvare e sottoscrivere un Accordo di programma (di seguito Accordo) con il Comune di Villa Minozzo (RE).

Tutto ciò premesso, si conviene e si sottoscrive il Presente Accordo di programma

Articolo 1 Premesse

Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale dell’Accordo.

Articolo 2 Obiettivi

L’Accordo disciplina i rapporti tra le parti, ponendosi come obiettivo la realizzazione del progetto “Territorio sotto controllo – Villa-Minozzo sicura – 2° stralcio”.

Articolo 3

Descrizione degli interventi

Oggetto dell’Accordo sono le azioni di prevenzione ambientale che interessano il territorio del Comune di Villa Minozzo (RE), con

specifica attenzione all’area artigianale di San Bartolomeo e al centro di raccolta rifiuti di Calizzo, ed in particolare:

- installazione di 3 telecamere fisse in località San Bartolomeo – Area Artigianale – al fine di prevenire i reati di furto e danneggiamento dei veicoli in sosta;

- installazione di 2 telecamere fisse al Centro di Raccolta Rifiuti in località Calizzo al fine di prevenire il reato ambientale di abbandono incontrollato dei rifiuti negli orari di chiusura del centro;

- realizzazione dell’impianto di pubblica illuminazione della zona artigianale di San Bartolomeo.

Al progetto è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il Codice Unico di Progetto (CUP) n. F21B21004830006.

Articolo 4

Quadro economico di riferimento

Relativamente agli interventi indicati nell’art. 3 dell’Accordo, si prevede il sostenimento delle seguenti spese:

SPESE CORRENTI:

Descrizione spese Costo

- Spese tecniche per progettazione definitiva-esecutiva;

- Gestione e coordinamento del progetto.

4.026,00€.

1.000,00€.

Totale spese correnti 5.026,00€.

SPESE INVESTIMENTO:

Descrizione spese Costo

- Installazione e avviamento impianti di videosorveglianza con telecamere fisse;

- Realizzazione impianto di illuminazione pubblica in area Artigianale di San Bartolomeo;

- Spese Tecniche per D.L. e collaudo impianti.

14.100,00€.

26.000,00€.

2.815,00€.

Totale spese investimento 42.915,00€.

Articolo 5

Obblighi assunti da ciascun partecipante

La Regione Emilia-Romagna assegna al Comune di Villa Minozzo (RE) la somma complessiva di 38.000,00 €. di cui €. 4.000,00 a titolo di contributo alle spese correnti e €.34.000,00 a titolo di contributo alle spese di investimento, a fronte di una spesa complessiva prevista di €. 47.941,00 (€.42.915,00 per spese d’investimento e €. 5.026,00 per spese correnti), di cui €. 9.941,00 a carico del Comune di Villa Minozzo (RE). L’assegnazione viene disposta al fine di consentire, al soggetto beneficiario del vantaggio economico, di eseguire, ai sensi del d.lgs. 118/2011, le registrazioni contabili in bilancio (accertamento in Entrata dell’Ente beneficiario delle risorse regionali assegnate nell’anno 2021).

Sulla base della comunicazione di formale accettazione del contributo complessivo assegnato per la realizzazione del progetto, con successivo atto del Capo di Gabinetto la Regione provvederà alla concessione dei vantaggi economici, nel limite degli importi attribuiti, ed alla conseguente registrazione contabile degli impegni di spesa con imputazione a valere sui capitoli del bilancio regionale.

Il Comune di Villa Minozzo (RE) si impegna:

- ad iniziare, verificare e concludere le attività relative alla predisposizione ed esecuzione del progetto “Territorio sotto controllo – Villa-Minozzo sicura – 2° stralcio”;

- a diffondere la conoscenza del servizio ai cittadini;

- a condividere con la Regione Emilia-Romagna le analisi ed i risultati raggiunti con lo sviluppo del progetto, al fine di renderne possibile, da parte della Regione stessa, la loro diffusione presso altre Amministrazioni locali interessate a quanto sperimentato;

- a mettere a disposizione le risorse necessarie per la realizzazione da parte del Comune stesso delle attività previste dal Progetto “Territorio sotto controllo – Villa-Minozzo sicura – 2° stralcio” così come descritto nella documentazione presentata;

- ad apporre, sul materiale prodotto/realizzato nell’ambito del progetto, il riferimento al contributo di cui al presente Accordo, congiuntamente al logo della Regione Emilia-Romagna, nonché a dare atto, nell’ambito delle pubblicazioni prodotte o di strumenti audio, video o multimediali in genere della presente collaborazione.

Articolo 6

Comitato Tecnico di Coordinamento

Le parti costituiscono un Comitato tecnico di coordinamento, composto da propri referenti individuati rispettivamente in Gian Guido Nobili e Annalisa Orlandi per la Regione Emilia-Romagna e Elena Manfredi e Michele Silvestri per il Comune di Villa Minozzo (RE).

Qualora si rendesse necessario, i rispettivi competenti Dirigenti di riferimento nominano ulteriori referenti.

Il Comitato tecnico di coordinamento:

a) aggiorna ed approva, su proposta dei referenti del Comune, il programma delle attività derivanti dagli obiettivi del presente accordo;

b) approva eventuali modifiche alle attività previste per la realizzazione del progetto, dandone atto in apposito verbale che ne evidenzi le motivazioni, a condizione:

- che il programma di attività si riferisca sempre alle tematiche in oggetto e agli obiettivi indicati dall’Accordo;

- che non si modifichi l’onere complessivo posto a carico della Regione;

c) svolge funzioni di monitoraggio del progetto e si riunisce a tal fine su richiesta di una delle parti.

Articolo 7

Liquidazione del contributo regionale

La liquidazione del contributo, per l'importo complessivo di 38.000,00 €. sarà disposta, come segue:

− in due tranche, di cui la prima a titolo di acconto in misura proporzionale ad un primo stato di avanzamento del progetto corredata dagli atti amministrativi comprovanti l’impegno finanziario assunto dal Comune di Villa Minozzo (RE) e la seconda a saldo, a presentazione, entro il termine previsto ai successivi artt. 9 e 10, degli atti amministrativi (copia dei mandati di pagamento) comprovanti la rendicontazione delle spese sostenute nonché della relazione finale, la quale, dovrà fornire elementi utili alla valutazione dei risultati conseguiti.

− Il Comune di Villa Minozzo (RE) potrà scegliere se richiedere la liquidazione in un’unica soluzione, al termine del progetto, a presentazione della sopracitata documentazione.

Qualora, in fase di rendicontazione, le spese documentate risultassero inferiori a quelle previste nel provvedimento di concessione disposto dalla Regione, l’ammontare del contributo sarà proporzionalmente ridotto.

Si concorda che non possono essere rendicontate come spese sostenute dal Comune di Villa Minozzo (RE) quelle già finanziate dalla Regione tramite contributi precedentemente concessi per le medesime finalità. A questo proposito, il Comune di Villa Minozzo (RE) dovrà sottoscrivere apposita dichiarazione in merito alle singole spese sostenute per il presente Accordo.

Articolo 8 Inadempimento

Nel caso di inadempimento da parte del Comune di Villa Minozzo (RE), la Regione, previa diffida ad adempiere agli impegni assunti entro congruo termine, revoca le quote dei contributi accordati relativamente alle fasi non realizzate.

Articolo 9 Proroga

È possibile richiedere una proroga motivata del termine di conclusione del progetto della durata massima di 8 mesi, che verrà concessa con atto del Capo di Gabinetto della Giunta regionale.

Tale proroga deve essere obbligatoriamente richiesta entro il 1°

dicembre 2021.

Alla richiesta di proroga, in carta semplice, dovrà essere allegato un cronoprogramma della spesa che riporti le spese del progetto sostenute nell’anno 2021 al momento della richiesta e quelle invece che verranno realizzate a partire dal 1° gennaio 2022 al termine del periodo di proroga. L’atto di concessione della proroga indicherà la parte di contributo esigibile nel 2021 e quella che sarà esigibile nel 2022.

La concessione dell’eventuale proroga comporterà anche la rivisitazione delle scritture contabili ai fini della corretta registrazione degli impegni di spesa registrati nel bilancio regionale, in linea con i principi previsti dal d.lgs.118/2011.

Articolo 10 Durata dell’Accordo

L’Accordo decorre dalla data di sottoscrizione fino al 31 dicembre 2021, salvo proroga di cui all’articolo che precede. Tale termine è riferito alla completa realizzazione di tutte le attività previste nel progetto; entro il 31/03/2022 il Comune di Villa Minozzo (RE) dovrà presentare la relativa rendicontazione alla Regione.

Articolo 11

Modalità di approvazione e di pubblicazione dell'Accordo

L'Accordo, una volta sottoscritto da entrambi i firmatari, è pubblicato sui siti web istituzionali delle due Amministrazioni.

Bologna, lì

Per la Regione Emilia-Romagna Il Presidente

Per il Comune di Villa Minozzo

Il Sindaco

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 OT-TOBRE 2021, N. 1645

Emergenza epidemiologica da COVID-19: ulteriore proro-ga dei termini e scadenze per la presentazione di domande e progetti previsti dalle deliberazioni n. 786/2017 e n. 1066/2017

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Viste le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 786/2017, concernente: “L.R. 4/2016 e s.m. art. 5 - Moda-lità, procedure e termini per l'attuazione degli interventi regionali per la promocommercializzazione turistica” e ss.mm.ii.;

- n. 1066/2017, concernente: “L.R. 4/2016 e s.m. art. 5 com-ma 4 lett. c) - Approvazione bando ricorrente per concessione di contributi a progetti di promo-commercializzazione turistica re-alizzati da imprese, anche in forma associata” e ss.mm.ii.;

- n. 1209 del 26/7/2021, concernente: “Emergenza epidemio-logica da COVID-19: proroga delle dei termini e scadenze per l'approvazione delle linee guida triennali per la promo-commer-cializzazione turistica regionale e la presentazione di domande e progetti previsti dalle deliberazioni n. 786/2017 e n. 1066/2017”;

- n. 1371 del 6/9/2021, concernente: “L.R. 4/2016 - art. 12, comma 12 e art. 12 bis comma 2 - Approvazione delle Linee guida inerenti il funzionamento e la composizione del tavolo di concertazione del Territorio Turistico di Bologna-Modena e del-le cabine di regia deldel-le Destinazioni Turistiche e del Territorio Turistico di Bologna Modena”;

Dato atto che gli organi del Territorio Turistico di Bologna-Modena previsti dalla sopracitata deliberazione sono attualmente in fase di costituzione;

Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emer-genza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;

Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezio-ne Civile n. 630 del 3 febbraio 2020, recante "Primi interventi urgenti di Protezione Civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivan-ti da agenderivan-ti virali trasmissibili";

Vista l’ordinanza del Ministro della Salute, del 21 febbraio 2020, “Ulteriori misure profilattiche contro la diffusione della malattia infettiva COVID-19”;

Visto il decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6 “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemio-logica da COVID-19”;

Visti i successivi atti del Consiglio dei ministri con i quali è stato successivamente prorogato lo stato di emergenza, in parti-colare il Decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105 col quale è stato prorogato fino al 31 dicembre 2021 lo stato di emergenza na-zionale;

Dato atto che in attuazione dei decreti-legge sopra citati con successive Ordinanze del Ministro della Sanità, e del Presidente della Regione sono state adottate misure di sorveglianza sanita-ria per contenere e mitigare la diffusione della malattia infettiva diffusiva COVID-19, provvedimenti di sospensione delle attività economiche e sociali e di limitazione della circolazione;

Considerato che ciò ha inciso profondamente sulla operativi-tà delle imprese del settore turistico, nonché sull’operativioperativi-tà della

Pubblica Amministrazione, in particolare degli Enti Locali, dei loro Enti strumentali e delle loro società partecipate, che hanno dovuto far fronte alle criticità emerse, dovendo anche gestire le limitazioni all'operatività del personale addetto;

Considerato inoltre che allo stato attuale permangono condi-zioni di grande incertezza, tali da rendere al momento difficoltoso operare previsioni sull'andamento della prossima stagione turisti-ca e sull'opportunità delle azioni promozionali da intraprendere, anche in considerazione di eventuali limitazioni all'operatività al momento non prevedibili;

Rilevata pertanto l’opportunità, per quanto sopra esplicitato, di prevedere una ulteriore proroga per la presentazione della pro-grammazione delle attività da realizzarsi nell'anno 2022;

Ritenuto pertanto opportuno prorogare le scadenze previ-ste dalle proprie deliberazioni n. 786/2017 e n. 1066/2017, così come specificato al punto 1. del dispositivo del presente atto, an-che al fine di consentire la presentazione di una programmazione che possa tener conto dei prossimi sviluppi della situazione epi-demiologica;

Ritenuto infine opportuno, in ragione della situazione di in-certezza sopra rappresentata, prevedere l’estensione fino al 15 novembre 2021 del periodo previsto per la richiesta di modifi-che ai progetti di promo-commercializzazione realizzati nell’anno 2021 da imprese ai sensi del bando approvato con propria de-liberazione n. 1066/2017 e ss.mm.ii., mantenendo inalterate le scadenze per la realizzazione e rendicontazione dei progetti già stabilite;

Visti:

- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilan-cio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.

ii.;

- la propria deliberazione n. 111 del 28/1/2021, avente ad oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021-2023”, ed in particolare l’allegato D “Diret-tiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni e integrazioni;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle re-lazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla de-libera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della dede-libera 450/2007” e ss.mm.ii.;

- n. 468/2017, n. 2013/2020, n. 2018/2020 e n. 771/2021;

Vista la determinazione dirigenziale n. 2373/2018;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiara-to di non trovarsi in situazione di conflitdichiara-to, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore regionale Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Commercio

A voti unanimi e palesi delibera

per le motivazioni indicate in premessa e che si intendono qui integralmente richiamate:

1. di prorogare le scadenze previste dalle proprie delibera-zioni n. 786/2017 e n. 1066/2017 per la presentazione, con le modalità previste in tali atti, dei documenti di programmazione delle attività da realizzarsi nell'anno 2022 in attuazione della L.R.

n. 4/2016 e ss.mm.ii., come di seguito specificato:

- con riferimento a quanto previsto al capitolo 2 dell'Allegato 1) alla propria deliberazione n. 786/2017, APT Servizi S.r.l.

invia alla Regione, entro il 10 novembre 2021, le proposte esecutive relative ai Progetti di marketing e promozione turi-stica per l’anno 2022, tali proposte esecutive sono presentate in sede di Cabina di Regia regionale, che esprime, entro il 31 dicembre 2021 il parere previsto alla lettera b), comma 2 dell’art. 8, della L.R. n. 4/2016 e s.m.i.;

- con riferimento a quanto previsto al capitolo 3, dell'allegato 1), alla propria deliberazione n. 786/2017, entro il 30 novem-bre 2021 ciascuna Destinazione Turistica deve presentare la

domanda per il finanziamento del Programma Annuale delle Attività Turistiche per l’anno 2022 alla Regione Emilia-Ro-magna, Servizio Turismo e Commercio;

- con riferimento a quanto previsto all'art. 5, dell'allegato A, alla propria deliberazione n. 1066/2017, le domande di contributo per la realizzazione dei progetti di promocommer-cializzazione turistica per l’anno 2022 devono essere inviate alla Regione entro il 20 dicembre 2021;

2. di estendere fino al 15 novembre 2021 il periodo previsto per la richiesta di modifiche ai progetti di promo-commercializ-zazione realizzati nell’anno 2021 da imprese ai sensi del bando approvato con propria deliberazione n. 1066/2017 e ss.mm.ii.;

3. di dare atto che le proprie deliberazioni n. 786/2017 e n. 1066/2017 restano invariate in ogni altra loro parte;

4. di dare atto provvedere, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, ai sensi del-le disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

5. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 OT-TOBRE 2021, N. 1651

Riparto annuale dei fondi a favore delle Province e del-la Città Metropolitana di Bologna e indicazione per gli interventi di qualificazione e miglioramento delle scuole dell'in-fanzia, in attuazione della delibera dell'Assemblea legislativa n. 51/2021-anno 2021

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Viste:

- la L.R. 8 agosto 2001, n. 26 “Diritto allo studio ed all’ap-prendimento per tutta la vita. Abrogazione della legge regionale 25 maggio 1999, n. 10”, ed in particolare l’articolo 7, il quale stabilisce che il Consiglio regionale, su proposta della Giunta, approvi gli indirizzi triennali e che la Giunta regionale approvi, in coerenza con tali indirizzi, il riparto dei fondi a favore delle Province per gli interventi di cui all’articolo 3 e le relative mo-dalità di attuazione, anche in relazione ad Intese fra Regione, Enti locali e scuole;

- la L.R. 30 giugno 2003, n. 12 “Norme per l’uguaglianza del-le opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della for-mazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.

ii., ed in particolare, l'articolo 18, che prevede il sostegno del-la Regione a progetti di continuità educativa e di raccordo fra i servizi educativi e la scuola dell'infanzia realizzati dai soggetti ge-stori e l’articolo 19 comma 2, in cui si stabilisce che” nel rispetto dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, la Regione e gli Enti locali sostengono l’adozione di modelli organizzativi flessibili, la compresenza nelle ore programmate per le attività didattiche, l’inserimento di figure di coordinamento pedagogico”;

- la L.R. 25 novembre 2016, n 19 “Servizi educativi per la prima infanzia. Abrogazione della L.R. n. 1 del 10 gennaio 2000”, in particolare l'articolo 4 che prevede, tra l'altro, che la Regione e gli Enti locali promuovano e realizzino la continuità tra i servi-zi per la prima infanservi-zia con le scuole dell'infanservi-zia;

Considerato che il D.lgs. 13 aprile 2017, n. 65 “Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino ai 6 anni, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera e) della legge 13 luglio 2015, n. 107”:

- all’art. 1, comma 3, lettera a) promuove la continuità del percorso educativo e scolastico e la collaborazione tra le diverse articolazioni del Sistema integrato di educazione e di istruzione attraverso attività di progettazione, di coordinamento e di for-mazione comuni;

- all’art. 4, comma 1, individua tra gli obiettivi strategici da perseguire, alla lettera f) la formazione in servizio del personale del Sistema integrato di educazione e di istruzione e alla lettera g) il coordinamento pedagogico territoriale;

Dato atto che i fondi regionali di cui al presente provvedimen-to sono oggetprovvedimen-to di trasferimenprovvedimen-to alle Province/Città metropolitana di Bologna in ragione dell’attribuzione di funzioni disposta con Legge regionale n. 26/2001, che all’articolo 8 prevede:

1. “Gli Enti locali esercitano le funzioni loro attribuite dall'art.

1. “Gli Enti locali esercitano le funzioni loro attribuite dall'art.