• Non ci sono risultati.

88 Sopravv. passive gest. Ord. 1

89 Minusvalenze

TOTALE ONERI DIVERSI 1

VALORE AGGIUNTO 71 15 2 22 43

75 Retribuzioni 71 15 2 1

76 Oneri sociali

77 TFR

78 Altri costi del personale

COSTO DEL PERSONALE 71 15 2 1

MARGINE OPERATIVO LORDO 21 43

80 Amm. imm. immateriali

81 Amm. imm. materiali

82 Svalutazioni

73

84 Altri accantonamenti

AMMORT. E SVALUTAZIONI

REDDITO OPERATIVO 21 43

90 Altri proventi finanziari

91 Interessi attivi bancari

92 Interessi passivi bancari

93 Altri oneri finanziari

AREA FINANZIARIA 94 Altre plusvalenze 95 Proventi straordinari 96 Altre minusvalenze 97 Oneri straordinari AREA STRAORDINARIA

RISULTATO ANTE IMPOSTE 21 43

98 Imposte correnti 99 Imposte differite TOTALE IMPOSTE RISULTATO NETTO 21 43 CDC 1P010F 1S0000 1S0001 totale VDS Descrizione 10 Tariffa S.I.I. 11.410

11 Vendita acqua all'ingrosso 2.258

19

Destinazione FoNI utenze

disagiate -50

TOTALE RICAVI

74

12 Corrispettivi di allacciamento 293

13 Ricavi accessori al S.i.i. 141

14 Trattamento bottini 293

15 Spurgo pozzi neri 158

16 Lavori c/terzi 98

17 Vendita servizi a terzi 55

18 Ricavi diversi 17 17

25 Penalità 34 355

TOTALE RICAVI

ACCESSORI 50 1.409

23 Corrisp. certificati verdi 43

24 Altri ricavi 12 52 80

26 Contributi 63

27 Plusvalenze 1

28 Sopravv. Attive gest. Ord. 5 41 17 74

TOTALE ALTRI RICAVI 5 53 70 261

20 Increm. immob. - materiale 1.013

21 Increm. immob. - servizi 763

22 Increm. immob. - personale 485

TOT. CAPITALIZZAZIONI 2.260

VALORE DELLA PRODUZIONE 5 53 120 17.548

30 Forza motrice 18 2.152

31 Costo materiale idraulico 559

32

Costo materiale

elettr./el.mecc. 322

33 Costo mat. da capitalizzare 275

34 Costo prodotti chimici 108

35 Costo olii e lubrificanti 2

36

Carburanti e lubrif.

Automezzi 7 76

37 Costo altri materiali 1 131

75 TOTALE CONSUMI MATERIE 49 2 3.664 40 Sostituzione condotte 491 41 Realizzazione allacciamenti 203 42 Trasporto e smaltimento fanghi 232 43 Realizzazione lavori 63

44 Manutenzione aree a verde 68

45 Altre prest. servizi tecnici 6 187

46 Manutenzione parco mezzi 1 51

47 Assicurazione autoveicoli 29

48 Altri costi parco mezzi 3 6

49 Analisi chimiche 29

50 Assicurazioni 64 67

51 Consulenze e servizi tecnici 4 356

52

Servizi per salute e

sicurezza 5 8

53 Royalties tariffa fog. e dep. 229

55 Spese per organi sociali 126 126

56 Consulenze amministrative 113 12 127 57 Consulenze legali 39 9 54 58 Gestione e manutenzione uffici 25 49 59 Spese telefoniche 111 112

60 Servizi per la bollettazione 100 100

61 Servizi informatici 29 23 68

62 Servizi di call-center 55 55

63 Servizi bancari e riscossione 19 49 68

64 Servizi postali 7 94 107

65 Servizi per il personale 20 11 76

66 Rimborsi spese 5 1 7

67

Costo personale in

somministr. 1 2

76

69 Altri servizi diversi 34 7 55

TOTALE SERVIZI 669 306 3.028

70 Canone di concessione 2.306

71 Royalties acqua ingrosso 214

72 Affitti 150 150 73 Altri canoni 39 74 Locazioni e noleggi 21 38 TOTALE CANONI E AFFITTI 171 2.746 85

Contributi funzionam. Enti e

ass. 214 217

86 Altri oneri diversi 16 17

87 Altre imposte e tasse 33 50 101

88 Sopravv. passive gest. Ord. 164 32 227

89 Minusvalenze 3

TOTALE ONERI DIVERSI 426 82 566

VALORE AGGIUNTO 5 -1.262 -270 7.545

75 Retribuzioni -300 475 2.409

76 Oneri sociali 819 819

77 TFR 150 150

78 Altri costi del personale 4 4

COSTO DEL PERSONALE 673 475 3.382

MARGINE OPERATIVO LORDO 5 -1.936 -744 4.163

80 Amm. imm. immateriali 85 120

81 Amm. imm. materiali 52 1.128

82 Svalutazioni 272 272

83 Accantonamenti fondi rischi 50 50

84 Altri accantonamenti

AMMORT. E

SVALUTAZIONI 459 1.570

77

90 Altri proventi finanziari 20 57

91 Interessi attivi bancari 70 70

92 Interessi passivi bancari 101 101

93 Altri oneri finanziari 5 5

AREA FINANZIARIA -16 21 94 Altre plusvalenze 95 Proventi straordinari 9 9 96 Altre minusvalenze 97 Oneri straordinari -10 AREA STRAORDINARIA 18 9

RISULTATO ANTE IMPOSTE 5 -2.392 -744 2.623

98 Imposte correnti 977 977 99 Imposte differite -10 -10 TOTALE IMPOSTE 967 967 RISULTATO NETTO 5 -3.359 -744 1.655 ANDAMENTO ECONOMICO RICAVI 15.289 PRODUZIONE D'ESERCIZIO 17.548 VALORE AGGIUNTO 7.545

MARGINE OPERATIVO LORDO 4.163

REDDITO OPERATIVO 2.593

RISULTATO NORMALE ANTE IMPOSTE 2.614

RISULTATO ANTE IMPOSTE 2.623

RISULTATO NETTO 1.655

78

3.3 I PROCESSI DI ADATTAMENTO DELLA CONTABILITÀ

ANALITICA PREVISTI DALLA DISCIPLINA UNBUNDLING

La disciplina Unbundling riveste oggi un ruolo cruciale per la valenza delle

informazioni in grado di produrre e per la rilevanza dei settori che coinvolge, così come tecnicamente per la complessità applicativa della Normativa di riferimento.

Il recepimento della disciplina, che si ritrova in disposizioni Normative comunitarie (dato il precedente controllo delle aziende pubbliche sui settori coinvolti) è

originariamente avvenuto in Italia tramite specifiche disposizioni Normative da parte dell'AEEGSI, alla quale era stato dato il mandato di definire la regolamentazione

tecnica. Si tratta di una materia sostanzialmente recente che, dopo un primo momento di applicazione e sperimentazione, sta entrando nella fase matura nel corso dell'ultimo biennio comportando cambiamenti particolarmente rilevanti:

– è stato esteso l’ambito di applicazione della disciplina anche al settore idrico oltre a quelli del gas e dell’energia;

– sono state introdotte modifiche nella regolamentazione tecnica, prevedendo anche l’istituzione di un “manuale di contabilità regolatoria”;

– sono state previste semplificazioni basate prioritariamente su requisiti dimensionali. La Normativa analizzata influisce contemporaneamente sull'ambito contabile-

bilancistico, e su quello del controllo di gestione, campo tipicamente lasciato alla libera discrezionalità tecnica e riservatezza delle singole aziende.

La principale finalità informativa della rendicontazione Unbundling è quella di analizzare i costi e le marginalità delle aziende interessate, così come le risorse impiegate in ogni singola “attività”. Caratteristica rilevante dell'Unbundling sta nel considerare ogni attività come se fosse una singola azienda, ciascuna specializzata in un particolare business. La Normativa inoltre ha richiesto un ulteriore livello di dettaglio prevedendo la definizione di appositi “centri di responsabilità economica”, nonché di specifici “centri di costo”, ossia delle aggregazioni di natura organizzativo-contabile, funzionali ad accorpare i costi secondo criteri logico-funzionali, così come specifici criteri di riparto che le società devono adottare. Il tutto si riassume in un caso rilevante

79 di controllo di gestione normato per legge che consente di disporre di conti annuali separati, per business.

Alla luce di quanto esposto deriva che, per tutte le aziende che operano nel settore idrico diviene obbligatorio mettere a regime un sistema di contabilità analitica ben strutturato in grado di rilevare fin dall’origine la destinazione delle poste economiche e patrimoniali. Ogni impresa dovrà quindi verificare che il proprio sistema contabile possegga i requisiti richiesti. Dato il maggior dettaglio richiesto dai CAS per alcune voci rispetto a quanto previsto per la creazione del bilancio di esercizio, diviene fondamentale per l’azienda la predisposizione di un dettagliato piano dei conti.

Dopo aver analizzato nel cap.3.2 la contabilità analitica preUnbundling all’interno della società Geal SpA, nelle pagine che seguono si procede all’analisi dei cambiamenti che hanno portato ad una riorganizzazione della contabilità analitica per ottemperare alle disposizioni richieste dalla disciplina in questione, percorrendo le linee guida pensate dall’ AEEGSI per una corretta applicazione della stessa. Dopo uno sguardo ai principali processi di adattamento in conformità alle prime disposizioni Unbundling contenute nel Documento 82/2013, l’analisi si soffermerà particolarmente sull’applicazione di quanto prescritto dalla Deliberazione 137/2016 approfondendo alcune tematiche specifiche. Giocherà un ruolo chiave, in questo ambito, l’ottima conoscenza delle regole

Unbundling, unitamente alla capacità di disporre di una visione della struttura organizzativa e contabile cui l’azienda deve ormai obbligatoriamente pervenire, per rendere stabili e meno invasivi possibile gli inevitabili cambiamenti da adottare.

3.3.1 Il recepimento del Documento 82/2013

Nel caso Geal SpA le dinamiche istituzionali hanno preso il via nel Febbraio 2013 con il Documento 82/2013 sull’Unbundling emanato da parte dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il servizio idrico e recepito dalla capogruppo ACEA, il quale ha previsto una maggior significatività della contabilità analitica rispetto alle registrazioni normalmente effettuate richiedendo una suddivisione in attività e comparti dell’operato aziendale in modo da consentire l’analisi dei risultati economici e gestionali per ogni business.

80 Il Documento si lega indissolubilmente alla Delibera AEEG del 18 Gennaio 2007

n.11/0751che disciplina la separazione amministrativa e contabile (Unbundling) per le imprese operanti nei settori dell’energia elettrica e del gas e alle delibere 585/201252 e 643/201353 che, nel definire la tariffa del servizio idrico integrato rispettivamente per il biennio 2012-2013 (con il c.d. metodo tariffario transitorio) e per il biennio 2014-2015, hanno previsto la suddivisione delle attività aziendali in 4 macrocategorie:

1. Attività del servizio idrico integrato (servizi di acquedotto, fognatura e

depurazione, comprese le attività all’ingrosso; allacciamenti alle reti; fognatura bianca, se presente);

2. Altre attività idriche (es. trattamento reflui autotrasportati, spurgo pozzi neri, prestazioni accessorie agli utenti, ecc.);

3. Attività non idriche che sfruttano infrastrutture del servizio idrico (es. produzione energia elettrica con biogas)

4. Altre attività non idriche (es. attività in altri comparti di aziende multiservizi)

Alla luce di quanto appena esposto è risultato necessario per Geal SpA procedere ad una armonizzazione della contabilità analitica aziendale con quella richiesta dalla

precedente disposizione.

Un primo esame della Normativa 82/2013 ha portato alla suddivisione degli oggetti di costo come richiesto. Ogni centro di costo, è stato diviso in vari sottocentri,

considerando tre livelli di osservazione, partendo da una macroarea principale.

Il primo livello di osservazione richiede la suddivisione dell'operato aziendale in quattro macro-aree principali relativamente a:

1. Acquedotto

2. Fognatura

51 Deliberazione 18 gennaio 2007, n. 11/07, “Obblighi di separazione amministrativa e contabile (Unbundling) per le imprese operanti nei settori dell'energia elettrica e del gas”

52 Deliberazione 28 dicembre 2012, n. 585/2012/r/idr “Regolazione dei servizi idrici: approvazione del metodo tariffario transitorio (mtt) per la determinazione delle tariffe negli anni 2012 e 2013”

53 Delibera 27 Dicembre 2013, 643/2013/R/idr in materia di “Approvazione del metodo tariffario idrico e delle disposizioni di completamento”

81

3. Depurazione

4. Altri servizi

Per quanto riguarda il centro di costo acquedotto, il secondo livello di osservazione richiede una ulteriore suddivisione in:

1. Captazione ad uso SII: consiste nelle operazioni di realizzazione, gestione e manutenzione delle infrastrutture necessarie per l’approvvigionamento diretto d’acqua destinata esclusivamente al servizio idrico integrato

2. Captazione ad usi multipli: che consiste nelle operazioni di realizzazione, gestione e manutenzione delle infrastrutture necessarie per

l’approvvigionamento diretto d’acqua destinata al servizio idrico integrato ed altri usi.

3. Potabilizzazione: che consiste nelle operazioni di realizzazione, gestione e manutenzione delle infrastrutture necessarie per rendere l’acqua captata idonea al consumo umano e garantire un margine di sicurezza all’acqua distribuita. 4. Adduzione ad uso SII: che consiste nelle operazioni di realizzazione, gestione e

manutenzione delle reti dedicate a rendere disponibile esclusivamente per il servizio idrico integrato, l’acqua captata per la successiva fase di distribuzione. 5. Adduzione ad usi multipli: che consiste nelle operazioni di realizzazione,

gestione e manutenzione delle reti dedicate a rendere disponibile per il servizio idrico integrato ed altri usi, l’acqua captata per la successiva fase di

distribuzione.

6. Distribuzione di acqua: che consiste nelle operazioni di realizzazione, gestione e manutenzione delle infrastrutture necessarie alla fornitura d’acqua agli utenti finali del servizio idrico integrato, nonché di cessione di acqua per conto di altri gestori del servizio idrico integrato, nonché per uso industriale, alimentare o igienico-sanitario.

82 Sempre in riferimento al secondo livello di osservazione, l'attività di fognatura consiste nello svolgimento delle operazioni di realizzazione, gestione e manutenzione, nonché di ricerca e controllo perdite, delle infrastrutture per l’allontanamento delle acque reflue, tra cui le acque reflue industriali, di prima pioggia e di dilavamento e le acque reflue assimilate alle domestiche, nonché delle infrastrutture per la raccolta e l’allontanamento delle acque meteoriche e di drenaggio urbano; comprende le reti di raccolta, i collettori primari e secondari, gli emissari e le stazioni di sollevamento, fino al trattamento finale; include la realizzazione e manutenzione delle connessioni degli utenti alla rete fognaria e la pulizia e manutenzione delle caditoie stradali.

83 Mentre l’attività di depurazione, al secondo livello di analisi si articola in:

1. Depurazione ad uso SII: consiste nello svolgimento delle operazioni di realizzazione, gestione e manutenzione degli impianti per il trattamento delle acque reflue, provenienti esclusivamente dal SII, convogliate dalle reti di fognatura, al fine di rendere le acque trattate compatibili con il ricettore finale, comprese le attività per il trattamento dei fanghi e le eventuali sezioni di recupero energetico.

2. Depurazione mista civile/industriale: consiste nello svolgimento delle operazioni di realizzazione, gestione e manutenzione degli impianti per il trattamento delle acque reflue, provenienti dal SII e dagli scarichi industriali, convogliate dalle reti di fognatura, al fine di rendere le acque trattate

compatibili con il ricettore finale, comprese le attività per il trattamento dei fanghi e le eventuali sezioni di recupero energetico.

Fondamentale rilevanza assume infine, sempre con riferimento al secondo livello di osservazione, l’area dei servizi, la quale prevede una suddivisione degli stessi in:

1. Misura dei servizi idrici: finalizzata all’ottenimento di misure dei servizi erogati, comprende anche le operazioni organizzative e di elaborazione, informatiche e telematiche

2. Vendita agli utenti: finalizzata allo svolgimento di operazioni di gestione del rapporto commerciale, fatturazione, assistenza ai clienti e gestione reclami 3. Altre attività idriche: comprendenti altre forniture idriche, svolgimento di altre

84

4. Attività non idriche: che comprende attività diverse dai servizi idrici ma svolte mediante anche l’utilizzo di infrastrutture dei servizi idrici

Passando adesso al terzo livello di analisi, la Normativa prevede, con riferimento all’attività di acquedotto, un ulteriore suddivisione sulla base dei “mezzi tecnici” di cui sono composte le varie attività. Questo ulteriore livello di indagine porta alla

definizione dei cosiddetti “comparti”, che si identificano in:

1. Captazione ad uso SII e captazione ad usi multipli: vengono ulteriormente ripartite tra opere con soglie dimensionali maggiori di 50 m³/ora e residuo.

2. Potabilizzazione: viene ripartito tra opere con soglia dimensionale maggiori di 5000 m³ /giorno e residuo

3. Adduzione ad uso SII: suddiviso tra la realizzazione di opere di adduzione, e un sottocentro riferibile ai costi per il controllo perdite di tali opere

4. Adduzione ad usi multipli: suddiviso nella realizzazione, gestione e

manutenzione delle infrastrutture condivise con il servizio idrico integrato, la realizzazione, gestione e manutenzione delle infrastrutture destinate ad usi diversi dal SII e il sottocentro per il controllo perdite di tali opere

85 5. Distribuzione: centro suddiviso in realizzazione, gestione e manutenzione delle

infrastrutture di distribuzione dell’acqua potabile, la realizzazione, gestione e manutenzione delle infrastrutture per cessione di acqua all’ingrosso ad altri gestori del servizio idrico integrato, la realizzazione e manutenzione delle connessioni utenti alla rete idrica (definiti allacci), un ulteriore sottocentro per la ricerca e controllo perdite della rete di distribuzione d’acqua

86 Per l’attività di fognatura costituiscono comparti di separazione contabile:

1. La realizzazione, gestione e manutenzione delle infrastrutture di raccolta e allontanamento reflui (fognature nere e miste);

2. La realizzazione e manutenzione delle connessioni degli utenti alla rete fognaria, inclusa l’installazione dei relativi accessori, le separazioni di rete, la

realizzazione di pozzetti di derivazione;

3. La raccolta e l’allontanamento delle acque meteoriche e di drenaggio urbano mediante la gestione e manutenzione di infrastrutture dedicate (fognature bianche), incluso la pulizia e la manutenzione delle caditoie stradali; 4. La ricerca ed il controllo perdite della rete di fognatura, ad esclusione delle

operazioni di cui all’attività di misura.

Per l’attività di depurazione ad uso SII costituiscono comparti di separazione contabile le opere di realizzazione, gestione e manutenzione del singolo sito di depurazione sopra una certa soglia dimensionale, ad esempio 2.000 abitanti equivalenti (i restanti impianti sarebbero classificati in unico comparto residuale) nonché le analisi di laboratorio della qualità dei reflui.

Per l’attività di depurazione mista civile/industriale costituiscono comparti di

87 di depurazione sopra una certa soglia dimensionale, ad esempio 2.000 abitanti

equivalenti (i restanti impianti sarebbero classificati in unico comparto residuale) nonché le analisi di laboratorio della qualità dei reflui.

Anche per la macroarea dei servizi la Normativa richiede una suddivisione ad un terzo livello di analisi relativamente a:

1. Misura dei servizi idrici: che si divide ulteriormente in comparti inerenti la installazione, manutenzione e modifica dei misuratori di portata riferiti ai servizi di captazione, potabilizzazione, adduzione, distribuzione, fognatura nera e mista, fognatura bianca e depurazione. Costituiscono comparti inoltre la misura

dell'acqua potabile, quella della qualità dei reflui, verifica strumenti, rilevazione, elaborazione e archiviazione dei dati di misura, nonché la gestione dei sistemi di telecontrollo e telegestione.

2. Vendita agli utenti: per la quale costituiscono comparti di separazione contabile dei servizi di captazione, adduzione, distribuzione, fognatura e depurazione. A questi si aggiungono i comparti relativi alle prestazioni e servizi commerciali e accessori per conto utenti, e la gestione della morosità.

3. Altre attività idriche: che si suddivide nei comparti inerenti lo svolgimento di altre forniture idriche, quali l'installazione di “case dell'acqua”, le altre attività di

88 raccolta e trattamento reflui, come la gestione di fognature industriali con

infrastrutture dedicate e lo svolgimento di lavori e servizi conto terzi, attinenti o collegati o riconducibili ai servizi idrici.

89

Partendo da questi presupposti, è stata proposta una nuova codifica dei centri di costo che rispettasse i parametri della Normativa Unbundling, senza discostarsi troppo da quella utilizzata prima del Documento e tenendo conto anche delle possibilità offerte dall’attuale gestionale aziendale (Acg), le cui problematiche verranno studiate nel seguito del capitolo, e degli obiettivi societari. (Tabella 3)

Tabella 3: Centri di costo Geal SpA dopo il recepimento del Documento 82/2013

CENTRI DI COSTO COMMESSE

Acquedotto Acquedotto

Captazione 1AC000 Pozzi 1A0CG0

Sorgenti 1A0CE0

Potabilizzazione 1A0P00 Potabilizzazione 1A0PE0 Adduzione 1A0A00 Gestione infrastrutture 1A0AM0 Distribuzione 1A0D00 Gestione infrastrutture 1A0DM0

Ricerca perdite 1A0DP0

90 Ingrosso Capannori 1A0DI1 Ingrosso Pescaglia 1A0DI2 Ingrosso Pisa/Livorno 1A0DI3

Fognatura Fognatura

Gestione infrastrutture 1F00M0 Gestione infrastrutture 1F00M0

Ricerca perdite 1F00P0 Ricerca perdite 1F00P0

Allacci 1F00A0 Allacci 1F00A0

Depurazione Depurazione

Servizio idrico integrato 1D0S00 Servizio idrico integrato 1D0SE0 Misto civile/industriale 1D0M0 Gestione > 2000 abitanti 1D0MG0

Residuo/laboratorio 1D0ME0

Servizi Servizi

Misura servizi 1I0Z00 Misuratori acquedotto 1I0ZM4 Misuratori fognatura 1I0ZM5 Telecontrollo telegestione acq. 1I0ZTA Telecontrollo telegest. Fog. 1I0ZTF Telecontrollo telegest. Dep 1I0ZTD Vendita utenti 1I0V00 Gestione tecn-ammin utenti(f.o.) 1I0VU0 Gestiona amministrativa morosi 1I0VB0

91 Gestione amministrativa fatt

(b.o.) 1I0VZ0

Altre attività idriche 1I0R00 Vendite autobotte 1I0RO0

Case dell'acqua 1I0RQ0

Trattamento reflui percolati 1I0RF0

Spurgo utenti 1I0RN0

Servizi accessori fognatura 1I0RS0 Certificati verdi 1I0E00 Certificati verdi 1I0E00

STRUTTURA

Costi di struttura 1S0000 Struttura odv - audit 1S0O00 Struttura amministrazione 1S0N00 Struttura acquisti - qualità 1S0Q00 Struttura ufficio tecnico 1S0U00

Struttura R.U.P. 1S0R00

Investimenti

Lavori acquedotto 1L000A Lavori acquedotto Pisa/Livorno 1L0003 Lavori depurazione 1L000D Lavori fognatura 1L000F Lavori struttura 1L000S Commesse a rimborso

92 Commesse acquedotto 1P000A

Commesse depuratore 1P000D Commesse fognatura 1P000F NUMERO CDC = 21 COMMESSE = 34 VIRTUALE 1A0000 acquedotto CENTRO DI COSTO

1A0C00 acquedotto captazione

1A0P00 acquedotto potabilizzazione

1A0A00 acquedotto adduzione

1A0D00 acquedotto distribuzione

SOTTOCENTRO PRIMO LIVELLO

1A0CG0 acquedotto captazione soglia maggiore 50 metri cubi/ora (POZZI)

1A0CE0 acquedotto captazione comparto residuale (SORGENTI)

1A0PE0 acquedotto potabilizzazione comparto residuale

1A0AM0 acquedotto adduzione realizzazione gestione manutenzione infrastrutture

1A0DM0 acquedotto distribuzione realizzazione gestione manutenzione infrastrutture

1A0DP0 acquedotto distribuzione ricerca e controllo perdite rete Fonte: dati aziendali Geal SpA

93

1A0DA0 acquedotto distribuzione realizzazione manutenzione connessioni utenti rete idrica (ALLACCI)

1A0DI0 acquedotto distr. real. gest. manut. infrastrutture cessione acqua ingrosso

SOTTOCENTRO SECONDO LIVELLO

1A0DI1 acquedotto distribuzione realizzazione gestione manut. acqua ingrosso Capannori

1A0DI2 acquedotto distribuzione realizzazione gestione manutenzione acqua ingrosso Pescaglia

1A0DI3 acquedotto distribuzione realizzazione gestione manut. acqua ingrosso Pisa/Livorno

VIRTUALE

1F0000 fognatura

CENTRO DI COSTO

1F00M0 fognatura real. gest. manut. infrastrutture raccolta e allontanamento reflui

1F00P0 fognatura ricerca e controllo perdite rete di fognatura

1F00A0 fognatura realizzazione, manutenzione connessioni utenti a rete fognaria

VIRTUALE 1D0000 depurazione

CENTRO DI COSTO

94

1D0M00 depurazione mista civile/industriale

SOTTOCENTRO PRIMO LIVELLO

1D0SE0 depurazione servizio idrico integrato comparto residuale

1D0MG0 depurazione mista civile/industriale real. gest. manut. sito sopra soglia dimens. 2000 abitanti equivalenti

1D0ME0 depurazione mista civile/industriale comparto residuale

VIRTUALE 1I0000 Altri servizi

CENTRO DI COSTO

1I0Z00 altri servizi misura dei servizi idrici

1I0V00 altri servizi vendita agli utenti

1I0R00 altri servizi altre attività idriche

1I0E00 altri servizi attività non idriche (certificati verdi)

SOTTOCENTRO PRIMO LIVELLO

1I0ZM0 altri servizi misura servizi idrici instal. manut. modifica misuratori di portata 1I0ZT0 altri servizi misura servizi idrici rilevazione elaborazione archiviazione dati di misura gest. telecontr. telegest.

1I0VU0 altri servizi gestione tecnica amministrativa utenti

1I0VB0 altri servizi gestione tecnica amministrativa morosità

1I0VZ0 altri servizi gestione amministrativa fatt. ( back-office)

95

1I0RQ0 altri servizi attività idriche case dell'acqua

1I0RF0 altri servizi altre attività idriche trattamento reflui e percolati

1I0RN0 altri servizi attività idriche spurgo utenti

1I0RS0 altri servizi attività idriche servizi accessori fognatura

SOTTOCENTRO SECONDO LIVELLO

1I0ZM4 altri servizi misura servizi idrici inst manut mod acquedotto

1I0ZM5 altri servizi misura servizi idrici inst manut mod fognatura

1I0ZTA altri servizi misura servizi idrici rilevazione elaborazione archiviazione dati di misura gest. telecontr. Telegest. acquedotto

1I0ZTF altri servizi misura servizi idrici rilevazione elaborazione archiviazione dati di misura gest. telecontr. Telegest. Fognatura

1I0ZTD altri servizi misura servizi idrici rilevazione elaborazione archiviazione dati di misura gest. telecontr. Telegest. Depurazione

CENTRO DI COSTO 1S0000 Struttura

SOTTOCENTRO PRIMO LIVELLO 1S0O00 struttura odv-audit

1S0N00 struttura amministrazione 1S0Q00 struttura acquisti-qualità 1S0U00 struttura ufficio tecnico 1S0R00 struttura R.U.P.

96 CENTRO DI COSTO

1L000A lavori investimenti acquedotto Lucca 1L0003 lavori investimenti acquedotto Pisa/Livorno 1L000D lavori investimenti depuratore

1L000F lavori investimenti fognatura

1L000S lavori investimenti strutturato

CENTRO DI COSTO

1P000A prestazioni a rimorso acquedotto

1P000D prestazioni a rimborso depuratore

1P000F prestazioni a rimborso fognatura

Seguendo la traccia della Normativa in questione si è quindi cercato di portare maggior significatività rispetto alle registrazioni effettuate. Ai fini di una maggior

comprensibilità è stato costruito lo schema grafico per ognuna delle seguenti aree:

97 Relativamente all'area acquedotto, il cambiamento fondamentale sta nel fatto che, mentre nella contabilità analitica precedente alla riforma tutti i costi relativi a tale attività venivano imputati in un unico centro di costo (1A0100), dopo il recepimento del

Documenti correlati