Altre tecnologie informatiche

Vi sono numerose altre risorse informatiche utili nell’ambito della didattica. In particolare analizziamo Excel come software didatticamente valido per l’insegnamento della statistica. Invece, tra le risorse tecnologiche, esaminiamo l’uso dei video e della Lavagna Interattiva Multimediale (LIM).

In ambito matematico e soprattutto statistico i fogli elettronici risultano molto utili in quanto consentono di eseguire calcoli velocemente e di costruire facilmente grafici, consideriamo ad esempio Excel.

In un foglio di lavoro Excel è possibile inserire dei dati e utilizzare le diverse formule disponibili (finanziarie, matematiche, statistiche, logiche, ingegneristiche, ecc.); il programma, selezionando la funzione desiderata e i dati corrispondenti, esegue direttamente i calcoli.

Se si vuole creare un grafico è sufficiente selezionare i dati e la tipologia di grafico. Nella figura 15 vediamo ad esempio che, inserendo una serie di alunni con i corrispondenti voti, il programma ha calcolato la media aritmetica di tali voti, inoltre è stato inserito l’istogramma delle frequenze dei dati.

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Figura 15: Foglio di lavoro Excel.

Nell’ambito dell’eLearning i video offrono ottime possibilità per agevolare l’apprendimento in quanto lo studente può rivedere la lezione come se fosse face-to- face; ad esempio nel sito www.matematicamente.it vi sono diversi video che propongono il docente che spiega scrivendo su di una tablet, vediamone una nella figura 16.

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Figura 16: Video-lezione sul trasporto fuori dalla radice [S7].

Un altro strumento tecnologico utile nella didattica e in particolare nella didattica della matematica è la Lavagna Interattiva Multimediale (LIM), si tratta di un dispositivo elettronico delle dimensioni di una lavagna tradizionale sulla quale si può scrivere, inserire immagini, riprodurre video, accedere alla rete internet, etc. La LIM è dotata di una superficie sensibile alla posizione di un puntatore ed è utilizzata insieme ad un proiettore. Se si collega la lavagna ad un computer, il dispositivo consente l’interazione con applicazioni attive nel PC attraverso l’immagine proiettata sulla LIM.

La prima lavagna interattiva multimediale è stata prodotta nel 1991 (SMART Board interactive whiteboard: figura 17),

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Figura 17: SMART Board interactive whiteboard

Il docente, utilizzando una LIM, può integrare la lezione con risorse multimediali, utilizzare software didattici in modo condiviso, salvare i percorsi didattici proposti, sviluppare attività collaborative e svolgere interrogazioni.

Le LIM attualmente in commercio si differenziano per la tecnologia impiegata, in particolare troviamo le seguenti categorie:

• Elettromagnetica; • Analogico-resistiva;

• Ottica basata sull’infrarosso; • Laser;

• Ultrasonica;

• Basata su tecniche di riconoscimento delle immagini.

In base alla tecnologia sulla quale si basa, l’interazione con il PC avviene usando degli appositi pennarelli oppure toccando la lavagna con le dita (touchscreen).

La caratteristica più innovativa riguarda la possibilità di visualizzare e utilizzare risorse web, video e animazioni che contribuiscono a rendere la lezione dinamica. Una funzione molto utile è la registrazione e la riproduzione delle attività svolte sulla LIM; il file prodotto generalmente è un file AVI, rivedibile con un qualsiasi lettore multimediale o direttamente alla lavagna, in tal modo lo studente ha la possibilità di riconsultare la lezione sul suo PC.

77 Con l’impiego della lavagna in modalità videoconferenza è possibile creare un ambiente di apprendimento in cui docenti e studenti interagiscono in modalità sincrona condividendo la superficie della lavagna a distanza.

Per quanto riguarda l’insegnamento della matematica l’uso della LIM offre l’opportunità di visualizzare oggetti geometrici attraverso il collegamento ad un software di geometria dinamica, consente di utilizzare in modo condiviso programmi di simulazione, di reperire materiale didattico su internet e allo stesso tempo il docente può effettuare la tradizionale lezione alla lavagna scrivendo per mezzo del tastierino a vista sullo schermo, oppure utilizzando appositi pennarelli o addirittura attraverso il riconoscimento di testo inserito a mano libera.

3.5 Conclusioni

In questo capitolo abbiamo trattato alcune questioni legate all’insegnamento/apprendimento della matematica, in particolare: le difficoltà che possono incontrare gli studenti affrontando il linguaggio della matematica e le difficoltà legate ai processi di astrazione necessari alla formalizzazione matematica dei concetti.

Dopo aver delineato le peculiarità relative alla didattica della matematica, abbiamo descritto le caratteristiche della matematica applicata, facendo riferimento alla metodologia di tale branca della matematica che pone l’accento sul ruolo delle sperimentazioni.

L’eLearning, di fronte alle caratteristiche specifiche della matematica, come può contribuire a migliorare ed agevolare l’apprendimento?

Nella sesta sezione del capitolo abbiamo visto come le tecnologie informatiche possano offrire una soluzione ad alcuni problemi della didattica della matematica:

• Software di geometria dinamica e animazioni contribuiscono a migliorare l’aspetto della visualizzazione dei concetti, rendono più semplice il collegamento tra astrazione e realtà;

78 • Le simulazioni svolgono un ruolo centrale nell’applicazione dei concetti matematici a fenomeni reali, offrendo un ulteriore strumento di verifica delle teorie elaborate;

• I fogli elettronici e altri programmi di calcolo consentono di effettuare calcoli molto lunghi in tempi brevi;

• L’uso della LIM permette di creare un ambiente di apprendimento in cui poter usufruire di risorse informatiche in modo partecipativo.

L’eLearning dovrebbe porsi come metodologia che integra tutte le possibili risorse informatiche attraverso una piattaforma tecnologica, mettendo a disposizione del docente e dello studente lo strumento giusto al momento opportuno.

Concludendo, nella didattica di oggi non si può non tenere conto della diffusione delle ICT che hanno modificato il modo di comunicare delle persone e quindi occorre integrare l’uso di tali mezzi informatici nell’ambito dei percorsi didattici in modo che contribuiscano al miglioramento dell’apprendimento.

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Capitolo 4: Creazione di contenuti didattici per