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5 Focalizzazione settoriale

5.4 Analisi mirata dei settori NOGA M e NOGA N

Gli ultimi due settori oggetto di analisi mirata consistono nel settore delle attività professionali, scientifiche e tecniche (NOGA M) e nel settore delle altre attività e servizi di supporto (NOGA N). Questo genere di attività economiche ha avuto un importante sviluppo all’interno dell’economia cantonale, acquisendo sempre maggior rilievo in un contesto di un’economia ticinese sempre più terziarizzata.

In base al confronto delle attività maggiormente creatrici di valore aggiunto lordo per addetto in Svizzera35, le attività del NOGA M in particolare segnano valori leggermente inferiori al valore complessivo nazionale e ciò indica un genere di attività non particolarmente determinante nella creazione di valore aggiunto lordo per l’economia nazionale nel suo insieme.

In termini di confronto salariale fra svizzeri e frontalieri si rimanda alla tabella che segue:

Tabella 20: Confronto differenze salariali NOGA M e N, 2008-2016

Fonte: Rielaborazione dell’autore in base a dati UST, 2018, tabella cubo08_16

Il settore con NOGA M denota un incremento delle differenze salariali fra il 2008 e il 2010, spostando i valori del delta salariale a sfavore dei frontalieri dal 17% circa al 22%. Nonostante il calo avuto negli anni fra il 2012 e il 2014, la differenza remunerativa va ad assestarsi ancora al 17% circa nel 2016.

35 Si rimanda all’allegato 4: Valori aggiunti lordi per addetto e settore in Svizzera nel 2015

Codice Descrizione NOGA Categorie 2008 2010 2012 2014 2016

Svizzeri 7’583 7’443 7’933 6’668 7’529 Frontalieri (Cat. G) 6’275 5’773 6’441 5’787 6’250 Differenza CHF CHF 1’308 CHF 1’670 CHF 1’492 CHF 881 CHF 1’279 Differenza % 17.2% 22.4% 18.8% 13.2% 17.0% Svizzeri 4’928 5’019 5’228 5’579 5’296 Frontalieri (Cat. G) 3’689 3’814 4’350 3’885 4’024 Differenza CHF CHF 1’239 CHF 1’205 CHF 878 CHF 1’694 CHF 1’272 Differenza % 25.1% 24.0% 16.8% 30.4% 24.0% M N Attività legali e contabilità;

Attività di sedi centrali; consulenza gestionale; Attività degli studi di architettura

e d'ingegneria; collaudi e analisi tecniche

Altre attività di servizi amministrativi e di supporto 69-71

Nel settore con NOGA N invece le differenze salariali risultano più accentuate: fra il 2008 e il 2010 queste ultime si assestano a valori attorno al 25% circa. A seguito dell’importante calo di quasi 9 punti percentuali nel 2012, si assiste poi nel 2014 a quasi un raddoppio delle differenze salariali arrivando ad un valore superiore al 30% con un numero di frontalieri attivi di oltre 2'000 su circa 8'130 impieghi36.

Nel 2016 la differenza salariale va a ridursi, tornando a valori in linea e precedenti a quanto rilevato dal 2012.

Uno dei motivi che possono potenzialmente spiegare quanto visto risiede nel genere di formazioni, accademiche e professionali, che le attività del settore con NOGA N rispetto al NOGA M richiedono per essere svolte.

Giacché le professioni afferenti al NOGA M richiedono una solida base accademica e professionale per essere svolte con successo, in quest’ottica si prevede anche una certa soglia di remunerazione necessaria alla forza lavoro fregiatasi di determinate e specifiche qualifiche formative. Il differenziale salariale permesso dal differente costo della vita fra frontalieri e lavoratori svizzeri può essere dunque più mitigato seppur non eliminato.

Invero si nota come le attività professionali del NOGA N, le quali assumono generalmente connotati più vasti e generici, paiono dare maggior adito a una determinazione delle remunerazioni salariali forse più discrezionale da parte delle imprese datrici di lavoro.

Andando ora a segmentare in maniera più dettagliata le attività professionali secondo il livello dell’occupazione per addetti, si riporta quanto segue:

Tabella 21: Confronto occupazionale secondo addetti per NOGA M e N, 2005-2016

Fonte: Rielaborazione dell’autore in base a dati USTAT, 2018, tabella T_030203_02C

Anche in questo caso si può riscontare presso tutte le attività una graduale crescita positiva del numero di addetti occupati. Quest’ultima è teoricamente in linea con l’evoluzione positiva dell’importanza assunta da questo genere di attività professionali nel tempo.

Le attività legali e di contabilità (codice 69) hanno evidenziato un interessante incremento fino al 2011, aumentando praticamente di quasi 1’900 unità rispetto a inizio serie. Tuttavia il valore

36 Per questo genere di rapporti, si rimanda alle tabelle 21, 22 e 23

Codice NOGA Descrizione 2005 2008 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Sparkline

69 M Attività legali e contabilità 5’076 5’843 6’921 7’124 7’260 7’156 7’228 6’497 70 M Attività di sedi centrali; consulenza gestionale 1’436 1’582 1’989 2’402 2’682 2’848 2’942 3’239

71 M

Attività degli studi di architettura e d'ingegneria; collaudi e analisi tecniche

3’873 4’624 5’246 5’615 5’985 6’281 6’599 6’743 77, 79-82 N Altre attività di servizi amministrativi e di supporto 5’987 6’891 7’280 7’717 8’036 8’127 8’598 8’774

in termini di addetti è andato a stabilizzarsi fra il 2012 e il 2015, per poi giungere ad un calo del numero degli impiegati nel 2016 fino a quasi 6'500 unità.

Le attività di sedi centrali e di consulenza gestionale (codice 70) sono le attività che nel campione analizzato hanno avuto nell’intero periodo il minor numero di addetti occupati. Purtuttavia, il valore di questi ultimi per questo genere di attività professionale è più che raddoppiato fra il 2005 e il 2016.

Passando alle attività degli studi di architettura e d’ingegneria e di annesse analisi tecniche (codice 71), si presenta un’evoluzione più che positiva in termini di addetti occupati. Pur partendo nel 2005 con il secondo valore più basso, ossia 3'873, l’incremento dell’importanza assunta da questa attività economica promuove un aumento tale da far giungere, nel 2016, questa divisione al secondo posto della graduatoria in termini di addetti occupati con un valore di oltre 6'700.

Infine, per le altre attività e i servizi amministrativi di supporto il discorso è molto analogo a quanto già illustrato per le altre attività. Questo genere di professioni resta regolarmente quella con il maggior numero di addetti nell’intero periodo: partendo dai 5'987 del 2005 ben presto arriva a superare quota 6'000 impiegati già nel 2008, i 7'000 già nel 2011 e gli 8'000 nel 2013.

Data l’evoluzione positiva e considerando il valore di 8'774 del 2016, non è assurdo ipotizzare che la crescita possa aver spinto il valore degli addetti attivi nelle altre attività amministrative e negli annessi servizi di supporto oltre i 9'000 addetti ad oggigiorno.

Confrontando invece ciò che riguarda l’evoluzione della manodopera frontaliera si rimanda alla tabella sottostante:

Tabella 22: Confronto in merito al numero di frontalieri fra NOGA M e N, 1999-2018

Fonte: Rielaborazione dell’autore in base a dati USTAT, 2018, tabella T_030204_04C

L’evoluzione della manodopera frontaliera nelle professioni dei NOGA M e N mostra un omogeneo e marcato aumento dei lavoratori provenienti dall’estero. In particolare, nel 1999 si parte in tutte le attività analizzate da valori pressoché esigui in merito ai frontalieri attivi nel Canton Ticino, giacché tali attività non erano ancora fortemente preponderanti nell’economia regionale.

Codice NOGA Descrizione 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Sparkline

69 M Attività legali e contabilità 130 157 186 233 266 279 300 355 426 503 567 614 659 776 926 1’087 1’168 1’294 1’496 1’497

70 M Attività di sedi centrali; consulenza gestionale 139 164 188 215 235 276 297 345 405 516 572 615 664 773 887 1’093 1’166 1’274 1’483 1’468 71 M

Attività degli studi di architettura e d'ingegneria; collaudi e analisi tecniche 205 236 312 335 387 406 460 542 628 745 862 919 1’002 1’164 1’402 1’654 1’731 1’956 2’221 2’233 77, 79-82 N Altre attività di servizi amministrativi e di supporto 312 361 427 490 517 556 603 660 807 942 1’058 1’150 1’264 1’452 1’711 2’008 2’106 2’308 2’624 2’588

Successivamente, con il sempre maggiore sviluppo dell’economia ticinese, si denota un incremento della manodopera frontaliera sensibilmente marcato presso tutte le professioni, tanto da superare la soglia di 500 addetti frontalieri in tutte le attività a partire dal 2008.

Nonostante gli anni di crisi economica, l’ascesa del numero di lavoratori frontalieri non è parsa arrestarsi. Anzi, essa ha conosciuto un periodo di crescita con ancor maggior vigore fino al 2017, anno nel quale si contavano più di 1'400 unità di lavoratori frontalieri nelle attività degli studi legali e di contabilità (codice 69) e nelle attività delle sedi centrali e di consulenza gestionale (codice 70).

Sempre nello stesso anno si riscontravano addirittura più di 2'200 impiegati frontalieri nelle attività degli studi di architettura e di ingegneria (codice 71) e nelle altre attività amministrative e dei servizi di supporto (codice 77, 79-82).

Fra il 2017 e il 2018 vi è invece un lieve calo dei valori presso tutte le divisioni economiche.

In termini di quote d’incidenza della manodopera frontaliera nelle professioni dei NOGA M ed N, si segnala la tabella seguente:

Tabella 23: Grado di partecipazione della manodopera frontaliera, settori NOGA M e N, 2005-2016

Fonte: Rielaborazione dell’autore in base a dati USTAT, 2018, tabella T_030203_02C; T_030204_04C

Rispetto a tutte le analisi svolte, le quote dei frontalieri attivi nei settori NOGA M e N appaiono fra le più contenute del confronto intersettoriale.

Anche in questo caso presso tutte le attività si è assistito ad una crescita generalizzata dei valori: se la crescita è risultata costante per le attività con codice 69, 70 e 77, 79-82, per l’attività di sedi centrali e di consulenza gestionale si ha un andamento più marcato fra il 2005 e il 2008. La crescita si è leggermente stabilizzata a valori prossimi al 33% fino al 2013. Successivamente al 2014, si rileva un’ulteriore crescita fino al 38% circa e, entro fine periodo d’osservazione, si notano addirittura valori prossimi al 40% circa.

Le attività legali e della contabilità contano la minor quota di lavoratori proveniente dall’estero, arrivando ad un valore massimo nel 2016 inferiore al 20% di tutti gli addetti occupati.

Per quanto riguarda invece le attività con codice 71 e le altre attività amministrative e dei servizi di supporto si può affermare che la loro evoluzione è stata quasi identica: partendo da valori

Codice NOGA Descrizione 2005 2008 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Sparkline

69 M Attività legali e contabilità 5.9% 8.6% 9.5% 10.9% 12.8% 15.2% 16.2% 19.9% 70 M Attività di sedi centrali; consulenza gestionale 20.7% 32.6% 33.4% 32.2% 33.1% 38.4% 39.6% 39.3%

71 M

Attività degli studi di architettura e d'ingegneria; collaudi e analisi tecniche

11.9% 16.1% 19.1% 20.7% 23.4% 26.3% 26.2% 29.0% 77, 79-82 N Altre attività di servizi amministrativi e di supporto 10.1% 13.7% 17.4% 18.8% 21.3% 24.7% 24.5% 26.3%

del 2005 attorno al 10%-11%, si è riscontrata una crescita fino al 2014, arrivando a quote rispettivamente del 26.3% e del 24.7%. In seguito, i valori sono ulteriormente incrementati ma in maniera meno marcata, fino a giungere nel 2016 sempre rispettivamente il 29% e il 26.3%.

Questa crescita nell’occupazione di manodopera straniera, seppur meno marcata rispetto a quanto osservato presso altri settori, mette in evidenza la proclive sostituibilità della manodopera frontaliera rispetto a quella locale svizzera.

Il fenomeno, in maniera generalizzata e con intensità differenti, è andato via via sempre più a risultare un aspetto considerevole in termini di remunerazione ed occupazione nel mercato del lavoro. Specialmente si fa riferimento a quei settori in cui le competenze richieste risultino facilmente interscambiabili fra lavoratori locali ed esteri.

Al fine di concludere l’analisi, qui di seguito sono riportati i valori assunti dai disoccupati iscritti agli URC per i NOGA M e N nel dettaglio.

Tabella 24: Evoluzione degli iscritti URC per NOGA M e N, 2008-2019

Fonte: Rielaborazione dell’autore in base ai dati della Sezione del Lavoro (DFE), 2019, tabella Dati_Disoccupati_URC_NOGA

Dal riepilogo dei dati appare subito chiaro come le attività legali e di contabilità (codice 69), le attività di sedi centrali e consulenza gestionale (codice 70), le attività degli studi di architettura e d’ingegneria (codice 71), unitamente alle attività di servizi per edifici e per paesaggio (codice 81), siano risultate quelle con il maggior numero di iscritti agli URC.

Le attività legali e di contabilità (codice 69) mostrano un andamento a sé stante rispetto a tutto il resto dei dati: seppur rilevando mediamente il maggior numero assoluto di iscritti medi fra il 2008 e il 2019, essa ha conosciuto una graduale riduzione del numero dei disoccupati. Infatti, lo stesso è particolarmente calato in due distinte fasi, ossia dal 2009 al 2012 e, dopo una breve risalita, dal 2015 fino al 2019.

NOGA Codice Descrizione divisione economica professionale 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Sparkline

M 69 Attività legali e contabilità 163 177 167 140 129 156 157 138 140 132 107 112

M 70 Attività di sedi centrali; consulenza

gestionale 0 17 65 85 94 93 79 76 80 96 86 84 M 71 Attività degli studi di architettura e

d'ingegneria; collaudi e analisi tecniche 63 85 100 92 94 109 83 94 96 97 91 92 N 77 Attività di noleggio e leasing 6 5 8 9 6 12 10 5 9 9 8 7

N 79

Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di

prenotazione e attività correlate 8 16 26 26 24 21 22 27 23 16 18 15 N 80 Servizi di investigazione e vigilanza 0 12 45 45 59 55 51 54 43 40 31 35

N 81 Attività di servizi per edifici e per paesaggio 77 98 146 133 136 126 112 123 116 121 118 117

N 82

Attività amministrative e di supporto per le funzioni d'ufficio e altri servizi di

Per quanto riguarda le altre attività, ad eccezione dell’andamento più schizofrenico riscontrato dalle attività di noleggio e leasing ma alquanto trascurabile datane la lieve entità, si è rilevato dapprima un aumento generalizzato del numero degli iscritti, specialmente dal 2008 fino al periodo 2012-2013.

Successivamente quasi presso tutte le altre attività oggetto di analisi, i valori si sono assestati al livello del numero di iscritti raggiunto, salvo alcune tendenze rilevate al ribasso. Per esempio, si nota una lieve flessione dei valori nelle attività dei servizi delle agenzie di viaggio e delle relative fattispecie correlate (codice 79) e nelle attività dei servizi di investigazione e vigilanza (codice 80).

Non è possibile trarre particolari considerazioni per quanto riguarda il NOGA N, giacché i dati impiegati nelle tabelle precedenti non disponevano dello stesso grado di dettaglio di quelli appena esposti in merito agli iscritti agli URC. Tuttavia, anche in questo caso si sottolinea come il maggior numero di disoccupati sia presente nelle attività in cui sono riscontrati il maggior numero di occupati e il maggior numero di frontalieri attivi.