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Data la mole di dati ottenuti con una varietà di metodi analitici diversi e rappresentativi di proprietà altrettanto diverse, si è ritenuto necessario effettuare su di essi un’analisi statistica delle componenti principali.

Sulla base dei pesi fattoriali si sono scelte le componenti che discriminano meglio sia le diverse aree oggetto di studio, sia i fattori che separano meglio le caratteristiche delle microforme. In particolare, sono state individuate 5 componenti.

Nel diagramma 1 la componente 1, che spiega il 44,8 % della variabilità dei dati, appare essere particolarmente legato a TiO, Al2O3, K2O, SiO2, Fe2O3 e CaO, ma in modo negativo. In altre parole quando i valori del componente diventano positivi, cresce il peso di TiO, Al2O3, K2O, SiO2, Fe2O3 e diminuisce quello di CaO; viceversa quando le coordinate diventano negative. Questo è importante perché i campioni nel nuovo spazio avranno per quel componente coordinate positive o negative a seconda dei processi che li caratterizzano.

La quarta componente spiega il 7 % della variabilità totale ed appare essere legato in modo chiaro a CaCO3 in modo positivo e alla sabbia in modo negativo.

In particolare nel diagramma si separa nettamente l’area di S.Sisto dalle altre aree; e si denota come la percentuale di CaCO3 è maggiore nei calanchi s.s. di Crotone ed a Caulonia, è minore nelle biancane di Crotone e a S.Sisto, mentre la percentuale di sabbia è inversamente proporzionale alla carbonato di calcio.

-3 -2 -1 0 1 2 3 -4 -3 -2 -1 0 1 2 COMP4 COMP1

Nel diagramma 2 si evince come la componente 1 discrimina l’importanza dell’ossido di titanio e dell’ossido di sodio (negativamente), e la componente 4 riconosce il peso dell’ossido di alluminio, di potassio, di silicio e l’ossido di calcio e manganese (negativamente). Da ciò si evince come per l’area di S.Sisto gioca un ruolo fondamentale il contenuto in sodio, e quindi presumibilmente il contributo maggiore dei minerali silicoclastici (plagioclasi almeno in parte

sodici, eventuali sali solubili ricchi in sodio, minerali argillosi con una certa quantità dello ione sodio nell’interstrato e/o nel reticolo cristallino,); mentre nelle altre aree l’apporto maggiore è legato alla presenza dei carbonati data la natura marnosa del substrato.

-3 -2 -1 0 1 2 -5 -4 -3 -2 -1 0 1 2 COMP4 COMP1

Nel diagramma 3 la componente 1 rappresenta l’abbondanza di Na2O, TiO, Al2O3, K2O, SiO2, Fe2O3 lungo l’asse X positivo e CaO e MnO verso i numeri negativi; la differente abbondanza degli elementi principali discrimina una composizione diversa del materiale parentale e ne individua gruppi diversi, ognuno dei quali corrisponde ad un’area differente. La componente 2 spiega come la variabilità dei dati appare legata alla vermiculite in maniera positiva e al SAR in modo negativo. La distribuzione dei dati in questo diagramma evidenzia l’addensamento dei campioni in gruppi che vanno a coincidere con le aree di campionamento; in modo particolare a Caulonia si riscontra la presenza più rilevante della vermiculite.

-2 -1 0 1 2 -2 -1 0 1 2 3 4 COMP2 COMP1 Diagramma 3 Diagramma 2

Il diagramma 4 mette in relazione la componente 1, rappresentata da Na2O, TiO, Al2O3, K2O, SiO2, Fe2O3 (verso i valori positivi) e CaO e MnO (verso valori negativi), e la componente 3 indicata dalla smectite. Ciò ci aiuta a individuare che l’area di Verzino è collegata positivamente all’abbondanza di smectite, nell’area di Crotone la smectite è di bassa importanza, Caulonia è mediamente più smectitica.

-2 -1 0 1 2 -3 -2 -1 0 1 2 3 COMP3 COMP1 Diagramma 4

Nel diagramma 5 si mette in relazione la componente 1, rappresentata da Na2O, TiO, Al2O3, K2O, SiO2, Fe2O3 (verso i valori positivi) e CaO e MnO (verso valori negativi) e la componente 5 indicata da I/S80, caolinite (verso i valori positivi) e illite (verso i valori negativi). Risulta che l’area di Crotone è caratterizzata dalla presenza di I/S80, caolinite e l’area di Verzino è contraddistinta dall’abbondanza di illite.

-2 -1 0 1 2 -4 -3 -2 -1 0 1 2 COMP5 COMP1 Diagramma 5

Nel diagramma 6 nei pipes il componente 1 rappresenta l’abbondanza di Ni, Cr, V, Co, Indice di plasticità lungo l’asse X positivo e Nb, Y, Rb e indice di consistenza verso i numeri negativi; la differente abbondanza degli elementi principali è funzione di una composizione diversa del materiale parentale.

La componente 3 è indicata da I/S90 e clorite (verso i valori positivi) e I/S50 (verso i valori negativi). Ciò determina l’individuazione di gruppi ben distinti che rappresentano i pipes campionati per ogni area. In particolare quelli dell’area di Crotone sui calanchi s.s e S.Sisto risultano caratterizzati da clorite e I/S90 mentre quelli dinVerzino, Caulonia e delle biancane di Crotone contraddistinti dall’abbondanza di I/S50.

-1 0 1 2 -2 -1 0 1 2 3 COMP3 COMP1

Diagramma 6

Nel diagramma 7 si mette in relazione la componente 1, rappresentata dai sali solubili di sodio, potassio calcio, bromo,nitrati fosfati e solfati e dalla vermiculite e I/S90 (verso i valori negativi) e il catione magnesio, I/S50 e caolinite (verso valori positivi) e la componente 2 indicata da I/S80, smectite (verso i valori positivi) e clorite (verso i valori negativi). Risulta che i pipes dell’area di Crotone (calanchi s.s) soni caratterizzati dalla presenza di I/S90, vermiculite e quelli dell’area di S.Sisto, Crotone (biancane) e Caulonia sono contraddistinti dall’abbondanza di I/S50 e caolinite.

-1 0 1 2 -2 -1 0 1 2 COMP2 COMP1

Diagramma 7

Nel diagramma 8 il componente 1 rappresenta l’abbondanza sali solubili di sodio, potassio calcio, bromo,nitrati fosfati e solfati e dalla vermiculite e I/S90 (verso i valori negativi) e il catione magnesio, I/S50 e caolinite (verso valori positivi). La componente 3 spiega come la variabilità dei dati appare essere legata all’illite in maniera positiva. Si denota la formazione di gruppi che vanno a coincidere con le aree di campionamento; in modo particolare a Verzino si riscontra la presenza più rilevante dell’ illite.

-1 0 1 2 -2 -1 0 1 2 3 COMP3 COMP1

Nel diagramma 9 si evince come la componente 1 discrimina l’importanza dei sali solubili di sodio, potassio calcio, bromo,nitrati fosfati e solfati e dalla vermiculite e I/S90 (verso i valori negativi) e il catione magnesio, I/S50 e caolinite (verso valori positivi). La componente 5 mostra

il peso dell’indice di consistenza (positivamente) e dell’indice di plasticità (negativamente). Da ciò si evince come per l’area di S.Sisto gioca un ruolo fondamentale l’indice di plasticità, mentre per Crotone (biancane) l’indice di consistenza.

-1 0 1 2 -3 -2 -1 0 1 2 3 COMP5 COMP1

Nel diagramma 10 si sottolinea come quando i valori della componente 1 diventano positivi cresce l’importanza di Al2O3 e K2O mentre diminuisce quella di CaO e MnO il contrario avviene quando i valori diventano negativi; invece se ci spostiamo verso l’alto sull’asse delle ordinate quando i valori diventano positivi cresce l’importanza di limo, P2O5 e pH e diminuisce quella di MgO. Il diagramma mostra come nei calanchi di Crotone gioca un ruolo fondamentale il limo e il pH, mentre l’inverso avviene nelle biancane.

-3 -2 -1 0 1 2 -2 -1 0 1 2 COMP2 COMP1

CAMPIONE