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4. UNA NUOVA VISIONE DELL’EMPLOYEE ENGAGEMENT

4.4. A NALISI

4.4.3. Analisi dei risultati

I dati dei questionari relativi agli outcome sono valutati differentemente a seconda che l’outcame in analisi sia l’employee satisfaction e l’extra mile o l’intent to stay.

Difatti nei primi due casi si valuta il valore medio dell’outcome su tutti gli intervistati, per ogni singolo item.

Per entrambi gli outcome si cerca di definire quali sono i driver che hanno una maggior correlazione sugli outcome stessi, mediante la definizione dell’indice di correlazione tra i driver e i gli outcome soddisfazione dei dipendenti ed extra mile, suddividendo in tal caso la correlazione relativa all’extra mile per i colleghi e la correlazione relativa all’extra mile per l’organizzazione.

Per poter effettuare tale analisi a partire dai vari vettori degli item relativi a un driver, si è definito un vettore medio per ogni driver ove ogni elemento del vettore è costituito dalla media dei valori attribuiti dall’intervistato su tutti gli item relativi a quel driver.

Si ha pertanto che il vettore medio del driver k è costituito da n elementi ( indicati con il pedice “j”),   pari a :

 ∑

| |

| |

     

       

Per ognuno di tali vettori medi si è definita la sua correlazione r al fine di indagare la presenza di relazioni tra driver e outcome.

Per poter stabilire se la correlazione r individuata è statisticamente rilevante sulla popolazione osservata, mediante l’utilizzo del test T di Student si è definita il valore critico r,

141   (per la popolazione in esame) che stabilisce se le correlazioni individuate sono significative o meno, con una probabilità di errore fissata al 5%.

Ovvero si è definita la   tale che se      allora la r individuata ( tra il vettore medio di un driver e il vettore di un outcome analizzato) indica in maniera statisticamente rilevante la presenza di correlazione tra gli elementi in esame.

  è definita come :

 

  ove

  è il valore tabellato della T student con n-2 gradi di libertà ( con

n= numero dei questionari) corrispondente a una probabilità di errore pari al 5%.

Definito   è possibile individuare tutti quei driver che hanno un impatto sull’outcome in esame. Tali driver sono posizionati su una matrice 2x2 ove sulle ascisse si ha il valore medio che il driver può assumere (i valori dell’ascissa vanno da 1 a 5 in quanto il questionario è stato strutturato con scala Likert su 5 livelli; la linea di demarcazione tra quadrante destro e sinistro è posizionata sul valore 3 in quanto è il valore di indifferenza della valutazione dell’intervistato, al di sotto del quale vi è una valutazione negativa e al di sopra del quale la valutazione è positiva) mentre sulle ordinate si ha la correlazione individuata tra i driver e l’outcome in analisi (i valori dell’ordinata vanno da -1 a +1 in quanto r può assumere valori tra -1 a +1; la linea di demarcazione tra quadrante superiore e inferiore è posizionata sul valore 0).

Per ogni outcome per il quale è possibile calcolare il valore medio (soddisfazione del dipendente, extra mile, nei suoi diversi aspetti) è possibile definire quali sono quei driver che hanno un elevato impatto (r positivo) sulla soddisfazione del cliente e che hanno un valore medio elevato, e pertanto sono driver da sostenere, quei driver che hanno un elevato impatto sull’outcome (r positivo) e ma media bassa, e pertanto sono driver da valorizzare, e quei driver che invece non hanno impatto sull’outcome in analisi e che vanno pertanto

monitorati (nel caso di media del valore comunque positiva) o tralasciati (nel caso di

142 Discorso analogo è fatto per gli indici di correlazione definiti tra il vettore medio del driver k e il vettore delle risposte sull’extra mile per i colleghi e tra il vettore medio del driver k e il vettore delle risposte sull’extra mile per l’azienda.

Si ottengono in tal modo 3matrici, uno per ogni aspetto dell’outcome, nella quale sono indicati quali sono i driver sui quali focalizzarsi per ogni outcome.

Un'altra analisi simile effettuata sia per la soddisfazione dei dipendenti sia per entrambi gli aspetti dell’extra mile è quella volta a valutare come al variare delle risposte date dagli intervistati varia il valore medio di ogni driver.

Tale analisi permette di definire delle linee di tendenza il cui coefficiente angolare indica quali sono i driver che variano maggiormente al variare dei livelli (da 1 a 5) delle risposte degli intervistati, ovvero quei driver che hanno un maggior impatto sugli outcome in questione.

Mediante le due analisi combinate è possibile pertanto definire quali sono quei driver che hanno impatto sull’outcome in questione (prima analisi, mediante il coefficiente r) e tra questi quali hanno un maggiore impatto, ovvero quali sono quei driver ai quali dare priorità in quanto permettono di ottenere maggiori risultati.

Un’analisi diversa è quella effettuata sull’intent to stay.

Nel caso dell’intent to stay vengono le risposte alle 4 possibili domande sono combinate in vettori al fine di avere informazioni in merito al periodo di permanenza che ogni intervistato prevede di avere all’interno dell’organizzazione (secondo lo schema di risposte alle 4 domande mostrato nella figura 27). Una somma su tutti gli intervistati ai quali corrisponde il medesimo vettore di risposte permette di avere un’idea del personale che intende lasciare l’organizzazione nel brevissimo periodo e che pertanto non vogliono restare nell’organizzazione, quelli che prevedono di rimanere nel breve periodo, quelli che prevedono di rimanere nel medio periodo e quelli nel lungo periodo.

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Figura 29 Intent to stay e vettori di risposte

0 0 0 0 1 0 0 0 1 0 0 1 1 1&0 1 1

Intention to stay Domande Risposta

INTENTION TO STAY NEL  LUNGO PERIODO Sei disposto a valutare  proposte per altri  impieghi? No  Stai valutando una proposta per un altro  impiego? No  Stai cercando un altro impiego? No  Cercherai un altro impiego per lasciare l’azienda nei prossimi 12 mesi? No  INTENTION TO STAY NEL  MEDIO PERIODO Sei disposto a valutare  proposte per altri  impieghi? Si Stai valutando una proposta per un altro  impiego? No  Stai cercando un altro impiego? No  Cercherai un altro impiego per lasciare l’azienda nei prossimi 12 mesi? No INTENTION TO STAY NEL  BREVE PERIODO Sei disposto a valutare  proposte per altri  impieghi? Si Stai valutando una proposta per un altro  impiego? No  Stai cercando un altro impiego? No  Cercherai un altro impiego per lasciare l’azienda nei prossimi 12 mesi? Si NO INTENTION TO STAY Sei disposto a valutare  proposte per altri  impieghi? Si Stai valutando una proposta per un altro  impiego? No , Si Stai cercando un altro impiego? Si Cercherai un altro impiego per lasciare l’azienda nei prossimi 12 mesi? Si

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