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ANDAMENTO NEL TEMPO DELL'INCIDENZA ONERI FINANZIARI SUL FATTURATO mensile:

nella società servizi tecnologici s r l

ANDAMENTO NEL TEMPO DELL'INCIDENZA ONERI FINANZIARI SUL FATTURATO mensile:

12,61 7,68 11,54 8,65 0 5 10 15

genaio febbraio aprile maggio ANNI

IN

D

I%

Lo stesso procedimento è da applicare anche al monitoraggio dei giorni di ritardo per fattura e degli oneri finanziari per fattura.

Un ultimo documento da redigere al termine del progetto è il c.d. “Documen-

to Risultati&Metodi”. È un documento molto importante, perché permette alla

società di effettuare una valutazione dei risultati e dei metodi utilizzati per realiz- zarli. È una sintesi che servirà per l’implementazione di Progetti 6σ futuri.

Per quanto riguarda i Metodi utilizzati, occorre analizzare se è stato applica- to il piano programmato, se il piano è stato modificato nel corso del progetto e, infine, se vi sono eventuali notazioni da porre in essere in altra occasione.

La società Servizi Tecnologici s.r.l. ha ottenuto alla fine del Progetto Sei Sigma (in un lasso di tempo di cinque mesi) importanti risultati: gestione fi- nanziaria “strategica”, riduzione dell’1,5% dell’indice di incidenza degli oneri finanziari sul fatturato mensile, creazione di un Database aziendale sempre ag- giornato sulle situazioni in evoluzione di tutti i clienti societari, riduzione dei giorni di ritardo nei pagamenti e degli oneri finanziari correlati.

4.4.2 L’analisi delle Banche societarie

L’implementazione di un Progetto 6σ in azienda, implica la necessità di una accurata analisi di tutte le problematiche aziendali, certe e/o latenti. Le seconde sono sicuramente le più importanti e le più difficili da individuare. Le linee di azione stabilite dalla società riguardano essenzialmente i Clienti e le Banche societarie. L’analisi effettuata sui clienti è stata appena trattata nei paragrafi precedenti. Nel seguente paragrafo vedremo come un approccio Sei Sigma può rendere meno vulnerabile un’impresa di fronte agli istituti bancari:

il monitoraggio come condizione di potere per le piccole imprese.

Le fasi da seguire, per quanto riguarda le banche, sono le seguenti:

• Analisi delle caratteristiche patrimoniali, reddituali e finanziarie della socie- tà, mediante un diagramma di flusso del processo di “gestione del finanzia- mento con le banche As is e To Be”.

• Studio e sviluppo di tecniche di Internal Rating.

• Valutazione di alternative di finanziamento sulla base delle risultati ottenuti con l’analisi effettuata su clienti.

• Realizzazione di un Database aziendale, in cui vengono monitorati continua- mente gli estratti conto bancari, per verificare cambiamenti delle condizio- ni contrattuali, eventuali errori commessi dalle banche societarie; analizzare l’andamento storico dei tassi di interesse applicati dalle banche societarie per verificarne la varianza nel tempo; analizzare i cash flow sui conti correnti so- cietari, per verificare se vi sono periodi dell’anno particolarmente critici.

Per quanto riguarda la prima fase, è stato chiaramente specificato e descritto nei paragrafi precedenti. Il primo passo consiste nel rappresentare graficamente il Diagramma di flusso del processo di gestione dei finanziamenti con le banche.

La società necessita di forme di finanziamento a

breve termine?

FINE Analisi dei fabbisogni

finanziari da parte del

Responsabile Amministrativo

SI NO

Valutazione degli istituti di credito sulla base delle condizioni da essi proposte sulle forme di finanziamento a Breve Valutazione degli

istituti di credito sulla base delle condizioni da essi proposte sulle forme di finanziamento a lungo t Valutazione alternative Valutazione alternative Banca Y Banca X Banca X BancaY

Scelta della banca e della forma di finanziamento adeguata alla situazione societaria

Scelta della banca e della forma di finanziamento adeguata alla situazione societaria Mutuo su immobili Anticipi su fatture Fido su c/c bancario Factoring

Pagamento periodico delle commissioni alla banca, degli interessi passivi di c/c e della quota comprensiva degli interessi sul mutuo.

Questa fase è reputata molto importante dalla direzione aziendale, in quanto nelle PMI la gestione finanziaria e, soprattutto, la gestione dei finanziamenti bancari è pressoché “latente”, spesso portata avanti esclusivamente dal pro- prietario, lasciando estranei i responsabili delle varie aree aziendali. Nell’analisi condotta sui clienti, sono emerse alcune problematiche di fondo: mancanza di una valutazione oggettiva delle alternative di finanziamento; mancanza di un

monitoraggio continuo degli estratti conto societari; mancanza di una gestione “in- telligente” della liquidità.

Una novità introdotta nella società Servizi Tecnologici s.r.l. riguarda la rea- lizzazione di valutazioni di Internal Rating. La Direzione ha reputato oppor- tuno attribuire una valutazione interna, sulla base di alcuni indici di bilan- cio ritenuti importanti dagli istituti di credito, di cui l’azienda si avvale per il reperimento delle risorse finanziarie. Valutazione, che sarà continuamente aggiornata per far fronte in modo sistematico ai cambiamenti dell’ambiente circostante. Nelle tabelle seguenti è stato rappresentato sinteticamente il lavoro effettuato dal Team di progetto in collaborazione con i responsabili delle ban- che di cui si avvale la società.

Come possiamo facilmente vedere nella tabella sopra rappresentata gli indi- ci (ROE, ROI, ROS, Rotazione del capitale investito, Grado di autonomia finan-

ziaria, Quoziente di tesoreria, Quoziente di disponibilità, Quoziente di liquidità Tipologia di servizi Continuativi aperti Continuativi a termine Spot Sicurezza impianti elettrici Sicurezza ambienti estrattivi Finanziamenti Qualità & Ambiente Sicurezza luoghi di lavoro Sicurezza luoghi di lavoro Sicurezza impianti elettrici Sicurezza ambienti estrattivi Sicurezza Macchine

immediata) vengono pesati in base all’importanza che essi rappresentano nella

valutazione (coefficiente di ponderazione) e in base alla tipologia di giudizio corrispondente al valore che essi presentano al momento della valutazione (quattro tipologie di giudizio). Successivamente, verranno comparati gli indici, i pesi e il giudizio.

RISULTATI ANNO 2004:

Internal Rating Societario = 18/16 = 1,12 (rischio consistente)

Fig. 22 – Processo di valutazione di Internal Rating nella società

Servizi Tecnologici s.r.l.

Sulla base delle analisi effettuate sui Clienti è emerso che su 93 clienti socie- tari, la media di giorni di ritardo in fattura era di circa 68 gg. La Direzione ha reputato opportuno, così, effettuare una valutazione comparativa tra alterna- tive di finanziamento bancarie, per verificare l’adeguatezza o meno delle fonti attuali di finanziamento alla situazione finanziaria societaria. Attualmente la società utilizza due forme di finanziamento bancario a breve e una a lungo termi-

ne: anticipo fatture e fido bancario (a breve termine) e mutuo passivo su immobili

(a lungo termine).

In base ai risultati ottenuti, la Direzione ha preso in seria considerazione l’utilizzo di una terza alternativa di finanziamento: il Factoring. Il Team ha,

INDICE GIUDIZIO PESO (GIUDIZIO) *

(PESO)

ROE 1 1 1

ROI 2 2 4

ROS 1 1 1

Rotazione del capitale

investito 1 1 1 Grado di autonomia finanziaria 1 3 3 Quoziente di tesoreria 1 2 2 Quoziente di disponibilità 1 3 3 Quoziente di liquidità immediata 1 3 3 Totali 9 16 18

FASCE DI RISCHIO (RATING)

0-1 1,01-2 2,01-3 3,01-4

inoltre, creato un Database, tramite l’utilizzo di fogli elettronici, che permet- te alla Direzione di essere continuamente aggiornata sulle variazioni inter- venute in ogni trimestre sui principali indicatori (tassi di interesse bancari, spese generali di c/c, n. di volte che la società ha utilizzato lo scoperto di conto e il relativo importo, sbilancio di competenze, commissione di mas- simo scoperto.

Un’altra importante novità, riguarda la creazione di fogli elettronici che permettano di controllare mensilmente e trimestralmente la concessione e l’utilizzo del fido su c/c. Secondo le analisi effettuate sui clienti, secondo l’in- dagine effettuata dal 2001-2004, è emerso che vi sono tre periodi dell’anno in cui la società, a causa dei ritardi nei pagamenti, paga eccessivi oneri finanziari e quindi rimane scoperta di liquidità. L’obiettivo è riuscire ad individuare ex ante i problemi e poter agire di conseguenza.

In fig. 23 possiamo vedere che i periodi in questione sono marzo, agosto e settembre.

Le strategie al riguardo saranno, quindi, tese a dotarsi anticipatamente di una certa “scorta“ di liquidità, utilizzando in maniera marginale l’utilizzo del fido nei mesi precedenti a mesi considerati critici.

Fig. 23 – Andamento degli oneri finanziari pagati dalla società a seconda degli anni e

dei periodi dell’anno

Dal punto di vista statistico, sono stati esaminati i tassi di interesse passivo applicai da due delle banche societarie (banca Y e banca Z), per verificarne la