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Data di istituzione: 18 dicembre 1998

Codice ISIN Portatore Classe A: IT0001352118

Codice ISIN Portatore Classe B: IT0004539570 - Classe non offerta Codice ISIN Portatore Classe Y: IT0004301096

Fondo comune d’investimento mobiliare aperto di diritto italiano, rientrante nell’ambito di applicazione della Direttiva 2009/65/CE

9. Tipologia di gestione del Fondo

a) Tipologia di gestione del Fondo Market fund

b) Valuta di denominazione Euro

10. Parametro di riferimento (c.d. benchmark)

Benchmark

30% JP Morgan GBI EMU La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice JPMGEMLC) e Thomson Reuters-Datastream (codice JAGALLE(RI)) e sul sito www.jpmorgan.com.

25% MSCI World (in Euro) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice NDDUWI) e Thomson Reuters-Datastream (codice MSWRLD$(MSNR)) e sul sito www.msci.com.

25% JP Morgan GBI Global Euro Hedged

La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice JHUCGBIG) e Thomson Reuters-Datastream (codice JGGIAEE(RIHD)) e sul sito www.jpmorgan.com.

20% BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill

La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice EGB0) e Thomson Reuters-Datastream (codice MLEGBLE) e sul sito www.mlx.ml.com.

I pesi di ciascun indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera.

Tutti gli indici utilizzati sono “total return”, ossia includono il reinvestimento delle cedole lorde dei titoli obbligazionari e il reinvestimento dei dividendi dei titoli azionari al netto della tassazione del Paese di origine.

11. Profilo di rischio/rendimento del Fondo

a) Grado di rischio connesso all’investimento nel Fondo

1 2 3 4 5 6 7

RISCHIO PIÙ BASSO RISCHIO PIÙ ELEVATO Rendimento potenzialmente più elevato Rendimento potenzialmente

più basso

Il Fondo è stato classificato nella categoria 3, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 2% e 5%.

Avvertenza: I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICVM.

Avvertenza: La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICVM potrebbe cambiare nel tempo.

L’appartenenza alla classe più bassa non garantisce un investimento esente da rischi.

b) Grado di scostamento dal benchmark Rilevante.

Lo scostamento rispetto al benchmark è inteso in termini di rischiosità ed è quindi misurato come differenza tra la volatilità del Fondo e quella del benchmark.

12. Politica di investimento e rischi specifici del Fondo

a) Categoria del Fondo Bilanciati Obbligazionari.

b.1) Principali tipologie di strumenti finanziari1 e valuta di denominazione

Principale investimento in titoli di debito, in strumenti finanziari del mercato monetario e/o obbligazioni convertibili, ivi inclusi OICR aperti (OICVM e FIA aperti non riservati), denominati in Euro, Dollaro, Yen e Sterlina; investimento contenuto in azioni e OICR aperti (OICVM e FIA aperti non riservati) azionari, denominati in Euro, Dollaro, Yen e Sterlina.

OICR aperti (OICVM e FIA aperti non riservati) di tipo bilanciato e/o flessibile, denominati in Euro, Dollaro, Yen e Sterlina, in misura contenuta.

OICR aperti (OICVM e FIA aperti non riservati) collegati in misura contenuta. Investimento in depositi bancari in misura residuale.

b.2) Aree geografiche/mercati di riferimento

Paesi dell’Europa, dell’America centro-settentrionale e dell’Area Pacifico.

b.3) Categorie di emittenti

Per la componente obbligazionaria: emittenti sovrani, organismi sovranazionali ed emittenti di tipo societario.

Per la componente azionaria: emittenti di tipo societario operanti in tutti i settori economici.

b.4) Specifici fattori di rischio

Titoli “strutturati”: investimento residuale in titoli cosiddetti “strutturati” (inclusi ABS e MBS).

Rischio di cambio: esposizione al rischio cambio in misura significativa.

Paesi Emergenti: investimento residuale.

FIA aperti non riservati: investimento residuale.

b.5) Operazioni in strumenti derivati L’utilizzo dei derivati è finalizzato:

- alla copertura dei rischi e alla efficiente gestione di portafoglio;

- all’investimento.

L’utilizzo dei derivati è coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo ed è contenuto entro un limite massimo di esposizione complessiva (calcolata con il metodo degli impegni) pari al patrimonio netto del Fondo stesso. In particolare, l’utilizzo di derivati con finalità d’investimento è indirizzato ad implementare sia scelte tattiche, sia strategie di arbitraggio tra mercati/settori e/o strumenti finanziari. La leva finanziaria tendenziale (calcolata con il metodo degli impegni) è indicativamente non superiore a 1. Tale utilizzo, sebbene possa comportare una temporanea amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento, non è comunque finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva).

c) Tecnica di gestione

Criteri di selezione degli strumenti finanziari

La SGR attua una gestione di tipo attivo. Per la componente obbligazionaria gli investimenti sono effettuati sulla base di un’analisi macroeconomica delle principali variabili delle maggiori economie mondiali, con particolare attenzione alle politiche monetarie messe in atto dalle principali Banche Centrali; nonché sulla base di analisi di bilancio e di credito delle società emittenti sui mercati obbligazionari. Sono considerate, inoltre, le opportunità di posizionamento, anche tramite arbitraggi, sulle curve dei tassi dei diversi emittenti considerati. Per la componente azionaria, la politica di gestione si basa sull’analisi macroeconomica per la determinazione dei pesi da attribuire alle aree geografiche, ai Paesi e ai singoli settori, e su analisi economico/finanziarie per la selezione delle società con le migliori prospettive di crescita, con attenzione alle strategie industriali, alla qualità del management e a casi di sottovalutazione presunta.

1 Rilevanza degli investimenti: il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del Fondo;

il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%;

il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del Fondo.

Per la selezione degli OICR aperti, la SGR effettua la selezione sulla base di processi di valutazione di natura quantitativa e qualitativa. La scelta degli OICR aperti avviene, in funzione della valutazione del gestore, tenuto conto della specializzazione di ogni asset manager, dello stile di gestione, nonché delle caratteristiche degli strumenti finanziari sottostanti.

d) Destinazione dei proventi

Il Fondo è ad accumulazione di proventi. Pertanto, i proventi che derivano dalla gestione del Fondo sono reinvestiti nello stesso.

Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno della Relazione annuale.

e) Gestione delle garanzie per le operazioni con strumenti finanziari derivati OTC e per le tecniche di gestione efficiente del portafoglio

Il rischio controparte connesso alle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC può essere ridotto dalle attività ricevute dal Fondo a titolo di garanzia, a condizione che queste:

- siano rappresentate da liquidità in Euro o da titoli con scadenza massima di dieci anni, emessi in Euro o nella divisa nazionale dai seguenti Stati: Germania, Francia, Austria, Paesi Bassi, Finlandia, Italia, Danimarca, Svezia, Svizzera, Stati Uniti d’America e Canada;

- se diverse dalla liquidità, siano applicati adeguati scarti di garanzia stabiliti sulla base delle caratteristiche delle attività stesse;

- siano rispettate le altre condizioni previste dalla normativa di vigilanza vigente.