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Analisi: i nuovi artigiani italiani nel settore degli accessori moda

ANNO DI FONDAZIONE SEDE

NUMERO ADDETTI (INCLUSO IL FONDATORE/I)

Y.O.U Alon Siman Tov

Max Bosio 2011 Milano 2

ELENA CARDINALI Elena Cardinali 2011 Milano 1 ELIA MAURIZI Elia Maurizi 2009 Corridonia (MC) 40 TREE SPECTACLES Marco Barp +

due collaboratori 2011 Belluno 15/18 MAKEIT GLASSES Gennaro Leone 2011 Roveredo in

Piano (PN) 4 THE QUIET BEFORE Luca Polinelli 2012 Varese 3 TYG SPECTACLES 3 giovani ragazzi 2013 Milano 7 PIERO MASSARO Piero Massaro 2003 Mirano (VE) 3

GARBAGELAB

Simone Ercole Eugenio Colombo + due

collaboratori

2009 Milano 3

EMBAWO Norbert Oettl 2009 Varna (BZ) 2

WEBAG Claudia Weber 2011 Roma 2

LIGNEAH Marcello Antonelli

Marta Antonelli 2012 Roma 3

959 Paolo Ferrari 2009 Monguzza (CO) 1 MOKS Michela Rabolini 2010 Fagnano Olona

(VA) 1

BOTTEGA GAZPACHO Monica e Giovanni 2008 Berlinoᵃ 2 ALF RECREATION Luca Frasson Federico Frasson Andrea Bizzotto 2007 Onara di Tombolo (VI) 3 DEXTER MILANO Raffaella Finco

Renata Manno 2010 Milano 2

OPELLA Cristina e Liliana 2011 Milano 2

NOKIKE Herika Signorino 2011 Firenze 1

CREAZIONI ZURI Chiara Zuliani

Manuela Rigon 2011 Vicenza 2

SEFEM DESIGN Paola Vanazzi 2013 Pandino (CR) 1 ISLA FONTAINE Eleonora Mayerle 2012 Venezia 1 DUECENTOGRAMMI Chiara Curreli 2012 Sassari 1

NULLAME Francesco Guiduzzi

Lorenzo Brini 2013 Ponsacco (PI) 2 SCARPE

OCCHIALI

BORSE

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alcune caratteristiche dei fondatori si analizzeranno i profili delle aziende al fine di comprendere quali siano le leve sulle quali poter costruire il loro futuro.

4.2 I risultati delle interviste

4.2.1 Profilo del fondatore

L’approfondimento che segue verrà suddiviso in tre sezioni, analizzando dapprima l’età del fondatore, poi la sua formazione e l’influenza sulla decisione di avviare un’attività artigianale nel settore degli accessori moda ed infine la capacità e la volontà di costruire delle relazioni sociali con colleghi e clienti.

ETÀ DEL FONDATORE

Come già ricordato in precedenza, l’età dei fondatori delle aziende ha rappresentato un criterio utilizzato ai fini della selezione del campione. La volontà è stata quella di verificare se esistono al giorno d’oggi, nel difficile contesto economico italiano, dei giovani che hanno deciso di rilanciare il fenomeno delle realtà artigiane, in particolar modo nel settore degli accessori moda. I risultati dell’indagine testimoniano questa tendenza (grafico 4.1).

Grafico 4.1: Età dei fondatori delle aziende del campione

Fonte: Elaborazione personale

Come si può notare, più della metà dei fondatori ha un’età inferiore ai 35 anni, e addirittura quattro sono gli under 30. Questi ultimi sono i fondatori delle aziende di borse Garbagelab,

Under 30 30-35 35-45 4 11 9

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Webag ed Alf Recreation e dell’azienda di gioielli Nokike. Deve essere inclusa nella categoria anche Marta Antonelli, una giovane ragazza che, con il padre (incluso nella categoria 35-45 anni), è co-fondatrice del marchio di borse Ligneah, e che costituisce l’unico caso tra le aziende intervistate in cui non solo vi è una collaborazione padre-figlia ma anche l’età dei fondatori rientra in due fasce distinte. Soprattutto a causa della giovane età, per questi imprenditori è stato difficile ottenere dei finanziamenti per poter avviare l’attività, e dunque il loro progetto è stato sovvenzionato investendo il denaro guadagnato con i propri lavori e con dei piccoli risparmi. In alcuni casi, la scelta dei materiali riciclati e poco costosi da utilizzare per la realizzazione dei prodotti e che hanno poi determinato l’identità della stessa azienda, è stata determinata proprio da motivazioni di carattere economico. Alf Recreation, ad esempio, è nata con l’intento di dare nuova vita ai teloni di camion di cui i ragazzi potevano disporre gratuitamente in quanto il padre di uno dei fondatori faceva l’autotrasportatore. Se Alf Recreation è stata fondata grazie alla reperibilità gratuita di un materiale riciclato, Herika Signorino ha invece deciso di non utilizzare un materiale riciclato, bensì molto economico, come i palloncini, per creare la sua collezione. La scelta dei materiali poveri è stata dunque conseguenza immediata della mancanza di un capitale di cui disporre.

All’interno del gruppo di aziende i cui fondatori hanno un’età compresa tra i 35 e 45 anni, vi sono esempi per ciascuna delle quattro categorie merceologiche analizzate. In particolare si trovano le aziende Y.O.U ed Elena Cardinali per le scarpe, Makeit Glasses e Piero Massaro con riferimento agli occhiali, Ligneah e 959 per le borse e Dexter Milano, Opella e Creazioni Zuri per la categoria dei gioielli. Anche per alcuni di questi fondatori è stato difficile reperire un finanziamento da parte di banche o istituzioni per poter avviare l’attività, dovendo dunque contare solamente su propri risparmi ed investendo il ricavato nell’acquisto di nuovi materiali ed attrezzature. La differenza, però, tra i ragazzi descritti sopra e questo gruppo di persone, risiede nel background professionale in quanto questi ultimi hanno avuto delle importanti esperienze lavorative in passato. Elena Cardinali, ad esempio, ha in attivo una collaborazione con l’atelier Pino Lancetti così come Piero Massaro ha lavorato in passato dapprima presso un’azienda di abbigliamento e poi di occhiali in qualità di designer, attività che l’hanno poi spronato ad avviare un’azienda in

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proprio nel settore dell’occhialeria. Raffaella Finco e Renata Manno hanno invece lasciato le loro occupazioni presso grandi multinazionali per dare vita a Dexter Milano mentre Cristina e Liliana di Opella hanno deciso di chiudere le proprie ditte individuali per costituire nel 2011 l’azienda di gioielli. La maggiore età unita all’esperienza ha reso tali imprenditori più consapevoli dei rischi e delle difficoltà da affrontare, ma anche maggiormente informati e pronti ad avviare un’attività in proprio.

FORMAZIONE SCOLASTICA E PROFESSIONALE

Risulta ora interessante classificare gli imprenditori sulla base della loro formazione, scolastica e professionale. Alcuni di loro hanno avuto una formazione legata alla moda, ad esempio avendo frequentato scuole e corsi di moda o avendo già avuto in passato delle esperienze professionali nel settore in cui operano oggigiorno. Vi sono, però, altrettanti imprenditori che non hanno una formazione legata alla moda ma che hanno deciso ugualmente di avviare un’attività in tale settore (tabella 4.2).

Tabella 4.2: Classificazione delle aziende in base alla formazione dei fondatori

Fonte: Elaborazione personale

Come emerge dalla classificazione esposta nella tabella 4.2, il numero dei fondatori che ha avuto una formazione legata alla moda è di poco superiore a quello di coloro che hanno avuto delle esperienze formative in altri ambiti.

NULLAME