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La proliferazione delle piattaforme e-commerce dedicate alla moda e all’artigianato

Il Web e gli accessori: nuovi canali di vendita e di comunicazione offerti dalla rete

3.3 Canali di vendita: dicotomia tra strumenti fisici e digital

3.3.2 La proliferazione delle piattaforme e-commerce dedicate alla moda e all’artigianato

Nel momento in cui le aziende decidono di sfruttare il canale online per la vendita dei loro prodotti, esse possono decidere di aprire un negozio online direttamente all’interno del sito aziendale oppure affidarsi a piattaforme e siti e-commerce, oppure utilizzare entrambe le modalità. Non tutte le aziende hanno le risorse e le competenze per poter gestire all’interno del sito web aziendale un canale proprio di commercializzazione online, e la possibilità di affidarsi a piattaforme e-commerce conosciute al grande pubblico, affidabili e in grado di generare numerose visite, permette di far aumentare la propria visibilità raggiungendo anche consumatori di nicchia.

Oltre a piattaforme dedicate al mondo della moda che commercializzano articoli di brand famosi accanto a quelli proposti da giovani e nuovi designer, vi sono siti e-commerce interamente dedicati all’artigianato in cui, in alcuni casi, è possibile una vendita C2C, ossia dove chi produce può vendere direttamente all’utente finale. Negli ultimi anni si sta assistendo ad una vera proliferazione di tali siti, per cui di seguito si descriveranno quelli

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più famosi ed utilizzati dalle piccole realtà artigianali italiane che operano nel settore degli accessori moda.

YOOX

Yoox.com108 è una piattaforma e-commerce italiana multi-marca legata al mondo della moda e del design. Essa offre una vasta scelta di capi di abbigliamento delle grandi maison della moda accanto ad accessori di famosi designer difficili da trovare nel mercato. Oltre allo store Yoox.com, il gruppo Yoox possiede altri due negozi multimarca: shoescribe.com offre un ampio assortimento di calzature femminili in tutto il mondo mentre thecorner.com, nata nel 2008, offre collezioni di brand noti accanto a marchi nuovi, che utilizzano per la prima volta il canale online quale mezzo di commercializzazione dei loro prodotti. La piattaforma diviene così un supporto per i numerosi designer che propongono le loro collezioni in un contesto diventato globale.

Il gruppo è anche partner di molti marchi della moda e del design, prevalentemente italiani, gestendo i loro negozi online e riuscendo ad offrire, contemporaneamente, le collezioni attraverso il canale offline dei negozi e quello online.

LUISA VIA ROMA

Luisa Via Roma109 è un’azienda fiorentina nata nel 1930 trasformatasi in azienda internazionale grazie all’apertura, nel 1999, dello store online luisaviaroma.com ad opera del titolare Andrea Panconesi. Il sito web propone, accanto a noti brand della moda, anche giovani e nuovi designer e rappresenta il più importante canale di commercializzazione online a livello globale con oltre 4 milioni di visite al mese.

Nel 2012 l’azienda ha registrato un incremento del fatturato del 46% rispetto all’anno precedente, giungendo così a 66 milioni di euro, generati per il 90% dalle vendite attraverso il sito e solo per il 10% derivanti dalle vendite nel negozio fisico. Gran parte del successo è dovuto anche ad una strategia che scommette nel valore delle nuove tecnologie, tra cui i social network. La pagina Facebook, con quasi un milione e mezzo di fan, rappresenta la

108 www.yoox.com 109

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seconda fonte di traffico per il sito e-commerce, seguita dai social Twitter ed Instagram, rispettivamente con oltre 95 e 85 mila fan110. Nel 2011 Luisa Via Roma entra anche nel più popolare social network cinese Sina Weibo, registrando una crescita costante (grafico 3.2).

Grafico 3.2: Crescita dei fan di Luisa Via Roma all’interno dei social network Facebook, Twitter e Sina Weibo (periodo aprile 2012- agosto 2013)

Fonte: www.luisaviaroma.com

ETSY

Etsy111 rappresenta una delle più famose piattaforme e-commerce dedicate interamente all’artigianato e attraverso la quale i consumatori possono acquistare direttamente gli articoli artigianali dai loro produttori. Lanciata nel 2005, ad ottobre 2013 le vendite all’interno del portale hanno superato la soglia del miliardo di dollari, dimostrandosi l’anno migliore dal suo avvio e diventando, così, il business principale per il movimento degli artigiani. La forza di Etsy risiede nel grande numero di piccoli produttori indipendenti che vendono al grande pubblico utilizzando la tecnologia e nelle relazioni che si instaurano tra essi. Etsy ha inoltre aggiunto un importante elemento sociale, fornendo delle lezioni di business agli Etsians, come sono chiamati i rivenditori del sito, ed organizzando degli incontri nelle città dove la concentrazione di questi artigiani della rete è molto elevata, tra cui è possibile citare San Francisco, Londra e Berlino112.

110 Camozzi M., Luisa Via Roma a tutto Web il fatturato vola con la Rete, in "La Repubblica", 25 novembre

2013

111 www.etsy.com 112

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A LITTLE MARKET

Fondata in Francia, A Little Market113 ha aperto il negozio virtuale anche nel mercato italiano a partire dal 2012. Si tratta di una piattaforma diventata punto di riferimento per tutti gli artigiani che desiderano vendere direttamente ai consumatori finali le loro creazioni, che possono variare dai gioielli alle borse o cappelli, o ancora articoli per la casa e di cartoleria, tutti unicamente realizzati a mano. Sono circa 2.500 gli artigiani che espongono le loro creazioni su alittlemarket.com e che riescono ad ottenere un discreto successo, aumentando la visibilità presso i consumatori e le vendite di anno in anno.

DAWANDA

DaWanda114 è una piattaforma e-commerce dedicata ad articoli realizzati a mano che vede la partecipazione di oltre 230 mila venditori. Fondata nel 2006 a Berlino da Claudia Helming e Michael Pütz, il sito è oggi uno dei più importanti del settore a livello europeo, consentendo a piccoli artigiani di vendere in tutto il mondo nella garanzia di sicurezza ed affidabilità. Le piccole realtà artigiane del settore degli accessori moda trovano intere aree dedicate, ad esempio per le borse o gioielli, ma l’offerta è molto ampia ed include anche articoli per la casa e per gli animali o stoffe ed utensili per gli amanti del Do It Yourself che desiderano coltivare la passione per gli oggetti fatti a mano costruendoli di persona.

BURU BURU

Buru Buru115 è uno store virtuale italiano, aperto nel dicembre 2012 da due sorelle fiorentine, Lisa e Sara Gucciarelli. Il sito è dedicato interamente a piccoli e piccolissimi artigiani italiani della moda, accessori e design che faticano a farsi conoscere dal pubblico esclusivamente attraverso il sito aziendale, e che hanno bisogno, dunque, di una vetrina che possa attirare un numero più elevato di consumatori. Il successo della piattaforma e la crescita del fatturato è dovuta anche grazie alla pubblicità su Google e sui social network. Dopo un anno in versione provvisoria beta, a settembre 2013 il sito si presenta al pubblico nella versione definitiva, ed è stato in grado in alcuni mesi di attirare la curiosità di oltre

113 www.alittlemarket.it 114 it.dawanda.com 115

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250 mila persone. Attualmente, gli artigiani e le piccole aziende espositrici sono oltre 200 e l’offerta proposta comprende circa 1.700 prodotti delle categorie legate alla moda ed al design, anche se nei progetti del team vi è la volontà di includere settori diversi, ad esempio offrendo la possibilità a giovani illustratori di vendere le loro creazioni e trasformarle in accessori116.

3.4 La rivoluzione del Web 2.0 nella comunicazione tra aziende e