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Applicazione Distribuzione “Piacenza 2001 – Piacenza 1991”

11. Il Modello di Distribuzione

11.1 Applicazione Distribuzione “Piacenza 2001 – Piacenza 1991”

Avendo già calibrato e validato con successo il modello di distribuzione “Piacenza 2001 - Piacenza 1991”, la cosa più spontanea da fare è quella di applicarlo alla provincia di Mantova aggiornata all’anno 1991 per vedere se tale modello può essere valido anche per territori simili. La prima cosa da notare è che non si presenta il problema di Milano, come avveniva per la provincia di Piacenza, quindi verranno considerate solo le province confinanti:

Figura 11.1 Mantova e le sue province confinanti

Dopo questa osservazione, nasce il problema della scelta delle destinazioni principali per ogni zona d’origine, passo iniziale su cui si basano i due logit. A questo proposito si possono fare diverse ipotesi.

Per quanto riguarda il logit esterno si decide di mantenere l’ipotesi dei 50 km giornalieri percorsi dai pendolari, quindi si tengono come destinazioni esterne i paesi che distano massimo 25 km su strada. Per quanto concerne le principali destinazioni interne, non potendo conoscerle a priori, si decide di applicare la stessa ipotesi appena citata, mantenendo quindi una distanza su strada di 25 km anche per le destinazione interne alla provincia.

Dario Fabbri Politecnico di Milano Pagina 137 Stefano Bolettieri

Durante l’analisi della provincia di Piacenza, si è notato come il capoluogo non rispetti ne- cessariamente queste ipotesi: un grande potere di attrazione e la possibilità di un maggior nu- mero di collegamenti, porta gli utenti a percorrere anche maggiori distanze per raggiungere il capoluogo.

Come primo tentativo, si decide quindi di utilizzare il modello di distribuzione calibrato per “Piacenza 2001 – Piacenza 1991”, inserendo per la provincia di Mantova le seguenti ipotesi:

 destinazioni principali esterne alla provincia: paesi che distano massimo 25 km su strada;

 destinazioni principali interne alla provincia: paesi che distano massimo 25 km su strada aggiungendo anche il capoluogo di provincia, Mantova.

Si ipotizza tutto ciò, senza dimenticare che i coefficienti β, che verranno usati per stimare gli spostamenti della provincia di Mantova, provengono da una calibrazione della provincia di Piacenza effettuata usando, al posto delle destinazioni interne inferiori ai 25 km, le destinazioni principali interne che derivano dalla matrice Origine/Destinazione.

Si comprende che questa ipotesi sia molto forte e soprattutto poco rigorosa, perciò, a pre- scindere dalla bontà dei risultati che si otterranno, si decide che l’applicazione del modello di distribuzione “Piacenza 2001 – Piacenza 1991” deve limitarsi alla provincia di Piacenza, senza essere attuata per altre province simili, come quella di Mantova, perché in quel caso verrebbe considerata sbagliata poiché le forze in gioco sono diverse.

A tal proposito, si pensi al comune di Felonica in provincia di Mantova che è molto più vi- cino al capoluogo di provincia, Ferrara, rispetto al capoluogo mantovano. Però, secondo l’impostazione di questo modello, il comune di Mantova verrà preso in considerazione nell’analisi poiché è il capoluogo di provincia del territorio considerato, mentre Ferrara non verrà analizzato poiché dista più di 25 km su strada da Felonica. Tutto ciò dimostra che questo modello non può essere applicato a province diverse da quella di Piacenza perché distorce la realtà.

Per completezza, si decide di riportare alcuni risultati di questa applicazione poco veritiera sulla provincia di Mantova.

Si è usufruito solo della Prima Formulazione del Logit Esterno e del Logit Interno, ovvero solamente di due coefficienti (addetti e distanze) per tutti i comuni della provincia.

11.1.1 Logit Esterno

Si riportano solo i risultati dei primi 3 comuni della provincia di Mantova:

ACQUANEGRA SUL CHIESE

Comuni Addetti Distanze Stima Reali Interno 115853 14309 m 87.04% 91.72%

Dario Fabbri Politecnico di Milano Pagina 138 Stefano Bolettieri

ASOLA

Comuni Addetti Distanze Stima Reali Interno 132733 15447 m 85.94% 91.39%

Esterno 44088 18388 m 14.06% 8.61%

BAGNOLO SAN VITO

Comuni Addetti Distanze Stima Reali Interno 140113 17861 m 94.13% 97.67%

Esterno 7842 23500 m 5.87% 2.33%

Tabella 11.1 Esempio Applicazione Logit Esterno modello “Piacenza 2001/Piacenza 1991”

Osservando i risultati si può notare che non si raggiunge la precisione del logit esterno del modello di Piacenza: un inconveniente che poteva essere anche prevedibile in quanto cambiano le condizioni in cui il logit viene applicato.

In primo luogo, la zona di calibrazione e la zona di applicazione sono diverse: questo spiega il fatto che ci si avvicina alla stima corretta, ma difficilmente si raggiunge una valore ottimale.

In secondo luogo, se si osservano attentamente i risultati, si potrà notare come la stima degli spostamenti che hanno origine e destinazione interni alla provincia risulti sempre più bassa dei valori reali: questo potrebbe essere spiegato con la mancata considerazione di alcuni territori effettivamente attrattivi per le singole origini all’interno della provincia, o con una selezione di un numero eccessivo di comuni esterni. Tutto questo è conferma della non-applicabilità di que- sto modello a province non coincidenti con quella di Piacenza.

Ovviamente la causa potrebbe anche essere una errata formulazione del modello, che po- trebbe non adattarsi bene alla situazione reale. Nel caso della provincia di Piacenza, però, il lo- git esterno dava risultati molto buoni, soprattutto per i paesi di grandi dimensioni, quindi si ri- tiene che il motivo sia da ricercare nella selezione delle destinazioni interne ed esterne.

11.1.2 Logit Interno

Ricordando che si continuano ad usare i valori calibrati sulla provincia di Piacenza al 2001, si riportano solo i risultati dei primi 3 paesi della provincia di Mantova:

ACQUANEGRA SUL CHIESE

Comuni Addetti Distanze Stima Reali Intrazonale 2012 1300 m 47.85% 58.41%

Altro Comune 113841 14929 m 52.15% 41.59%

ASOLA

Comuni Addetti Distanze Stima Reali Intrazonale 6501 1500 m 47.68% 71.91%

Dario Fabbri Politecnico di Milano Pagina 139 Stefano Bolettieri

BAGNOLO SAN VITO

Comuni Addetti Distanze Stima Reali Intrazonale 2697 2800 m 45.96% 42.25%

Altro Comune 137416 18464 m 54.04% 57.75%

Tabella 11.2 Esempio Applicazione Logit Interno modello “Piacenza 2001/Piacenza 1991”

Anche in questo caso i risultati ottenuti sono molto poco soddisfacenti. Le cause potrebbero essere le stesse elencate per il logit precedente.

Tutto ciò conferma il fatto che il modello di distribuzione “Piacenza 2001 – Piacenza 1991” debba essere applicato solo alla medesima provincia, non a province simili come quella di Mantova, poiché non si conoscono a priori le sue destinazioni principali. Questa mancanza, seppur possa essere superata con ipotesi forti e razionali, è sicuramente una grossa fonte di er- rore, come dimostrano i risultati ottenuti.