• Non ci sono risultati.

Applicazione delle tecniche di PMA di I e II-III livello con donazione di gameti

Nel documento Ministero della Salute (pagine 81-88)

Capitolo 3.2 Principali risultati dell’applicazione delle tecniche di PMA nell’anno 2017 e trend degli anni

3.2.4 Applicazione delle tecniche di PMA di I e II-III livello con donazione di gameti

3.2.4.1 Come è stata applicata la tecnica di Inseminazione Semplice con donazione di gameti maschili nel 2017?

Un ciclo di inseminazione semplice con donazione di gameti maschili

 ha inizio quando la donna assume farmaci per indurre le ovaie a produrre più ovociti (stimolazione), oppure in assenza di stimolazione farmacologica, quando le ovaie della donna vengono tenute sotto controllo attraverso ecografie e/o prelievo del sangue per i dosaggi ormonali, in attesa dell’ovulazione naturale. Una volta ottenuta l’ovulazione, si procede con

l’inseminazione intrauterina (IUI), che prevede lo scongelamento del liquido seminale ottenuto dal donatore ed il successivo inserimento all'interno della cavità uterina. In questo

tipo di inseminazione è necessaria una idonea preparazione del liquido seminale. Se uno o più ovociti vengono fertilizzati e si sviluppano degli embrioni che poi si impiantano in utero, con la relativa formazione di camere gestazionali, il ciclo evolve in una gravidanza clinica.  può essere interrotto durante ogni sua fase per sopraggiunti motivi medici o per volontà della

____________________________________________________________________________

Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione della Legge 40/2004 82

Figura 3.2.35: Esiti dei cicli iniziati con una donazione di gameti maschili per la tecnica di Inseminazione semplice nel 2017 (743 Cicli iniziati)

3.2.4.2. Quali sono le diverse tipologie di gameti utilizzate nei cicli di II e III livello con donazioni di gameti in Italia nel 2017?

Le tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita di II e III livello con donazione di gameti possono prevedere:

 la donazione di gameti maschili (seme);  la donazione di gameti femminili (ovociti);

 la doppia donazione di gameti maschili e femminili.

Le tecniche per l’utilizzo di gameti femminili sono possibili attraverso l’applicazione di una

procedura in cui si utilizzano ovociti donati “a fresco”, cioè non crioconservati, o altrimenti in

procedure in cui si utilizzano ovociti donati “crioconservati”. Mentre per l’utilizzo dei gameti

maschili si può ricorrere solamente a gameti crioconservati. Inoltre è previsto il trasferimento di

embrioni crioconservati ottenuti da una precedente donazione di gameti.

Pertanto i cicli con donazione di gameti raccolti sono stati suddivisi secondo le diverse tipologie di gameti impiegati in accordo con l’utilizzo di seme, di ovociti “a fresco” o “crioconservati” ed embrioni “crioconservati”.

In complesso sono stati eseguiti 6.771 cicli con donazioni di gameti, 1.238 in più rispetto alla precedente rilevazione, con un incremento relativo pari al 22,4%.

____________________________________________________________________________

Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione della Legge 40/2004 83

Figura 3.2.36. Tipologia delle tecniche di donazione di gameti utilizzate dai centri italiani – cicli iniziati nel 2017 (6.771 Cicli con donazione di gameti)

____________________________________________________________________________

Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione della Legge 40/2004 84

3.2.4.3 A quale età le pazienti hanno effettuato un trasferimento dopo una donazione di gameti con tecniche di II e III livello nel 2017?

Nel 2017 sono stati effettuati 6.200 trasferimenti da tecniche di PMA con donazione di gameti, di cui il 9,9% dopo una donazione di seme, il 46,9% dopo una donazione di ovociti ed il restante 43,2% con embrioni crioconservati ottenuti dopo una donazione di gameti.

La Figura 3.2.37 mostra la distribuzione dei trasferimenti eseguiti secondo la classe di età della

paziente al momento dell’inizio di un ciclo eseguito con una donazione di gameti. La diversa

distribuzione per età a seconda della diversa tipologia di gameti e embrioni utilizzati rispecchia l’indicazione al trattamento della tecnica stessa.

Figura 3.2.37: Distribuzione dei trasferimenti eseguiti con una donazione di gameti per classi di età delle pazienti nel 2017 (6.200 trasferimenti)

3.2.4.4 Qual è la probabilità di ottenere una gravidanza con i trattamenti di PMA con donazione di gameti?

Nel 2017 si sono ottenute 2.189 gravidanze dopo l’applicazione di tecniche di PMA a seguito di una

donazione di gameti, di cui 242 dopo una donazione di seme, 1.033 dopo una donazione di ovociti e 914 con embrioni crioconservati ottenuti dopo una precedente donazione di gameti.

Nella Figura 3.2.38 sono messe a confronto le percentuali di gravidanza calcolate sui trasferimenti effettuati con le diverse tipologie di gameti utilizzati nella donazione.

____________________________________________________________________________

Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione della Legge 40/2004 85

Figura 3.2.38. Distribuzione delle percentuali di gravidanza (e relativi intervalli di confidenza al 95%) calcolate sui trasferimenti eseguiti secondo il tipo di tecnica di donazione utilizzato

____________________________________________________________________________

Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione della Legge 40/2004 86

3.2.4.5 La probabilità di ottenere una gravidanza con i trattamenti di PMA con donazione di gameti varia con l’aumentare dell’età della paziente?

Nella Figura 3.2.39 è mostrata la percentuale di gravidanze su trasferimento effettuato secondo le classi di età della paziente che riceve la donazione per le diverse tipologie di gameti utilizzati nella

donazione. Per quanto riguarda la donazione di seme i tassi di successo diminuiscono con l’aumentare

dell’età della paziente ricevente, mentre per quanto riguarda la donazione di ovociti e di embrioni scongelati ottenuti da una donazione, i tassi non seguono l’andamento dell’età della paziente

ricevente. L’ampiezza degli intervalli di confidenza delle misure calcolate, data dalla scarsa

numerosità dei campioni, suggerisce una valutazione prudente dei valori espressi.

Figura 3.2.39. Distribuzione delle percentuali di gravidanza (e relativi intervalli di confidenza al 95%) calcolate sui trasferimenti eseguiti con una donazione di gameti secondo le classi di età delle pazienti ed il tipo di tecnica utilizzato

____________________________________________________________________________

Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione della Legge 40/2004 87

3.2.4.6 La probabilità che una gravidanza ottenuta con i trattamenti di PMA con

donazione di gameti abbia un esito negativo varia con l’aumentare dell’età della

paziente?

Delle 2.189 gravidanze ottenute dopo una donazione di gameti i centri hanno fornito l’informazione sull’esito di 1.850 gravidanze (84,5%). Le restanti 339 gravidanze (15,5%) sono state dichiarate perse al follow-up. Nelle gravidanze monitorate sono stati rilevati 436 casi di esiti negativi (23,6%) di cui 399 sono stati aborti spontanei, 24 aborti terapeutici e 13 gravidanze ectopiche.

Nella Figura 3.2.40 è mostrata la distribuzione degli esiti negativi per le classi di età delle pazienti riceventi secondo il tipo di donazione effettuata. La bassa numerosità di ogni modalità in cui è stata costruita la percentuale non ci permette di esprimere una valutazione accurata del fenomeno.

Figura 3.2.40. Distribuzione delle percentuali di esiti negativi delle gravidanze monitorate ottenute con una donazione di gameti secondo le classi di età delle pazienti ed il tipo di tecnica utilizzato

____________________________________________________________________________

Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione della Legge 40/2004 88

Capitolo 3.3 Trattamenti ed esiti delle tecniche di PMA di I livello senza donazione

Nel documento Ministero della Salute (pagine 81-88)