l’animazione e Lead Animator di innumerevoli film Pixar. Tra questi citiamo:
2014 - Ratatouille
2012 - Ribelle: The Brave 2011 - Cars 2
2009 - Up!
2007 - Ratatouille 2004 - Gli Incredibili 2003 - Alla ricerca di Nemo 2001 - Monsters & Co.
1998 - Star Trek - L'insurrezione 1998 - Bunny
1997 - Un semplice desiderio 1997 - Alien
1996 - A casa di Joe
Gli ottimi lavori svolti nell’ambito della computer grafica gli hanno conferito la possibilità di essere notato anche in altri ambiti. Quando ha lasciato la Pixar, per dedicarsi ad una carriera da Freelance, infatti, è stato subito ingaggiato nello sviluppo di un robot, Kuri, insieme ad un altro talentuoso punto di riferimento dell’Interaction Design: Dan Saffer. L’esperienza maturata nei film
d’animazione infatti si è rivelata un ottimo supporto alla progettazione dei movimenti di curi che insieme a quella di Dan Saffer, riguardante
l’interazione, ha dato vita ad un vero e proprio capolavoro degno di diversi premi tra cui il CES 2017 Award.
C’è da dire che oltre ai suoi lavori svolti con la Pixar, non ci sono molte altre informazioni, non ha un sito sul quale poter recuperare informazioni riguardo le sue tecniche e teorie, o anche semplicemente riguardo la sua biografia. Tutto ciò che sappiamo risiede nei film a cui ha lavorato.
Il team di “The Verge” però, è riuscito ad estrapolare qualche preziosa informazione con una intervista a Douglas Dooley
riguardante il suo lavoro su Kuri, la seguente:
APPROFONDIMENTO:
Douglas Dooley
Douglas Dooley
Q: Chi sei e cosa ci fai qui? A: “Il mio nome è Doug Dooley, qui alla Mayfield faccio l'animatore. Quello che mi piace veramente fare riguardo l'animazione, è l'idea di creare una vita e quando ho visto per la prima volta l'ambito della
robotica ho capito che sarebbe stato il mio campo e sarebbe stato l'inizio di qualcosa di più grande.”
La Mayfield Robotics è l’azienda leader nel settore della robotica, nel 2015 ha avviato lo studio e lo sviluppo di Kuri che nel 2017 è stato presentato al CES.
115 Q: Quali sono gli aspetti più
interessanti del progettare i movimenti di un robot?
A: “In genere, le persone credono che dovremmo fare robot che siano quanto più simili agli umani. Queste
capiscono che non è immediata l'interazione con i robot, pur non capendone il motivo, ma sono portati a pensare che per rendere
l'interazione più friendly, i robot dovrebbero essere più simili a noi essere umani. Questo ovviamente non è vero.”
Q: Come hai imparato l'arte dell'animazione?
A: “Mi son laureato in uno dei primi corsi sulla computer animation e sono stato per ben 13 anni animatore in Pixar. Durante questo periodo ho realizzato che ci sono un sacco di accortezze per far apparire qualcosa di statico, come vivo.”
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Douglas Dooley
Q: Cosa rende l'animazione di Kuri differente da quella degli altri robot?
A: “Le tecniche che ho utilizzato per Kuri non fanno parte di quelle
nozioni che ho appreso leggendo libri su questo topic. Sapevo, come punto di partenza, che la miglior soluzione per Kuri sarebbe stata quella di non farlo apparire come un umano. Ci siamo focalizzati sul realizzare un design semplice per farsì che questo riuscisse a comunicare bene le intenzioni. Ovviamente ci sono anche aspetti che abbiamo preso dal nostro mondo degli esseri umani, ma con attenzione e parsimonia. Uno degli elementi di elevato interesse è quello di trasmettere le intenzioni riguardanti i movimenti o i cambi di direzione prima con la testa e poi col resto del corpo.”
Q: Come fa l'animazione di Kuri a renderlo adorabile?
A: “Per far sì che tutti i suoi movimenti non diventino spaventosi, dobbiamo essere sicuri che l'utente sappia, un attimo prima della
risposta di Kuri, esattamente quello che Kuri risponderà. Se si riesce ad anticipare l'intenzione, ci si sente più sicuri con lui stesso nella
Ben inteso, le risposte a cui si riferisce Dooley, non si riferiscono a risposte di tipo vocali/sonore come risposte “affermative” o “negative”, bensì in termini di risposte di movimento.
propria casa. È una piccola cosa, ma estremamente importante nello
sviluppo di un dispositivo amichevole e fidato.”
Q: Qual è stato il tuo momento
preferito durante lo sviluppo di Kuri? A: “Penso che uno dei momenti più esaltanti per me, durante il teamwork, sia stata la parte iniziale: gli altri componenti del gruppo hanno recepito le mie idee, i miei consigli, istantaneamente, e in molti casi hanno addirittura
anticipato il workflow per raggiungere le mie idee. È stato davvero un gruppo affiatato e ho posso dire di aver trovato eccitante e stimolante tutto il percorso di lavoro col mio team.”
Douglas Dooley
Inoltre, è stato possibile raccogliere altre preziose informazioni contattando personalmente Douglas Dooley
attraverso il suo account LinkedIn. Si è dimostrato molto disponibile, apprezzando l’interesse per il suo lavoro da animatore presso la Mayfield su Kuri. I consigli che ha dispensato, riguardanti l’approccio progettuale all’animazione, hanno dimostrato come quello che è riuscito a fare nella sua carriera sia
soltanto frutto dell’esperienza maturata e che attualmente manca un vero e proprio “vademecum” delle tecniche di animazione su social robot a stretto contatto con l’essere umano.
Data la scarsa presenza di
documentazioni e pubblicazioni da parte di enti autorevoli come aziende di robotica o laboratori di ricerca universitari, Douglas Dooley si è adoperato per raccogliere in un piccolo sito personale, il suo punto di vista con esempi descritti e anche animati in video.
Il profilo LinkedIn di Doug Dooley ezmicro.com/robot/index.html è il
sito in questione, nonchè fonte delle nozioni contenute in questo capitolo.
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Il video showreel di Doug Dooley
Screenshot realizzati da un video showreel del 2013 di Douglas Dooley presente nel suo portfolio, che raccoglie alcuni dei più famosi personaggi Pixar da lui stesso caratterizzati.
In ordine abbiamo Monsters & Co, Gli Incredibili, Rattatouille, Up!, Monster & Co e Cars.
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