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Grazie, Presidente. La seconda variazione di bilancio riguarda principalmente alcune entrate correnti che vengono poi ridistribuite sulle spese correnti.

Abbiamo una variazione in aumento delle entrate correnti per 245.000 euro, che sono date dal contributo regionale morosità incolpevoli, dal rimborso spese di amministrazione sorveglianza ed assistenza su corsi d’acqua e diritti di escavazione.

Per quanto riguarda le entrate straordinarie, viene inserito il contributo Fondazione Cariplo Progetto rogge, che viene poi destinato nelle spese di parte straordinaria, quindi entra e viene destinato poi nelle spese.

Per quanto riguarda le spese correnti, sono state fatte richieste dagli Uffici di incremento di alcuni capitoli, di variazioni di storni PEG, che peraltro abbiamo avuto modo di vedere in Commissione; riguardano principalmente storni PEG per 27.000 euro e un incremento invece di capitoli per 272.000 euro.

Per quanto riguarda appunto le spese di investimento, come vi dicevo prima, il Progetto rogge viene poi distribuito su due capitoli relativi agli incarichi e ai trasferimenti. Viene poi fatta nella parte straordinaria anche una variazione di capitolo per una miglior ricollocazione.

Sulla variazione, la seconda variazione è stato dato anche il parere dell’Organo di revisione, che constata che vengono comunque mantenuti gli equilibri di bilancio e la regolarità contabile.

Grazie.

PRESIDENTE PIGNATELLI:

23 Grazie, Assessore. Dichiaro aperta la discussione. Invito i Consiglieri a iscriversi nel dibattito.

Nessuno chiede la parola?

Dichiaro chiusa la discussione. Pongo in votazione il punto n. 5 all’ordine del giorno, avente oggetto: “2^ variazione al Bilancio di previsione annuale 2015 e pluriennale 2015-2017”.

Procediamo con votazione in forma palese e con l’ausilio del sistema elettronico. Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

8 voti a favore, 4 contrari e 2 astenuti. Il Consiglio approva.

Hanno votato no i Consiglieri: Lingiardi, Bussini, Ciocca Daniela, Minuti; astenuti i Consiglieri:

Melli e Pignatelli; a favore gli altri Consiglieri presenti in Aula.

Pongo in votazione anche l’immediata eseguibilità della delibera testé assunta.

Procediamo con votazione in forma palese e con l’ausilio del sistema elettronico. Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

10 voti a favore, 5 contrari e nessun astenuto. Il Consiglio approva.

Hanno votato no i Consiglieri: Lingiardi, Bussini, Borghi, Ciocca Daniela, Minuti; a favore gli altri Consiglieri presenti in Aula.

Passiamo al punto n. 6 all’ordine del giorno, avente oggetto: “Approvazione Bilancio di esercizio 2014 dell’Azienda speciale consortile Risorsa Sociale della Gera d’Adda”.

Per la Giunta illustra la proposta di delibera l’assessore Prandina. Prego.

ASSESSORE ZOCCOLI in PRANDINA:

Grazie, Presidente. Si chiede l’approvazione del Bilancio di esercizio 2014 dell’Azienda speciale Risorsa Sociale. Dal gennaio 2008 l’Azienda speciale è l’ente strumentale dell’Ente locale e l’azienda si basa, basa la sua attività a criteri di efficacia, efficienza ed economicità.

E il bilancio, come in Commissione abbiamo trattato con la presenza del Direttore amministrativo, signora Marchesi, e con la presenza anche, con l’audizione del nuovo Direttore sociale dell’Ufficio di Piano, dottoressa Bassoli, il bilancio redatto è redatto secondo il modello previsto dalla normativa e ha dato le seguenti risultanze: stato patrimoniale un totale attivo di 1.514.000 euro (arrotondo); totale passivo uguale cifra; il conto economico invece ha avuto un utile d’esercizio di 1.662.

Ora, avete allegato al bilancio anche il verbale dell’Assemblea che comprende anche la relazione del Revisore dei conti, che così recita: “la revisione...”. So che è stata posta molta attenzione alla, diciamo, alla relazione del Revisore dei conti e anch’io ho apprezzato soprattutto i controlli di cui ho chiesto con espressa lettera, mia e del Vice Presidente, che i controlli siano fatti trimestrali e presentati al Consiglio d’Amministrazione proprio, insomma, dati i precedenti che in gennaio sono successi ad una partecipata.

La relazione recita: “la revisione è stata svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti nel suo complesso attendibile”.

Vado veloce. Il bilancio, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa, è quello che vi ho letto. E vado sul finire della relazione, dove dice: “il Revisore attesta che nel corso dell’anno 2014 sono state regolarmente eseguite le verifiche periodiche, nel corso delle quali non sono emerse irregolarità, e conclude il revisore esprimendo una valutazione positiva.

Se ci sono domande, sono a disposizione.

PRESIDENTE PIGNATELLI:

Grazie. Dichiaro aperta la discussione. Invito i Consiglieri a iscriversi. Ha chiesto la parola il consigliere Lingiardi; ne ha facoltà.

CONSIGLIERE LINGIARDI:

Sì, grazie, Presidente. Abbiamo sviscerato bene tutti gli argomenti in Commissione. Devo

24 anche ringraziare la dottoressa Basso... – Bàssoli o Bassòli? – Bassoli e la dottoressa Marchesi perché erano presenti e veramente non tanto sul bilancio ma quello che interessava era sul discorso della pianificazione del piano triennale appunto di zona, abbiamo sviscerato bene un po’ tutti gli argomenti.

Sul bilancio io credo che non ci sia assolutamente niente da dire. Io son d’accordo anche con questo utile risicato perché vuol dire che tutto viene speso giustamente per i cittadini della zona, che sono centodiecimila abitanti, diciotto Comuni, una bella, quindi, risorsa sociale, una bella realtà. Va beh, credo che sia da mantenere la risorsa sociale, fa politiche importanti anche per quei Comuni che non hanno opportunità, possibilità nel bilancio di fare delle politiche diciamo in house e quindi le fanno attraverso questa società molto, attingendo anche e facendo economie di scala, specialmente sulle questioni ad esempio degli assistenti sociali perché quei Comuni piccoli che hanno bisogno di un part-time di assistente sociale però se ne assume una e si porta in due Comuni.

Ecco, non ho nient’altro da dire, se non che sono assolutamente d’accordo con la sollecitazione che ha fatto l’Assessore riguardo ai Revisori dei conti. È necessario... perché poi i revisori sono anche pagati, ormai è obbligo di legge pagare i revisori che facciano le relazioni come devono fare e facciano i controlli come devono, come Dio comanda. Grazie.

PRESIDENTE PIGNATELLI:

Nessun altro ha chiesto di intervenire nella discussione?

Nessun altro. Dichiaro chiusa la discussione. Vi sono dichiarazioni di voto? Invito i Consiglieri a iscriversi. Nessuno per dichiarazione di voto.

Pongo, quindi, in votazione il punto n. 6 all’ordine del giorno avente oggetto: “Approvazione Bilancio di esercizio 2014 dell’azienda speciale consortile Risorsa Sociale della Gera d’Adda”.

Procediamo con votazione in forma palese con l’ausilio del sistema elettronico.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

13 voti a favore, nessun contrario, 2 astenuti. Il Consiglio approva. Astenuti i consiglieri Melli e Pignatelli; a favore gli altri Consiglieri presenti in Aula.

Procediamo con il punto n. 7 all’ordine del giorno avente oggetto: “Approvazione Piano di Zona del sistema integrato di interventi e servizi sociali ed Accordo di programma per il periodo 2015-2017 e contestuale approvazione Contratto di servizio 2015-2017 con l’Azienda speciale consortile Risorsa Sociale della Gera d’Adda”.

Illustra il provvedimento l’assessore Prandina. Prego.

ASSESSORE ZOCCOLI in PRANDINA:

Grazie, Presidente. Si chiede ora il recepimento del Piano di Zona 2015-2017 e contestualmente anche il Contratto di servizio tra il Comune di Treviglio e l’azienda Risorsa Sociale.

Ora, sono sessanta pagine, se avete realizzato, stampandole o guardandole a ,video sono sessanta pagine per cui mi limiterò ai punti essenziali. Fra l’altro, dico, chi ha partecipato – e lo ripeto – alla Commissione Terza ha potuto assistere all’audizione molto esaustiva proprio della dottoressa Bassoli, che è il nuovo Direttore sociale dell’Ufficio di Piano.

Bene, qui non parliamo di gestione ma di programmazione e condivisione. Il Piano di Zona, infatti, è lo strumento di programmazione che dura tre anni (2015-2017) ed è nato con la legge 328/2000.

Vi segnalo quelle che sono le tre linee strategiche, che sono l’accesso ai servizi per tutti uniformandoli, che sono il sostegno alla famiglia nella crisi, e come terza linea strategica la grande attenzione per la non autosufficienza. E nello sviluppo di questo programma si è basati, se andate a pagina 38, insomma sono tante, eccolo qua, a pagina 38 ci sono proprio le linee strategiche analiticamente così prodotte.

Preso atto, infatti, delle linee regionali, le linee strategiche a, b, c sono tre: a) l’uniformare le modalità di accesso ai servizi, soprattutto come accesso alle unità di offerta e alle tariffe, e

25 questo coinvolge i Comuni, l’ASL e il privato sociale. Questa sinergia non deve venire certo meno; b) il sostegno del caregiver nei compiti di cura, usano questa... insomma, caregiver io parlo di familiari perché sono nient’altro che i familiari che si prendono cura a livello domiciliare dei malati e degli anziani, però è di moda così e prendiamone atto.

E questo è un caposaldo, anche perché il SAD, che è il servizio di assistenza domiciliare, è previsto in house in due Comuni, cioè lo gestiamo noi e Caravaggio a livello di Comune, mentre tutti gli altri 16 Comuni, diciamo, attingono dai servizi di Risorsa Sociale. Questo per mantenere in famiglia l’assistito e sempre meno istituzionalizzare il malato, l’anziano e, insomma, più si potenziano questi servizi meno si va negli istituti, nelle comunità protette.

Il terzo punto, la terza linea strategica è il sostegno alla famiglia nel fronteggiare gli effetti della crisi. E qui c’è anche il rispetto al bisogno abitativo. Sapete che a Treviglio soprattutto, ma anche in tutto l’ambito, in tutti i 18 Comuni cioè una grande situazione di emergenza abitativa; e allora si è fatto un lavoro di raccolta dati, che hanno fotografato quello che sono le risorse e quello che è il target proprio del bisogno.

Noi desideriamo rilanciare il tema sul libero mercato, sul mercato privato, laddove l’Ente non riesce a dare risposte, e non è facile perché l’incrocio tra domanda e offerta, c’è molta domanda e c’è poca offerta, diciamolo così semplicemente.

Nel contempo, vi dico che proprio al Comune di Treviglio abbiamo vinto un bando recentemente e sono arrivati 108.000 euro proprio, presto poi declineremo gli interventi proprio per questo incrocio domanda/offerta attraverso il libero mercato.

L’altro sostegno è quello al reddito ma soprattutto alla ricerca di lavoro. L’emergenza abitativa esiste perché esiste una disoccupazione molto forte. Per cui ci saranno dei voucher dell’INPS, delle borse lavoro, dei percorsi di riqualificazione attraverso il NIL, il nucleo di integrazione lavoro, che comunque come servizio verrà rivisitato.

Concludo per non farla lunga perché chi, ripeto, ha assistito all’audizione dei due direttori è già molto informato, e concludo dicendo che verrà garantita la massima trasparenza decisionale attraverso modalità di lavoro collegiali assicurate e dal Consiglio di Amministrazione dell’azienda e dall’Assemblea dei Sindaci.

Se ci sono domande o interventi, prego.

PRESIDENTE PIGNATELLI:

Grazie. Dichiaro aperta la discussione. Invito i Consiglieri a iscriversi nel dibattito.

È iscritta a parlare la consigliera Bussini; ne ha facoltà.

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