PROVINCIA DI BOLOGNA
ASSOCIAZIONE CHIUSI FUORI
dall’esclusione sociale.
3. Attualmente quanti detenuti sono complessivamente seguiti dall’Associazione?
Dai dati degli ultimi anni riscontrati nelle mobilitazioni di protesta e rivendicazioni varie che abbiamo promosso nelle carceri l’Associazione ha contatti con circa 5‐7000 detenuti.
4. Nel corso degli ultimi 2‐3 anni, il numero di detenuti seguito è rimasto stabile o ha subito modifiche? Perché?
No, si confermano i numeri sopra.
5. Quale valutazione date dei servizi offerti dalla vostra Associazione?
Come al punto 2 non prestiamo servizi. Per noi la valutazione delle nostre attività è soddisfacente.
6. Effettuate un monitoraggio del “dopo”? Con quali strumenti?
Non si effettuano monitoraggi post.
ASSOCIAZIONE CULTURALE REBIBBIA‐ONLUS – SEDE DI BOLOGNA Indirizzo: via Caduti e Dispersi in Guerra 26 – 40139 – Bologna Tel.: 338.5684731
Sito internet: www.papillonbologna.it E‐mail: [email protected]
Referente: Valerio Guizzardi
ASSOCIAZIONE CHIUSI FUORI
Chiusi fuori è di recentissima costituzione.
Per la descrizione delle attività appena intraprese è possibile riferirsi al sito internet dell’associazione:
“CHIUSI FUORI è una libera Associazione di persone che intendono:
impegnarsi concretamente per favorire l’integrazione sociale e l’accesso al mondo del lavoro di tutti coloro che sono fuoriusciti dal regime carcerario, in via definitiva o per effetto di misure alternative;
condurre pubblicamente una forte iniziativa politica e culturale sul significato della detenzione come misura di repressione e prevenzione del crimine e di rieducazione degli individui nella società contemporanea e sul valore che il lavoro assume, sia dentro al carcere che fuori, al fine di favorire il reinserimento sociale e di scongiurare possibili recidive;
denunciare le condizioni in cui versano le istituzioni penitenziarie del nostro paese.
All’interno del carcere “chiusi fuori” è l’appellativo che viene ironicamente dato a coloro che escono di prigione, per aver scontato la pena detentiva o perché hanno avuto accesso alle cosiddette misure alternative al regime di detenzione in carcere.
“Chiusi fuori” rappresenta anche il sentimento e la percezione di sé che hanno coloro che escono dal carcere, rispetto a consuetudini e relazioni sociali che vengono improvvisamente a mancare e ad un vecchio mondo che spesso si ripresenta come impermeabile, inaccessibile o estraneo.
Ma soprattutto “chiusi fuori” definisce in modo esemplare l’atteggiamento di chiusura mentale di coloro che non hanno mai avuto niente a che fare con il carcere e preferiscono ignorare o rimuovere il problema, ritenendo che non li riguardi.
L’Associazione CHIUSI FUORI nasce quindi dall’incontro e dal confronto tra diverse esperienze di vita, sensibilità e punti di vista: detenuti, ex detenuti (o in regime di misure alternative) e tutte le persone che comprendono che la possibilità di un reinserimento sociale è l’unico sbocco possibile che dia significato e senso alla detenzione come strumento di prevenzione del crimine”.
Lo Statuto dell’Associazione è reperibile al seguente indirizzo internet:
http://www.chiusifuori.it/index.php/documenti/finish/3‐documenti/4‐statuto‐dell‐
associazione‐chiusi‐fuori/0
Tra le attività dell’Associazione, si segnala in particolare:
Nel mese di novembre 2013, l'Associazione ha stipulato con il quartiere San Vitale del Comune di Bologna una convenzione che prevede una serie di attività di volontariato rivolte alla piccola manutenzione del verde pubblico e delle strade della città.
Dalle informazioni fornite dalla stessa Associazione: “l’’attività sarà realizzata a titolo volontario da detenuti in permesso, in semilibertà o da soggetti che necessitano di un programma per
poter accedere all’affidamento in prova al servizio sociale o comunque per tutti quei soggetti che l’amministrazione penitenziaria o i magistrati di sorveglianza riterranno idonei a svolgere tale opera di volontariato. Le spese di trasporto sono a carico dell'associazione come l’eventuale "pranzo" durante lo svolgimento del lavoro di pulizia. L’associazione si impegna inoltre ad individuare due soggetti che faranno da supervisori/coordinatori per il buon andamento del progetto”.
L’attività ha preso operativamente il via subito dopo la conclusione della presente ricerca, nei mesi di febbraio‐marzo 2014.
A settembre 2014 risultano cinque le persone coinvolte nella pulizia delle strade del Quartiere San Vitale, che si svolgono nel fine settimana.
Altre saranno impegnate successivamente, ma senza cambiamenti nel numero complessivo.
I risultati, riferiti come positivi, fanno auspicare in un’estensione dell’attività, ovvero nel coinvolgimento contestuale di un numero maggiore di persone. Tuttavia, ciò richiederebbe altresì una maggiore presenza dei volontari dell’Associazione, che al momento non risulta realizzabile.
L’apertura di Gnamm Gnamm nel mese di Novembre 2013 in via Giuseppe Petroni a Bologna.
Dal sito internet dell’Associazione: “Gnamm Gnamm è una rosticceria, pizzeria, paninoteca che si propone di diventare punto di riferimento per studenti e lavoratori dell'Università e per le famiglie che risiedono in zona universitaria. L'ambizioso progetto di Alfonso e Gianfranco prevede di fornire un'ampia scelta di prodotti gastronomici utilizzando materie prime selezionate in base alla provenienza ed alla qualità per soddisfare le golosità di ogni tipo ad un prezzo accessibile a tutte le tasche”.
Nei primi mesi del 2014, subito dopo la conclusione della presente ricerca, la rosticceria ha dovuto chiudere. In considerazione dei risultati incoraggianti riscontrati all’avvio dell’attività, l’Associazione auspica nella sua riapertura in una diversa sede.
ASSOCIAZIONE CHIUSI FUORI
Indirizzo: piazza XX Settembre, 7 – 40121 – Bologna Sito internet: www.chiusifuori.it
E‐mail: [email protected]
Presidente: Chiara Rizzo
ASSOCIAZIONE RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO SANTO
Dal sito internet http://www.rns‐italia.it/:
“Il Rinnovamento carismatico cattolico nasce nel gennaio 1967, negli Stati Uniti d'America, grazie all'incontro di alcuni giovani universitari cattolici con il mondo pentecostale. Da qui, come un fuoco divampante, il Rinnovamento carismatico si è rapidamente diffuso nella Chiesa cattolica, incontrando il favore della Conferenza episcopale americana. Nel 1971, a poca distanza da quanto era accaduto in America, si sviluppa in Italia la grande corrente spirituale nota con il nome di Rinnovamento carismatico cattolico. Quasi immediatamente, l'esperienza italiana venne denominata "Rinnovamento nello Spirito Santo", come effetto della prima riflessione teologica e della mediazione culturale che gli iniziatori del Movimento ebbero a compiere, in Italia, per attestarne l'identità cattolica. Era l'aprile del 1977”.
Sul sito internet è possibile rintracciare lo Statuto dell’Associazione (all’indirizzo http://www.rns‐italia.it/news/Statuto2007/Statuto.pdf) e tutte le informazioni relative a tutte le attività realizzate in Italia.
Dalle informazioni ricevute nel mese di luglio 2013: “l'attività di volontariato in seno alle carceri della Dozza e di Castelfranco da parte di aderenti all'associazione RnS Italia della diocesi di Bologna è ricominciata da un anno ed è prevalentemente orientata all'animazione delle celebrazioni liturgiche ed all'organizzazione di percorsi di promozione dell'umano basati sul Vangelo. Non si sono ancora verificate esperienze di sostegno ai detenuti fuori dalle carceri”.
ASSOCIAZIONE RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO SANTO Sito internet nazionale: www.rns‐italia.it
Sito internet: RNS Emilia Romagna: www.rns‐emiliaromagna.it
Per la Diocesi di Bologna: Sandro Gallo E‐mail: [email protected]