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3. Mobile Web

3.5 Augmented Reality

“La realtà aumentata (in inglese augmented reality, abbreviato AR) è la sovrapposizione di livelli informativi (elementi virtuali e multimediali, dati geolocalizzati, ecc.) all'esperienza reale di tutti i giorni. Gli elementi che "aumentano" la realtà possono essere aggiunti attraverso un dispositivo mobile, come un telefonino di ultima generazione, (p. es. l'iPhone 3GS o un telefono Android), con l'uso di un PC dotato di webcam, con dispositivi di visione (p. es. occhiali VR), di ascolto (auricolari) e di manipolazione (guanti VR) che aggiungono informazioni multimediali alla realtà già percepita "in sé".”

( Wikipedia )

Come dice la definizione la realtà aumentata è un insieme di tecniche e di strumenti che permettono di aggiungere delle informazioni alla realtà che si sta vivendo in un preciso momento. Questo viene reso possibile tramite cellulare, netbook e altri strumenti informatici che si stanno evolvendo nel tempo. Esso consiste in un avanzato sistema di grafica interattiva che permette di oltrepassare in tempo reale i confini tra realtà e virtuale.

130 Grazie a particolari dispositivi di rendering e tracciamento, la Realtà Aumentata consente di mixare un flusso video live con oggetti ed animazioni 3D in real time.

La maggior parte degli sviluppi sulla realtà aumentata (AR) si basano sull’uso di video live processati digitalmente e “aumentati” con l’aggiunta di componenti grafici generati digitalmente. Le applicazioni più avanzate includono l’uso di dati emotion-tracking, riconoscimento di maker attraverso la virtual vision, e la costruzione di ambienti modificati che contengono sensori e attuatori elettronici. Esempi noti di realtà aumentata sono l'archeopark di Atene e i sentieri colorati che mostrano localizzazione e direzione del disco nelle trasmissioni TV delle partite di hockey.

La differenza rispetto a un semplice schermo TV è che questi oggetti hanno una relazione con l’ambiente rappresentato sullo schermo, e spesso sono interattivi.

3.5.1 I vantaggi della Augmented Reality

Questo particolare strumento ultimamente è molto utilizzato poiché presenta numerosi vantaggi, infatti permette di:

 Attirare l’attenzione su aziende e prodotti grazie a convention di grande impatto;

 Intrattenere il pubblico con performance live nel corso di eventi e manifestazioni;

 Raggiungere e far partecipare gli utenti a nuove campagne web di comunicazione;

 Eseguire presentazioni dal vivo con l’aiuto di brochure e chioschi interattivi, personaggi ed oggetti 3D virtuali;

 Promuovere prodotti e marchi attraverso l’interazione fra il pubblico ed il prodotto stesso;

 Coinvolgere attivamente il pubblico in parchi a tema con ambienti virtuali fedelmente riprodotti;

 Interagire con informazioni e personaggi virtuali attraverso la fotocamera di dispositivi mobili.

La realtà aumentata viene inoltre usata in parchi e musei, per vivere l’esperienza di ambienti virtuali aumentati e anche in diversi progetti mobile, per usare gli smart-phone in campagne con penetrazione e portabilità totali e sempre just in time.

Come riporta sempre Wikipedia è possibile riscontrare due diversi tipi di realtà aumentata;

1. La Realtà Aumentata su piattaforma mobile in cui il telefonino o smartphone di ultima generazione deve essere dotato necessariamente di GPS per il posizionamento, di magnetometro (bussola) e deve poter permettere la visualizzazione di un flusso video in

131 tempo reale, oltre che di un collegamento internet per ricevere i dati online. Il telefonino inquadra in tempo reale la realtà, alla quale vengono sovrapposti i livelli di contenuto, passando da dati PDI ossia dai Punti di Interesse geolocalizzati a elementi 3D.

2. La Realtà Aumentata su desktop computer è basata su l'uso di markers, o ARtags, dei disegni stilizzati in bianco e nero che vengono mostrati alla webcam, vengono poi riconosciuti dal PC, e ai quali si sovrappongono in tempo reale i contenuti multimediali: video, audio, oggetti 3D, ecc. Normalmente le applicazioni di Realtà aumentata sono basati su tecnologia Adobe Flash e quindi fruibili da un qualsiasi browser Internet standard.

3.5.2 Il funzionamento dell’AR

Il funzionamento dell’ Augmented Reality è piuttosto semplice, essa infatti può essere fruita attraverso i monitor del pc dotati di webcam, grazie all'utilizzo di markers stampati.

I markers sono disegni stilizzati in bianco e nero, stampati su carta, che la webcam riconosce e ai quali vengono immediatamente sovrapposti elementi multimediali sullo schermo del computer. Questa sovrapposizione avviene istantaneamente davanti agli occhi dell'osservatore, generando un effetto strabiliante, per la particolare sensazione di avvicinarsi concretamente, come mai prima, ad una dimensione virtuale, con la possibilità di interagire attivamente con essa.

La realtà aumentata nasce in ambito militare come supporto alle truppe con l’obiettivo di migliorare la distinzione fra i soldati partner e i nemici e abbattere sensibilmente gli incidenti e le vittime. Nascono quindi i primi occhiali che grazie alla localizzazione dei commilitoni tramite apparati elettronici hanno permesso di colorare virtualmente i propri compagni. L’evoluzione di queste tecnologie dedicate all’ambito militare è tutt’ora in corso. La miniaturizzazione dei componenti sta moltiplicando i prodotti ad uso dell’esercito. Il futuro della realtà aumentata è ancora incerto. Molte aziende si affacciano al mercato e fremono nell’attesa di trovare l’applicazione che darà alla realtà aumentata una ampia visibilità di mercato. Attualmente i prodotti che sembrano più vicini all’esplodere come numero di download e come livello di utilità sono due: Layar e Junaio. Entrambi sono due Augmented Reality Browser e permettono di accedere a contenuti multimediali aggiuntivi rispetto ai contenuti video catturati della telecamera del dispositivo smartphone su cui l’applicazione è installata.

132 3.5.3 AR: una promessa di successo per il futuro

A causa della sua semplicità di utilizzo, di funzionamento e del vasto impatto che ha sui consumatori la Realtà aumentata può a pieno titolo costituire un punto di svolta per il futuro, ossia una chiave per ottenere un successo quasi del tutto assicurato.

Quanto detto è infatti testimoniato anche da un articolo pubblicato il 3 marzo 2011 su www.digital.android.it in cui si sostiene che:

“La realtà aumentata nel campo mobile sta riscontrando sempre più interesse tra gli sviluppatori e vi sono alcuni progetti in via di sviluppo, per iniziare a diffonderla sui telefoni. Juniper Research prevede un futuro roseo per la tecnologia in questione e crede che gli elementi di realtà aumentata inseriti all’interno delle applicazioni mobile raggiungeranno la cifra di 1,4 miliardi di download per ogni app entro il 2015.”

Un grande salto in avanti dunque in questa direzione nei prossimi anni, visto che nello scorso anno i download registrati per ogni applicazione sono stati poco più di 11 milioni.

Le previsioni effettuate dalla società di ricerca si riferiscono al territorio americano, in Italia la realtà aumentata non è così diffusa come in America, ma si auspica che presto possa riscontrare successo anche qui da noi.

Ciò che si sostiene è che se le prime applicazioni con realtà aumentata erano basate prettamente su servizi di localizzazione e sui browser, con i passi fatti in avanti negli ultimi tempi si possono sviluppare nuove applicazioni con realtà aumentata sia per quanto riguarda i giochi, sia nel campo dei social network che del lifestile, nonché applicazioni dedicate all’istruzione e quelle dedicate alla sanità. Un campo nettamente più vasto e completo, dunque.

Si prevedono infatti grossi introiti nei prossimi anni e in particolare Juniper Research è convinto del fatto che le applicazioni con elementi di realtà aumentata rappresenteranno la terza entrata più grande per gli sviluppatori del mondo mobile, e si piazzeranno dopo quelle basate sui servizi di localizzazione e sui giochi.

3.5.4 La Realtà Aumentata dei QR Code

Il discorso relativo alla realtà aumentata è strettamente correlato a quello di codici a barre, in questo caso di parla però di QR Code. I QR Code (abbreviazione di “quick response“, risposta veloce) sono delle immagini quadrate, con all’interno dei piccoli moduli neri che vanno a costruire un disegno apparentemente senza senso, ma che, grazie ad un comodo scan code (si trova gratis su internet per tutti i tipi di smartphone) rivela al suo interno il messaggio vero è proprio. Un QR Code può contenere fino a 7.089 caratteri numerici e 4.296 alfanumerici, per questo quando visualizziamo il

133 contenuto sullo smartphone è possibile vedere come, quello strano ammasso di quadratini neri, sia in realtà un’immagine, un url, un video o magari un biglietto da visita. Questi sono solo alcuni esempi, un QR Code può contenere davvero moltissime informazioni, è facile da creare e da usare e questo rende enorme il suo potenziale, non solo nella vita di tutti i giorni, ma anche nel marketing. I QR Code sono un perfetto ponte tra realtà offline e realtà aumentata del mondo del web.

Oggi si possono trovare QR Code in luoghi come i musei, per poter accedere a contenuti aggiuntivi o descrizioni, su riviste e nei negozi per poter avere speciali bonus, sui menu, su adesivi collegati a siti, blog o semplicemente a Google Maps.

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