10.1. RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO (RAV)
Nel corso dell’anno scolastico 2014-2015, l’Istituto ha provveduto ad elaborare il Rapporto di Autovalutazione (RAV) prendendo in considerazione:
• il contesto in cui opera la scuola;
• gli esiti di apprendimento degli studenti valutati attraverso i risultati delle prove nazionali INVALSI;
• il confronto dei risultati delle prove somministrate per classi parallele;
• i processi messi in atto dall’Istituto in merito a pratiche educativo-didattiche e a pratiche gestionali e organizzative.
Da questa analisi si è ricavato il quadro complessivo dell’istituto sotto diversi punti di vista: didattico, organizzativo, gestionale. Nell’anno scolastico 2015/16 l’istituto ha posto tra le sue priorità quella del miglioramento degli esiti degli studenti. Gli interventi pianificati sono volti a superare le criticità connesse a tale ambito:
❖ gli esiti delle prove INVALSI di matematica presentano alta variabilità tra le classi e i plessi, pur evidenziando un esito complessivo in linea con la media nazionale;
❖ si riscontra una caduta dei risultati scolastici degli alunni nel passaggio tra SP e SS1° grado;
❖ si riscontra un’alta variabilità dei risultati scolastici degli alunni provenienti dai diversi plessi.
Nell’anno scolastico 2018/19 si ritiene opportuno confermare la linea adottata, in quanto è strategico per il nostro istituto garantire agli alunni un passaggio graduale da un ordine di scuola ad un altro; ciò consentirà la piena attuazione dei curricoli verticali che la scuola ha elaborato e adottato. Per fare ciò si prospetta una maggiore collaborazione tra docenti dei diversi ordini di scuola in sede di programmazione di “obiettivi chiave” che dovranno essere oggetto di prove finali (cl.5^) e prove di ingresso (cl.1^SS1°) e un monitoraggio puntuale degli esiti raggiunti.
Dall’analisi di autovalutazione emerge che i principali interventi richiesti riguardano il processo di apprendimento e i suoi esiti, con particolare focus sulle discipline.
La scuola intende potenziare, nei limiti delle risorse disponibili, l’attività didattica di supporto agli alunni in difficoltà e sviluppare al meglio le loro attitudini, anche attivando corsi di recupero pomeridiani.
Strumentazioni tecnologiche adeguate, organico aggiuntivo e un funzionale piano di formazione del personale potranno consentire di attuare proposte didattiche innovative.
A conclusione del RAV, pubblicato sul sito web dell’Istituto (http://www.iccasteggio.edu.it/web/la-scuola/autovalutazione-distituto/) dunque, sono stati individuati priorità e traguardi relativi ai risultati di apprendimento e obiettivi di processo, per ottenere il miglioramento auspicato.
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PRIORITA’ TRAGUARDI
Risultati scolastici Contenere gli insuccessi in classe 1^ SS1° grado
Mantenere la percentuale delle non ammissioni alla classe seconda SS1°
al di sotto del 5%
Garantire continuità di risultati nel passaggio dalla 5^ SP alla 1^ SS1° grado
Mantenere il divario tra la media dei voti di 5^ SP e la media dei voti 1^ quadrimestre di 1^ SS1° entro 1 punto della scala valutativa.
Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Migliorare gli esiti delle prove INVALSI di matematica della scuola
Avvicinamento del punteggio
medio di istituto a quello lombardo:
non più di tre punti di scarto
Migliorare gli esiti di
matematica dei plessi SP che mostrano criticità
Raggiungere un risultato di classe nelle prove INVALSI che non si discosti dall’esito complessivo dell’IC di non più di 10 punti.
10.2. PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM)
Dopo l’attenta analisi dei dati evidenziata nel RAV, l’IC ha ritenuto fondamentale individuare azioni di miglioramento finalizzate alle seguenti priorità:
• Contenere gli insuccessi in classe 1 SS1° grado
• Garantire continuità di risultati nel passaggio dalla 5^ SP alla 1^ SS1°
grado
• Garantire una bassa varianza tra le classi dell'IC nei risultati scolastici
• Migliorare gli esiti delle prove INVALSI
• Migliorare la varianza tra le classi (in riferimento al dato medio dell'IC)
• Sviluppo delle competenze sociali di cittadinanza negli studenti di tutto l'IC.
• Monitorare i risultati a distanza (SP/SS1°g.)
• Monitorare i risultati a distanza (SS1°g./SS2°g.)
Al fine di realizzare le priorità individuate, l’IC ha pianificato nell’ambito degli obiettivi di processo proposti nel RAV, le seguenti azioni:
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Potenziamento commissione continuità: incontro iniziale docenti 5 SP e 1 SS1° per miglioramento del raccordo delle competenze uscita SP/entrata SS1°
Corsi di recupero SS1° da novembre ad aprile (se risorse disponibili) per supportare alunni in difficoltà in particolare nelle classi prime
Con eventuale organico aggiuntivo potenziamento della didattica dei plessi con criticità organizzativa e delle attività laboratoriali in compresenza
Ambiente di
apprendimento Potenziare i laboratori di informatica di strumentazioni adeguate.
Sperimentare una didattica per classi aperte, per facilitare il recupero e il potenziamento delle competenze
Inclusione e
differenziazione Rafforzare le iniziative finalizzate all'inclusione.
Promuovere attività per la valorizzazione delle eccellenze Continuità e
orientamento Potenziamento commissione continuità: incontro iniziale docenti 5 SP e 1 SS1° per miglioramento del raccordo delle competenze uscita SP/entrata SS1°
Orientamento strategico e
organizzazione della scuola
Promuovere iniziative di educazione alla salute, alla legalità e alla cittadinanza attiva all'interno di tutti gli ordini di scuola
Sviluppo e
valorizzazione delle risorse umane
Promuovere e incentivare la partecipazione del personale a corsi di formazione coerenti con il PTOF
Individuare figure a sostegno delle aree strategiche stabilite dall'IC
Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Rafforzare il coinvolgimento delle famiglie nelle iniziative della scuola
Incrementare il coinvolgimento di associazioni ed enti locali a supporto delle iniziative della scuola (sport, musica,
cittadinanza e costituzione,..)
Tali azioni di miglioramento richiedono la fattiva collaborazione tra docenti dei diversi ordini di scuola e, a tal fine, è stato individuato un Gruppo di lavoro Continuità che opera per analizzare le situazioni critiche dei momenti di passaggio degli alunni da un ordine di scuola all’altro e per trovare, attraverso il confronto, azioni correttive condivise.
Nell’anno scolastico 2015/16 l’Istituto ha intrapreso un percorso di cambiamento che ha implicato un impegno notevole in termini di risorse umane ed economiche. Molto è stato fatto sia per la formazione dei docenti sia per una fattiva ricaduta sugli studenti dell’operato di commissioni e gruppi di lavoro, ma per poter raggiungere i risultati attesi, nella loro interezza, e che questi diventino prassi consolidata nel tempo, è necessario mantenere, anche per questo anno
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scolastico, una linea coerente con quanto deciso in precedenza. Pertanto si conferma l’opportunità di continuare il percorso formativo dei docenti dal punto di vista linguistico, digitale, della didattica innovativa, dell’inclusione,… Nelle tabelle che costituiscono il piano di miglioramento (presenti sul sito dell’istituto http://www.iccasteggio.edu.it/web/la-scuola/autovalutazione-distituto/), sono evidenziate le azioni da intraprendere , con effetti attesi nel breve-medio periodo; si prevedono ulteriori azioni da adottare nei piani di miglioramento dei successivi anni scolastici finalizzate a un cambiamento di più ampio respiro che coinvolga un maggior numero di attori, presupposto fondamentale alla realizzazione del miglioramento dell’offerta formativa.