E DIRITTI EDIFICATORI CRITERI DI PEREQUAZIONE
AZIONI PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO
Il programma di governo del territorio, enunciato mediante le politiche generali e di settore, declinato mediante le strategie illustrate nel precedente capitolo, si attua mediante un insieme di azioni, inerenti ciascun aspetto saliente del territorio.
Le azioni illustrate nel presente capitolo si configurano quali “mandati” che il Documento di Piano conferisce al Piano dei Servizi, al Piano delle Regole, agli strumenti di programmazione integrata e pianificazione attuativa, affinché si compiano gli obiettivi strategici e politici.
Le azioni per il governo del territorio, illustrate sul documento “DdP 21.0 Azioni di governo del territorio”, possono essere riassunte con le seguenti titolazioni:
Strategia A. Tutela primaria dei valori territoriali
Azione 1A tutela assoluta dei valori vedutistici dal lago e dal nucleo storico Azione 2A valorizzazione e fruizione della fascia lago.
Azione 3A tutela assoluta della fascia a lago a nord.
Azione 4A tutela assoluta della fascia collinare a sud.
Azione 5A definizione permanente dei margini dell’edificato verso la piana di Vegonno.
Azione 6A tutela delle aree collinari in stato di naturalità che compenetrano il sistema urbanizzato.
Azione 7A governo delle aree naturali del sistema collinare mediante strumenti operanti sull’area vasta (parchi)
Strategia B. Tutela dei valori storici e monumentali
Azione 1B Riconoscimento e tutela dei valori monumentali ed artistici.
Azione 2B tutela dei valori storici puntuali e diffusi nei nuclei storici.
Azione 3B definizione di misurate potenzialità di trasformazione coerenti con i valori storici.
Strategia C. Tutela generale del paesaggio urbano
Azione 1C contenimento del processo insediativo mediante il completamento del tessuto edificato.
Azione 2C contenimento del processo insediativo mediante il riuso di siti in dismissione.
Azione 3C contenimento del processo insediativo mediante il definitivo consolidamento dei margini verso il territorio naturale,
Azione 4C definizione di canoni tipologici congrui con i caratteri del paesaggio edificato.
Azione 5C definizione di canoni morfologici con i caratteri del paesaggio edificato e con la morfologia dei suoli.
Azione 6C preservazione delle vedute di interesse generale.
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Strategia D. Sviluppo di polarità urbane e di servizio
Azione 1D individuazione di aree per funzioni e servizi di particolare eccellenza lungo gli assi territoriali e nel centro urbano
Azione 2D valorizzazione del sistema a lago per servizi di eccellenza: aree a verde attrezzate e fruibili, percorsi tematici, luoghi di sosta e osservazione,
Azione 3D valorizzazione e integrazione del sistema di servizi esistenti nel nucleo urbano,
Azione 4D recupero delle identità locali mediante identificazione di servizi per il tempo libero in ambito naturale.
Strategia E. Iniziative per l’economia locale
Azione 1E arresto del consumo di suoli per l’industria in quanto non vocazionale per il territorio,
Azione 2E sostegno e promozione di forme di turismo e di fruizione per il tempo libero compatibili con i valori della naturalità e con i valori storici presenti,
Azione 3E conservazione e valorizzazione del sistema commerciale locale.
Strategia F. Iniziative per la mobilità locale
Azione 1F individuazione del sistema di spazi e di relazioni che connettono la fascia a lago, il centro storico e il “centro economico” di Azzate.
Azione 2F valorizzazione degli spazi pubblici del centro storico.
Azione 3F miglioramento degli spazi pubblici lungo il tratto urbano dell’asse della strada provinciale.
Azione 4F Miglioramento puntuale della viabilità locale e di connessione interna.
Strategia G. Equità ed efficacia del piano Azione 1G Riequilibrio degli indici Azione 2G Perequazione generalizzata
Azione 3G Premialità dell’azione di interesse generale
Azione 4G Compensazione ambientale delle trasformazioni urbane
Ciascuna azione sarà di seguito sviluppata secondo la seguente articolazione:
- obiettivi, allo scopo di rendere evidenti i riferimenti alle strategie e quindi alle politiche,
- azioni demandate al Piano dei Servizi, al fine di prefigurare i contenuti e la forma del Piano dei Servizi necessari affinché la strategia possa tradursi in esiti attuativi concreti,
- azioni demandate al Piano delle Regole, al fine di prefigurare i contenuti e la forma del Piano delle Regole necessari affinché la strategia possa tradursi in esiti attuativi concreti,
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architetto Alberto Mazzucchelli
ingegnere Roberto Pozzi architetto
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- azioni della pianificazione attuativa e programmazione integrata, corrispondenti alle configurazioni di base da attribuire agli strumenti negoziali o attuativi affinché siano correttamente orientate le scelte inerenti le aree di trasformazione e siano stabilite le correlazioni tra questi strumenti e l’impianto generale del PGT in materia di servizi, sistema insediativo, qualità del paesaggio.
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STRATEGIA A
TUTELA PRIMARIA DEI VALORI TERRITORIALI
Azione 1A Tutela assoluta dei valori vedutistici dal lago e dal nucleo storico
Obiettivi Determinare la sostanziale conferma delle visuali da lago e da monte così come riconosciute allo stato attuale, escludendo ulteriori compromissioni di dette visuali, riconosciutone l’interesse generale.
Azioni demandate al
Piano dei Servizi - Miglioramento delle connessioni ciclopedonali e qualificate tra le aree di maggior pregio ambientale e l’area urbana, privilegiando luoghi di particolare interesse vedutistico.
Azioni demandate al
Piano delle Regole - Definizione di una disciplina degli ambiti territoriali corrispondenti alle porzioni di territorio da preservare tale da garantire l’arresto della dispersione edilizia e tale da non determinare alterazioni sensibili dei suoli.
Azioni della pianificazione
attuativa e programmazione integrata
- Nessuna.
Azione 2A Valorizzazione e fruizione della fascia lago
Obiettivi Garantire la più ampia fruibilità qualificata (ciclopedonale) della fascia a lago, riconosciuta la valenza di “servizio” dei valori naturali del territorio.
Azioni demandate al
Piano dei Servizi - Miglioramento delle connessioni ciclopedonali e qualificate tra le aree di maggior pregio ambientale e l’area urbana, privilegiando l’interconnessione con la pista ciclopedonale circumlacuale.
Azioni demandate al
Piano delle Regole - Definizione di una stringente disciplina del paesaggio finalizzata all’esclusione di qualsiasi intervento trasformativo non attinente l’interesse pubblico o generale.
Azioni della pianificazione
attuativa e programmazione integrata
- Nessuna.
Azione 3A Tutela assoluta della fascia a lago a nord
Obiettivi Tutelare fermamente le condizioni di naturalità della fascia a lago, escludendo ogni trasformazione non dipendente da ragioni di interesse pubblico o generale.
Azioni demandate al
Piano dei Servizi - Nessuna.
Azioni demandate al
Piano delle Regole - Definizione di una stringente disciplina del paesaggio
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finalizzata all’esclusione di qualsiasi intervento trasformativo non attinente l’interesse pubblico o generale.
Azioni della pianificazione
attuativa e programmazione integrata
- Nessuna.
Azione 4A Tutela assoluta della fascia collinare a sud
Obiettivi Determinare la sostanziale conferma delle condizioni fisiche dei luoghi così come riconosciute allo stato attuale, escludendo ulteriori sviluppi edilizi in capo alle aree di maggior pregio ambientale.
Azioni demandate al
Piano dei Servizi - Miglioramento delle connessioni ciclopedonali e qualificate tra le aree di maggior pregio ambientale e l’area urbana.
Azioni demandate al
Piano delle Regole - Definizione di una disciplina degli ambiti territoriali corrispondenti alle porzioni di territorio da preservare tale da garantire l’arresto della dispersione edilizia e tale da non determinare alterazioni sensibili dei suoli.
Azioni della pianificazione
attuativa e programmazione integrata
- Nessuna.
Azione 5A Definizione permanente dei margini dell’edificato verso la piana di Vegonno
Obiettivi Contenere entro i limiti dell’attuale nucleo edificato ogni possibile ulteriore sviluppo, migliorando nel contempo la qualità delle fasce di transizione tra l’area urbana e il territorio naturale.
Azioni demandate al
Piano dei Servizi - Nessuna.
Azioni demandate al
Piano delle Regole - Definizione di una disciplina degli ambiti territoriali tale da garantire l’arresto della dispersione edilizia e a stabilire canoni qualitativi e prestazionali per la definizione dei corretti rapporti tra il tessuto edificato e il circostante paesaggio naturale.
Azioni della pianificazione
attuativa e programmazione integrata
- Nessuna.
Azione 6A Tutela delle aree collinari in stato di naturalità che compenetrano il sistema urbanizzato
Obiettivi Escludere dall’edificazione le porzioni di suolo che
permangono in condizioni di naturalità, spesso caratterizzate da particolare acclività, e che compenetrano l’area urbana, con il fine di preservare il valore ecologico di tali connessioni.
Azioni demandate al - Nessuna.
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ingegnere Roberto Pozzi architetto
Studio associato INGEGNERIA ARCHITETTURA URBANISTICA
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Piano dei Servizi Azioni demandate al
Piano delle Regole - Definizione di una stringente disciplina del paesaggio finalizzata all’esclusione di qualsiasi intervento trasformativo non attinente l’interesse pubblico o generale.
Azioni della pianificazione
attuativa e programmazione integrata
- Nessuna.
Azione 7A Governo delle aree naturali del sistema collinare mediante strumenti operanti sull’area vasta (parchi)
Obiettivi Definire condizioni di tutela permanente per le aree di maggior pregio ambientale a sud, facenti parte integrante di un più vasto sistema collinare di particolare rilevanza paesaggistica.
Azioni demandate al
Piano dei Servizi - Nessuna.
Azioni demandate al
Piano delle Regole - Definizione di una prodromica perimetrazione di un Parco Locale di Interesse Sovraccomunale, da istituire con apposito e specifico procedimento.
Azioni della pianificazione
attuativa e programmazione integrata
- Nessuna.
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STRATEGIA B
TUTELA DEI VALORI STORICI E MONUMENTALI
Azione 1B Riconoscimento e tutela dei valori monumentali ed artistici
Obiettivi Tutela degli edifici e di ogni altro elemento territoriale portatore di valori monumentali e artistici, al fine di preservare ogni elemento peculiare del paesaggio storico, ritenuto fondamentale per la definizione dell’identità locale.
Azioni demandate al
Piano dei Servizi - Nessuna
Azioni demandate al
Piano delle Regole - Definizione di una disciplina specifica, sia di natura prestazionale che prescrittiva, finalizzata alla conservazione di ogni testimonianza storica avente valore monumentale e artistico, specifica per ciascun edificio o manufatto rilevato.
Azioni della pianificazione
attuativa e programmazione integrata
- Nessuna.
Azione 2B Tutela dei valori storici puntuali e diffusi nei nuclei storici
Obiettivi Classificazione di tutte le unità edilizie costituenti i nuclei storici ed istituzione di una specifica disciplina in grado di consentire il riuso degli edifici salvaguardando i caratteri tipologici e morfologici e, laddove significativi, i caratteri architettonici esistenti.
Azioni demandate al
Piano dei Servizi - Nessuna
Azioni demandate al
Piano delle Regole - Classificazione secondo sensibilità degli edifici costituenti i nuclei storici, estesa fino agli elementi tipologici salienti, allo scopo di determinare una disciplina prestazionale finalizzata a rendere eseguibili interventi edilizi compatibili con i caratteri tipologici e morfologici dei nuclei.
Azioni della pianificazione
attuativa e programmazione integrata
- Nessuna
Azione 3B Definizione di misurate potenzialità di trasformazione coerenti con i valori storici
Obiettivi Conferire agli interventi sugli edifici storici una sufficiente competitività rispetto alle nuove costruzioni, onde favorirne il recupero in armonia con le attuali esigenze abitative.
Azioni demandate al
Piano dei Servizi - Nessuna
Azioni demandate al
Piano delle Regole - Istituzione di una disciplina in grado di discernere i diversi gradienti d’intervento su edifici o parti del nucleo
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storico, fino a possibili esiti modificativi di sagome e volumi nei casi in cui si riscontrassero modesti valori storici ed idonee condizioni morfologiche e tipologiche (es. lievi variazioni di altezza e di allineamento, chiusura di vani aperti).
Azioni della pianificazione
attuativa e programmazione integrata
- Nessuna
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STRATEGIA C
TESSUTO GENERALE DEL PAESAGGIO URBANO
Azione 1C Contenimento del processo insediativo mediante il completamento del tessuto edificato
Obiettivi Limitazione della dispersione edilizia e contenimento dello sviluppo insediativo ai soli siti interni all’area urbana.
Azioni demandate al
Piano dei Servizi - Nessuna
Azioni demandate al
Piano delle Regole - Limitazione dell’area urbana alle porzioni di territorio che risultano urbanizzate o sostanzialmente urrbanizzabili, con il fine ultimo di attenuare le sfrangiature dei margini urbani;
- Mantenimento degli equilibri di densità edilizia indicati dal Documento di Piano.
Azioni della pianificazione
attuativa e programmazione integrata
- Nessuna
Azione 2C Contenimento del processo insediativo mediante il riuso di siti in dismissione
Obiettivi Riqualificazione delle aree urbane caratterizzate da degrado, dismissione o scarsamente strutturate, e contestuale messa a disposizione di siti idonei per sostenere il trend di sviluppo stimato.
Azioni demandate al
Piano dei Servizi - Nessuna
Azioni demandate al
Piano delle Regole - Nessuna
Azioni della pianificazione
attuativa e programmazione integrata
- Individuazione dei siti di cui agli obiettivi in forma di
“aree di trasformazione”, da attuarsi mediante Programmi Integrati di Intervento rispondenti alle direttive del Documento di Piano;
- Messa a punto di direttive specificamente orientate alla definizione degli obiettivi di interesse pubblico o generale riposti nell’attuazione delle trasformazioni, in particolare finalizzate alla definizione di corretti mix funzionali e delle dotazioni di servizi.
Azione 3C Contenimento del processo insediativo mediante il definitivo consolidamento dei margini verso il territorio naturale
Obiettivi Contenere entro i limiti dell’attuale area urbana ogni
possibile ulteriore sviluppo, migliorando nel contempo la qualità delle fasce di transizione tra l’area urbana e il territorio naturale.
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Piano dei Servizi - Nessuna.
Azioni demandate al
Piano delle Regole - Definizione di una disciplina degli ambiti territoriali tale da garantire l’arresto della dispersione edilizia e a stabilire canoni qualitativi e prestazionali per la definizione dei corretti rapporti tra il tessuto edificato e il circostante paesaggio naturale.
Azioni della pianificazione
attuativa e programmazione integrata
- Nessuna.
Azione 4C Definizione di canoni tipologici congrui con i caratteri del paesaggio edificato
Obiettivi Garantire sufficiente stabilità dei caratteri tipologici e morfologici dei diversi ambiti territoriali onde preservare le caratteristiche strutturali dei diversi brani del paesaggio urbano.
Azioni demandate al
Piano dei Servizi - Nessuna.
Azioni demandate al
Piano delle Regole - Definizione di una disciplina degli ambiti territoriali capace di orientare le trasformazioni edilizie verso esiti di equilibrio rispetto ai caratteri morfotipologici dominanti, mediante disposizioni normative di tipo prestazionale e mediante, ove del caso, normative di tipo prescrittivo.
Azioni della pianificazione
attuativa e programmazione integrata
- Nessuna.
Azione 5C Definizione di canoni morfologici con i caratteri del paesaggio edificato e con la morfologia dei suoli
Obiettivi Preservare il territorio dall’alterazione della morfologia dei suoli e dall’alterazione dei rapporti morfologici tra diversi edifici.
Azioni demandate al
Piano dei Servizi - Nessuna.
Azioni demandate al
Piano delle Regole - Definizione di una disciplina degli ambiti territoriali capace di limitare le modifiche della morfologia dei suoli ed in grado di governare i rapporti mutui tra gli edifici (rapporto con il suolo, distanze, allineamenti, etc.), mediante disposizioni normative di tipo prestazionale e mediante, ove del caso, normative di tipo prescrittivo.
Azioni della pianificazione
attuativa e programmazione integrata
- Nessuna.
Azione 6C Preservazione delle vedute di interesse generale
Obiettivi Preservare le vedute più rilevanti percepibili dallo spazio pubblico, in quanto valori di interesse generale.
Azioni demandate al - Individuazione di aree per servizi in corrispondenza dei
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Piano dei Servizi luoghi privilegiati di osservazione dei più rilevanti panorami.
Azioni demandate al
Piano delle Regole - Definizione di una disciplina degli ambiti territoriali capace di limitare le trasformazioni territoriali laddove si determinerebbero incidenze sulle visuali di interesse pubblico;
- Definizione di parametri normativi (altezze, distanze, allineamenti) tali da non determinare incidenze sulle principali visuali.
Azioni della pianificazione
attuativa e programmazione integrata
- Nessuna.
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STRATEGIA D
SVILUPPO DI POLARITÀ URBANE E DI SERVIZIO
Azione 1D Individuazione di aree per funzioni e servizi di particolare eccellenza lungo gli assi territoriali e nel centro urbano
Obiettivi Localizzare funzioni di eccellenza in corrispondenza delle aree urbane centrali libere, dismesse o in dismissione ed in corrispondenza di luoghi già dotati di particolare capacità attrattiva, capaci di generare ricadute economiche ed opportunità per i cittadini, mediante le quali favorire il processo di riqualificazione del sistema urbano.
Azioni demandate al
Piano dei Servizi - coniugare i servizi esistenti con i servizi da localizzare nelle aree di trasformazione aventi significato di polarità urbana,
- elevare il significato e il ruolo di taluni servizi esistenti di particolare rilevanza funzionale o qualitativa.
Azioni demandate al
Piano delle Regole - Nessuna.
Azioni della pianificazione
attuativa e programmazione integrata
- localizzazione di previsioni insediative aventi forte capacità di attrazione (funzioni polari) in corrispondenza di aree urbane centrali libere, dismesse o in dismissione ed in corrispondenza di luoghi già dotati di particolare capacità attrattiva,
- istituzione di sistemi di correlazione tra l’insediabilità di funzioni aventi carattere polare e il conseguimento di altri effetti indotti dall’implementazione di diverse strategie di piano,
- declinazione di direttive di natura pre-progettuale tali da garantire eccellenza nella definizione dei rapporti tra spazio aperto e spazio edificato.
Azione 2D Valorizzazione del sistema a lago per servizi di eccellenza:
aree a verde attrezzate e fruibili, percorsi tematici, luoghi di sosta e osservazione
Obiettivi Definizione di un sistema integrato per la fruizione delle aree a lago, in grado di coniugare la naturalità del sito con la fruibilità ciclopedonale, con l’opportunità di sostare e osservare i luoghi maggiormente rilevanti sotto il profilo naturalistico ed estetico-percettivo.
Azioni demandate al
Piano dei Servizi - definizione di una rete di percorsi integrata con la pista ciclopedonale circumlacuale,
- individuazione di aree di sosta e per il tempo libero interconnesse con il sistema delle piste ciclopedonali.
Azioni demandate al
Piano delle Regole - Esercizio di una azione di massima tutela per tutte le aree caratterizzate da elevata ed irrinunciabile naturalità.
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Azioni della pianificazione
attuativa e programmazione integrata
- Nessuna.
Azione 3D Valorizzazione e integrazione del sistema di servizi esistenti nel nucleo urbano
Obiettivi Definizione di spazi urbani di qualità in corrispondenza delle aree di maggiore urbanità, aventi lo scopo di connettere le aree maggiormente rilevanti per importanza dei servizi e per dotazione di destinazioni d’uso diversificate.
Azioni demandate al
Piano dei Servizi - Localizzazione degli spazi urbani di pregio sui quali orientare le azioni di riqualificazione,
Azioni demandate al
Piano delle Regole - Istituzione di idonei meccanismi normativi finalizzati all’incentivazione delle attività urbane complementari alla residenza
Azioni della pianificazione
attuativa e programmazione integrata
- Le direttive inerenti le aree di trasformazione, ancorchè localizzate in altre zone del territorio, dovranno dar luogo a positive ricadute sul processo di qualificazione degli spazi pubblici centrali, anche mediante l’impiego di proventi economici derivanti dall’attuazione di interventi di programmazione integrata.
Azione 4D Recupero delle identità locali mediante identificazione di servizi per il tempo libero in ambito naturale
Obiettivi Sviluppo di attività per la cultura e la storia locale, nonché per il tempo libero, aventi interesse pubblico o generale, localizzate in ambiti di territorio naturale: recupero di colture vitivinicole anche con finalità didattiche.
Azioni demandate al
Piano dei Servizi - Localizzazione delle aree disponibili per colture vitivinicole sperimentali, da associarsi ad attività didattica e di promozione locale.
Azioni demandate al
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