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2 Capitolo – La gestione dei rifiuti: quadro normativo e principi generali

2.7 Bibliografia e sitografia del 2° capitolo

- Ancitel Energia e Ambiente Srl – La Banca Dati 3° rapporto raccolta differenziata e riciclo sul sito:http://www.anci.it/Contenuti/Allegati/La%20banca%20dati%203%20Rapporto%202012.pdf - Bollettino di informazione normativa gennaio febbraio 2011 n. 180-181 (01-02/11), Speciale

gennaio-febbraio 2011 “rifiuti: la nuova Parte Quarta del “Codice Ambientale” di Edizioni Ambiente - Compendio di diritto dell’Ambiente V edizione dicembre 2010 ed. Simone

- Decreto legislativo 152/2006 e s.m.i.

- Rifiuti e bonifiche nel nuovo Codice dell’Ambiente Edizioni Ambiente di Paola Ficco

- Appendice della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 18/10/2013 Serie Generale n. 245 - www.ispra.it

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3. Publiambiente Spa

3.1. L’azienda

Publiambiente SpA è l'azienda del gruppo Publiservizi Spa che opera nel settore dell’igiene ambientale. L’azienda gestisce servizi in 28 comuni della Toscana compresi tra le Province di Firenze e Pistoia per un bacino superiore ai 422 mila abitanti.

Publiambiente Spa svolge la propria attività nei seguenti Comuni:

- Comuni del Circondario Empolese/Valdelsa in provincia di Firenze: Fucecchio, Vinci, Cerreto Guidi, Empoli, Capraia e Limite, Montelupo, Montespertoli, Certaldo, Gambassi Terme, Montaione, Castelfiorentino;

- Comuni di Pistoia e Serravalle Pistoiese (PT);

- Comuni della Valdinievole in provincia di Pistoia: Chiesina Uzzanese, Lamporecchio, Larciano, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese;

- Comuni del Mugello in provincia di Firenze: Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, San Piero a Sieve, Scarperia, Vaglia, Vicchio;

- Comuni di Barberino Val D’Elsa e Lastra a Signa.

L’attività primaria dell’azienda si esplica innanzitutto nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti solidi urbani: dalla raccolta allo smaltimento, all’avvio al recupero e riciclo delle varie materie.

45 Su tutto il territorio servito, Publiambiente Spa ha dato vita ad un sistema di raccolte integrato e capillare. I sistemi in atto sono principalmente due: la raccolta “porta a porta” e la raccolta a “cassonetto stradale”. Contraddistingue il profilo aziendale anche un sistema impiantistico completo, dedito alla selezione, al trattamento, al recupero e allo smaltimento dei rifiuti.

3.2. La Storia e l’organizzazione

A metà degli anni novanta, a Pistoia operava l’Azienda Servizi Pubblici (ASP), che gestiva i servizi idrici, la distribuzione e la vendita di gas metano, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nel territorio comunale. Ad Empoli (FI) operava invece l’azienda consortile Publiser che gestiva gli stessi servizi nell’area Empolese/Valdelsa. I Comuni proprietari di tali aziende avviarono, allora, una riflessione approfondita sulle scelte da adottare per valorizzare le esperienze locali su più vasta scala. Fu così delineata una strategia finalizzata ad inserire le aziende operanti nell’area di Empoli (FI), Prato e Pistoia, nel quadro di un progetto di industrializzazione del settore dei servizi di pubblica utilità su scala regionale.

Nel 1999 dalla variazione di denominazione da Publiser Spa a Publiservizi Spa, tale progetto divenne l’oggetto di un primo iter di formalizzazione solo con le aziende di Empoli (FI) e Pistoia.

Tra il 2000 e il 2002 si costituirono e si strutturarono le società di scopo operanti nei settori dell’acqua, del gas e dei rifiuti.

E’ da questo percorso che ha preso forma l’attuale configurazione dell’organizzazione dei servizi di pubblica utilità sul territorio di riferimento della holding Publiservizi: Acque Spa che gestisce i servizi idrici rispettivamente nel medio e basso Valdarno e nell’area pistoiese; Toscana Energia che gestisce la distribuzione di gas metano; Toscana Energia Clienti che gestisce la vendita di gas metano; Publiambiente Spa che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nell’Empolese/Valdelsa, nella Valdinievole, nel Pistoiese e nel Mugello.

Publiambiente Spa inizia la propria attività il 1 luglio 2001. La società è dunque una delle risultanze del processo di riorganizzazione dei servizi - non solo ambientali - del gruppo industriale nato a seguito della concentrazione di Publiservizi Spa con l’ASP di Pistoia.

In Publiambiente Spa si fondono due realtà diverse per territorio e tecniche gestionali ed uno dei primi compiti che si presenta è quello di ridefinire l’organizzazione aziendale nel suo complesso ed in particolare nei settori operativi, con l’intento di avviare sinergie utili alla costituzione di una realtà aziendale compatta. Nel giugno 2002 il Consiglio di Amministrazione approva il piano industriale. Si individuano così due aree di produzione: Pistoia/Valdinievole e Empolese/Valdelsa.

Nei mesi successivi vengono acquisiti anche 6 Comuni del Mugello ed il Comune di Lastra a Signa (FI). Nel 2003, nell’ottica del proseguimento del processo di unificazione, si procede alla costituzione di un unico nucleo operativo al fine di superare le frammentazioni ancora presenti dopo il primo anno di effettiva attività. Per marcare ancora più fortemente il processo di direzione unitaria dell’azienda, nonostante l’ampia zona

46 servita dalla stessa, l’intera funzione è stata poi unificata sotto un’unica responsabilità. Assetto, quest’ultimo mantenuto fino ad oggi, come si evidenzia dall’organigramma aziendale riportato di seguito:

L’organizzazione aziendale è di tipo funzionale, caratterizzata al vertice dal Consiglio di Amministrazione con il Presidente e Amministratore Delegato, ruoli svolti dalla medesima persona.

Sotto di essi si trovano le unità di staff della Presidenza che si articolano su due livelli in funzione del grado di interconnessione previsto con l’assetto organizzativo tra le varie unità di supporto della stessa.

Il primo livello comprende:

- Comitato di Direzione con funzioni di indirizzo, posizionamento, programmazione, controllo e sviluppo delle attività aziendali; esso costituisce il vero e proprio centro pensante ed organizzativo della struttura aziendale;

- U.O. Servizi di Staff e Risorse Umane con duplice funzione: quella di attività di segreteria, assistenza e supporto diretto al Presidente e Amministratore Delegato e attività per il coordinamento del management aziendale e per i rapporti con le società del gruppo e con l’esterno. L’altra funzione è quella di gestione delle risorse umane.

Il secondo livello comprende:

- U.O. Controllo di gestione e Servizi informatici che ha il compito di sintetizzare le informazioni di carattere tecnico ed economico elaborate ai vari livelli aziendali, funzionali alla definizione della strategia aziendale, alla pianificazione/programmazione di breve e medio periodo e al relativo controllo;

47 - U.O. Qualità Ambiente e Sicurezza al quale è demandato il compito di garantire la progettazione e la gestione di tutti i processi aziendali nel rispetto delle norme in materia di Ambiente e Sicurezza e del Sistema di gestione certificato;

- U.O. Servizio Prevenzione e Protezione con funzioni dirette alla verifica del rispetto della normativa sulla sicurezza secondo il D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.;

- U.O. Comunicazione ed educazione ambientale che presidia le funzioni di ufficio stampa, di comunicazione e di relazioni con gli utenti e le Istituzioni;

- U.O. Gare e Contratti alla quale sono demandate le attività di predisposizione degli appalti di lavori, servizi e forniture, della contrattualistica in genere e lo studio dei vari aspetti legali;

- U.O. Energy Manager – Incarichi Speciali, figura introdotta dalla Legge 10/91, che svolge la raccolta e l’analisi dei dati sui consumi energetici e nella promozione dell’uso efficiente dell’energia a livello aziendale.

L’Area Amministrazione e Finanza svolge funzioni di contabilità generale, fiscale e finanziaria a cui è demandata la gestione amministrativa-finanziaria aziendale, ovvero le decisioni sulla gestione degli incassi e dei pagamenti, le rilevazioni di contabilità generale e analitica inerenti il ciclo attivo e passivo aziendale, della tenuta delle scritture contabili e degli adempimenti fiscali e della redazione del bilancio civilistico. L’Area tariffa ha una direzione dell’area a cui spetta la supervisione, l’organizzazione ed il coordinamento di tutte le attività di competenza dell’area stessa; ha altresì al suo interno un’unità relativa ai servizi tariffari ordinari e porta a porta che si occupa delle relazioni con gli utenti, con le amministrazioni comunali e con le associazioni di categoria. Infine ha un’unità relativa al recupero degli inadempimenti volti a scoprire e contrastare casi di evasione ed elusione per utenze domestiche e non domestiche; tale unità provvede altresì alla gestione di tutte le attività finalizzate al recupero dei crediti delle bollette insolute e del contenzioso con le utenze.

L’Area Servizi gestisce il core business dell’azienda ed è organizzata in unità interne dedicate alla progettazione, al controllo e al monitoraggio dei servizi di raccolta rifiuti e spazzamento stradale. In particolare si evidenzia al suo interno:

- un’area relativa al coordinamento delle quattro unità territoriali: Empolese-Valdelsa, Pistoiese, Valdinievole e Mugello;

- un’unità di progettazione e controllo servizi sul territorio;

- un’unità servizi puntuali che si occupa principalmente dell’organizzazione, gestione e controllo dei Centri di Raccolta e Stazioni Ecologiche.

L’Area Impianti con il compito di seguire le attività di progettazione, realizzazione, gestione, controllo di tutti gli impianti gestiti (cfr. paragrafo 3.6).

Per il futuro l’azienda subirà forti cambiamenti, infatti l’inizio del 2013 ha visto la pubblicazione da parte dell’ATO Toscana Centro del bando di gara per la “Procedura ristretta per l’affidamento in concessione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani”. Tale bando, pubblicato in data 30/11/2012, prevedeva come

48 termine di partecipazione alla preselezione il 28/02/2013. Publiambiente Spa ha, nei termini, presentato insieme alle aziende operanti sul territorio dell’Ambito la propria manifestazione di interesse, ed è in attesa di ricevere da parte dell’ATO la lettera di invito con la quale verrà effettivamente individuato il futuro gestore unico del servizio.

L’Autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, denominata ATO Toscana Centro, è un ente avente personalità giuridica di diritto pubblico e rappresentativo di tutti i Comuni compresi nelle province di Firenze, Prato e Pistoia.

Costituita ai sensi della Legge Regionale Toscana 69/2011, a decorrere dal 1° gennaio 2012, l’Autorità ATO Toscana Centro svolge le funzioni di programmazione, organizzazione e controllo sull’attività di gestione del servizio di gestione dei rifiuti urbani; in particolare ha il compito di pianificare il dettaglio della gestione dei rifiuti urbani attraverso il Piano di ambito, ha il compito di affidare il servizio ad un gestore unico (attività in corso di completamento) ed avrà il compito di regolare le tariffe e la qualità del servizio offerto dal gestore unico. L’attività di regolazione economica, fondata sulla strumentazione predisposta dalle leggi nazionali e da quelle regionali in materia, sarà attiva dal momento in cui si completerà l’affidamento al gestore unico. Gli ambiti territoriali ottimali sono previsti all’art. 200 del D. Lgs 152/2006 s.m.i. e sono delimitati dai Piani Regionali di gestione dei rifiuti; attualmente quello in vigore in Toscana è il Piano previsto dalla Legge Regionale 25/98, riformata dalla successiva Legge Regionale n.61 del 2007.

Quest’ultima legge regionale n. 61/2007 ha disposto la riduzione

del numero di ambiti territoriali ottimali (ATO) e ha disciplinato i tempi e le modalità per l’assegnazione delle gestioni uniche al fine di rispettare gli impegni assunti nel piano regionale di sviluppo e recepiti nel piano di azione ambientale 2007/2010, in materia di riduzione dei rifiuti (meno 15% entro il 2010) e aumento delle raccolte differenziate (55% nel 2010).

Il 2013 ha portato ulteriori cambiamenti all’interno dell’azienda a causa della nuova tariffa rifiuti.

Con il D. Lgs 22/97 cosiddetto Decreto Ronchi fu introdotta la TIA - Tariffa di Igiene Ambientale e pertanto l’azienda ha iniziato ad occuparsi della riscossione della tariffa da parte degli utenti. Va sottolineato che in tutti quei Comuni in cui è stata attivata la raccolta dei rifiuti porta a porta, è stata introdotta la tariffazione puntuale; questo significa che le utenze domestiche pagavano soltanto i rifiuti indifferenziati che effettivamente avrebbero prodotto. Per le famiglie, la quota variabile della T.I.A. (circa metà bolletta) era composta unicamente dal costo dello svuotamento del contenitore grigio, quello dei rifiuti indifferenziati, mentre il ritiro dei materiali differenziati (carta, multimateriale, organico) era del tutto gratuito. Analogamente, le utenze non domestiche pagano lo svuotamento del contenitore grigio, blu (rifiuti multimateriali e marrone (rifiuti organici), mentre la raccolta di carta e vetro erano gratuiti.

Con il 2013 la TIA è stata sostituita dalla Tares che ha come presupposto per l’applicazione del tributo, il possesso, l’occupazione o la detenzione, a qualsiasi titolo e anche di fatto, di locali o di aree scoperte a qualunque uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati. Pertanto l’azienda non solo non può più applicare la tariffazione puntuale, ma in accordo con i Comuni ha dovuto trovare una soluzione per

49 premiare quei cittadini più virtuosi nella raccolta, applicando uno sconto sulla bolletta di ogni utente, che sarà maggiore quanto minori saranno i rifiuti indifferenziati raccolti dallo stesso.

Tale passaggio dalla Tia alla Tares ha altresì modificato la riscossione della tariffa che è ritornata in capo ai singoli Comuni creando non poche difficoltà all’azienda dal punto di vista organizzativo economico e finanziario. Quanto sopra ha comportato per l’azienda una grave crisi di liquidità dovuta al mancato flusso finanziario garantito dalla emissione delle bollette. La TARES, come anche evidenziato dagli organi di stampa, ha di fatto bloccato per diversi mesi dell’anno l’emissione di avvisi di pagamento ai cittadini-utenti. La crisi di liquidità è stata fronteggiata dall’azienda in vari modi, con un maggior ricorso al credito bancario nelle classiche forme di scoperto di c/c e anticipo fatture e ritardando il pagamento dei fornitori; il tutto con evidente appesantimento degli oneri finanziari.

A questo dobbiamo aggiungere che dal 1 gennaio 2014 la Tares è stata sostituita da una nuova tassa sui rifiuti, denominata TARI e a tutt’oggi il sistema si sta ulteriormente evolvendo ed è in corso di definizione e, pertanto tutto questo crea ulteriormente incertezza per l’azienda stessa; tale incertezza è altresì relativa anche alla bollettazione in quanto viene lasciata ad ogni Comune la facoltà di provvedere in maniera autonoma all’emissione delle bollette agli utenti oppure gli stessi Comuni possono riaffidare tale procedure al gestore del servizio ambientale, in questo caso a Publiambiente Spa.

3.3. La missione aziendale e il sistema di gestione ambientale

Publiambiente Spa ha come missione primaria quella di accompagnare lo sviluppo delle comunità locali alle quali offrire infrastrutture e servizi di buona qualità a costi sostenibili.

L’azienda ha da sempre lavorato per implementare la qualità delle prestazioni offerte, garantendo ai Comuni serviti un valore in termini di sistemi impiantistici, tecnologie, risorse occupazionali, radicamento sul territorio e propensione allo sviluppo.

La società ha mantenuto una fortissima sensibilità sociale e si è inoltre da sempre contraddistinta per il proprio particolare interesse in materia ambientale.

Ogni fase e processo produttivo viene infatti svolto perseguendo la tutela dell’ambiente e del territorio, nel pieno rispetto della normativa comunitaria, nazionale e locale.

A tale scopo, Publiambiente Spa si è dotata di un Sistema di gestione Ambientale che permette di monitorare sistematicamente tutte le attività che hanno impatti significativi sull’ambiente. Evidenza della grande attenzione nella gestione delle proprie attività e dei propri impianti, è il conseguimento delle certificazioni di qualità.

Il 20 dicembre 2005 l’azienda ha infatti ottenuto la certificazione di qualità ai sensi della normativa UNI EN ISO 9001:2008 per la progettazione ed erogazione dei servizi di raccolta dei rifiuti solidi urbani, RSU e raccolta differenziata con modalità stradale e porta a porta, per l’erogazione dei servizi di raccolta dei materiali ingombranti, per lo spazzamento stradale.

50 Il 1 luglio 2008 è stata conseguita la certificazione UNI EN ISO 14001: 2004 per la selezione, il trattamento meccanico-biologico, il recupero e smaltimento finale di rifiuti urbani speciali non pericolosi, la gestione delle stazioni ecologiche, per la produzione di energia elettrica da biogas, per l’erogazione dei servizi di raccolta RSU, per la raccolta differenziata, per la raccolta dei materiali ingombranti, per lo spazzamento stradale, per la gestione dei centri di raccolta.

Nel mese di febbraio 2014 l’azienda ha ottenuto la certificazione OHSAS 18001:2007 che identifica lo standard internazionale per il sistema di gestione della Sicurezza e della Salute dei Lavoratori.

Tutto questo dimostra la volontà aziendale di proseguire nel miglioramento continuo delle proprie modalità di gestione al fine di garantire la massima sicurezza e salute nei propri luoghi di lavoro.

3.4. Attività e Territorio servito

L’attività primaria dell’azienda si esplica innanzitutto nel ciclo della gestione integrata dei rifiuti solidi urbani, questo significa che i rifiuti una volta raccolti (sia in modo differenziato che indifferenziato) vengono seguiti fino in fondo ovvero fino alla loro destinazione finale che sia il recupero, il riciclo o lo smaltimento. Publiambiente Spa ha dato vita, su tutto il territorio servito, ad un sistema integrato di raccolte capillari ed omogeneo. Questo approccio industriale, accompagnato da un costante investimento nelle attività di comunicazione e sensibilizzazione dei cittadini e delle attività economiche, ha consentito di raggiungere risultati importanti.

Come già accennato in precedenza, Publiambiente Spa gestisce oggi servizi in 28 Comuni Toscani compresi tra le Province di Firenze e Pistoia per un bacino di oltre 422.000 abitanti.

Publiambiente Spa è tra le aziende leader in Toscana nelle raccolte differenziate, con una percentuale media nel bacino servito oltre il 56%, con punte nei Comuni in cui è attivo il sistema di raccolta “porta a porta”, anche superiori al 90% ed è tra le aziende leader in Toscana nella gestione dei servizi di igiene ambientale. L’azienda Publiambiente Spa svolge la propria attività nella sede legale ed amministrativa nel Comune di Empoli (FI), nei due uffici aperti al pubblico ad Empoli (FI) e Pistoia e nei cantieri operativi, impianti di trattamento, stazione ecologiche e discariche, riassunti nella tabella che segue:

Indirizzo delle sedi

Impianti TMB - Compostaggio di qualità Centro di Raccolta Stazione Ecologica Discarica Cantiere operativo

Empoli (FI) Via del Castelluccio (Z. Ind.le Terrafino) X X

Montespertoli(FI) Loc. Casa Sartori Via Botinaccio X X X

Pistoia Via Dino Buzzati 98 - Zona Industriale S.Agostino X

Pistoia Impianto Dano Via Toscana 256 X X

Monsummano Terme (PT) Via Sereno Romani snc (Cintolese) X

Borgo San Lorenzo (FI) Via Giovanni XXIII, 29 X

Castelfiorentino Piazza F.lli Cervi snc (Z. Ind.le I Praticelli) X

51 Completano il sistema impiantistico le seguenti discariche in post gestione:

Discarica di Bulicata (Pistoia), Casaccia (Lamporecchio - PT), San Donato (Vinci - FI), Monteboro (Empoli - FI), Montaione, Corliano (Cerreto Guidi -FI).

Al fine di realizzare pienamente la propria missione di azienda di gestione dei servizi ambientali, Publiambiente Spa ha impostato una strategia di sviluppo che punta a raggiungere tre obiettivi:

1) Il completamento del ciclo di gestione dei rifiuti, attraverso il trattamento e la valorizzazione delle materie recuperabili:

- Del trattamento e della valorizzazione delle materie si occupano le società Irmel Srl, Revet Spa e Valcofert Srl. Irmel Srl (controllata al 51%) gestisce impianti di trattamento e valorizzazione dei rifiuti inerti, provenienti dall'edilizia, rispettivamente nella Provincia di Pistoia ed in quella di Firenze; Revet Spa (partecipata al 12,07%) è una società a prevalente capitale pubblico locale, che è leader in Toscana nella raccolta, valorizzazione e commercializzazione delle frazioni secche recuperabili (vetro, plastica); Valcofert Srl (partecipata al 43%) si occupa della produzione e commercializzazione di ammendanti, concimi e terricci in genere, derivanti da matrici organiche provenienti da raccolta differenziata.

2) La diversificazione della propria attività in settori contigui e complementari a quello della gestione dei rifiuti.

Con l'obiettivo della diversificazione delle attività e della gestione di attività funzionali o complementari a quelle di Publiambiente Spa, opera la società

Le Soluzioni Scarl, partecipata al 18,69%, si occupa della gestione ed emissione delle

bollette relative alla Tariffa di Igiene Ambientale, adesso Tari, delle attività di contact center, della fornitura di servizi multimediali e di consulenza in materia di servizi ICT.

3) L'acquisizione della gestione di servizi ambientali in Comuni o bacini diversi dal territorio di riferimento.

Con l'obiettivo di avviare nuove attività al di fuori del territorio di pertinenza sono sorte le società Helios Scpa, Sea Ambiente Spa e Sea Risorse Spa.

Helios Scpa (partecipata al 27,20%) è stata inizialmente costituita per sviluppare l'attività di gestione

dei servizi ambientali al di fuori dei confini regionali. Partecipata insieme a Publiambiente Spa, da Quadrifoglio Spa di Firenze (44,66%), ASM Spa di Prato (18,63%), AER Spa di Rufina (5,80%), CIS srl di Montale (3,71%) è stata successivamente individuata, data la propria compagine societaria, quale soggetto ideale per la partecipazione aggregata delle suddette aziende alla Gara indetta dall’ATO Toscana Centro per l’individuazione del gestore unico. E’ in fase di liquidazione

Fucecchio (FI) Via Menabuoi 17 Loc. Ponte a Cappiano X

Monsummano Terme (PT) Via Paolo Borsellino 28 (Cintolese) X

Montelupo F.no (FI) Via Grottaglie (Zona Ind.le Fibbiana) X

Vinci (FI) Via Prov.le Mercatale 100/102 X

52 per scioglimento volontario, a seguito della costituzione del RTI (raggruppamento temporaneo

d’impresa) che parteciperà al già citato bando di gara.

Sea Ambiente Spa è la società di gestione dei servizi ambientali di Viareggio (Lucca), partecipata al

40%. Publiambiente Spa ha vinto, insieme a Toscana Gas Spa e Fiorentina Gas Spa, la gara per la parziale privatizzazione di SEA Spa (Viareggio), da cui è derivata la separazione del ramo di impresa rifiuti da quello gas e la costituzione di Sea Ambiente Spa.

Sea Risorse Spa (partecipata al 24%) svolge l’attività di raccolta e trasporto rifiuti differenziati e

speciali per i Comuni di Viareggio e Camaiore. Gestisce i centri di raccolta e l’impianto di

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