Il progetto autorizzato consiste nella realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica con tecnologia fotovoltaica, ad inseguimento monoassiale, combinato con l’attività di coltivazione agricola.
L’impianto avrà una potenza complessiva installata di 66.073,6 kWp (50.000 kW in immissione) e l’energia prodotta sarà immessa nella Rete di Trasmissione Nazionale (RTN).
L’area in cui è prevista la realizzazione dell’impianto agro-fotovoltaico è ubicata interamente nel Comune di Mazara del Vallo (provincia di Trapani), in località Carcitella, in un’area pianeggiante avente una quota media di circa 130 m s.l.m., che si sviluppa a sud-ovest dell’intersezione tra la Strada Statale N. 188 Occidentale Sicula e la Strada Provinciale N. 40.
In figura seguente viene riportata una mappa con l’inquadramento generale dell’area di intervento.
Figura 1-Area di inserimento dell’impianto autorizzato
L’impianto agro-fotovoltaico si svilupperà su una superficie complessiva di circa 114 Ha; i terreni attualmente sono parzialmente coltivati a vigneto, uliveto e seminativo, ma per circa 25 Ha sono ad incolto ed in stato di abbandono. Prima dell’avvio dei lavori di realizzazione dell’Impianto, i proprietari dei terreni espianteranno i vigneti presenti nell’area e li reimpianteranno in altri terreni di loro proprietà, adiacenti al sito oggetto
dell’iniziativa, mentre gli ulivi presenti in buona condizione (circa 80) saranno reimpiantati lungo il perimetro dell’area, nella fascia arborea.
La Società proponente, nell’ottica di cercare di riqualificare le aree da un punto di vista agronomico e di produttività dei suoli, ha scelto di adottare la soluzione impiantistica con tracker monoassiale, in quanto permette di mantenere una distanza significativa tra le strutture di supporto dei moduli fotovoltaici (area libera minima 6,40 m), consentendo la coltivazione tra le strutture di piante aromatiche/officinali e colture da erbaio/foraggio, con l’impiego di mezzi meccanici.
Dall’impianto agro fotovoltaico partiranno 2 dorsali in cavo interrato a 30 kV per il vettoriamento dell’energia elettrica prodotta dall’impianto alla stazione elettrica di trasformazione 220/30 kV, ubicata nel Comune di Marsala (TP), circa 3 km in linea d’aria a nord rispetto al sito dell’impianto.
Il percorso dei cavi interrati, che seguirà la viabilità esistente, si svilupperà per una lunghezza di circa 4 km.
In figura seguente si riporta la mappa complessiva degli interventi in progetto, comprensiva delle opere di connessione alla RTN.
Figura 2- Lay out complessivo degli interventi in progetto
L’impianto fotovoltaico in progetto è sostanzialmente costituito dai seguenti componenti:
▪ n. 10 unità di generazione da circa 6,6 MWp costituite da moduli fotovoltaici. La potenza totale installata è pari a 66073,6 kWp, per un totale di 165184 moduli fotovoltaici. I moduli fotovoltaici saranno montati su strutture di sostegno costituite essenzialmente da tre componenti:
- i pali in acciaio zincato, direttamente infissi nel terreno (nessuna fondazione prevista);
- la struttura porta moduli girevole montata sulla testa dei pali, composta da profilati in alluminio, sulla quale vengono posate due file parallele di moduli fotovoltaici (in totale 58 moduli disposti su due file in verticale);
- l’inseguitore solare monoassiale, necessario per la rotazione della struttura porta moduli.
L’inseguitore è costituito essenzialmente da un motore elettrico (controllato da un software), che tramite un’asta collegata al profilato centrale della struttura di supporto, permette di ruotare la struttura durante la giornata, posizionando i pannelli nella perfetta angolazione per minimizzare la deviazione dall’ortogonalità dei raggi solari incidenti, ed ottenere per ogni cella un surplus di energia fotovoltaica generata;
▪ n. 10 unità di conversione (Power Station), con potenza nominale di circa 5,5 MW, dove avviene la conversione DC/AC e l’elevazione a 30 kV;
▪ n. 10 cabine per servizi ausiliari;
▪ n. 1 Edificio Magazzino/Sala Controllo;
▪ Impianto elettrico costituito da:
- una rete di distribuzione dell’energia elettrica in MT in elettrodotto interrato costituito da cavi a 30 kV per la connessione delle unità di conversione (Power Station) alla Stazione di Trasformazione MT/AT;
- una rete telematica interna di monitoraggio per il controllo dell’impianto fotovoltaico (parametri elettrici relativi alla generazione di energia e controllo delle strutture tracker) e trasmissione dati via modem o via satellite;
- una rete elettrica interna a bassa tensione per l’alimentazione dei servizi ausiliari di centrale (controllo, sicurezza, illuminazione, TVCC, forza motrice ecc.) e dei tracker (motore di azionamento).
▪ Opere civili di servizio, costituite principalmente da basamenti cabine/power station, edifici prefabbricati, opere di viabilità, posa cavi, recinzione.
Per quanto concerne la parte agronomica dell’impianto, in sede di progettazione dell’impianto è stato definito uno specifico Piano colturale che prevede sia la realizzazione di colture tra le strutture di sostegno (interfile) dell’impianto fotovoltaico che la realizzazione di una fascia arborea perimetrale, della larghezza di 10 m, destinata alla coltivazione dei un mandorleto nonché al recupero delle piante di ulivo pre-esistenti nell’area destinata all’impianto.
In tale ambito sono previste le seguenti attività:
▪ esecuzione di specifiche attività preparatorie del sito, al fine di agevolare l’attività di coltivazione;
▪ realizzazione all’interno dell’area dell’impianto fotovoltaico un edificio per il ricovero dei mezzi agricoli, delle dimensioni di 10,8 x 24,4 m;
▪ acquisto dei mezzi agricoli per lo svolgimento delle attività di coltivazione.
Figura 3- Tipico struttura di sostegno
Figura 4- Vista frontale e sezione trasversale della recinzione, sistema TVCC e fascia arborea perimetrale
Opere di collegamento alla rete di trasmissione elettrica nazionale Le opere di collegamento alla RTN includono:
▪ Impianto di Utenza, costituito da:
- Futura stazione elettrica di trasformazione 220/30 kV, di proprietà della Società, da realizzarsi nel Comune di Marsala (TP);
- Elettrodotto aereo a 220 kV di collegamento tra la futura stazione elettrica di trasformazione 220/30 kV e la nuova Stazione Elettrica RTN “PARTANNA 2”, avente una lunghezza di circa 95 m;
▪ Impianto di Rete, costituito dalla Nuova Stazione Elettrica RTN 220 kV denominata “PARTANNA 2” e dal nuovo raccordo in entra – esci a 220 kV all’attuale elettrodotto 220 kV della RTN denominato
“Fulgatore – Partanna”, previsti nel comune di Marsala (TP) e di proprietà del gestore di rete.
La stazione elettrica di utenza è finalizzata ad elevare la tensione da 30 kV a 220 kV, per convogliare la potenza generata dall’impianto agro-fotovoltaico verso la Rete di Trasmissione Nazionale (RTN).
Essa sarà principalmente costituita da:
▪ N. 1 montante 220 kV di arrivo linea;
▪ N. 1 sistema di sbarre;
▪ N. 1 montante 220 kV di collegamento trasformatore elevatore;
▪ N. 1 trasformatore elevatore 220/30 kV;
▪ Componenti in media e bassa tensione, ubicati all’interno di un edificio in muratura:
- N. 1 quadro elettrico 30 kV, a cui sono collegate le dorsali dell’impianto agro-fotovoltaico;
- N. 1 trasformatore 30/0.42 kV, isolato in resina, per l’alimentazione dei servizi ausiliari di impianto;
- Sistemi di alimentazione di bassa tensione dei servizi ausiliari di impianto, in corrente alternata (c.a.) ed in corrente continua (c.c.);
- Sistema di protezione della stazione;
- Sistema di monitoraggio e controllo dell’intera sottostazione 220/30 kV (SCADA);
▪ Un generatore diesel (potenza nominale 15 kVA), per installazione esterna, completo di pannello di protezione e controllo e di serbatoio gasolio incorporato su basamento (capacità 120 l).
La connessione della stazione elettrica di utenza con la stazione elettrica “PARTANNA 2”, nello stallo assegnato alla società proponente, avverrà in linea aerea; il collegamento avrà una lunghezza totale di circa 95 m e sarà esercito alla tensione di 220 kV. Questo sarà realizzato in particolare mediante l’uso di conduttori in alluminio-acciaio, del tutto simili a quelli utilizzati per gli elettrodotti, in modo da avere un’ altezza da terra mai inferiore a 10 m.
L’impianto di rete sarà costituito da:
▪ Stazione “Partanna 2”
▪ Raccordo aereo RTN a 220 kV di collegamento tra la nuova stazione elettrica RTN e l’attuale elettrodotto 220 kV denominato Fulgatore-Partanna.
Il progetto prevede la realizzazione di una nuova stazione elettrica 220 kV del tipo unificato TERNA con isolamento in aria costituita da:
▪ N. 1 sistema a doppi sbarra;
▪ N. 4 stalli linea completamente attrezzati;
▪ N. 1 stallo parallelo sbarre.
I principali fabbricati previsti sono costituiti da:
▪ Edificio Integrato Comandi;
▪ Edificio Magazzino;
▪ Edificio per punti di consegna MT e TLC;
▪ Chioschi per apparecchiature elettriche.
Nell’ambito del progetto è prevista la realizzazione di un raccordo aereo RTN a 220 kV per il collegamento con l’elettrodotto esistente Fulgatore-Partanna.
Il tracciato di progetto prevede di intercettare l’esistente linea aerea a 220 kV in semplice terna “Fulgatore – Partanna”, in corrispondenza della campata antistante la nuova stazione tra i sostegni 21 e 22, mediante la costruzione di 2 nuovi sostegni, posti praticamente in asse alla linea intercettata.
Questi due nuovi sostegni avranno la funzione di indirizzare le due tratte della linea intercettata, provenienti dagli esistenti sostegni, verso i portali dei rispettivi stalli nella sezione a 220 kV della futura stazione di Marsala.
In figura seguente si riporta il layout generale delle opere di connessione alla RTN.
Figura 5- Lay out generale Impianto di Utenza e Impianto di Rete