• Non ci sono risultati.

CAMPANIA Anno 2003 2004 2005 2006 2007 2008 %

Commercio estero

CAMPANIA Anno 2003 2004 2005 2006 2007 2008 %

Settore GWh GWh GWh GWh GWh GWh 2008 Agricoltura 228,1 243,8 248,9 246,6 263,7 264,2 1,50% Industria 5.403,90 5.280,30 5.353,20 5.509,30 5.564,40 5.365,30 31,30% Terziario1 4.611,50 4.757,90 5.052,00 5.322,70 5.512,60 5.769,70 33,60% Usi Domestici 5.470,30 5.651,50 5.680,10 5.746,00 5.746,70 5.760,40 33,60% Totale Consumi 15.714,10 15.933,40 16.334,10 16.824,50 17.087,40 17.159,70 100,00%

origine agro-forestale, ottenuta soprat- tutto da scarti agricoli, di allevamento e forestali, laddove i territori sono mag- giormente vocati a questo tipo di produ- zione ed in aree interne svantaggiate dove la creazione di una filiera della bio- massa possa creare occupazione conse- guendo al tempo stesso l’autosufficienza energetica di piccole comunità; - creare le condizioni per l’ulteriore svilup-

po delle agro-energie all’interno delle

imprese agricole;

- semplificare le procedure amministrative per autorizzare gli impianti a biocombu- stibili gassosi fino a 3 MWt, fino a 1 MWe per gli impianti a biocombustibili solidi, e fino a 5 MWe per i biocombustibili liquidi; - favorire l’integrazione degli impianti a biomassa con altre fonti rinnovabili (soprattutto solare termodinamico, foto- voltaico, microeolico fino a 200 kW). In coerenza con il piano energetico sono

state implementate “Linee di indirizzo strategiche sulle agroenergie” che riguar- dano l’ambito prettamente agricolo e rura- le2, i cui obiettivi principali, sono:

- individuazione di bacini agro-energetici; - incentivazione per aziende che fornisco-

no reflui zootecnici ed agroindustriali nell’ambito di accordi di filiera per la produzione di biogas ad uso energetico; - incentivazione alla predisposizione di pia-

ni di gestione delle aree boscate pubbliche e private finalizzata anche alla produzio- ne di biomassa ad uso energetico; - forme di premialità per progetti di filiera

agro-energetica che nascano da partena- riati locali (pubblici, privati o misti) negli areali individuati dal PEAR, dal PSR e dalle Linee di indirizzo;

- supporto alla progettazione di impianti cogenerativi/trigenerativi di piccola taglia alimentati a biogas o biomassa ligneo-cellulosica nell’ambito di accordi di filiera;

Filiera biogas Filiera biomassa lignocellulosica

53

M

Miissuurraa IInntteerrvveennttoo BBeenneeffiicciiaarrii AArreeee

111111 Interventi di formazione e di informazione che mirano ad aumentare la sensibilizzazione su tematiche di carattere ambientale con riferimento alle energie rinnovabili

! operatori del comparto agricolo, forestale ed

agroalimentare Intero territorio regionale

112211

Finanziamenti relativi ad interventi per l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e/o alternative; gli investimenti tesi alla produzione di energia dovranno essere dimensionati per non superare la soglia di 1 MW e l’energia prodotta dovrà

essere utilizzata in prevalenza in ambito aziendale.

! imprenditori agricoli singoli o associati A seconda del comparto produttivo

112222

Interventi strutturali e infrastrutturali a carattere eminentemente produttivo per la produzione di biomasse

legnose da utilizzare come fonte energetica rinnovabile

! Privati singoli o associati proprietari di superfici forestali e boschive

! Comuni singoli o associati ! Proprietari di superfici forestali e boschive

Nelle aree forestali insistenti in tutte le sette macroaree

112233 Interventi per la produzione ed utilizzazione di energia proveniente da fonti energetiche rinnovabili

! Imprese che operano nel campo della conservazione, lavorazione, trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti agricoli e forestali

Intero territorio regionale 112244

Interventi nel settore della bioenergia con riferimento anche alle biomasse forestali, al fine di incentivare l’offerta di fonti

energetiche rinnovabili

! Partenariati (ATS, Consorzi, società) formati da: Produttori primari, imprese di trasformazione, Università /enti di ricerca pubblici o privati

Intero territorio regionale

112255 ssootttt.. 33 Interventi per la produzione di energia elettrica da Fonti di Energia Rinnovabile – FER-

! Comuni, ! Enti parco, ! Comunità montane, ! Consorzi di bonifica

Intero territorio regionale

222211

Interventi per l’imboschimento delle superfici agricole con specie a rapido accrescimento allo scopo di ottenere in tempi

brevi una elevata produzione di biomassa da destinare alla produzione di energia.

! Imprenditori agricoli professionali (I. A. P.) singoli o associati;

! Imprenditori agricoli singoli o associati; ! Persone fisiche e giuridiche di diritto privato e altre

entità di diritto privato;

! Enti pubblici proprietari dei terreni da imboschire.

Macroaree A2, B, C

Intervento Beneficiari Aree

227

Realizzazione o ripristino di aree dotate di strutture per l’accoglienza comprensivo

della ristrutturazione e/o adeguamento di rifugi o fabbricati e loro attrezzature, anche in termini di autonomia energetica

(fonti rinnovabili)

! Regione Campania; ! Province; ! Comunità Montane; ! Comuni; ! Enti Parco nazionali ! e regionali; ! Consorzi di Bonifica

Intero territorio regionale esclusivamente nelle zone forestali o a fisionomia boschiva ed

arbustiva appartenenti al Demanio Pubblico (azione “a” e “b”) oppure in possesso

(proprietà o affitto) degli Enti pubblici destinatari (azione “b”) 311

Interventi per la realizzazione di impianti, fino ad 1MW di potenza, per la produzione di energia da fonti rinnovabili

destinata alla vendita

! Componenti della famiglia agricola Macroaree C, D1 e D2;

331 Attività di informazione relativamente ad azioni di sensibilizzazione sulle energie rinnovabili.

! Imprenditori dei settori extragricoli operanti in ambito rurale,

! Operatori delle imprese extragricole, ! Attori territoriali operanti all’interno di filiere

extragricole, e tutti gli altri operatori economici

Macroaree C, D1 e D2 Misura032

- incentivazione di governance locali in aree rurali, che adottino politiche inte- grate di efficienza/risparmio energetico, sostenibilità ambientale ed utilizzo di

energie rinnovabili in un’ottica di filiera; Alcuni di questi obiettivi rispecchiano quanto già previsto all’interno del Pro- gramma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007-

2013 laddove diverse misure allocate nei primi tre assi, riguardano proprio l’incenti- vazione della produzione di energia (preva- lentemente elettrica) da fonte rinnovabile.

Misura PSR 2007/2013 Intervento Beneficiari Aree

111

Interventi di formazione e di informazione che mirano ad aumentare la sensibilizzazione su tematiche di carattere

ambientale con riferimento alle energie rinnovabili

operatori del comparto agricolo, forestale ed

agroalimentare Intero territorio regionale

121

Finanziamenti relativi ad interventi per l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e/o alternative; gli investimenti tesi alla produzione di energia dovranno essere dimensionati per non superare la soglia di 1 MW e l’energia prodotta dovrà

essere utilizzata in prevalenza in ambito aziendale.

imprenditori agricoli singoli o associati A seconda del comparto produttivo

122

Interventi strutturali e infrastrutturali a carattere eminentemente produttivo per la produzione di biomasse

legnose da utilizzare come fonte energetica rinnovabile

Privati singoli o associati proprietari di superfici forestali e boschive

Comuni singoli o associati Proprietari di superfici forestali e boschive

Nelle aree forestali insistenti in tutte le sette macroaree

123 Interventi per la produzione ed utilizzazione di energia proveniente da fonti energetiche rinnovabili

Imprese che operano nel campo della conservazione, lavorazione, trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti agricoli e forestali

Intero territorio regionale 124

Interventi nel settore della bioenergia con riferimento anche alle biomasse forestali, al fine di incentivare l’offerta di fonti

energetiche rinnovabili

Partenariati (ATS, Consorzi, società) formati da: Produttori primari, imprese di trasformazione, Università /enti di ricerca pubblici o privati

Intero territorio regionale

125 sott. 3 Interventi per la produzione di energia elettrica da Fonti di Energia Rinnovabile – FER-

Comuni, Enti parco, Comunità montane, Consorzi di bonifica

Intero territorio regionale

221

Interventi per l’imboschimento delle superfici agricole con specie a rapido accrescimento allo scopo di ottenere in tempi

brevi una elevata produzione di biomassa da destinare alla produzione di energia.

Imprenditori agricoli professionali (I. A. P.) singoli o associati;

Imprenditori agricoli singoli o associati; Persone fisiche e giuridiche di diritto privato e altre

entità di diritto privato;

Enti pubblici proprietari dei terreni da imboschire.

Macroaree A2, B, C

IInntteerrvveennttoo BBeenneeffiicciiaarrii AArreeee

222277

Realizzazione o ripristino di aree dotate di strutture per l’accoglienza comprensivo

della ristrutturazione e/o adeguamento di rifugi o fabbricati e loro attrezzature, anche in termini di autonomia energetica

(fonti rinnovabili)

Regione Campania; Province; Comunità Montane; Comuni; Enti Parco nazionali e regionali; Consorzi di Bonifica

Intero territorio regionale esclusivamente nelle zone forestali o a fisionomia boschiva ed

arbustiva appartenenti al Demanio Pubblico (azione “a” e “b”) oppure in possesso

(proprietà o affitto) degli Enti pubblici destinatari (azione “b”) 331111

Interventi per la realizzazione di impianti, fino ad 1MW di potenza, per la produzione di energia da fonti rinnovabili

destinata alla vendita Componenti della famiglia agricola

Macroaree C, D1 e D2;

333311 Attività di informazione relativamente ad azioni di sensibilizzazione sulle energie rinnovabili.

Imprenditori dei settori extragricoli operanti in ambito rurale,

Operatori delle imprese extragricole, Attori territoriali operanti all’interno di filiere

extragricole, e tutti gli altri operatori economici impegnati nell’Asse 3

Macroaree C, D1 e D2

Fonte: Linee di indirizzo Strategiche dell’Area agricoltura per le agroenergie – Regione Campania M

ES

A

A

G

R

IC

O

LA

R

EG

IO

N

A

LE

Legge Finanziaria Statale

Con la produzione legislativa, a partire dal 2010, sono state introdotte importanti novi- tà per la struttura e la definizione della manovra finanziaria. Diventa operativa nel nostro Paese la riforma del bilancio pubblico introdotta con legge del 31 dicembre 2009, n. 196 (Legge di contabilità e finanza pub- blica) che, sostituendo la legge 5 agosto 1978, n. 468, si raccorda con quanto previ- sto per gli enti locali dalla legge 5 maggio 2009, n. 42 (opportunamente modificata a tal fine), in materia di federalismo fiscale. Con questa riforma, la finanziaria verrà sostituita dalla legge di stabilità, con una ripartizione della spesa per programmi che consentirà di conoscere con certezza la spe- sa effettiva sostenuta per singola voce come per esempio: l’istruzione, la difesa, la prote- zione civile etc.

Nella legge di riforma è stato introdotto anche un meccanismo più rigoroso per il controllo degli incrementi di spesa che saranno ripartite per ciascuno stato di pre- visione e distinte in spese non rimodulabili

(corrispondono alle spese definite “oneri inderogabili in quanto vincolate a meccani- smi definiti per legge o a da altro atto nor- mativo”) e rimodulabili (rientrano le spese autorizzate da espresse disposizioni legisla- tive che ne determinano l’importo, conside- rato quale limite di spesa, e il periodo di iscrizione in bilancio e le spese non prede- terminate legislativamente ma quantificate tenendo conto delle esigenze delle Ammini- strazioni)

La legge del 23 dicembre 2009, n. 191 (Dis- posizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge finanziaria 2010) definisce gli interventi dello Stato nelle politiche economiche del paese per il 2010 e si compone di due arti- coli e 257 commi.

Per il settore Primario la legge finanziaria 2010 interviene in materia di aiuti per il pagamento delle polizze assicurative con- tratte dagli agricoltori contro i danni causa- ti da avversità atmosferiche (Fondo di soli- darietà nazionale). In particolare, è disposto l’incremento a 120 milioni di euro, per il

periodo che va dal 2010 al 2012, delle risor- se finanziarie per il pagamento dei premi corrisposti dagli agricoltori per l’assicura- zione del raccolto, degli animali e delle pian- te a copertura del rischio di perdite econo- miche causate da avversità atmosferiche. Il comma in esame dispone inoltre che, alla medesima finalità di copertura delle polizze assicurative, sono destinati altri 20 milioni di euro attivabili nel contesto comunitario dell’Organizzazione comune di mercato viti- vinicolo per ciascuno degli anni 2010-2011- 2012. Sempre allo scopo di rifinanziare il fondo sono destinati ulteriori 51,9 milioni di euro per il 2010, 16,7 per il 2011 e 2012 attinti dal fondo di rotazione di cui all’arti- colo 5 della legge del 16 aprile 1987, n. 183 (Coordinamento delle politiche riguardanti l’appartenenza dell’Italia alle comunità euro- pee ed adeguamento dell’ordinamento inter- no agli atti normativi comunitari). A valere sul citato fondo IGRUE, sono previ- sti a titolo di cofinanziamento 40 milioni di euro per il 2010, per il 2011 e 2012. Infine si aggiungono ulteriori 100 milioni di euro per

Documenti correlati