3.8 Con lusioni sulle misure a SSRL
3.8.7 Campione Colle del Lys CDL03-1102
Il ampionealpinonon sahariano(CDL03-1102) presentaun andamentosimileaglialtri
alpini,ma on dierenzesigni ative. Dallegure3.71e3.72sidenotaimmediatamente
he il ferrohauno stato diossidazione ditipo 3+; tuttaviala soglia éspostata rispetto
alla paragonite e alla aolinite di ir a 1 eV, indi ando una debole presenza di Fe
2+
.
An hequesto ampionepresentauna whiteline on duestrutture, omeperilprobabile
ampione di evento sahariano, on uno spostamento di 3 eV. É presente una spalla a
7150 eV, simile allaparagonite, e una serie di strutture a partire da7170 eV, an h'esse
similisia allaparagonite he alla aolinite.
7100
7150
7200
7250
7300
7350
Assorbimento [u.a.]
Energia [eV]
Colle del Lys - Campione 1102
CDL03-1102 (File 56)
Paragonite
Caolinite
Illite
Biotite
Muscovite
Tetraferriflogopite
Flogopite
7100
7150
7200
7250
7300
7350
Assorbimento [u.a.]
Energia [eV]
Colle del Lys - Campione 1102
CDL03-1102 (File 56)
Paragonite
Caolinite
Figura3.69: Confronto tra gli spettri di assorbimento del ampione alpino on la pa-
ragonite e la aolinite. L'andamento della soglia (posizione ed intensitá
di pi o) sono abbastanza simili sia alla paragonite he alla aolinite, osí
ome loé l'andamentonella regioneIMS.
7100
7150
7200
7250
7300
7350
Assorbimento [u.a.]
Energia [eV]
Colle del Lys - Campione 1102
CDL03-1102 (File 56)
Illite
Biotite
Figura3.70: Confronto tra gli spettri di assorbimento del ampione alpino on l'illite e
7100
7105
7110
7115
7120
7125
7130
7135
Assorbimento [u.a.]
Energia [eV]
Colle del Lys - Campione 1102
CDL03-1102 (File 56)
Paragonite
Caolinite
Figura3.71: Andamentodella soglia del ampione alpino rispetto allaparagonite e alla
aolinite. L'andamento é simile alla paragonite, tranne per la presenza di
due strutture ( on una dierenzain energiadi ir a 3 eV); lospostamento
inenergia della soglia indi auna presenza minima diFe
2+
.
7100
7105
7110
7115
7120
7125
7130
7135
Assorbimento [u.a.]
Energia [eV]
Colle del Lys - Campione 1102
CDL03-1102 (File 56)
Illite
Biotite
Nella prima parte di questo apitolo viene dapprima introdotta la temati a delle otti-
he per raggi X e delle lenti a poli apillari; in parti olare, poi vengono introdotte le
metodologie di aratterizzazione dei poli apillari, pro edimento essenziale per la s elta
delle lentiperla ongurazione onfo ale. Nellase onda parte viene des ritto il proto-
tipoportatileper lami rouores enza X e perl'imaging,realizzatopresso iLaboratori
Nazionali di Fras ati (si veda lasezione A), e vengono presentati i risultati preliminari
ottenuti.
Parte del mio lavoro durante il periodo di dottorato é basato sulla progettazione e
realizzazionedel prototipoportatileperla mi ro-spettros opiaeperl'imaging. Lareale
di oltánell'utilizzodelle otti he poli apillariéilloroallineamento( omeesempio,per
la K
α
del rame l'angolo riti o é po o meno di 4 mrad): per questo attualmente é in fase di progettazione un sistema he mantenga la ongurazione onfo ale delle lentiallostato ottimale. Tutte le analisi dis usse ed illustrate in questo apitolo, sia per la
aratterizzazione sia per le simulazioni he per la uores enza, sono state eettuate da
me durante l'esperimentodiMi roX.
4.1 Otti he per raggi X
L'impossibilitádirealizzarelentiperraggiXéstatono2-3de ennifaunodeimaggiori
osta oli all'utilizzazionedelle sorgenti a raggi X onvenzionali. I progressi nelle otti he
perradiazioneX nel orsodegli ultimi30anni sonoan he ilrisultatodella disponibilitá
disorgentidilu e disin rotronesemprepiúbrillanti he hanno onsentitodiprogettare,
testaree utilizzareotti he semprepiú e ienti.
L'indi edirifrazionepertuttiimateriali, heinteragis ono onunfas ioX,épari ir a
all'unitáe, omunque, ogni materiale assorbe una parte di questa radiazione. L'indi e
di rifrazione omplesso, per un fas io X he interagis e on una super ie, puó essere
s ritto ome
n = 1 − δ + iβ = 1 −
r0λ
2
2π
N(f1− if2)
(4.1)dove
δ
éla deviazionedell'indi e dirifrazionedall'unitá,β
él'indi ediassorbimento,f1
ef2
sonolaparterealeedimmaginariadelfattore dis atteringatomi o,N
éilnumnero diatomipervolumeedr0
éilraggio lassi odell'elettrone. Ifattoridis atteringatomi o sono tabulati e fa ilmente reperibili, [46℄. Considerando solo la parte reale della 4.1 ehe
δ
é dell'ordinedi10
−5÷ 10−6
,si puóri avarel'angolodi riti o
θc
(notoan he ome angolodiFresnel),denito ome, per esempio[47℄θc
∼
√
Nel dominio X, l'angolo riti o é ir a
10
−2
÷ 10−3
radianti; in prati a i raggi X sono
riessi solo ad angoli ad in idenza radente. Una piú pre isa trattazione teori a del
fenomenoprende in onsiderazione an he glieetti di assorbimento.
In generale, una super ie riettente puó essere onsiderata ome una porzione o
sezione di un sistema ologra o, ovvero un sistema peril qualeper ogni raggio emesso
da una sorgente viene riesso nel relativo punto immagineo se ondo punto fo ale. La
gura 4.1 mostra l'interferogramma (o ologramma) prodotto dalla sovrapposizione di
un'onda sferi a divergente dalla sorgente on un'onda sferi a he onverge nel punto
immagine. Taleinterferogramma é omposto dauna serie di ellissoidi onfo ali.
Figura4.1: Sezione di un sistema di ellissoidi onfo ali he dirangono onde sferi he
emesse da un punto fo ale in onde sferi he onvergenti nel se ondo punto
fo ale. Il sistemaé assialmentesimmetri o. Dallareferenza [48℄.
Cias unalineaingurarappresentanell'interferogrammaunnododiunmodellod'on-
da stazionaria. Possiamo onsiderare ias uno di questi nodi ome uno spe hio he
produ e una immagineperfetta delpunto diorigine. Il amminootti oaumentadiuna
lunghezza d'onda
λ
quando si passa da un nodo a quello adia ente, e i ontributi datuttiglispe hi sono infase. Perappli azioniprati he, noné ne essario, edisolito non
auspi abile, fabbri areuna serie ompleta diellissoidi, maé su iente onsiderare solo
una pi olasezione. Al une delle possibili sezionisono indi ate nella gura4.1:
1. Spe hi a super ie singola;
2. Spe hi a multistrato;
3. Reti oli a multistrato;
Gliellissoididiventanoparaboloidiselasorgentevieneposta all'innito;inmodoanalo-
go,muovendoan he ilpuntoimmagineall'innito,ilsistemasitrasformainunaserie di
piani. Glispe hi asingola super ieo amultistratosono analoghi a ristalliriettenti
di Bragg (Ree ting BraggCrystals), i reti oli amultistratosono equivalenti a ristalli
tagliatiasimmetri amente, leZonePlate sono similiareti olidi trasmissione,mentre le
Zone Plate spesse rappresentano piani ristallini ottenutida dirazioneallaLaue.
Gli spe hi a super ie singola hanno ome prin ipale aratteristi a quella di essere
ottimizzatiperradiazioneadin idenzaradente. Questa ondizioneimponeduerequisiti:
il primo é he la rugositá di una super ie sia estremamente pi ola (ossia dell'ordine
del nanometro) mentre il se ondo riguarda il osto, he é tipi amente molto elevato e
nella maggiorparte dei asinon a ettabile. Infattiperutilizzarel'interofas io on uno
spe hio adin idenza radente, lospe hio deve essere moltolungo (
∼
1 -2 m).Gli spe hi basati su strutture a multistrati possono essere di varie forme: i piú noti
sono gli spe hi di S hwars hild, di Wolter e di Kirpatri k-Baez. Se il periodo
d
deglistrati varia si ottengono i osiddetti spe hi di Göbel, in grado di ollimare radiazioni
mono romati he divergentio di fo alizzarefas i paralleli.
Vere eproprielentiper raggiX sono le osiddette ZonePlate. Questehanno general-
menteforma ir olaree sono ostituite daunaserie dianellisottili,sempre piúpi olia
manoamano he isiallontanadal entrodellalente. Talianelli, ostituitidamateriali
trasparenti airaggi X, diondonola lu e inmodotale he il fas ioin us ita viene fo a-
lizzato in un punto (punto fo ale) he ambia posizione sull'asse della lente al variare
dell'energia (SistemaDispersivo).
Una ompleta trattazione diquesti sistemi otti i édisponibile neiriferimenti[47, 49,
50℄.