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3 Analisi delle distribuzioni

5.2 Casi di studio

Sulla base dei capitoli precedenti è possibile fare delle considerazioni su diversi

casi di studio a cui le distribuzioni possono essere associate.

5.2.1 Rete domestica

Il primo caso di studio proposto (vedi figura 9) riguarda una rete domestica

solitamente acceduta da utenti inesperti. E’ un modello di rete privata che prevede

il collegamento di più stazioni dislocate all’interno di una medesima stanza o

comunque dello stesso edificio. La topologia della rete è a stella, in cui si adotta la

tecnica del controllo centralizzato definendo un nodo centrale come server di rete e

facendovi convergere gli altri nodi collegati in broadcast, in modo tale che se una

stazione decida di disconnettersi questo non influisca sulla struttura della

connessione.

Lo scenario preso ad esempio collega tra loro due stazioni remote: un computer di

utilizzo ed un computer portatile ad un unico computer centrale. Il funzionamento

prevede lo scambio di dati ad alta velocità tra le singole postazioni e permette a

tutti gli utenti l’accesso a tutte le risorse (stampante laser, Internet ed altro) che per

una questione di costi non sono in dotazione di ogni computer, la postazione

centrale si occupa di fornire agli altri nodi i servizi ed i protocolli necessari per

l’utilizzo della risorsa condivisa.

Computer centrale

Computer di utilizzo

Computer portatile

Internet Stampante

Router

HUB

In questo caso di studio la distribuzione che può essere installata sul computer

centrale e sulle postazioni remote è Debian GNU/Linux perché è totalmente

gratuita, quindi è appropriata ad una rete ad uso domestico in cui i costi devono

rimanere relativamente bassi, anche se a causa della complessità dovuta

principalmente ad un’ interfaccia testuale necessita di una buona preparazione

informatica, che può essere raggiunta anche dagli utenti più inesperti che hanno

tempo di leggere la completa documentazione online disponibile ed il sito Internet

leggero,semplice e scritto in più lingue.

L’utente che, invece, non possiede il tempo di apprendere in modo approfondito

l’utilizzo di una distribuzione e necessita di una soluzione user-friendly può

installare sul computer centrale e sulle postazioni remote Mandrake Linux che ha

un orientamento prevalentemente desktop, dovuto alla sua semplicità. Attraverso

un’interfaccia grafica, diversi strumenti ed una chiara guida rapida si presta come

riferimento per gli utenti meno esperti; si presenta semplice e veloce a partire

dall'installazione grafica ed è molto precisa nel riconoscere le periferiche e nel

configurarle in modo automatico. La scelta di preferire la semplicità della

distribuzione va a scapito della sicurezza e della stabilità ma si adatta perfettamente

alle esigenze di una rete domestica. Inoltre, tra le distribuzioni a pagamento la

versione per desktop è ad un prezzo accessibile.

5.2.2 Rete aziendale

Il secondo caso di studio (vedi figura 10) riguarda una rete aziendale di medie

dimensioni che prevede il collegamento di più stazioni dislocate all’interno di uno

stesso edificio. La rete prevede un server centrale che si occupa di fornire agli altri

nodi i servizi ed i protocolli necessari per l’utilizzo della risorse, in particolare la

possibilità di condividere tra gli utenti della rete aziendale una delle risorse più

costose: la connessione ad Internet, ciò permette di abbattere notevolmente i costi

di connessione, e nel contempo, attraverso il firewall, di aumentare la sicurezza

della rete. Il server centrale è collegato direttamente attraverso una topologia a

stella ad una macchina di posta che si occupa di fornire il servizio di veicolazione

delle informazioni tra le persone all’ interno della azienda ed un server dati

utilizzato dai client per accedere al database interno ed alla stampante, avere i

server semplifica la gestione e permette di risolvere problemi di consistenza dei

dati.

Server dati

Server centrale

1 Client 10 Client

Macchina di posta

2 Client

Internet

Firewall Router

Switch

Stampante

Figura 10: Rete aziendale.

In questo caso di studio la distribuzione che può essere installata sul server centrale,

il server dati, la macchina di posta ed i client è Red Hat Linux, la scelta di installare

la distribuzione su tutte le macchine e motivata dal fatto che proprio per la

caratteristica della licenza è distribuibile liberamente ed installabile su più

macchine senza necessità di acquistare più copie dello stesso prodotto, questo

permette di ridurre notevolmente i costi di gestione.

La Red Hat fornisce diverse installazioni per l’utilizzo server (vedi paragrafo 3.12)

che presentano un ottimo supporto e la possibilità di aggiornare facilmente i

pacchetti e di scegliere quali installare, contribuendo a dare una buona sicurezza ed

un’ottima portabilità alla gestione di una rete come quella discussa.

Inoltre, un’efficiente organizzazione dell’interfaccia grafica , rende la distribuzione

semplice e veloce ideale per i client utilizzati da utenti che devono stare al passo

con il ritmo di lavoro di un’azienda e quindi devono accedere facilmente alle

applicazioni e agli strumenti usati più frequentemente.

La distribuzione proposta, fornisce numerose applicazioni e strumenti integrati

quali Open Office la suite di applicazioni per l’ufficio Open Source che permette di

creare documenti, fogli di calcolo e presentazioni, Mozilla il browser web, client

e-mail, rubrica e author html, Ximian Evolution il client e-e-mail, contact manager e

calendario. Inoltre strumenti grafici di configurazione quali Personal firewall che

consente di impostare in modo dinamico le opzioni relative alla sicurezza e

strumenti di configurazione audio e video.

L’ elevato costo della versione per server di Red Hat ne sconsiglia comunque

l’utilizzo quindi una seconda scelta più economica per il computer centrale, il

server dati e la macchina di posta può essere la versione server di Suse che tuttavia

ha una dotazione di pacchetti utili ad una postazione desktop quasi inesistente al

contrario della versione professional adatta per i client di questa rete perché oltre ad

essere rivolta più in particolare ad un utente inesperto, come un dipendente di un

azienda che vuole muoversi in un ambiente chiaro e veloce, offre numerosi

strumenti grafici e suite per l’ufficio.

5.2.3 Rete Universitaria

Il terzo caso di studio (vedi figura 11) riguarda una rete di un’università, quindi di

grandi dimensioni, che prevede il collegamento di più stazioni dislocate all’interno

di più edifici. La rete prevede un server centrale che come nel caso precedente

fornisce agli altri nodi i servizi ed i protocolli necessari per l’utilizzo della risorse.

L’ utilizzo di un firewall permette la protezione della rete; una delle esigenze più

importanti oggi è sicuramente quella di proteggere i dati presenti in rete da attacchi

provenienti da Internet. Inoltre è presente; un server account che definisce i

permessi di accesso agli archivi dati per ogni utente e gruppo di utenti ed attribuire

password agli utenti stessi, si ha inoltre una macchina di backup che permette

all’amministratore di rete la possibilità di definire delle copie di sicurezza dei dati

ed una macchina di posta. La rete prevede inoltre 100 postazioni client per

permettere ad un numero elevato di utenti di usufruire dei servizi offerti dalla rete,

inoltre è prevista una stampante ogni n client.

Figura 11: Rete di un’università.

In questo caso di studio la distribuzione che può essere installata sul server centrale

è Gentoo perché è adatta per chi ha una buona preparazione informatica come può

essere l’amministratore di una rete universitaria che necessita di ottimizzare il

sistema per le proprie esigenze, ciò è possibile grazie alla particolare funzionalità

del sistema a pacchetti Gentoo che permette di mantenere diverse versioni dello

stesso programma sullo stesso sistema.

Inoltre, grazie alla tecnologia Portage, Gentoo può diventare un server sicuro e

ideale ma anche un desktop professionale quindi una buona soluzione embedded.

Presenta un eccellente supporto hardware, i suoi 4000 pacchetti contengono le

ultime versioni dei maggiori software ed è volta alla sicurezza e alla robustezza

dell’intero sistema e, quindi ottimale per gestire una rete di grandi dimensioni come

quella proposta.

caratteristica è la stabilità come Slackware, caratteristica che il suo team di

sviluppo ha sempre reputato importantissima; è un sistema Unix–Compatible

basato sulla serie 2.4 dei kernel linux. L’ installazione completa comprende X

Windows System, un ambiente di sviluppo C/C++, Perl utilità per il networking, un

server di posta, un server news,un server web,un server ftp ed altro.

La scelta per i client non ricade su una distribuzione particolare, infatti può variare

a seconda dello scopo didattico secondo quanto discusso fino ad ora.

Conclusioni

La domanda più frequente che certamente chi si avvicina al mondo delle

distribuzioni Linux prima o poi si pone è quale sia la migliore distribuzione.

L’utente si trova infatti davanti una grande varietà di scelte, ognuna delle quali

offre modi diversi di fare cose analoghe, ha dotazioni software perfino troppo

ricche e offre servizi di assistenza diversi.

Coloro che scelgono Linux tra i numerosi sistemi operativi, principalmente per

motivi di costi, flessibilità e filosofia, si trovano a dover scegliere la distribuzione

avendo a che fare con un problema in parte soggettivo: quello che per alcuni può

essere un difetto per altri può sembrare un pregio. Ne consegue che non si può

definire a priori la distribuzione migliore se non analizzandone le caratteristiche e

l’appropriatezza relativamente a specifici casi di studio.

Dall’analisi e confronto delle principali caratteristiche risulta che le distribuzioni

differiscono tra di loro in tutti i punti affrontati, non è quindi possibile definire una

classifica della qualità delle maggiori distribuzioni, in quanto ognuna di essa si

focalizza su un particolare tipo di utilizzo, ma non esclude comunque gli altri.

Come discusso attraverso i casi di studio presentati, l’utilizzatore può compiere una

scelta sempre diversa ma mai unica, essendo sufficiente una minima variazione

nello scenario applicativo a far prediligere una distribuzione rispetto ad un’altra.

Ciò conferma che non esiste la distribuzione migliore ma ognuna interpreta a suo

modo le esigenze dell'utenza, ponendo l'accento su certe caratteristiche piuttosto

che su altre, ad esempio: Debian e Red Hat offrono la scelta migliore come utilizzo

miglior rapporto tra sicurezza e stabilità ma differiscono per come ottimizzano e

personalizzano il sistema sul quale sono installate; Mandrake e Suse sono entrambe

buone soluzioni embedded ma differiscono per il peso che danno ai diversi utilizzi

lato client o server.

Si ipotizza che il modo migliore per compiere una scelta è provare ad utilizzare più

distribuzioni, ricordandosi comunque che si tratta sempre di Linux e che

attualmente non esiste una distribuzione che possa essere considerata in assoluto la

migliore.

Si conclude la tesi con una risposta data recentemente da Linus Torvald ad un

giornalista che gli chiese di esprimere il proprio parere sulla migliore distribuzione

Linux: “La conoscenza è, nella pratica, un fattore chiave per qualunque sistema

operativo.”

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La frase ha due significati: il primo è che la scelta di una distribuzione è

individuale ed avviene attraverso la prova di più distribuzioni, il secondo è che si

arriverà a definire una distribuzione migliore con il passar del tempo e lo

specializzarsi dei programmatori Linux.

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http://www.gentoo.org

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¾ Open Source Initiative

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¾ Richard Stallman

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¾ Associazione Software Libero

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http://www.html.it

¾ Wikipedia Foundation – L’enciclopedia libera

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¾ Servizio di osservatorio tecnologico per la scuola

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¾ OpenLabs Associazione Culturale

http://www.openlabs.it

http://www.linuxonline.it

¾ Linux Valley divisione Medialogic

http://www.linuxvalley.com

¾ Associazione italiana per il sostegno, lo sviluppo e la salvaguardia del

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¾ Gruppo Software zone

http://linux.swzone.it

¾ Gruppo Dinox Pc

http://www.dinoxpc.com

¾ Gruppo LinuxHelp.it

http://www.linuxhelp.it

¾ Gruppo MasterDrive.it – Information Tecnology Web Community

http://www.masterdrive.it

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http://qref.sourceforge.net

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http://www.distrowatch.com

¾ Stefano Canepa

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¾ Paolo Pavan – Installazione di Debian GNU/Linux

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¾ Daniele Masini – Informatica e GNU/Linux

http://www.techtown.it

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http://online.infomedia.it/riviste/dev/68/articolo27/articolo.htm

¾ Eugenia Franzoni – Pluto Journal - Linux e il software libero

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